Archives

Comunicati Eventi

«Qui, Ora (con il gusto del tempo)»

  • By
  • 16 Maggio 2018

I disegni come espressione d’arte libera, i tatuaggi come forma d’artigianato, l’inchiostro come ingrediente chiave per fermare (e firmare) l’hic et nunc, il qui e l’ora, per sempre. Che si tratti di un foglio di carta o della pelle, la mano racconta un’identità. Quella di Ylenia Manzoni, in arte Vinil, apprezzata artista e tatuatrice, i cui disegni saranno protagonisti della mostra «Qui, ora (con il giusto tempo)» con cui la 255 Raw Gallery, il polo artistico della vivace via Torquato Tasso di Bergamo, festeggia il suo secondo compleanno con opening il 26 maggio e apertura al pubblico dal 28 maggio al 27 luglio 2018 (lunedì-venerdì dalle 10 alle 19) il sabato su prenotazione ([email protected])

Le opere di Vinil, realizzate con pantone su carta, sono caratterizzate da linee nette e definite, figure leggere, fanciullesche e affascinanti, ed esprimono il suo “io” più profondo, l’anima da artista che da sempre la accompagna. I disegni saranno esposti in una concept gallery dallo stile domestico ma ad alto tasso di natura, con piante e fiori, in continuità con il carattere unico di Vinil, con le sue numerose esperienze e con la sua passione per la natura, ambiente di grande ispirazione. A conferma di questo, un corner della mostra sarà dedicato alla ricostruzione di un salotto green dove troveranno spazio i vasetti per piantine caratterizzati dal tratto unico di Ylenia. Una mostra diffusa, che continua da Wooden Bergamo, in via San Bernardino, dove ha trovato casa la collezione esclusiva di t-shirt disegnate dall’artista. Pelle, carta o stoffa: quando c’è talento la tela è un quid in più.

Classe 1988, Vinil è nata a Merate (LC), dopo il diploma al liceo artistico ha studiato per un anno all’Accademia delle Belle Arti di Brera per arrivare a dedicarsi al disegno che, da “semplice” passione, è diventata una vera e propria vocazione. Quasi un’ossessione. Così, dopo aver fatto gavetta come assistente in uno studio di tatuaggi e, soprattutto, dopo aver conosciuto alla Convention di Milano Amanda Toy, tatuatrice famosa in Italia e all’estero, ha acquistato le sue prime macchinette. Da quel momento, Vinil non si è più fermata. Oggi lavora per Area Industriale Tattoo Brescia e ha all’attivo guest spot con fuoriclasse del settore come Peter Aurisch e Angelique Houtkamp. Periodicamente Vinil è guest in studi rinomati in tutta Italia e in Europa: Nevada Johnny (Berlino), Salon Serpent (Amsterdam), Chez Mémé (Parigi), Cloack and Dagger (Londra), LTW (Barcellona), Luxury Tattoo (Grosseto), Ink’n’Roll (Genova), Kiss Me Darlin (Roma), Good Fellas (Palermo), Built Strong (Milano), Ink Club (Bergamo), solo per nominarne alcuni.

«Qui, ora (con il giusto tempo)» è la sua prima mostra personale e vede in esposizione, oltre ai disegni originali, pantone su carta, serigrafie, una parete dedicata ai suoi post social più apprezzati: Vinil è molto seguita anche online dai suoi oltre 34 mila followers su Instagram. A dimostrazione di come il disegno per tattoo sia un’arte capace di emozionare, affascinare, creare seguito. A patto, però, che i disegni siano sempre autentici e originali, espressione sincera e libera dell’artista, nonché modo eclettico, stimolante e mai banale, di raccontare, esporre e diffondere l’arte in ogni sua forma. E a questa libertà, si unisce la passione artigiana della tatuatrice, abilissima nel dare voce ai desideri di ogni cliente con lavori di grande maestria. Clienti con cui, nella maggior parte dei casi, condivide qualche passione, punto di partenza di chiacchierate intense che precedono il tattoo e che per Vinil rappresentano forte spinta e stimolo artistici, soprattutto di fronte alla richiesta di soggetti o concetti che non ha mai trattato.

«I miei disegni parlano per me, esprimono chi sono e ciò in cui credo. Lo stile potrebbe essere definito fiabesco per via delle lunghe ciglia e delle gote rossissime che dono solitamente ai personaggi che ritraggo, ma prendo ispirazione da ogni aspetto della vita reale. Sono le relazioni e i trascorsi a renderci ciò siamo. E se nel disegno mi ritengo completamente libera, nel tatuare, invece, pongo grande ascolto ai miei clienti. Contamino le mie idee con le loro. Nessun disegno è uguale a un altro, ogni tatuaggio mostra l’anima di chi lo accoglie» – dichiara Vinil, ricordando come anche il titolo della mostra sia frutto di una sua suggestione: «Ho scelto di intitolare l’esposizione “Qui, ora (con il giusto tempo)” perché vorrei invitare i visitatori a prendersi del tempo per assaporare le immagini. Per non guardarle e basta, magari velocemente e distrattamente come siamo abituati a fare ogni giorno, ma per sentirle davvero, ascoltarle, capirle».

«Vinil ha uno stile inconfondibile, una mano eccellente, sempre alla ricerca di nuovi stimoli e innovazioni, tanto nel disegno quanto nel tatuaggio, un’espressione questa, che corso della storia, ha subito profondi mutamenti, per arrivare oggi a essere considerata a tutti gli effetti una interessantissima forma di creatività. Unica ed emozionante. Ed è per questo che abbiamo scelto di festeggiare i nostri primi due anni di attività dando spazio a un’artista così particolare. Questa mostra è il nostro modo per ringraziare quanti, fino a oggi, ci hanno aiutato a crescere con la promessa che continueremo a emozionare, guardando avanti, e cercando sempre di sorprendere» – dichiara Ettore Frunzio, fondatore della 255 Raw Gallery.

L’eclettica piazzetta di Palazzo Zanchi si trasforma un’altra volta grazie all’energia che si crea quando si festeggia un compleanno, soprattutto quando lo si fa in compagnia di sostenitori speciali: gli studenti di Taste, il ristorante didattico dell’Istituto Alberghiero di iSchool, si occuperanno di deliziare gli ospiti con un menù speciale studiato dallo chef Marco Crippa, Joys Gioielli (Largo Belotti, 30) e Wooden Bergamo (via San Bernardino, 22).

Sito internet: www.255.gallery Facebook: 255 Raw Gallery Instagram: rawgallery255

No Comments
Comunicati Eventi

Alla scoperta del Napoli di un tempo tra i Palazzi liberty ed il bel canto

L’ Associazione Culturale “Noi per Napoli”

con “Inscena” Nuovo Teatro Sancarluccio

e con il patrocinio del Comune di Napoli e della Regione Campania 

presenta

per il progetto

“LUOGHI STORICI E MUSICA”

2 giugno 2018 ore 10.45

“Passeggiata tra il liberty ed il bel canto”

Nel borgo di Chiaia alla scoperta dei primi palazzi liberty

e nello storico “Nuovo Teatro Sancarluccio” per un gustoso aperitivo ed un Concerto Musicale

insieme al soprano Olga De Maio

il tenore Luca Lupoli

il pianista accompagnatore Natalyia Apolenskaja 

e il giornalista Giuseppe Giorgio

Nuovo imperdibile appuntamento con L’ Associazione Culturale “Noi per Napoli” che in collaborazione con “Inscena” Nuovo Teatro Sancarluccio e con il Patrocinio del Comune di Napoli, presenta per il prossimo 2 giugno 2018 una emozionante e coinvolgente “passeggiata tra il liberty ed il bel canto”. Per gli amici amanti di una Napoli ancora capitale e del grande repertorio canoro, sempre in seno al progetto “Luoghi Storici e Musica”, un doppio appuntamento con una passeggiata nell’elegantissimo borgo di Chiaia alla scoperta dei primi palazzi in stile liberty della città, tra decorazioni e architetture della Belle Epoque napoletana. E sarà con queste premesse e con il metaforico ricordo di quando le acque della senna “sfociavano” nel mare di Partenope, che che la passionale “promenade” culminerà con un concerto ed un aperitivo presso lo storico spazio del Nuovo Teatro Sancarluccio. Esattamente al piano terra del Palazzo Acquaviva Coppola, il primo edificio in stile Liberty a Napoli ubicato nella famosa Via San Pasquale a Chiaia.

L’itinerario della passeggiata tra i palazzi liberty partirà con appuntamento alle ore 10.45 ( inizio h.11.00) presso l’esterno della stazione Metro di Piazza Amedeo con la guida “Noi per Napoli” (autorizzata Regione Campania) e si concluderà alle ore 12.00 al Nuovo Teatro Sancarluccio con l’ aperitivo ed il Concerto del soprano Olga De Maio, del tenore Luca Lupoli con il pianista accompagnatore Natalyia Apolenskaja  e gli interventi storici dello storico e giornalista Giuseppe Giorgio. Un fantastico viaggio con un imperdibile triplo impegno con la storia, la musica ed il palato… per tutti. Infoline & prenotazioni: Nuovo Teatro Sancarluccio, Tel 081 4104467/0815448891- Associazione Culturale “Noi per Napoli” 3394545044/3277589936. Tickets point: Agenzia Every Tour Via Santa Brigida, 13 ed Edicola Piazza del Gesù a Napoli. Contributo associativo 15 euro 13€ per iscritti Cral e gruppi

https://youtu.be/TP7qsJNznYE

http://www.napoliclick.it/portal/arte/5926-quattro-passi-nel-%E2%80%9Cborgo%E2%80%9D-di-chiaia.html
https://www.2anews.it/noi-per-napoli-presenta-passeggiata-tra-il-liberty-ed-il-bel-canto/
https://www.informazione.it/c/17A9E761-CB90-4E3D-B870-9A5EF9F53E3D/Un-tuffo-tra-il-liberty-napoletano-ed-il-bel-canto
http://www.napolivillage.com/Musica/domani-a-napoli-qpasseggiata-tra-il-liberty-ed-il-bel-canto.html

www.noipernapoli.it

https://www.facebook.com/AssociazioneNoiPerNapoli/

www.youtube.com/LucaLupoliTenoreOlgaDeMaiosoprano

Per l’ufficio stampa e comunicazione

Peppe Giorgio

ph.3473173556

[email protected]

No Comments
Comunicati Eventi

Grande successo del primo appuntamento di Luoghi Storici e musica

Il Borgo di Chiaia il 25 aprile scorso è diventato lo scenario del primo appuntamento di “Luoghi Storici e Musica” 2018, ad opera dell’associazione Culturale Noi per Napoli con una “Passeggiata guidata tra i Palazzi liberty del Borgo di Chiaia ed il Concerto aperitivo del soprano Olga De Maio e del tenore Luca Lupoli al Teatro Sancarluccio,sito nel primo Palazzo liberty di Napoli,Acquaviva Coppola.

Gli artisti ,in abito bella epoque,hanno sfilato in “carrozza” per le vie di Chiaia, incontrando più volte in corrispondenza di più palazzi il nutrito gruppo di visitatori spettatori, intervenuti per la passeggiata guidata, curata dalla esperta e competente guida Alessandro Ricciardi,esibendosi anche nell’inciso delle arie che sono state parte del programma del recital tenutosi poi al Teatro Sancarluccio, accompagnati al pianoforte dalla pianista Natalyia Apolenskaja e raccontati storicamente dal giornalista Giuseppe Giorgio : tutti i protagonisti del Concerto erano in abito “liberty” ed hanno dato vita quindi ad un duplice spettacolo dentro e fuori al Teatro.

Hanno spaziato in un repertorio dalla romanza da Salotto di Leoncavallo con la celebre Mattinata, dal nostalgico ” Non ti scordar di me “, Musica Proibita, poi l’operetta con brani da La Vedova Allegra, Il Pipistrello, Il Paese del sorriso, brani napoletani da Salotto quali À vucchella e Marchiare, con un’escursione fino a Verdi nel Libiam Nel lieti calici…

Gli spettatori,prima visitatori, hanno apprezzato con lunghi applausi ed ovazioni le eccellenti esecuzioni degli artisti che nella cornice ideale del grazioso Teatro liberty Sancarluccio hanno fatto rivivere le emozioni e il clima dell’epoca .

L’evento è stato realizzato in partnership con Inscena Nuovo Teatro Sancarluccio Napoli e con l’associazione Amici di Skinny e con il contributo anche di ” Acierno autoservizi”.

Sul sito www.noipernapoli.it e sulla pagina fb Associazione Culturale Noi per Napoli è possibile tenersi aggiornati sui prossimi eventi .

No Comments
Comunicati

Luoghi Storici & Musica : passeggiata tra liberty e bel canto

L’Associazione Culturale Noi per Napoli in collaborazione con Inscena Nuovo Teatro Sancarlucciopresenta un nuovo appuntamento di ” Luoghi Storici & Musica ” : un evento davvero esclusivo il 25 aprile 2018 : una ” passeggiata tra il liberty ed il bel canto, un doppio appuntamento con una passeggiata a Napoli nel borgo di Chiaia alla scoperta dei primi palazzi in stile liberty della città, tra decorazioni e architetture della Belle Epoque napoletana, quando le acque della senna “sfociavano” nel mare di Partenope, che si concluderà con concerto ed aperitivo al Teatro Sancarluccio, al piano terra del Palazzo Acquaviva Coppola, il primo edificio in stile Liberty a Napoli, in Via San Pasquale a Chiaia !

L’itinerario della passeggiata tra i palazzi liberty parte con appuntamento alle 10.45 ( inizio h.11) presso esterno stazione Metro ‘ Piazza Amedeo con la nostra guida ( autorizzata Regione Campania) e poi si conclude alle h.12 al Teatro Sancarluccio con l’ aperitivo ed il Concerto del soprano Olga De Maio, tenore Luca Lupoli, pianista accompagnatore Maurizio Iaccarino, illustrato dagli interventi storici del giornalista Giuseppe Giorgio

,con un repertorio delle più belle romanze da Salotto, operetta e canzone classica partenopea bella époque.

Un fantastico viaggio con un imperdibile doppio appuntamento con la storia, la musica ed il palato…per tutti

!

Infoline & prenotazioni: Nuovo Teatro Sancarluccio, Via San Pasquale a Chiaia n.49
Tel 081 4104467/0815448891
Associazione Culturale Noi per Napoli 3394545044/3277589936
Tickets point : Agenzia Every Tour Via S.Brigida n 13 Napoli 081 5518654
Edicola Piazza del Gesù a Napoli

 

No Comments
Comunicati

Via… Vai… all’Hotel AbitArt di ROma

VIA… VAI…

Vita

Immagini

Arrivando

Vita

Andando

Interpreti

Allestimento espositivo nell’Hotel AbitArt, via Matteucci 10/20 Roma

Dal 19 marzo al 13 maggio 2018

Artisti

Silvano Debernardi, Maria Lepkowska, Giovanni Mangiacapra,

Maria Paola Moretti, Trasformarte, Angela Scappaticci, Remo Suprani

Curatela:

Sonia Mazzoli e Marina Zatta

 

Un Hotel è un luogo di transito in cui si va per riandare via, in cui lo STARE è solo PERMANERE, uno spazio temporale provvisorio, un tempo estraneo, coincidente con l’espressione VIA VAI espressa nell’acronimo creato da Marina Zatta. In un Hotel si arriva, si sosta, si va.  Per denominare il posto che ci viene assegnato, la Camera, utilizziamo un aggettivo possessivo  Nostra, Mia, Tua, descrivendo un possesso che in realtà è illusorio: quello spazio non è Nostro, Mio, Tuo, lo utilizziamo in un lasso di tempo limitato estraneo alla Quotidianità, Esistenza, Vita che ci appartengono.

 

Anche gli spazi dedicati alle Arti sono provvisori, legati a un tempo relativo: Gallerie, Musei, Cinema, Teatri, Auditorium, e così via, sono zone di esistenza temporanea, legate a un ENTRARE che prevede un prossimo USCIRE, posti in cui VENIRE e ANDARE, per cui il VIA VAI caratterizza la temporaneità dei luoghi della fruizione artistica, posti in cui si arriva, si sosta, si va.

 

L’Arte stessa è uno spazio provvisorio giacché è legato all’esprimere il Pensiero che è volatile e fuggevole. L’Arte è un continuo divenire, racconta sé stessa nei secoli modificandosi e l’Artista è colui che esprime il cambiamento spostando di continuo le traiettorie narrative, portandoci in territori inesplorati, panorami in cui siamo accolti, ma che non ci appartengono: non sono pensieri Nostri, Miei, Tuoi.

 

Conseguenzialmente immaginare un rapporto concettuale legato alla transitorietà tra gli spazi reali della Galleria e dell’Hotel e quelli narrativi della Creazione Artistica è solo un mettere in relazione una comunicazione meno lontana di ciò che si può immaginare, è creare un nesso tra ciò che, nel suo non appartenere a nessuno, non essere Nostro, Mio, Tuo, trova buona parte della sua ragione di esistere.

 

l’Hotel AbitArt è situato nei pressi della Piramide Cestia, luogo centrale di Roma che ospita il monumento funebre dell’antico romano Caio Cestio, la Centrale Montemartini e il Cimitero Acattolico che ospita le tombe di numerosi intellettuali. L’hotel AbitArt oltre alla sua funzione alberghiera, è un luogo di accoglienza espositiva per l’Arte Contemporanea fondato sulla convinzione che: “L’Arte è qualcosa che deve far parte della vita quotidiana di ognuno di noi” partendo  dall’idea che “Quotidianità, Familiarità e Accoglienza, debbano convivere e dialogare in modo creativo con Arte, Cultura e Modernità”.

 

Info: [email protected][email protected] – cell. 333.7330045

No Comments
Comunicati

Premio Art Sesta Edizione – Primo Step Espositivo

Esposizione di Arte Contemporanea: Premio Art Sesta Edizione – Primo Step Espositivo

Direzione Artistica: Pamela Cento

Coordinatrice: Anna Modeconi

Artisti: Carolina Bacci, Alessia e Bruno, Agnese De Romanis, Elen, Tiziano Gilardoni, Giovanni Giuliani, Kyo’o, Matteo Madara , Andrea Marongiu, Carlotta Morselli, Alessandra Nardi, Giulia Neri, Angelo Nunziata, Rudy Orly, Davide Pavan, Alain Pietrolongo, Giuseppe Russo, Matteo Silvestri

Staff: Cento Produzioni Arte e Comunicazione, Caffè Letterario

Dove: Caffè Letterario, Via Ostiense 95, Roma (Metro Piramide)

Quando: dal 24 marzo al 12 aprile, dalle 10.30 alle 18.00

Inaugurazione: Sabato 24 marzo, dalle 19.30 alle 22.00

Info e STREAMING: www.premioart.it

Sabato 24 marzo prende avvio la sesta edizione del Premio Art, il concorso di arte visiva che negli anni ha esposto le opere di centinaia di artisti provenienti dall’Italia e dall’estero portando migliaia di fruitori a votare l’artista prescelto.

