Questo libro può sicuramente interessare tutte quelle persone che nutrono il sogno di diventare scrittori. Infatti il libro racconta la lunga vicenda che ha portato l’autore stesso a pubblicare un proprio romanzo intitolato “L’anno della grande nevicata”. Si tratta di una vicenda durata un decennio, nella quale lo scrittore ha affrontato numerose delusioni e difficoltà, senza mai perdersi d’animo, credendo nel valore di quello che faceva. La vicenda è narrata in maniera vivace e con spunti ironici, spesso anche autoironici, ma anche con partecipazione. Non mancano le critiche al mondo dell’editoria, della distribuzione libraria, di tutto il mondo che gira intorno all’editoria, le quali critiche sono però riconducibili ad una generica e diffusa situazione culturale che caratterizza la nostra società. Ma l’autore non vuole proporre il solito quadro a tinte fosche, invita piuttosto gli appassionati di letteratura (scrittori o lettori che siano) a non abbattersi, a non farsi condizionare, a seguire con convinzione e fiducia la propria strada, perché soltanto questo atteggiamento potrà far migliorare la situazione. E alla fine, in uno slancio quasi profetico – ma non si capisce quanto ironico – ipotizza un futuro di librerie piene di clienti che fanno la fila alla cassa e di librai che elargiscono informazioni a schiere di appassionati. Scrivere un best-seller non significa quindi comporre un testo che possegga quelle caratteristiche standardizzate richieste dal mercato per facilitarne la pubblicazione, la pubblicizzazione e le vendite. Significa scrivere seguendo la propria passione, acquisendo consapevolezza stilistica, lavorando con serietà e impegno, sperando che il valore e magari l’originalità o la stravaganza di quello che si è scritto lo porti ad essere acquistato e quindi letto da molte persone: quello che in fondo è il sogno di qualunque scrittore. Il libro è di facile lettura, la prosa è curata e il lettore trova molti passi nei quali è facile identificarsi, magari lasciandosi scappare un sorriso. Godibilissimi alla fine, quasi un’appendice, gli “scherzi”, delle finte lettere di rifiuto rivolte a tre grandi autori della moderna letteratura italiana. Il libro è disponibile anche nella versione e-book nei principali store on-line.
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