RECINZIONE
Fra il 1700 e il 1810, il Parlamento inglese emanò una serie di leggi sulle recinzioni che obbligavano a recintare i terreni, in particolari i campi aperti e i campi comuni. Nascono così le recinzioni, che troviamo ai giorni nostri.
Una recinzione è una struttura di materiale vario destinata a circoscrivere e chiudere uno spazio scoperto. Può essere realizzata con aste o griglie, di metallo, legno, materiale plastico, composta con elementi di irrigidimento come pilastri o piantoni infissi, palizzate di legno, siepi vegetali, cancellate, reti metalliche, recinti in muratura, ringhiere, pannelli, pali ecc.
Particolati tipi di recinzioni sono adatte a edifici pubblici di grandi dimensioni come grandi fabbricati, parchi, scuole, centri commerciali. Il materiale sarà strutturato con pannelli rigidi fissati con dei pali in calcestruzzo.
Se la recinzione è destinata a una villa o abitazione può essere abbinata alla cancellata esistente.
La verniciatura dovrebbe essere trattata con sistema anticorrosione tipo zincatura, plastificazione ecc. e verniciato a scelta in modo da evitare che condizioni climatiche ne alterino le parti con la formazione della ruggine.
Attualmente ci si è evoluti in direzione di nuovi materiali e strutture sofisticate. Difatti svariate tipologie di recinzioni, rendono possibile un’ampia scelta: struttura e stile desiderati, apertura e chiusura automatica, grado di robustezza, a battente, basculante ecc.
Cancellate e recinzioni vanno affidati a personale altamente qualificato, che siano aderenti ai parametri previsti dalle attuali normative, regolano l’argomento. Incaricate un’azienda solo dopo esservi assicurati della loro serietà, e valutate in termini di qualità (e non solo di prezzo) la soluzione migliore che garantirà la massima sicurezza, la qualità dei materiali e la durata nel tempo.
Marinalogica
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