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Comprare Marketing Trends o seguire un master in marketing management?

Se oggigiorno un manager volesse capire l’attuale mercato e il nuovo consumatore si trova di fronte a due sole opzioni, o si iscrive ad un master di Marketing Management o si acquista il nuovo libro Marketing Trends di Nicolas Riou.

Negli ultimi anni infatti il mondo sta cambiando velocemente, le nuove tecnologie stanno cambiando le nostre abitudini e i nuovi dispositivi mobile ci veicoleranno verso una nuova era, la crisi mondiale ha ridimensionato la nostra sete consumistica e ha fatto emergere nuovi e vecchi valori; mentre i cambiamenti politici e sociali che stanno accadendo in tutto il mondo designeranno nuovi equilibri di potere tra le super potenze mondiali dando risalto a qualche outsider.

Marketing Trends affronta il mercato in questo nuovo scenario socio-politico, illustrando quali sono i nuovi paradigmi di marketing e mostrando modalità concrete di approccio a questo nuovo cliente sempre più informato, infedele e disinibito. Il libro edito da Franco Angeli fa parte della collana curata da Vanni Codeluppi, ed anche se è indirizzato a professionisti e studenti di master in marketing e management, è scritto con un linguaggio semplice e diretto portando come esempi concreti diversi casi di successo ma anche fiaschi clamorosi.

Se state ancora pensando se scegliere Marketing Trands o optare per un master in marketing management permettetemi di suggerirvi il secondo poiché uno dei cardini del nuovo mercato è la velocità .

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Il calo dei tour esiste solo per coloro che non sanno come sviluppare il mercato

Non a caccia di referral ma di nuovi segmenti.

Nel settore del fitness la crisi non ha avuto gli effetti drammatici che hanno interessato tanti altri settori; ciò viene confermato anche dalle statistiche e dalle analisi effettuate da istituti nazionali, che indicano una crescente impennata di richieste di servizi legati alla sfera del benessere e del wellness. Le ricerche di mercato ci danno segnali precisi: oggi sono disponibili a spendere in fitness tante persone che prima non lo facevano, ma in cambio chiedono attenzione, rapporti interpersonali e anche un po’ di riservatezza, specie nella loro prima esperienza”. Per acquisire nuove utenze di mercato non basta lavorare su i conoscenti dei nostri soci al club.

Saper individuare nuovi target  con specifiche strategie commerciali è la premessa per cogliere questa opportunità di crescita. Pianificare e utilizzare un piano di marketing specifico per cogliere nuove fasce di utenza. Il 41% degli italiani, 23 milioni di  persone, non praticano sport e non svolgono attività fisica nel tempo libero.

A partire dai 25 anni il livello di diffusione della pratica fisico-sportiva cala progressivamente e diventa residuale nelle fasce di età più anziane. La sedentarietà aumenta costantemente fino ad interessare oltre i tre quarti del totale della popolazione in età pari o superiore ai 75 anni. Dobbiamo saper stimolare nuovi interessi.

Nuovi mercati,con programmi specifici e servizi aggiuntivi.  Le nuove tendenze trovano sbocco nei seguenti punti:

1. la valorizzazione di una professionalità sempre più diffusa,  professionisti del settore certificati e con esperienza: i club devono saper scegliere di quali professionisti avvalersi e a quali certificazioni dare valore e credito.
2. Programmi di fitness per gli anziani: è sempre più necessario creare programmi di allenamento ad hoc per i più anziani che hanno esigenze anche di cura della salute differenti e specifiche.
3. Bambini e Obesità: l’obesità infantile sta aumentando esponenzialmente e quindi è sempre più un dovere creare programmi di allenamento su misura per i bambini sovrappeso.
4. Personal training: si collega alla necessità di avere un allenamento personalizzato e monitorato costantemente da uno specialista del settore.
5. Esercizi e perdita di peso insieme all’alimentazione, l’esercizio è il componente chiave per un ottimo programma di perdita di peso. I professionisti del settore stanno aggiungendo ad un buon programma di allenamento creato ad hoc per i loro clienti, anche una dieta che tenga sotto controllo il consumo calorico.

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Le pubblicazioni Google e il marketing cartaceo

In questi giorni Google reintroduce il cartaceo con le pubblicazioni Think Quarterly. La rivista in quattro numeri, specificano i responsabili della comunicazione di Mountain View, è un’iniziativa di marketing. È rivolta ai business partner di Big G, ma può essere visionata da tutti on line.

