Studio sul sonno del Laboratorio di neurobiologia circadiana e del sonno di Stanford presentato al Congresso della Società asiatica per la ricerca sul sonno |
[2012-12-14] |
– Ricerca sulle differenze tra coprimaterasso imbottito ad alta resilienza (airweave) e coprimaterasso imbottito a bassa resilienza in termini di qualità del sonno – KODA, Giappone, 14 dicembre 2012 /PRNewswire/ — airweave inc. cerca di migliorare la qualità del sonno verificando l'effetto sul riposo del proprio coprimaterasso imbottito "airweave" ad alta resilienza da un punto di vista scientifico e sulla base della politica fondamentale dell'azienda espressa dal motto "Il sonno di qualità". L'azienda ha cominciato a vendere gli "airweave" nel 2007. L'anno scorso, nell'ambito di questo impegno, è stata condotta la ricerca sul sonno con il laboratorio SCN*, uno dei centri di ricerca di maggior prestigio al mondo. Il risultato dello studio è stato presentato in occasione del 7° Congresso della Società asiatica per la ricerca sul sonno, tenutosi a Taipei dal 30 novembre al 2 dicembre. Durante la presentazione, è stato mostrato come l'"airweave" abbia determinato una migliore qualità del riposo grazie a una perdita di calore più efficace e naturale nella fase iniziale del sonno. (Foto: http://prw.kyodonews.jp/opn/release/201212118857/ ) – Ricerca congiunta con il laboratorio SCN – Metodi di ricerca e risultati I soggetti si sono addormentati rapidamente con entrambi i coprimaterassi imbottiti. È stato interessante osservare che la temperatura corporea interna è diminuita rapidamente e costantemente in caso di utilizzo del coprimaterasso airweave e ha raggiunto il punto più basso (36,0 °C) alle ore 2.00-3.00. Con un coprimaterasso a bassa resilienza, invece, il calo della temperatura si è dimostrato modesto e, tra l'1.00 e le 2.00, la temperatura risultava di 0,4 °C superiore rispetto a quella rilevata durante l'utilizzo dell'airweave. Poiché nella fase iniziale del sonno è stata osservata una differenza significativa nella temperatura interna, sono stati analizzati anche i dati della PSG, i quali hanno indicato un notevole aumento della durata del sonno di Fase 4 associato all'uso dell'airweave. In linea generale, si ritiene che, quando ci si addormenta, sia importante ai fini della qualità del sonno che si verifichino un aumento e un calo della temperatura interna e che una diminuzione immediata e intensa della temperatura interna regali un riposo migliore. Come menzionato in precedenza, airweave migliora la qualità del sonno grazie a un calo rapido e costante della temperatura corporea interna. In associazione alle variazioni della temperatura interna osservate, è stato rilevato un sonno profondo di maggiore durata. Nota 1: confronto tra l'"airweave" ad alta resilienza e un comune coprimaterasso imbottito a bassa resilienza Materiale di riferimento: In generale, si ritiene che un sonno di buona qualità influisca notevolmente sulla secrezione dell'ormone della crescita. È inoltre risaputo che l'ormone della crescita promuove la riparazione cutanea e cellulare, il defaticamento e la crescita nei bambini. airweave.inc continuerà la sua ricerca sul sonno, anche attraverso studi come quello descritto in questo comunicato, e a fornire il proprio contributo per rendere la vita più confortevole. Informazioni su airweave inc. Contatto: |
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