Il mondo attuale sta mutando velocemente, il balzo è stato tremendo, dagli anni 90 ai primi anni del 2000, è avvenuta una seconda rivoluzione industriale.
L’avvento prima del computer, che si è radicalizzato ed è diventato indispensabile per qualunque tipo di lavoro, seguito poi con la crescita imperante della grande rete, passando in maniera molto veloce da piccoli agglomerati di computer o per la maggior parte a singoli computer ad una rete globale, formata da una buona parte della popolazione mondiale.
Questi cambiamento hanno portato conseguentemente ad un adattamento da parte del mondo universitario a quello lavorativo, alla nascita di lauree, di specializzazioni e di Master universitari di primo livello o secondo, per preparare le nuove generazioni ad un mondo sempre più informatizzato e competitivo.
Oltre ai modelli e percorsi di studio sono mutate anche le esigenze lavorative, si è passati dall’orario rigido dell’ufficio, dove si lavorava durante quelle 8 ore, dopo di che non ci si pensava più, ad un modello che prevede una minor quantità di lavoro in ufficio, nel senso più fisico del significato, ma dove grazie anche alla larga diffusione di internet veloce, sia da casa che in mobilità, a cellulari che integrano strumenti come email e navigazione web, a netbook e notebook, che permettono di portarsi con facilità tutto quanto si ha in ufficio, si può lavorare in qualunque momento ed in qualunque luogo.
Quindi la tendenza è di avere un lavoro dove si è meno ore in ufficio ma reperibili quasi in qualunque momento della giornata.
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