Per la produzione di energia elettrica “rinnovabile” gli impianti fotovoltaici sono il principale strumento, difatti permettono di trasformare la luce derivata dal sole direttamente in energia elettrica attraverso i pannelli accumulatori che “catturano” i raggi che “cadono” sulla superficie terrestre. Il semiconduttore alla base del funzionamento degli impianti a pannelli fotovoltaici è il silicio che grazie alle sue proprietà permette di accumulare energia e trasformarla poi in corrente elettrica.
L’uso dei pannelli fotovoltaici, a fronte di un forte impegno economico iniziale, consente poi sul lungo periodo di recuperare sia l’investimento sia di produrre energia utile da poter rivendere ai grandi gruppi fornitori di energia elettrica sul territorio.
L’incidenza maggiore sui costi per la realizzazione di un impianto a pannelli fotovoltaici è data dalla necessità di realizzare impianti diversi per ogni richiesta in quanto ogni progetto va studiato ed analizzato in base a diversi fattori come le condizioni lovali, le normative provinciali, regionali o nazionali, la capacità di irraggiamento solare, ma soprattutto trovare le aree disponibili per l’impianto.
Normalmente un impianto fotovoltaico ha una durata, nella sua complessità, di circa 25 anni, ma essendo realizzato con uno schema modulare, periodicamente i vari moduli possono essere riparati o sostituiti così da rinnovare l’impianto e dare una “vita” pressochè infinita nella sua totalità, questo consente di avere costi relativamente bassi per la manutenzione consentendo di mantenere costante la qualità e la quantità dell’energia prodotta dall’impianto.
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