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Successo per la giornata fiorentina del Premio letterario “Donne tra ricordi e futuro”

Firenze – La città di Firenze abbraccia il Progetto. Presso la sede della Croce Rossa Italiana (sala Pietro Verri) in Lungarno Soderini, si è tenuta la presentazione del libro “Betty sono Bruno” di Lorena Fiorini e del Premio letterario “ Donne tra ricordi e futuro” nato dal libro e da un’idea di Anselmo Fantoni, sindaco di Pratovecchio (AR) e di Lorena Fiorini.

Alla presentazione è intervenuto il Presidente del Comitato Provinciale CRI di Firenze, Ing. Paolo Cioni, che ha portato il saluto d’apertura ed ha parlato del ruolo della Croce Rossa. E’ poi intervenuto il Sindaco di Pratovecchio che da sempre ha visto la presenza e la storia di donne, soprattutto nobili e religiose nel proprio territorio, ispirando così l’idea di realizzare un premio al femminile.

Per il Comune di Firenze ha portato i saluti Susanna Agostini che presiede la commissione Pace, Diritti Umani, Solidarietà e Relazioni Internazionali e che ci ha parlato dell’importanza di raccogliere storie e biografie di donne, di momenti di vita inerenti le guerre e la solidarietà umana.

Dopo l’intervento di Lorena Fiorini, autrice del libro e presidente del Premio letterario che ha anche presentato il sito del premio, è intervenuta Carla Lomi, scrittrice esperta di “Fiabe”. Ha presentato le sezioni del premio letterario, le peculiarità e originalità in esse contenute. In particolare ha valorizzato l’opera di Emma Perodi e invitato le donne a proporre testimonianze di vita e valori.

La parola è poi passata a Liletta Fornasari, docente universitario e critico d’arte, che ha ricordato le figure di alcune donne del passato e le loro storie significative come quella di Maria Luisa De’ Medici, Artemisia Gentileschi, Angelika Kauffmann. Era presente all’incontro Andrea Jengo Direttore della sede Rai per la Toscana, che avendo letto il libro e conoscendo da molti anni l’autrice ha auspicato una futura collaborazione a livello storico e culturale anche con le documentazioni e le storie che arriveranno e verranno scritte.

L’ultimo intervento è stato del Colonnello Antonino Zarcone che ha curato l’introduzione al libro ed ha parlato soprattutto dell’esperienza di soldato e della prigionia di Bruno e poi di quella di altre realtà di sofferenza e dolore legate alla guerra.

La giornalista Alba Stella Paioletti ha coordinato gli intereventi, ha presentato i relatori, ha ricordato che la testimonial del Premio è Valentina Bisti del TG 1, ha presentato l’opera d’arte “Donna senza tempo” di Antonella Cappuccio, logo del Premio letterario e la versione dell’audiolibro “Betty, sono Bruno” di Clemencia  Cibelli- Canale TRE.

di Lorena Fiorini

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