Dal 26 al 28 giugno 2015, Ex Monastero dei Benedettini – A Catania la Sesta edizione del Festival nazionale, con premi e ospiti d’eccezione. Ingresso gratuito.
CATANIA – È partito il conto alla rovescia per la sesta edizione di “Teatri Riflessi”, il Festival nazionale di Corti Teatrali che dal 26 al 28 giugno, all’ex Monastero dei Benedettini di Catania, proporrà sul palcoscenico il ricco calendario di opere in concorso, provenienti da diverse parti d’Italia. Per la sua valenza culturale, l’iniziativa è inserita nella rassegna estiva “Porte aperte alla musica, al teatro, al cinema”, promossa dall’Università degli Studi etnea.
Un festival nato – secondo gli organizzatori di Iterculture – «per far avvicinare sempre più il pubblico al vasto mondo del teatro, sdoganandolo dalla sua accezione di “spettacolo colto” e offrendo pillole di un’arte completa che spazia dalla drammaturgia alla danza. Uno spettacolo offerto gratuitamente, e che dona alle compagnie l’opportunità di un momento interamente dedicato per esprimersi e creare i presupposti per il domani».
A meno di due settimane dall’avvio, Teatri Riflessi è la testimonianza concreta di come la sinergia tra partner che operano nel campo della cultura, si traduca in crescita e sviluppo: l’evento vanta la co-organizzazione dell’Università degli Studi di Catania e del suo Dipartimento di Scienze Umanistiche, dell’Agenzia I Press e di Viagrande Studios, nonché il patrocinio del Centro Nazionale di Drammaturgia Italiana Contemporanea, del Comune di Catania, e la partnership di numerose associazioni, media e aziende.
Non solo teatro ma un itinerario artistico alla scoperta delle proprie “Radici” – questo il tema portante proposto nei 12 corti in gara – ricco di perfomance di danza, colori, emozioni e musica, workshop fotografici di scena e backstage, forum su teatro e arte, mostre di artisti siciliani ed aree espositive di artigianato locale che animeranno il foyer “Stuzzicamente” allestito nel cortile esterno dell’ex Monastero.
Un palcoscenico sotto le stelle, unico e suggestivo, che durante la “tre giorni” accoglierà il pubblico dalle 18.00 alle 24.00, fino alla serata conclusiva del 28 giugno quando saranno assegnati i premi: il riconoscimento di Spazio Design al Miglior corto Teatri Riflessi 2015, la Menzione della Stampa, il Premio Al-Cantara per la Miglior Regia e i premi offerti dall’azienda Caroli Elettronica per il Miglior Performer e per la Miglior Drammaturgia. A questi si aggiungeranno i Premi Riflessi d’arte, che IterCulture consegnerà al consorzio sportivo Catania al Vertice, al fondatore e direttore generale di Etna Comics Antonio Mannino, e al maestro Gianni Salvo. A vincere saranno anche i tanti sostenitori del Festival che, acquistando i biglietti della lotteria dedicata, potranno aggiudicarsi vacanze e tecnologie in palio.
Numerosi anche gli amici e gli ospiti che parteciperanno: “Le Malmaritate” in qualità di le special guest, Emanuela Tolomeo accompagnata da Oria, l’Associazione IsolaQuassud di Emanuela Pistone, e Mary Imbiscuso; nonché i due corti fuori concorso: la riduzione di Un poeta normale dell’associazione CULT Culture Possibili, e Nella sabbia e per la sabbia di Lina Maria Ugolini con Tiziana Bellassai, per la regia di Gianni Salvo.
I 12 CORTI IN GARA
Luxuria’s di Caroline Pagani (Roma) – Non ho capito cosa è successo 7.3 di Rossella Celati (Roma) – Belena di Fuoco Sacro (Roma) – U Bottu di Giovanni Santangelo (Catania) – La settima verità del gruppo Drao/Cerbero Teatro (Roma) – Marocco del Teatro dell’osso (Napoli) – Calojru Pispìsa del gruppo Rammulì all’Addimurà (Agrigento) – A testa sutta di Accura Teatro (Roma) – Dita morte e miracoli del gruppo Maffei/Ricatti/Calamunci (Roma) – Cucù di Francesco Romengo (Altavilla Milicia, Pa) – 834 della compagnia TeatrImprobabili (Roma) – Dissolvenza della compagnia La Fenice dei rifiuti (Milano).