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PRN: Un nuovo studio delle Nazioni Unite rileva che l’incidenza dei veicoli da strada diesel nell’emissione di polveri sottili è minima e in diminuzione in Europa e USA

Un nuovo studio delle Nazioni Unite rileva che l’incidenza dei veicoli da strada diesel nell’emissione di polveri sottili è minima e in diminuzione in Europa e USA

 
[2014-05-23]
 
 

 

 

– Il Diesel Technology Forum afferma che il documento UNECE corregge concezioni erronee sul diesel

WASHINGTON, 23 maggio 2014 /PRNewswire/ — Un nuovo studio pubblicato dalla Commissione Economica delle Nazioni Unite per l’Europa (UNECE) ha accertato che i veicoli diesel da strada sono solo in minima percentuale causa di polveri sottili – PM 2.5 e PM 10 – in Europa e Stati Uniti in confronto ad altri settori dell’economia quali il commerciale, l’istituzionale e dei casalinghi.

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L’UNECE è una delle cinque commissioni regionali delle Nazioni Unite.

“Dai dati e riscontri sopra menzionati, deduciamo con un alto grado di affidabilità che sia fuorviante affermare che l’esposizione delle persone ai motori diesel dei veicoli da strada sia causa di aumento del rischio di cancro ai polmoni,” ha concluso l’UNECE nel nuovo studio intitolato “Scarichi dei motori diesel: miti e realtà”.

Link al documento UNECE: http://www.unece.org/fileadmin/DAM/trans/main/wp5/publications/Diesel_Engines_Exhausts_Myths_and_Realities_2014.pdf

“L’83 per cento delle emissioni di particolato nei Paesi dell’Unione Europea (dato EEA, 2012a) e il 97 per cento negli Stati Uniti d’ America (dato EPA 2013) e Canada è generato da altri settori economici, principalmente quelli commerciale, istituzionale e dei casalinghi.

Di conseguenza, l’accusa che le emissioni degli scarichi dei motori diesel nel trasporto su strada siano la principale causa di cancro ai polmoni negli esseri umani deve essere seriamente contestata. Ciò non significa tuttavia che le misure volte a migliorare l’impatto ambientale nel settore dei trasporti possano fermarsi. Al contrario esse devono continuare e in maniera energicamente ben mirata,” afferma lo studio UNECE.

Il documento UNECE dichiara anche: “I motori diesel sono attualmente il cuore della crescita economica e di tutta l’attività economica, dunque in questa fase non è praticabile sostiturli ed eliminarli.”

“Lo sviluppo di nuove tecnologie di diesel pulito per i veicoli passeggeri, camion, autobus, motori per le costruzioni e l’agricoltura, ha ridotto le emissioni di particolato ed ossido di azoto di oltre il 90 per cento nei due decenni passati,” ha detto Allen Schaeffer, Direttore Esecutivo del Diesel Technology Forum (http://www.dieselforum.org/).

“Lo studio UNECE offre una prospettiva importante e spesso trascurata nel dibattito sull’ambiente, cioè che i motori dei veicoli diesel hanno enormemente migliorato le loro emissioni e non sono una causa significativa di emissioni di PM nei Paesi sviluppati,” ha sostenuto Schaeffer.

Per ulteriori informazioni si prega di visitare: http://www.dieselforum.org/news/new-united-nations-paper-finds-role-of-diesel-in-economic-development-large-and-contribution-of-road-vehicles-to-particulate-matter-to-be-small-and-declining-in-europe-and-u-s-

Esperto disponibile sul tema: per informazioni sugli esperti in elenco, fare click sull’apposito link.
Allen Schaeffer
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