Dal 24 marzo al 12 aprile, presso il rinomato Caffè Letterario di via Ostiense, lo spazio multifunzionale di mille metri quadri dedicati all’arte, alla cultura e al design tra i più conosciuti della Capitale, sarà possibile ammirare le opere degli artisti Carolina Bacci, Alessia e Bruno, Agnese De Romanis, Elen, Tiziano Gilardoni, Giovanni Giuliani, Kyo’o, Matteo Madara , Andrea Marongiu, Carlotta Morselli, Alessandra Nardi, Giulia Neri, Angelo Nunziata, Rudy Orly, Davide Pavan, Alain Pietrolongo, Giuseppe Russo, Matteo Silvestri.

Quali sono le emozioni di abbandonare o essere abbandonati da una casa vissuta? E ancora come esprimere e tradurre con il linguaggio dell’arte persone e territori incontrati, o avvenimenti che hanno segnato la Storia? Come cristallizzare in una fotografia il periodo di vuoto che lentamente porta al degrado dell’anima come di un oggetto? Mondi interiori impressi nella pellicola analogica o nei pixel digitali o ancora tra le trame della tela o della carta. Le opere in esposizione danno artisticamente le risposte anche a queste domande e il risultato è costituito da un percorso espositivo con più di sessanta opere inedite.

Come nelle precedenti edizioni il pubblico, dalla serata di inaugurazione, potrà votare sul sito www.premioart.it con lo stesso meccanismo di voto utilizzato nelle precedenti edizioni
da più di 35.000 persone.

No Comments
Comunicati

Racconti di Donne “Artistiche”

L’Assessorato alle Pari Opportunità del Comune di Massa Lubrense e l’Associazione “Connessioni Culture Contemporanee” di Napoli con la collaborazione ed il sostegno di “Soqquadro”, Galleria d’arte “GARD”, “GinoRamaglia.it” e l’Archeoclub lubrense, organizzano la collettiva di arte moderna e contemporanea.

Racconti di Donne “Artistiche”

La mostra, realizzata su progetto di Giovanni Mangiacapra, si inserisce nell’ambito del programma “Percorso Donna” promosso dall’Amministrazione Comunale in occasione delle manifestazioni previste per l’8 marzo. La mostra, che ospita opere di artisti affermati provenienti da tutta Italia e dall’estero, rappresenta uno dei momenti più significativi organizzati dal Comune costiero con il patrocinio della Città Metropolitana di Napoli.

La mostra è allestita presso la Sala delle Sirene al largo Vescovado – adiacente al palazzo comunale – e sarà inaugurata giovedì 8 marzo alle ore 18.00 per chiudersi poi il giorno 22.

Questo importante evento artistico fa file rouge ai vari appuntamenti (incontri, dibattiti, conferenze ed altri eventi) che vedono coinvolti i cittadini, le scolaresche del territorio nonché le Associazioni locali.

Gli artisti invitati presenteranno opere fatte liberamente in qualsiasi tecnica, nate da riflessioni personali, umane e sociali, ed ispirate da una proprio pensiero o “raccontandosi” attraverso la propria arte.
Esse raccontano momenti della vita per esprimere, attraverso l’arte, episodi e momenti di gioia o di tristezza, a volte di violenza. Raccontare questo non è facile: l’arte aiuta e permette di far venire fuori storie quotidiane fatte spesso di sopraffazione e di diritti negati. Il mondo del lavoro, in particolare, focalizza tutto questo in quanto il più delle volte penalizza le donne, negando uguali diritti per tutti.
Le opere esposte raccontano tutto ciò, ma interpretano anche momenti di speranza e di gioia, esperienze di positive conquiste sociali, nella vita privata o nel lavoro.

Espongono: Antonietta Catalano, Francesca Candito, Manuela Gallo, Lorena Peris, Clementina Petroni, Rachele Carol Odello, Maria Pellini, Francesco Rosina, Silvia Rea, Tamara Valkama, Michaela Zadra

Riportiamo di seguito dei brevi cenni biografici e critici:
Antonietta Catalano nata a Napoli, ha frequentato il liceo classico Giuseppe Garibaldi di Napoli. Dopo il diploma presso l’accademia di belle arti di Napoli, sta completando gli studi del corso di pittura. Nei sui dipinti prevale una luce dolce e forte, il colore prende forma creando ora figure, di una propria bellezza, dove ci conduce e ci permette di raggiungere alle parte più segrete del corpo per poi raggiungere i segreti della sua anima. Vincitrice del concorso Art for you “Per gioco non per azzardo”. Le sue opere sono state esposte a: Bologna (fiera), Firenze (località Ponte a Greve), Roma C/O Università la Sapienza (San Lorenzo), Napoli PAN (Palazzo delle Arti Napoli). Selezionata al Premio nazionale delle arti 2016/2017 in categoria arte elettronica – Napul’è ad arte 2017
Francesca Candito l’artista nasce a Roma e attualmente vive a Milano. Si presenta con un ricco percorso di studio dal Diploma di Liceo artistico alla Laurea a pieni voti in Urbanistica alla Facoltà di Architettura alla Accademia di Brera sempre di Milano con indirizzo di indirizzo Pittura. Da una citazione di Luigi Marsiglia si legge molto bene la storia di artista “Volti che esulano dalla cronaca quotidiana per entrare in una dimensione altra, un’eternità esistenziale sottratta alle leggi del tempo e degli uomini. Esodo di un’umanità al limite tra mera sopravvivenza e un destino di sopraffazione, di muri e isolamento. I dipinti di Francesca Candito riportano la realtà, la ferrea realtà di quest’epoca, recuperando volti unici e individuali attraverso la folla soffocante, la marea di migranti che ogni giorno affrontano il deserto e le onde del Mediterraneo. Un’umanità alla ricerca di vita e di se stessa, sguardi che parlano di noi documentando ciò che accade all’altro Non si può rimanere indifferenti dinanzi a queste opere, che con un taglio espressionistico evidenziano, nei volti, la loro essenza spirituale. I lavori di Francesca trovano nei suoi volti un proprio equilibrio, per descrivere e rappresentare il mondo delle donne. La sua pittura rispecchia il suo stile e la sua personalità la si legge la si vede in quel impulso creativo, non nasconde nulla nel presentarsi, la sua arte arriva diretto e rispecchia la sua personalità e determinazione con l’uso di questo linguaggio creativo”.
Manuela Gallo nasce a Cosenza dove vive e lavora, il suo primo amore fin da giovane è stata l’arte. I suoi studi culminati con la laurea in Scienze Naturali, non gli impediscono di dipingere, facendo diventare di questa attività una scelta importante per potersi confrontare, esprimere. Da una sua presentazione si legge di ”Una felice parentesi nel 2004 è rappresentata dal tirocinio nel laboratorio di restauro presso la soprintendenza di Cosenza (ex Convento di San Francesco d’Assisi). Nel 2013 Manuela diventa socia dell’Associazione Ovo. Oggi suoi soggetti oggi sono donne che appartengono a quel mondo degli anni 60° i suoi dipinti sono di colori vivi, le su pennellate sicure definiscono bene le forme di donne come lei le vede, figure luminose, danno espressione e forza alle sua donne. I suoi lavori vivono di una propria armonia dialogo tra di loro, e assumono spesso quel atteggiamento positivo che ci chiede la vita.
Lorena Peris nasce a Fiesole, in provincia di Firenze dove vive e lavora. Dopo il liceo artistico, frequenta l’Accademia delle Belle Arti di Firenze nella Scuola di Pittura prima del professor Bimbi e poi del professor Canale. E’ durante questi studi che si affascina nella ricerca artistica: “Sperimento materiali e tecniche utilizzando il colore, la stessa materia diventa per lei un mondo da scoprire tutti i giorni”. Si sente presa, attratta dalle antiche prescrizioni sulla preparazione chimica dei colori. Lorena Peris rimane stregata dalle sue spiegazioni, difatti non abbandona mai questa curiosità, tuttora diventato vero e proprio oggetto di studio, trova utile per la sua arte preparare, utilizzare i suoi materiali. Approfondisce partecipando nel marzo 2003 al progetto Erasmus scegliendo come destinazione Atene, vi si trasferisce per tre mesi durante i quali apprende la tecnica del mosaico. Alla fine del corso la sua opera viene esposta all’Accademia di Belle Arti di Atene. Per poi laurearsi nella Scuola di Pittura del Professor Canale nel Febbraio 2006 presso l’Accademia di Belle Arti di Firenze con la tesi dal titolo “Il Commestibile e la Pittura”. Oggi In questa continua ricerca cerca sempre di rappresentare portare quegli elementi naturali per dare forza ed energie per i suoi lavori, quasi uno scambio osmotico tra lei e gli elementi, l’artista ci da continua energia e continue emozione. I suoi dipinti ci regalano momenti segreti del restauro e della doratura, che danno una luce antica ma molte contemporanea oggi. Mi piace anche dire della sua passione del viaggiare per scoprire luoghi antichi e nuovi per la sua arte.

Clementina Petroni, nata a Forio di Ischia, fin da giovane si appassiona all’arte, dipingendo su carte e su tela, scopre anche la passione per la materia attraverso la ceramica, crea continuamente oggetti per poi dipingerli. Da sempre un’artista che sviluppa il suo senso della realtà e approfondisce e ricerca attraverso l’arte il suo mondo circondato dal mare: lei vive a Ischia, un luogo fatto di natura dove conosce i segreti più nascosti che difende gelosamente. Il suo contatto con la natura vive di un gioco sottile fatto di amore e rispetto. Pittrice che con gesti semplici e segni distinti, risponde con positività, serenità, ma anche sussulti emozionali e tensioni esistenziali rappresentano bene la sua arte. Le sue tele sono ricche di colori e di forme che rappresentano il mondo delle donne, figure quasi magiche che vogliono essere guardate perché rappresentano bene il mondo delle donne.
Rachele Carol Odello, pittrice, scultrice nata a Livorno. Ha studiato al Liceo polifunzionale “Cecioni“. Figlia d’arte, si porta dietro – da parte della madre – tutta la sua basilare importante storia creativa che determina il suo essere artista fino ad oggi. Tutto il suo ambiente vive di felici ricordi dei vari oggetti o manufatti presenti nella sua casa. La sua vita artistica come prima esperienza la vede esporre in Inghilterra dove ha vissuto per ben quattro anni. Rientrata in Italia continua la sua formazione presso la Fondazione Trossi Uberti, allieva del maestro Y. Hidalgo scopre e si appassiona al mondo della scultura sotto la formazione di Paolo Grigo. L’artista si muove, spazia in varie attività espressive, tra cui quella del teatro che influenza la sua arte, Il suo animo si avvicina alla poesia e scrive racconti per i bambini, ci troviamo di fronte ad una artista che vive immersa completamente nel modo della creatività. Raccontare di Rachele del suo amore per l’arte non è facile, in una sua breve biografia si legge della forte sofferenza vissuta per la morte della madre e come l’artista si sente fortemente privata di questo amore. I suoi dipinti sono una continua ricerca di visi di donne che segnano nei tratti una forte sensibilità in modo pieno come il suo modo di amare la vita. I suoi linguaggi sono fatti di colori che prendono forme di volti di donne che si incontrano nel nostro quotidiano. Rachele è una donna che non si ferma, cerca e ricerca continuamente nella sua arte espressioni proprie per potersi rappresentare e per poter raccontare con i suoi occhi prima e poi con i pennelli dopo.
Maria Pellini, nata a Reggio Emilia, ha frequentato l’istituto d’Arte Gaetano Chierici specializzandosi nell’arte del tessuto. Per anni ho operato come decoratrice di giostre a cavalli; nel 1999 si avvia ad una ricerca personale lasciandosi alle spalle gradualmente la figurazione …il tutto avviene attraverso un processo lento, misurato dall’esperienza quotidiana e dall’elaborazione profonda del mio essere …credo che il vero processo della creazione nasca e si alimenti dall‘esperienza della propria unicità cercando un proprio segno, farlo crescere affinché viaggi e possa volare. La prima esposizione personale nel 1999: “Oltre un’Immagine” è quella di un’artista sensibile che ama cercare l’essenza della vita e che trova nella materia tutti quegli elementi per fare ricerca, per trovare risposte e darsi un proprio equilibrio. L’artista non si spaventa impasta, mescola i suoi elementi per dargli forma e vita, la sua arte è fatta di passione e forti emozioni che esprime molto bene nei suoi colori ora pastosi e forti, grumi sulle tele. Le sue tavole vivono di una propria forza, ma anche dolci color pastello pieni di luce, la forma non è importante quella chiusa in confini ben definiti, lei ama far nascere, far vedere nuove espressioni per raccontare la sua arte. Maria è un’artista che si muove liberamente utilizzando, aggiungendo tutto ciò che può essere utile alla sua creatività. Promuove nel proprio atelier, e non solo, corsi e laboratori per bambini ed adulti improntati al benessere e alla ricerca interiore, creativa, grafica e pittorica. Opera e collabora molto nel sociale partecipando nei laboratori pittorici nella disabilità. Attiva all’interno dell’associazione Andos per laboratori (LIC Donna- luoghi di prevenzione) e consulente artistica per mostre all’interno della sede, nonché vicepresidente dell’Associazione Insieme
Francesco Rosina, formatosi l’Istituto d’Arte Antonio Corradini di Este vicino Padova ha conseguuto il diploma di “Maestro d’Arte” nel 1997. Ha proseguito nella sua ricerca artistica, sperimentando tecniche, uso dei colori e studio delle forme che l’hanno portato a sviluppare opere innovative. Pittore della forma, come ama definirsi, spinto dalla ricerca e dalla sperimentazione si esprime dando il meglio nelle opere intorno alla figura femminile. Traspare dai suoi lavori come lui “dipinga con il cuore”, le sue opere vivono pienamente la sua quotidianità, la sua arte racconta storie attraverso emozioni e incontri, la sua creatività non cede all’alienazione ma bensì prende forza nelle sue figure. Francesco è un artista che sperimenta e ricerca sempre materiali e tecniche che gli possano dare emozioni, le sue opere riassumo e sono frutto di una continua osservazione espressiva che trova spazio nell’odierno linguaggio dell’arte, senza mai nascondere la sua sensibilità artistica.
Silvia Rea, nata a Grottaglie Taranto vive attualmente a Napoli, laureata in Biologia ha insegnato in vari istituti scolastici. Dal 2004 si dedica alla pittura a tempo pieno dopo aver frequentato il corso libero di nudo presso l’Accademia di Belle Arti di Napoli e poi il corso di pittura sotto la guida dei pittori Luigi Cerqua e Umberto Leonetti, presso l’associazione Le Muse di Napoli. Dal 2006, ha studiato presso la scuola d’arte della In Form Of Art con i maestri Marco Chiuchiarelli e Carlo Palumbo con i quali ha approfondito lo studio del disegno dal vero, dell’anatomia e delle tecniche pittoriche tradizionali e dove, fino al 2013, ha mantenuto uno spazio di lavoro. Il suo lavoro intenso, senza pause le ha permesso di sperimentare e sviluppare le sue capacità espressive. Artista segnalata per la sua tecnica e per il suo gioco cromatico, i suoi lavori trovano quel giusto equilibrio dando una da profonda espressione nei suoi paesaggi urbani, la sua pittura è fatta di esperienza senza mai far mancare la sua sensibilità anche per le tematiche trattate. Attenta socialmente, persona sensibile, attraverso i suoi volti segnati da emozioni forti e visibili nelle sue stesure cromatiche, denuncia i disastri causati dall’uomo. Silvia possiede una sua proprietà tecnica, dando alle sue tele sempre la luce, le sue pennellate trovano quell’equilibrio senza far mancare mai la sua forza espressiva.
Tamara Valkama, e’ nata a Stoccolma, diplomata al Liceo Artistico di Lucca e dopo all’Accademia delle Belle Arti di Firenze. Dopo aver conseguito la qualifica professionale presso il Laboratorio per Affresco di Elena e Leonetto Tintori a Prato, ha iniziato a lavorare come Decoratrice pittorica d’interni, in parallelo continua sempre a dipingere realizzando opere su tela e sculture dipinte. Tamara e una artista completa e di forte esperienza dove il suo gesto artistico ormai maturo non ci lascia fermi senza pensiero ma ci invita ad essere profondi come lei. Per i suoi lavori utilizza vari materiali e con dimestichezza usa le sue tecniche, dando sempre a tutto quello che fa una propria anima. Il suo linguaggio non è frenetico, si dimostra espressivo e sensibile, le sue figure di donne su cartone sono dotate di un realismo unico, quasi in un dialogo con lo spettatore, stabilendo un filo di contatto infinito.

Michaela Zadra, nata a Wolfsberg in Austria è in possesso di diploma magistrale rivolto alle arti applicate del taglio e cucito femminile e di cucina. Si avvicina poi al mondo dell’arte attraverso un corso sullo studio dell’acquerello e le sue tecniche.
Tra il 1988 e 1989 viaggia moltissimo, in India approfondisce le tecniche del batik senza farsi mancare una conoscenza e approfondimento delle tecniche dello Yogjkarta in Indonesia. Nel 1995 fonda in Toscana l’Istituto Maithuna che si occupa delle tematiche della coppia, pubblicando vari libri. La sua arte resta fortemente legata al mondo delle donne, dalla pittura, agli acquerelli. L’artista da’ forme e colori in un continuo linguaggio di ricerca e sperimentazione. Non si lascia mai prendere dal mondo dalla frenesia intorno a lei. I suoi lavori sono molto espressivi, delineano un messaggio in senso ecologico, cercando quella armonia tra uomo e natura. Il suo linguaggio non è esaltato, va verso un mondo intenso si predispone in senso ecologico, in quel rapporto squilibrato tra Uomo e Natura.
Le sue tele prendono “Corpo” in un significato pratico che germoglia lentamente e tenacemente secondo una nuova espressività, i colori intensi e leggeri si spalmano creando dalla materia nuove forme.

