Ferrari NV: Esercizio 2015: i migliori risultati di sempre |
[2016-02-02] |
MARANELLO, Italy, February 2, 2016 /PRNewswire/ —
(In milioni di Euro, salvo Trimestre chiuso al 31 diversamente Esercizio chiuso al 31 dicembre indicato) dicembre 2015 2014 Variazione 2015 2014 Variazione 2.021 1.975 46 Consegne (in unità) 7.664 7.255 409 744 751 (7) Ricavi netti 2.854 2.762 92 85 115 (30) EBIT[1] 444 389 55 109 115 (6) Adjusted EBIT[1] 473 404 69 157 193 (36) EBITDA[1] 719 678 41 181 193 (12) Adjusted EBITDA[1] 748 693 55 55 79 (24) Utile netto 290 265 25 0,28 0,41 (0,13 Utile per azione (in Euro) 1,52 1,38 0,14 31 dic. 31 dic. (In milioni di Euro) 2015 2014 Variazione Disponibilità nette di cassa/(Indebitamento Netto) [1] (1.938) 566 n.s. Ferrari N.V. (NYSE/MTA: RACE) (“Ferrari” o la “Società”) annuncia oggi i suoi ricavi netti consolidati e i risultati preliminari[3] del quarto trimestre e dell’intero esercizio 2015. (Logo: http://photos.prnewswire.com/prnh/20151023/279900LOGO ) Nel 2015, le vetture consegnate alla rete hanno raggiunto le 7.664 unità, con un incremento del 6% rispetto all’esercizio precedente. Tale andamento è stato trainato da un aumento del 17% delle vendite dei modelli a 8 cilindri (V8), e in particolar modo la California T, la 458 Speciale A e la nuova 488 GTB. Le consegne dei modelli a 12 cilindri (V12) hanno subito una flessione del 24%, in quanto la F12berlinetta e la FF sono giunte rispettivamente al loro 4° e 5° anno di commercializzazione e le consegne della F12tdf sono iniziate nel mese di dicembre. Le regioni EMEA[4], Americhe[4] e Resto della regione Asia Pacifico (APAC[4]) hanno registrato una solida crescita su base annua, pari rispettivamente al 2%, 7% e al 26%. L’area Greater China[4] ha subito una contrazione del 10% su base annua, evidenziando un’inversione di tendenza nel quarto trimestre con un +7%, grazie al lancio sul mercato del modello 488 GTB. Nel 2015, i ricavi netti si sono attestati a Euro 2.854 milioni, con un incremento di Euro 92 milioni, pari al 3% (-3% a cambi costanti), rispetto al 2014. L’aumento dei ricavi netti da Veicoli e parti di ricambio[5] (Euro 136 milioni, +7%) è stato parzialmente compensato da un calo sui Motori[6] (Euro 92 milioni, -30%). L’Adjusted EBIT[1] si è attestato a Euro 473 milioni, in aumento di Euro 69 milioni (+17%) rispetto al 2014. Tale andamento è riconducibile all’incremento dei volumi della California T, della 458 Speciale A e della nuova 488 GTB, e a un contributo positivo al margine generato dai nostri programmi di personalizzazione. L’aumento è stato supportato anche dal contributo positivo fornito dai cambi (Euro 41 milioni), riconducibile prevalentemente all’apprezzamento del dollaro USA e della sterlina inglese, parzialmente compensato dallo yen giapponese. L’effetto mix ha prodotto un contributo leggermente negativo di Euro 6 milioni, dovuto alla maggiore incidenza di modelli V8 rispetto ai modelli V12 registrata nel 2015 rispetto al 2014. Le spese generali, amministrative e di vendita[7] hanno subito un aumento di Euro 15 milioni, dovuto all’attenzione dedicata dalla Società alla gestione diretta di nuovi negozi, ai costi societari e alle attività legate alle gare di F1. I costi di ricerca e sviluppo e i costi industriali hanno registrato un aumento di Euro 3 milioni, attribuibile ai programmi di sviluppo delle power unit per le attività di Formula 1 della stagione 2016, parzialmente compensato da una minore attività di ricerca e sviluppo sulle vetture da strada (prevalentemente ricerca e sviluppo e D&A di prodotto per la famiglia 458) e dalle efficienze sui costi di produzione. Sulla base delle voci precedentemente descritte, l’utile netto per l’esercizio 2015 si è attestato a Euro 290 milioni, facendo registrare un incremento di Euro 25 milioni (+9%). Il Free Cash Flow[1] dell’esercizio 2015 si è attestato a Euro 390 milioni, soprattutto per effetto del forte aumento del flusso di cassa della gestione operativa. Il Free Cash Flow[1] comprende i seguenti flussi di cassa una tantum: la cessione di alcuni investimenti immobiliari; il rimborso del finanziamento del magazzino a seguito della costituzione da parte di Maserati di una propria società commerciale in Cina e la vendita dei portafogli di attività finanziarie di alcune Società di Servizi Finanziari (FFS S.p.A. e FFS KK) in relazione alle ulteriori misure adottate