L’allontanamento dell’utenza dalle apparecchiature lecite |
[2015-09-28] |
ROMA, September 28, 2015 /PRNewswire/ — Non vi è ombra di dubbio che da una parte “accanita e benpensante” dei nostri politici sia stata messa in atto “l’azione di distruzione in massa” del settore del gioco d’azzardo online, la sparizione delle slot machine presentate da http://www.macchinetteslotmachine.it e di tutto ciò che legalmente crea divertimento: la conseguenza ovvia sarà l’avvicinamento al mondo illegale. Dall”attenzione riservata ad una serie di dati resi pubblici dalle Amministrazioni locali si evince che in Lombardia, dove il famoso “distanziometro” è entrato in vigore il 24.01.2014, il numero dei “disagi” presi in cura dal Sert nel 2013 è di 1.564 unità, salito a 2.222 nel 2014, il che rappresenta un +42,1%. In Liguria, con la legge “restrittiva/” in vigore dal 30.04.2012 che si può leggere anche sulla guida ad i casino online di http://www.casinoliveitalia.com, si è passati dai 116 “disagi” presi in cura dal Sert nel 2011 ai 347 del 2013 (di cui il 53% certificati come affetti da dipendenza da gioco online). Nella provincia di Bolzano, forse quella più severa ed “accanita” nei confronti del gioco, con la normativa del gennaio 2013, fra il 2010 ed il 2014 si è assistito alla crescita dei malati in carico ai servizi sanitari, da 139 e 297. Il Ministero della Sanità poi, smentisce i fautori del “panico morale sulle slot” relativamente ai giovani ed ai minori evidenziando che in Italia questi ultimi hanno avuto meno interesse per il gioco e si è riscontrato un decremento che dal 47% del triennio 2009-2011 passa al 45% del 2012 ed al 44% del 2013. Dopo la lettura di questi dati… vale ancora “la battaglia” al gioco lecito, e sopratutto perché?
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