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Il Festival delle Arti Noi per Napoli 2021 ed i progetti di solidarietà

Il soprano Olga De Maio ed il tenore Luca Lupoli tra il Festival delle Arti ed i progetti di solidarietà

 

Olga De Maio e Luca Lupoli,con la storica Associazione Culturale Noi per Napoli, di cui sono legali rappresentanti, nonché direttori artistici,sono prossimi ad annunciare la VI Edizione del Festival delle Arti 2021, progetto ispirato,orientato,dedicato ai principi ed alle finalità istituzionali dell’Associazione Culturale Noi per Napoli fondata e voluta dalla Dott.ssa Emilia Gallo,suo Presidente Emerito,con lo scopo di promuovere le Arti,le passioni, gli hobbies per il sociale e per tutti quanti vogliano sentirsi vivi ed in compagnia e la possibilità di esprimere le forze creative che sono nel cuore e nella mente di ogni essere umano, per abbattere l’isolamento sociale.

Ecco i dettagli del bando :

L’iniziativa è aperta a tutte le ARTI senza limiti di età e di nazionalità

  • MUSICA ( STRUMENTISTI; AUTORI E CANTAUTORI) cat. Junior ( fino a 14 anni) Senior
  • CANTO ( lirico,pop,leggero ecc…) ct Junior/senior
  • DANZA classico, moderno,tango,latino americano ecc.
  • TEATRO/ RECITAZIONE,
  • POESIA,LETTERATURA,NARRATIVA
  • PITTURA,DISEGNO,SCULTURA,
  • FOTOGRAFIA,
  • CINEMA (Cortometraggi Videoclip)
  • ARTIGIANATO ARTISTICO( manufatti, ceramica,orafi ecc…)
  • ARTI ENOGASTRONOMICHE ( Le Arti della cucina e del vino)
  • MAKE UP e MODA
  • ” IL CIRCO IMMAGINATO “(cit. Marco Lombardi), novità di quest’anno, una SEZIONE dedicata alle ARTI CIRCENSI

Le tematiche saranno la Creatività, l’energia creativa,in generale ed anche ispirate alla Città di Napoli ad i suoi tesori, patrimoni storici e culturali, tradizioni e come tematica speciale anche L’Associazione stessa e ciò che i suoi artisti,il soprano Olga De Maio ed il tenore Luca Lupoli rappresentano : la lirica ed il bel canto !

Le proposte,esibizioni,testi,immagini,produzioni,già PRONTI PER LA PUBBLICAZIONE SUI SOCIAL  dovranno pervenire entro il 21 maggio, naturalmente sotto forma di files digitali,con INDICAZIONE,ALL’INTERNO DEL FILE, DEL NOME E COGNOME DELL’ARTISTA, LA SEZIONE O CATEGORIA PER LA QUALE PARTECIPA, TITOLO E DESCRIZIONE DELL’OPERA,ESIBIZIONE,ELABORATO ECC…

Ogni Artista può gareggiare per una singola,specifica Sezione che sceglierà all’atto dell’ invio della richiesta e del materiale e deve presentare UNA SINGOLA OPERA,ESIBIZIONE, ELABORATO,ATTRAVERSO UN SOLO FILE. NON SARANNO TENUTI IN CONTO PIÙ FILE INVIATI!

VIDEO ( formato MP4 o SIMILARE non pesante ed adatto al veloce caricamento sulle pagine fb) per le esibizioni delle

ARTI PERFORMATIVE  danza,  musicateatro, ‘illusionismo, mimo, il teatro dei burattini, arte circense,

ARTI ENOGASTRONOMICHE,

CINEMA ( Corti e Videoclip)

FORMATO,IMMAGINI JPG,GIÀ PRONTE PER LA PUBBLICAZIONE SUI SOCIAL PER LE SEZZ :

POESIA,LETTERATURA, NARRATIVA(breve)

PITTURA,SCULTURA,DISEGNO,FOTOGRAFIA

all’indirizzo email [email protected], “OGGETTO PARTECIPAZIONE FESTIVAL DELLE ARTI” SEZ….?

completi di:

propri dati anagrafici con foto

Recapito telefonico

indicazione della SEZIONE  per la quale si intende partecipare

LIBERATORIA al trattamento dei dati e all‘utilizzo del materiale inviato, per le finalità strettamente connesse alla manifestazione

N.B non saranno prese in considerazione le domande prive di tali dati e materiale incompleti !

 

SARANNO ASSEGNATI I SEGUENTI PREMI :

PREMIO LIKE DEL PUBBLICO

Le votazioni del PUBBLICO avranno luogo dal 25 maggio, fino alla mezzanotte del 1 giugno 2021, attraverso i like apposti SUL POST ” INTERNO” ( UNICO POST) DEI MATERIALI DIGITALI RICEVUTI E PUBBLICATI DALL’ORGANIZZAZIONE TECNICA DEL FESTIVAL, sull pagine social dell’Associazione Culturale Noi per Napoli ( Pagina fb del Gruppo Festival delle Arti) e la Pagina fb di Campania Felix tv,MEDIA PARTNER UFFICIALE DELL’EVENTO e verranno assegnati e dichiarati vincitori i primi tre classificati per ogni categoria

PREMIO GIURIA

UNA GIURIA DI ESPERTI DEI VARI SETTORI, composta da personaggi del mondo della cultura, dello spettacolo,del giornalismo, della musica ecc.stilerà dopo aver preso visione del materiale in gara pubblicato,a suo insindacabile giudizio,una propria graduatoria ed assegnerà i Premi ai Vincitori per i primi tre classificati di ogni categoria

PREMI SPECIALI SARANNO ASSEGNATI DALLA DIREZIONE ARTISTICA DEL FESTIVAL:

PREMIO NOI PER NAPOLI

MENZIONI SPECIALI

 

LA FINALE E LA PREMIAZIONE in cui verranno proclamati e pubblicati i nomi dei vincitori avverrà il 2 giugno 2021, compatibilmente con la situazione pandemica, sarà realizzata in una location da definire nella città di Napoli che sarà possibile seguire sia sulle pagine social in diretta,sui canali del digitale di CAMPANIAFELIXTV( CH 210,613,694) e streaming.

Il materiale sarà oggetto di votazione da parte di tutto il pubblico che seguira’ la manifestazione,attraverso l’indicazione “mi piace “,criterio che sarà ritenuto valido per decretare i vincitori.

La partecipazione è GRATUITA,la premiazione avverrà tramite l’assegnazione di ATTESTATI DI PARTECIPAZIONE E PERGAMENE DIGITALI,prevista pubblicità e la pubblicazione dei premiati sulle pagine social, sulle testate web dell’Ufficio Stampa dell’Associazione Culturale Noi per Napoli.

PREMI SPECIALI saranno interviste, articoli su noti quotidiani NAPOLETANI WEB E CARTACEI,ed EMITTENTI TV e RADIOFONICHE E PARTECIPAZIONE AL FORMAT TV NOI PER NAPOLI SHOW.

Festival delle Arti dell’Associazione Culturale Noi per Napoli

Infoline3394545044 W.App3515332617

[email protected]

FESTIVAL DELLE ARTI SUL WEB V EDIZIONE 2020Associazione Culturale Noi per Napoli pagina fbhttps://noipernapoli.it

#AIUTATECIADAIUTARLI

Il progetto solidarietà che gli artisti hanno lanciato attraverso il loro format Noi per Napoli Show, in onda sull’emittente Campania Felix tv e che stanno portando avanti con il titolo #aiutateciadaiutarli riguardano due obiettivi:

– la popolazione di Malaka (Indonesia),distrutta dal recente disastro alluvionale,attraverso le sorelle missionarie francescane l’ Associazione Culturale Noi Per Napoli  e i benefattori che desidereranno partecipare,stanno inviando ed invieranno dei contributi affinché  siano garantiti i generi di prima necessità,

–la Mensa per i senzatetto della Fraternità di San Pietro ad Aram di Napoli , “anche una piccola goccia fa un oceano….”

Coloro che desiderano contribuire alla realizzazione di questi due progetti possono rivolgersi ad:

Associazione Culturale Noi per Napoli [email protected]

Whats App e tel : 351 5332617

OLGA DE MAIO soprano e LUCA LUPOLI tenore

#Lirica e #Sociale Olga De Maio soprano e Luca Lupoli tenore si raccontano e raccontano…

sono entrambi artisti lirici del prestigioso Teatro San Carlo di Napoli e rappresentanti della storica Associazione Culturale Noi Per Napoli. Vivono e si sono formati a Napoli, conseguendo i loro titoli di studio a pieni voti presso il Conservatorio S.Pietro a Majella di Napoli. Hanno alle spalle una carriera lirica e concertistica di livello internazionale, vinto numerosi Concorsi e si sono esibiti in prestigiose Stagioni Concertistiche ed operistiche con musicisti di grande calibro.
La stampa nazionale ed internazionale dà sempre spazio e visibilità alle loro figure artistiche ed alle loro iniziative.
Attualmente dediti all’ attività teatrale, sono presentatori di un format tv ed hanno un occhio sempre attento al sociale con solidarietà e beneficenza.
Con l’ Associazione Culturale Noi Per Napoli promuovono la musica lirica , classica e la cultura partenopea non solo a Napoli ma in tutto il mondo . Hanno realizzato Eventi importanti, con i Patrocini delle massime Istituzioni pubbliche
Tanti sono i format da loro ideati per promuvere costantemente l’ Arte, la Cultura, la Musica ed il bel canto, quali ” Luoghi Storici e Musica, Atmosfere da Sogno, realizzati nei più importanti siti storici e monumentali della Campania.
Hanno lanciato l’ Iniziativa del Festival delle Arti che ha riscosso successo internazionale, sia sul web che in importanti teatri di Napoli, che a maggio prossimo raggiungerà la sesta edizione.

Vi rinviamo per un approfondimento più completo a visitare il loro Canale youtube,
la Pagina fb dell’ Associazione Culturale Noi Per Napoli e le pagine del loro sito web:

https://olgademaio.it/
https://lucalupoli.it/
http://www.noipernapoli.it
https://youtube.com/c/LucaLupolitenoreOlgaDeMaiosoprano
https://www.facebook.com/AssociazioneNoiPerNapoli/

https://www.facebook.com/Noi-Per-Napoli-Show-113094520448884/

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La cultura della sicurezza attraverso musica, arte e alimentazione

Comunicato Stampa

La cultura della sicurezza attraverso musica, arte e alimentazione

Il 28 aprile nell’ambito della giornata per la salute e la sicurezza sul lavoro e delle iniziative di Parma Capitale della cultura tre webinar affronteranno la cultura della sicurezza attraverso la sicurezza negli eventi musicali, la sicurezza alimentare e l’uso delle immagini.

 

In un periodo in cui la pandemia e l’emergenza COVID-19 portano l’attenzione di popolazione, aziende e governi sulle strategie per fermare la diffusione del virus SARS-CoV-2 è più che mai necessario parlare di salute e sicurezza. E la data migliore per farlo è quella del 28 aprile, il giorno in cui in tutto il mondo si celebra, in collaborazione con l’Organizzazione internazionale del Lavoro (ILO), la Giornata mondiale per la salute e la sicurezza sul lavoro ponendo l’accento sulla necessità di creare e rafforzare la cultura della sicurezza.

 

L’Associazione Italiana Formatori ed Operatori della Sicurezza sul Lavoro (AiFOS) ha deciso di farlo nell’ambito delle iniziative di Parma Capitale Italiana della Cultura 2020/2021 organizzando per il 28 aprile 2021 tre workshop gratuiti in modalità webinar. L’obiettivo è quello di promuovere e diffondere la cultura della salute e sicurezza declinata su tre temi cari alla città e alla sua filiera: la musica, l’alimentazione e l’arte.

 

L’iniziativa, dal titolo “La cultura della sicurezza nelle eccellenze del territorio di Parma: musica, arte, alimentazione”, è organizzata in collaborazione con il Consorzio nazionale interuniversitario per le telecomunicazioni (CNIT) e con il patrocinio dell’Università di Parma.

 

Musica: la sicurezza negli eventi musicali

Il primo workshop in modalità webinar – “MUSICA: L’importanza della sicurezza negli eventi musicali” – si terrà il 28 aprile dalle ore 9.00 alle 11.00.

 

Parma è una città della musica che, attraverso le sue iniziative, ha sempre coinvolto un pubblico diversificato.

Quali sono state le ripercussioni della pandemia sulle professionalità nel settore musicale e sulla realizzazione degli eventi? Come affrontare gli eventi in vista delle riaperture?

A questi interrogativi si cercherà di rispondere durante il workshop, condividendo alcune esperienze vissute in questo ultimo anno. Ripartire con l’organizzazione di eventi musicali è fondamentale, ma è ancora più fondamentale garantire la salute e la sicurezza degli spettatori e degli artisti, applicando correttamente le normative vigenti.

 

Il programma del workshop:

  • Apertura Lavori: Rocco Vitale – Presidente AiFOS
  • Relatori:
    • Stefano Farina – Consigliere Nazionale AiFOS, esperto di sicurezza negli eventi
    • Lara Calanni Pileri – Formatrice, esperta di sicurezza negli eventi
    • Fabio Fila – RSPP Doc. Servizi Soc. Coop.

 

A tutti i partecipanti verrà consegnato un attestato di presenza valido per il rilascio di 1 credito per Formatori area tematica n.2 (rischi tecnici), RSPP/ASPP, CSP/CSE, RLS.

 

Alimentazione: la sicurezza alimentare

Il secondo webinar gratuito – “ALIMENTAZIONE: La sicurezza alimentare” – si terrà sempre il 28 aprile dalle ore 11.30 alle 13.30.

 

L’aforisma “l’uomo è ciò che mangia” è una delle più grandi verità che la scienza oggi ci insegna. Il cibo però non è solamente fonte di sostentamento per il corpo, ma influenza fortemente la nostra salute e rappresenta l’identità culturale di un popolo, tanto che nella sua cucina si ritrovano le caratteristiche del territorio e della sua storia.

Il cibo è cultura quando si produce, si crea, si prepara, si trasforma, si consuma e quando si sceglie. In ognuna di queste fasi è fondamentale rispettare delle norme che permettono di avere alimenti che non solo soddisfino il nostro corpo e la nostra mente, ma che siano sicuri e salubri.

Parma è città di eccellenza alimentare e di ricerca per i prodotti agroalimentari: per questo, partendo da un’opera d’arte esploreremo le novità normative e le questioni più delicate che si devono conoscere per affrontare al meglio una tematica complessa come quella della sicurezza alimentare, passando per i prodotti tipici della cucina parmigiana.

 

Il programma del workshop:

  • Apertura Lavori: Francesco Naviglio – Segretario Generale AiFOS
  • Relatore: Matteo Fadenti – Consigliere Nazionale AiFOS, esperto di sicurezza

 

A tutti i partecipanti verrà consegnato un attestato di presenza valido per il rilascio di 1 credito per Formatori area tematica n.2 (rischi tecnici), RSPP/ASPP, CSP/CSE, RLS.

 

Arte: l’uso delle immagini per la diffusione della cultura della sicurezza

Sempre il 28 aprile 2021, ma dalle 15.00 alle 17.00, si terrà, infine, il workshop in modalità webinar dal titolo “ARTE: L’uso delle immagini per la diffusione della cultura della salute e sicurezza negli ambienti di vita e di lavoro”.

 

L’obiettivo del workshop è mostrare ai partecipanti come le immagini possano essere utilizzate durante la formazione e come possano renderla maggiormente partecipativa.

Verranno fornite indicazioni teoriche sul perché usare le immagini e indicazioni su come usare le immagini durante la formazione, per passare poi all’azione: si sperimenterà la creatività del formatore come tecnica d’aula.

Parma è città d’arte: i partecipanti e il relatore saranno ispirati dal genio di Correggio e dalla finezza di Parmigianino.

 

Il programma del workshop:

  • Apertura Lavori: Carmine Salamone – Consigliere Nazionale AiFOS
  • Relatore: Andrea Cirincione – Psicologo e Formatore, esperto di Arte

 

A tutti i partecipanti verrà consegnato un attestato di presenza valido per il rilascio di 1 credito per Formatori area tematica n.3 (comunicazione), RSPP/ASPP, CSP/CSE, RLS.

 

Per avere ulteriori dettagli sui tre webinar e iscriversi, è possibile utilizzare questo link:

https://aifos.org/home/eventi/intev/convegni_aifos/la_cultura_della_sicurezza_nelle_eccellenze_del_territorio_di_parma

 

 

Per informazioni:

Sede nazionale AiFOS – via Branze, 45 – 25123 Brescia c/o CSMT, Università degli Studi di Brescia – tel. 030.6595035 – fax 030.6595040 www.aifos.it[email protected][email protected]

 

 

15 aprile 2021

 

 

Ufficio Stampa di AiFOS

[email protected]

http://www.aifos.it/

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Attualità e News Eventi

“Affacciati alla finestra”: i cortili di Bergamo si trasformano in un palcoscenico a cielo aperto

Il 15 luglio parte Affacciati alla finestra, la seconda azione della programmazione estiva Torniamo in scena. Estate duemila[e]venti, organizzata dal Comune di Bergamo per ripartire nel segno della cultura dopo mesi di chiusura forzata.

Accanto a Lazzaretto on Stage, inaugurato il 4 luglio con il sold-out del duo Boni-Pedrini a sole 24 ore dall’apertura della biglietteria, questo secondo filone di attività mette al centro i quartieri. Seguendo quel principio di cultura diffusa che tanto ci sta a cuore, cortili e piazzette, luoghi della quotidianità solitamente non deputati alla fruizione della cultura, ospitano violinisti, giocolieri, narratori, attori, danzatori. Incursioni light, rapide gocce di svago, poesia, umorismo, leggerezza, arrivano in tanti spazi della città non abituati ad accogliere spettacoli dal vivo, che si trasformano per l’occasione in palchi a cielo aperto. Le attività coinvolgono più di 70 artisti dando loro la possibilità di lavorare per la propria città, con l’obiettivo di dare opportunità a quelle categorie di professionisti dello spettacolo che dopo mesi di inattività potranno tornare a esibirsi. Artisti che in punta di piedi invitano cittadini di ogni età a rivivere quella socialità a lungo perduta, perché, come sosteniamo da sempre, la cultura è soprattutto condivisione. Compagnie, singoli artisti, associazioni hanno risposto con entusiasmo alla chiamata dell’Assessorato alla Cultura, che ancora una volta ha lavorato in rete, coinvolgendo i tanti soggetti culturali del territorio, con il coordinamento artistico di TTB Teatro Tascabile di Bergamo per il teatro, Doc Live e Doc Servizi Bergamo per la musica, 23/C Art per la danza, e il coordinamento logistico di Hg80.

“Un’idea che sognavamo di realizzare già in fase di lockdown, ma che temevamo potesse essere, in quel momento, vissuta come una mancanza di rispetto nei confronti delle tante vittime. Questo progetto vuole ora essere un segno di ripresa forte, che restituisca agli artisti il loro pubblico e punti al coinvolgimento dei cittadini – afferma l’Assessore alla Cultura Nadia Ghisalberti che ha creduto fortemente in questa progettualità – Mi piacerebbe vederli in tanti affacciati ai loro balconi, come dai palchetti di un immaginario teatro, a godersi la lettura di un classico della nostra letteratura, ascoltare un assolo di sax o seguire i passi leggeri di una danzatrice nel cortile di casa”.

