Solo attraverso Garanzia Italia, la società guidata da Pierfrancesco Latini ha garantito ad oggi volumi per oltre 10 miliardi di euro.
Pierfrancesco Latini: “Operazioni con indotto su territorio, lavoratori e famiglie”
Durante l’emergenza sanitaria, SACE ha investito enormi risorse per la tutela e il rilancio dell’economia italiana. I risultati parlano chiaro: la società chiude infatti il primo semestre 2020 con circa 20 miliardi di volumi mobilitati e un utile pari a 64,5 milioni di euro. “Un chiaro segnale – ha dichiarato l’AD Pierfrancesco Latini – che SACE, soprattutto in questo momento difficile, è al fianco delle imprese italiane”. Rispetto agli inizi del 2019, la realtà è arrivata a quota 11 miliardi di euro, segnando un +37%, a sostegno di export e dell’internazionalizzazione delle imprese italiane. Da aprile è stato inoltre attivato Garanzia Italia, strumento figlio del cosiddetto “Decreto Liquidità”, che finora ha messo sul piatto oltre 10 miliardi di finanziamenti erogati per supportare la liquidità delle realtà in crisi a causa della pandemia. “Gli impatti di Garanzia Italia si estendono ben oltre gli importanti volumi erogati. Dietro ogni operazione, infatti, non c’è mai la sola azienda beneficiaria, ma tutto l’indotto generato sul territorio, i lavoratori, i fornitori, le famiglie. Un impatto – conclude Pierfrancesco Latini – che si moltiplica attraverso le filiere sostenute con quest’operatività: dall’agri-food alla moda, dall’automotive ai servizi turistici ad altri comparti cardine del tessuto imprenditoriale manifatturiero italiano”.
Formazione ed esperienze professionali di Pierfrancesco Latini
Alla guida di SACE da novembre 2019, Pierfrancesco Latini ha operato in Cassa Depositi e Prestiti tre anni prima in qualità di Chief Risk Officer. Prima della nomina, ha fatto parte anche dei Consigli di Amministrazione di realtà come Saipem e Airfirm. Originario di Montefiascone, in provincia di Viterbo, ha frequentato la LUISS Guido Carli di Roma, laureandosi in Economia e Commercio e collaborando successivamente presso l’Ufficio Studi Economici dell’Istituto. È stato inoltre Borsista del Ministero A.A.E.E. presso l’Università di Scienze Economiche di Budapest. Dopo un anno come Ufficiale di Complemento della Guardia di Finanza presso il IV Reparto del Comando Generale, diventa analista per la Commissione Europea, lavorando nella Direzione Generale Affari Economici e Finanziari. Nel 1998 BNL lo assume come Responsabile Ufficio Gestione Integrata dell’Attivo, ma l’anno seguente fa il suo ingresso in ItaInvest S.p.A.: in circa 5 anni ricopre i ruoli di Responsabile Risk Management & Asset Allocation, Direttore Attrazione Investimenti Esteri e Marketing Territoriale di Sviluppo Italia e infine Consigliere di Amministrazione del Fondo Pensione Dirigenti. È il 2007 quando, dopo una parentesi nel Gruppo Capitalia come Vice Direttore Centrale Responsabile Monitoraggio crediti, entra a far parte del Gruppo Unicredit, che lo vuole come Chief Risk Officer della Divisione Retail/Unicredit Banca per la Casa. Prima di iniziare la sua avventura con il Gruppo Cdp, Pierfrancesco Latini dà inizio ad una lunga collaborazione con il Gruppo BNP Paribas, arrivando a far parte del comitato di Direzione di BNL e del Risk Executive Committee del Gruppo.
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