Comunicati stampa e News

Siderurgia: Lesegno guarda al futuro. Gruppo Riva riattiverà il ciclo continuo

Gruppo Riva: la ripartenza post pandemia prevede, entro la fine dell’anno, la riattivazione del ciclo continuo nello stabilimento di Lesegno. Le prospettive future.

Lesegno: il 50% della produzione totale di Gruppo Riva

Con 348 addetti, lo stabilimento di Lesegno, che rappresenta il 50% della produzione italiana di Gruppo Riva, tornerà a funzionare con il ciclo continuo entro la fine dell’anno. Nel polo produttivo vengono realizzate tutte le tipologie degli acciai di qualità che, prima di essere consegnate ai clienti, vengono laminate e ulteriormente trattate con lavorazioni successive. Il grande forno fusorio ad arco elettrico è in grado di produrre una colata in meno di 60 minuti, la produzione annua può di conseguenza superare le 500.000 tonnellate. Nello specifico, l’acciaio liquido viene portato alla temperatura voluta e inizia quindi la fase di “spillaggio”: l’acciaio viene versato in una “siviera” che viene trasferita con un carroponte al forno siviera per la successiva fase di affinazione. Dopodiché, l’acciaio è trasportato all’impianto di “degasaggio” e quindi, una volta raggiunte le caratteristiche metallurgiche desiderate, la siviera contenente l’acciaio ancora liquido viene trasferita sulla macchina di colaggio che consente di produrre direttamente attraverso la solidificazione dall’acciaio liquido le cosiddette “billette”. Il semilavorato prodotto è un parallelepipedo di 160 mm di lato e con una lunghezza variabile fino a un massimo di 8.000 mm.

Gruppo Riva: le prospettive future di Lesegno

“Gli acciai prodotti a Lesegno sono destinati a tutti i settori”, hanno spiegato Valerio Bisio, Presidente del CdA di Riva Acciaio, e l’attuale Direttore Giangiacomo Olimpo. Nello specifico, la produzione è rivolta all’automotive e alle macchine movimento terra, al settore dell’oil and gas e a quello delle costruzioni. Tra marzo e aprile dello scorso anno Gruppo Riva ha sospeso le attività di produzione a causa dell’emergenza sanitaria e, nonostante la ripresa sia stata lenta e difficile, dai primi mesi del 2021 gli ordini di acquisto sono aumentati. Al crescere delle richieste, si è però incrementata anche la difficoltà nel reperire le materie prime come il rottame e le ferro-leghe. Il problema è tuttavia stato percepito soltanto in parte grazie alla presenza del Gruppo in altri Paesi europei. Lo stabilimento di Lesegno, continuano i due ingegneri, “è l’unico a livello nazionale a disporre, nel laboratorio di ricerca, di un simulatore termomeccanico come il Gleeble 3800”: il macchinario consente di simulare l’intero ciclo di produzione, risparmiando tonnellate di acciaio. Il Gruppo mira quindi al miglioramento costante della qualità del prodotto finito e degli standard richiesti dalle normative. Gruppo Riva prevede di attivare nuovamente, entro la fine dell’anno, il ciclo continuo: le quattro squadre, ruotando sui relativi turni, saranno in grado di produrre 152 ore alla settimana.

Exit mobile version