Affacciati alla finestra è sì un imperativo, ma “categoricamente” allettante: con 14 compagnie teatrali, 13 formazioni musicali, 1 compagnia di danza, 116 incursioni artistiche, circa 50 locations in almeno 20 quartieri, è un invito a portare lo sguardo fuori da casa propria, a godere della nostra creatività, a vivere le emozioni – sempre a distanza! – di una performance dal vivo.

I quartieri al momento coinvolti sono: Boccaleone, Borgo Santa Caterina, Borgo Palazzo, Carnovali, Celadina, Centro, Colognola, Grumello al Piano, Longuelo, Loreto, Malpensata, Monterosso, Redona, San Colombano, Santa Lucia, San Paolo, San Tomaso de’ Calvi, Villaggio degli Sposi, Valverde, Valtesse.

Tantissimi artisti si alterneranno in sequenza inaspettata sotto le nostre case: ABC – Allegra Brigata Cinematica (Serena Marossi, Erica Natali, Damiano Maffeo, Massimiliano Milesi), Associazione Ottimo Bach (Roberto Marchesi, Vittorio Panza), Matilde Facheris con Alberto Salvi e Luigi Suardi (A levar l’ombra da terra), Caramè&Misia (Andrea Persico, Federico Donati, Veronica Piccoli), Circo Balconi (Lorenzo Baronchelli, Mauricio Villarroel, Nicola Carrara), Breaking Glass (Beatrice Arrigoni, Roberto Frassini Moneta), Silvia Briozzo, Barbara Covelli, Erbamil (Vittorio Di Mauro, Giuliano Gariboldi, Manuela Carrasco, Fabio Comana), Fall (Andrea Greco, Francesco Crovetto, Lorenzo Gamba), Federica&Massimo di Onemusic (Federica Zanibelli, Massimo Piccinelli), Tiziano Ferrari e Marianna Moioli, Valentina Gavazzeni, Sophie Hames, In necessità virtù (Casali Manlio, Sala Stefania, Zanini Alberto), La Gilda delle Arti (Nicola Armanni, Marzia Corti, Giovanni Fiorinelli), Matè Teatro (Alessandra Ingoglia, Maria Teresa Galati, Graziano Gatti), Neem Trio (Elena Rota, Elena Zibetti, Maurizio Stefanìa), Novali Milesi Duo (Ermanno Novali, Matteo Milesi), One Music (Manuela Ferro, Giambattista Girello, Gabriella Mazza), Respirocobalto (Laura Mola, Clara Luiselli, Giuseppe Olivini), Pensieri Africani Duo (Dudu Kouatè, Guido Bombardieri), Candelaria Romero, Teatro Caverna (Viviana Magoni, Damiano Grasselli), The Paysden Brothers, Teatro del Vento (Chiara Magri, Matteo Zenatti), Manuel Togni, Simone Pagani, Thomas Pagani, Marco Pasinetti Quartet, Trieste (Gregorio Conti, Leonardo Gatti, Filippo Sala), TTB Teatro tascabile di Bergamo, Zonca Grompi & Pasinetti.

La programmazione, prevista dal 15 luglio fino al 15 settembre circa, non sarà divulgata in anticipo per evitare assembramenti e i singoli eventi, della durata di massimo 20 minuti, saranno comunicati, a livello locale, con distribuzione di volantini informativi nei condomini e nelle residenze immediatamente contigui al luogo in cui si svolgerà l’azione performativa e attraverso la pagina Facebook dedicata.

Il progetto è realizzato con la collaborazione di Aler ALER – Azienda Lombarda per l’Edilizia, Fondazione MIA e Casa Amica, e di tanti altri soggetti privati proprietari dei cortili dove si svolgono le iniziative.

Si ringrazia la SIAE per la collaborazione come Partner dell’iniziativa.

Affacciati alla finestra rientra nella programmazione estiva Torniamo in scena. Estate duemila[e]venti organizzata dall’Assessorato alla Cultura del Comune di Bergamo.

Info su:

www.comune.bergamo.it

 

Facebook:

@AffacciatiAllaFinestra

Instagram:

@affacciati_alla_finestra_Bg

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Eventi Salute e Benessere

ARTE BERGAMASCA PROTAGONISTA
 A DOMITYS QUARTO VERDE

  • By
  • 4 Luglio 2020

L’arte apre le porte di Domitys Quarto Verde per un excursus in 15 opere che ripercorre oltre cinquant’anni di carriera del pittore lombardo Alfredo Rossi.


Fino al 13 settembre 2020

Domitys Quarto Verde
Via Pinamonte da Brembate, 5 – Bergamo

Ingresso gratuito

Domitys Quarto Verde, la prima struttura in Italia interamente pensata per la terza età attiva, apre le sue porte per accogliere l’esposizione dell’artista bergamasco Alfredo Rossi. Quindici le opere selezionate dall’ampio portfolio del pittore, che fino al 13 settembre coloreranno le pareti della Hall, aperta gratuitamente a tutti i visitatori.

Classe 1943, nato e cresciuto a Villa di Serio (BG), da oltre cinquant’anni Alfredo Rossi dipinge per raffigurare la realtà che lo circonda: alle scene di vita comune, catturate nella loro essenzialità, si unisce sempre, in ogni opera, una vena di fantasia, frutto dell’estro artistico di chi dipinge. E così l’artista bergamasco ha racchiuso nelle tele dei suoi dipinti ogni elemento del suo universo mondo, realizzando un corpus di opere diffusamente apprezzato. Tra i vari riconoscimenti, ha partecipato al prestigioso Premio Internazionale Arte di Milano, arrivando alla finale del concorso del Teatro Dal Verme nel luglio 2017. In varie occasioni, è stato elogiato anche dal Prof. Vittorio Sgarbi, dal Prof. Giorgio Falossi, dal Dott. Domenico Tarrico, che hanno affermato il valore della ricerca stilistica delle sue opere nel panorama artistico contemporaneo.

Per l’esposizione presso Domitys Quarto Verde, Alfredo Rossi ha selezionato 15 tra le sue opere più significativedagli Anni Sessanta ad oggi, realizzate con la tecnica dell’olio su tela e raffiguranti i soggetti più diversi – paesaggi, nature morte, ritratti, realismo figurativo -, a testimonianza di una vita dedicata all’arte, a partire dal primo corso di disegno artistico a Bergamo, da giovanissimo.

«Compito dell’artista è lasciare testimonianza del mondo, di usi, costumi e mestieri del tempo in cui ha vissutoracconta Alfredo RossiPer farlo, si serve di rappresentazioni reali, astratte o di fantasia: il mio strumento è la pittura, che accompagna da sempre la mia vita. È per questo che sono felice di poter condividere i molti anni di attività artistica in una mostra aperta a tutti».

La mostra è ad ingresso libero e gratuito e sarà aperta tutti i giorni, fino al 13 settembre, dalle 08.00 alle 20.00, presso Domitys Quarto Verde in via Pinamonte da Brembate 5 a Bergamo. 

 

***

Fondata nel 1998, DOMITYS è leader in Francia nelle soluzioni abitative che integrano servizi per la terza età attiva. Il Gruppo nasce da AEGIDE, realtà da 3.000 dipendenti, il cui azionista di maggioranza è NEXITY, gruppo francese leader del mercato immobiliare. DOMITYS risponde alle nuove esigenze dettate dall’invecchiamento della popolazione, mettendo a disposizione di senior ancora autosufficienti soluzioni abitative confortevoli e indipendenti, aprendo così la strada a un nuovo modo di vivere la terza età, in piena libertà e con la garanzia di una vita sociale attiva. 

 Materiali stampa e immagini sono disponibili al link Google Drive:
https://drive.google.com/open?id=113jwsGovkydNEHseK4Z02XY-spzlTIvu 

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2019: solidarietà, ricerca scientifica, arte e cultura al centro dell’attività di Fondazione Credito Bergamasco

Solidarietà, ricerca medica e scientifica, educational, arte e cultura sono state al centro delle azioni e delle attività quotidiane svolte da Fondazione Credito Bergamasco nel corso del 2019. Un impegno a 360° con 234 interventi attivati sul territorio, di cui il 76% nell’ambito della solidarietà e del sociale.

Un anno di forte condivisione da parte del pubblico intervenuto numeroso a Palazzo Creberg – Banco BPM dove sono state prodotte e realizzate dalla Fondazione 8 mostre: da Gianni Grimaldi a Francesco Betti, da Mario Sironi alla mostra in collaborazione con Accademia Carrara, dedicata ai ritratti dell’Ottocento. Un’attenzione all’arte espressa anche attraverso il restauro di 10 capolavori, provenienti dal territorio, tra cui opere di Simone Peterzano, Palma il Giovane, Vermiglio, Francesco Bassano, Leandro Bassano e Paolo Pagani; questi dipinti – riportati dalla Fondazione al loro originario splendore – al termine dell’attività espositiva e divulgativa sono stati restituiti alle comunità di appartenenza.

Le mostre, le attività culturali e i numerosi spettacoli organizzati con Antiche Contrade – da Boccaccio a Aristofane, da Paganini a Omero – hanno richiamato 38.968 visitatori a Palazzo Creberg, con 174 visite guidate e la distribuzione di 15.000 cataloghi, il tutto gratuito.

Le attività della Fondazione Credito Bergamasco sono anche uscite da Palazzo Creberg, promuovendo 12 mostre ed eventi sul territorio bergamasco, milanese e veronese, per un totale di 14.200 visitatori e la distribuzione di 6.000 cataloghi. Di particolare importanza la partnership con il M.A.C.S. di Romano di Lombardia e le esposizioni nelle sedi principali di Banco BPM (Milano e Verona).

Un successo di pubblico derivante dalla qualità delle iniziative presentate e al costante coinvolgimento dei territori attraverso la stampa, le newsletter e i canali social della Fondazione pronti a raccontare il nuovo anno che si preannuncia ricco di iniziative.

 

 

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Per informazioni: www.fondazionecreberg.it

La Fondazione Creberg è online su Facebook con la pagina “Fondazione Credito Bergamasco”

https://www.facebook.com/pages/Fondazione-Credito-bergamasco/1544952805763131?fref=ts

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Visioni – Esposizione di Federica Scoppa

VISIONI

ESPOSIZIONE PERSONALE DELL’ARTISTA: FEDERICA SCOPPA
A CURA DI: Sonia Mazzoli e Federica Scoppa

STAFF: Lorenzo Salinetti

La GARD Galleria Arte Roma Design presenta con estremo piacere, l’esposizione personale dell’Artista Federica Scoppa, che racchiude alcuni filoni del suo lavoro artistico, una selezione tra le opere più significative della serie Intrecci a testimonianza di un percorso artistico che è frutto di anni di creatività, sperimentazione e tecnica.

Nei lavori dell’artista Scoppa si notano riferimenti allo spirituale di Kandinskij, alla problematica sociale del femminicidio (gli intrecci come metafora delle relazioni). Chiaro è anche il riferimento, attraverso l’utilizzo del grigio, al grande maestro del contemporaneo Gerhard Richter.

Sarà possibile visitare l’esposizione sabato 14 dicembre durante la serata inaugurale dalle 17 alle 23. Domenica 15 dicembre dalle 11 alle 17 e durante il finissage l’11 gennaio 2020 dalle 11 alle 17, aperture straordinarie nei fine settimana su appuntamento chiamando al 329803490.
Le opere selezionate resteranno in mostra fino a sabato 11 gennaio 2020.

Cenni Biografici
Artista di nazionalità italo-tedesca nasce e cresce a Roma.
Sin da bambina mostra una spiccata predisposizione per il disegno. A 30 anni si trasferisce all’estero e si dedica alla pittura. Dopo un decennio, di ricerca tecnica e artistica, rientra in Italia, inizialmente a Roma dove si iscrive all’Accademia di Belle Arti che frequenterà e nella parte conclusiva a Venezia dove consegue il diploma Magistrale in Arti Visive e Discipline dello Spettacolo, indirizzo Pittura. Nel 2019 sostiene con successo gli esami di antropologia e psicologia.
Vive e opera a Venezia. Ha esposto in Italia e all’estero in mostre collettive e personali.

Per maggiori informazioni: www.scoppafederica.com – www.artef19.com

Email: [email protected], L’artista è presente su: Facebook, Pinterest, Instagram, Linked’in.

Testo Critico:
di Arpinè Sevagian “Tra contemporaneità e classicismo”

Federica Scoppa lavora alle sue opere cercando di filtrare ogni intento di soggettività, evitando sistematicamente ogni ricorso a uno stile che la possa circoscrivere in modo definitivo. Non può essere classificata come artista figurativa per via del suo ampio repertorio di tecniche e generi. Potrebbe essere considerato eclettismo, invece è un allenamento continuo che le impedisce di ristagnare in un ambito limitato e protetto per evolvere costantemente. Ad esempio, le opere caratterizzate da note colorate regolari sembrano avere la funzione di un esercizio visivo e al contempo di raffreddare l’impulso irrefrenabile al gesto stesso.

Federica Scoppa ha fatto della natura un punto di riferimento a cui guardare sempre. La sua arte si può leggere infatti come una forma di paziente indagine sul mondo, tesa a stabilire nessi e a cercare risposte alle domande ultime che ogni circostanza porta con sé, prendendo spunto per i suoi soggetti dalle vicende che la storia o la società attuali offrono. È una pittura che scende in campo per interrogare e interrogarsi senza la pretesa di proclamare alcunché ma, al contempo, senza censurare nulla. Entrando in scena ci avverte dunque che l’ultima parola non è ancora stata detta e che nessun aspetto della realtà può essere trascurato ma va affrontato con lealtà e in profondità.

Federica Scoppa usa materiali eterogenei (naturali ed artificiali) che, persa la loro forma statica ed oggettuale originaria, sfrutta per le loro intrinseche possibilità di trasformazione. Considera infatti il tratto contemporaneamente cosa e segno, riaprendo così la via al rapporto dell’arte con una realtà che non è più quella gestuale dell’action painting, isolata ed individuale, né quella astratta dell’arte informale, ma che ha come riferimento la materia vera e propria.
La “poetica della materia” è alla base della pittura materica: l’artista applica sul quadro strati spessi e rugosi di colore in modo che l’effetto ottenuto possa assumere il carattere di una solidità quasi scultorea. Si tratta di un tipo di pittura dal procedimento complesso in cui si calcola attentamente l’equilibrio compositivo del quadro cercando di valorizzarne al massimo le caratteristiche della superficie. Il suo interesse non è rivolto tanto alla forma rappresentata o al gioco delle tinte, si focalizza piuttosto sulla trama e sul colore della materia, cercando al contempo di salvaguardare l’armonia complessiva dell’immagine. Con questo procedimento Federica Scoppa sonda le potenzialità energetiche ed evocative della materia nuda e cruda e del tutto autonoma, svincolata da un’immagine.
La sostanza pittorica che sembra sospesa nel vuoto diventa quindi metafora di una ricerca esistenziale. Una ricerca rivolta a scoprire qualcosa di genuino da poter opporre alla desolante mancanza di certezze.

Testo Critico:
di Laura Panetti sulle “Visioni”, nel suo testo critico “Tra sorpresa e movimento”

L’arte è il mezzo che al meglio riesce a colmare lo iato tra la cultura scientifica e umanistica, dando ad entrambe risposte riguardo l’esistenza umana. Il potere altamente comunicativo dell’arte, frutto del lavoro specializzato delle sinapsi neuronali, riesce a velocizzare il processo della memoria, fondamentale per la comprensione del mondo e della nostra identità personale: noi siamo così perché impariamo e ricordiamo.

La serie Intrecci di Federica Scoppa può essere ricondotta a un riduzionismo artistico in cui l’immagine è scomposta nei soli elementi essenziali di forma, linea, colore e luce e, come tutta l’arte del XIX secolo che rompe con la tradizionale visione del mondo, riesce a evocare nel rapporto reciproco di forme, spazi e colori un senso più immediato di serenità, di ansia e di esaltazione. La concezione di riduzionismo non banalizza la nostra percezione di prospettiva e di colore, ma ci consente di cogliere in modo isolato quella componente essenziale di un’opera che riesce a stimolare la nostra immaginazione. L’opera d’arte è incompleta senza il coinvolgimento percettivo ed emotivo dell’osservatore: siamo noi a interpretare ciò che vediamo sulla tela aggiungendo senso all’immagine; siamo noi grazie al lavoro sinaptico dei neuroni ad “intrecciarci” con il lavoro dell’artista.

Ogni immagine potente è anche intrinsecamente ambigua perché sorge dalle esperienze e dai conflitti del suo autore e chi le ammira li intreccia ai propri. Di fronte alle opere astratte la partecipazione dell’osservatore risulta di maggior impegno rispetto a un’opera figurativa. La difficoltà risiede proprio nel fatto che il cervello deve prendere l’informazione incompleta e decostruita che riceve dagli occhi e completarla, ricodificarla sulla base delle regole della propria esperienza di vita. Gli Intrecci di Federica, anche se apparentemente privi di significato, sono in grado di creare una ricca rete di significati che ognuno di noi può interpretare, confermando implicitamente quanto detto dallo storico dell’arte austriaco Ernst Gombrich, e cioè che “il mondo così come lo vediamo è un costrutto edificato lentamente da ognuno di noi in anni di esperienza”.

Come riuscire a entrare in contatto con gli Intrecci dipinti dall’artista? Questi lavori sono gesti che Federica Scoppa ha compiuto, le linee che governano le opere rappresentano per lei delle forze guida che a volte si trovano in opposizione nel corso della vita: il positivo e il negativo, la dinamica e la statica, il maschile e il femminile. Guardando queste opere, il turbinio di azioni compiute da queste forze opposte fanno sì che gli occhi dello spettatore siano costretti a muoversi intorno alla tela, senza trovare mai pace in un continuo senso di sorpresa e di movimento.

L’artista esprime così il proprio ideale di armonia universale. L’azione umana deve essere sempre spiegata in termini di interazione tra stati mentali e situazioni sociali, non può esserci divisione tra forma e contenuto: l’atto del vedere è condizionato dalle particolari circostanze in cui si è trovata l’artista e in cui ci troviamo noi. La possiamo chiamare memoria sociale poiché sia la mente dell’artista che quella dell’osservatore sintetizzano spontaneamente immagini e ricordi di forme preesistenti. Federica Scoppa ha ben contestualizzato le sue opere in un mondo così refrattario ai sentimenti e riluttante nel dimostrarli che l’unica via per arrivare al suo animo è proprio l’arte.
In queste opere trovano espressione gli intrecci di emozioni, di passioni ben radicate e di sensazioni che l’essere umano riesce molto spesso a nascondere anche a sé stesso. I sentimenti sono l’elemento essenziale che ci porta al fondamento dell’armonia universale: l’intreccio dell’umanità.

