Eroi della vista: gli oculisti onorati per la lotta alla cecità nelle comunità con risorse limitate nel mondo |
[2014-10-03] |
— American Academy of Ophthalmology annuncia i premiati; supporta la Giornata Mondiale della Vista il 9 ottobre SAN FRANCISCO, 3 ottobre 2014 /PRNewswire/ — Circa 32 milioni di persone nel mondo sono non vedenti, e 191 milioni di persone hanno problemi da lievi a gravi della vista, secondo uno studio pubblicato nella rivista Ophthalmology.[1] L’80% di questi casi sono prevenibili o curabili, tuttavia l’accesso agli interventi o alle cure mediche necessarie può essere estremamente problematico per chi vive in comunità isolate o con risorse limitate. Insieme alla Giornata Mondiale della Vista il giorno 9 ottobre, l’American Academy of Ophthalmology annuncia i destinatari dei propri premi Artemis, International Blindness Prevention e Outstanding Humanitarian Service: si tratta di medici che operano per evitare la cecità in zone internazionali con risorse limitate. L’Academy condividerà le loro storie per attirare sempre più attenzione pubblica sull’impatto della cecità nel mondo. Foto – http://photos.prnewswire.com/prnh/20141002/149999 “Dalla malaria diffusa in Ghana, alla mancanza di acqua corrente nel Burundi dilaniato dalla guerra, fino a raggiungere comunità remote nelle giungle del Brasile, questi quattro medici hanno superato sfide ardue per fornire cure mediche per gli occhi a chi ne ha più bisogno,” ha dichiarato Richard L. Abbott, M.D., segretario di Global Alliances per la American Academy of Ophthalmology. “Speriamo che il loro servizio ispiri gli altri in modo che contribuiscano in modo simile alla lotta contro la cecità.” Rubens Belfort Jr., M.D., Ph.D., MBA – destinatario dello International Blindness Prevention Award 2014 “È stato incredibilmente gratificante lavorare nel campo della cura degli occhi,” ha dichiarato il dott. Belfort. “In particolare essere in grado di assistere all’avanzamento della scienza e della tecnologia non solo nelle scienze mediche e nella biologia, ma anche alla loro convergenza con altri campi come la sociologia, le comunicazioni e informatica.” Donald L. Budenz, M.D., MPH – destinatario dello Outstanding Humanitarian Service Award 2014 “Il contributo più importante che possiamo dare è formare gli oculisti locali,” ha dichiarato il dott. Budenz. “Insegnando agli oculisti locali come eseguire un intervento chirurgico per il glaucoma e la gestione post-operatoria dei pazienti, si riescono ad aiutare 1000 pazienti piuttosto che 100 in un anno.” Alan S. Crandall, M.D. – destinatario dello Outstanding Humanitarian Service Award 2014 “Quando lavoriamo con dottori e con il personale nelle cliniche nostre partner in tutto il mondo, ci riempie di grande soddisfazione veder crescere queste persone di talento e vederle trasformare nei formatori della prossima generazione di oculisti di grande qualità in tutto il mondo,” ha dichiarato il dott. Crandall. “A volte ci dimentichiamo che la cecità e l’ipovisione nei paesi di sviluppo hanno conseguenze economiche e sociali decisamente maggiori di quanto accada nei paesi più sviluppati. La formazione di persone in queste regioni può alleviare questo fardello che è essenziale per porre fine alla cecità prevedibile in tutto il mondo.” John Cropsey, M.D., – destinatario del Artemis Award 2014 Prima di dedicare il proprio tempo al Burundi, il dott. Cropsey, un ex-residente del Wills Eye Institute, aveva trascorso due anni presso il Tenwek Hospital in Kenya, dove il team oculistico aveva fornito le proprie cure a oltre 28.000 pazienti e aveva eseguito oltre 4.000 interventi chirurgici. Il dott. Cropsey aveva anche contribuito a creare il primo programma di traspianto della cornea nella regione e aveva curato la creazione di diversi programmi formativi per il personale dedicato alle cure oculistiche della comunità. “Mi gratifica portare cure oculistiche dove non ci sono mai state prima,” ha dichiarato il dott. Cropsey. “Dire a qualcuno che si aspetta soltanto di morire non vedente, che invece ha delle possibilità di vedere di nuovo, e assistere alla realizzazione di questo sogno, è qualcosa di prezioso da contemplare davvero. Si tratta di qualcosa a cui vale la pena di dedicare la propria vita.” La Giornata Mondiale della Vista è la giornata annuale della consapevolezza, creata dalla International Agency for the Prevention of Blindness (Agenzia internazionale per la prevenzione della cecità), di cui fa parte la American Academy of Ophthalmology. La Academy festeggia gli oltre 200.000 oculisti e chirurghi che stanno aiutando a combattere la cecità nel mondo. Per avere ulteriori informazioni sugli altri componenti straordinari della Academy che lavorano per migliorare i servizi di cura dell’occhio in tutto il mondo, e su come la Academy sostenga questi sforzi, fornendo strumenti educativi, risorse e formazione oltre alla identificazione di volontari, visitare www.aao.org/international/humanitarian. Per avere gli ultimi dati statistici sulla cecità a livello mondiale, visitare http://aao.org/newsroom/release/global-blindness-infographic. Ulteriore documentazione sulla Giornata Mondiale della Vista è disponibile su www.iapb.org/advocacy/world-sight-day. Informazioni sulla American Academy of Ophthalmology La Academy è anche uno dei maggiori fornitori di informazioni al pubblico per la cura degli occhi. Il programma Academy’s EyeSmart® educa il pubblico sull’importanza delle cure per gli occhi e fornisce gli strumenti per conservare la vista. EyeSmart fornisce le informazioni mediche più accurate e affidabili su malattie, patologie e lesioni degli occhi. OjosSanos™ è la versione in spagnolo del programma. Visitare www.geteyesmart.org o www.ojossanos.org per avere ulteriori informazioni. [1] http://www.aaojournal.org/article/s0161-6420(13)00480-6/abstract |
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