Apertura: giorni feriali e domenica (ore 9.30 – 13.00) – sabato (ore 9.30 – 13.00 e 16.30 – 19 30)

Organizzazione: Giovanni Mangiacapra Cell. 3397919227 e-mail: [email protected] – Comune Massa Lubrense, largo Vescovado, 80061 – Massa Lubrense: Stefano Ruocco Cell. 338 3474193

No Comments
Comunicati

Esposizioni di Arte Contemporanea a Tematica Ecologica

Esposizioni di Arte Contemporanea a Tematica Ecologica

COLLETTIVA TITOLO : La Materia Ri Nata – Eco Ri-Uso ARTISTI: Catia Briganti – Lorenza Bucci Casari – Angela Consoli – Silvano Debernardi Bruno Greco – Sabrina Marconi – Sonia Mazzoli – Stefania Verderosa
PERSONALE Del Maestro: Luciano Biordi “ I LEGNI TATUATI”
A CURA DI: Sonia Mazzoli
DOVE: GARD Galleria Arte Roma Design – V. Dei Conciatori 3/i (giardino interno) M Piramide
INAUGURAZIONE: mercoledì 24 Gennaio 2018 – ore 19.00 – 22.00
DURATA : Dal 24 Gennaio al 5 Febbraio 2018
ORARI: Dalle 16.30 alle 19.00 – dal lunedì – al venerdì ( altri giorni e orari su appuntamento)
INGRESSO: libero – Infotel: +39 340.3884778 – Infomail: [email protected]

Siamo Molto felici di iniziare questo nuovo Anno 2018 invitandovi ad una nuova edizione del progetto espositivo a tematica Ecologica, denominato La Materia Ri-Nata – Eco Ri-Uso, nato da un’idea di Sonia Mazzoli e portato avanti dal 1997 come Progetto Espositivo Culturale, da allora fiore all’occhiello della GARD, sono infatti più di venti le edizioni passate, organizzate ed ospitate in location pubbliche, private ed Istituzionali, in Italia e all’Estero, gli artisti che in questi venti anni hanno partecipato sono più di 600 tutti di altissimo livello, molti di loro specializzati solo nell’Arte del Riciclo e del Riuso. Vi aspettiamo all’inaugurazione che si terrà Mercoledì 24 gennaio dalle ore 19.00 , alla GARD Galleria Arte Roma Design. In questa 24° edizione, saranno presentate opere di Arte e di Design realizzate e progettate da 9 artisti, diversi per linguaggi e stili, ma uniti dalla passione per l’arte e per la sperimentazione della materia. Come spesso accade, rispettando rigorosamente la tematica questa mostra racchiude al suo interno, come in una matriosca, la personale “Legni Tatuati” dell’autore Luciano Biordi, scomparso vent’anni fa, a lui dedicata dai figli.
La selezione di opere che sarà presentata è stata realizzate su tavole di legno di diverse essenze, spesso scarti, o fette di legni più o meno pregiati, abbattuti dalle intemperie e dimenticati li per anni, la giusta definizione è : che durante tutto il suo percorso artistico i legni sono stati le sue TELE, dove con estrema maestria, pirografando a mano libera ha impresso le sue emozioni, segni colori, puntinati, che ricordano vagamente l’artigianato e l’arte degli Aborigeni Australiani, movimenti sinuosi dal sapore etnico e moderno allo stesso tempo, se non fosse per le cornici che hanno un sapore decisamente anni 70/80, i suoi lavori potrebbero esser definiti attualissimi.

Filosofia dell’autore: Luciano Biordi – Nel legno ho trovato il modo di esprimermi, il legno e il fuoco realizzano la mia fantasia, le linee si scompongono e ricompongono, si seguono, si frammentano in un insieme di tratti senza un ordine apparente alla ricerca di un armonia interiore. Lo spazio è un continuo divenire di forme molteplici Le immagini trovano nel legno, fra le sue nervature, i suoi nodi, le sue sfumature, lo schermo su cui proiettarsi.
Filosofia: La Materia Ri-Nata, nasce con l’intento di ridare nuova vita a materiali di scarto inutilizzati, da gettare, l’arte di riutilizzare quegli oggetti che vengono generalmente considerati “rifiuti”, qualificandoli come traccia del passaggio dell’uomo, anziché come rifiuti da espellere e dargli una nuova funzione artistica e unica. Eco Ri-Uso, ha la medesima filosofia è dedicata però a pezzi unici di design, riproducibili ma mai uguali, rigorosamente sempre realizzati con l’utilizzo di materiali ed elementi di scarto. L’obbiettivo è sensibilizzare il pubblico alle tematiche del riciclo del riuso e del rispetto del pianeta.

Cenni Storici: Galleria Arte Roma Design
Nasce nel 1995, con la funzione di editore, promotore, produttore e distributore di arte e design autoprodotto. Nel tempo le sono stati riconosciuti contenuti di particolare creatività e fantasia sia dalle Istituzioni Pubbliche sia dai media che hanno seguito sempre con grande interesse l’evoluzione della Galleria diventata un importante punto nevralgico per gli artisti emergenti, un punto di raccordo e sperimentazione. Negli anni, numerosi personaggi del mondo della pittura, del design, della poesia, del teatro e del cinema, si sono avvicinati alla Galleria collaborando con il suo staff in numerose iniziative. Dal 1997 GARD sceglie come ubicazione uno spazio di 600 mq. tra il Gazometro e la Piramide Cestia, ex zona industriale del vecchio porto fluviale di Roma. Spazio multifunzionale che si presta periodicamente per esposizioni ed eventi di arte, design e cultura, affiancando attività di promozione a laboratori creativi dedicati alla manualità, dedicando una specifica attenzione alla sperimentazione di nuovi linguaggi artistici e all’utilizzo di materiali di recupero e riciclo. Il 20 ottobre 2011 la Galleria viene coinvolta nell’alluvione di Roma ed è costretta a chiudere. Ci vogliono tre anni per poter bonificare e riqualificare i locali, tamponare e far fronte ai molti danni, viene fatto un progetto e un intervento di riduzione spazi e nuova destinazione d’uso di alcune aree, non manca mai in questi anni, la volontà e la grinta che ci hanno sempre contraddistinto.

No Comments
Comunicati

Apre al pubblico il Primo Premio Internazionale d’Arte PitturiAmo

Un premio di livello internazionale che si terrà al centro di Firenze, dal 19 al 21 gennaio 2018.

Mostra d'arte a Firenze dedicata agli iscritti a PitturiAmo, il portale dei pittori contemporanei - Premio Internazionale d'Arte PitturiAmo
Prima edizione del Premio Internazionale d’Arte PitturiAmo

Si celebra l’inizio del Primo Premio Internazionale d’Arte PitturiAmo, un esposizione dedicato agli artisti che si promuovono sul web con PitturiAmo, il portale dei pittori contemporanei.

Il premio è indetto e promosso da PitturiAmo e dall’Ass. Effetto Arte ed ha lo scopo di valorizzare l’arte e gli artisti che, grazie alla loro incessante passione, sono i veri interpreti del bello della vita.  Oltre 200 artisti, iscritti su www.pitturiamo.com, esporranno le loro opere con l’intento di incontrare e favorire il dialogo con i visitatori.

Ad ospitare l’evento, che si terrà dal 19 al 21 gennaio 2018, è il Palazzo Ximènes-Panciatichi di Firenze. Un altro premio si affianca al Premio Internazionale d’Arte PitturiAmo: il Premio Brunelleschi, una prestigiosa onorificenza riconosciuta e assegnata da Paolo Levi a tutti gli artisti nel giorno dell’inaugurazione.

La cerimonia di apertura del Premio si svolgerà il 19 gennaio 2018 alle ore 16:30 ed interverranno  personaggi di spicco dello scenario culturale ed artistico italiano: la Principessa Isabella F. Ruffo di Calabria, il critico Paolo Levi, l’amministratore di PitturiAmo Nino Argentati, l’editore Sandro Serradifalco, il consulente artistico Serena Carlino, il consulente artistico Rino Lucia e il direttore del Palazzo Ximènes-Panciatichi Ing. Antonio Becherucci.

I 10 vincitori saranno selezionati da Paolo Levi. Al primo classificato andrà il premio in denaro di 3.000,000€. Tutti i 10 artisti vincitori, potranno esporre alla Biennale Internazionale delle Nazioni che si terrà a Venezia dal 15 al 20 marzo 2018.

L’esposizione e la video-esposizione delle opere partecipanti si terranno dal 19 al 21 Gennaio dalle 10:00 alle 13:00 e dalle 15:00 alle 18:00. L’ingresso è gratuito.

Info

  • Contatta telefonicamente: 0934 597211
  • Invia una e-mail: [email protected]
  • Visita il sito web: www.pitturiamo.com
No Comments
Comunicati

Arte Studiarla a Firenze è un’ Opportunità Unica

Studiare arte a Firenze è un’opportunità che molti stranieri più o meno giovani cercano di avere, questa città italiana famosa in tutto il mondo per la sua storia e la bellezza delle opere d’arte presenti.
Firenze è un punto di attrazione molto importante per tutto ciò che riguarda l’arte, tanto che oltre ai musei, ai monumenti e alle maestose opere architettoniche che quotidianamente alimentano il business dei Florence tours, ci sono anche molte scuole dedicate a studenti stranieri che si dedicano a tramandare le antiche tecniche di lavorazione che i maestri dell’antichità utilizzavano per realizzare oggetti e opere d’arte di ogni genere.
La pittura, la scultura e la letteratura sono le forme d’arte che più hanno contribuito a far conoscere Firenze nel mondo, parallelamente a queste nei secoli si sono sviluppate anche molte altre forme d’arte.
La lavorazione dei tessuti e dell’ oro Firenze hanno raggiunto a livelli di eccellenza assoluti dando vita in alcuni casi ad oggetti di grandissimo valore artistico ed economico, in particolar modo l’arte orafa è stata nei secoli di splendore della città un modo per soddisfare le generose commesse di importanti personaggi dell’epoca.
Gli studenti d’arte a Firenze trovano la città ideale per imparare ed affinare le proprie capacità, oltre alle ottime scuole molte delle quali gestite da team di docenti italiani e stranieri, gli studenti possano godere di una città ricca di ogni genere di opere artistiche.
Anche solo una passeggiata per il centro storico di Firenze è di per se un’occasione per vedere un grandissimo numero di opere d’arte, la stessa unesco ha riconosciuto a Firenze il titolo di “patrimonio dell’umanità per l’altissima concentrazione di monumenti e bellezze artistiche che sono presenti su un territorio proporzionalmente limitato.
Grazie alla bellezza di questa città gli studenti che vengano a studiare a Firenze hanno la possibilità di affinare la propria sensibilità estetica quotidianamente osservando i luoghi stessi nei quali vivano.
Le strade e le piazze del centro storico sono luoghi che meritano di essere osservati con grande attenzione, queste sono frutto di un passato glorioso nel quale Firenze è stato per secoli il centro di attrazione più famoso per artisti e maestri che in questa città hanno spesso portato a termine le loro opere migliori.
Non solo giovani studenti stranieri ma anche molti famosi studiosi provenienti da tutto il mondo sono soliti trascorrere a Firenze periodi più o meno brevi, molti studiosi tornano spesso per approfondire e ampliare le proprie conoscenze e comprendere sempre meglio le antiche tecniche di lavorazione che hanno reso questa città famosa in tutto il mondo.
Uno dei monumenti più studiati da esperti di tutto il mondo e che ancora oggi pone importanti interrogativi sui metodi di costruzione utilizzati è sicuramente la cupola del Brunelleschi.
Questa cupola fu realizzata in un epoca in cui si riteneva impossibile creare strutture di questo genere, anche con i metodi e le tecnologie attuali tale costruzione sarebbe ritenuta di difficile realizzazione.
Ciò che il Brunelleschi ha realizzato costruendo la cupola del Duomo è solo uno dei molti misteri che affascinano gli studiosi di tutto il mondo e che contribuiscano a rendere Firenze una delle città d’arte più importanti del mondo.

No Comments
Comunicati

Arte & Parole

Esposizione Collettiva di Arte Contemporanea e Poesia

TITOLO: Arte & Parole
ARTISTI: Lorenza Bucci Casari – Vinicio Butò – Melchiorre Carrara – Mauro Crisari – Carla Federici – Stefania Federici – Sonia Mazzoli – TrasformArte
A CURA DI: Sonia Mazzoli – STAFF: Silvia Cicio
PRESENTAZIONE READING POETICO a cura di: Melchiorre Carrara
DOVE: GARD Galleria Arte Roma Design – V. Dei Conciatori 3/i (giardino interno) M Piramide
INAUGURAZIONE: Martedì 21 Novembre – dalle ore 19.00
DURATA : Dal 21 Novembre al 4 Dicembre 2017
ORARI: Dalle 16.30 alle 19.00 – dal lunedì – al venerdì – ( altri giorni e orari su appuntamento)
INGRESSO: libero – Infotel: +39 340.3884778 – Infomail: [email protected]

La Galleria GARD presenta da martedì 21 novembre 2017 la IX° edizione della mostra ARTE & PAROLE , esposizione collettiva di Arte Contemporanea, sono sette gli artisti selezionati diversi per stile, linguaggi e tecniche usate, l’obbiettivo è creare un’esposizione ricca di generi artistici che rende omaggio alla parola creando una con-fusione tra comunicazione verbale e visiva, il comune denominatore delle opere in esposizione è l’unione dell’opera con la parola, intesa non solo come parola reale, ma come verso, poesia, a volte immaginaria, collegata inconsciamente all’opera stessa.

Parte della serata inaugurale sarà dedicata ad una Presentazione Reading a cura di: Melchiorre Carrara Che ci introdurrà al suo ultimo lavoro poetico, VERSI ESPOSTI – Poesie in 5 focali
Edizioni Progetto Cultura, con Prefazione di Maria Letizia Avato e Postfazione Luciana Raggi.
Accompagneranno la serata alcuni fra i più significativi nomi della poesia contemporanea , con performance poetiche live

Artisti esponenti:

Lorenza Bucci Casari: Nasce a Roma, da padre italiano e madre francese, cresce in un ambiente artistico ed internazionale. Scrive da sempre, di tutto ed in varie lingue, ma la poesia è la sua prima spontanea forma di espressione ed anche la più costante,che spesso accompagna i suoi quadri. Medico per molti anni non smette mai di scrivere. ma da una quindicina d’anni… si scopre artista eclettica: dipinge, fa installazioni ed opere tridimensionali anche grandi e spesso luminose. Crea Gioielli, molto vari, anche per l’alta moda, collaborando con vari stilisti. anche per Raffaella Curiel tra Roma e Milano. Ha esposto in tutto il mondo e vinto vari premi .La sua ultima personale con retrospettiva si è svolta nel 2012, a Roma. Nel 2013, nelle Marche, allestisce “Trasparenze”, una sua personale, presentando una collezione inedita realizzata in plexiglass. Poi, 9 anni fa , realizza il suo sogno e crea di sana pianta, un Art Hotel a Bahia in Brasile www.aossinosdosanjos.com – www.lorenzabuccicasri.com.

Vinicio Butò: Fin da bambino ha avuto a che fare con il disegno, ma non come di solito fanno i bambini che fanno disegni di fantasia. A lui piaceva fare ritratti, riprodurre le sembianze umane. Quando aveva otto anni i genitori gli regalarono una scatola di acquerelli. Cominciò così ad avere a che fare con il colore. Intorno ai 14 anni inizia ad utilizzare l’olio. Dipingeva principalmente paesaggi ed alcuni suoi quadri vennero venduti a turisti americani che visitavano Napoli, città dove viveva. Terminato il Liceo scelse la facoltà di Ingegneria, e dopo la laurea ha lavorato come ingegnere per 50 anni, senza però mai lasciare la pittura e soprattutto, la voglia di esprimere, in modo personale, il suo mondo interiore. Fu presentato al pittore Emilio Notte, che accettò di fargli da maestro. Erano gli anni ’60. L’incontro con Emilio Notte è stato per lui determinante; gli insegnò a guardare la realtà con occhio da pittore e ad esprimere sulla tela la realtà che aveva dentro, non quella oggettiva esterna. Ha cominciato a seguire la filosofia del cubismo e della pittura metafisica. Ha utilizzato tutte le tecniche: grafite, pastello, olio, acrilico, collage, materica. I temi dei suoi quadri sono sempre stati storie di vita, avvenimenti recenti che lo avevano colpito. In quel periodo conosce altri pittori importanti. La moglie di Emilio Notte, Maria, pittrice anch’essa, che apprezzò la sua pittura e che volle presentarlo a Mario Persico. Bruno Donzelli. A Parigi conobbe Lucio Del Pezzo, che lo accolse con amicizia essendo anche egli allievo di Emilio Notte. Gli diede utili consigli soprattutto di carattere tecnico. Negli anni 2000 sono rimane isolato per molto tempo. A seguito della malattia di sua moglie. Nel 2015 riprende in mano i pennelli e ritrova la sua pittura. Ha pensato, studiato e realizzato un ciclo di quadri ispirati alle forti emozioni provate a seguito di eventi drammatici della nostra storia recente. Rappresentano il suo desiderio di partecipare al dolore con la visione purificatrice della pittura.

Melchiorre Carrara: Nasce l’11 novembre 1953 a Roma dove vive. Si interessa prestissimo alla fotografia, “scoperta” durante i primi anni del liceo. Sono gli anni del bianco e nero, di notti di lavoro in camera oscura, della sperimentazione a tutto campo di tecniche, inquadrature, generi fotografici e rispettivi linguaggi; una formazione da autodidatta, coadiuvata da studi e approfondimenti continui, che seguitano ancora oggi. Negli anni ‘90 si avvicina al mondo del teatro, maturando esperienza nelle foto di scena; occasione che lo porterà anche ad accostarsi alla recitazione. Oggi fotografa prevalentemente in digitale, pur conservando l’atteggiamento del fotografo che usa la pellicola, dotato della necessaria parsimonia nello scattare, della curiosità paziente, necessaria per catturare l’immagine giusta, senza la frenesia che porta a riempire velocemente le “schede di memoria” e a perdere il vero “attimo fuggente”. Unisce l’estetica fotografica alla poesia, che coltiva sin dall’adolescenza, e che riversa nelle sue fotografie, sempre indirizzate alla ricerca del dettaglio, del particolare rivelatore che, seppure sembri allontanare dalla “totalità” dell’immagine, restituisce, invece, il senso estetico ed etico della “visione” che vuole suggerire ma non indicare in modo troppo esplicito. Nel 2010 pubblica la raccolta di poesie “Ad altezza d’uomo”

Mauro Crisari: Nasce a Roma. Si diploma all’Istituto Tecnico per Geometri “ Leon Battista Alberti”. Alla fine degli anni 70, inizia il percorso universitario iscrivendosi alla Facoltà di Architettura di Fontanella Borghese. Da sempre affascinato dal mondo dell’Arte, frequenta corsi di Storia dell’Arte e di Pittura. Ma la sua formazione avviene in modo naturale, con le varie esperienza maturate nel corso degli anni, nell’azienda fondata dal nonno nel 1954, che opera nel settore degli allestimenti fieristici e scenografici. Dal 1993 al 2008 è responsabile della Pages & Pages, società leader nel campo della Grafica computerizzata e della Comunicazione. Le sue opere attingono costantemente dalla grafica, dalla comunicazione e al vissuto quotidiano, la sua arte è molto vicina alla Sreet Art, meglio definibile come una New Pop Art. Già protagonista di diverse esposizioni personali e collettive, attualmente vive e lavora a Roma dove partecipa alla realizzazione di grandi eventi per primarie aziende Italiane e Straniere.

