Cattolica è una cittadina turistica della riviera romagnola, una tra le mete più ricercate dai turisti italiani e stranieri, bambini e adulti. La località offre una serie di attrazioni uniche che apportano migliaia di visitatori, ogni anno, e che si ripresentano in numero crescente, anno dopo anno.
A Cattolica c’è di tutto: monumenti, musei, chiese, negozi, bar, discoteche, parchi divertimento, l’acquario (dove visitare specie animali marine e terrestri, come lo squalo toro), punti di ristoro dove gustare le prelibatezze gastronomiche ed enogastronomiche della Romagna, una spiaggia chilometrica e chiara, un mare pulito.
Il castello di San Leo si trova su un enorme masso aguzzo circondato da rupi e strapiombi che gli conferiscono un’area magica, unica, irripetibile. Un intrecciarsi di storia, leggenda e cultura, di sacro e profano: quando vi giunse Santo Leo, riconobbe immediatamente la struttura religiosa della zona e la utilizzò come punto di partenza per la diffusione del cristianesimo.
Durante le guerre tra Goti, Bizantini e Longobardi, il castello di San Leo divenne una fortezza inespugnabile. I fasti politico-militari di San Leo cessarono nel 1631 quando il territorio passa allo Stato Pontificio: la rocca cessa la sua funzione militare è diventa carcere. In essa finisce i suoi anni il famoso Conte di Cagliostro.
Le origini del castello di San Leo risalgono al VI secolo durante la guerra tra Goti e Bizantini. Fu contesa per anni fino al 1441, quando passò sotto il dominio di Federico da Montefeltro. Oggi, al suo interno, si trova una mostra permanente di armi, armature, oggetti di vita medievale, laboratorio degli esperimenti di Cagliostro e le celle di altrettanti famosi qui reclusi.
A fine agosto, al Castello di San Leo, in occasione dell’anniversario della morte di Cagliostro, ha luogo Alchimia Alchimie: cinque giornate di mostre, conferenze, spettacoli ed animazione, alla scoperta di leggende, miti e tradizioni legati alla notte dei tempi.
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