Con “Travel Technology Day” 2012 che si è tenuto ad Amsterdam si è provato a immaginare il turismo nel 2020.
Tenuto da Amadeus (Global travel Distribution System), il TTD ha visto l’intervento degli esperti Fabio Lazzerini, CEO della filiale italiana del GDS, Domenico De Masi sociologo e il giornalista economico Oscar Giannino.
L’intervento del dottor De Masi è stato quello che maggiormente si è concentrato sull’argomento futuro e in particolare sul turismo del futuro, che sottolinea che si avrà una maggiore disponibilità di tempo libero a disposizione dato che ci sarà un netto calo delle ore lavorative dovuto all’incremento del lavoro incentrato maggiormente nei paesi in via di sviluppo come la zona BRIC (Brasile, Russia, India e Cina) e la zona CIVETS (Colombia, Indonesia, Vietnam, Egitto, Turchia e Sud Africa). Secondo il sociologo i paesi occidentali saranno sempre più poveri e i ricchi saranno i paesi che avranno il maggior numero di nascite e quindi una maggiore forza lavoro.
Il risultato sarà che l’Italia non sarà la prediletta dal punto di vista turistico perché avrà tra le poche attrazioni solo Venezia, San Siro e il Colosseo.
Previsioni decisamente negative, quelle fatte dallo studioso, e se si dovessero avverare, il nostro futuro non sarebbe dei migliori e gli albergatori in tutto ciò per sopperire a queste grosse problematiche lavorano ogni anno cercando di innovarsi e di aumentare i clienti fedeli alla nostra terra, che quindi abbiano voglia di tornare a trovarci e in questo modo poter scongiurare quel fatidico disastroso 2020; per maggiori informazioni su come fidelizzare al meglio la propria clientela clicca qui.
Fonte:http://www.albergatori.name/