Carla Federici: Nasce a Roma. Fin da piccola è attirata da tutte le forme d’arte, dalla pittura alla scrittura, musica, cinema. Il suo mondo immaginario è molto fertile e inizia a scrivere come forma di conoscenza prima ancora di avvicinarsi alla pittura. Dopo gli studi frequenta la Scuola d’Arte a Roma, e poco dopo esporrà suoi lavori in alcune mostre. Ha occasione di viaggiare molto approfondendo sempre più il suo rapporto con la natura e l’arte. Nel 1985 partecipa alla mostra “Forme d’acqua Colori d’Ombra”, Galleria Underwood di Roma, nel 1985 alla Galleria Incontro d’Arte è presente in una collettiva con suoi lavori su carta e interviene nel 1988 nella mostra “L’ Oggetto scultura”: Al di là della Funzione quando L ‘Oggetto diventa Opera” curata da Emanuele Marano e Mario Verdone “Galleria Perspectiva” Roma. Negli anni 90 lascia Roma e si trasferisce a Buenos Aires dove sarà a stretto contatto con l’ambiente artistico bonaerense . Nel 1993 per la cura di Guido Novi con testi di Simona Weller e Laura Russo interviene nella collettiva “Guido io vorrei..” con l’opera “Nel tempo” Palazzo Ducale Mantova- Mostra itinerante. Seguiranno altre esposizioni, tra cui quella al Casal de Catalunya di Buenos Aires. Rientra a Roma nel 2001 dove esporrà in “Collezione di Farfalle”. 100 Farfalle d’Artista” a cura di Paolo Balmas e M. Ruiu presso lo Studio Oscar Turco Roma.

Stefania Federici : Nasce a Roma il 28 marzo 1959 in una famiglia dove l’arte e la musica avevano uno spazio importante. Inizia un percorso molto personale da autodidatta, in cui intreccia il disegno a china, quasi miniaturistico con parole e poesie ispirate ai segni stessi o a stati interiori. Più tardi frequenta il corso pittorico della Scuola d’arti Ornamentali San Giacomo, sperimentando varie tecniche pittoriche e ha modo di sperimentare le antiche tecniche di preparazione dei colori. Partecipa con altri artisti ad alcune collettive.
Nel 1984 viene invitata a partecipare ad uno studio sulle forme d’arte ed espressione delle persone con disturbi della personalità. Nel 1989 si trasferisce ad Hamburg, dove scopre la fotografia e i boschi incantati nordici, collezionando tanto materiale con cui preparerà la base di collage anche digitali. Nel frattempo viaggia soprattutto nelle isole, continuando il suo lavoro di scrittura, pittura e fotografia.

Sonia Mazzoli: Nasce a Roma il 30 dicembre del 67, inizia il suo percorso creativo giovanissima manipolando argilla in un ambiente familiare molto creativo che assieme al gusto del creare dal nulla le dà la spinta iniziale. Comincia realizzando gioielli per poi proseguire le sue sperimentazioni con disparati materiali come pietre dure, cartapesta , con una spiccata predilezione per il riciclo. Le sue principali fonti di approvvigionamento sono le discariche e la mania di conservare sempre tutto! Consegue il Diploma di Maestro d’Arte al Silvio D’Amico di Roma e frequenta l’Accademia di Belle Arti di Roma sez. Scenografia. Nel 95 è socia fondatrice di GARD Galleria Arte Roma Design.

TrasformArte: Daniela di Gregorio Zitella nasce in Francia il 17 10 66 vive a Sulmona. Una madre musicista un padre elettricista, una nonna sarta e un nonno nelle costruzioni. L arte e la creatività sono da sempre il suo pane quotidiano. Inizia come vetrinista, ma la sua fantasia si fa largo nelle scenografie teatrali, nelle tradizioni popolari, negli eventi musicali e fumettistici. Il tutto ha sempre un comune denominatore l’Arte del riciclo creativo “ far vivere il vecchio con il nuovo, la tradizione con il futuro”.

Cenni Storici – Galleria Arte Roma Design:
Nasce nel 1995, con la funzione di editore, promotore, produttore e distributore di Arte e Design Autoprodotto. Nel tempo le sono stati riconosciuti contenuti di particolare creatività e fantasia sia da Istituzioni Pubbliche sia dai media che hanno seguito sempre con grande interesse l’evoluzione della Galleria diventata un importante punto nevralgico per gli artisti emergenti, un punto di raccordo e sperimentazione. Negli anni, numerosi personaggi del mondo della pittura, del design, della poesia, del teatro e del cinema, si sono avvicinati alla Galleria collaborando con il suo staff in numerose iniziative. Dal 1997 GARD sceglie come ubicazione uno spazio di 600 mq. tra il Gazometro e la Piramide Cestia, ex zona industriale del vecchio porto fluviale di Roma; spazio multifunzionale che si presta periodicamente per esposizioni ed eventi di arte, design e cultura, affiancando attività di promozione a laboratori creativi dedicati alla manualità, dedicando una specifica attenzione alla sperimentazione di nuovi linguaggi artistici e all’utilizzo di materiali di recupero e riciclo. Il 20 ottobre 2011 la Galleria viene coinvolta nell’alluvione di Roma ed è costretta a chiudere. Ci vogliono tre anni per poter bonificare e riqualificare i locali, tamponare e far fronte ai molti danni, viene fatto un progetto e un intervento di riduzione spazi e nuova destinazione d’uso di alcune aree. GARD, ha saputo tuttavia far fronte, specie in questi ultimi anni, agli innumerevoli problemi insorti con la solita volontà e grinta che l’hanno sempre contraddistinta.

No Comments
Comunicati

DALLA VICENDA UMANA DI LORENZO LOTTO ALLE OPERE DI GIANRICCARDO PICCOLI

  • By
  • 9 Novembre 2017

Una domenica dedicata all’arte, a Romano di Lombardia, quella organizzata dalla Fondazione Credito Bergamasco e dal Museo d’Arte e Cultura Sacra (M.A.C.S.).

IN SCENA LA VICENDA UMANA DI LORENZO LOTTO. Dopo il grande apprezzamento manifestato dalle quasi 20.000 persone che fino al 2 novembre hanno visitato Palazzo Creberg per ammirare i capolavori di Lorenzo Lotto provenienti dal Museo – Antico Tesoro della Santa Casa di Loreto, continuano a Romano di Lombardia le iniziative legate al grande artista cinquecentesco.

Domenica 12 novembre 2017, alle ore 17, la Fondazione Credito Bergamasco e la Parrocchia di S. Maria Assunta e S. Giacomo Maggiore Apostolo di Romano di Lombardia, tramite il Museo d’Arte e Cultura Sacra, offrono – presso la Chiesa Prepositurale di Piazza Roma – la rappresentazione scenica “L’ultimo Lotto: tra Fortezza e Fortuna”: un racconto della vicenda umana del Lotto, a cura del gruppo artistico Antiche Contrade, che drammatizzerà – con musiche e animazioni teatrali – la vita dell’artista veneziano, in un viaggio tra le capitali della cultura italiana del Cinquecento.

NUOVA OPERA ALLA MOSTRA “GIANRICCARDO PICCOLI. EX-VOTO”. Fino al 26 novembre, al Museo d’Arte e Cultura Sacra (M.A.C.S.) di Romano di Lombardia, è possibile ripercorrere e apprezzare l’esposizione artistica di uno dei protagonisti dell’arte contemporanea nella mostra “Gianriccardo Piccoli. Ex-voto, iniziativa congiunta della Fondazione Credito Bergamasco e del M.A.C.S.

Un’esposizione, dedicata alla Vergine del santuario anconetano di Loreto, che – in considerazione del grande successo riscosso – da domenica 12 novembre si arricchisce dell’ultima opera dell’artista: “La Madonna”.

Nello stesso pomeriggio sarà presentata al pubblico una grande opera di Gianriccardo Piccoli donata al M.A.C.S. dalla Fondazione Credito Bergamasco, sostegno e partner storico del Museo d’Arte e Cultura Sacra. L’opera “Senza titolo”, di metri 3×2, è stata realizzata dall’artista per la memorabile mostra “Morte a Roma” che si è tenuta nel 2010 presso la Chiesa dei Bergamaschi nella capitale.

Anche in questa occasione si concretizza la munifica lungimiranza della Fondazione Creberg che sul nostro territorio, sin dal suo esistere, pone al centro delle sue attenzioni non solo la cultura ma anche la sussidiarietà e la ricerca scientifica.

“Gianriccardo Piccoli. Ex-Voto
Sede espositiva: Romano di Lombardia, MACS – Sala Alberti (Piazza Fiume)
Orari: Sabato e festivi dalle 9.30 alle 12.00 e dalle 16.00 alle 19.00
Per gruppi, tutti i giorni in orari da concordare.
Per informazioni, rivolgersi alla segreteria del M.A.C.S.: [email protected] – tel. 0363.902507

No Comments
Comunicati

Vagabondaggi – mostra itinerante a Roma

Vagabondaggi

un progetto di Marina Zatta per

Soqquadro

 

mostra itinerante negli spazi:

Galleria Gard – AbitArt Hotel

 

evento programmato per

Giornata del Contemporaneo – A.M.A.C.I.

http://www.amaci.org/gdc/tredicesima-edizione/vagabondaggi

Rome Art Week

https://romeartweek.com/it/eventi/?id=1165

 

dal 9 al 24 ottobre 2017

Inaugurazione Galleria Gard 9 ottobre ore 18.30

Inaugurazione AbitArt 14 ottobre ore 18.30

 

Curatela: Marina Zatta, Sonia Mazzoli

 

Artisti:

 

Laura Anfuso – Noemi Aversa – Marcella Basso –  Lorenza Bucci Casari – Maria Lepkowska – Giusy Maletta  – Sonia Mazzoli – Officine Plastiche  – Remo Suprani –  Manuela Scannavini –  Scegle – TrasformArte

 

La mostra è programmata alla Galleria Gard e all’AbitArt Hotel, due spazi adiacenti del quartiere Ostiense nei pressi della Piramide Cestia. Gard è una storica galleria aperta negli anni ’90 che ha nel tempo progettato centinaia di eventi e mostre d’arte; l’Hotel AbitArt oltre alla sua funzione alberghiera, è un luogo di accoglienza espositiva per l’Arte Contemporanea. Vagabondaggi  prevede il fruire dei visitatori in tutti e due le realtà espositive.

 

La mostra si prefigge di sottolineare la forte potenza poetica, esistenziale e individuale della capacità del vagabondare. Il verbo del Vagabondo è PASSARE, e ci narra di qualcuno che non sta, non ritorna, non rimane: filosoficamente una figura vicina alla simbologia della Vita poiché essa non va, non torna, non sta, non rimane, ma passa. Nascere, Morire e Vivere è un percorso solitario, ogni Spazio, Persona, Animale, Pianta, ogni Sogno, Pensiero, Respiro è un unico susseguirsi di Abbandoni. Sapere questo e viverlo, senza cinismo ma con lucidità, guardando e amando il Mondo con gli occhi di un Bambino Consapevole, che è innocente ma non ignaro, colpevole ma non corrotto è, forse, l’unico gesto Glorioso che ci è dato compiere per far coincidere la Vita con la  Poesia, abbracciando tutto ciò che è. A questa figura si ispirano le opere esposte, raccontando il Muoversi senza Stare, l’Andare senza il Tornare, il Coraggio e la Poesia della Solitudine, dello svolgere se stesso nel Mondo con l’Eroismo di guardarsi intorno nell’assolutismo del Silenzio.

 

Date: dal 9 al 24 ottobre 2017

Inaugurazioni: Galleria Gard 9 ore 18.30 –  Hotel AbitArt 14 ore 18.30

Aperture: Gard dal lunedì al sabato  16.30/19.00 –  AbitArt tutti i giorni 18.30/20.00

Galleria Gard via dei Conciatori 3/I – Hotel AbitArt V. P. Matteucci 10/20

Info: cell. 333.7330045 – [email protected] – www.soqquadroarte.it

No Comments
Comunicati

Variazioni – Connessioni Urbane

Variazioni

Connessioni urbane

Mostra collettiva

 

Dal 11 al 25 ottobre 2017

 

Complesso Monumentale S. Severo al Pendino Napoli

Inaugurazione 12 ottobre ore 17.00

 

Evento presentazione della mostra 14 ottobre nella

Giornata del Contemporaneo di A.M.A.C.I.

http://www.amaci.org/gdc/tredicesima-edizi

 

Artisti partecipanti:

Caterina Angelina Aidala, Lucia De Vivo, Sergio Giromel,  Rossella Liccione, Luciano Longo, Giovanni Mangiacapra,  Tiziano Marchioni, Gianni Paganelli, Nicoletta Polato,  Silvia Rea, Norberto Tedesco.

 

Curatela: Giovanni Mangiacapra

 

VARIAZIONI è una collettiva che raggruppa artisti diversi fra loro per condurre una riflessione sulla valenza dell’arte contemporanea nel nostro Paese. Napoli è scelta come luogo di bellezza, una città che offre nel suo stesso esistere una forte espressività artistica, uno spazio urbano che possiede i passaggi e paesaggi che permettono, attraverso continue variazioni, il connettersi dell’arte contemporanea. Ciascun artista è in grado di esprimere una CONNESSIONE di arte contemporanea, per raccogliere e presentare quel legame che da sempre ha affascinato tutti gli artisti che hanno visto, letto e vissuto questa città metropolitana del sud del mediterraneo. Le luci, le forme, i colori caldi e pieni di energia vulcanica hanno lasciato un pensiero, un ricordo una traccia di esperienza da essere interpretati in quei paesaggi urbani metropolitani.

 

Il progetto promosso e organizzato dalla Associazione Connessioni Culture Contemporanee in collaborazione con le associazioni Soqquadro di Roma, Archeo di Massa Lubrense.

 

Complesso Monumentale di San Severo al Pendino – Via Duomo 286, 80138
Giorni e orari di apertura: dal lunedì al sabato dalle 09:00 alle 19:00, ingresso libero

Info: Cell. 339 7919227 [email protected]  www.connessionicontemporanee.it

Realizzazione Grafica Ian De Santis

No Comments
Comunicati

Premio Art – Quinta Edizione – terzo step

Esposizione di Arte Contemporanea: Premio Art Quinta Edizione – Terzo Step Espositivo.

Direzione Artistica: Pamela Cento.

Artisti: Riccardo Bozzi, Davide Crispino, Gabriela de Giacomo, Luciana Faino, Francesco Loliva, Alessia Marziali, Diego Montaldo, Manuela Naddeo, Cristiana Pagnottelli, Emanuele Puglisi, Michele Romitelli, Federica Scaramuzzi, Nicolò Scolaro.

Staff: Cento Produzioni Arte e Comunicazione, Caffè Letterario.

Dove: Caffè Letterario, Via Ostiense 95, Roma (Metro Piramide).

Quando: dal 23 giugno al 7 luglio 2017.

Inaugurazione: Venerdì 23 giugno, dalle 18.30 alle 20.30.

Info: www.premioart.it

Orari esposizione: dal martedì al venerdì dalle 10.00 alle 18.00.

Il 23 giugno prende avvio l’esposizione del Terzo Step del Premio Art presso il Caffè Letterario di Roma, per due settimane saranno esposte le opere degli artisti: Riccardo Bozzi, Davide Crispino, Gabriela de Giacomo, Luciana Faino, Francesco Loliva, Alessia Marziali, Diego Montaldo, Manuela Naddeo, Cristiana Pagnottelli, Emanuele Puglisi, Michele Romitelli, Federica Scaramuzzi, Nicolò Scolaro.

Il Premio Art quest’anno è giunto alla Quinta Edizione, ad oggi circa 30.000 sono state le persone che sul sito dedicato hanno votato l’artista che volevano vincesse il Premio Art e davvero numerosi sono i fruitori che si sono recati direttamente al Caffè Letterario per vedere le opere esposte nei differenti step.

Per votare l’artista preferito andare nella sezione votazione del sito www.premioart.it.

Il rinomato Caffè Letterario di Roma, è lo spazio dove l’atmosfera pulsa di cultura, colori ed energia creativa. Ubicato nella zona di Roma in forte espansione artistica e culturale, tra l´ex mattatoio (oggi Città delle Arti) e il Gazometro, il Caffè Letterario è uno spazio tra i più conosciuti di Roma e totalmente dedicato all’Arte, alla Cultura e alla Enogastronomia. L’ampio e originale spazio dedicato alle esposizioni di arte e gli arredi di design dei più importanti brand rendono il Caffè Letterario uno spazio unico e originale.

