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Su e zò per i ponti: camminare per beneficenza

Non c’è occasione migliore per unire movimento all’aria aperta e beneficenza: arrivata alla sua 32° edizione, la marcia non competitiva “Su e zò per i ponti” (su e giù per i ponti, in dialetto veneziano) torna il 18 aprile 2010.

Il manifesto di quest’anno è esauriente, nella sua semplicità: un paio di scarpe da ginnastica attraverso le quali si vede Venezia. È proprio questo, in effetti, lo spirito della “non-competizione”: una marcia per Venezia, durante la quale si può correre, se si vuole, oppure semplicemente passeggiare per le calli, attraversando ponti, campi e sottoporteghi della città, per fare una meravigliosa passeggiata in una città unica e tra le più belle al mondo. Si può scegliere tra due percorsi,a seconda delle proprie possibilità e della propria voglia di camminare; il percorso standard è di 10 km, e quello ridotto di 5 km. La partenza per le scuole elementari e materne è alla Stazione Santa Lucia, tutti gli altri partecipanti inizieranno a marciare da Piazza San Marco, punto di arrivo di entrambe, al quale comunque non ci saranno vincitori né vinti: la vittoria è la partecipazione, e una medaglia ricorderà a tutti l’evento; esistono tuttavia delle premiazioni riservate a diverse categorie di partecipanti (ad esempio, alle prima scuole elementari classificate, al gruppo più numeroso, ai gruppi stranieri più numerosi, ecc). Camminare, guardare, vedere la città: una giornata, il 18 aprile 2010, dedicata agli amanti di Venezia, ma anche a chi non la conosce; dedicata agli amanti dello sport, ma anche a chi preferisce le passeggiate contemplative.

La manifestazione è ufficializzata dalla presenza delle autorità politiche, religiose e militari della città, e promossa da un apposito comitato capeggiato dal buon cuore dell’On. Gianfranco Rocelli, garantendo impegno e trasparenza in tutte le edizioni. Il costo dell’iscrizione è di 6 €, e il ricavato serve esclusivamente a coprire i costi della manifestazione: gli utili, seguendo quella che ormai è una tradizione, sono interamente devoluti in beneficenza.

Iscriversi è molto semplice: se si è da soli o in gruppi inferiori ai 20 partecipanti si può fare anche il giorno stesso; i gruppi da 20 a 50 dovranno iscriversi entro il 15 aprile, e quelli da 50 in su entro l’8. Su e zò per i ponti è una marcia che accoglie qualsiasi genere di partecipante: i bambini di oggi e quelli del passato, i gruppi di scolaresche, di amici e le associazioni di vario genere; la partecipazione dà la possibilità di passare una bella giornata in giro per Venezia e, oltretutto, di fare qualcosa di buono.

È anche un’ottima occasione per i turisti: insieme all’iscrizione possono fare una prenotazione albergo Venezia, e approfittare dell’evento per vedere la città attraverso il percorso proposto, con la certezza di vedere i punti principali della città, circondati da persone del luogo con cui condividere l’esperienza. L’offerta hotel Venezia è vastissima, ma le cose da vedere ancora di più: partecipare alla Su e zò per i ponti sarà solo l’inizio, che aiuterà i partecipanti provenienti da fuori ad avere un primo assaggio della città.

Il motto della manifestazione è “di nuovo insieme, più amici di prima”; è questo lo spirito che unirà tutti i partecipanti, da ovunque essi provengano: come si dice, l’importante è partecipare, con la certezza che non ci saranno vincitori né vinti, solo l’occasione per fare un bel giro o anche dei soggiorni a Venezia. Il 18 aprile a Venezia trionferanno solo la voglia di stare insieme e quella di conoscere un po’ la bella e ospitale città, che viene resa più viva da manifestazioni come questa che uniscono e accolgono chiunque, creando anche l’occasione per fare del bene: basta esserci.

A cura di Lia Contesso

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