Cenni Storici GARD, Galleria Arte Roma Design, nasce nel 1995 con una specifica attenzione alla sperimentazione di nuovi linguaggi artistici e all’utilizzo di materiali di recupero e riciclo per un eco-design ed un’eco-arte che rispetti l’ambiente-mondo e l’ambiente-uomo. Dal 1997 GARD sceglie come ubicazione uno spazio di 600 mq. tra il Gazometro e la Piramide Cestia, ex zona industriale del vecchio porto fluviale di Roma. Spazio multifunzionale che si presta periodicamente per esposizioni ed eventi di arte, design e cultura, affiancando attività di promozione a laboratori creativi dedicati alla manualità, dedicando una specifica attenzione alla sperimentazione di nuovi linguaggi artistici e all’utilizzo di materiali di recupero e riciclo. Il 20 ottobre 2011 la Galleria viene coinvolta nell’alluvione di Roma ed è costretta a chiudere. Ci vogliono tre anni per poter bonificare e riqualificare i locali, tamponare e far fronte ai molti danni, viene fatto un progetto e un intervento di riduzione spazi e nuova destinazione d’uso di alcune aree. Non manca mai in questi anni, la volontà e la grinta che l’ha sempre contraddistinta. Dopo un percorso di ricostruzione e di ripresa emotiva durato tre anni, GARD può finalmente riaprire nel novembre del 2014, con un numero minore di sale, ma con la qualità e l’originalità che da sempre la contraddistingue. E infatti, questo spazio torna con effetto immediato a rappresentare un importante punto nevralgico per gli artisti emergenti, un punto di raccordo e sperimentazione. Oggi sono circa mille le figure che operano nel settore artistico, tra architetti, designer, artisti e artigiani, che partecipano a rendere GARD unica a Roma.
DOVE: GARD Galleria Arte Roma Design – Via Dei Conciatori 3/i (giardino interno) M Piramide

INAUGURAZIONE: Sabato 14 Dicembre 2019 dalle ore 17.00

DURATA ESPOSIZIONE: Da sabato 14 Dicembre 2019 a sabato 11 Gennaio 2020

ORARI: Domenica 15 DICEMBRE 2019 orari 11,00 – 17,00, Finissage 11 GEN 2020 – orari 11,00 – 17,00
(aperture straordinarie nei fine settimana su appuntamento 3298033490)

INGRESSO: libero – Info tel: +39 340.3884778 – +39 3298033490
Info mail : [email protected], [email protected]

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Eventi

YellowKorner: il regalo che non ti aspetti

Da pochi mesi YellowKorner – la catena di gallerie fotografiche famosa in tutto il mondo – è approdata anche a Bergamo, in via Sant’Alessandro 4. Marchio di fabbrica è la democratizzazione della fotografia d’autore, la promozione di arte e cultura a prezzi accessibili, pur mantenendo intatta qualità e originalità. Nata del 2006, YellowKorner vanta oltre 130 gallerie in tutto il mondo, Bergamo compresa. Scopo primario, dare voce ai tanti artisti contemporanei, rendendo la fotografia accessibile a tutti. Accanto agli artisti meno conosciuti, è possibile trovare in negozio anche grandi nomi della fotografia e artisti d’epoca, coniugando i talenti di ieri, oggi e domani.

Proprio per trasmettere questa passione, YellowKorner propone ai suoi clienti – anche in vista delle festività natalizie – due opportunità uniche. Da venerdì 22 novembre a domenica 24 novembre si terranno i Privilege Days, mentre il weekend dal venerdì 29 novembre sarà dedicato al Black Friday. In entrambe le occasioni sarà possibile acquistare una fotografia con sconti del 15%.

Ogni fotografia è stampata in laboratorio in altissima qualità, è numerata e fornita di certificato di autenticità. Un regalo unico nel suo genere, adatto a tutti i gusti, e personalizzabile in finiture e dimensioni, che scartato il giorno di Natale regalerà certamente grandi emozioni. Decine le tematiche tra cui scegliere, dai panorami immersi nella natura, alle fotografie di città, dalle opere in bianco e nero senza tempo, alle foto dei grandi artisti di moda. Viaggi, grandi protagonisti, opere astratte portano gli spettatori in mondi nuovi e sconosciuti.

Tramite il sito yellowkorner.com è possibile accedere a tutta la collezione e ordinare comodamente tutti i pezzi che ci interessano. Ma è nella galleria che si respira la vera passione per la fotografia. Nel negozio di Bergamo infatti, è possibile non solo ammirare dal vivo le opere esposte, ma anche partecipare ad eventi, incontrare e conoscere i propri artisti preferiti, trascorrere dei momenti in uno spazio di cultura e condivisione.

Proprio per questo, in occasione del primo giorno di Privilege Days, venerdì 22 novembre, YellowKorner Bergamo organizza un aperitivo aperto a tutti, dove – tra un bicchiere e l’altro di vino – sarà possibile ammirare e acquistare le nuove opere, sempre a prezzi contenuti. A disposizione dei clienti, galleristi esperti ed appassionati che guideranno gli ospiti alla scoperta della fotografia, raccontando aneddoti riguardanti artisti e immagini. Un’occasione imperdibile per entrare in contatto con questa nuova realtà.

Per informazioni www.yellowkorner.com

Facebook / Instagram: YellowKorner Bergamo

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Comunicati News

Vernissage di dipinti e ceramiche per l’olimpionica della danza sul ghiaccio Matilde Ciccia

Dai pattini da ghiaccio a spatola e pennello: Matilde Ciccia, 10 volte campionessa italiana di pattinaggio sul ghiaccio, e con eccellenti piazzamenti a mondiali, europei e olimpiadi, ha sempre nutrito una passione irrefrenabile per l’arte pittorica. Passione che nel corso del tempo ha assunto un’importanza assoluta nella sua vita, insinuandosi nel cuore e nella mente, fino a trasformarsi in una necessità quotidiana.

Le opere di Matilde Ciccia spaziano da quadri realizzati con la tecnica dell’acquarello e dell’olio su tela, raffiguranti paesaggi stilizzati, distese d’acqua, ritratti, fiori, a ceramiche come vasi e statue, che possono nascere da blocchi di creta grezza oppure da oggetti già esistenti, successivamente interessati da personalizzazioni con smalti colorati.

«L’arte, come il pattinaggio sul ghiaccio, richiede un’elevata dose di impegno e dedizione – rivela Matilde Ciccia -. Tra quadri e sculture sono riuscita a trovare la mia dimensione. E in certi momenti, mentre dipingo immersa tra mille tonalità e sfumature o modello la creta, mi sembra di rivivere quel sentimento di leggerezza che provavo quanto volteggiavo alle olimpiadi, quasi il tempo non fosse mai passato. Il mio estro nei confronti della pittura – aggiunge – è una forte sensazione che esce spontaneamente e che ha bisogno di sfogo immediato. In questi momenti sento in me stessa un desiderio incontenibile di esprimere quanto i miei occhi vedono tra i colori immaginari e reali».

«Da una passionalità intima trae sole e luce anche se il vissuto profondo è spine, tormento, disconferma e solitudine – così commentava le opere di Matilde Ciccia il mai dimenticato Gabriele Mandel, direttore dell’istituto di discipline artistiche all’Università Iulm di Milano -. Essere non comuni, esser sensibili più di molti altri è un bene prezioso che non sempre rende, ma che comunque si paga; e si paga a caro prezzo. A noi però resta il piacere di bagnarci in questo mare azzurro, di trovare il paesaggio di collina fatto di atmosfera e di tecnica candide in bilico fra il costruito e l’improvvisato, tra il gravemente saputo e il naif. Un paesaggio che assolve pienamente il suo compito fuggendo alle necessità di un’accademia impaludata e greve senza tuttavia cadere nella usuale svenevolezza di un falso naif da bottega. È, insomma, pittura fatta col cuore, pittura che esprime un sentimento, che lo fa vivere in modo sano e chiaro, e così, solo col cuore e col sentimento, va vista».

Una selezione della collezione dell’artista e sportiva sarà esposta all’Evento Artistico, in programma per venerdì 15 novembre 2019, a partire dalle 19.00, presso Tucci Service Colorificio, in via Lomellina 5 a Milano.

Il vernissage aprirà con un aperitivo a buffet seguito dalla presentazione delle opere a cura di Matilde Ciccia. All’appuntamento presenzieranno: Mario Lavezzi, Dino Meneghin, Pierluigi Marzorati, Mario e Andrea Giuliacci, Enrico Beruschi, il Conte Claudio Bellavitis. La mostra sarà visitabile fino al 30 novembre 2019 (dalle 8.30 alle 13.00 e dalle 15.00 alle 19.00).

Per informazioni: 0236595059

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Eventi

“Il silenzio e l’incontro” – Opere di Francesco Betti

Bergamo, Palazzo Storico Credito Bergamasco – Banco BPM

15 novembre – 6 dicembre 2019

Dopo tre anni dalla prima mostra di Francesco Betti presso Palazzo Creberg, le opere dell’artista tornano protagoniste nella sede della Fondazione Credito Bergamasco – Banco BPM (Bergamo, Largo Porta Nuova 2), con la mostra Il silenzio e l’incontro. Opere di Francesco Betti, a cura di Angelo Piazzoli, che inaugurerà il 15 novembre 2019 alle ore 17.30, a partecipazione libera e gratuita.

LA MOSTRA – In mostra saranno presenti 21 dipinti, con l’obiettivo di creare un’opportunità per riflettere su alcuni momenti della vita, attraverso attimi di silenzio e ascolto. La ricerca artistica di Francesco Betti è capace di rallentare la vita frenetica e vivere l’esperienza di visita in modo lento e calmo per godere della pacatezza che i suoi dipinti trasmettono.

“L’affascinante mostra – spiega Angelo Piazzoli, Segretario Generale della Fondazione Creberg – rappresenta una buona opportunità per una riflessione e per indurci a praticare, in alcuni momenti della vita, spazi di silenzio e di ascolto. Come ricorda Chaplin, “il silenzio è un dono universale che pochi sanno apprezzare. Forse perché non può essere comprato. I ricchi comprano rumore. L’animo umano si diletta nel silenzio della natura, che si rivela solo a chi lo cerca”. Le opere di Francesco Betti, oniriche e leggere, raffinate e semplici, intelligenti e comprensibili, rappresentano un segno concreto di lucida ribellione alla banalità e alla superficialità che ci circonda”

INIZIATIVE COLLATERALI – In occasione dell’inaugurazione della mostra “Il silenzio e l’incontro. Opere di Francesco Betti”, la compagnia Antiche Contrade presenterà lo spettacolo “Tanto tuonò che poi piovve: Socrate e le nuvole di Aristofane” diretto da Fulvio Manzoni ed eseguito presso Palazzo Creberg.

La rappresentazione scenica, che si terrà venerdì 15 novembre (ore 17.35, Palazzo Creberg), avrà ingresso libero fino ad esaurimento dei posti a sedere.

Narrazione di Bruno Pizzi. Musiche a cura di Vincenzo Albini (violino), Gianni Alberti (clarinetto), Gino Zambelli (fisarmonica), Pierluigi Ferrari (chitarra), Valerio Della Fonte (contrabbasso). Direzione artistica di Fulvio Manzoni.

 

INFORMAZIONI

Sede e orari

PALAZZO STORICO CREDITO BERGAMASCO / BANCO BPM – Bergamo, Largo Porta Nuova 2

18 novembre – 6 dicembre 2019

Da lunedì a venerdì, negli orari di apertura della filiale (8.20 – 13.20 e 14.30 – 15.30)

Ingresso libero – Catalogo in distribuzione gratuita

 

Evento inaugurale

Venerdì 15 novembre 2019, ore 17.30 – Palazzo Storico Credito Bergamasco –Banco BPM

Organizzazione

Fondazione Credito Bergamasco (Bergamo)

Curatore

Angelo Piazzoli

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Per informazioni: www.fondazionecreberg.it

La Fondazione Creberg è online su Facebook con la pagina “Fondazione Credito Bergamasco”

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Comunicati Eventi News

dal Tatto all’Arte

Sabato 12 ottobre alle ore 17.30 “dal Tatto all’Arte”
presentazione dei progetti di Ass. Museum ONLUS e del gruppo di scultrici Mano Sapiens
evento inserito nella programmazione della
Giornata del Contemporaneo A.M.A.C.I.
(Ass. Musei di Arte Contemporanea Italiani)

L’evento si svolge nell’ambito della mostra Colori, Materie, Segni, una mostra che esplora l’utilizzo dei principali strumenti concettuali del lavoro artistico, esplorandone i più disparati linguaggi e lasciando piena libertà agli artisti di esprimersi nella maniera che per loro sia la più rappresentativa.

All’esposizione partecipano: Stefano Amici, Noemi Aversa, Francesca Bianchi, Antonella Bretschneider, Lucilla D’Antilio, Silvano Debernardi, RosellaFrittelli, Lorenzo Pompeo Lombardo, Marinella Loreti, Sonia Mazzoli, Andrea Mercedes Melocco, Tina Migliaccio, Clementina Penna, Simona Sarti, Giovanni Scaglione, Angela Scappaticci, Anna Maria Tani, Norberto Tedesco, Simona Vitello.

L’Associazione di Volontariato Museum, costituita a Roma nel 1994 consociata con l’UIC (Unione Italiana Ciechi), è da anni impegnata nella diffusione, presso i disabili, del ricco patrimonio culturale italiano, ancora oggi difficilmente fruibile da parte di questa categoria di cittadini. MUSEUM si prodiga nella promozione umana e culturale dei disabili attraverso la fruizione dei Beni Artistici, spesso a loro difficilmente accessibili.

Mano Sapiens è un gruppo costituito da cinque valide scultrici non vedenti. La loro poetica è legata all’idea delle Mani come elemento capace di vedere e creare. La mano nell’evoluzione dell’Homo Sapiens è il fattore distintivo rispetto agli altri esseri viventi, la stessa mano sapiente diviene protagonista quando una persona perde l’uso della vista.

Gard è una storica galleria aperta negli anni ’90 che ha nel tempo progettato centinaia di eventi e mostre d’arte ospitando nel tempo più di 500 artisti. Situata al centro di Roma, nel quartiere Ostiense, un luogo cittadino molto visitato turisticamente grazie alla presenza del sito archeologico della Piramide Cestia, del Cimitero Acattolico in cui sono sepolti molte personalità della Storia e della Cultura Internazionale e della Centrale Montemartini, spazio industriale adibito a Museo Archeologico.

Soqquadro è un’associazione culturale che nasce nell’ottobre del 2000 e da allora ad oggi ha realizzato più di 150 mostre in spazi pubblici e privati, in Italia e all’Estero, collaborando con circa 500 artisti, pittori, scultori, fotografi, video artisti, performer, designer e partecipa tutti gli anni alla Giornata del Contemporaneo fin dalla prima edizione promuovendo eventi espositivi di grande prestigio.

DURATA: dal 5 al 19 ottobre 2019
INAUGURAZIONE: sabato 5 ottobre ore 18.30
EVENTO: sabato 12 ottobre ore 17.30 “dal Tatto all’Arte” a cura di Museum e Mano Sapiens
LUOGO: Galleria Gard – Via dei Conciatorti 3/i – Roma (zona Piramide)
ORARI: dal martedì al sabato 16.30/19.00 – domenica e lunedì chiuso
CURATRICI: Sonia Mazzoli e Marina Zatta
INFO: [email protected][email protected]
WEB: http://www.soqquadroarte.it/ – http://associazionesoqquadro.wordpress.com/
SOCIAL: https://www.facebook.com/pages/Associazione-Culturale-Soqquadro/
https://www.facebook.com/groups/185759801297/

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Eventi

A Milano Musica il dialogo tra l’arte dei suoni e l’arte del vino

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  • 8 Ottobre 2019

Una cantina è come lo studio di un musicista: sono entrambi luoghi di meditazione e creazione, custodiscono racconti di vino e di suoni, dunque Arte. Da questo “ponte divino” nasce «Arpa di Luce per Saffo, L’Arte dei suoni e l’Arte del vino», istallazione che Alessio Fornasetti, titolare della vitivinicola Torre San Quirico, e il compositore e performer Pietro Pirelli, presenteranno in prima assoluta a Milano Musica, il festival che dal 2 ottobre al 25 novembre renderà Milano capitale della musica del ‘900, con una 28esima edizione interamente dedicata al compositore di fama internazionale Luca Francesconi.

 

“Arpa di Luce” sarà ospitata nella Basilica di San Celso in Corso Italia 41 da sabato 12 ottobre fino a venerdì 25 ottobre, con ingresso libero tutti i giorni, dal martedì alla domenica, dalle ore 17.00 alle ore 21.00. Ad inaugurare l’istallazione, sabato 12 ottobre ore 18.30, sarà la performance live di Pietro Pirelli all’Arpa di Luce e la voce recitante di Alda Caiello per la prima assoluta della composizione «Col nettare divino, anche la gioia» che si ispira a una poesia della poetessa greca Saffo. Rivolgendosi ad Afrodite, Saffo la incita ad apparire e, sciolte le sacre bende, a versare nettare divino e gioia alle sue devote: «…togli dal capo le tue sacre bende e dolcemente nelle coppe d’oro versa, o Dea di Cipro, col nettare divino anche la gioia…».

 

Presentandosi al contempo come una straordinaria scultura e come un raffinato strumento musicale, l’Arpa di Luce fa sì che da 11 raggi laser di 25 metri realizzati con il software Agon, nascano sempre nuove melodie. 11 corde tra gli endecasillabi che concludono il breve viaggio della poetessa Saffo in una sorta di hortus inclusus della liberazione. E le parole seduttive di Saffo diventano così luogo d’incontro tra la magia dei suoni e la viticoltura di Alessio Fornasetti. «L’incontro con Pirelli risale a diverso tempo fa: la naturale e spontanea affinità tra le nostre passioni ed i nostri interessi ha trovato modo di esprimersi tra i filari di Torre San Quirico. Qui, una certa notte di luna, Pirelli ha istallato la sua arpa laser ed è stata subito magia. Si può dire che anche Arpa di Luce abbia messo le sue radici tra i filari affacciati sulle colline moreniche delle Prealpi Lombarde, i filari da cui nasce SommoClivo,  il mio nebbiolo in purezza. E’ da questo connubio, tra un’arte saggia e secolare ed una vitale e stimolante modernità che acquisisce tutta la sua forza Arpa di Luce»” – nota Alessio Fornasetti, titolare dell’azienda vitivinicola Torre San Quirico e ispiratore del progetto.

 

Ma cosa accade, concretamente, quando le mani di Pirelli incontrano gli 11 raggi dell’arpa laser? Le dita si illuminano e a ogni lampo la luce diventa suono e pervade lo spazio. Risuona così nell’aria un intreccio di melodie e ritmi. Una magia che raggiunge l’apice quando l’artista, con un’asta di plexiglas, muove leggermente le corde, trasformandone la proiezione in un cerchio roteante di luce. «Ho sempre pensato che ci siano affinità tra musica e vino. Certo: le vedo tra il musicista e il creatore di un vino in quella felice commistione di conoscenze tecniche, sensibilità e voglia di sperimentare. Per portare al meglio i filari della vigna dentro la cantina ci vuole talento, e costanza: ogni anno nasce qualcosa di nuovo che solo in parte possiamo prevedere. Quando ho cominciato a venire a contatto con l’appassionato lavoro di Alessio Fornasetti e girare fra le sue vigne, l’affinità si è espressa in una limpida e brillante amicizia color rosso rubino. Alessio, accompagna il suo nebbiolo con un testo della poetessa Saffo, che mi ha proposto di musicare e di accompagnare il canto con la mia Arpa di Luce» – anticipa il compositore Pietro Pirelli.

