La mostra di “Spoleto Arte” su grande richiesta verrà prorogata fino al 27 agosto 2015. Curatore dell’evento è il Prof. Vittorio Sgarbi, mentre la gestione organizzativa è del manager della cultura Salvo Nugnes, presidente di “Spoleto Arte”. L’allestimento è racchiuso all’interno del Palazzo Leti Sansi a Spoleto, tra via Arco di Druso e Piazza del Mercato. Nel gruppo dei partecipanti si inserisce la pittrice Stefania Cappelletti.
Ciò che contraddistingue e accomuna le creazioni, dai paesaggi naturali, alle ambientazioni urbane, dalle nature morte ai ritratti, è quel gusto sottilmente retrò di poetico lirismo, che costituisce una speciale atmosfera di efficace impatto emozionale verso il fruitore, che da subito viene catturato e quasi “assorbito” dentro le tele. L’osservatore si immerge in una dimensione di coinvolgente riflessione concettuale, supportato dagli interessanti spunti recepiti.
Scrive di lei Daniele Radini Tedeschi: “L’artista umbra ha particolari meriti nel dipingere paesaggi e vedute, dove compaiono laghi e specchi d’acqua, che diventano mezzi per esprimere il riflesso delle piante, degli alberi e di eventuali monumenti presenti sulla scena. La composizione è ben costruita, i colori sono uniformi e la cromia finale pertanto è assai gradevole. Lo stile risente molto del paesaggismo francese. La pennellata è ampia e decisa, numerosi sono i contrasti di luci e ombre nel raffigurato, il colore sgorga dall’interiorità e dalle emozioni, che la natura trasmette“.