Il ruolo del gas come vettore di transizione, la leva trasversale dell’innovazione, il valore di un approccio ampio, olistico, alla sostenibilità: l’editoriale dell’AD di Snam Stefano Venier sulla multifattorialità delle policrisi.
Il sentiero stretto tra policrisi e Net Zero: l’editoriale di Stefano Venier
Indaga la multifattorialità della policrisi in corso l’AD di Snam Stefano Venier in un editoriale pubblicato su “Energia”, il trimestrale scientifico-divulgativo su tematiche legate all’ambiente e al mondo dell’energia. Nell’articolo, l’AD di Snam ripercorre il percorso compiuto dall’Italia da quando è esplosa l’emergenza energetica nel 2022 sottolineando anche il ruolo di Snam: “Pur senza cullarsi sugli allori e continuando a lavorare nella giusta direzione, possiamo essere orgogliosi di quanto fatto finora”. Il passato, il presente ma anche il futuro: nell’editoriale, l’AD di Snam Stefano Venier ha provato a tratteggiare anche la strada su cui continuare a lavorare nonostante un contesto internazionale che resta fragile e frammentato. “Possibili vie d’uscita, che rispondano alla complessità nel segno dell’integrazione”, si legge nel post su LinkedIn in cui rilancia l’editoriale.
Stefano Venier: rispondere alla complessità nel segno dell’integrazione, l’impegno di Snam
Nell’editoriale, l’AD Stefano Venier invita innanzitutto a “leggere e comprendere la radicale multifattorialità della situazione e delle sfide in cui siamo globalmente e localmente presi, con effetti che il mercato energetico, a sua volta, subisce e produce di continuo”. È fondamentale per riuscire a proseguire in questo percorso e individuare le soluzioni più funzionali a partire dall’integrazione “delle tecnologie, dei vettori energetici e degli obiettivi da perseguire”. Una vision che per Snam si traduce nell’impegno di sviluppare e portare avanti una politica infrastrutturale, con sguardo a lungo termine, allineando più obiettivi in un’unica traiettoria: al centro, come spiega l’AD di Snam Stefano Venier nell’editoriale, il ruolo strategico del gas quale vettore di transizione, la leva trasversale dell’innovazione e un approccio ampio, olistico, alla sostenibilità, che confermi la lotta alle emissioni climalteranti ma guardi anche agli altri planetary boundaries, biodiversità inclusa.