Il grande successo di pubblico continua a rendere attuale il Premio Art

 

ufficio stampa Marina Zatta – Soqquadro

No Comments
Comunicati

Punti di Vista – ARTE & COLORI dal Mondo

Punti di Vista – ARTE & COLORI dal Mondo
ARTISTI COLLETTIVA: Angela Consoli – Silvano Debernardi – Sonia Mazzoli – Antonio Petronzi – Manuela Scannavini – Only Pet di Nicoletta Assiè e Martina Manno
MOSTRA PERSONALE: Romeo Albini Calvano “Il Mio Punto Di Vista”
A CURA DI: Sonia Mazzoli
DOVE: GARD Galleria Arte Roma Design – V. Dei Conciatori 3/i (giardino interno) M Piramide
INAUGURAZIONE: Mercoledì 14 Giugno – dalle ore 19.00 – 22.00/ 23.00
PERFORMANCE MUSICALE : Mercoledì 14 Giugno Ore 20,00 a cura di : Mia Ella Mai Duo Progetto Eclettico e Raffinato – Jazz Soul World Miusic
DURATA: 14/26 GIUGNO 2017
ORARI: Dalle 16.30 alle 19.00 – dal lunedì – al venerdì – ( altri giorni e orari su appuntamento)
INGRESSO: libero – Infotel: +39 340.3884778 – Infomail: [email protected]

La GARD Galleria Arte Roma Design, realtà nata nel 1995, rivolta da sempre alla promozione e diffusione di arte emergente e design autoprodotto, presenta la decima edizione dell’esposizione denominata ” Punti di Vista – Arte & Colori dal Mondo ” esposizione di Arte contemporanea che ospiterà diversi linguaggi Artistici: pittura , fotografia, scultura, sarà un mix di colori, di stili, di opere realizzate dal punto di vista dell’artista esecutore. Ogni artista riesce a vedere e a catturare delle impressioni, delle sensazioni, delle emozioni, delle immagini e si sforza di rappresentarle attraverso il proprio “Punto di Vista” mettendo in opera le proprie tecniche la propria arte, l’ approccio con l’esterno risulta diverso da individuo a individuo. Contestualmente, ogni spettatore o visitatore percorrendo lo spazio espositivo riuscirà a vedere tutte le opere e liberamente interpretarle dal proprio “Punto di Vista”, traendone ciascuno le proprie emozioni . In questa decima edizione saranno presentate opere di 6 artisti diversi per generi e tecniche di esecuzione, l’esposizione sarà decisamente variopinta e movimentata.

In contemporanea in una delle sale della Galleria sarà presentata, l’esposizione personale di Romeo Albini Calvano, dal titolo “ IL MIO PUNTO DI VISTA”. Saranno presentate 9 nuove opere, ispirate da alcuni brani dei Beatles come: i’m only sleeping – cry baby cry – eleanor rigby – blackbird. La filosofia dell’autore è stata lavorare sulle emozioni piuttosto che sulle immagini, ascoltando ripetutamente i brani in diverse occasioni e luoghi, facendosi influenzare anche dal contesto che lo circondava di volta in volta e facendo una ricerca sulla nascita dei brani. La sua Arte è un susseguirsi di sperimentazioni, la ricerca di materiali vari e spesso di recupero caratterizza il suo lavoro, osservando le opere sembra di entrare in un mondo alternativo, fantastico, scenico. I suoi soggetti sono personaggi curiosi, espressivi, a volte anche un po’ inquietanti, ma fondamentalmente giocosi, corpi incompleti. Spesso interviene sulle sue opere con ago e filo tagliando e ricucendo opere su supporti in tela o in iuta, questo procedimento diventa la sua caratteristica o tecnica personale, tra le righe si percepisce un’atmosfera teatrale e una sospensione temporale.

Artisti esponenti:

Romeo Albini : Nasce a Benevento il 21 – 4 – 75. Si appassiona sin da piccolo alle Arti Applicate in particolare alla Pittura. Dopo aver frequenta il Liceo Artistico di Benevento, inizia a lavorare come animatore nei villaggi turistici, dove si occupa prevalentemente di scenografia e teatro, nel 2000 si trasferisce a Roma per dedicarsi alle sue due passioni artistiche, Teatro e Pittura. Insegna teatro nelle scuole materne ed elementari e con diverse compagnie, realizza spettacoli esclusivamente dedicati ai bambini. La sua Arte è un susseguirsi di sperimentazioni, dedicando sempre una particolare attenzione ai molti materiali utilizzabili, raggiungendo così una sua tecnica personale. Le sue opere sono state presentate in occasione di Esposizioni Collettive in diversi paesi d’Italia, una sola esposizione personale nel 2005 a Fiuggi.

Angela Consoli : Nata a Locorotondo (BA) nel 1973 consegue il diploma di Maturità d’Arte Applicata all’Istituto Statale d’Arte di Monopoli e nel 1997 il diploma di Laurea in Pittura all’ Accademia di Belle Arti di Bari. Consegue nel 2001 l’abilitazione all’insegnamento del Disegno e della Storia dell’Arte. Artista poliedrica che nell’espressione concettuale prepara incollaggi matrici di colore su supporti lignei. Di notevole impatto visivo la frammentazione scandita da ripetuti passaggi con tecniche e materiali differenti sempre ad ottenere una tridimensionalità tutta mediterranea. Sviluppa la sua ricerca nella rivitalizzazione di oggetti in disuso come residui di vecchie porte, piccole persiane, cassetti, semplici pezzi di legno , un tempo appartenuti a qualcuno, al quotidiano di qualcuno. Questi “contenitori di memoria” sono recuperati nei pressi di luoghi fortemente legati alla tradizione rurale del territorio pugliese ma abbandonati in epoca moderna: antiche masserie, trulli e lamie. Attraverso alchimie con altri oggetti di uso comune e interventi di stucco, acrilico, fotografie,messaggi verbali, video­installazioni, catrame e lacerazioni nella stessa materia,con una visione nuova, intensa e contemporanea Angela Consoli rimette in gioco questi “pezzi di vita”. Le sue opere sono complesse, stratificate, portano in superficie da una base di legno o di iuta diverse ere fatte di stucco , smalti, acrilici, tesi al raggiungimento di un poetico quanto polimaterico informale ­ concettuale. Numerose e differenti le esperienze in personali e collettive di pittura e incisione in Italia e all’estero. Si occupa anche dell’organizzazione di eventi artistici; cura nel 2004 il percorso visivo di “Artitria “ Festival dell’Arte della valle d’Itria. Dal 2005 organizza e dirige il progetto Internazionale “ Porta Mediterraneo – giornate di ricerca artistica internazionale”. Il progetto si divide in due fasi,il workshop, che si tiene alla Masseria “Santanna” in una contrada di Monopoli, ha la durata di dieci giorni e ospita ogni anno una quindicina di artisti stranieri e italiani che sperimentano e condividono idee, esperienze e realizzano opere in residenza (fotografie, dipinti, installazioni, sculture, video) e la mostra multimediale in cui le opere vengono esposte al pubblico..

Silvano Debernardi – Nato a Biella il 29/05/1956. Tra la seconda metà degli anni ’70 e i primi anni ’80 ha seguito corsi di pittura. In qualche modo ha assorbito l’insegnamento del suo antico maestro C. Morelli: scuola romana del dopoguerra e realismo. In seguito ha proseguito come autodidatta, sperimentando diverse tecniche. Laureato in filosofia ha partecipato a diverse esposizioni.

Sonia Mazzoli: Nasce a Roma il 30 dicembre del 67, inizia il suo percorso creativo giovanissima manipolando argilla in un ambiente familiare molto creativo che assieme al gusto del creare dal nulla le dà la spinta iniziale. Comincia realizzando gioielli per poi proseguire le sue sperimentazioni con disparati materiali come pietre dure, cartapesta , con una spiccata predilezione per il riciclo. Le sue principali fonti di approvvigionamento sono le discariche e la mania di conservare sempre tutto! Consegue il Diploma di Maestro d’Arte al Silvio D’Amico di Roma e frequenta l’Accademia di Belle Arti di Roma sez. Scenografia. Nel 95 è socia fondatrice di GARD Galleria Arte Roma Design.

Antonio Petronzi: Nasce a S. Paolo Di Civitate in provincia di Foggia il 25 – 4 – 1953, dopo un’affermata carriera come manager pubblicitario esperto in comunicazione e marketing in Puglia e a livello Europeo, decide di dedicarsi ad altro. Si trasferisce a Roma nel 1999, con un progetto pilota, adottato dal Comune di Roma ” Contatto Graffiti ” che unisce l’Arte a temi sociali, contemporaneamente si accosta alla scultura prevalentemente realizzata con il riciclo di materiali diversi che reperisce casualmente in diversi luoghi. A muoverlo è l’idea che il senso può cambiare anche nel rispetto della sostanza e che l’anima degli oggetti debba essere comunque rispettata, il movimento del recupero è secondo lui inserito nella simbolica limitazione degli sprechi,vero danno della modernità, da combattere, concettualmente e fattivamente con il riciclaggio, che solo può conservare e riconsegnare nuova dignità alle cose, cose considerate decedute e quindi morte. Antonio Petronzi lavora tra Roma e il suo paese nativo in Puglia. Attualmente stà portando avanti un suo progetto ” Natural Contatto ” nato nel 2002, negli spazzi dell’Ex Mattatoio, che prevede la creazione di punti di raccordo per artisti provenienti da tutto il mondo, con la possibilità di fermarsi e creare opere da soli o in comune con i materiali d’origine del luogo ospitante, tale progetto si è polarizzato dal 2005 in Puglia, presso il Santuario Di Stignano sul Gargano. Nel 2003 conosce la GARD Galleria Arte Roma Design, come artista partecipando a diverse esposizioni di Arte e di Design, inizia inoltre a collaborare attivamente anche all’organizzazione di laboratori ed allestimenti esterni alla galleria spesso rivolti al tema ecologico insieme a Sonia Mazzoli direttore artistico della Galleria. Il suo attuale lavoro artistico consiste in opere realizzate in pietra del Gargano e Ulivo riciclato dalle potature, i suoi lavori sono esposte in gallerie private e pubbliche.

Manuela Scannavini: Nasce a Roma, sociologa dell’organizzazione aziendale, si laurea con il Prof. Domenico De Masi, dopo la laurea frequenta un corso di PNL, (Programmazione Neuro Linguistica) e Web Design c/o la Scuola Internazionale di Comics. Autodidatta nel 2007 comincia il suo percorso artistico frequentando corsi di artigianato e pittura, in particolare con l’artista Chiara Cammarata si avvicina al mondo della decorazione dei finti marmi ; Luisa Galeotti per la pittura ed il disegno, Elena Binni artista e modellista, grazie alla quale apprende la tecnica di stampa su carta e stoffa, in formazione continua in ultimo con l’Atelier Insigna. E’ artista riconosciuta Aiapi – Associazione Internazionale delle Arti Plastiche Italia che e’ il Comitato Italiano dell’ IAA/AIAP partner ufficiale dell’ Unesco. Nel 2016 la ricerca è ampia e si avvale di numerose collaborazioni. Per lei Elena Binni realizza il peluche dal nome “Collolungo Bruscolino”, ideato a quattro mani insieme a suo figlio, più tardi l’artista progetterà un cubotto-lampada in plexiglas con inciso il personaggio di fantasia. Nello stesso anno prende piede la precisa volontà di far indossare l’arte. Nasce la linea di maglie d’autore in cotone organico 100%, da qui la nascita del suo brand : mum-art. L’artista, da sempre molto impegnata nel sociale ha donato, grazie agli eventi da lei ideati, nel ricordo di Andrea, cugino e medico dentista alle associazioni : Peter Pan Onlus e Sale in Zucca Onlus.

Only Pet di Nicoletta Assiè e Martina Manno: Le creazioni Only Pet sono ideate e realizzate da Nicoletta Assiè e Martina Manno, mamma e figlia, che trasformano bottiglie di plastica in tutto ciò che gli suggerisce la fantasia, prendono ispirazione dalla natura, che tanto amano, con la speranza di contribuire a preservarla.
Nicoletta nasce a Roma nel ‘61, passa la sua infanzia a Parigi dove creare riutilizzando i materiali sono già la sua passione. Rientra a Roma per poi trasferirsi fuori città a contatto con la natura con il suo compagno e la loro figlia, dove si dedica alle autoproduzioni, all’orto, alle creazioni artistiche e chissà a cos’altro.
Martina nasce nel ’86, nel giorno più caldo dell’estate ed è proprio così, una ragazza solare, allegra, generosa e vivace. Si laurea brillantemente in Scienze Naturali e si trasferisce a vivere nell’Arcipelago delle Isole Eolie. Qui, circondata dal mare e da numerosi amici a due, quattro e più zampe, continua a studiare e a creare .. a creare …. a creare.

Cenni Storici – Galleria Arte Roma Design:
Nasce nel 1995, con la funzione di editore, promotore, produttore e distributore di Arte e Design Autoprodotto. Nel tempo le sono stati riconosciuti contenuti di particolare creatività e fantasia sia da Istituzioni Pubbliche sia dai media che hanno seguito sempre con grande interesse l’evoluzione della Galleria diventata un importante punto nevralgico per gli artisti emergenti, un punto di raccordo e sperimentazione. Negli anni, numerosi personaggi del mondo della pittura, del design, della poesia, del teatro e del cinema, si sono avvicinati alla Galleria collaborando con il suo staff in numerose iniziative. Dal 1997 GARD sceglie come ubicazione uno spazio di 600 mq. tra il Gazometro e la Piramide Cestia, ex zona industriale del vecchio porto fluviale di Roma; spazio multifunzionale che si presta periodicamente per esposizioni ed eventi di arte, design e cultura, affiancando attività di promozione a laboratori creativi dedicati alla manualità, dedicando una specifica attenzione alla sperimentazione di nuovi linguaggi artistici e all’utilizzo di materiali di recupero e riciclo. Il 20 ottobre 2011 la Galleria viene coinvolta nell’alluvione di Roma ed è costretta a chiudere. Ci vogliono tre anni per poter bonificare e riqualificare i locali, tamponare e far fronte ai molti danni, viene fatto un progetto e un intervento di riduzione spazi e nuova destinazione d’uso di alcune aree. GARD, ha saputo tuttavia far fronte, specie in questi ultimi anni, agli innumerevoli problemi insorti con la solita volontà e grinta che l’anno sempre contraddistinta.

 

No Comments
Comunicati

Dorelan fa sognare il Triennale Teatro dell’Arte di Milano e il Teatro Donizetti di Bergamo

Dorelan sposa due partner d’eccezione, come il Triennale Teatro dell’Arte di Milano e il Teatro Donizetti di Bergamo, in occasione di due innovativi spettacoli dedicati al mondo del sonno e dei sogni.

Il marchio forlivese, è partner tecnico di Todo lo que esta a mi lado, performance del drammaturgo e artista visivo argentino Fernando Rubio, in programma dall’8 al 18 giugno al Triennale Teatro dell’Arte di Milano. Un lavoro, già presentato in tutto il mondo, nato da un sogno del regista: in scena saranno disposti sette letti Dorelan, ognuno dei quali accoglierà un’attrice e uno spettatore. Una riflessione intima sui limiti dell’esperienza e delle sue possibilità che si percepiscono in quel momento indimenticabile che è l’incontro tra sconosciuti.

Il 17 giugno, dalle 24.00 alle 9.00, sarà invece la volta de La notte del Campanello – Sleep Concert, concerto per pubblico dormiente allestito nella platea senza poltrone, ma con sedici letti Dorelan a creare il giusto contesto scenico, del Teatro Donizetti. 200 ascoltatori saranno accompagnati nelle diverse fasi del sonno dalla musica di 8 artisti di diversa estrazione che spazieranno dalla lirica all’elettronica, esibendosi nel primo Sleep concert in un teatro lirico d’Europa. Organizzata nell’ambito della Donizetti Night 2017, da Invisible°Show in collaborazione con CTRL magazine, lo Sleep concert è una particolare forma di performance musicale pensata per il sonno e per il sogno: la sonorizzazione di un ciclo di sonno di spettatori-ascoltatori dormienti, il paesaggio sonoro della durata di una notte allestito nello spazio, unico, del Donizetti in ristrutturazione.

«Ogni giorno facciamo della cultura del buon riposo la nostra missione. È un passo significativo per la nostra azienda offrire sostegno alla cultura teatrale e artistica più in generale e siamo orgogliosi di iniziare da queste due collaborazioni con realtà tanto significative come la Triennale di Milano e il Donizetti di Bergamo»: spiega Luca Papa, responsabile comunicazione Dorelan.

www.dorelan.it

 

Info

Triennale Teatro dell’Arte

Viale Alemagna 6, Milano

Todo lo que esta a mi lado – Dall’8 al 18 giugno 2017
Performance per uno spettatore alla volta. Durata: 15 minuti

Prenotazione obbligatoria, posti limitati

Biglietteria: T. 02 72434258 – [email protected]

www.triennale.org/teatro/

Teatro Gaetano Donizetti

Piazza Cavour 15, Bergamo

La notte del campanello – Sleep concert
17 giugno 2017, dalle 24:00 alle 9:00

Disponibilità: 200 posti a sdraiare, esclusivamente su
www.invisible-show.tumblr.com

No Comments
Comunicati

Inter-Azioni Giocose nei musei

http://interazionigiocose.altervista.org/

Inter-Azioni Giocose

un progetto di Marina Zatta in collaborazione con Associazione di Volontariato Museum

INAUGURAZIONE 30 MAGGIO ORE 16.00

Evento in programma: Mosca Cieca, 4 giugno 2017
dalle ore 11.00 alle ore 18.00

ARTISTI PARTECIPANTI:
Stefano Amici, Antonella Bretschneider, Martina Buzio,
Lucilla D’Antilio, Marco Ferrari, Rosella Frittelli, Maria Lepkowska, Rossella Liccione, Giusy Maletta, Giovanni Mangiacapra,
Sonia Mazzoli, Clementina Penna, Manuela Scannavini,
Angela Scappaticci, Dani Sol e Giorgia, Simona Vitello

Dal 30 maggio al 30 giugno 2017 il Museo Nazionale delle Arti e Tradizioni Popolari accoglie nelle sue splendide sale la mostra Inter-Azioni Giocose, realizzata dalle Associazioni Soqquadro e Museum , con la collaborazione del gruppo di scultrici non vedenti Mano Sapiens.

Il Museo Nazionale delle Arti e Tradizioni Popolari ha aderito con questo progetto alla Biennale Arteinsieme 2017 – cultura e culture senza barriere, promossa dal Museo Tattile Statale Omero – TACTUS Centro per le Arti Contemporanee, la Multisensorialità e l’Interculturalità.

