Le residenze universitarie a Padova sono una delle poche ancore di salvezza per gli studenti dell’Ateneo contro gli affitti in nero. Le istituzioni accademiche e pubbliche offrono poche possibilità per i fuori sede che vengono a studiare in città e Padova non si distingue dagli altri grandi centri accademici nazionali. Su mezzo milione di universitari in Italia solo il 2 per cento trova posto nelle strutture in carico agli enti regionali per il diritto allo studio. Tutti gli altri devono affrontare la disperata ricerca di un appartamento o di una stanza e solo pochi fortunati riescono a trovare una situazione sicura e legale. Molti sono spinti dagli stessi proprietari ad accettare affitti in nero. Nessuna registrazione, nessuna tassa, nessuna tutela. Una situazione identica in tutto il paese. A Padova come a Firenze, Napoli, Bologna, Torino, Roma, Milano ci sono poche possibilità per gli studenti italiani. In più i canoni degli affitti universitari non si sono mai evoluti. Le quotazioni sono sempre state aggiornate ai valori delle altre locazioni costringendo studenti e famiglie a sostenere affitti mensili spesso superiori a 500 euro per un posto letto in una camera condivisa. Una stanza singola arriva a costare anche 1000 euro nelle grandi città.
Una delle possibili soluzioni per affrontare questo problema è rivolgersi alle residenze universitarie. Strutture ricche di vantaggi per i fuori sede che vivono e studiano lontano da casa. Comode, convenienti e spaziose sono scelte sempre più spesso dai giovani studenti italiani. Per saperne di più, scopri le numerose possibilità riservate agli studenti che scelgono le residenze universitarie o gli alloggi per studenti a Padova.