 

ARPA DI LUCE, la genesi – Arpa di Luce nasce nel 2008 quando Pietro Pirelli incontra l’ing. Gianpietro Grossi, inventore della “undici corde” e con AGON ne sviluppa le notevoli potenzialità musicali. In seguito a questa collaborazione, i raggi di luce laser diventeranno Arpa di Luce, proposta in più ambiti sia in forma di installazione luminosa che di vero e proprio strumento musicale, in cui l’agire del performer genera contestualmente musica di suono e di luce. Presentata anche nelle “Tese” di Venezia, Biennale Musica 2014, le sue corde hanno trasformato vasti ambienti in un grande strumento musicale. Sono spazi naturali, luoghi spirituali o contesti industriali. Nel 2017, con il progetto Japan Orfeo di Aaron Carpenè e Stefano Vizioli, Arpa di Luce ha dialogato con l’orchestra barocca dell’Orfeo di Monteverdi nel tempio di Kamakura e al Metropolitan di Tokyo.

 

Arpa di Luce – realizzazioni selezionate

2018: MIUR, Palazzo Venezia e Palazzo Matteotti

Udine con Michele Placide

2017: “Nessun parli…”, MIUR, Roma

ART SPACES, JRC, Ispra

XX anniversario, Teatro Giovanni da Udine

settembre in borgo, Caserta

2016: Japan Orfeo, Kamakura Temple, Giappone

Metropolitan Theatre, Tokyo

The Modern Salon, New York

2015: Edison, Teatro dal Verme, Milano

Mirabil Uso, apertura Ravenna Festival,

Trepponti di Comacchio

2014: DigitalLife, Roma: Europa Festival

2013: Notturni, Duomo di Monza

2012: Alan Turing, A stage Case Hystory, Piccolo

Teatro/ AGON, Milano

Eleven Strings Nazareth, Nazareth, Palestina

2011: Biennale di Venezia, sezione musica, Venezia

2010: Museo MAGA, Gallarate

SoundLight, Artandgallery, Milano Luminale

 

 

 

 

GLI IDEATORI

 

Pietro Pirelli – Musicista, creatore di installazioni, performer, negli ultimi anni lo si incontra anche in mostre personali, dove espone le sue Idrofanie, istantanee fotografiche generate facendo vibrare l’acqua. Ha composto musica di scena, musica elettroacustica e concreta. Di formazione percussionista e compositore, ha svolto proprie ricerche sul suono di vari elementi, anche naturali. Ha esplorato a fondo la voce della pietra, portando in scena le sculture sonore di Pinuccio Sciola. Nel corso degli anni ha maturato interesse per lo spazio come fonte primaria di ispirazione, sviluppando installazioni in ambienti naturali e spazi architettonici di varia dimensione. In alcune occasioni ha esplorato l’interazione con il pubblico, in forma assai originale.  Nell’ultimo decennio nelle sue performance-installazioni ha incluso la luce, suonandola.  Imponendosi come figura assolutamente originale, è chiamato in tutto il mondo a proporre le sue opere in contesti spesso inconsueti per l’arte contemporanea, tra cui: la piazza di Nazareth, le strade di Mumbay, i templi di Corea e Giappone. Pirelli è tra i fondatori del centro di ricerca musicale AGON.

 

Alessio Fornasetti – Titolare dell’azienda vitivinicola Torre San Quirico, situata ad Azzate nel territorio morenico delle Prealpi Lombarde in faccia al Monte Rosa, da qualche decennio si dedica alla viticoltura e all’elevazione di un vino Nebbiolo di grande pregio: con il suo cru, SommoClivo allevato con passione, cura sapiente e valorizzando la cultura della biodiversità del luogo, Fornasetti ha dato nuovo respiro e futuro a un’attività accantonata dopo l’epidemia di fillossera di fine ‘800. Il clima ideale, i 480 metri di quota, l’esposizione sud, la ventilazione regolare, le notti fresche sono il valore aggiunto di questo terroir Prealpino molto particolare.

La vigna di origine settecentesca e di circa 3 ettari (sui 7 complessivi della tenuta, il resto a castagneto), è stata completamente ristrutturata da Fornasetti nel 2000. Il cru SommoClivo è un nebbiolo connotato da profumi freschi e fruttati, dal cassis al lampone, alla tuberosa, e tannini armonici, complessi e profondi. E colore prezioso e brillante, con sfumature dal rubino al granato.

Nel 2016 SommoClivo ha conquistato l’ambitissimo Sole della Guida Oro I Vini di Veronelli, un riconoscimento unico dedicato solo ai vini capaci di grandi emozioni.

Nel 2018 ha meritato le Super Tre Stelle, sempre in Guida Oro Veronelli.

 

 

IL FESTIVAL – Il 28° Festival Milano Musica Luca Francesconi. Velocità del tempo è incentrato sulla personalità artistica del compositore milanese, di fama internazionale, in occasione delle riprese al Teatro alla Scala di uno dei suoi maggiori successi, Quartett, da Heiner Müller, opera commissionata dal Teatro alla Scala, che ne ospitò la prima assoluta nel 2011, vincitrice del Premio Abbiati nello stesso anno e ripresa settantasei volte in tutto il mondo. Il Festival 2019, con oltre 24 appuntamenti (concerti sinfonici e da camera, elettronica e approfondimenti), mette in dialogo la rigorosa libertà di invenzione dell’esperienza artistica di Francesconi con alcuni capolavori, autori e opere di riferimento del Novecento storico e dell’Avanguardia: da Stravinskij a Berio e Stockhausen, maestro della contemporaneità con cui Francesconi ha studiato. Il Festival presenta 12 prime assolute e 8 prime italiane.

 

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Musica, spettacoli e cultura: a San Martino Buon Albergo si parte il 25 settembre

Un anno ricco di attività culturali, spettacoli e servizi per i cittadini di San Martino Buon Albergo: questo l’intento dell’assessorato alla cultura del Comune che annuncia la stagione teatrale e la programmazione delle attività legate alla biblioteca comunale.

«Il Cinema Teatro Peroni torna ad animarsi con artisti e spettacoli di primo piano e la biblioteca ad offrire servizi culturali e formativi dedicati a grandi e piccoli. Un impegno continuo da parte dell’Amministrazione per offrire agli abitati di San Martino sempre più attività. Il ciclo di appuntamenti legato ad “E..State a San Martino”, che ha animato il nostro Comune nella stagione estiva, è stato molto apprezzato, ora siamo pronti ad accendere anche le serata invernali» commenta Caterina Compri, Assessore alla Cultura, Turismo, istruzione e Politiche Giovanili di San Martino Buon Albergo.

Confermata la grande attenzione per i giovani under 30 per i quali i biglietti per gli spettacoli della rassegna organizzata presso il teatro locale, saranno disponibili ad un prezzo speciale. Programmazione che vede protagonisti – tra gli altri – artisti del calibro di Rocco Papaleo, Serena Dandini e Emilio Solfrizzi e spettacoli come Arlecchino Furioso, Montagne Russe con Martina Colombari e Corrado Tedeschi e il passionale Tango.
«Musical, commedie ma anche momenti di riflessione per questa stagione teatrale che siamo convinti appassionerà i nostri concittadini. Promuovere le attività culturali significa favorire la crescita delle persone ma anche stimolare curiosità, interessi e passioni, soprattutto nei più giovani. Per questo abbiamo organizzato numerose attività legate alla biblioteca comunale. Percorsi formativi e di crescita ma anche attività divertenti e legate al mondo della musica» spiega l’Assessore Compri.

Nei mesi di settembre e ottobre infatti, presso la Biblioteca Comunale Don Lorenzo Milani, prende il via la rassegna gratuita “Il tempo della Musica” che per quattro mercoledì permetterà ai cittadini di San Martino di conoscere alcuni dei più grandi artisti della storia della musica mondiale.

Si parte mercoledì 25 settembre con “Abba: il pop svedese conquista il mondo” per poi proseguire con “Una tazza di tè con Cat Stevens/Yusuf Islam (2 ottobre), “Canzoni allegre ma non troppo” (9 ottobre), “Mina: volando sulle note” (16 ottobre).
Un appuntamento imperdibile è il concerto Wanderlust, la prima fatica discografica del duo intercontinentale Nicola Cipriani & Brad Myrick che per la prima volta verrà presentato in Italia proprio al Teatro Peroni di San Martino Buon Albergo, venerdì 11 ottobre alle ore 21.00. Concluderà la rassegna lo spettacolo teatral – musicale “Ritornare a Woodstock”, che vedrà protagonisti ben 40 musicisti lunedì 14 ottobre alle 20.30.
Sempre il mercoledì, la biblioteca ospiterà numerosi autori e scrittori, che presenteranno le loro ultime fatiche letterarie. La programmazione completa è disponibile presso la biblioteca comunale e sul sito del Comune di San Martino Buon Albergo nella sezione dedicata alla biblioteca.

Momento di confronto importante è l’appuntamento di martedì 7 ottobre alle ore 20.30, “Sono dislessico eppure posso leggere” con Tiziana Turco, psicologa AID che permetterà di conoscere e confrontarsi su questo delicato tema.

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Eventi

Orticolario: un evento culturale e artistico per chi vive la natura come uno stile di vita

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  • 6 Settembre 2019

Orticolario, l’evento culturale e artistico dedicato a chi vive la natura come stile di vita, torna dal 4 al 6 ottobre al parco storico di Villa Erba, la villa Ottocentesca, già dimora estiva del regista Luchino Visconti, a Cernobbio, sul Lago di Como.

Anche questa undicesima edizione, intitolata “Fantasmagoria” e dedicata al “Viaggio”, alle bacche e ai piccoli frutti, mette al centro l’arte, capace di andare oltre e di abbattere i confini tra interno ed esterno. Il risultato? Tre giorni dedicati alla cultura del bello e del rispetto per la natura con installazioni, giardini tematici, un’ampia offerta di piante rare e da collezione, artigianato artistico, arte e design. Il ricco programma di incontri e workshop, ma anche di laboratori didattico-creativi per i bambini, si ispira al senso di “giardinaggio evoluto”: “giardinaggio” per costruire uno spazio fisico e mentale dove ci si possa riappropriare del tempo e della propria essenza,“evoluto” perché un giardino è tale se e solo se è abitato dall’arte, dal teatro, danza, musica, poesia, lettura, dal design.

Link al sito: https://orticolario.it

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Serata magica e di successo per il Trio lirico Partenopeo De Maio Lupoli al Palazzo del Trono di Cetraro

Altro grande successo si è registrato la sera 30 agosto 2019 per il Trio lirico De Maio Lupoli al Giardino di Palazzo del Trono in Piazza del Popolo a Cetraro,per il Concerto conclusivo della Rassegna concertistica “ Due Sogni di Notte di Mezz’Estate ” promossa dal Comune di Cetraro con l’organizzazione, la direzione artistica e la partecipazione del M° Sebastiano Brusco, pianista solista di fama internazionale che ha tenuto il primo concerto del 29 agosto.

Grande nuovo appuntamento,dopo i precedenti per Ferrari Event a Capri,l’Estate a Napoli,al Parco dei Campi Flegrei, nel Lazio per l’Estate a Gaeta, ambasciatori della lirica e del bel canto partenopeo il Trio lirico, composto dagli ormai conosciuti ed apprezzati Olga De Maio soprano , Luca Lupoli tenore, Lucio Lupoli tenore, accompagnati al pianoforte da Nataliya Apolenskaja sono stati davvero protagonisti di una fantastica serata dedicata al Bel Canto, all’Opera, alla Romanza da Salotto, all’Operetta ed alla classica canzone napoletana, un variegato e ricco programma che ha veramente suscitato le emozioni e le ovazioni del pubblico accorso in gran numero nel bellissimo Giardino di Palazzo del Trono di Cetraro, per una serata già preannunciata di grande spessore per la vocalità importante e la bravura degli interpreti, caratterizzata da una dote e da una versatilità, non comune,a passare dai vari generi del belcanto sempre con eleganza, raffinatezza e stile appropriato.

Eseguito in forma solistica ed in trio un programma davvero collaudatissimo, passando dall’atmosfera appassionata e sentimentale della Romanza da Salotto di Leoncavallo, De Curtis, Bixio, alla Danza di Rossini ed ai brani immortali da La Traviata di Verdi e la Turandot di Puccini, alla magia del mondo dell’operetta di Lehar ed alla struggente bellezza delle melodie classiche napoletane quali I te vurria vasa ‘, MarechiaroTorna a Surriento, O sole mio che hanno coinvolto e fatto sognare tutti gli spettatori,che hanno richiesto dei bis…

Lunghissimi applausi agli artisti e parole di apprezzamento da parte del direttore artistico della rassegna Sebastiano Brusco che si e’ detto felice di aver concluso con un tale Concerto due serate, augurandosi e dando appuntamento al prossimo anno per un programma ancora più ricco ed articolato.

Intanto vi invitiamo a seguire e ad aggiornarvi sui prossimi eventi ed appuntamenti degli artisti consultando i loro siti, quello dell’Associazione Culturale Noi per Napoli e la relativa pagina Facebook.

http://soprano Olga De Maio

http://Luca Lupoli,

http://Associazione Culturale Noi per Napoli

https://www.facebook.com/AssociazioneNoiPerNapoli

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I recenti successi estivi del soprano Olga De Maio e del tenore Luca Lupoli

I recenti successi di Olga De Maio & Luca Lupoli,dal Golfo Flegreo a quello di Gaeta ,con “Le Stelle e la Notte della lirica “

Dal cuore dei Campi Flegrei con la memorabile serata del 10 agosto 2019,nella magica notte di San Lorenzo presso la Tenuta Monte Spina Gruccione Pozzuoli, con” Le Stelle della lirica”, alla” Notte della lirica” il 17 agosto 2019, presso il Castello Aragonese di Gaeta, per la Rassegna Estate a Gaeta 2019, i due noti artisti lirici di “Noi per Napoli, il soprano Olga De Maio ed il tenore Luca Lupoli,artisti del Teatro San Carlo, insieme al tenore Lucio Lupoli, in formazione di Trio lirico,hanno riscosso consensi, grande successo ed apprezzamenti per i due Recital dedicati alla musica lirica ed al Bel Canto, nel cuore dell’estate, dopo quelli che li hanno visti impegnati tra maggio,giugno e luglio a Napoli con L’Estate a Napoli 2019, presso il Maschio Angioino con i titoli Bel Canto al Castello e ” Già la luna in mezzo al mare “dedicati sempre al Bel Canto lirico e alla canzone classica napoletana.

Ricordiamo che Olga De Maio e Luca Lupoli sono impegnati da anni conAssociazione Culturale Noi per Napoli in un progetto di promozione, diffusione del bel canto, dell’opera lirica e della canzone classica napoletana,nella sua tradizione più puramente lirica, che si intitola ” Luoghi Storici e Musica “, associando appunto la musica con la realizzazione del Concerto, alla conoscenza della storia del sito in cui viene eseguito, di Napoli ,della Campania e in generale delle altre Regioni.

Appuntamenti che hanno caratterizzato la loro ” stagione concertistica ” estiva in una formazione di Trio lirico,costituita in modo innovativo dai due tenori, Luca e Lucio Lupoli e dal soprano Olga De Maio nella proposta appunto del confronto e della diversificazione dei due generi canori e del repertorio musicale maschile e femminile, dal quale l’opera lirica e’ caratterizzata .

Le Stelle della lirica,evento del 10 agosto, in occasione della magica notte di San Lorenzo, ha avuto la particolarità di avere avuto come sfondo scenografico una location molto particolare, sita nel cuore dei Campi Flegrei in Pozzuoli, la Tenuta Monte Spina Gruccione, in un’oasi di verde in cui si vive e respira la salubrità dell’aria : un incontro tra bellezza, magia,ed armonia della musica e del Bel Canto con quella della natura tra i meravigliosi tralci di viti, albicocche, ciliegie,nella quiete dell’amenita’ dei vulcani dei Campi Flegrei, un connubio tra i piaceri e le emozioni del palato e quelli della romanza da Salotto, dell’opera lirica e della canzone classica napoletana, teso a valorizzare le risorse naturali e le bellezze del territorio,sintesi di natura e cultura in cui il pubblico ha assitito, nella magica notte delle stelle cadenti, sotto la volta stellata, alle splendide interpretazioni dei tre artisti internazionali Olga De Maio,Luca e Lucio Lupoli, accompagnati dalla pianista Nataliya Apolenskaja, in particolare con il doppio brindisi di apertura tratto dalla Cavalleria Rusticana di Mascagni e quello finale Libiam n’è lieti calici da La Traviata di Verdi.

Il 17 agosto invece il trio lirico e’ stato protagonista a Gaeta presso il Castello Aragonese, nell’ambito del prestigioso programma dell’Estate a Gaeta 2019, organizzato dall’Assessorato alla Cultura del Comune di Gaeta, del Concerto intitolato La Notte della lirica

dedicato sempre all’Opera lirica, all’Operetta ed alla canzone classica napoletana, con inserimento in repertorio di brani immortali quali il Nessun dorma dalla Turandot di Puccini, Una furtiva lagrima dall’Elsir d’amore di Donizetti,O mio babbino caro da Gianni Schicchi di Puccini, Libiam ne’ lieti calici da La Traviata, Tace il labbro da La Vedova Allegra di Lehar, l’Intermezzo della Cavalleria Rusticana di Mascagni, insomma un ricco variegato, programma di romanze e canzoni classiche napoletane da Torna a Surriento, Santa Lucia luntana e Voce ‘e notte per la gioia del numeroso e folto pubblico accorso con applausi ed ovazioni meritatissime per gli interpreti.

Da sottolineare che gli artisti hanno voluto dedicare un fuori programma all’inizio del Concerto per l’immane tragedia del giovane ventunenne Mario Valerio, bagnino di Gaeta, che ha lasciato sgomenti e sconvolti tutto il Sud pontino, eseguendo La Vergine degli Angeli di Giuseppe Verdi, venendo incontro anche alla volontà commemorative delle Istituzioni gaetane cittadine, un momento di autentica commozione !

Gli artisti lirici sono stati accompagnati dall’ Ensemble strumentale composto dai maestri Francesco Schiattarella pianista, dal flautista Andrea Ceccomori, di fama internazionale, che ha eseguito come solista un brano di sua composizione, dal violinista e mandolinista Michele Gaudino, con le coreografie di Barbara Alicandro,con le note storiche del giornalista Giuseppe Giorgio, organizzazione curata in collaborazione con l’Associazione La Magica di Augusto Ciccolella e voluta fortemente dalla Delegata alla Cultura del Comune di Gaeta Dott.ssa Mariapia Alois.

