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stiamo gettando il nostro futuro?

Spreco alimentare: stiamo gettando il nostro futuro?

Spreco alimentare: stiamo gettando il nostro futuro?

 
[2012-07-12]
 

BRUXELLES, July 12, 2012 /PRNewswire/ —

Il Barilla Center for Food and Nutrition si rivolge all’Europa per contrastare il fenomeno del food waste

Affrontare efficacemente lo spreco alimentare richiede azioni politiche tanto quanto consapevolezza nei consumatori, secondo uno studio presentato dal Barilla Center for Food and Nutrition dal titolo “Lo spreco alimentare: cause, impatti e proposte.”

Un terzo della produzione totale di cibo destinato al consumo alimentare è sprecato ogni anno. Soltanto in Europa, questa cifra ammonta a 180 kg pro capite. In aggiunta ai considerevoli impatti sociali, tali livelli di spreco hanno anche un enorme impatto economico e ambientale.

Lo studio del Barilla Center, presentato quest’oggi  in un workshop a Bruxelles, dal titolo “Spreco alimentare: stiamo gettando il nostro futuro?”  ha visto partecipare oltre 200 rappresentanti delle Istituzioni, Associazioni di commercio, imprese, università e società civile.

La prima delle due discussioni “Contrastare lo spreco alimentare: il punto di vista della supply chain” ha coinvolto produttori, distributori e ONG nel formulare raccomandazioni per soluzioni pratiche nel contrastare lo spreco alimentare. Nel secondo panel “La sfida politica: la prospettiva UE”, alcuni rappresentanti delle istituzioni europee hanno discusso di quali azioni Bruxelles dovrà intraprendere per raggiungere gli obiettivi della commissione di dimezzare gli sprechi alimentari entro il 2020.

Tra i relatori Tristram Stuart, scrittore e attivista; Anna Maria Corazza Bildt, Membro del Parlamento Europeo; Toine Manders, Membro del Parlamento Europeo; Paulo Gouveia, Direttore Generale Copa-Cogeca; Chantal Bruetschy, capo della Innovation and Sustainability Unit presso il Direttorato Generale per la salute e i consumatori della Commissione Europea; Véronique Bagge, co-chair della Task Force dedicata alla prevenzione dello spreco presso la EU SCP Food & Drink Roundtable; Thomas Pocher, Presidente Greentag e direttore di E. Leclerc Wattrelos and Templeuve; Rob Buurman, consulente presso il CRIOC (Centre de Recherche et d’Information des Organisations de Consommateurs).

Al dibattito ha fatto seguito una dimostrazione dagli chef dell’Academia Barilla su come si possano preparare piatti eccezionali usando gli avanzi, e tutte le parti di diversi prodotti, sprecando  in questo modo meno cibo.

Guido Barilla, Presidente del Barilla Center for Food and Nutrition, ha dichiarato: “Le perdite e gli sprechi alimentari gettano un’ombra preoccupante sul modello di crescita che ha governato l’economia globale negli ultimi cinquant’anni: un modello che è totalmente insostenibile“.

Tristram Stuart ha affermato: “Come confermato dal nuovo studio del BCFN, per trovare una soluzione allo scandalo globale degli sprechi alimentari sono necessarie azioni da parte dei governi, dei cittadini e delle imprese. La lotta contro le perdite e gli sprechi alimentari rappresenta un’opportunità enorme per migliorare l’accesso al cibo e nutrire il mondo intero, riducendo al contempo l’impatto ambientale del nostro sistema alimentare.”

Tutte le attività del BCFN possono essere seguite online, collegandosi al sito http://www.barillacfn.com

Barilla Center for Food & Nutrition

Il Barilla Center for Food & Nutrition è un centro di pensiero e proposte dall’approccio multidisciplinare che affronta il mondo della nutrizione e dell’alimentazione mettendolo in relazione con le tematiche ad esso correlate: economia, medicina, nutrizione, sociologia, ambiente.  Organismo garante dei lavori del Barilla Center for Food & Nutrition è l‘Advisory Board, composto da: Barbara Buchner, Direttrice del Climate Policy Initiative di Venezia, Claude Fischler, sociologo, Ellen Gustafson, esperta alimentazione sostenibile, John Reilly, Economista, Gabriele Riccardi, endocrinologo, Camillo Ricordi, scienziato Università di Miami, Umberto Veronesi, oncologo. Mario Monti è stato membro dell’Advisory Board fino al novembre 2011.

Eating Planet 2012

Eating Planet 2012 è il primo libro del Barilla Center, in collaborazione con il Worldwatch Institute. Il libro indaga i paradossi del sistema alimentare globale, il valore culturale del cibo, le abitudini di produzione e consumo, e gli effetti delle abitudini alimentari individuali sulla salute e sull’ambiente. Nonostante l’agricoltura sia più produttiva ed efficiente come mai prima d’ora, oltre un miliardo di persone soffre di malnutrizione cronica nel mondo, mentre un altro miliardo è sovrappeso o obeso. Invertire queste tendenze negative richiederà un approccio multidisciplinare e maggiori investimenti in pratiche agro-ecologiche. Eating Planet 2012 mette in evidenza i promettenti sforzi fatti per incrementare la sostenibilità agricola.

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