Un prestito vitalizio ipotecario è un finanziamento molto innovativo riservato alle persone che hanno già compiuto i 65 anni e sono proprietarie di una casa. La particolarità più rilevante dei prestiti vitalizi è che permettono ai richiedenti di ottenere somme molto elevate di denaro in prestito velocemente ma senza dover far fronte a nessuna rata ne pagamento. Infatti, questi finanziamenti prevedono un rimborso a lungo termine, di solito, la restituzione avviene a carico degli eredi dopo la scomparsa dei richiedenti del prestito.
L’importo massimo ottenibile tramite il prestito vitalizio infatti, dipende dal valore della casa data in ipoteca e dall’anzianità del pensionato. Maggiore è il valore dell’immobile e l’età del richiedente, maggiore sarà la somma finanziabile: ad esempio, l’ipoteca su un’immobile con valore 200.000 euro permetterebbe ad un pensionato di 85 di ottenere fino 90.000 euro ma, nel caso di un pensionato di 70 anni, il massimo sarebbe di 60.000 euro.
Per quanto riguarda il rimborso del prestito vitalizio ipotecario, gli eredi hanno la possibilità di scegliere, entro i 12 primi mesi dopo la scomparsa del richiedente, se pagare o no il debito per riscattare la casa dell’ipoteca. Se gli eredi preferiscono non effettuare il pagamento, l’istituto erogante avrà la facoltà di vendere l’abitazione per ricuperare il credito e, in questo caso, verserà agli eredi del richiedente l’eventuale differenza tra il debito e l’importo ricavato con la vendita.
Un prestito vitalizio è la soluzione giusta per quei pensionati che abbiano esigenze di somme molto elevate di denaro in prestito per aiutare i propri figli, consolidare i debiti, integrare la pensione o far fronte a spese sanitarie. In ogni caso, contrarre un prestito personale non è una decisione semplice perché coinvolge anche la propria famiglia, per questo motivo la cosa migliore e sempre studiare bene le diverse alternative e cercare la consulenza di professionisti.
Approfondimenti sul prestito vitalizio ipotecario e cessione del quinto a pensionati.