Mobile Trade Stores segnala alla Commissione europea una possibile violazione della legge comunitaria sulla concorrenza all’interno del mercato europeo delle telecomunicazioni |
[2014-09-03] |
ROMA, September 3, 2014 /PRNewswire/ —
Vodafone Group Plc è stato accusato da Mobile Trade Stores (MTS), ex partner del gruppo di telecomunicazioni in Grecia, di aver usato pratiche restrittive della concorrenza, in violazione diretta delle vigenti leggi sulla concorrenza. Vodafone detiene il secondo posto nel settore delle telecomunicazioni in Italia, con una quota del 35% del relativo mercato italiano e oltre 22 milioni di clienti. Secondo gli avvocati di MTS, che hanno ora richiesto l’intervento delle autorità competenti nell’Unione europea e in Grecia per verificare il modo in cui Vodafone conduce le proprie operazioni in franchising in tutta Europa, il caso avrà un grande impatto sul modo in cui Vodafone opera in Europa e in Germania. A seguito di tre cause distinte, che sono già state intentate contro Vodafone Plc per un totale di 1,3 miliardi di euro, è stato preparato un rapporto che illustra come Vodafone abbia promosso una “cultura anticoncorrenziale” in tutta la propria rete europea. Un portavoce di MTS ha dichiarato: “I consulenti legali di MTS ritengono che vi siano elementi di prova prima facie a sostegno di gravissime restrizioni fondamentali della concorrenza. Le conseguenze negative di tali restrizioni si sono protratte per anni.” In gran parte dell’Europa – Regno Unito escluso – Vodafone gestisce un sistema di franchising che in molti casi permette alle piccole imprese a conduzione familiare di mantenere le operazioni di vendita al dettaglio su licenza da Vodafone. Vodafone è stato accusato da MTS e dal suo presidente Athanasios Papistas di aver intrapreso una cultura anticoncorrenziale contro i propri affiliati greci portando alla graduale cessazione dell’attività dei suoi punti vendita in franchising con Vodafone. Gli avvocati di MTS esperti di concorrenza comunitaria hanno dichiarato: “Esiste un interesse comunitario sufficiente per segnalare alla Commissione europea la forte possibilità che, nel caso di specie, sia stata violata la legge comunitaria sulla concorrenza.” Attualmente, MTS sta creando un consorzio paneuropeo composto dai titolari di franchising Vodafone passati e presenti, al fine di avviare un’azione legale congiunta per pratiche anticoncorrenziali da depositare presso le autorità nazionali garanti della concorrenza in ciascun Paese e a livello comunitario. Le azioni legali contro Vodafone Plc presso i tribunali greci
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