Fondata nel 1891 l’azienda Otolift ha alle spalle un’esperienza di più di 90.000 montascale installati in tutto il territorio europeo. Un numero tale è merito di un lavoro d’eccellenza e pluripremiato grazie alla sensibilità e l’impegno che la ditta ha deciso di investire nel campo del superamento delle barriere architettoniche.
Primi ad adottare il motore a batteria sui propri apparecchi per garantirne l’utilizzo anche in mancanza di corrente elettrica, essi sono stati inoltre i precursori del sistema a doppia rotaia, otolift TWO, che in alcuni casi permette di utilizzare la rotaia come passamano. Otolift ha ottenuto il Red Dot design Award nel 2011 ed il Dutch Design nel 2003, a conferma di una professionalità maturata da più di cento anni.
I Comuni mettono a disposizione fondi destinati proprio a promuovere questo tipo di impianti per disabili. Proprio per questo, Otolift ricorda sempre ai propri clienti di informarsi nel proprio Comune di residenza prima dell’acquisto. La burocrazia può prendere il suo tempo, quindi vediamo nello specifico cosa bisogna fare per ottenere i sovvenzionamenti.
La legge 13/89 tutela l’installazione di impianti o la ristrutturazione di strutture finalizzate all’abbattimento delle barriere architettoniche. La domanda deve essere effettuata in carta da bollo dal disabile o da che ne fa le veci, entro il 1° marzo dell’anno.
Le agevolazioni prevedono una detrazione del 19% é destinata a disabili che ”presentano una minorazione fisica, psichica o sensoriale, stabilizzata o progressiva, che è causa di difficoltà di apprendimento, di relazione o di integrazione lavorativa, tale da determinare un processo di svantaggio sociale o di emarginazione”. Questo tipo di detrazione viene sottratta dalla denuncia dei redditi.
Le agevolazioni del 36% sono destinate a chi si fa carico della realizzazione di un montascale in un immobile di proprietà o detenuto ad altro titolo (usufrutto, locazione, uso, comodato) e non importa essere residenti. Il pagamento dell’impianto deve avvenire attraverso bonifico bancario su apposito modulo.
I contributi elargiti sono così stabiliti:
Per una spesa fino a 2.582,28 Euro, il contributo copre completamente la spesa.
Da 2.582,28 fino a 12.911,42 Euro, al contributo viene erogato un’ulteriore 25%.
Per costi superiori a 12.911,42 fino a 51.645,69 Euro, ai contributi precedenti viene erogato un’ulteriore 5%.