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Red Hat Enterprise Virtualization 3.4 trasforma il percorso verso il cloud

Milano, 1 aprile 2014 – Red Hat, Inc. (NYSE: RHT), leader mondiale nella fornitura di soluzioni open source, annuncia la disponibilità di Red Hat Enterprise Virtualization 3.4 Beta per gli attuali clienti di Red Hat Enterprise Virtualization. Questa release si basa sulla recente versione Red Hat Enterprise Virtualization 3.3 e mira a continuare a semplificare e automatizzare le attività di virtualizzazione pur fornendo un’integrazione trasparente con OpenStack.

 

I clienti desiderano unificare e gestire in modo semplice i loro data center integrando workload di virtualizzazione tradizionali e cloud-enabled.  Red Hat Enterprise Virtualization, componente integrato di Red Hat Cloud Infrastructure, offre la base per implementare semplicemente questi carichi di lavoro tradizionali condividendo al contempo un set comune di servizi basati su OpenStack.

 

Tra le nuove funzionalità di Red Hat Enterprise Virtualization 3.4 Beta vi sono una maggiore integrazione OpenStack, più evolute funzionalità di rete e un’avanzata gestione dell’intero stack.

 

Supporto e integrazione OpenStack

Red Hat Enterprise Virtualization 3.4 Beta rafforza e semplifica il provisioning e la condivisione delle risorse di rete utilizzate dai workload tradizionali e cloud tramite l’integrazione con OpenStack Networking (Neutron). La beta offre avanzamenti per migliorare la sicurezza e la scalabilità delle reti Neutron. Inoltre, Red Hat Enterprise Virtualization 3.4 Beta supporta open vSwitch e le sue funzionalità SDN (software-defined networking).

 

Funzionalità di rete avanzate

Red Hat Enterprise Virtualization 3.4 Beta offre sofisticate capacità di configurazione di rete multi-host per abilitare gli amministratori a modificare le reti e applicare tali cambiamenti a qualunque host collegato a quella determinata rete. Questa funzionalità automatizza le attività di modifica della rete, semplifica la manutenzione ed elimina eventuali incongruenze.

 

Capacità di storage

Domini di storage misti offrono agli utenti la flessibilità di avvalersi di dischi di molteplici tipologie di domini storage separati – tra cui iSCSI, FCP, NFS, Posix e Gluster – all’interno dello stesso data center. Gli snapshot di singoli dischi permettono una maggiore personalizzazione dato che gli utenti possono scegliere quali dischi effettuano determinati snapshot (disco del sistema operativo o disco dati) e personalizzare tali snapshot con un livello di backup granulare (come la capacità di selezionare solo l’attuale configurazione VM).

 

Gestione dell’intero stack

Red Hat Enterprise Virtualization 3.4 Beta abilita gli amministratori ad automatizzare e gestire molte delle attività impegnative che limitano gli ambienti virtuali. Tra le principali innovazioni:

 

Red Hat Enterprise Virtualization 3.4 Beta abilita i clienti a liberare il potenziale della virtualizzazione gettando le basi per il cloud ibrido aperto. Red Hat Enterprise Virtualization 3.4 Beta è già disponibile per gli attuali clienti Red Hat Enterprise Virtualization.

 

Per saperne di più www.redhat.com/virtualization. Per scaricare una versione trial di 60 giorni pienamente supportata potete andare all’indirizzo www.redhat.com/rhev3.

 

 

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