Soqquadro e Museum sono due Associazioni con obbiettivi legati al Sociale e alla Cultura. Lo specifico dell’Associazione di Volontariato Museum è l’integrazione attraverso l’Arte di persone non vedenti, sia organizzando visite guidate tattili, sia costruendo le basi per percorsi creativi di persone cieche. E’ questo il caso del gruppo di lavoro Mano Sapiens, costituito da cinque valide scultrici non vedenti. La loro poetica è legata all’idea delle Mani come elemento capace di vedere e creare. La mano nell’evoluzione dell’Homo Sapiens è il fattore distintivo rispetto agli altri esseri viventi, la stessa mano sapiente diviene protagonista quando una persona perde l’uso della vista.
Soqquadro nasce nell’ottobre del 2000 e da allora ad oggi ha realizzato più di 150 mostre in spazi pubblici e privati, in Italia e all’Estero, collaborando con circa 500 artisti con cui ha elaborato diverse esperienze espositive legate ai temi sociali, inserendo le mostre in spazi anomali quali il Carcere di Rebibbia, le Stazioni della Metropolitana di Roma, il Mercato Alimentare di Piazza Vittorio, l’Ospedale San Camillo e moti altri. L’Associazione di Volontariato Museum, costituita a Roma nel 1994 consociata con l’UIC (Unione Italiana Ciechi), è da anni impegnata nella diffusione, presso i disabili, del ricco patrimonio culturale italiano, ancora oggi difficilmente fruibile da parte di questa categoria di cittadini. MUSEUM si prodiga nella promozione umana e culturale dei disabili attraverso la fruizione dei Beni Artistici, spesso a loro difficilmente accessibili.

Il progetto Inter-Azioni Giocose nasce dalla collaborazione tra queste due realtà culturali che hanno immaginato e composto un’esperienza creativa basata sulla attualizzazione artistica dei Giochi d’Infanzia: l’esposizione è accolta dal Museo delle Arti e Tradizioni Popolari, senza dubbio il luogo preposto ad esporre Oggetti d’Arte che riattualizzano artisticamente alcuni Giochi Tradizionali Italiani.
I Giochi elaborati sono: Triciclo, Marionetta, Meccano, Domino, Pupazzi in stoffa, Salto alla Corda, Battaglia Navale, Gioco dell’Oca, Campana, Tris, Aquilone, Cavalluccio, Nascondino, Altalena, Dama, Girotondo e il Picchio.

L’esposizione si compone di due esperienze creative diverse e complementari: parte dei lavori sono realizzati da un gruppo misto di artisti/e vedenti e cieche che, lavorando insieme, hanno realizzato delle opere scultoree realizzate a quattro mani o con progetti corali. La seconda sezione della mostra ospita i lavori realizzati appositamente per questo evento da Artisti/e vedenti, opere artistiche progettate e realizzati per essere esposti a visite tattili oltre che visive.

Hanno aderito al progetto sedici artisti/e, provenienti da tutta Italia, che si esprimono con stili e tecniche diversi tra loro ma che, in questa occasione, hanno ritrovato la voglia di narrare il gioco preferito della loro infanzia unificandosi in questo modo tra di loro.
La realizzazione di Giochi appartenenti ai Ricordi d’Infanzia, sposta sul terreno ludico lo spazio d’incontro creativo: dare vita a una rivisitazione artistica legata ai ricordi più lieti crea relazioni in cui si intersecano memorie gioiose, attraverso le quali è più facile superare le barriere personali.

Nella giornata del 4 Giugno, prima domenica del mese con apertura gratuita dei Musei, verrà realizzato l’evento esperienziale della Mosca Cieca, momento in cui i visitatori che lo desidereranno potranno visitare la mostra bendati, guidati dagli operatori dell’Associazione Museum, per acquisire una “visione” tattile delle opere in mostra e scoprire, in questo modo, il pianeta esplorativo, legato all’arte, dei non vedenti.

Date: dal 30 maggio al 30 giugno 2017
Museo Nazionale delle Arti e Tradizioni Popolari – Piazza G. Marconi 8 – Roma
Tel: 06.5926148 – 06. 5910709 [email protected] ?
Giorni e orari di apertura: Lunedì chiuso, Martedì-Domenica 8:00-19:00.
Prezzo del biglietto intero: €4,00
Biglietto cumulativo per i 4 musei del Museo delle Civiltà: €10,00
Info: cell. 333.7330045 – [email protected] – www.soqquadroarte.it

Home Page


Realizzazione Video Catalogo e Servizio Fotografico: Ian De Santis

No Comments
Comunicati

Premio Art – Quinta Edizione

Esposizione di Arte Contemporanea: Premio Art Quinta Edizione – Secondo Step Espositivo.

Direzione Artistica: Pamela Cento.

Artisti: Serena Bilanceri, Lucia Caspani, Giordano Collarini, Giulia Masotta, Salvo Misseri, Andrea Sardu, Diego Scolari.

Staff: Cento Produzioni Arte e Comunicazione, Caffè Letterario.

Dove: Caffè Letterario, Via Ostiense 95, Roma (Metro Piramide).

Quando: dal 28 aprile al 12 maggio 2017.

Inaugurazione: Venerdì 28 aprile, dalle 19.30 alle 22.00.

Info: www.premioart.it

Orari esposizione: dal martedì al sabato dalle 10.00 alle 18.00.

Presso lo spazio multifunzionale Caffè Letterario di Roma dal 28 aprile, per due settimane, saranno in esposizione le opere d’arte partecipanti al Secondo Step Premio Art, in esposizione le opere degli artisti: Serena Bilanceri, Lucia Caspani, Giordano Collarini, Giulia Masotta, Salvo Misseri, Andrea Sardu, Diego Scolari.
Il Premio Art quest’anno è giunto alla Quinta Edizione, ad oggi circa 30.000 sono state le persone che sul sito dedicato hanno votato l’artista che volevano vincesse il Premio Art e davvero numerosi sono i fruitori che si sono recati direttamente al Caffè Letterario per vedere le opere esposte nei differenti step.

Per votare l’artista preferito andare nella sezione votazione del sito www.premioart.it.

Il rinomato Caffè Letterario di Roma, è lo spazio dove l’atmosfera pulsa di cultura, colori ed energia creativa. Ubicato nella zona di Roma in forte espansione artistica e culturale, tra l´ex mattatoio (oggi Città delle Arti) e il Gazometro, il Caffè Letterario è uno spazio tra i più conosciuti e totalmente dedicato all’Arte, alla Cultura e alla Enogastronomia. Nei suoi versatili interni è possibile consultare libri e dvd della biblioteca inserita nel circuito delle biblioteche del Comune di Roma, comprare un libro presso il negozio di libri interno, prenotare un viaggio nella postazione di consulenza viaggi, lavorare e/o studiare nelle postazioni in coworking, o semplicemente sedersi a un divano del bar sorseggiando un buon caffè o un aperitivo.

No Comments
Comunicati

TOILET – Immagini per transizione

  • By
  • 13 Aprile 2017

Sabato 6 maggio alle 18, presso la 255 Raw Gallery di Bergamo, inaugura “TOILET – Immagini per transizione”, mostra fotografica di Marco Riva.

Il progetto è stato realizzato in svariate sessioni fotografiche tra il 2014 e il 2015, seguito da alcuni mesi di editing e impaginazione. Le immagini, tra lo still life, il ritratto e il reportage, documentano il backstage, la preparazione, l’allestimento, il trucco e la messa in scena di uno degli eventi più alternativi di Milano: il sabato notte del Toilet Club.
Club kids e drag queens sono al centro di questo percorso di immagini dove il travestitismo è il tema dominante. L’autore ha intrapreso una ricerca sulla figura umana e l’identità dei soggetti, non è intervenuto nell’allestimento degli ambienti né nel dare linee guida circa il loro styling.

“TOILET – Immagini per transizione” rappresenta il traguardo di un lavoro di 5 anni di ricerca, periodo in cui Marco Riva realizza ritratti di sconosciuti incontrati in spazi e parchi pubblici della città di Bergamo. L’intensità raggiunta in quest’ultimo lavoro è figlia del rapporto di reciproca fiducia e complicità che l’autore ha stabilito con le persone coinvolte, qualità di relazione maturata anche grazie al percorso fotografico urbano intrapreso in precedenza.

La mostra fa parte del calendario del festival Orlando – Identità, relazioni, possibilità (Bergamo, 14-21 Maggio 2017).

Marco Riva: l’autore

Laureato in Scienze Naturali, fotografo dal 2003, sviluppa la sua ricerca principalmente nel campo della ritrattistica. La sua formazione, inusuale per un professionista dell’immagine, lo porta a considerare la fotografia come strumento di conoscenza e approfondimento. Con l’obiettivo di far emergere una nuova suggestione dei singoli soggetti rappresentati, attraverso il ritratto vuole rileggere la realtà oggettiva restituendone un’essenza soggettiva. Vive e lavora a Bergamo.
Accanto all’attività professionale, la sua ricerca personale ha dato vita a svariate serie fotografiche accompagnate da altrettanti mostre: “2000 Balocchi” (CocconShop Gallery, Bergamo, 2011), “Guide” (Artdate 2014 presso Accademia di Belle Arti G. Carrara, Bergamo, 2014), “Pio” (Collettive di Dummy Photo Book presso Galleria Ceribelli, Bergamo, e T Space Milano,  Dieci Dieci/Festival della fotografia contemporanea, Mantova 2016) e “Toilet” (255 Raw Gallery, Bergamo, 2017).
www.marcoriva.net

255 Raw Gallery si trova a Bergamo, a Palazzo Zanchi, nella vivace via Torquato Tasso al civico 49/c. Un nuovo polo d’arte e creatività per la città. Un contenitore nato per ospitare eventi ispirati al mondo del digitale, del design e della grafica, capace tuttavia di accogliere le proposte espositive più variegate.

Lo spazio è gestito dall’Associazione Culturale RGB con il supporto dell’Agenzia di Comunicazione Dugongo.

www.255.gallery

Il Toilet Club è una realtà di Milano che si occupa di intrattenimento notturno consapevole. Dedicato alla comunità LGBT ma aperto anche a tutti gli altri generi, gli eventi targati Toilet sono eterofriendly, dissacranti e autoironici, sempre a base di musica happy, animazione drag e divertimento senza etichette.

www.toiletclubmilano.com

Orlando – Identità, relazioni, possibilità è una rassegna queer e interdisciplinare incentrata sulle relazioni, le identità di genere e gli orientamenti sessuali. Si tiene in occasione della Giornata internazionale contro l’omofobia e intreccia proiezioni cinematografiche con teatro, danza, arte, laboratori e incontri.

www.lab80.it/orlando

No Comments
Comunicati

Arte Decorativa e Design nel separé

Esposizione di Design & Arte Decorativa: Arte decorativa & Design nel separé
Artista: Vito Manzari.
Dove: Caffè Letterario, Via Ostiense 95, Roma (Metro Piramide).
Quando: dal 5 al 19 aprile 2017.
Inaugurazione: Mercoledì 5 aprile 2017, dalle 18.30 alle 22.00.
Info: www.separe.altervista.org

Vito Manzari come lavoro destruttura e rinnova abitazioni, da questo nasce l’opportunità e l’interesse per la decorazione muraria da eseguire con rivestimenti materici. Inizialmente si appassiona ai composti di ossidi colorati e polveri di marmo, alle resine, alle carte a rilievo dipinte con lo smalto (in gran voga negli anni Ottanta), agli stucchi fatti con polvere di porcellana e cera, per arrivare al Tadelakt marocchino, l’impasto di ossidi e calce levigato con pietra e sapone nero.

Negli anni Novanta il suo interesse si rivolge alle innovative tecniche decorative di Yannick Guegan: il trompe-l’oeil per Manzari fu la scoperta che gli consentì di mettere tecniche e materiali innovativi al servizio dell’antica artigianalità.
La ricerca di prodotti pittorici in grado di sostituire le colorazioni usate nell’antichità fu una ricerca non facile che riuscì a risolvere con la conoscenza della Sikkens, una multinazionale del settore che sempre in continua innovazione offre la possibilità di fare utilizzare i propri prodotti in contesti differenti rispetto a quelli per cui erano nati: così dalla parete di una stanza finiscono con il divenire parte integrante di oggetti di design con i separé di Manzari.

Il separé o dressing skill (detto all’anglosassone) è un elemento d’arredo estremamente funzionale e versatile che, volendo, conferisce privacy o che può permettere di utilizzare lo stesso ambiente in modalità differenti.

Manzari trova nell’Art Deco’ la sua principale fonte di ispirazione, prendendo spunto da uno dei principali movimenti artistici che molto ha influenzato l’arredamento nei primi decenni del Novecento inizia a mettere in pratica la sua creatività finalmente in tutta la sua potenzialità. Sempre utilizzando rigorosamente i prodotti murari della Sikkens, durante le sperimentazioni raggiunge effetti diversi come la seta, il metallico, il materico puro fino a raggiungere l’effetto cuoio e nakrè.
Quelli di Manzari non sono “semplici” pannelli, paraventi, divisori… ma separé come oggetti di arte decorativa & design realizzati fondendo sperimentazione di prodotti, di tecniche e di contenuto.

Partnership: F.lli Dolci e Sikkens.

No Comments
Comunicati

Votazione elettronica e design, quando la tecnologia incontra l’arte

Come adeguare il design di un sistema di votazione elettronica al valore artistico di  un’aula legislativa?

L’Eurel Informatica S.p.a. è riuscita sempre a coniugare l’efficienza tecnologica delle sue soluzioni con il design e l’architettura delle aule consiliari. 

Soprattutto quando le assemblee parlamentari o consiliari si svolgono in aule che ospitano opere d’arte e decorazioni pregiate. In questo caso i terminali di voto e gli altri sistemi informatici, oltre a garantire ottime prestazioni tecnologiche, devono essere realizzati e installati in modo da adeguarsi agli arredi già esistenti, valorizzandone l’eventuale valore artistico.

Consapevole dell’importanza di preservare il patrimonio culturale delle aule, infatti, l’Eurel dispone di uno specifico dipartimento design, composto da un team di esperti  che lavorano assiduamente per integrare i terminali e i dispositivi in modo da adattarli alle esigenze estetiche e al valore storico-artistico delle aule.

Tra questi spicca, ad esempio, Palazzo d’Accursio, sede del consiglio comunale di Bologna, dove si  si trova la Galleria dei Senatori, una splendida testimonianza di arte barocca dove si possono ammirare gli  affreschi, risalenti al 1676, di Angelo Michele Colonna e Gioacchino Pizzoli.

Famose sono anche le opere presenti nella Camera dei deputati: il fregio pittorico dedicato alla storia del popolo italiano di Giulio Aristide Sartorio e il pannello bronzeo raffigurante la glorificazione della dinastia sabauda di Davide Calandra.

Il sistema integrato multimediale dell’Eurel Informatica S.p.a., inoltre, è installato anche nelle monumentale Sala dei Grandi del consiglio provinciale di Arezzo, così chiamata per il famoso  ciclo di affreschi “Ritratto di uomini illustri aretini”, realizzato dal pittore Adolfo De Carolis.

Il valore aggiunto di un sistema di votazione elettronica, dunque, è dato anche dal grado di personalizzazione possibile e dalla capacità di adattarsi all’architettura dell’ambiente in cui verrà installato.

Per questo il team di progettisti e informatici dell’Eurel  continua sempre a realizzare sistemi capaci di rispondere alle specifiche esigenze di un’aula, privilegiando anche il punto di vista estetico, senza mai rinunciare agli elevati standard tecnologici.