Le Stelle della lirica

Associazione Culturale Noi per Napoli

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La Notte della lirica a Gaeta

Un Recital imperdibile per una magica ed indimenticabile  notte della lirica a Gaeta

L’ Assessorato alla Cultura del Comune di Gaeta in collaborazione con l’ Associazione Culturale Noi per Napoli ed Associazione ” La Magica” sabato 17 agosto alle h.21, nell’ambito delle Manifestazioni per l’Estate a Gaeta 2019 presso Il Castello Aragonese presentano “ LA NOTTE DELLA LIRICA ” concerto con Olga De Maio soprano e Luca Lupoli tenore,artisti del Teatro San Carlo e con la partecipazione del tenore Lucio Lupoli.L’ ensemble strumentale sarà diretto dal M° Francesco Schiattarella pianista, con il M° Andrea Ceccomori, flautista ed il M°Michele Gaudino, violinista e mandolinista.Le note storiche saranno a cura del giornalista Giuseppe Giorgio e le coreografie e corpo di ballo a cura della Scuola di Danza Be Art di Barbara Alicandro.L’organizzazione sarà a cura di Augusto Ciccolella.

I due artisti lirici, il soprano Olga De Maio ed il tenore Luca Lupoli, figure ormai sempre piu’ affermate e note nel panorama lirico nazionale ed internazionale, sono tra gli interpreti piu’ apprezzati della tradizione belcantistica operistica e partenopea con l’Associazione Culturale Noi per Napoli, di cui essi stessi sono i rappresentanti, che si afferma sempre piu’ come un punto di riferimento per la diffusione e la promozione della cultura musicale in ambito operistico ed in quello della lirica classica pattenopea, a Napoli, in Campania, in Italia e nel mondo.

Il programma del concerto, in una delle piu’ suggestive e storiche location del Lazio, il Castello Aragonese di Gaeta,si preannuncia ricco e vario : dalle romanze di Opere famose come L’Elisir d’amore, Una furtiva lagrima, di Donizetti, a Giuseppe Verdi con La Traviata, Puccini con Gianni Schicchi Turandot, la immortale Nessun dorma, il bellissimo intermezzo della Cavalleria Rusticana di Mascagni, dell’operetta La Vedova Allegrail Paese dei Campanelli e la immancabile canzone classica napoletana con titoli quali Santa Lucia lontana, Torna a Surriento e O sole mio, accompagnate anche dalle dolci note del tradizionale mandolino del M° Michele Gaudino, nonché violinista.
Parte del programma saranno le coreografie della Scuola di Danza Be Art, diretta da Barbara Alicandro e la partecipazione del flautista M° Andrea Ceccomori che non solo accompagnerà gli artisti lirici ma eseguirà dei brani a solo con le coreografie dei danzatori.

Al pianoforte ed alla guida dell’ Ensemble strumentale il M° Francesco Schiattarella
Il pubblico sarà poi guidato in questo fantastico viaggio nel mondo della lirica, dell’operetta, della musica e della danza dalle note storiche e dalle curiosità raccontate dallo storico Giuseppe Giorgio.Instancabile organizzatore dell’ evento il Dott.Augusto Ciccolella,reduce dalla “Notte Bianca” di Formia del 19 luglio scorso che ha riscosso un notevole successo ed interesse: Augusto da grande appassionato per l’arte in generale e per la Cultura, da anni con grande spirito organizzativo, tenacia, competenza e professionalità, si dedica alla realizzazione di eventi di grande spessore ed in particolare per quanto concerne la lirica gia’ lo scorso anno diede l’opportunità a tanti cittadini di Gaeta, turisti, appassionati ed amanti del genere di ascoltare ed assistere sulla meravigliosa Terrazza Borbonica al bellissimo Recital lirico dedicato al melodramma ed al Bel Canto con gli artisti sopra menzionati, con grande soddisfazione dell’Assessorato alla Cultura del Comune di Gaeta, tant’è che anche per quest’ Estate 2019 non hanno voluto far mancare il loro appoggio ad un appuntamento così importante, inserendolo nel calendario ufficiale delle Manifestazioni.

Quest’anno quindi si replica con un Recital intitolato appunto “La Notte della lirica “, in cui sara’ protagonista il Bel Canto dei due artisti lirici Olga De Maio e Luca Lupoli ed il tenore Lucio Lupoli,insieme alla musica strumentale ed alla danza per offrire agli spettatori quello che è un saggio del melodramma teatrale, composto appunto da più componenti artistici e generi canto, musica e danza.

Sarà davvero una notte indimenticabile per sognare e sotto un cielo stellato emozionarsi ascoltando le note delle più belle melodie operistiche, delle passioni amorose delle operette e del pathos della immortale canzone classica napoletana, un appuntamento per tutti !

Per tutte le informazioni e per partecipare a questo fantastico evento rivolgersi:

Infoline 366 1824863/ 3394545044

Noi per Napoli

https://www.facebook.com/Associazione-Culturale-La-Magica-444263605707962/

Comune di Gaeta Ufficio Turismo http://www.comune.gaeta.lt.it Tel. 0771.469439

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La Sirena Liberty, testimonial per il Bel Canto della Citta’ di Napoli

La Sirena Liberty,testimonial per il Bel Canto di Noi per Napoli

nella foto il soprano Olga De Maio

Una Sirena Parthenope dal carattere Liberty, testimonial del Bel Canto della Città di Napoli, l’immagine che l’Associazione Culturale Noi per Napoli ha scelto per pubblicizzare i prossimi Eventi dedicati al Bel Canto presso il Maschio Angioino, uno dei luoghi simbolo della città di Napoli, già proposto per il Maggio dei Monumenti 2019 con il grande successo del Recital Bel Canto al Castello e presso altri siti Storici di Napoli, della Campania e di altre Regioni che hanno richiesto la realizzazione di alcuni appuntamenti del format Luoghi Storici &Musica.

L’Associazione che ha lanciato da due anni questo Format con i prestigiosi riconoscimenti dei Patrocini dell’Assessorato alla Cultura del Comune di Napoli e della Presidenza del Consiglio Regionale della Campania, in cui,ricordiamolo, alla visita guidata ed alla scoperta dei Luoghi Storici più o meno conosciuti, si abbina sempre il Recital lirico dei suoi artisti, rappresentanti ed ideatori, il soprano Olga De Maio, il tenore Luca Lupoli, nel cast anche il tenore Lucio Lupoli ed il giornalista e storico Giuseppe Giorgio, ha eletto ad ambasciatrice del Bel Canto, italiano,in generale, ma anche partenopeo, in cui il primo affonda le sue radici, come proprio patrimonio culturale ed artistico, nonché, come presto ci auguriamo, dell “Unesco”,l’immagine di una Sirena Parthenope, in costume d’Epoca Liberty,raffigurata dalla raffinata artista Olga De Maio,con lo sfondo del Castel dell’Ovo, il castello che sorge sull’isolotto di tufo di Megaride (greco: Megaris), propaggine naturale del monte Echia, unito alla terraferma da un sottile istmo di roccia: questo è il luogo dove venne fondata Parthènope nell’VIII secolo a.C., per mano cumana.

Una Sirena della Belle Époque, come simbolo della continuità storica dell’antica e mitologica discendenza del canto delle sirene, protrattosi fino ai grandi ed immortali capolavori dei generi musicali dagli antichi ” canti neapolitani, fino a quelli della scuola operistica del ‘700 napoletano, dell’ottocento e primo novecento che ha visto la Città di Napoli come capitale europea della musica e della cultura.

Il repertorio eseguito dei Recital di Luoghi Storici e Musica infatti comprende sempre i generi dell’aria da camera, la romanza da Salotto dell’ 800/900, dell’opera, operetta e della tradizione classica napoletana, un vero e proprio excursus storico in cui il Bel Canto è protagonista e fruibile ai più, intenditori o meno, appassionati e coloro che desiderano avvicinarsi e conoscere questo genere di musica.

Vi invitiamo quindi a tenervi aggiornati per tutti i nostri appuntamenti sui nostri canali web e social .

Associazione Culturale Noi per Napoli

https://www.facebook.com/AssociazioneNoiPerNapoli/

https://olgademaio.it/

https://www.lucalupoli.it/

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Grande successo per il Recital lirico Bel Canto al Castello al Maschio Angioino

Sold out,grande successo e ed entusiastici consensi del pubblico per l’evento Bel Canto al Castello per il Maggio dei Monumenti 2019 al Maschio Angioino il 17 maggio, realizzato dall’Associazione Culturale Noi per Napoli, per il format “Luoghi Storici & Musica “ con i loro artisti ed ideatori il soprano Olga De Maio, il tenore Luca Lupoli che,insieme al tenore Lucio Lupoli ed alla pianista Nataliya Apolenskaja, con le note storiche del giornalista Giuseppe Giorgio, hanno dato vita ad un fantastico recital lirico, iniziato con le Arie del ‘700 napoletano di Scarlatti,Durante, per poi passare ad altri autori operisti dell’ Ottocento che dimorarono ed operarono a Napoli, come Gioacchino Rossini,Saverio Mercadante, Luigi Denza,dalla Belle Époque fino ai grandi maestri della melodia napoletana come Bovio,Ernesto De Curtis e Vincenzo Russo.

Il Bel Canto è stato il protagonista del concerto, idealmente collegato al tema del Maggio dei Monumenti del 2019 ” diritto alla felicità ” formulato dall’illustre illuminista napoletano Gaetano Filangieri,un abbinamento nato nella comune temperie culturale del ‘700 napoletano che appunto vide l’affermazione della gloriosa,fervida e felice ” Scuola napoletana,diventata modello ed ispirazione dei maggiori compositori europei nel campo della musica strumentale ed operistica come quelli di Vico e Filangieri per il sapere illuminista europeo.

Napoli come una delle capitali della cultura europea del ‘700 e del Mediterraneo,apportatrice ancor più nel suo dna delle radici araba,greco romana in ogni campo del sapere ed in particolare musicale e canora, nella spiegata e bella melodia,vede la nascita del Bel Canto di Parthenope che diventa scuola, stile, mito: “diritto alla felicità ” che si esprime nella” felicità del Bel Canto”, come testimonianza appunto di una tradizione e di una civiltà millenaria che oggi deve essere preservata e diffusa !

Felicità del Bel Canto che gli artisti di Noi per Napoli hanno saputo trasmettere durante questo stupendo recital, tanto da suscitare coinvolgimento, entusiasmo, emozioni nel numeroso pubblico che ha partecipato, fino alla grande ovazione finale per la bellezza senza tempo delle melodie eseguite.

Il grande compositore Domenico Cimarosa adoperò un’immagine icastica per definire la soavita’, la vitalità delle melodie e dell’arte del Bel Canto della scuola napoletana del ‘700 come quella di “musica piena di sole”: qui possono essere ricercate le radici di quella che ha avuto un successo planetario, attraverso le interpretazioni dei più grandi cantanti lirici della storia e precisamente di O sole mio che gli artisti di questa splendida serata hanno regalato come bis al pubblico entusiasta.

Testimonial di prestigio della serata è stato il decano del giornalismo napoletano il Dott. Ermanno Corsi che onorera’ della sua presenza e della sua testimonianza anche i futuri appuntamenti di Luoghi Storici & Musica!

Alla “felicità del Bel Canto “, della musica e della magica storicità del luogo,ha contribuito anche la “felice” degustazione di vini curata dall’azienda Vitivinicola Monte Spina.

Altro obiettivo di questa splendida iniziativa è stato anche provvedere alla “felicità altrui”,con la spesa di generi alimentari che l’Associazione Noi per Napoli consegnerà direttamente alla Mensa dei senzatetto di Piazza del Gesù!

Videoriprese ufficiali a cura di Davide Guida

https://youtu.be/Fpwhs5LSAe4

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Evento per il Maggio dei Monumenti 2019 Bel Canto al Castello

 

L’ Associazione Culturale Noi per Napoli presenta per Il format “ Luoghi Storici e Musica “con Patrociniodell’Assessorato alla Cultura del Comune di Napoli per il Maggio dei Monumenti presenta l’evento il 17 maggio 2019 presso lo Storico Castello del Maschio Angioino di Napoli il recital dal titolo

“BEL CANTO AL CASTELLO”Con il

soprano Olga De Maio

tenore Luca Lupoli
tenore Lucio Lupoli
pianista Nataliya Apolenskaja
note storiche del giornalista Giuseppe Giorgio.
Tra le iniziative dedicate alle celebrazioni del clima culturale del settecentesco illuminismo napoletano nel quale il grande giurista Gaetano Filangieri(1753-1788) elaborò la celebre teoria del “diritto alla felicità “,come base per la realizzazione dello sviluppo socio-economico degli Stati, della pace e della “pubblica felicità, ottimamente si colloca un recital lirico dedicato al repertorio del Bel Canto napoletano ed italiano che,qualificandosi sempre piu come Patrimonio dell’Unesco e come uno di quei valori ed ideali ispiratori che della civiltà musicale ‘ dell ‘700 della rinomata scuola napoletana di Pergolesi,Paisiello,CimarosaScarlatti, arriva fino all’epoca tardottocentesca primo novecento della Belle époque, con le piu’ belle romanze da Salotto, duetti, le pagine immortali dell’operetta e dell’opera che a Napoli ebbe tanta eco e risonanza con i riferimenti e radici nella tradizione culturale partenopea della canzone classica napoletana.
Il  binomio Napoli e musica evoca immediatamente l’inestimabile patrimonio della grande canzone napoletana la quale, attraverso i suoi “topoi” letterari, la sensualità delle sue melodie, ha contribuito a rendere Napoli celebre nel mondo.

La città della Sirena Partenope,il canto, la musica erano evidentemente nel codice genetico sin dalla sua origine mitologica, tanto che dal XVI secolo in poi Napoli è un punto di riferimento in Europa per lo sviluppo dell’arte musicale e del Bel Canto con l’istituzione di ben quattro Conservatori e la fioritura di molteplici teatri.

Musica piena di sole“ fu definita quella del musicista Cimarosa, icastica immagine di quella che era la vitalità, la soavita’ delle melodie che esprimevano il sole di Napoli e del meridione italiano, quella che indiscutibilmente ed inequivocabilmente si definiva come una delle capitali mondiali della musica dall’epoca aurea della settecentesca scuola napoletana, che esaurì la sua forza propulsiva soltanto ai primi del Novecento, imponendosi quindi come una delle più longeve nella storia musicale d’Italia.Valga l’ esempio dell’universalità della canzone ‘O sole mio per testimoniare il successo planetario delle melodie napoletane, amate ed interpretate dai più grandi cantanti lirici della storia, in primis quell’Enrico Caruso nei confronti del quale la sua città natale fu ingiustamente avara di successi.

L’evento prevede la visita guidata delle aree accessibili del Maschio Angioino curata dalle guidedell’Associazione Vivere Napoli ed il Concerto presso la Loggia dei Baroni e una degustazione di vini curata dall’azienda Vitivinicola ” Iovino” Montespina.È richiesto un contributo di partecipazione di 15€ ,finalizzato anche a contribuire alla fornitura di generi di prima necessità alla Mensa dei senzatetto di Piazza del Gesù di Napoli.

Infoline e prenotazioni 3394545044/3277589936

Tickets point Edicola Piazza del Gesù di Napoli

info online Associazione Culturale Noi per Napoli

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Paesaggi… immaginari – mostra a Portici

Paesaggi… immaginari

esposizione di arte contemporanea

un progetto di Giovanni Mangiacapra per
Associazione Connessioni Culture Contemporanee
Evento promosso dalla Città Metropolitana di Napoli
Complesso Monumentale
REALE REGGIA BORBONICA DI PORTICI
dal 22 marzo al 3 maggio 2019
Inaugurazione Venerdì 22 marzo ore 17.00

Patrocini:
Consiglio Regionale della Campania – Comune di Napoli
Comune di Portici – Comune di Ercolano
Banca Etica – Dipartimento di Agraria – Centro Muse – Art Glace

Collaborazione Associazione Culturale Soqquadro
Artisti partecipanti:
Andrea Angeletti, Ariela Böhm, Mariangela Calabrese, Giancarlo Ciccozzi, Diana D’Ambrosio, Luigi Di Sarno, Rossella Liccione, Giovanni Mangiacapra, Stefania Marino, Tiziana Mastropasqua, Michele Mautone, Sanja Milenkovic, Miro Gabriele, Leonardo Pappone, Elisabetta Piu, Simona Sarti, Angela Scappaticci, Pasquale Simonetti, Sergio Spataro, Lisa Stefani, Stefania Vassura.

Curatela
Marina Zatta e Giovanni Cardone
all’apertura della mostra interverranno
Elena Coccia – Giovanni Cardone – Giovanni Mangiacapra
Evento abbinato: Momento Musicale del Conservatorio San Pietro a Majella
Esecutori: Federica Chello, violino – Monia Massa, violoncello

Il Titolo della mostra, Paesaggi….immaginari vuole sottolineare la capacità della Natura di interagire con le sensibilità poetiche nella creazione artistica.

Cos’è un Paesaggio?

E’ una Visione, uno sguardo dattorno che, all’improvviso, ci riempie di Meraviglia, o di Orrore, o di Curiosità, o di mille cose all’unisono. Cose sempre, eppure mai viste, in un attimo ci catturano, ci trascinano e fanno tracimare le nostre emozioni.

I nostri occhi all’improvviso ci distraggono dai pensieri, ci immergono in una dimensione inaspettata nella quale rimaniamo immobili: basta un secondo, la frazione di un attimo ed ecco che usciamo da noi stessi per trovarci immersi nel Mondo.

Questa visione ha sempre rappresentato per gli artisti un irresistibile desiderio di esprimere il proprio sentire, lo sguardo degli Artisti rende immobile la meraviglia, eternizza l’attimo nelle loro opere e questa esposizione vuole rendere omaggio alla narrazione artistica del Paesaggio, alla stimolazione poetica che esercita su chi fa Arte.

L’Arte si nutre e al contempo nutre il Mondo, si meraviglia e meraviglia, si racconta e narra, si incuriosisce e si fa curiosa, coniuga l’Uomo e il Mondo, ricollega il cordone ombelicale tra Noi e lo Spazio, tra la nostra mortalità e l’eternità del cosmo.

Gli artisti in mostra si esprimono con stilistiche e tecniche diverse, ma in questo percorso espositivo sono accomunati dalla capacità di raccontarci il Mondo delle loro Visioni stimolando nello spettatore la nascita di una nuova Meraviglia dello Sguardo.

L’esposizione è ospitata nella Reggia di Portici, tra i più splendidi esempi in Europa di residenza estiva della famiglia reale borbonica e della sua corte. Posta alle pendici del Vesuvio ha un bosco superiore ed uno a valle, esteso fino al mare.

La Reggia fu costruita nel 1738 per volere del re di Napoli, Carlo di Borbone, e della moglie, Amalia di Sassonia. Lavorarono alla sua realizzazione ingegneri, architetti e decoratori, da Giovanni Antonio Medrano ad Antonio Canevari, da Luigi Vanvitelli a Ferdinando Fuga; per la decorazione degli interni operarono, Giuseppe Canart, Giuseppe Bonito e Vincenzo Re, per il parco e i giardini Francesco Geri.

Il sito di Portici si rivelò profondamente intriso di memorie sepolte: ad ogni scavo della terra qualche meraviglia del passato riemergeva alla luce. I reperti, provenienti dalle città sepolte di Ercolano e Pompei e ben presto formarono una delle raccolte più famose al mondo e diedero vita all’Herculanense Museum, inaugurato nel 1758, successivamente le collezioni di archeologia furono trasferite a Napoli e costituirono il nucleo dell’attuale Museo Archeologico Nazionale.

