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Sicurezza sul lavoro: la formazione dei lavoratori

La tutela della sicurezza sul lavoro viene disciplinata dal Decreto Legislativo 81/08. Il Dlgs 81/08, definito anche Testo Unico Sicurezza, è la normativa italiana di riferimento per quanto riguarda la sicurezza dei lavoratori. La formazione, così definita all’articolo 2 del decreto, è il “processo educativo attraverso il quale trasferire ai lavoratori ed agli altri soggetti del sistema di prevenzione e protezione aziendale conoscenze e procedure utili alla acquisizione di competenze per lo svolgimento in sicurezza dei rispettivi compiti in azienda e alla identificazione, alla riduzione e alla gestione dei rischi“. Il datore di lavoro ha l’obbligo di assicurarsi che ciascun lavoratore riceva un’informazione e formazione adeguata che gli consenta di tutelare se stesso e gli altri.

I corsi per i lavoratori sulla sicurezza sul lavoro sono stabiliti all’interno dell’articolo 37formazione dei lavoratori e dei rappresentanti“. I corsi di formazione dei lavoratori devono riguardare i concetti di rischio, di danno, di prevenzione e di organizzazione della prevenzione aziendale. Inoltre, si deve fare particolare riferimento a tutte le figure coinvolte nella sicurezza, definendo i diritti e i doveri che appartengono loro. La durata e i contenuti minimi della formazione sono definiti in sede di Conferenza permanente tra lo Stato, le regioni e le Province autonome di Trento e Bolzano. Proprio in riferimento a ciò, il 21 dicembre scorso è stato firmato un accordo che rivede l’organizzazione e i contenuti dei corsi per i lavoratori.

In particolare, il corso di formazione sulla sicurezza per il lavoratore ha una durata minima di 4 ore. Le ore aumentano in rapporto alla valutazione del rischio sul luogo di lavoro. Per ogni corso è necessario definire un soggetto organizzatore e un responsabile. Il numero dei partecipanti al corso non deve superare le 35 unità, mentre tutti i partecipanti hanno l’obbligo di frequentare il 90% delle ore. Il corso può essere tenuto in sede o in modalità e-learning, ossia attraverso la formazione a distanza.

Al termine del corso, il lavoratore che ha seguito il 90% delle ore di lezioni riceve un attestato di frequenza che certifica la sua partecipazione al corso e gli consente di tutelare se stesso e gli altri in materia di sicurezza sul lavoro. L’azienda, dal canto suo, non solo è in regola con quanto previsto dalla normativa, ma in questo modo può ridurre il numero degli infortuni sul lavoro e le segnalazioni per malattia professionale.

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