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PRN: Alla Settimana delle malattie digestive, la terapia Stretta è stata presentata come un trattamento versatile ed efficace per svariate popolazioni di pazienti affetti dalla patologia MERG

Alla Settimana delle malattie digestive, la terapia Stretta è stata presentata come un trattamento versatile ed efficace per svariate popolazioni di pazienti affetti dalla patologia MERG

 
[2015-05-27]
 

WASHINGTON, 27 maggio 2015 /PRNewswire/ — Una presentazione speciale durante la settimana della prevenzione delle malattie digestive del 2015 ha visto esperti di MERG valutare i successi ottenuti grazie all’adozione della Terapia Stretta nella cura di svariate popolazioni di pazienti affetti dalla patologia.

Infografica – http://photos.prnewswire.com/prnh/20150527/218687-INFO

Ronnie Fass, MD della Case Western Reserve University, ha moderato la discussione ed esaminato i dati clinici relativi alla terapia Stretta. Un panel di esperti ha quindi illustrato casi specifici di pazienti affetti da MERG, la cui cura è stata coadiuvata dall’adozione della terapia.

Dana Portenier, MD, Duke University School of Medicine
Terapia Stretta per patologia MERG a seguito di chirurgia bariatrica

Hiroshi Mashimo, MD, PhD, VA Boston Healthcare/Harvard Medical School
La terapia Stretta nei pazienti affetti da RFL

George Triadafilopoulos, MD, Stanford University School of Medicine
Terapia Stretta e patologia MERG refrattaria

Mark Noar, MD, Heartburn and Reflux Study Center
Terapia Stretta per patologia MERG a seguito di chirurgia anti-riflusso

Il Dott. Portenier ha sollevato il problema del trattamento dei pazienti bariatrici affetti da MERG, indicando che l’Università Duke ha introdotto la terapia Stretta nella cura di pazienti obesi affetti da MERG cronica, soprattutto nei casi sottoposti a gastrectomia verticale. “Si tratta di un’area in cui la terapia Stretta risulta molto utile. Questi pazienti sono in genere restii a convertire la nuova sezione in un bypass gastrico per risolvere il problema della patologia” ha dichiarato Portenier. “La terapia Stretta consente di evitare un intervento aggiuntivo. Secondo gli ottimi risultati osservati all’Università Duke, buona parte dei pazienti trattati tramite Stretta registrano una risoluzione parziale o completa dei sintomi e sono in grado di interrompere l’assunzione di IPP. La terapia Stretta è una procedura endoscopica a bassissimo rischio per questo tipo di pazienti”.

Nel parlare dei soggetti affetti da MERG refrattaria, il Dott. Triadafilopoulos ha spiegato che questi pazienti soffrono di riflusso nonostante la terapia IPP. Secondo il Dott. Triadafilopoulos, esiste un forte scarto tra chi non risponde alla terapia IPP in modo adeguato e chi opta per la chirurgia anti-riflusso. “La terapia Stretta colma tale scarto con un’opzione endoscopica e ambulatoriale, che da dieci anni dimostra di essere efficace e sicura.” Il Dottore ha presentato quindi il caso di un paziente affetto da MERG refrattaria, sottoposto a terapia Stretta. “Il paziente soffriva di pirosi, dolore al petto e rigurgito, nonostante la nuova dieta e la terapia IPP. I test mostravano un’esposizione anomala dell’acido esofagico, nonostante la doppia dose quotidiana di IPP. Dopo sei mesi di terapia Stretta, il paziente è risultato asintomatico, a eccezione dell’occasionale disturbo gastrico dopo i pasti, non assume più IPP, usa raramente gli antiacidi e presenta uno studio del pH nella norma.”

Il Dott. Mashimo ha illustrato la sua esperienza con Stretta nei casi di riflusso laringo-faringeo (RFL), una patologia che presenta sintomi quali tosse cronica, raucedine, asma e dolore al petto, spesso presenti senza pirosi. Detto anche riflusso atipico o silente, il RFL è causato dal riflusso di contenuto gastrico nella faringe. “Spesso, i pazienti affetti da RFL non rispondono bene agli IPP e solo la metà dei soggetti migliora a seguito di chirurgia anti-riflusso.” Mashimo ha quindi presentato un caso. “La paziente lamentava una sensazione di globo, soffriva di tosse cronica e asma non stagionale e non reagiva ai farmaci. Un mese dopo la terapia Stretta, il miglioramento era già notevole e dopo un anno, la paziente aveva quasi completato la risoluzione dei sintomi e aveva interrotto l’assunzione di IPP.”

Il Dott. Noar ha parlato dell’uso della terapia Stretta per la cura di MERG a seguito di chirurgia anti-riflusso (fundoplicazione di Nissen), spiegando che dieci anni dopo l’intervento, gli studi mostrano la ricorrenza della patologia MERG nel 42 % dei pazienti. Nei pazienti per cui l’intervento di Nissen non è stato efficace inclusi in uno studio su Stretta durato dieci anni, il Dottore ha notato quanto segue: “Dopo dieci anni, il 64% di questi pazienti non ha ripreso l’assunzione quotidiana di IPP“. Il Dottore ha poi aggiunto: “La terapia Stretta cura lo sfintere esofageo inferiore interno senza alterare l’anatomia, aspetto importante per chi ha già subito un intervento ed è l’unica opzione non chirurgica per questo tipo di pazienti”.

“Questi esempi rappresentano esigenze da soddisfare nel campo della patologia MERG e la terapia Stretta potrebbe essere un’opzione di cura efficace nel trattamento dei malati cronici” ha aggiunto il Dott. Fass.

Per ulteriori informazioni, accedere a www.stretta-therapy.com.

INFORMAZIONI SU MEDERI®
Mederi è l’azienda produttrice di Stretta e Secca, innovative apparecchiature mediche che producono energia a radiofrequenza non ablativa per il trattamento sicuro ed efficace della patologie del tratto digestivo.

Contatto: Julia Brannan
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