Negli anni Novanta Tori Amos era una delle cantautrici rock più amate dal pubblico e dalla critica. Capaci di vendere milioni di copie in tutto il mondo, i suoi album hanno segnato un’epoca e hanno fatto entrare Tori Amos nella storia del rock.
Il successo di Tori Amos, della sua musica, della sua voce capace di sussurri e acuti strazianti allo stesso tempo, del suo personalissimo modo di suonare il piano, sembrerebbe essersi affievolito rispetto al decennio scorso, ma questo non significa che la dea del rock, come ama definirla lo zoccolo d’uro dei suoi fan, si sia fermata, o che la sua originalissima vena artistica si sia esaurita: non a caso la cantautrice e pianista statunitense ha da poco dato alle stampe il suo nuovo album, Abnormally Attracted to Sin. L’artista presenterà dal vivo la sua ultima fatica ai fan italiani il 30 settembre nella capitale e il primo ottobre a Milano, e i Bed & Breakfast di Roma saranno di sicuro presi d’assalto dai suoi tanti ammiratori. Abnormally Attracted to Sin è il decimo disco in una carriera quasi ventennale: il primo album, Little Earthquakes, risale infatti al 1992. Già con il disco di esordio Tori seppe imporsi all’attenzione della critica e del pubblico, che la premiò con 5 milioni di copie vendute in tutto il mondo. Il piano, che l’artista suona fin da bambina, è uno degli elementi dominanti del disco, e diventa da subito protagonista anche durante le esibizioni live dell’artista, che lo suona con un trasporto unico.
Forte del successo dell’album di esordio, Tori pubblica nel 1994 il suo secondo lavoro, quello che ad oggi è ancora considerato come il suo capolavoro: Under the Pink, grazie anche ad un pezzo-capolavoro, strano, originale e coinvolgente come Cornflake Girl, arriva a vendere ben 8 milioni di copie in tutto il mondo, e fa della Amos una delle più importanti profetesse del rock degli anni Novanta. Anche gli album successivi pubblicati dalla cantautrice statunitense, da Boys for Pele a From the Choirgirl Hotel, rispettivamente del 1996 e del 1998, ottengono un discreto successo, e testimoniamo il desiderio di Tori di continuare a sperimentare con la musica e con la sua inconfondibile voce. Sperimentazione che continua anche in To Venus and back, album che ottiene meno successo, in termini di vendite, dei precedenti e con cui la Amos chiude il suo decennio d’oro.
Tori comincia il nuovo millennio con la pubblicazione, nel 2001, di Strange Little Girls, ambizioso album di cover di brani di artisti celebri che non ottiene il successo sperato, e che segna la fine della collaborazione con la Atlantic. Seguono Scarlet’s Walk nel 2002, The Beekeeper, tre anni più tardi, e American Doll Posse nel 2007. Nelle canzoni dell’ultimo album, Abnormally Attracted to Sin, che tutti i fan dell’artista avranno modo di ascoltare dal vivo prenotando hotel economici a Roma e assistendo al concerto del 30 settembre, si nota il desiderio di esplorare nuove tematiche, mentre la voce della dea del rock continua a mantenere inalterato il suo fascino. Il concerto di Roma, i cui biglietti stanno andando a ruba (prenotate subito il vostro biglietto e organizzate un viaggio a Roma) è solo una tappa del lungo tour che porterà la Amos ad esibirsi in America, in Europa e in Australia, a testimonianza del fatto che, anche a distanza di quasi vent’anni dall’esordio e dopo qualche album non proprio di successo, la Amos continua ad essere una stella di prima grandezza nel firmamento del rock.
Biglietti: vari prezzi
Data: 30 settembre 2009
Dove: Auditorium Parco della Musica, Roma, Italia
A cura di Fb-engine.com – book hotel online
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