Tra uscite e asfalto umido è iniziata l’avventura della squadra parmense in Superbike. Secondo il team manager Danilo Soncini la squadra sarà “in grado di lottare per i risultati che ci siamo prefissati solo a partire dalle gare di Assen o di Monza”.
La prima gara del mondiale Superbike si chiude in 20esima posizione per Maxime Berger e la sua squadra, che ha pagato una partenza non perfetta e due uscite a causa della pista umida, che hanno ulteriormente penalizzato il pilota di Digione.
Nella seconda manche il Supersonic Racing Team ha scelto di utilizzare una gomma più morbida per migliorare le prestazioni e Berger è riuscito a mantenere la 18esima posizione, lottando sia contro gli avversari che la gomma più morbida che ha iniziato a cedere a metà gara.
Danilo Soncini, Team manager, commenta: “In gara uno Maxime ha fatto due uscite di pista dovute alle condizioni ancora umide del tracciato australiano. In entrambi i casi è riuscito a rientrare senza cadere, ma ha perso molte posizioni. Nella seconda manche abbiamo azzardato la scelta di una gomma più morbida, scelta condivisa anche da altre squadre. Il tempo sul giro di Maxime è migliorato, ma la gomma ha poi ceduto e non siamo andati più in la della diciottesima posizione. Forse con una tattica più conservativa avremmo conquistato qualche posizione più, ma al momento attuale dobbiamo fare esperienza e tentare qualche soluzione che permetta a Maxime di conoscere sempre meglio la sua Ducati. Quest’anno il livello del mondiale Superbike è ancora più alto rispetto allo scorso anno e penso che la mia squadra sarà in grado di lottare per i risultati che ci siamo prefissati solo a partire dalle gare di Assen o di Monza“.
Complessivamente soddisfatto Maxime Berger, che aggiunge: “E’ stata un’ esperienza incredibile. Penso di aver imparato di più in queste due gare che non in tutto il campionato scorso. Specialmente in gara due, avendo scelto una gomma tenera, ho guidato in modo molto veloce nei primi giri, ma poi mano a mano che la gomma cedeva, mi sono dovuto impegnare molto per non cadere. In gara uno purtroppo ho fatto due uscite di pista a causa della pista che in alcuni punti era ancora umida. Per fortuna non sono caduto. Tutto sommato sono soddisfatto di queste mie prime gare in Superbike anche perché fisicamente mi sento molto bene anche dopo aver corso per la prima volta due gare da 22 giri in una sola giornata. Ora si tratta di proseguire su questa strada e di lavorare molto assieme alla mia squadra che voglio ringraziare per il grande lavoro che ha fatto qui a Phillip Island“.
In attesa di vedere i colori del Supersonic Racing Team sfrecciare nuovamente in pista vi invitiamo a visitare il gruppo su Facebook e il sito www.supersonicracingteam.com, dove potrete trovare maggiori informazioni sul team di moto racing, sulla Ducati 1198R in Superbike e gli altri piloti in SBK.
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