Il Sito Reale di Portici, oggi centro museale è luogo in cui convivono l’anima archeologica e l’anima scientifica. Il parco, a monte e a valle dalla Reggia conserva spazi di flora mediterranea, coltivi, vivai di specie pregiate di grande interesse per gli studiosi , con i suoi squarci paesaggistici, rappresenta per il visitatore un’affascinante immersione nella natura.

Location: Reale Reggia Borbonica di Portici
Indirizzo: Via Università 100 – Portici (Na)
Durata della Mostra: dal 22 marzo al 3 maggio 2019
Orari di apertura: giovedì 15:00/18:30 venerdì 9:30/18:30 sabato: 9:30/18:30 domenica 9:30/13.30
Sponsor: buffet offerto dalla Gelateria del Gallo
Info: [email protected] cel 339 7919227
Ingresso gratuito

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Eventi

Assenza / Presenza. L’arte di esserci

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  • 18 Marzo 2019

Una casa delle espressioni, plasmata dall’estro di maestri ed esordienti, culla di molte “prime volte”, protagonista di incontri e racconti d’arte. Tutto questo è stato, è e in qualche modo sarà la 255 Raw Gallery, il polo creativo sorto a Bergamo tre anni fa a Palazzo Zanchi, nella vivace via Torquato Tasso 49/c, che il 21 marzo si appresta a salutare l’eclettica piazzetta inaugurando la sua ultima mostra: «Assenza / Presenza. L’arte di esserci» di Daniela Chignoli.

Un titolo evocativo che cela in sé l’essenza stessa del presente e del futuro della galleria: come una pagina bianca, essenziale e libera, in attesa di tornare ad accogliere nuove espressioni, regala un “arrivederci” gentile e riflessivo al suo affezionato pubblico. L’ultimo spettacolo è pensato come una festa di piazza, aperta a tutti, interamente incentrata sul dialogo tra l’ieri e l’oggi, tra le prime e le ultime volte, tra addii e nuovi inizi. Non a caso, il sipario si alza il 21 marzo, giorno che celebra l’arrivo della Primavera, stagione di rinascita per eccellenza, ponte tra ciò che è stato e ciò che potrà essere.

I tre anni della 255 Raw Gallery meritano, del resto, una conclusione non convenzionale, né scontata. Un finale aperto attraverso il quale riannodare le fila di un percorso genuino e catalizzatore di attenzione, sempre alla ricerca di nuove ed entusiasmanti realtà creative. La galleria, nata come contenitore per ospitare eventi ispirati al mondo del digitale, del design e della grafica, ha accolto le proposte espositive più variegate. Si è fin da subito distinta per l’eclettico nome – 255 (255 255) – rimandando alla cifra con cui il colore digitale definisce il bianco, manifestazione massima di luce e, ancora una volta, espressione di un dualismo con il suo opposto, il buio.

In 4 anni di ricerca e attività ha ospitato mondi ed espressioni d’arte anche diversissime tra loro: dal grande Enzo Facciolo, il papà di Diabolik, con la mostra esclusiva Diabolika Mano che ha portato a Bergamo un intero numero del fumetto con tutte le tavole e una serie di disegni originali alle “Compressioni” d’arte di Patrick Corrado, elaborate digitalmente e interpretate in una chiave visiva esponenziale per dimensioni, intensità e visioni; dalle opere di urban e digital art del collettivo Bergamasterz, per riscoprire la lettera come segno comunicativo ed esprimerne appieno il fortissimo impatto artistico, alla mostra fotografica “TOILET – Immagini per transizione” di Marco Riva con il travestitismo come espressione comunicativa dirompente e avvolgete sulla figura umana e l’identità. E ancora: Vittoria Drago, la artist printmaker fuoriclasse della stampa su tessuti, legno e carta di grandi dimensioni, che si è raccontata ne “La popolarità della realtà”; Federica Giudici, che con la sua residenza d’artista #Chroma key – Sfondi dalla Natura ha indagato sfondi, strati, spazi, atmosfere e paesaggi regalando ai visitatori un percorso creativo unico nel suo genere e Ylenia Manzoni, in arte Vinil, apprezzata artista e tatuatrice, i cui disegni sono stati protagonisti della mostra «Qui, ora (con il giusto tempo)» tra linee nette e definite e figure leggere e fanciullesche, per esprimere l’“io” più profondo dell’artista in una concept gallery dallo stile domestico ma ad alto tasso di naturalità.

Un percorso coinvolgente, segnato da eventi e appuntamenti di spiccata creatività come Mustacchi a Novembre, la mostra di baffi che diventano di volta in volta strumenti ad arco, corde di funamboli, file di aquiloni, belve indomabili, piante da giardino, per promuovere la campagna mondiale di Movember Foundation, associazione impegnata nella prevenzione e nella ricerca contro il cancro alla prostata; o ancora: la serata RI.LUMEN nel segno di Evaristo Baschenis, protagonista assoluto del panorama pittorico del Seicento, con la “rilettura” digitale di quattro delle sue più importanti opere, fino a un’immersione completa nell’affascinante cultura nipponica con KOKORO, tra origami, cerimonia del te’, kimono e la mostra fotografica di Tamayo Horiuchi.

Così, continuando il fantasioso gioco di rimandi, se «Assenza / Presenza. L’arte di esserci» sarà per la 255 Raw Gallery l’ultimo atto, mentre per la sua artista, sarà il primo. Un closure event – first event che indagherà l’ossimoro e la complementarietà della tematica attraverso 50 foto analogiche e digitali divise in 5 percorsi differenti. La 43enne bergamasca Chignoli, appassionata da sempre di fotografie, inquadrerà ambienti de-umanizzati, luoghi intimi, umili e genuini, con uno sguardo attento e premuroso sulla quotidianità. Un ritorno alla semplicità che renderà le sue foto sincere e malinconiche, stimolando l’immaginazione di chi le guarda. Un andirivieni di suggestioni, dalle sue immagini si possono percepire emozioni e vissuti. Spesso per capire il ruolo che si è svolto bisogna uscire di scena, osservare l’assenza per ritrovare la presenza.

 

La mostra sarà visitabile il giovedì pomeriggio, il venerdì mattina e il sabato tutto il giorno dal 21 marzo al 27 aprile.

 

Per info: www.255.gallery

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Wellness Creative®: piccoli creativi pronti ad allenarsi

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  • 14 Dicembre 2018

In palestra con la creatività. CARIOCA®, lo storico brand di Settimo Torinese che con pennarelli e matite ha rappresentato un vero e proprio cult per intere generazioni, diventa sponsor tecnico dell’area bambini di Wellness Creative®, l’innovativo progetto che apre la sua sede nel capoluogo piemontese per allenare la creatività e generare benessere per l’anima e per la mente attraverso l’arte.

Appuntamento sabato 15 dicembre, presso uno spazio trasformato da ex officina meccanica a luogo di aggregazione e apprendimento, una sede innovativa, fatta di Artist coach, di sale, schede di allenamento, di planning fisso, di corsi ad accesso illimitato e di un App personalizzata per le prenotazioni. Proprio come in una palestra, acquisti un abbonamento e frequenti tutti i corsi tutti i giorni, mettendoti alla prova, scoprendo nuove passioni, sentendoti libero di esprimerti e di evadere dalla routine giornaliera.

Per questo CARIOCA®, che da sempre crede che la creatività sia una capacità innata in tutti i bambini e che attraverso la sua pratica ed esercizio può migliorare la crescita dei più piccoli stimolando l’espressione delle proprie emozioni e sensazioni, da oggi si allea con Wellness Creative®, la palestra creativa dove mettersi alla prova, scoprire nuove passioni, sentirsi liberi di esprimere se stessi.

Secondo uno studio condotto presso la Drexel University e pubblicato in The Arts in Psychotherapy, 2017, le vie cerebrali diventano più attive mentre si esercitano attività artistiche. La corteccia pre-frontale correlata al controllo dei nostri pensieri, dei sentimenti e delle azioni è legata ai sistemi emozionali e motivazionali. Un aumentato del flusso di sangue in queste aree può significare che una persona sta vivendo sentimenti legati alla ricompensa, al piacere e a sensazioni di benessere.

E a dare forma alla fantasia e alle emozioni degli “atleti”, i pennarelli e i colori CARIOCA®, disponibile presso lo store e nelle lezioni id prova di Wellness Creative andando così a sostituire pesi e manubri di una classica palestra, con momenti di pura creatività. Occasioni per apprendere tecniche di base dell’arte del disegno, del fumetto, della pittura e tanto altro lasciando grande spazio alle singole sensibilità, proprio come prevede la filosofia CARIOCA®: «Create to Learn».

«Come CARIOCA crediamo che la creatività sia un valore e una competenza che andrebbe insegnata ai bambini, perché attraverso l’espressione della propria creatività ogni bambino può esprimere se stesso e, in qualche modo, migliorare il mondo. Per questo abbiamo accolto con piacere la proposta di Wellness Creative® e diventare così sponsor tecnico dell’area bambini dove ogni piccolo artista in erba potrà raccontare le proprie emozioni, la percezione di sé e del mondo senza condizionamento» – ha dichiarato Giorgio Bertolo Marketing Director CARIOCA.

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Natale nell’Arte – Arte e Colori dal Mondo

TITOLO: Natale nell’Arte – Arte & Colori dal Mondo
ARTISTI: Romeo Albini – Luigi Gargaglia – Patricia Glauser – Isabelle Grether – Edvige Lonero – Marco Marciani – Sonia Mazzoli – Marisa Muzi – Alessandra Pierelli Giuliana Silvestrini DOVE: GARD Galleria Arte Roma Design – Via Dei Conciatori 3/i (giardino interno) M Piramide A CURA DI: Sonia Mazzoli e Marina Zatta
INAUGURAZIONE: Giovedì 6 Dicembre 31 ore 18,30
DURATA ESPOSIZIONE : Dal 6 al 21 Dicembre 2018
ORARI: Dalle 16.30 alle 19.00 – dal lunedì – al Venerdì
( Sarà possibile visitare la mostra dopo il 21 fino al 5 gennaio 2019 solo su appuntamento)

INGRESSO: libero – Infotel: +39 340.3884778 – Infomail: [email protected]

La GARD Galleria Arte Roma Design, realtà nata nel 1995, rivolta da sempre alla promozione e diffusione di arte emergente e design autoprodotto, presenta l’esposizione “ Natale nell’Arte – Arte & Colori dal Mondo ” esposizione di Arte contemporanea che ospiterà dieci artisti dai diversi linguaggi Artistici, sarà un mix di colori, di stili, di opere realizzate attraverso con tecniche esecutive che permetteranno agli artisti esponenti di esprimersi con la massima libertà, dando sfogo al loro estro più creativo. Spazio quindi ad un Natale che  trasporterà il visitatore nel mondo dell’Arte, nella più ampia accezione del termine, vita ai colori in un arcobaleno dalle molteplici sfumature!

Cenni biografici Artisti selezionati:
Romeo Albini : Nasce a Benevento il 21 – 4 – 75. Si appassiona sin da piccolo alle Arti Applicate in particolare alla Pittura. Dopo aver frequenta il Liceo Artistico di Benevento, inizia a lavorare come animatore nei villaggi turistici, dove si occupa prevalentemente di scenografia e teatro, nel 2000 si trasferisce a Roma per dedicarsi alle sue due passioni artistiche, Teatro e Pittura. Insegna teatro nelle scuole materne ed elementari e con diverse compagnie, realizza spettacoli esclusivamente dedicati ai bambini. La sua Arte è un susseguirsi di sperimentazioni, dedicando sempre una particolare attenzione ai molti materiali utilizzabili, raggiungendo così una sua tecnica personale. Le sue opere sono state presentate in occasione di Esposizioni Collettive in diversi paesi d’Italia, una sola esposizione personale nel 2005 a Fiuggi.

Luigi Gargaglia: Nasce a Roma il 14 febbraio 1954, consegue il diploma al Liceo Artistico di via di Ripetta in Roma, si iscrive all’Accademia di Belle Arti di Roma che abbandona prestissimo per dedicarsi ad una personale ricerca che abbraccia i fondamenti dell’esperienza, il viaggio, l’amore, il libero studio, la conoscenza di sé. Nell’anno 1980 inizia a dipingere come autodidatta, intendendo la pittura come percorso dell’anima, disciplina dello spirito, scienza della forma e del colore che conduce a quelle istanze di libertà e conoscenza che sole realizzano il Sè. Oggi, finalmente, avendo acquisito quella maturità umana ed artistica lungamente cercata, propone il suo lavoro, lavoro che pone al centro della propria esperienza la figura umana

Patricia Glauser: Nata in Colombia nel 1967. Nel 1998 lascia suo lavoro come dentista per venire in Italia a studiare arte. Dal 1998 al 1999, segue dei corsi di pittura alla Lorenzo de Medici Art school di Firenze. Nel 2000 frequenta la scuola Art’E, dove fa dei corsi di disegno e pittura. Segue anche il corso di Decorazione pittorica all’Istituto Statale d’Arte di Porta Romana. Nel 2001 s’iscrive all’Accademia di Belle Arti di Firenze dalla quale si diploma in pittura nel 2006. Nel 2009 fa il master in Arti Visive alla Libera Accademia di Belle Arti di Firenze (LABA). Vive e lavora a Firenze.

Isabelle Grether: Nasce il 17.11 del 1944 a Vienna in Austria. Comincia nella giovinezza a disegnare e a dipingere. Dopo studi Letterari, frequenta corsi di formazione artistica a Basilea in Svizzera. Perde di vista la sua vena artistica travolta dalla vita di tutti i giorni, famiglia e lavoro. Ma dal 1998 riprende a pieno ritmo la sua passione, aggiornando continuamente le sue tecniche di espressione, frequentando dal 2008 corsi di Arte con il Prof. Mauro Iori a Roma. I suoi ultimi lavori sono prevalentemente astratti acrilici.

Edvige Lonero: Nata ad Aosta il 23/7/1955. Diplomata a liceo artistico di Via di Ripetta di Roma nel 1972.
Si laurea in architettura alla Sapienza di Roma nel 1984. Dal 1982 al 1984 fa apprendimento delle tecniche pittoriche nello studio dell’artista Gianni Mattia. Frequenta per diversi anni l’Accademia di Belle Arti di Roma. Collabora con lo studio dell’architetto Paolo Portoghesi. Dal 1986 al 1995 collabora con lo studio grafico di Piergiorgio Maoloni dove riceve diversi incarichi. Dall’89 al ’92 è art director de “Il Gambero Rosso” (il Manifesto). Dal ’90 a oggi frequenta lo studio del Maestro Gianpaolo Berto. Nel 1998 si trasferisce in Umbria con Luigi Gargaglia, suo compagno di vita e di lavoro.

Marco Marciani: Nato il 28 marzo 1967 a Magliano Sabina (Rieti). Ha lavorato come attore di teatro, cinema, tv. Ha insegnato per 10 anni presso l’Accademia Beatrice Bracco le materie: approccio alla telecamera, sensoriale e acting sul palcoscenico. Nel 2013 – 2014 scrive e dirige gli spettacoli teatrali ” Seguimi” e ” I’ m not religious” È stato componente della giuria tecnica per le finali di miss Italia 2015 – 2016 e componente della commissione per il titolo di miss cinema 2015 con Massimo Ferrero e Enrico lucherini. Nel 2016 realizza una personale dal titolo ” Luminarie” che espone alla galleria ” Ostello Magliano Sabina” a cura di Duccio Trombadori. Nel 2017 espone la persona ” contaminazioni” alla galleria ” il granello di sabbia” di Civita Castellana ( Viterbo). Nel 2018 espone ancora all’Ostello Magliano Sabina Rieti, la personale “i fiori della memoria e dello sguardo” curata da Lorenzo Canova. Nel 2018 partecipa ad una collettiva a palazzo Rolli Saluzzo, Genova a cura di  Loredana Trestin.

Sonia Mazzoli: Nasce a Roma il 30 dicembre del 67, inizia il suo percorso creativo giovanissima manipolando argilla in un ambiente familiare molto creativo che assieme al gusto del creare dal nulla le dà la spinta iniziale. Comincia realizzando gioielli per poi proseguire le sue sperimentazioni con disparati materiali come pietre dure, cartapesta , con una spiccata predilezione per il riciclo. Le sue principali fonti di approvvigionamento sono le discariche e la mania di conservare sempre tutto! Consegue il Diploma di Maestro d’Arte al Silvio D’Amico di Roma e frequenta l’Accademia di Belle Arti di Roma sez. Scenografia. Nel 95 è socia fondatrice di GARD Galleria Arte Roma Design

Marisa Muzi : Nasce a Roma dove vive e lavora alternando esposizioni tra Lucca – Sulmona e Pettorano sul Gizio (AQ). Fino ai 30 anni vive tra gli artisti di Villa Sthrol Fern, frequenta gli studi d’Arte dei suoi insegnanti Marina Haas Palloni e Kristen De Neve. Per Marisa Muzi dipingere è l’essenza della vita, affronta dei temi che sono anche il suo percorso di vita , ed ecco tartarughe, bicchieri, volatili, elefanti ed orme, bambù, scimmie e cammelli non per altro donne, fiori e paesaggi, questi temi la portano ad usare diversi materiali, la carta smeriglio e il cemento negli elefanti, stoffe e carte per i bicchieri, garze scaiola per arrivare a materiali di estremo recupero, come avvolgere un quadro con del cellofan nelle “ Donne scienziato” e usare cristalli di bicchieri rotti per i suoi “ Bambù“. Le sue passioni sono la Pittura, lo Yoga e la Poesia.Le sue opere sono in collezioni private in Italia e all’estero.

Alessandra Pierelli: Nasce ad Ancona, ha frequentato l’Accademia di Brera con indirizzo pittura. Successivamente partecipa ad un corso di decorazione e trompe l’oeil presso l’Accademia del superfluo di Roma diretta dal Prof. Lucifero. Dal 1996 al 1998 frequenta il corso dell’International Art School di Montecastello di Vibio (PG) diretta dal maestro Nicholas Carone.. Dal 2002 al 2005 collabora con il noto artista Alvin Held. Nel giugno 2004 organizza insieme a Giuliana Dorazio e Giorgio Bonomi la mostra All’ombra di Bramante sculture in un parco. Dal 2006 ad oggi partecipa ed organizza numerose mostre collettive e personali di prestigio. Dal 2017 collabora con il critico,giornalista Angelo Crespi che ha curato le due mostre personali tenutesi a Milano nel 2018” Attualmente collabora con le gallerie: ECONTEMPORARY Trieste, bg gallery Santa Monica Los Angeles (CA). Ha partecipato a numerose mostre personali e collettive.