No Comments
Comunicati

Luce Ombra Segno & Materia

Esposizione Collettiva di Arte Contemporanea
TITOLO: LUCE OMBRA SEGNO & MATERIA
ARTISTI: Giulia Alberti – Natalia Alberti – Vinicio Butò – Angelo Clerico – Silvano Debernardi – Maria Carla Mancinelli – Sonia Mazzoli – Erasmo Salsano – Remo Suprani
A CURA DI: Sonia Mazzoli
DOVE: GARD Galleria Arte Roma Design – V. Dei Conciatori 3/i (giardino interno) M Piramide
INAUGURAZIONE: Martedì 28 Febbraio – dalle ore 18.30 – 21.00
DURATA : Dal 28 Febbraio al 14 Marzo 2017
ORARI: Dalle 16.30 alle 19.00 – dal lunedì – al venerdì – ( altri giorni e orari su appuntamento)
INGRESSO: libero – Infotel: +39 340.3884778 – Infomail: [email protected]
La Galleria GARD come seconda esposizione del 2017 presenta la I° edizione della mostra “LUCE OMBRA SEGNO & MATERIA” , esposizione collettiva di Arte Contemporanea, che ospiterà le opere di nove artisti: Giulia Alberti – Natalia Alberti – Vinicio Butò – Angelo Clerico – Silvano Debernardi – Maria Carla Mancinelli – Sonia Mazzoli – Erasmo Salsano – Remo Suprani, molto diversi tra loro per genere , stile e tecniche utilizzate nell’esecuzione delle opere, uniti dal tema trattato. Saranno presentate opere pittoriche che rispecchiano il concetto di luce ed ombra, non solo riscontrato al momento della visione dell’opera stessa, in alcuni casi quasi impercettibile, ma ampliato dal gioco di luci radenti che con, tecniche particolari di rilievi, sottolineano il concetto di luce ed ombra, che, con il segno e la materia, anche alternativa a quella tradizionale, saranno le protagoniste.
Anche in questa esposizione ci sarà la filosofia/ formula, ideata da Sonia Mazzoli direttore Artistico della Gard denominata ” SI – No – FORSE” che dà la facoltà al cliente di fare un’offerta economica di contrattazione rivolta ad una o più opere, offerte che potranno ricevere tre risposte:: Si – No oppure Forse.
La GARD Galleria Arte Roma Design dopo aver sperimentato questa formula in occasione del Natale 2016,ha deciso di proseguire per tutto il 2017.
Artisti esponenti:
Giulia Alberti: Giulia Alberti nasce a Firenze. Si dedica da subito alla pittura sviluppando interessi verso il cinema (il movimento) e l’architettura (lo spazio). Apre lo studio a Biella ,1965, e a Milano,1980. Si laurea alla facoltà di Architettura a Milano. Per approfondire interessi sul cinema e lo spazio, a Parigi segue i corsi di Semiologia , Psicanalisi ed Estetica del cinema presso l’Università della Sorbona. A Milano dove abita, Giulia Alberti si indirizza verso lo sviluppo della terza dimensione progettando e realizzando grandi “strutture ambientali” in vetro industriale lavorato a caldo, realizzato con una particolare tecnica da lei messa a punto,che dialoghino con lo spazio della città e i luoghi della natura. Da qui alcune mostre personali e collettive “Tre artisti a quattro dimensioni” Spazio Metals,Milano1991,:”Arte e Architettura per l’Ambiente urbano”-Ansaldo-Milano ,Galleria Stal Vitale – Osmate (Va) 1991-93. A Murano presso la fornace del maestro Giuman l’artista realizza opere in vetro “colato” utilizzando antiche tecniche di colorazione per sviluppare la ricerca del movimento. Il tema dell’origine della vita si lega alla ricerca del movimento. In seguito G.A. ha sviluppa la sua ricerca verso i micro-volumi, dando forma ad “impronte-scultura” in pasta di cellulosa che raccontano il tempo, l’origine dell’uomo e l’evoluzione a partire dai fossili e reperti archeologici. Vedi la mostra presso la galleria Spaziotemporaneo con catalogo curato da Gillo Dorfles. Milano 2008. Per dare forma al rapporto con il territorio G.A. nel 1997 insieme a Fabrizio Garghetti fonda l’Associazione Arte e Memoria del Territorio che ha come scopo dare vita a progetti di Arte Ambientale in collaborazione con i Parchi, e di attività di Arte/Natura con le scuole. Sono invitati a far parte del Comitato Scientifico il critico Pierre Restany, il geografo Eugenio Turri e lo storico Carlo Pedretti . In Liguria, ad Albissola e Sassello, Giulia Alberti approfondisce la tecnica della terra refrattaria realizzando sculture con la tecnica giapponese del “neriage”, che offre l’opportunità di lavorare con l’argilla colorata nella massa e così dà vita a grandi “semi” che si sviluppano seguendo il movimento a spirale. Vedi la partecipazione alle mostre dei fiori “Murabilia” 2013 Lucca e “Orticola” 2016 Milano. Giulia Alberti collabora a Milano con la galleria Scoglio di Quarto.
Natalia Alberti: Natalia Alberti nasce a Firenze. Negli anni ’70 si trasferisce a Ravenna per frequentare l’Accademia di Belle Arti diplomandosi in “Mosaico” nel 1976. Il suo interesse si sposta verso la tessitura a mano che esplora prima da autodidatta e in seguito frequenta corsi di perfezionamento a Milano presso la scuola Besana, dove percepisce la tessitura e il mosaico come un’unica forma espressiva nonostante la diversità del materiale utilizzato. Da alcuni anni lavora con il cartone ondulato, stimolata dai solchi e dal gioco di luci e ombre su di loro. Questo effetto emerge di più sul cartone grezzo che crea macchie e spazi chiaro-scuri secondo la direzione della luce. Le righe le ricordano i fili di trama e ordito e il taglio del materiale in piccoli elementi la rimandano alle tessere del mosaico. In questa nuova fase sperimenta l’uso del tessuto di tappezzeria che lei compone con tagli diversi, ponendo sempre in risalto la textura e i colori. Nel suo curiosare è stata attratta dalle conchiglie, opera d’arte della natura, di cui ha voluto mettere in evidenza la loro ricchezza e bellezza. E così anche per i legnetti che il mare lavora, corrode e plasma facendoli arrivare in spiaggia in forme già scolpite. Tra gli anni ’80 e ’90 ha partecipato a mostre collettive a Forlì, Alfonsine, Falconara. Nel 2006 espone a Biella nell’ambito di “Carta e Charta”. Nel 2007 espone a Firenze alla Libreria delle donne come sua prima personale. Nel 2008 espone a Spyre all’interno del gemellaggio con Ravenna. Nel 2010 espone con una personale presso la Sala Mostre Fontanone di Faenza.
Vinicio Butò: Fin da bambino ha avuto a che fare con il disegno, ma non come di solito fanno i bambini che fanno disegni di fantasia. A lui piaceva fare ritratti, riprodurre le sembianze umane. Quando aveva otto anni i genitori gli regalarono una scatola di acquerelli. Cominciò così ad avere a che fare con il colore. Intorno ai 14 anni inizia ad utilizzare l’olio. Dipingeva principalmente paesaggi ed alcuni suoi quadri vennero venduti a turisti americani che visitavano Napoli, città dove viveva. Terminato il Liceo scelse la facoltà di Ingegneria, e dopo la laurea ha lavorato come ingegnere per 50 anni, senza però mai lasciare la pittura e soprattutto, la voglia di esprimere, in modo personale, il suo mondo interiore. Fu presentato al pittore Emilio Notte, che accettò di fargli da maestro. Erano gli anni ’60. L’incontro con Emilio Notte è stato per lui determinante; gli insegnò a guardare la realtà con occhio da pittore e ad esprimere sulla tela la realtà che aveva dentro, non quella oggettiva esterna. Ha cominciato a seguire la filosofia del cubismo e della pittura metafisica. Ha utilizzato tutte le tecniche: grafite, pastello, olio, acrilico, collage, materica. I temi dei suoi quadri sono sempre stati storie di vita, avvenimenti recenti che lo avevano colpito. In quel periodo conosce altri pittori importanti. La moglie di Emilio Notte, Maria, pittrice anch’essa, che apprezzò la sua pittura e che volle presentarlo a Mario Persico. Bruno Donzelli. A Parigi conobbe Lucio Del Pezzo, che lo accolse con amicizia essendo anche egli allievo di Emilio Notte. Gli diede utili consigli soprattutto di carattere tecnico. Negli anni 2000 sono rimane isolato per molto tempo. A seguito della malattia di sua moglie. Nel 2015 riprende in mano i pennelli e ritrova la sua pittura. Ha pensato, studiato e realizzato un ciclo di quadri ispirati alle forti emozioni provate a seguito di eventi drammatici della nostra storia recente. Rappresentano il suo desiderio di partecipare al dolore con la visione purificatrice della pittura.
Angelo Clerico: Nasce a Pescare nel 1959. Attraverso l’uso di colori e di forme surreali e con tecnica espressionista, nei suoi dipinti vuole rendere le emozioni legandole al reale osservato. In contatto costante con la natura per lavoro, lo stesso che lo porta a viaggiare molto, è alla continua ricerca di un nuovo rinascimento non disgiungibile al pensiero disgregato del terzo millennio. Le sue opere sono state esposte in molte città italiane: Roma 2006, Firenze 2005, Milano 2003, Atri 2004, Francavilla al Mare 2008, in Gallerie private, spazi Culturali ed Istituzionali come il Museo Michetti.
Silvano Debernardi – Nato a Biella il 29/05/1956. Tra la seconda metà degli anni ’70 e i primi anni ’80 ha seguito corsi di pittura. In qualche modo ha assorbito l’insegnamento del suo antico maestro C. Morelli: scuola romana del dopoguerra e realismo. In seguito ha proseguito come autodidatta, sperimentando diverse tecniche. Laureato in filosofia ha partecipato a diverse esposizioni.
Maria Carla Mancinelli: Nasce a Roma, dove vive e lavora. Realizza opere riciclando materiali di scarto, come stoffe, legno, ferro, carta, gomma, organizzandoli su supporti anch’essi prevalentemente di recupero. Da anni segue un percorso personale sui paesaggi urbani immaginari, dapprima producendo una lunga serie ispirata alle “città invisibili” di Italo Calvino e recentemente una nuova serie di opere dal titolo “L’interferenza del divino”, paesaggi immersi in una atmosfera trascendente percorsa da squarci di luce. Ha partecipato a diverse mostre personali e collettive.
Sonia Mazzoli: Nasce a Roma il 30 dicembre del 67, inizia il suo percorso creativo giovanissima manipolando argilla in un ambiente familiare molto creativo che assieme al gusto del creare dal nulla le dà la spinta iniziale. Comincia realizzando gioielli per poi proseguire le sue sperimentazioni con disparati materiali come pietre dure, cartapesta , con una spiccata predilezione per il riciclo. Le sue principali fonti di approvvigionamento sono le discariche e la mania di conservare sempre tutto! Consegue il Diploma di Maestro d’Arte al Silvio D’Amico di Roma e frequenta l’Accademia di Belle Arti di Roma sez. Scenografia. Nel 95 è socia fondatrice di GARD Galleria Arte Roma Design.
Remo Suprani: Nasce nel 1965 a Ravenna. Diplomato al Liceo Artistico della sua città, espone per la prima volta negli anni novanta. Inizialmente il suo estro creativo interviene in prevalenza su legni e metalli, creando le ” Sculture da Appendere ” ; successivamente la ricerca sulle tecniche per il trattamento delle superfici metalliche lo porterà a creare sculture pure, che guardano verso il design. In seguito affianca a questa ricerca un’ intensa attività pittorica; severo critico di se stesso, alieno dall’ inseguire mode e frenesie del momento, ricerca quella dimensione a misura d’ uomo che traspare dai suoi lavori, siano essi “Paesaggi Industriali” o ” Paesaggi Umani”, “Alberi” o “Rovine” : in tutti la luce, la forma ed il colore si rivelano in immagini essenziali e dialettiche. Attualmente risultano al suo attivo numerose esposizioni in istituzioni pubbliche e gallerie private, e partecipazioni a premi e concorsi nazionali con buon successo di critica . Vive e lavora a Ravenna. www.remosuprani.com
Erasmo Salsano : Nasce a Cava de Tirreni nel giugno del 65, già dall’infanzia opera in giochi di ingegno-creativi con il papà costruttore ed il nonno Artigiano. Contemporaneamente agli studi professionali, lavora un laboratorio di ceramica artigianale, li sperimenta le prime modellazioni. Prosegue realizzando oggetti in pelle e cuoio cuciti a stringa. Conclusi gli studi comincia a lavorare nel settore dell’abbigliamento, inizialmente come tagliatore e poi come modellista, utilizzando la tecnologia cad e cam, accompagna creazioni di abbigliamento particolare. Decide dopo qualche anno di trasferirsi nel Parco Nazionale del Cilento per condurre una vita rurale, inizia così una serie di attività eco compatibili, come la lavorazione del legno, il restauro del mobile antico, accompagnando il tutto con auto sostenimento agricolo, in questo periodo nasce un amore per l’ Ulivo, questo legno secolare, con nodi e venature meravigliose, lo affascina, comincia così a scolpire creando opere uniche, ma anche oggetti di comune uso quotidiano.
Cenni Storici – Galleria Arte Roma Design:
Nasce nel 1995, con la funzione di editore, promotore, produttore e distributore di Arte e Design Autoprodotto. Nel tempo le sono stati riconosciuti contenuti di particolare creatività e fantasia sia da Istituzioni Pubbliche sia dai media che hanno seguito sempre con grande interesse l’evoluzione della Galleria diventata un importante punto nevralgico per gli artisti emergenti, un punto di raccordo e sperimentazione. Negli anni, numerosi personaggi del mondo della pittura, del design, della poesia, del teatro e del cinema, si sono avvicinati alla Galleria collaborando con il suo staff in numerose iniziative. Dal 1997 GARD sceglie come ubicazione uno spazio di 600 mq. tra il Gazometro e la Piramide Cestia, ex zona industriale del vecchio porto fluviale di Roma; spazio multifunzionale che si presta periodicamente per esposizioni ed eventi di arte, design e cultura, affiancando attività di promozione a laboratori creativi dedicati alla manualità, dedicando una specifica attenzione alla sperimentazione di nuovi linguaggi artistici e all’utilizzo di materiali di recupero e riciclo. Il 20 ottobre 2011 la Galleria viene coinvolta nell’alluvione di Roma ed è costretta a chiudere. Ci vogliono tre anni per poter bonificare e riqualificare i locali, tamponare e far fronte ai molti danni, viene fatto un progetto e un intervento di riduzione spazi e nuova destinazione d’uso di alcune aree. GARD, ha saputo tuttavia far fronte, specie in questi ultimi anni, agli innumerevoli problemi insorti con la solita volontà e grinta che l’hanno sempre contraddistinta.
Ufficio Stampa – Marina Zatta

No Comments
Comunicati

Dorelan alla mostra “Art Deco, gli anni ruggenti in Italia”: dall’11 febbraio al 18 giugno 2017 ai musei San Domenico di Forli’

I ruggenti anni venti tornano a Forlì: si intitola “Art Deco. Gli anni ruggenti in Italia” la mostra che dall’11 febbraio al 18 giugno racconterà al pubblico un’epoca in cui il nostro Paese, sull’onda di quanto avveniva nel resto d’Europa, ha elaborato i codici estetici e visivi che contribuiranno alla nascita del Made in Italy.

Golden Sponsor dell’esposizione ai Musei San Domenico, l’azienda Dorelan, che ha le sue radici proprio a Forlì, territorio votato al settore manifatturiero. Una partnership significativa: da oltre 50 anni punto di riferimento del “Bed in Italy”, Dorelan punta da sempre su innovazione, ricerca e design, tre principi che hanno fortemente ispirato questo stile. Anche oggi, come negli anni ’20, il mondo degli oggetti di design “fa” cultura e promuove l’arte.

Art Deco – Gli anni ruggenti esplora l’affermazione di un linguaggio artistico italiano e internazionale, illuminando le tappe di una stagione affascinante e dalle forti contraddizioni, stretta tra la voglia di rinascita e leggerezza mondana – dopo la prima guerra mondiale – e i totalitarismi che si affermarono in quegli anni. L’Art Deco è stata il canto del cigno di una società in fermento, ma ha saputo influenzare fortemente tutti i decenni successivi, e sta vivendo attualmente una fase di riscoperta.

Obiettivo dell’esposizione è evidenziare il livello qualitativo e l’originalità delle arti decorative moderne, e l’importanza crescente che hanno assunto in relazione alle arti figurative, “sorelle maggiori” con cui si è sviluppato un rapporto sempre più serrato.

L’Art Deco come “arte di vivere” non poteva non influenzare lo stile in ogni ambito dell’ingegno umano: dagli arredi alla moda, dalle automobili ai manifesti pubblicitari, dal cinema alla musica. L’esposizione racconta attraverso documenti e testimonianze l’atmosfera frizzante degli anni del jazz e dei divi come Rodolfo Valentino, Greta Garbo e Marlene Dietrich, icone di un’epoca al tempo stesso tragicamente fatua e spensieratamente consapevole, come ne Il Grande Gatsby di Francis Scott Fitzgerald.

 

Musei San Domenico
Piazza Guido da Montefeltro, 12
47121 Forlì FC
Tel.  +39 0543 712 659
Orari: da martedì a venerdì: 9.30-19.00
sabato, domenica, giorni festivi: 9.30-20.00.
La biglietteria chiude un’ora prima
Lunedì chiuso, tranne 17 e 24 aprile e 1 maggio

www.mostrefondazioneforli.it

www.dorelan.it

No Comments
Comunicati

Kashi: il giro del Sud America in un aperitivo

“Kashi tropical concept” riscalda gli inverni napoletani. Si terrà domenica 11 dicembre (dalle ore 19:00 alle ore 23:30) presso lo “Slash art/msic” a Napoli (piazza Bellini, 45) un evento dedicato al travolgente mondo dell’America del Sud, ideale per tutti gli amanti della cultura latina sia gastronomica che folcloristica ed, in generale, per tutti  gli “esploratori del gusto” e i curiosoni avvezzi alla socializzazione.

 

Il concept
Quando due menti giovani si incontrano, si inventano sempre qualcosa di unico! In questo caso si tratta di un concept  accattivante e itinerante. Un viaggio tra sapori esotici e inconsueti, alla scoperta di culture e tradizioni, attraversando i paesi latini per lungo e per largo alla ricerca di abbinamenti gustosi e stuzzicanti.  Il tutto abbinato a musica, costumi e arredamenti ispirati ai colori e alle atmosfere tropicali.
“Kashi” è un “aperitivo itinerante” dove i menù, molto suggestivi, cambiano ogni volta e i drink non sono mai riproposti in altre occasioni. Minimo comune denominatore: gli ingredienti sempre freschi che rimandano la mente alle giornate calde sulle azzurre spiagge caraibiche.
Il progetto ha una duplice mission: far conoscere in Europa tutta la cultura alternativa latinoamericana, in un periodo in cui il mercato è invaso da ritmi latinoamericani stereotipati; favorire la socializzazione tra latinoamericani, amanti della cultura latina, buongustai e curiosi attraverso una contaminazione delle culture.

 

Il menù
Cibi e bevande saranno assaporati in maniera slow, senza fretta, prediligendo l’interazione e la convivialità.

Di seguito alcune delle portate che saranno degustabili:

–          Causa limena (Perù): tortino di patate condite con limone olio di oliva e peperoncino, ripieno di insalata di tonno , avocado e olive di Gaeta;

–          Pastelitos andinos (Venezuela, Colombia): tortini di farina di grano riempiti di carne macinata o formaggio, serviti con maionese di aglio ed erbe;

–          Arepas de pernil (Venezuela): panino di farina di mais  farcito con carne di maiale cotto al forno e servito con insalata e pomodori;

–          Chalupa de pollo (Messico): impasto di mais tenero dolce alternato con strati di pollo e formaggio;

–          Nachos (Messico): chips di tortillas di mais accompagnate da pico de gallo (insalatina di pomodori, cipolle e coriandolo) e una crema di fagioli;

–          Pan de Jamon (Venezuela): pane natalizio ripieno di prosciutto affumicato, uvetta e olive.

Musica e parole
Saranno condivisi non solo i sapori, ma anche suoni e parole che provengono da terre magiche d’oltremare. Gli ospiti saranno liberi di declamare e commentare poesie di Jodorowski, Neruda, Frida Khalo, Benedetti, Cortazar… I suoni che faranno da sottofondo sono quelli del tango, della cumbia, della salsa, della rumba, del calipso, tutti reinterpretati in chiave moderna.
Nella lingua guajira Kashi significa Luna, quella  che conferirà un’atmosfera romantica a questo nuovo concept che vuole essere un’attualizzazione del vecchio caffè bohémien latinoamericano.

 

More info: [email protected]
Pagina Facebook:  Kashi tropical concept

 

 

No Comments
Comunicati

WhatsArt! Talk Show Veritè sul mondo dell’arte, del design e della creatività.

Evento culturale e artistico: WhatsArt! Talk Show Veritè sul mondo dell’arte, del design e della creatività.

Ideazione e Direzione Artistica: Pamela Cento.

Direzione Artistica Sezione Design: Vincenzo Pultrone.

Regia: Max Gordiani.

Partecipazione Live: Glauco Cartocci (scrittore, illustratore, grafico), Steve Lyon (produttore musicale), Donald McHeyre (conduttore radiofonico, critico musicale), Pàmela Pagano (direzione artistica One More Lab).

Intervista in esclusiva: Fabio Mereghetti (pianista, compositore, creativo pubblicitario).

Con la partecipazione di: B-Tles 3-Bute, Giordano Collarini, DustyEye & Exploding Kittens, La Foi.

Dove: Caffè Letterario, Via Ostiense 95, Roma (Metro Piramide).

Quando: Venerdì 2 dicembre 2016, dalle 19.30 alle 22.00.

