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Salento Vacanze Sul Mare 2012

Il Salento, è situato nel sud della Puglia, è noto come “Tacco dello Stivale” ed è conosciuto per il mare limpidissimo e le sue splendide coste.
La penisola salentina è la regione più ad oriente d’Italia . Alcune convenzioni nautiche stabiliscono che da Punta Palascia parte la direttrice ideale che separa il mar Jonio dal mar Adriatico.

Volendo proporre un giro turistico questo potrebbe avere origine dalla elegante città di Lecce e proseguire direzione sud lungo la costa Adriatica fino alla punta di Santa maria di Leuca per poi risalire verso nord sul versante Jonico sino a raggiungere Torre Lapillo (Porto Cesareo).
Muovendosi sulla costa adriatica da San Foca e Torre dell’Orso per poi giungere ad Otranto e visitare il caratteristico centro storico, il Castello ed il Faro di Punta Palascia, che come detto prima è il punto geografico più ad est dell’Italia.
La città al tempo dell’impero romano era il capoluogo della Terra d’Otranto e conserva , l’aspetto caratteristico delle antiche città mercantili del Mediterraneo

A seguire possiamo fare un giro turistico verso l’interno che tocca la Grecìa Salentina, un’isola linguistica ellenofona, comprendente 11 comuni , che conserva tradizioni d’origine ellenica.
Santa Cesarea Terme e Castro Marina sono conosciute rispettivamente per le Terme, per le grotte della Zinzulusa e quella dei Cervi in località Porto Badisco denominata anche “l’approdo di Enea”, che secondo le vicissitudini mitiche fu il primo approdo sulla terraferma di Enea in Italia in fuga da Troia .
La costa del mar adriatico prosegue verso giù con un litorale scoglioso, toccando la meravigliosa insenatura di Acquaviva, la Marina di Andrano passando da Tricase Porto sino ad arrivare a Santa Maria di Leuca, località in cui è consigliato fare una gita in barca per ammirare le più belle grotte del Salento, e poi, lasciato il mare andare sul maestoso promontorio, e godersi la Basilica e il Faro di Finibus Terrae, con la sua scalinata monumentale.
Oltre Leuca c’è solo il mare e quindi non rimane altro che risalire verso Su sulla costa jonica dove incontrare in sequenza San Gregorio di Patù, Torre Vado e le Pescoluse. E dopo
Torre Pali, Torre Mozza e Lido Marini, Torre San Giovanni con le capienti spiagge bianchissime.

Inevitabile una visita alla città di Gallipoli, la città bella, con le spiagge di Lido Pizzo e Baia Verde, piena di hotel e regina della movida salentina.

Le stradine del centro storico nascondono capolavori di architettura religiosa e civile, tra cui è doveroso citare la cattedrale di Sant’Agata, splendido esempio del barocco leccese.
Concludiamo con Porto Cesareo, con tante spiagge .

Gli elementi distintivi del territorio salentino sono diversi: gli ulivi secolari, con i loro tronchi attorcigliati e di grandi dimensioni; i muretti a secco che suddividono in piccoli appezzamenti le campagne; la pietra che ha un largo utilizzo, come per le costruzioni a secco dette “furnieddi” o “pajare” più simili ai nuraghi sardi che ai trulli pugliesi, le famose masserie fortificate risalenti al Sedicesimo, diciassettesimo e diciottesimo secolo; le numerose torri costiere pensate come difesa dai turchi.

La provincia di Lecce è ricca di monumenti megalitici (dolmen e menhir), disseminati su tutto il territorio ma con concentrazione superiore nei comuni del versante orientale. Non si conosce con certezza l’origine e le funzioni di questi antichissimi manufatti.

I dolmen generalmente sono costituiti da tre o quattro lastre di grosse pietre piantate verticalmente nel terreno; su queste viene poggiata una lastra .
I menhir o “pietrefitte” sono parallelepipedi ricavati da un monolite di pietra.

Altri elementi tipici della vegetazione, sono fichi d’india presenti nell’entroterra e lungo la costa, il mandorlo, ed in primavera i vari fiori spontanei. La terra è di una tinta rossiccio-sanguigno calcarea.

A livello di vegetazione tra le più maestose specie di quercia presenti sul territorio occorre citare la quercia vallonea presente soprattutto nei dintorni di Tricase ; tipica del Salento è anche la quercia di palestina.
I centri storici delle città piccole e grandi del Salento sono abbelliti dal tardo barocco leccese, molto conosciuto ed ammirato .
Si distanzia dal barocco del resto della penisola italica perché fa diventare le facciate esterne delle chiese, dei palazzi in veri quadri scolpiti .

La Pizzica ♬ è la musica tradizionale e battente (derivante dalla tarantella) che un tempo accompagnava i riti di guarigione delle tarantate, le donne morse dalla tarantola.
Nella pizzica tradizionale si balla in coppia, poi vi è la pizzica-scherma o danza delle spade .

Per le tue vacanze nel Salento visita http://www.nelsalento.com.

 

L. Bray è salentina doc e amante della sua terra d’origine: il Salento

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