Giuliana Silvestrini: biologa, counsellor in Arte Terapia, Laurea Specialistica in Pittura presso l’Accademia delle Belle Arti di Roma, si avvale nell’arte di differenti media, spaziando dalla pittura, in cui ricerca con un linguaggio informale la drammaturgia del gesto pittorico, alle sculture/installazioni, dove in dialogo con la pittura si ritrovano tracce del tempo, storie minime, memorie, identità. Utilizza inoltre video, fotografia, elaborazioni sonore, in un'arte “neo-concettuale”, che in una dimensione spazio/temporale tende al principio fondante di "opera aperta”. Nell’ambito di un processo artistico tende a esorcizzare gli stati emotivi, temi quali la memoria (vedi “Non posso farne a meno”, Scuderie Aldobrandini, 2015), l’identità e la relazione con l’altro (vedi nell’Autoritratto “Io e l’altro”, 2014) sono centrali e in continua evoluzione. Infine l’uso di oggetti, cose, che appartengono al quotidiano, che si arricchiscono di significati nel tempo, come, lo stesso pane secco che è ludicamente trasformato da materiale organico da avanzo in materiale simil organico da esposizione artistica, in un processo che lo porta a diventare forma plastica in scena (Ciriaco Campus, Food Art, 2014, Milano) rivelano una poliedricità artistica in continua trasformazione. Ha partecipato a mostre personali e collettive in Italia e all’estero.

Cenni Storici – Galleria Arte Roma Design:
Nasce nel 1995, con la funzione di editore, promotore, produttore e distributore di Arte e Design Autoprodotto. Nel tempo le sono stati riconosciuti contenuti di particolare creatività e fantasia sia da Istituzioni Pubbliche sia dai media che hanno seguito sempre con grande interesse l’evoluzione della Galleria diventata un importante punto nevralgico per gli artisti emergenti, un punto di raccordo e sperimentazione. Negli anni, numerosi personaggi del mondo della pittura, del design, della poesia, del teatro e del cinema, si sono avvicinati alla Galleria collaborando con il suo staff in numerose iniziative. Dal 1997 GARD sceglie come ubicazione uno spazio di 600 mq. tra il Gazometro e la Piramide Cestia, ex zona industriale del vecchio porto fluviale di Roma; spazio multifunzionale che si presta periodicamente per esposizioni ed eventi di arte, design e cultura, affiancando attività di promozione a laboratori creativi dedicati alla manualità, dedicando una specifica attenzione alla sperimentazione di nuovi linguaggi artistici e all’utilizzo di materiali di recupero e riciclo. Il 20 ottobre 2011 la Galleria viene coinvolta nell’alluvione di Roma ed è costretta a chiudere. Ci vogliono tre anni per poter bonificare e riqualificare i locali, tamponare e far fronte ai molti danni, viene fatto un progetto e un intervento di riduzione spazi e nuova destinazione d’uso di alcune aree. GARD, ha saputo tuttavia far fronte, specie in questi ultimi anni, agli innumerevoli problemi insorti con la solita volontà e grinta che l’anno sempre contraddistinta.
Ufficio Stampa – Marina Zatta

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Inaugurazione mostra delle sculture di Alessandra Pierelli

Pop Land
mostra di sculture pop di
Alessandra Pierelli

dal 22 al 27 ottobre 2018

Inaugurazione mercoledì 24 ottobre ore 18.30

Caffè Letterario
https://www.caffeletterarioroma.it/
evento aderente a
Rome Art Week

Artisti


https://romeartweek.com/it/strutture/?id=1238

 

Il pop food è uno degli elementi della pop art che si sovrappone ed è quasi inestricabile rispetto alla dimensione iconica
propria di un’arte che sublima i brand dell’industria alimentare – pensiamo alla soup campbell o alla coca cola di Warhol in quanto miti riconosciuti e riconoscibili da tutti nell’epoca mass market e dei mass media, più ancora delle figure dello
star system, del cinema, della musica.

Il cibo, di fatto anche oggi nel tempo degli chef stellati e stellari, è il tema dei temi, il super tema dell’Occidente a
cui la gente dedica tempo ed intelligenza, soldi ed energie, in una sorta di idealizzazione in cui l’abbuffata o il digiuno,
la raffinatezza ingordigia del gourmet o l’ideologia salutista del vegano, sono semplici versi della stessa medaglia.

Qui, sul bordo, si innesta il lavoro concettuale di Alessandra Pierelli che aderisce, come nella migliore tradizione pop, al
contesto rappresentato, quello appunto ludico dei dolciumi e delle caramelle, venendo però ad evidenziare i limiti della sua rappresentazione: mutandone la scala (per esempio la confezione gigante di macarones), ingannando l’occhio (i cioccolatini perfetti, ma di resina), oppure utilizzando la materia biologica come nuova pelle, un rivestimento organico che rivitalizza l’opera ma in altro modo (si pensi al balloon dog di Koons ricoperto di marshmallow).

Di fatto la Pierelli opera con le armi retoriche tipiche della decontestualizzazione e del détournement, oppure con nuove
proposizioni segniche che agiscono sul significante e dunque anche sul significato (si pensi al “Cornetto Agita”, in tutto
simile tranne per questo refuso al corrispettivo marchio). E basta questo slittamento semantico per fare di un’opera
iperrealista un’opera concettuale, per introdurre, in un contesto solo all’apparenza di leggerezza, una comicità “algida” da vera patafisica.

Le opere di Alessandra Pierelli saranno esposte nei locali del Caffè Letterario di Roma, spazio ubicato nell’area degli ex
Mercati Generali, trasformata da vecchio Mattatoio in “Città delle Arti”. Il Caffè Letterario è uno spazio interculturale
nato dall’idea di coniugare una libreria a tematiche specifiche con un caffè, spazio di ritrovo/relax e “luogo culturale”.
Una forma di comunicazione ibrida che integra un servizio commerciale con attività culturali in cui chi produce arte e
cultura possa essere a contatto diretto con chi la fruisce e chi la distribuisce. Spazio polifunzionale di mille metri
quadri in cui attività commerciali e culturali convivono nella sala cinema, la libreria, una sezione della biblioteca
pubblica di Roma, una web tv, sala concerti, ristorante, sale espositive, bar, sala convegni.

Date: dal 22 al 27 ottobre
Inaugurazione: mercoledì 24 ottobre ore 18.30
Orari: dal martedì al venerdì 10.30/24.00 – sabato e domenica 16.30/24.00
Indirizzo: Caffè Letterario – Via Ostiense 95 – Roma
Info: [email protected] http://alessandrapierelliart.com

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Pop Land – mostra di Alessandra Pierelli

Pop Land
mostra di sculture pop di
Alessandra Pierelli

dal 22 al 27 ottobre 2018
Caffè Letterario
https://www.caffeletterarioroma.it/

evento aderente a
Rome Art Week

Artisti

Strutture

Inaugurazione mercoledì 24 ottobre ore 18.30

Il pop food è uno degli elementi della pop art che si sovrappone ed è quasi inestricabile rispetto alla dimensione iconica propria di un’arte che sublima i brand dell’industria alimentare – pensiamo alla soup campbell o alla coca cola di Warhol – in quanto miti riconosciuti e riconoscibili da tutti nell’epoca mass market e dei mass media, più ancora delle figure dello star system, del cinema, della musica.

Il cibo, di fatto anche oggi nel tempo degli chef stellati e stellari, è il tema dei temi, il super tema dell’Occidente a cui la gente dedica tempo ed intelligenza, soldi ed energie, in una sorta di idealizzazione in cui l’abbuffata o il digiuno, la raffinatezza ingordigia del gourmet o l’ideologia salutista del vegano, sono semplici versi della stessa medaglia.

Qui, sul bordo, si innesta il lavoro concettuale di Alessandra Pierelli che aderisce, come nella migliore tradizione pop, al contesto rappresentato, quello appunto ludico dei dolciumi e delle caramelle, venendo però ad evidenziare i limiti della sua rappresentazione: mutandone la scala (per esempio la confezione gigante di macarones), ingannando l’occhio (i cioccolatini perfetti, ma di resina), oppure utilizzando la materia biologica come nuova pelle, un rivestimento organico che rivitalizza l’opera ma in altro modo (si pensi al balloon dog di Koons ricoperto di marshmallow).

Di fatto la Pierelli opera con le armi retoriche tipiche della decontestualizzazione e del détournement, oppure con nuove proposizioni segniche che agiscono sul significante e dunque anche sul significato (si pensi al “Cornetto Agita”, in tutto simile tranne per questo refuso al corrispettivo marchio). E basta questo slittamento semantico per fare di un’opera iperrealista un’opera concettuale, per introdurre, in un contesto solo all’apparenza di leggerezza, una comicità “algida” da vera patafisica.

Le opere di Alessandra Pierelli saranno esposte nei locali del Caffè Letterario di Roma, spazio ubicato nell’area degli ex Mercati Generali, trasformata da vecchio Mattatoio in “Città delle Arti”. Il Caffè Letterario è uno spazio interculturale nato dall’idea di coniugare una libreria a tematiche specifiche con un caffè, spazio di ritrovo/relax e “luogo culturale”. Una forma di comunicazione ibrida che integra un servizio commerciale con attività culturali in cui chi produce arte e cultura possa essere a contatto diretto con chi la fruisce e chi la distribuisce. Spazio polifunzionale di mille metri quadri in cui attività commerciali e culturali convivono nella sala cinema, la libreria, una sezione della biblioteca pubblica di Roma, una web tv, sala concerti, ristorante, sale espositive, bar, sala convegni.

Date: dal 22 al 27 ottobre
Inaugurazione: mercoledì 24 ottobre ore 18.30
Orari: dal martedì al venerdì 10.30/24.00 – sabato e domenica 16.30/24.00
Indirizzo: Caffè Letterario – Via Ostiense 95 – Roma
Info: [email protected] http://alessandrapierelliart.com

BIOGRAFIA
Alessandra Pierelli nasce ad Ancona, ha frequentato l’Accademia di Brera con indirizzo pittura. Successivamente partecipa ad un corso di decorazione e trompe l’oeil presso l’Accademia del superfluo di Roma diretta dal Prof. Lucifero. Dal 1996 al 1998 frequenta il corso dell’International Art School di Montecastello di Vibio (PG) diretta dal maestro Nicholas Carone. Nel 1999 apre uno studio di pittura e decorazione d’interni . Dal 2002 al 2005 collabora con il noto artista Alvin Held. Nel giugno 2004 organizza insieme a Giuliana Dorazio e Giorgio Bonomi la mostra All’ombra di Bramante sculture in un parco. Dal 2015 si trasferisce a Trieste dedicandosi maggiormente alla scultura e realizzando sculture in polistirolo e resina.Dal 2006 partecipa ed organizza numerose mostre collettive e personali di prestigio. Dal 2017 collabora con il critico/giornalista Angelo Crespi che ha curato le due mostre personali Milanesi del 2018” I LOVE POP FOOD “(Febbraio)Mondadori Megastore Milano, “The Breathing Art” design week 17/22 Aprile 2018 by Anemotech C.so Matteotti 3 Milano.Attualmente collabora con le gallerie: ECONTEMPORARY Trieste, bg gallery Santa Monica Los Angeles California

Ha partecipato a numerose mostre personali e collettive tra cui si ricordano:
Luglio 2006:” Fleurs opere d’amore”, Studio A87 Spoleto -Perugia, a cura di Franco Troiani e Cecilia Metelli;
Marzo 2007:” Junger Anger”, doppia personale con Michele Toppetti all’Atelier dell’Arco Amoroso, Ancona;
Settembre 2007:” Sconfinamenti”, omaggio a Piero Dorazio, Palazzo Landi Corradi, a cura di Graziano Marini e Alessandra Pierelli;
Novembre2007”: Ex voto atti di fede nel nome dell’Arte”, complesso San Carlo Borromeo, Spoleto, a cura di Studio A87 e Franco Troiani;
Febbraio 2008:” Frammenti di un discorso amoroso “,Torre Almonte, Frontignano di Todi, a cura di Raffaella Gabetta;
Marzo 2008:” Venere…sensi…sentimenti…”,Terni, Palazzo Gazzoli, a cura di Marinella Caputo;
Settembre 2008:” Le stanze di Eco”, doppia personale con Silvia Ranchicchio, Palazzo degli Atti, a cura di Paolo Nardon;( Opere in catalogo)
Dicembre 2008:” Mater Dulcissima “, Galleria civica d’Arte Moderna, Spoleto, a cura di Michele Santi;
Settembre 2009:” La stanza di Eco”, Il Grifone, Galleria d’arte contemporanea, Lecce, a cura di Monica Taveri e Alessandro Turco;
Novembre 2009: “Il muro di Berlino” 13 agosto 1961- 9 novembre 1989, collettiva a cura di Federica Di Stefano , galleria 196 Roma
Febbraio 2010:” Rossobastardo d’amore”, Castello di Montignano, Massa Martana, Perugia;
Ottobre 2011:” Buste dipinte festival delle lettere”, Spazio Oberdan, Milano, a cura della galleria Dep Art;
(opere in catalogo)
Giugno 2012: “+50”. Sculture in città tra memoria (1962) e passato (2012), collettiva a cura di Gianluca Marziani, Palazzo Collicola Arti Visive, Spoleto( Opere in catalogo)
Aprile 2012 “Omaggio al Design” Design Week presso lo Spazio Bigli Milano a cura di raffaella Gabetta;
Gennaio 2013: “Solstizi di fragilità sentimentali” personale a cura di Andrea Baffoni , associazione culturale l’Officina, Perugia
Giugno 2013: Vestiti d’arte, il vestito in arte contemporanea, collettiva con Silvia Beccaria, Elisa Leclé, Marco Pietrosanti, Valeria Scuteri, a cura di Claudia Bottini, Chiostro di Sant’Agostino, Montefalco, Perugia;
Dicembre 2013: Comics and Songs, Mini Gallery di Assisi, doppia personale con Stefano Chiacchiella, a cura di Andrea Baffoni
Febbraio 2014: “ So sweet so passionate”, personale a cura di Claudia Bottini, progetto contaminazioni artistiche Castiglione del lago (PG)
Dicembre2016 gennaio 2017 “360 ART SHOW” mostra collettiva a cura di Elena Cantori presso la galleria ECONTEMPORARY Trieste;
Novembre 2017 gennaio 2018 Biennale Internazionale Donna magazzino 26 Porto Vecchio Trieste a cura di Barbara Fornasir (opere in catalogo)
Febbraio 2018 marzo 2018 “I LOVE POP FOOD” personale al Mondadori Megastore Piazza Duomo Milano a cura di Angelo Crespi
Aprile 2018 dal 17 al 22 “The Breathing Art”personale mostra evento in occasione del design week Milano 2018 sede Anemotech C:so Matteotti 3 Milano a cura di Angelo Crespi
Giugno 2018 “Circular Show mostra collettiva presso lospazio espositivo Gestalt Project della galleria bg gallery Santa Monica Los Angeles California
http://alessandrapierelliart.com

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TraMe e Te

TraMe e Te
un progetto di Marina Zatta per Soqquadro

in collaborazione con la Galleria Gard e l’Associazione Connessioni Culture Contemporanee

Galleria Gard
13 – 26 ottobre 2018

evento programmato per la
Giornata del Contemporaneo – A.M.A.C.I.
https://www.amaci.org/gdc/quattordicesima-edizione-giornata-del-contemporaneo/trame-e-te

aderente a
Rome Art Week

Home

Inaugurazione sabato 13 ottobre ore 18.30

Curatela: Marina Zatta, Sonia Mazzoli

Artisti:
Romeo Albini – Francesca Bianchi – Elda Calabrese – Alessio Calega – Angela Consoli – Patricia Glauser – Corima Patricia Grether – Patricia Mallia – Giovanni Mangiacapra – Maria Paola Moretti – Elisabetta Pogliani – Sabrì – Manuela Scannavini – Anna Maria Staccini – Enrico Tubertini – Sabrina Vallarano

L’esposizione, che si inaugura per la quattordicesima edizione della Giornata del Contemporaneo programmata da A.M.A.C.I. e partecipa alla settimana dedicata all’arte di Rome Art Week, è ospitata dalla Galleria Gard, storica galleria romana aperta negli anni ’’90.

La mostra si prefigge di sottolineare e analizzare il rapporto che intercorre tra il creatore artistico e lo spettatore.  Il titolo fa riferimento alla parola Trame che evoca simbolicamente l’intrecciare come rapporto tra Artista e Fruitore, come dialogo Tra Me e Te.

Nessun artista ha mai creato nulla senza interessarsi di ciò che la sua opera avrebbe stimolato agli occhi di chi guarda, a volte dandosi dei limiti per raggiungere l’intento di piacere, a volte scavalcando la barriera del giudizio positivo, per lasciare un segno rivoluzionario che modificasse nel tempo la visione dell’Arte. La connessione tra l’artista e il pubblico diviene interiore, si collega con l’anima oltre che con il pensiero, quando il fruitore di fronte all’opera avverte delle emozioni.

Per esplicitare l’intrecciarsi di pensieri e emozioni tra Artista e Spettatore verrà richiesto agli espositori di fornire delle brevi spiegazioni sul significato della loro opera e ai frequentatori della mostra di lasciare un loro giudizio scritto sui lavori esposti.

Date: dal 13 al 26 ottobre 2017
Inaugurazione: sabato 13 ottobre ore 18.30
Apertura: dal lunedì al venerdì ore 16.30/19.00
Indirizzo: Galleria Gard via dei Conciatori 3/I
Info: cell. 333.7330045 – [email protected] – www.soqquadroarte.it

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Appuntamento con il bel canto di…sera in Villa Floridiana

VILLA FLORIDIANA
“LE SERE D’ESTATE”
Organizzazione Pro Cultur- nuovo teatro Sancarluccio
con l’apporto
Polo Museale della Campania del Mibact, Regione Campania, Comune di Napoli, Museo duca di Martina, Associazione Informazione Giovani d’Europoa, Progetto “Estate a Napoli 2018”
info 0815448891 [email protected]
pagina facebook Villa Floridiana le sere d’estate

Tutto è pronto nella storica e suggestiva Villa Floridiana al Vomero per la rassegna “Le sere d’estate”. Organizzata dalla Pro Cultur- nuovo teatro Sancarluccio con l’apporto del Polo Museale della Campania del Mibact, della Regione Campania, del Comune di Napoli, del Museo duca di Martina e dell’Associazione Informazione Giovani d’Europoa, la manifestazione collegata al progetto “Estate a Napoli 2018”, porterà nel verde spazio dinanzi il famoso Museo di arti decorative della Floridiana, un’interessante serie di spettacoli con personaggi legati al mondo della lirica, della canzone, del jazz, del teatro, della musica popolare e della cultura. Con ingresso da Via Cimarosa e da via Aniello Falcone, la reale villa vomerese appartenuta a Lucia Migliaccio, duchessa di Floridia, moglie morganatica del Re Ferdinando I delle Due Sicilie, ospiterà quindi una serie di appuntamenti davvero da non perdere, tutti fissati per le ore 20.00 con un biglietto di ingresso di soli 10 euro più prevendita. Si partirà il prossimo 19 luglio,inaugurazione curata dall’Associazione Culturale Noi per Napoli con il soprano Olga De Maio ed il tenore Luca Lupoli accompagnati al piano da Natalya Apolenskaya, con lo spettacolo “Il bel canto” dedicato al repertorio delle romanze da salotto dell’Ottocento e dei primi decenni del Novecento,alle più belle arie e duetti tratti dal repertorio operettistico ed alle canzoni classiche napoletane da belle époque: gli artisti ,in abiti d’epoca Liberty, eseguiranno le pagine canore tradizionali del bel canto da ” salotto” fine 800 inizi 900, in un’atmosfera d’altri tempi in cui tutta l‘aristocrazia del pensiero napoletana amava incontrarsi periodicamente nei loro lussuosi salotti non solo per sfoggiare le nuove tolette, ma anche e soprattutto per discuteredi letteratura, politica, per ascoltare la musica ed il canto più in voga, talvolta vere Accademie e fucine di artisti, poeti,musicisti, pittori…

L’associazione Culturale Noi per Napoli vi aspetta allora il 19 luglio 2018 nella frescura della Villa Floridiana per godervi questo magico concerto in una magica e fresca sera d’Estate.