per ottimizzare gli effetti dei nostri accordi di collaborazione in Europa e in Giappone; parzialmente compensati dal pagamento una tantum dell’extra bonus riconosciuto a tutti i dipendenti di Ferrari nel mese di dicembre. Al 31 dicembre 2015, l’Indebitamento Netto[1] ammontava a Euro 1.938 milioni, a fronte di Disponibilità nette di cassa[1] di Euro 566 milioni al 31 dicembre 2014. Tale variazione è riconducibile alla riorganizzazione della struttura finanziaria in connessione con l’IPO e lo spin-off da Fiat Chrysler Automobiles N.V. (FCA), in parte compensato dalla generazione di un rilevante Free Cash Flow[1]positivo. Prospettive per il 2016 Per il 2016 il Gruppo fornisce le seguenti prospettive, ipotizzando cambi in linea con le attuali condizioni di mercato:
Proposta di distribuzione Subordinatamente all’approvazione dei risultati 2015 e degli ulteriori prospetti finanziari rilevanti da parte del Consiglio d’Amministrazione della Società, il Consiglio di Amministrazione intende approvare una distribuzione agli azionisti di Euro 0,46 per azione ordinaria, corrispondente alla distribuzione complessiva di circa Euro 87 milioni. Eventi successivi alla chiusura dell’esercizio Il 3 gennaio 2016, la Società ha completato l’annunciata separazione da FCA, in precedenza suo principale azionista. Dopo il debutto di Ferrari al New York Stock Exchange (NYSE), avvenuto il 21 ottobre 2015, il 4 gennaio 2016 la Società ha completato la quotazione anche alla Borsa di Milano (MTA) con il ticker RACE. Il 19 gennaio 2016, Ferrari Financial Services Inc. ha completato il suo primo programma di cartolarizzazione dei crediti finanziari retail negli USA per incassi complessivi pari a circa US$246 milioni. Consegne Trimestre chiuso al Esercizio chiuso al 31 dicembre Consegne[4] (unità) 31 dicembre 2015 2014 Variazione 2015 2014 Variazione 938 780 158 EMEA 3.351 3.274 77 671 740 (69) Americhe 2.640 2.462 178 192 179 13 Greater China 610 675 (65) 220 276 (56) Resto dell'APAC 1.063 844 219 2.021 1.975 46 Totale consegne 7.664 7.255 409 Totale ricavi netti Trimestre chiuso al 31 Esercizio chiuso al 31 dicembre (In milioni di Euro) dicembre 2015 2014 Variazione 2015 2014 Variazione 535 532 3 Automobili e parti di ricambio[5] 2.080 1.944 136 47 83 (36) Motori[6] 219 311 (92) Sponsorizzazioni, proventi commerciali e relativi al 119 108 11 marchio[8] 441 417 24 43 28 15 Altro[9] 114 90 24 744 751 (7) Totale ricavi netti 2.854 2.762 92 Informazioni su Ferrari Ferrari è tra i marchi del lusso leader a livello mondiale e si occupa della progettazione, produzione e vendita di auto sportive di lusso ad altissime prestazioni più famose al mondo. Il marchio Ferrari è simbolo di unicità, innovazione, prestazioni sportive all’avanguardia e design italiano. La storia e l’immagine delle auto Ferrari sono strettamente legate al team di Formula 1 Scuderia Ferrari, la squadra che ha ottenuto più successi nella storia della Formula 1. Dal 1950, anno in cui ha avuto inizio la Formula 1, fino a oggi, la Scuderia Ferrari ha vinto 224 Gran Premi, 16 titoli del campionato mondiale costruttori e 15 titoli del campionato mondiale piloti. Ferrari progetta e produce i propri veicoli a Maranello, Italia, e li vende in oltre 60 mercati in tutto il mondo. Dichiarazioni previsionali Il presente documento, e in particolar modo il paragrafo intitolato “Prospettive per il 2016”, contiene dichiarazioni previsionali. In alcuni casi tali affermazioni possono essere caratterizzate da termini quali “può”, “sarà”, “si prevede”, “potrebbe”, “dovrebbe”, “intende”, “stima”, “prevede”, “crede”, “rimane”, “in linea”, “pianifica”, “target”, “obiettivo”, “scopo”, “previsione”, “proiezione”, “aspettativa”, “prospettiva”, “piano” o termini simili. Le dichiarazioni previsionali non costituiscono una garanzia o promessa da parte del Gruppo riguardo ai risultati futuri. Piuttosto, sono basate sulle aspettative e proiezioni attuali del Gruppo circa eventi futuri e, per loro stessa natura, sono soggette a rischi e incertezze. Tali dichiarazioni si riferiscono ad eventi, e dipendono da circostanze, che potrebbero effettivamente verificarsi o non verificarsi in futuro. Pertanto, è opportuno non fare indebito affidamento su tali affermazioni. I risultati effettivi del Gruppo potrebbero differire significativamente da quelli indicati nelle dichiarazioni previsionali a causa di una serie