Riferendomi al post precedente, se un cliente avrà un valore di 975 euro e vi costa 30 euro ottenerlo, allora ogni 30 euro che andrete a spenderete saprete già dall’inizio che ne varranno euro 975. Dovreste solamente essere dei pazzi scatenati per non incrementare il vostro budget pubblicitario per guadagnare più clienti dal costo di 30 euro. 🙂
Pensate bene, in teoria, potreste arrivare a spendere in pubblicità o in qualsiasi forma di promozione fino a 975 euro per ottenere alla fine un cliente nuovo cliente, e comunque rimani in pareggio con i conti. 😉
In altre parole, si tratta di un metodo per rilevare fino a quanto potete arrivare a spendere per ottenere un nuovo cliente. E’ un tantino astruso e talvolta difficile da calcolare, ma è uno schema molto ben studiato e molto bene congegnato. Bisogna comunque fare un calcolo con molta prudenza. 🙂
Se avete un capitale modesto, potreste comunque facilmente giustificare la spesa del 100% dei profitti per concludere la prima vendita, dal momento che ogni 75 euro (profitto medio ricavato dalla prima vendita) che spendete per ottenere un nuovo cliente diverranno 900 euro che potrete mettere in banca per i successivi 24 mesi. Se raddoppiasse il numero di nuovi clienti, raddoppierete con esso anche i profitti dei prossimi due anni.
Spendete tutto ciò che potete giustificare per ottenere un nuovo cliente, fino a che il cliente vi costerà meno di ciò che vi farà guadagnare. Se sentite di non potervi permettere di spendere niente oltre al profitto derivante dalla vendita iniziale per ottenere un nuovo cliente, ricordate che continuerete a guadagnare sui suoi acquisti entro pochi mesi.
Iniziate spendendo solamente ciò che potete permettervi nell’immediato, ma dopo un trimestre o due di profitti derivanti da nuovi ordini, innalzate il vostro budget pubblicitario.
L’utilizzo del valore marginale netto ha anche un altro vantaggio:la maggior parte dei vostri concorrenti non ha la minima idea di quanto possa valere un cliente.