L’originalità pittorica di Fausto Pirandello, uno dei più grandi esponenti italiani nel panorama dell’arte contemporanea, conferma l’alto livello della manifestazione Spoleto Arte. Dal 30 giugno al 28 luglio sarà possibile ammirare le opere di Pirandello, figlio del già noto romanziere siciliano, presso la splendida location cinquecentesca di Palazzo Racani Arroni, a due passi dal Duomo di Spoleto. Fra i massimi rappresentanti della Scuola Romana, dopo una proficua frequentazione degli ambienti pittorici parigini negli anni compresi tra il 1920 e il 1930, Pirandello sviluppa uno stile personalissimo caratterizzato da ricerca solitaria, un realismo del quotidiano filtrato da una visione intellettualistica che gli consentirà di ottenere soluzioni pittoriche originali. Dal cubismo al tonalismo, fino a raggiungere forme realistico-espressioniste, Pirandello traduce in pittura lo psicologismo del padre Luigi. Negli anni cinquanta, il clima di grande travaglio culturale e formale che investe tutta la pittura italiana, si riflette anche nello stile di Pirandello, che rimodulando il cubismo di Braque e Picasso e passando attraverso tendenze espressionistiche, rielabora il suo stile sospeso tra astrazione e figurazione tanto nel colore quanto nelle scelte compositive. Dopo le numerose mostre ed esposizioni curate dall’artista stesso e tra le quali vanno ricordate, oltre le collettive e le personali, la Biennale di Venezia e le Quadriennali Romane e molte altre prestigiose occasioni espositive del secondo dopoguerra, Spoleto Arte, manifestazione ideata e curata da Vittorio Sgarbi, ripropone percorsi originali della produzione artistica pirandelliana in un ambiente raffinato ed elegante. Un appuntamento da non perdere.