La forte crescita delle comunità virtuali, ed in particolare dei social network, è un fenomeno che ha modificato profondamente l’assetto di Internet portando alla nascita della Social Search (Ricerca Sociale), un nuovo modo di concepire le ricerche nel Web in base al quale la rilevanza dei risultati della ricerca è influenzata dalle interazioni e dai contributi liberi espressi dagli utenti attraverso i social media.
La social search, quindi, si fonde con i metodi di ricerca tradizionali per fornire risposte sempre più precise, complete e soddisfacenti alle richieste degli utenti.
Ne consegue che per ottenere una solida presenza online è necessario affiancare alla SEO -ottimizzazione e posizionamento siti internet nei motori di ricerca- il Social Media Marketing, facendo lavorare insieme queste due strategie per creare e rafforzare la presenza online delle aziende e produrre risultati in termini di visibilità e promozione maggiori rispetto a quelli che potrebbero ottenere singolarmente.
Questo si può ottenere, appunto, solo unendo e sfruttando le potenzialità e le qualità proprie di ciascuna strategia.
Uno degli obiettivi principali della Search Engine Optimization (SEO) è quello di indirizzare traffico mirato verso i siti web. Il Social Media Marketing, invece, permette di stabilire relazioni dirette tra le aziende ed il loro pubblico di riferimento. Quando le due strategie lavorano insieme si può ottenere un flusso costante di visitatori qualificati e ben disposti a venire sul proprio sito.
Ad esempio, un buon modo per portare traffico al sito o blog aziendale consiste nel pubblicare frammenti di ogni nuovo post all’interno dei social network, come Facebook, Twitter e LinkedIn, avendo cura di inviare solo un paragrafo o un abstract e non tutto l’articolo, così da spingere i visitatori a lasciare la pagina del social network e collegarsi al sito per finire di leggere il post. Le possibilità di conversione dei visitatori sono maggiori una volta che sono sul blog o sul sito rispetto a quando si trovano sul profilo sociale, ma ottimizzando bene quest’ultimo si ottiene l’effetto di incoraggiare gli utenti, soprattutto se già orientati al consumo, a visitare spontaneamente il sito per approfondire, agevolando la fase di conversione in clienti.
È importante ricordare, però, che i social media devono indirizzare il traffico verso il sito principale (e non il contrario!) e che promuovere i profili sociali non dovrebbe essere un obiettivo principale del sito.
Combinare SEO e social media, inoltre, consente di aumentare la presenza online dell’azienda e di accrescere la notorietà e la riconoscibilità del marchio.
Avere un sito internet ben posizionato e mantenere gestire attivamente diversi profili nei social network incrementa notevolmente le possibilità di comparire in buone posizioni nelle SERP dei motori di ricerca occupando più risultati in quanto, accanto alle pagine interne del sito (o blog), possono comparire anche la pagina di Facebook, l’account di Twitter, il profilo di LinkedIn, ecc. I profili sociali, infatti, al pari di qualsiasi altro profilo aziendale, possono concorrere a comporre le pagine dei risultati nei motori di ricerca, aumentando in tal modo la presenza online e la visibilità del marchio aziendale.
In conclusione, SEO e Social Media Marketing sono due discipline strettamente legate tra di loro, più di quanto si è soliti pensare. Riuscire a combinarle nella maniera opportuna permette di ottenere una strategia di Web Marketing molto più potente e completa capace di rispondere efficacemente alle nuove esigenze della rete nell’ambito della ricerca sociale.
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