Simco presenta i suoi consigli utili sulla gestione delle scorte, un argomento a cui deve far fronte ogni azienda che si occupa di distribuzione delle merci.
Frequentemente con il termine “ottimizzazione delle scorte”, si pensa erroneamente ad una riduzione delle scorte stesse, mentre il punto chiave consiste nell’individuare un corretto bilanciamento degli immobilizzi in modo da non penalizzare la capacità di offrire il servizio, elemento vitale tanto quanto quello dei costi
L’individuazione dell’equilibrio ottimale di costi e gestione delle scorte può apparire un po’ obsoleto rispetto ai concetti più recenti di “lean”, “produzione snella” e “sincronizzazione della produzione con la domanda di mercato”. Questi concetti, sebbene molto validi in ottica di riduzione degli sprechi, dovrebbero essere verificati in termini di bilancio economico valutando la minimizzazione dei costi di ownership di ogni prodotto e l’effettivo trade-off tra scorte e costi da sostenere per rendere la produzione più snella.
Le scorte, a parità di prestazione delle risorse, possono costituire una sorta di “ammortizzatore” in quanto permettono di superare agevolmente le insidie di un mercato sempre più rapido e imprevedibile. Di conseguenza, in ogni attività di logistica e trasporti è importante verificare se sia effettivamente utile e conveniente predisporre un corretto grado di copertura in scorte tra le diverse operazioni nell’ambito dei processi distributivi e produttivi. In linea di massima quindi, il motivo per cui un’azienda decide di impiegare risorse e capitali per ottimizzare e gestire le scorte deriva dalla consapevolezza che le scorte stesse costituiscono un elemento indispensabile per raggiungere il massimo livello di servizio al minimo costo complessivo.
Il livello di servizio ideale rappresenta un concetto vario e multiforme, direttamente legato alla customer satisfaction. La declinazione più specifica del concetto di “livello di servizio” dato dalle scorte consiste nel rendere i processi logistico-produttivi più fluidi, economici e continuativi. Infine, una certa disponibilità di scorte diventa indispensabile per poter limitare il rischio di stock out ovvero di mancata disponibilità delle merci richieste. Questo si può ottenere andando a dimensionare la “scorta di sicurezza”, ovvero quell’investimento strategico utile per garantire disponibilità delle merci indipendentemente dalla volatilità della domanda e dell’imprevedibilità dei tempi.
Questa guida è offerta da Simco, società di consulenza logistica con oltre 30 anni di esperienza. Dal 1981, anno della sua fondazione, Simco ha portato avanti più 1.600 progetti per oltre 400 Clienti di diverse dimensioni e settori merceologici.Simco, grazie all’esperienza maturata sul campo, dispone degli strumenti concettuali più opportuni per aiutare i propri clienti a focalizzare al meglio il delicato equilibrio tra costi ed efficacia degli stock.
Per ulteriori informazioni è possibile consultare il sito internet all’indirizzo http://www.simcoconsulting.it