Risparmio privato: nelle parole dell’AD Gian Maria Mossa il valore dei risultati raggiunti da Banca Generali nel primo semestre 2023.
Risparmio privato: il “semestre eccezionale” di Banca Generali
È un percorso che impegna ormai da anni Banca Generali: avvicinare il risparmio privato all’economia reale “cercando nuove opportunità e valore per i nostri clienti e portando il nostro contributo alla ripresa del Paese”. Parole quelle dell’AD Gian Maria Mossa che trovano oggi un riscontro positivo anche nei risultati conseguiti nel primo semestre 2023. L’utile netto consolidato arriva a 175,1 milioni di euro, in crescita del 33% rispetto ai 131,3 milioni del corrispondente periodo dello scorso esercizio. Quasi triplicato il margine d’interesse che si attesta a 151,5 milioni (+192,1% a/a) in scia all’aumento dei rendimenti degli attivi di riflesso alla dinamica dei tassi. Le masse totali di Banca Generali a fine semestre hanno raggiunto 88,2 miliardi, in crescita del 9,1% rispetto allo stesso periodo del precedente esercizio e del 6,2% da inizio anno. “Il miglior semestre di sempre per assets totali della nostra clientela, capacità di raccolta dalla struttura esistente e di generare utili ricorrenti” ha sottolineato l’AD Gian Maria Mossa che sostiene fortemente l’impegno di Banca Generali nel creare un ponte tra risparmio privato ed economia reale.
Banca Generali: il valore del risparmio privato nei risultati del semestre
L’Amministratore Delegato di Banca Generali, Istituto leader nella gestione del risparmio privato, si è quindi soffermato sui risultati del semestre: “Siamo particolarmente soddisfatti del grande lavoro svolto dai nostri professionisti per stare al fianco delle famiglie come riflesso nei flussi netti del semestre. I prodotti e i servizi fee based, come la consulenza evoluta a pagamento e le gestioni patrimoniali, si confermano elementi di eccellenza della nostra gamma e di crescente interesse per i clienti di alto standing. Di buona qualità anche l’attività svolta sul portafoglio amministrato, con focus sulle scadenze entro l’anno per cogliere l’opportunità dal rialzo dei tassi a breve come si evince dall’accelerazione nella proposizione di offerte dedicate sul mercato primario di prodotti strutturati e certificates”. La solidità della raccolta e l’accelerazione delle principali voci di ricavi nel secondo trimestre permettono quindi a Banca Generali di presentarsi “al giro di boa del piano triennale con forza e ottimismo”. Come ha spiegato Gian Maria Mossa, “viaggiamo in linea o sopra gli ambiziosi targets che ci eravamo prefissati, confermando la capacità di crescere più del mercato di riferimento e creando valore per tutti gli stakeholders”.