di fattori, tra cui: la capacità del Gruppo di preservare e di incrementare il valore del marchio Ferrari; il successo del team Ferrari di Formula 1 e le spese del Gruppo relative alle attività della Formula 1; la capacità del Gruppo di tenersi al passo con i progressi tecnologici delle autovetture ad alte prestazioni e di creare progetti accattivanti per i propri nuovi modelli; la strategia del Gruppo di produrre limitate quantità di autovetture; la capacità di Maserati, il cliente dei motori del Gruppo, di vendere le proprie quantità programmate di autovetture; i cambiamenti nelle scelte dei clienti e dei trend del settore automobil! istico; i cambiamenti nel contesto economico generale e i cambiamenti nella domanda dei beni di lusso, incluse le autovetture di lusso ad alte prestazioni, la cui domanda è altamente volatile; l’impatto della crescente rigida economia del carburante, delle emissioni e degli standard di sicurezza; la capacità del Gruppo di raggiungere con successo la propria strategia di crescita e, in particolare, la capacità del Gruppo di aumentare la propria presenza in paesi con mercati emergenti; la concorrenza nell’industria automobilistica ad alte prestazioni di lusso; l’affidamento su un numero di persone chiave fra dirigenti e dipendenti; il rendimento della rete commerciale dei rivenditori del Gruppo dal quale il medesimo Gruppo dipende per vendite e servizi; gli incrementi dei costi, le interruzioni di offerta o le carenze di componenti e di materie prime; le interruzioni negli stabilimenti di produzione a Maranello e a Modena; la capacità del Gruppo di dotarsi o fornirsi di un adeguato accesso al finanziamento per i propri rivenditori e clienti; il rendimento delle licenze del Gruppo per i prodotti Ferrari; la capacità del Gruppo di proteggere i propri diritti di proprietà intellettuale e di evitare violazioni di diritti di proprietà intellettuale altrui; campagne di richiamo dei prodotti, azioni di responsabilità e garanzie sul prodotto; fluttuazioni dei tassi di cambio, variazioni dei tassi d’interesse, rischio di credito e altri rischi di mercato; potenziali conflitti di interesse per la presenza di amministratori e dirigenti del Gruppo che rivestono le medesime cariche presso il maggior azionista del Gruppo e per altri fattori descritti altrove nel presente documento. Le dichiarazioni previsionali contenute nel presente documento devono considerarsi valide solo alla data del presente documento e la Società non si assume alcun obbligo di aggiornare o modificare pubblicamente tali dichiarazioni. Ulteriori informazioni riguardanti il Gruppo e le sue attività, inclusi taluni fattori in grado di influenzare significativamente i risultati futuri del Gruppo, sono contenute nei documenti depositati dalla Società presso la Securities and Exchange Commission (U.S.), l’AFM e la CONSOB. Misure finanziarie non GAAP Le attività sono monitorate tramite l’applicazione di varie misure finanziarie non-GAAP che potrebbero non essere paragonabili a misure simili adottate da altre società. Di conseguenza, investitori e analisti dovranno usare la dovuta prudenza nel confrontare tali misure finanziarie supplementari con misure finanziarie simili adottate da altre società. Riteniamo che tali misure finanziarie supplementari rappresentino parametri comparabili della performance finanziaria, tali da facilitare il compito del management di individuare i trend operativi e di prendere decisioni sulle spese, l’allocazione delle risorse e altre decisioni operative. L’Adjusted Earnings Before Interest and Taxes (“Adjusted EBIT“) rappresenta l’EBIT rettificato per tenere conto di oneri e proventi che sono rilevanti per natura, ma che si stima non si verifichino di frequente. Trimestre chiuso al 31 Esercizio chiuso al 31 dicembre (In milioni di Euro) dicembre 2015 2014 2015 2014 85 115 EBIT 444 389 Spese relative alle dimissioni dell'ex - - Presidente - 15 Ricavi e costi sostenuti in relazione all'IPO e alla separazione e all'extra bonus 24 - riconosciuto ai dipendenti 29 - 109 115 Adjusted EBIT 473 404 L’EBITDA è definito come utile netto prima delle imposte sul reddito, oneri finanziari netti / (proventi) e ammortamenti. L’Adjusted EBITDA è definito come EBITDA rettificato per tenere conto di oneri e proventi che sono rilevanti per natura, ma che si stima non si verifichino di frequente. Trimestre chiuso