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Strada per Malpensa, movimento Italia dei diritti

Strada per Malpensa, movimento Italia dei diritti: “Meglio investire sui treni”
Scritto da Giuseppe Criseo-responsabile Lombardia, www.italiadeidiritti-lombardia.it
Venerdì 22 Maggio 2009 23:29

Strada per Malpensa, movimento Italia dei diritti: “Meglio investire sui treni” “Questi temi generali e importanti vanno affrontati con saggezza ed equilibrio. Talvolta le dichiarazioni dei sindaci sono solo dettate da esigenze politiche e campanilistiche, mentre dall’altra quando ci sono in gioco temi ambientali, occorre muoversi con grande cautela e rispetto: l’ambiente è la nostra vita. Sarebbe opportuno evitare quanto possibile di andare ad intaccare il parco, seppure certe opere per la viabilità siano improrogabili”. Questo il commento del responsabile per la Lombardia del movimento Italia dei Diritti Giuseppe Criseo alle polemiche dei sindaci dei vari centri della zona suscitate dal progetto sulla costruzione della superstrada per collegare Malpensa e la Tangenziale Ovest la cui realizzazione provocherebbe la divisione in due del Parco del Ticino e del Parco Sud (interessando i Comuni di Cusago, Cisliano, Albairate, Cassinetta di Lugagnano, Robecco sul Naviglio, Abbiategrasso e Ozzero) compresa la riserva Mab (Man and biosphere) protetta dall’Unesco per la sua rilevanza ambientale. Il movimento presieduto da Antonello De Pierro indica anche l’alternativa: “Occorre partire bene e con le idee chiare quando si fanno certe opere – continua infatti Criseo – perché la mobilità in Lombardia è un problema spaventoso per le ricadute economiche e ambientali, dovrebbero essere incoraggiati e spinti investimenti sui treni per togliere i mezzi pesanti dalle strade e metropolitane interrate anche se i costi sono elevati. La regola deve essere il bene pubblico e non le logiche particolaristiche locali da una parte e il grande business con i subappalti e magari il lavoro nero dall’altra”.

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