Per partecipare e prenotare chiamate il numero 0815448891

Vi aspettiamo in tanti.

belcantoedincantoliberty

Per l’ufficio stampa e comunicazione
dott. Giuseppe Giorgio
giornalista professionista
[email protected]
ph.3473173556

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Premio Art – seconda edizione – secondo step

Esposizione di Arte Contemporanea: Premio Art Sesta Edizione – Secondo Step Espositivo

Direzione Artistica: Pamela Cento

Coordinatrice: Anna Modeconi

Artisti: Serena Bilanceri, Gisella Bortolin, Giordano Collarini, Giorgia Farnesi, Frelly, Emanuele Puglisi, Federica Zani

Staff: Cento Produzioni Arte e Comunicazione, Caffè Letterario

Dove: Caffè Letterario, Via Ostiense 95, Roma (Metro Piramide)

Quando: dal 7 al 21 luglio 2018, dal martedì al venerdì, dalle 10.30 alle 18.00

Inaugurazione: Sabato 7 luglio, dalle 19.30 alle 22.00

Sabato 7 luglio, per due settimane, presso il Caffè Letterario di Roma di via Ostiense, in esposizione le opere degli artisti Serena Bilanceri, Gisella Bortolin, Giordano Collarini, Giorgia Farnesi, Frelly, Emanuele Puglisi, Federica Zani partecipanti al secondo step del Premio Art giunto alla sua sesta edizione.

Il Premio Art Caffè Letterario è il contest che incentiva e promuove il talento artistico. Dedicato a tutti i generi e i linguaggi dell’arte, consente ai fruitori di poter ammirare interessanti opere che mostrano le tendenze attuali dell’arte. Il Caffè Letterario, nato nel 2008 dal recupero di un ex garage, nel tempo è diventato un contenitore delle arti unico a Roma, ubicato tra la Piramide Cestia, il Gazometro e i Mercati Generali, si presenta nei suoi mille metri quadri come crocevia di cultura, design ed arte.

Per votare l’artista connettersi al sito dedicato www.premioart.it.

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Bel canto ed Incanto liberty a Sorrento

Luoghi Storici e Musica nella terra del Tasso

L’Associazione Culturale Noi per Napoli presenta per sabato 30 giugno 2018 alle h.20.00 un nuovo appuntamento di Luoghi Storici e Musica,questa volta,dopo i recenti successi della ” Passeggiata liberty “al Teatro Sancarluccio A Napoli, in tour a Sorrento,nella splendida cittadina delle sirene,meta turistica internazionale, sempre in veste “Liberty “,il Recital lirico Bel canto ed incanto liberty” in collaborazione e presso lo storico” Circolo Sorrentino 1874″, autentico ” salotto d’epoca” che farà da raffinata e naturale cornice alle interpretazioni da “Belle époque ” degli artisti dall’Associazione Culturale Noi per Napoli ed artisti del teatro San Carlo Olga De Maio soprano,Luca Lupoli tenore,accompagnati al pianoforte dalla pianista Natalyia Apolenskaja, in un ricco repertorio che va dalle romanze da Salotto,all’operetta, fino alla canzone classica napoletana da salotto, tutti in abiti d’epoca e con gli interventi storici e curiosità narrati dalla voce del giornalista Giuseppe Giorgio, nei panni anche lui di un cronista dell’epoca liberty.

Gli artisti e la loro musica faranno rivivere i bei momenti e le emozioni di un’epoca magica di fin de siecle, proprio nella città di Sorrento che alla fine dell’800 ed agli inizi del nuovo secolo già si collocava come meta del turismo aristocratico insieme con le prestigiose città turistiche italiane e straniere .
All’inizio del XX secolo, negli anni della Belle Epoque, Sorrento era già pronta a rivaleggiare, grazie al prestigio dei suoi due piu antichi alberghi e all’opera del sindaco Tramontano e come esempio citiamo un brano che fara’ parte del repertorio eseguito dagli artisti nel loro recital, Torna a Surriento ,celebre melodia che l’ allora presidente-sindaco,proprietario del Grand Hotel Tramontano,al cui nome è legato il mito della canzone, composta dai fratelli De Curtis nel 1894, il 15 settembre 1902, quando volle che venisse eseguita in omaggio ad un ospite importante della città e dell’albergo, l’onorevole Giuseppe Zanardelli, Presidente del Consiglio dei Ministri del Regno d’Italia,cominciò il suo successo in tutto il mondo.

Un evento davvero unico che vale la pena non perdere, per godersi una serata in compagnia della musica e del canto di un’altra d’epoca in un’ambientazione davvero eccezionale, quale quella dello Storico Circolo Sorrentino 1874″ nella splendida Piazza Tasso a Sorrento!

Vi invitiamo numerosi e vi raccomandiamo di prenotare dato il limitato numero di posti !

*info e prenotazioni Associazione Culturale Noi per Napoli tel 3394545044 /3277589936

Email [email protected] sito web http://www.noipernapoli.it

Circolo Sorrentino 1874 Piazza Tasso Sorrento tel 081 8781022

Contributo associativo 13€

Per prenotazioni online si può inviare una mail all’indirizzo indicato ed allegare il pagamento del contributo effettuato a mezzo bonifico bancario intestato ad

Associazione Culturale Noi per Napoli Banca Unicredit Agenzia Napoli Nicolardi IBAN IT92E0200803483000102972804

indicando come causale concerto 30 giugno Sorrento ed il cognome dei prenotati .

Tickets online https://billetto.it/e/bel-canto-ed-incanto-liberty-biglietti-294849

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Tempo – mostra collettiva

Tempo
Esposizione Collettiva di Arte Contemporanea

ARTISTI: Marcello Bazzoffi – Barbara Bertoncelli – Silvano Debernardi – Patricia Glauser – Federica Violante – Sonia Mazzoli – Monos – Sabina Sadikv – Gabriella Zeverini

A CURA DI: Sonia Mazzoli e Gabriella Zeverini

La Galleria GARD presenta la II° edizione della mostra TEMPO, esposizione di Arte Contemporanea, che ospiterà le opere di nove artisti: Marcello Bazzoffi – Barbara Bertoncelli – Silvano Debernardi – Patricia Glauser – Federica Violante – Sonia Mazzoli – Monos – Sabina Sadikv – Gabriella Zeverini, diversi per genere , stile e tecniche utilizzate, uniti dal tema trattato, il Tempo, nella sua vastità e complessità. Tempo inteso come il trascorrere degli eventi e delle ore, scandito dalle lancette di un orologio. Tempo inteso come cura di ogni ferita del corpo e della mente. Tempo inteso come cambiamento, visibile sia nei tratti di un volto sia nel colore delle foglie di un albero. Tempo inteso come necessità ma anche come paura di non averne mai abbastanza per dedicarci a noi stessi e a ciò che amiamo. Tempo inteso come trasformazione di tutto ciò che ci circonda.

Cenni biografici degli Artisti esponenti:

Marcello Bazzoffi : Nasce a Roma il 4 settembre 1931, Prende il diploma di Maestro d’Arte presso l’Istituto d’Arte di Roma via Conte Verde, Consegue in seguito il diploma di Scenografia presso l’accademia di Belle Arti di Frosinone. Tra le sue esposizioni più importanti e i premi vinti ricordiamo: 1958 – Primo premio nazionale Gesù Lavoratore ed. IGAP Roma. 1959 – SPQR rassegna di arti figurative di Roma e Lazio – mostra concorso vedute di Roma – Arti grafiche Fratelli Palombi Roma. 1961 – XII mostra nazionale di arti figurative “premio Alatri” Tipografia Strambi. 1962 – XIII mostra nazionale di arti figurative “premio Alatri” Tipografia Strambi. 1962 – VIII premio Valle Roveto mostra internazionale di pittura premio in bianco e nero. 1963 – IX premio Valle Roveto mostra internazionale di pittura tipografia Don Orione Avezzano. 1963 – premio nazionale di pittura figurativa Carlo della Penna. 1963 – IV Rassegna di arti figurative di Roma e del Lazio edizioni dell’Ateneo Roma. 1963 – prima mostra nazionale d’arte Sacra Celano Sc tipografica D.Orione Avezzano. 1964 – partecipa al premio di pittura Michelangelo galleria Penelope dove espone l’opera “l’uomo che si volta”. 1964 – seconda mostra nazionale Sacra Celano ed. nuova grafica Romana. 1988 – personale a “L’ariete” via Giulia Roma. Viene a mancare nel 2001. Uno dei suoi figli Stefano Bazzoffi anch’esso Artista continua a portare avanti con cura e dedizione il lavoro del padre.

Silvano Debernardi : Nato a Biella il 29/05/1956. Tra la seconda metà degli anni ’70 e i primi anni ’80 ha seguito corsi di pittura. In qualche modo ha assorbito l’insegnamento del suo antico maestro C. Morelli: scuola romana del dopoguerra e realismo. In seguito ha proseguito come autodidatta, sperimentando diverse tecniche. Laureato in filosofia ha partecipato a diverse esposizioni.

Barbara Bertoncelli : Nasco a marzo del 1972 e vivo a S.Cesario in provincia di Modena. Fin da bambina mi piaceva filtrare lo spazio del mondo attraverso l’obiettivo. Fotografavo le nuvole e le loro trasformazioni nel cielo, giocando con pareidolie fantastiche e litigando con mia madre per l’uso frivolo del rullino, che era troppo costoso per perdersi tra le nuvole. Oggi sono psichiatra e, se i miei pregressi mi obbligano a qualche ironica riflessione personale, la curiosità di quello che sta fuori di me rimane una forte attrazione da osservare. M’intriga l’essere umano nelle sue molteplici sfaccettature interiori ed esteriori, che osservo con incanto e disincanto da molteplici punti di vista. Ho continuato a dedicarmi con passione alla fotografia, con il gusto di scoprire e osservare come guardo la realtà con i miei occhi. Mi piace di cogliere la spontaneità delle persone e delle cose negli istanti delle loro pose naturali, composte o scomposte, per coglierne l’essenza intima. Preferisco le atmosfere sognanti e ipnotiche, l’espressione riflessiva della melanconia (che non è la condizione patologica della malinconia), il riso e l’enigma dietro la maschera. Mi accorgo di evitare di mostrare l’espressione del dolore che si trasforma in disperazione e orrore, di cui l’iconografia contemporanea ci invade, sterilizzando il sentimento. L’orrore non merita a mio avviso tutto lo spazio che si gli viene dato a scapito del bello. Cerco di cogliere forme e colori dalla natura, dall’arte, dall’architettura da qualunque cosa possa essere o sembrare qualcosa, ma forse è altro. Mi piacciono i colpi di luce veloci del movimento, che nella fotografia raccontano di impressioni o di qualche certezza. Talora sono immagini che si confondano a colpo d’occhio con qualcosa di diverso dalla fotografia, talora con un quadro realizzato a pennello.
L’elaborazione delle immagini, che a volte faccio, si limita a contrasti e rilievi di colore realizzati direttamente ed esclusivamente e dalla macchina fotografica. Per ora, e non mi sembra di voler cambiare idea, non conosco e non voglio imparare l’uso di programmi di elaborazione fotografica al computer.
Non sono una fotografa, farei un torto ai professionisti della fotografia a definirmi tale, ma uso lo strumento fotografico per cogliere dalla realtà un attimo unico, irripetibile ed insolito per farne quadri. La fotografia blocca e mostra molto di più, o qualcosa di diverso, da ciò che l’occhio riesce a cogliere nell’atto dell’osservazione. Ma è pur sempre un frammento di una scena, una rappresentazione, un quadro della realtà, non la realtà. E proprio perché amo i quadri, intesi come dipinti, e la loro unicità, scelgo nella maggior parte dei casi, di una fotografia, di farne un’unica stampa. Capita che racconti le mie immagini attraverso brevi brani, unendo così la fotografia alla passione di scrivere.
Ho esposto sia in Italia che all’estero.

Patricia Glauser: Nata in Colombia nel 1967. Nel 1998 lascia suo lavoro come dentista per venire in Italia a studiare arte. Dal 1998 al 1999, segue dei corsi di pittura alla Lorenzo de Medici Art school di Firenze. Nel 2000 frequenta la scuola Art’E, dove fa dei corsi di disegno e pittura. Segue anche il corso di Decorazione pittorica all’Istituto Statale d’Arte di Porta Romana. Nel 2001 s’iscrive all’Accademia di Belle Arti di Firenze dalla quale si diploma in pittura nel 2006. Nel 2009 fa il master in Arti Visive alla Libera Accademia di Belle Arti di Firenze (LABA). Vive e lavora a Firenze.

Federica Violante: Nasce a Roma il 17 aprile del 1991, fin dalle elementari i quaderni di scuola alternavano pagine di problemi matematici, versioni di greco a disegni di ogni genere. Inizia così ad esprimere pensieri ed emozioni con matita e carboncino, scoprendo poi, spinta da curiosità e bisogno di creazione, il piacere di dipingere, utilizzando il colore e la materia. La sua ispirazione da autodidatta, nasce dalla voglia di sperimentare senza limiti di immaginazione  e di tecnica, modi per comunicare attraverso il bello che l’arte propone a chi la guarda.

Sonia Mazzoli: Nasce a Roma il 30 dicembre del 67, inizia il suo percorso creativo giovanissima manipolando argilla in un ambiente familiare molto creativo che assieme al gusto del creare dal nulla le dà la spinta iniziale. Comincia realizzando gioielli per poi proseguire le sue sperimentazioni con disparati materiali come pietre dure, cartapesta , con una spiccata predilezione per il riciclo. Le sue principali fonti di approvvigionamento sono le discariche e la mania di conservare sempre tutto! Consegue il Diploma di Maestro d’Arte al Silvio D’Amico di Roma e frequenta l’Accademia di Belle Arti di Roma sez. Scenografia. Nel 95 è socia fondatrice di GARD Galleria Arte Roma Design

Tiziana Monoscalco: Conseguito il diploma di Maestro d’Arte Moderna a Roma 1999 , sceglie Monos come nome d’Arte e decide di dedicare le sue energia esclusivamente alla pittura. Comincia così un percorso di sperimentazione, si dedica inizialmente a nature morte  paesaggi, per poi approdare e far sua una tecnica personale, decisamente informale, le sue opere sono spesso realizzate con l’utilizzo di materiali di scarto, vecchie tele di sacco, stoffe di lino, uniti con rammendi, lacerazioni e bruciature. L’artista costringe la materia ad esprimersi, a organizzarsi in maniera sempre nuova e imprevista. Ha partecipato ad esposizioni e premi in tutta Italia.

Sabina Sadikv: Nasce il 26 – 12 – 2000, sin da bambina ha una spiccata passione per i colori, la moda e la lettura. In principio utilizza trucchi e smalti della mamma come colori, come tele i muri della sua abitazione, si cimenta inventando sfilate personali di moda e durante le piacevoli letture si immerge completamente in esse. La matematica e l’Arte hanno sempre avuto un ruolo paritario nel suo cammino. Si diploma al Liceo Scientifico Primo Levi, continuando a coltivare la passione per l’Arte, frequentando corsi di disegno, pittura e seguendo sul web il percorso artistico di molti Maestri d’Arte, fino alla presentazione delle sue prime in Gallerie.

Gabriella Zeverini: Nasce a Roma dove vive e lavora. Da sempre appassionata d’arte e affascinata dai colori: da bambina il suo sogno ricorrente era di stare sotto una cascata e di bere da un astuccio di pastelli colorati. Nonostante questa sua passione, frequenta l’Istituto Commerciale, la famiglia si oppone al Liceo Artistico ma il suo sogno rimane e l’ amore per l’arte cresce con lei. Altro grande sogno è vedere il mondo… viaggiare… così una delle prime tappe è Parigi dove conoscerà diversi artisti, qualche anno dopo va in Brasile li nasce un’altra grande passione che l’accompagna ancora oggi, la Gemmologia, si stabilisce in Argentina per un lungo periodo a San Carlo de Bariloche, dove inizia a ideare e creare monili, manufatti in argento e cuoio con artisti e artigiani del luogo.Nel 1992 rientra in Italia e apre il suo primo laboratorio d’Arte, nel 2004 frequenta la “PrimaAccademia dei Cristalli e delle Scienze di Luce” ed un corso alla scuola d’Arte Sila.Disegna e realizza gioielli in argento e semi preziosi, partecipa con le sue collezioni a diverse esposizioni con il nome d’arte GabyZen.

Cenni Storici – Galleria Arte Roma Design:
Nasce nel 1995, con la funzione di editore, promotore, produttore e distributore di Arte e Design Autoprodotto. Nel tempo le sono stati riconosciuti contenuti di particolare creatività e fantasia sia da Istituzioni Pubbliche sia dai media che hanno seguito sempre con grande interesse l’evoluzione della Galleria diventata un importante punto nevralgico per gli artisti emergenti, un punto di raccordo e sperimentazione. Negli anni, numerosi personaggi del mondo della pittura, del design, della poesia, del teatro e del cinema, si sono avvicinati alla Galleria collaborando con il suo staff in numerose iniziative. Dal 1997 GARD sceglie come ubicazione uno spazio di 600 mq. tra il Gazometro e la Piramide Cestia, ex zona industriale del vecchio porto fluviale di Roma; spazio multifunzionale che si presta periodicamente per esposizioni ed eventi di arte, design e cultura, affiancando attività di promozione a laboratori creativi dedicati alla manualità, dedicando una specifica attenzione alla sperimentazione di nuovi linguaggi artistici e all’utilizzo di materiali di recupero e riciclo. Il 20 ottobre 2011 la Galleria viene coinvolta nell’alluvione di Roma ed è costretta a chiudere. Ci vogliono tre anni per poter bonificare e riqualificare i locali, tamponare e far fronte ai molti danni, viene fatto un progetto e un intervento di riduzione spazi e nuova destinazione d’uso di alcune aree. GARD, ha saputo tuttavia far fronte, specie in questi ultimi anni, agli innumerevoli problemi insorti con la solita volontà e grinta che l’anno sempre contraddistinta.

DOVE: GARD Galleria Arte Roma Design – V. Dei Conciatori 3/i (giardino interno) M Piramide
INAUGURAZIONE: Giovedì 7 Giugno – dalle ore 20.00
DURATA : Dal 7 al 13 Giugno 2018
ORARI: Dalle 16.30 alle 19.00 – dal lunedì – al venerdì – ( altri giorni e orari su appuntamento)
INGRESSO: libero – Infotel: +39 340.3884778 – Infomail: [email protected]
Ufficio Stampa – Marina Zatta

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