Come affittare il proprio appartamento ? questa è la domanda che in molti si fanno quando decidano di ottenere una rendita da una seconda casa di cui non usufruiscano, argomento particolarmente attuale in considerazione anche della pesante tassazione imposta dal governo monti che grava in particolar modo sui possessori di seconde case. In passato leggi come l’equo canone hanno creato danni gravi al mercato degli affitti di case, anche se ha fornito a molte famiglie di usufruire di canoni particolarmnet vantaggiosi, che si è visto imporre condizioni particolarmente sfavorevoli portando così i proprietari a ricorrere a contrati di locazione ad uso foresteria anche se una legge ne dichiarava la nullità in caso di abitazione primaria. Con il superamento dell’imposizione del costo degli affitti il mercato immobiliare delle locazioni è tornato ad essere un’opportunità interessante per chi si trova già in possesso di una seconda casa, i contratti attuali si definiscano su una libera contrattazione del prezzo ma esistano forme fiscali agevolative che potrebbero risultare interessanti ad alcuni proprietari che dovessero accettare contratti concordati con canone agevolato, queste forme di contratto che dipendano nei dettagli dalle leggi del proprio comune permattano uno sconto ed un’aliquota secca sulle rendite degli immobili senza che essa venga cnsiderata come cumulo con eventuali altri redditi. Certo è che la convenienza di tali accordi dovrà essere valutata attentamente tenendo in considerazione le singole situazioni di inquilini e proprietari che dovranno fare bene i conti per capire se un contratto di locazione a canone agevolato possa realmente portare dei benefici economici ad entrambi.
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