L’abbigliamento per la ristorazione è uno di quegli aspetti a cui si presta attenzione solo in un secondo momento, dopo l’allestimento della cucina professionale e dalla sala, ma è di estrema importanza da un punto di vista dell’igiene e del comfort degli operatori.
Quando si sceglie la divisa chef è necessario porre una certa scrupolosità per la presenza di alcuni particolari che possono fare la differenza. Innanzitutto le giacche da cuoco devono essere realizzate interamente in cotone o comunque in una percentuale superiore al 75%, al fine di garantire buona traspirabilità (gli addetti in cucina tendono a sudare molto per via dei vapori), bassa permeabilità, resistenza a possibili incidenti (come il rovesciamento di contenitori con liquido bollente) e comfort elevato per chi le indossa.
Bisogna poi accertarsi della presenza di retine sotto le ascelle e nella parte posteriore della giacca da chef, in modo da favorire la continua traspirazione e circolazione dell’area, senza che il vapore acqueo possa ristagnare tra la maglia e la divisa da chef, con il rischio di accumulo di cariche batteriche sulla pelle.
Un particolare che potrebbe sembrare trascurabile riguarda il tipo di bottoni delle divise da cuoco: devono poter essere aperti e chiusi con una mano e in un solo gesto, ma anche staccabili con facilità, per garantire una pulizia più accurata e per avere la possibilità di poter togliere la giacca da cuoco rapidamente in caso di incidenti. La tendenza è quella di utilizzare dei bottoni a clip perché risultano essere più pratici, rispetto a quello tradizionali, e sono caratterizzati da un minor rischio che possano staccarsi e finire in un tegame, senza accorgersene.
I colletti della divisa del cuoco dovrebbero essere morbidi per non ingessare il collo e quindi i movimenti all’interno della cucina del ristorante; molti chef decidono di personalizzare i colletti con le loro iniziale o con le bandiere del paese di provenienza.
Infine bisogna ricordare che non esiste una lunghezza minima della giacca dello chef, ma si consiglia di non scegliere un modello troppo corto, per avere maggiore protezione. Il colore preferito è il bianco o comunque colori chiari, mentre l’abbigliamento per la ristorazione di colore scuro viene usato soprattutto dagli chef per eventi particolari, in cui è richiesta un’estetica curata.
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