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Rimedi naturali per le gambe pesanti

La sensazione di pesantezza alle gambe e ai piedi, ma anche di affaticamento, gonfiore alle caviglie e di formicolio, oppure il verificarsi di crampi agli arti inferiori o la rottura di piccoli vasi capillari, fastidiosi e antiestetici, sono problemi molto spesso connessi a una cattiva circolazione. E sono sintomi molto diffusi fra la popolazione, in particolare fra le donne e in particolare con il sopraggiungere della stagione calda, che induce effetti di vasodilatazione e quindi di rallentamento della stessa circolazione sanguigna.

Inoltre, alcuni fattori e abitudini legati allo stile di vita possono contribuire in modo positivo o negativo all’insorgere del problema. Le cosiddette gambe pesanti, infatti, sono frequentemente associate allo stare troppo in piedi o troppo seduti, al camminare poco, a un particolare periodo di stanchezza generale, oppure possono essere legate a un peso corporeo eccessivo, a disidratazione o a un fattore ereditario. In alcuni casi, si tratta soltanto di episodi occasionali e passeggeri, ma se il disturbo si manifesta con una certa frequenza, allora si può parlare di insufficienza venosa.

Per aiutare le gambe a mantenersi in buono stato di salute, prevenendo i disturbi di cui abbiamo parlato sopra, si possono seguire alcuni semplici accorgimenti di carattere immediato, quali: tenere sotto controllo il peso corporeo e fare del moto o degli esercizi sul posto per tonificare i muscoli e mantenere elastiche le vene delle gambe; bere molta acqua durante la giornata e contemporaneamente evitare gli alimenti troppo grassi o salati che favoriscono la ritenzione idrica; non rimanere per troppo tempo nella stessa posizione in piedi o seduti; ricorrere ogni tanto a docce o impacchi freddi alle gambe, oppure a bagni idromassaggio che stimolino la circolazione; non mettere tacchi troppo alti e scegliere scarpe comode e possibilmente ergonomiche; evitare d’estate di esporsi eccessivamente al sole e non eccedere mai con lampade abbronzanti o con saune e bagni di vapore; evitare gambaletti e indossare preferibilmente calze a compressione graduata, che aiutano la risalita del sangue verso l’alto.

A tutti questi accorgimenti pratici, si può associare in caso di bisogno, o come modalità di prevenzione, l’utilizzo di piante ed erbe medicinali specificamente indicate per il trattamento dei disturbi circolatori. La natura, infatti, in questo come in moltissimi altri casi, ci viene in soccorso con le sue preziose proprietà.

Rimedi fitoterapici a base di Centella asiatica, ad esempio, pianta originaria dell’India e del Madagascar, sono un validissimo aiuto sia contro la cellulite sia per riattivare la micro-circolazione delle gambe e prevenire la rottura dei capillari. L’ideale sarebbe programmare dei trattamenti ciclici a partire dalla primavera e concentrandone l’utilizzo nei mesi estivi, cioè quelli solitamente più critici per chi soffre di tali problemi alle gambe.

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