Diretta Streaming Internazionale: Venerdì 2 dicembre 2016, dalle 19.30 alle 22.00 sul sito www.caffeletterariotv.com

Info: www.whatsart.net

 

Un nuovo affascinante viaggio apre le porte a WhatsArt! Talk Show Veritè sul mondo dell’arte, del design e della creatività: un viaggio che nella nuova puntata ha come filo conduttore il suono e la musica.

L’arte visiva e la musica spesse volte hanno prodotto collaborazioni, si partirà dagli albori della ricerca che, a inizi del Novecento, l’arte visiva sperimenta con-fondendo colore e musica, per arrivare alle copertine dei vinili che spesso realizzate da importanti artisti, pittori o fotografi in auge, di cui Basquiat ne è un esempio. Entreremo nel mondo dei vinili e delle sue copertine con l’intervista di Betty Tarantola a Fabio Mereghetti, pianista, compositore, creativo pubblicitario e creative director per Warner Bros Entertainment fino al 2013, ha realizzato centinaia di copertine di dischi per i più famosi artisti italiani ed internazionali.

Con Donald McHeyre (conduttore radiofonico e critico musicale), capiremo come muoverci per entrare al meglio nei meandri della musica e del suo ascolto.

Vedremo le scelte che un produttore porta avanti per selezionare e poi produrre un cantante o gruppo musicale, sia nel caso di artisti consacrati che emergenti, insieme a Steve Lyon (produttore per varie bande, come Depeche Mode, Ampliflier, The Cure, Reamonn, Reinvented, Paradise Lost e Neo; è stato coinvolto nella produzione di artisti come Dave Stewart, Suzanne Vega e Paul McCartney) e Pàmela Pagano (direttrice artistica dell’etichetta discografica indipendente One More Lab).

Il format multimediale WhatsArt! si colorerà di giallo ripercorrendo alcuni eventi che riguardano la vera o presunta morte di Paul McCartney, partendo da quel 10 novembre in cui Peter Brown, vice-manager dei Beatles, annunciò ufficialmente che la band non avrebbe più effettuato concerti. Con Glauco Cartocci, autore de “Paul Is Dead? – Il caso del doppio Beatle”, il più completo “dossier” sulla morte di Paul McCartney, giunto all’ottava ristampa, vedremo e analizzeremo alcuni indizi.

Sempre con la musica che regna sovrana nel WhatsArt! di dicembre, ci sarà un intermezzo video musicale dei B-Tles 3-Bute che per per WhatsArt! hanno montato appositamente i brani più rappresentativi della figura di Paul McCartney del loro importante Progetto che fa rivivere con sonorità a cappella i brani dei Beatles.

I componenti della band B-Tles 3-Bute: RICKY BELLONI (Voce e chitarra nei NEW TROLLS), MAX CORFINI (NEW TROLLS e artista solista), ALBERTO FAVARO (top arranger per vocal groups), MORENO FERRARA (corista con MIna, Zucchero, Renato Zero, Claudio Baglioni, Vasco Rossi), MARCO GALLO (ha lavorato con De Piscopo, Mick Abrahams dei Jethro Tull, Anna Oxa, Pino Daniele, Gianni Morandi, Tiziano Ferro, Enrico Ruggeri).

Anche per questa nuova puntata di WhatsArt! si cercherà di capire come vivono gli artisti che cercano di trovare il loro posto nell’arte, ce lo faranno vedere direttamente gli artisti stessi, Giordano Collarini e La Foi, con i videoselfie da loro stessi realizzati. Infine il requiem dell’opera di videoarte dei DustyEye & Exploding Kittens, opera dolceamara su ciò che resta di chi non c’è più.

 

B-Tles 3-Bute MORE INFO: www.self.it/ita/details.php?nb=8020292015027

Glauco Cartocci MORE INFO: www.facebook.com/glauco.cartocci

DustyEye MORE INFO: www.dustyeye.com

Steve Lyon MORE INFO: www.steve-lyon.com

Donald McHeyre MORE INFO: www.donaldmcheyre.blogspot.it

Fabio Mereghetti MORE INFO: www.triovariabile.com/fabio-mereghetti

Pamela Pagano MORE INFO: www.onemorelab.co.uk

 

No Comments
Comunicati

Premio Art – Quinta Edizione – Primo Step

Esposizione di Arte Contemporanea: Premio Art Quinta Edizione – Primo Step Espositivo.

 

Direzione Artistica: Pamela Cento.

 

Artisti: Flavia Antoniazzi, Alessandro Berzuini, Simone Bulgarelli, Giordano Collarini, Alessandra Di Francesco, Giulia Liliana Ferrando, Michele Folli, Sara Garibaldi, Simone Gavana, Chiara Gavuzzi, Noemi Giovannino, Fabrizio Gobbi, Paolo Guidone, Priscilla Pallante, Jody Parisi, Loh photography, Erika Pezzoli, Laura Raffo, Marco Ricciardulli, Chiara Rota, Sara Sacchetto, Maddalena Toniato, Claudio Turri.

 

Staff: Cento Produzioni Arte e Comunicazione, Caffè Letterario.

 

Dove: Caffè Letterario, Via Ostiense 95, Roma (Metro Piramide).

 

Quando: dal 2 al 15 dicembre 2016.

 

Inaugurazione: Venerdì 2 dicembre 2016, dalle 19.30 alle 22.00.

 

Info: www.premioart.it

 

Venerdì 2 dicembre prende avvio la Quinta Edizione del Premio Art, il Concorso dedicato all’arte visiva, ormai riconosciuto avamposto della scena artistica.

In esposizione per due settimane le opere degli artisti: Flavia Antoniazzi, Alessandro Berzuini, Simone Bulgarelli, Giordano Collarini, Alessandra Di Francesco, Giulia Liliana Ferrando, Michele Folli, Sara Garibaldi, Simone Gavana, Chiara Gavuzzi, Noemi Giovannino, Fabrizio Gobbi, Paolo Guidone, Priscilla Pallante, Jody Parisi, Loh photography, Erika Pezzoli, Laura Raffo, Marco Ricciardulli, Chiara Rota, Sara Sacchetto, Maddalena Toniato, Claudio Turri.

Si potranno ammirare un centinaio di opere, spaziando tra i vari generi e linguaggi artistici, dalla pittura materica alla digitale, dalla fotografia analogica per arrivare alla fotografia realizzata con le nuove tecnologie.

Come per le precedenti edizioni anche il pubblico potrà votare l’artista che preferisce, sul sito www.premioart.it.

Per la Quinta Edizione, come per la precedente, l’inaugurazione del Primo Step Espositivo del Premio Art è affiancata da WhatsArt! il Talk Show e contenitore multimediale sul mondo dell’arte, del design e della creatività, che a dicembre sarà dedicato alla musica, tra gli ospiti:

Glauco Cartocci, autore de “Paul Is Dead? – Il caso del doppio Beatle”, il più completo “dossier” sulla morte di Paul McCartney, presunta o meno che sia;

Steve Lyon, produttore di importanti gruppi musicali come Depeche Mode, Ampliflier, The Cure, Reamonn, Reinvented, Paradise Lost o Neo. E’ stato coinvolto nella produzione di artisti come Dave Stewart, Suzanne Vega e Paul McCartney;

Donald McHeyre conduttore radiofonico, critico musicale;

Fabio Mereghetti, pianista, compositore, creativo pubblicitario e creative director per Warner Bros Entertainment fino al 2013, ha realizzato centinaia di copertine di dischi per i più famosi artisti italiani ed internazionali;

Pàmela Pagano, Direttrice Artistica dell’etichetta discografica indipendente One More Lab.

No Comments
Comunicati

Cresce il web magazine di nicchia beautytudine.com

La bellezza è una dolce abitudine che viaggia nel mondo del beauty, dei luoghi, del food. E tutto il profumo del fascino, dello stile e della classe da portare nelle nostre giornate. Sempre.

Scopriamo per te, instancabilmente, le novità di un mondo al femminile. Il tuo “specchio dei desideri”.

Beautytudine.com è una finestra aperta affacciata sulla bellezza, da quella squisitamente estetica a quella spirituale. Prodotti per la cura del corpo, makeup, fragranze, abiti, accessori e gioielli ma anche esperienze per appagare l’anima come viaggi, spa, food, arte e libri sono il panorama sul quale getta lo sguardo. E proprio come una finestra spalancata lascia entrare l’aria fresca, Beautytudine accoglie il vento delle nuove tendenze, le seleziona e le propone al suo pubblico.

Il nome è stato scelto perché suggestivo ed evocativo al tempo stesso di un’attitudine – a volte innata, a volte da coltivare – verso il “bello” a tutto tondo.

Nato per volontà di Valentina Avogadro – 25 anni di esperienza nel mondo dell’editoria e della comunicazione – si presenta nel 2014 come blog per trasformarsi in brevissimo tempo in testata giornalistica on line.

La Redazione è supportata da giornaliste e neo laureate in discipline umanistiche, personalità diverse ma al tempo stesso complementari, accomunate dal desiderio di alimentare quotidianamente uno strumento punto di incontro tra aziende e consumatori.

Grafica accattivante e contenuti aggiornati, disciplina e professionalità hanno portato a questi risultati:
• Visualizzazioni di pagina mensili: 24.025
• Utenti attivi al giorno: 333
• Media pagine visitate per utente: 5.66
• Frequenza di rimbalzo: 0.44%
• Tempo medio di permanenza sul sito per visitatore: 01’58
• Nuove visite: 78.57%

Profilo tipo 
• Provenienza geografica: 75% IT – 5% CEE – 15% EXTRA CEE
• Residenza: 70% capoluogo – 30% provincia
• Sesso: 80% F – 20% M
• Età: 50% inferiore ai 30 anni – 45% tra i 30/55 anni – 5% oltre 55 anni
• Target età media: 25 – 45 anni. Donne indipendenti, determinate e attente alla propria immagine
• Scolarizzazione: 88% laurea o diploma di scuola media superiore
• Attività: 80% professionista o imprenditore
(fonte dati statistici Google Analytics)

Altre informazioni
• Internet: sito – fb – Google+ – Pinterest – Tumbir – Twitter
• Newsletter: sponsorizzata con link al sito e-commerce o sito internet. Invio settimanale agli abbonati (2.500 circa)
• Veicolazione: edizioni speciali fruibili su piattaforma digitale
• Versione Mobile fruibile su smartphone e tablet

SOCIAL FB clicca se ti piace

No Comments
Comunicati

Orchestra Inclusiva della Toscana per allievi con disabilità intellettiva

La scuola di Musica di Fiesole è capofila del progetto “In-Orchestra”, finanziato dalla Comunità Europea, in collaborazione con la Fondazione Spazio Reale (Clicca per maggiori informazioni), con il contributo metodologico della Fondazione Sequeri Esagramma e con partner italiani ed europei di grande rilievo. Il progetto ha l’obiettivo di avviare il primo Triennio di Musico Terapia Orchestrale e di Educazione Orchestrale Inclusiva nel territorio fiorentino e di formare la Prima Orchestra Sinfonica a metodo Esagramma, della Regione Toscana,  orchestra che coinvolge musicisti con disabilità e professionisti.

I percorsi sono aperti a bambini, ragazzi dai 7 ai 28 anni. Non ci sono particolari caratteristiche personali che impediscono di avvicinarsi al percorso, eccetto un forte difficoltà motoria (ad es. spasticità acuta, seria tetraparesi o cerebrolesione) o una forte aggressività verso gli altri. Non è necessaria una conoscenza musicale pregressa.

Possono accedere ai corsi persone con diverse disabilità quali:

  • disabilità intellettiva congenita o acquisita
  • disturbi dello spettro autistico
  • sindromi genetiche (Sindrome Down, X fragile, Williams, …)
  • disabilità sensoriali (ipovisione, cecità, ipoacusia, ….)
  • disabilità motoria

Il percorso è aperto a un massimo di 24 partecipanti (6 persone per gruppo, omogenei per età). Le lezioni si terranno a cadenza settimanale presso la struttura Spazio Reale di Campi Bisenzio (FI) da gennaio 2017 a giugno 2017.

I colloqui conoscitivi e presa in carico degli allievi si svolgeranno nei giorni 21-22-24-25 novembre presso Spazio Reale alla presenza dei potenziali allievi e dei loro genitori (o tutori). Ci sarà anche una sessione di coinvolgimento musicale.

Per partecipare ai colloqui, compilare il modulo anagrafico allegato o reperibile nel sito della Scuola di Musica di Fiesole www.scuolamusicafiesole.it e spedirlo a [email protected] entro e non oltre il 15 novembre p.v.

Sarete ricontattati per definire gli orari del colloquio conoscitivo entro il 18 novembre.

Per ulteriori informazioni  potete  contattare Rita Urbani nei giorni Giovedì e Venerdì ore 13:30-15:00 allo 055/5978566 oppure tramite e-mail all’indirizzo [email protected]

Per informazioni relative alla metodologia di lavoro potete consultare il sito esagramma.net.

VI ASPETTIAMO!

Fondazione Scuola di Musica di Fiesole, Fondazione Sequeri Esagramma, Fondazione Spazio Reale

Segui tutti gli aggiornamenti della Fondazione Spazio Reale su Facebook, Twitter, Instagram e YouTube

Dr. Michele Pasotti, Segreteria Comunicazione Fondazione Spazio Reale Impresa Sociale, 055 8991336 – e-mail: [email protected]

No Comments
Comunicati

Prende vita l’Orchestra Sinfonica Inclusiva della Toscana

CS del 17/10/2016:

Prende vita l’Orchestra Sinfonica Inclusiva della Toscana

COMUNICATO STAMPA – Scuola di Musica di Fiesole, Fondazione Sequeri Esagramma, Fondazione Spazio Reale, Centre de la Gabrielle-MFPass, Orchestra Vita Activa e Usak University

Firenze 17/10/2016 – Dal 21 ottobre è possibile presentare domanda per accedere alla selezione dei 24 ragazzi e ragazze che saranno parte attiva dell’Orchestra Sinfonica Inclusiva della Toscana. I percorsi sono aperti a bambini e ragazzi con disabilità intellettiva o autismo. Non è richiesta una conoscenza musicale pregressa e non ci sono particolari caratteristiche personali che impediscano di avvicinarsi al percorso formativo musicale. I colloqui di  selezione, che avranno luogo a fine novembre presso la Fondazione Spazio Reale, saranno tenuti da esperti musicisti e psicologi di Esagramma alla presenza di un pianista e di un educatore della Scuola di Musica di Fiesole, che assisteranno a una prima sessione musicale e al colloquio anamnestico con i genitori.

La Scuola di Musica di Fiesole è capofila del progetto “In-Orchestra”, finanziato dalla Comunità Europea nell’ambito delle attività di Erasmus+, in collaborazione con la Fondazione Spazio Reale, con il contributo metodologico operativo della Fondazione Sequeri Esagramma e con partner italiani ed europei di grande rilievo. Il progetto fa parte dell’Azione Chiave 2, Cooperazione per l’innovazione e lo scambio di buone pratiche. Sono progetti di cooperazione transnazionale di piccola e larga scala che offrono l’opportunità alle organizzazioni attive nei settori istruzione, formazione e gioventù, a imprese, enti pubblici, organizzazioni della società civile di attuare e trasferire pratiche innovative a livello locale, regionale, nazionale ed europeo. Nello specifico, In-Orchestra è un “multi-art network che prevede percorsi musicali inclusivi in Italia e Polonia, artistici e multimediali in Francia e teatrali in Turchia.

Per quanto riguarda il partenariato italiano, l’obiettivo è di avviare il primo progetto triennale di Educazione Orchestrale Inclusiva nel territorio fiorentino e di formare la l’Orchestra Sinfonica a metodo Esagramma della Regione Toscana, coinvolgendo musicisti con disabilità e professionisti. La Regione Toscana ha accolto con favore il progetto fin dai primi momenti della sua elaborazione e, attraverso le dichiarazioni dell’Assessore Stefania Saccardi, ha rimarcato il proprio impegno a voler sostenere la diffusione e disseminazione dei risultati di un’esperienza inclusiva di tale portata.

L’Educazione Orchestrale Inclusiva (EOI) è una metodologia messa a punto in oltre 30 anni di ricerca-azione da Esagramma, sfruttando le potenzialità del linguaggio musicale e del mondo orchestrale. I percorsi coinvolgono bambini e ragazzi con disabilità intellettiva, disturbi della sfera autistica, difficoltà relazionali e cognitive. Le metodologie applicate permettono ai partecipanti di raggiungere importanti conquiste, come consolidare l’immagine di sé, ampliare ed elaborare il proprio vissuto emotivo, scoprire modalità relazionali più complesse e variegate. Far parte di un’orchestra rappresenta perciò un’occasione d’inclusione educativa che supera in efficacia l’intervento di sostegno individuale, grazie alla capacità della musica di agire in profondità ad ogni livello, sia emozionale che cognitivo.

In Italia già 16 centri operano in autonomia seguendo le metodologie di Esagramma che dal 1983 ha dato vita a più di 300 concerti in ambito nazionale e internazionale.

Il fine del progetto “In-Orchestra” è attivare un centro di Educazione Orchestrale Inclusiva nel territorio fiorentino che dia vita all’Orchestra Sinfonica Inclusiva della Regione Toscana.

Il 20 ottobre alle ore 12:00, in Regione Toscana, Sala Stampa Cutuli, Palazzo Strozzi Sacrati, Piazza Duomo 10, Firenze, si terrà la conferenza stampa di presentazione del Progetto In-Orchestra e l’apertura delle selezioni.

Interverranno:

  • Barbara Trambusti: Dirigente Settore Politiche per l’integrazione socio-sanitaria Regione Toscana;
  • Lorenzo Cinatti: Sovrintendente Scuola di Musica di Fiesole;
  • Licia Sbattella: Direttore Scientifico di Esagramma – Centro di formazione e terapia: musica e nuove tecnologie per il disagio psichico e mentale;
  • Elisabetta Carullo: Direttore Generale Fondazione Spazio Reale
  • Partner stranieri
    • Centre de la Gabrielle-MFPass (Francia);
    • Orkiestra Vita Activa (Polonia);
    • Usak University (Turchia).

Per chi fosse interessato a partecipare alle selezioni, potete scrivere a: Rita Urbani [email protected] oppure telefonare allo 055 5978566, il giovedì e il venerdì dalle 13:30 alle 15:00.

Seguici e resta aggiornato su FacebookTwitterInstagram e YouTube

No Comments