al 31 Esercizio chiuso al 31 dicembre (In milioni di Euro) dicembre 2015 2014 2015 2014 55 79 Utile netto 290 265 Oneri per imposte sul 25 38 reddito 144 133 Oneri finanziari netti 5 (2) /(proventi) 10 (9) 72 78 Ammortamenti 275 289 157 193 EBITDA 719 678 Trimestre chiuso al 31 (In milioni di Euro) Esercizio chiuso al 31 dicembre dicembre 2015 2014 2015 2014 157 193 EBITDA 719 678 Spese relative alle dimissioni dell'ex - - Presidente - 15 Ricavi e costi sostenuti in relazione all'IPO e alla separazione e all'extra bonus 24 - riconosciuto ai dipendenti 29 - 181 193 Adjusted EBITDA 748 693 Disponibilità nette di cassa/(Indebitamento Netto) è definito come somma tra le disponibilità liquide e mezzi equivalenti e gli importi del cash pooling del Gruppo FCA meno le passività finanziarie. 31 dicembre 31 dicembre (In milioni di Euro) 2015 2014 Disponibilità liquide e mezzi equivalenti 183 134 Cash pooling - Gruppo FCA 139 942 Passività finanziarie - Gruppo FCA (3) (379) Passività finanziarie - terzi (2.257) (131) Disponibilità nette di cassa/(Indebitamento Netto) (1.938) 566 Il Free Cash Flow è uno dei principali indicatori della performance utilizzati dal management per misurare la prestazioni del Gruppo ed è definito come la somma dei flussi di cassa generati dalle attività operative meno flussi di cassa assorbiti dalle attività di investimento. Il Free Cash Flow è soggetto a fluttuazioni mensili dovute, tra i vari fattori, ai volumi di produzione, alle attività del portafoglio dei servizi finanziari, alle scadenze di pagamento delle imposte e alle spese in conto capitale. Trimestre chiuso al 31 (In milioni di Euro) Esercizio chiuso al 31 dicembre dicembre 2015 2014 2015 2014 Flussi di cassa generati 173 131 dalle attività operative 707 426 Flussi di cassa assorbiti dalle attività (121) (122) d'investimento (317) (290) 52 9 Free Cash Flow 390 136 Il 2 febbraio 2016, alle ore 16:30 (CET), il management terrà una conference call per presentare i risultati dell’intero esercizio 2015 agli analisti finanziari e agli investitori istituzionali. La conference call può essere seguita in diretta e la relativa registrazione sarà in seguito disponibile sul sito web del Gruppo all’indirizzo http://corporate.ferrari.com/en/investors. La documentazione di supporto sarà pubblicata sul sito web prima della conference call. ————————————————– 1. Si veda in proposito la specifica nota in tema di “misure finanziarie non-GAAP” 2. Subordinatamente all’approvazione dei risultati 2015 e degli ulteriori prospetti finanziari rilevanti da parte del Consiglio d’Amministrazione 3. I risultati sono stati predisposti in conformità con i Principi Contabili Internazionali (IFRS) emanati dall’International Accounting Standards Board e omologati dall’Unione europea. 4. La regione EMEA comprende: Italia, Regno Unito, Germania, Svizzera, Francia, Medio Oriente (comprendente Emirati Arabi Uniti, Arabia Saudita, Bahrain, Libano, Qatar, Oman e Kuwait) e Resto dell’EMEA (comprendente l’Africa e gli altri mercati europei non indicati separatamente); le Americhe comprendono: Stati Uniti d’America, Canada, Messico, Caraibi e America centrale e meridionale; la Greater China comprende: Cina, Hong Kong e Taiwan; della regione Asia Pacifico (APAC) comprende principalmente: Giappone, Australia, Singapore, Indonesia e Repubblica di Corea. 5. Sono inclusi i ricavi netti generati dalle consegne dei veicoli, inclusi i ricavi relativi a personalizzazioni di tali veicoli e i ricavi relativi alla vendita di parti di ricambio. 6. Sono inclusi i ricavi netti generati dalla vendita di motori a Maserati per i suoi veicoli e i ricavi generati dalla locazione di motori ad altre scuderie di Formula 1. 7. Esclusi i costi dell’IPO e il bonus extra riconosciuto ai dipendenti nel 2015 e le spese legate alle dimissioni dell’ex Presidente nel 2014. 8. Sono inclusi i ricavi netti ottenuti dalla scuderia di Formula 1 tramite accordi di sponsorizzazione e la quota dei ricavi commerciali del Campionato Mondiale di Formula 1, oltre ai ricavi netti generati attraverso il marchio Ferrari, inclusi i ricavi generati da merchandising, concessione di licenze e royalties. 9. Sono inclusi soprattutto gli interessi attivi generati dal gruppo Ferrari Financial Services e i ricavi netti derivanti dalla gestione dell’Autodromo del Mugello. |
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