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Roma: American Roadside Architecture, 27 Marzo – 3 Maggio 2009

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  • 23 Aprile 2009


Dalla mitica Route 66 a Sulla strada di Kerouac, passando per molti film cult, primo fra tutti Easy Rider di Dennis Hopper, le autostrade americane sono entrate nell’immaginario collettivo e sono diventate un simbolo del viaggio e dell’avventura.

Alcuni degli elementi caratterizzanti le autostrade americane, come i punti di ristoro, di rifornimento e i motel, sono diventati ormai familiari anche per chi negli Stati Uniti non ci ha mai messo piede, grazie soprattutto ai numerosi film ambientati in questi contesti. Se questi luoghi sono entrati nell’immaginario collettivo lo si deve sicuramente alla creatività e alla fantasia con cui i primi “imprenditori delle autostrade” costruirono i propri motel, ristoranti e pompe di benzina, facendo a gara per attirare l’attenzione e l’interesse dei viaggiatori e convincerli a fermarsi. Se volete ammirare queste particolari strutture, che stanno ormai scomparendo, ma non avete la possibilità di viaggiare in lungo e in largo per gli Stati Uniti, potete organizzare una vacanza a basso prezzo a Roma e visitare la mostra “American Roadside Architecture”, dal 27 marzo al 3 maggio al Museo H.C. Andersen: avete ancora qualche settimana a disposizione per prenotare un albergo a 1 stella a Roma e visitare la mostra, che comprende 55 fotografie scattate da John Margolies, fotografo, architetto, autore di libri, conferenziere, storico ed esperto di architettura, che per circa 30 anni ha percorso chilometri su chilometri lungo le strade statunitensi a caccia degli edifici più insoliti e suggestivi. Dalle sue foto emerge un interessantissimo spaccato dell’America della prima metà del XX secolo, periodo in cui, complice la diffusione dell’automobile, si cominciarono a costruire più strade e si delineò una nuova categoria, quella dei viaggiatori, con delle nuove necessità: fermarsi a dormire per strada, a fare rifornimento, a mangiare qualcosa. Ed ecco che lungo le strade americane cominciarono a spuntare motel, ristoranti e distributori con insegne caratterizzate dalle forme più bizzarre e da dimensioni spropositate, atte ad attirare l’attenzione degli automobilisti: insegne a forma di hot dog giganti, gelati o altri cibi, o raffiguranti alcuni dei simboli delle regioni in cui questi edifici sorgevano, ma anche immagini che semplicemente nascevano dalla fantasia dei nuovi imprenditori della strada.

La mostra di Roma si divide in tre sezioni: stazioni di servizio, aree di ristoro e aree per il pernottamento, ognuna delle quali stupirà i visitatori e permetterà loro di effettuare un tuffo nel passato, alla scoperta di un aspetto dell’architettura americana non sempre tenuto in considerazione, ma molto utile per scoprire qualcosa in più della società americana.

La mostra si presenta come un evento imperdibile per tutti coloro che hanno affittato una casa vacanza a Roma anche perché non è più così facile ammirare dal vivo queste particolari costruzioni: gli edifici stanno via via scomparendo o versano ormai in una condizione di declino a causa delle grandi catene di alberghi e ristoranti che stanno sostituendo i vecchi locali, per lo più a conduzione familiare, e della costruzione di un nuovo sistema di strade a scorrimento veloce, ma anche in conseguenza di alcune leggi per la salvaguardia ambientale che hanno implicato la rimozione delle vecchie pompe di benzina.

Biglietti: evento gratuito
Date: 27 Marzo – 3 Maggio 2009
Dove: Museo H.C. Andersen, Roma, Italia
Articolo a cura di Trenet Srl – Servizi web housing

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