Per chi si interessa di editoria cartacea e di marketing in generale, le pubblicazioni di Google sono un evento imperdibile e una lezione di alta realizzazione grafica d’avanguardia. La grande esperienza del motore di ricerca online non deluderà i creativi della carta stampata con coraggiosi approcci al bianco e nuove modalità di lavoro con il testo.

Dato il target molto specializzato della rivista, Think Data, il primo numero della serie, risulta essere pubblicazione di marketing raffinata che inverte la tendenza generale della fuga dalla carta stampata per confermare, invece, una tendenza di lungo periodo che vedrà le pubblicazioni cartacee come prodotti di nicchia o atti a ricoprire un ruolo peculiare in azioni di marketing.

Se non fosse altro, le pubblicazioni cartacee hanno alcuni punti di forza che non possono essere eguagliati da nessun altro supporto: la resa visiva e la possibilità di confezionare un prodotto esclusivo e di classe.

Obiettivi pienamente raggiunti, per quanto ci riguarda, da questa ultima e “innovativa” operazione di marketing targata Google.

E questo ci porta a dire che, nonostante l’era delle pubblicazioni cartacee sembrava essere al tramonto, sembra che esse abbiano ancora qualcosa da dire, rinnovando il loro apporto alla comunicazione e al marketing e rivitalizzando le speranze di chi ha fatto, di questo mondo, la propria professione.

Proprio per questi ultimi, Think Quarterly potrà rappresentare un momento di riflessione sulle nuove tendenze di grafica e comunicazione.

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Pianificare la nascita di un sito aziendale

Il sito Web è il canale attraverso il quale l’azienda si presenta in rete: esso non deve essere pensato solo da un punto di vista “tecnico”, ma deve essere progettato e costruito soprattutto in un’ottica di marketing ed in funzione delle esigenze del target di riferimento.

Per realizzare un sito web occorre avvalersi di una serie di steps necessari che vanno a costituire il piano di realizzazione del sito:
1) definizione degli obiettivi,
2) progettazione del sito,
3) attuazione del sito,
4) lancio del sito,
5) controllo (manutenzione e aggiornamento).

La realizzazione di un sito Web deve basarsi su un progetto concreto: a tal fine è necessario definire gli obiettivi del sito e su questi articolare la strategia corrispondente.

Un sito web può mirare ai seguenti obiettivi:
· attrarre visitatori e farsi trovare,
· informare ed interessare l’utente,
· rivolgersi al segmento target,
· favorire l’acquisto,
· integrare la vendita off-line,
· conseguire profitto.

L’obiettivo fondamentale è sicuramente quello di attrarre visitatori: attraverso tutti gli strumenti messi a disposizione dal web è necessario e possibile fare in modo che i navigatori “incappino nel sito”. In secondo luogo, il sito deve essere in grado di soddisfare tutte le esigenze informative del cliente alla luce del fatto che il contenuto è il principale strumento di fidelizzazione dell’utenza. Inoltre, è necessario “parlare” principalmente al target di riferimento.
Altri obiettivi del sito sono invece di tipo economico: favorire l’acquisto, integrare l’attività di vendita off line e mirare al conseguimento di un profitto. Quest’ultimo obiettivo nella maggior parte dei casi non è immediatamente perseguibile poiché l’e-commerce deve essere inteso come un investimento capace di dare risultati considerevoli nel medio-lungo periodo.

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Friuli Venezia Giulia: ancora qualche settimana per poter accedere a fondi Europei per l’e-commerce

Il futuro è sul web: non esserci può rappresentare un problema oggi e sarà scuramente un grosso ostacolo domani.
Il Friuli Venezia Giulia ha stanziato dei fondi per la realizzazione di siti internet di e-commerce od orientati all’e-commerce: il 29 marzo 2011 è l’ultimo giorno utile per presentare la domanda di finanziamento. È possibile ottenere il 50% di rimborso per le spese sostenute per la realizzazione di un sito internet aziendale (o per il potenziamento di siti già esistenti), per l’acquisto di hardware e software.

Citando le FAQ dell’Aries, agenzia della Camera di Commercio di Trieste, si intende:
“progetto diretto alla realizzazione di siti nei quali si perfeziona la compravendita on-line”
un’iniziativa che prevede la realizzazione di un sito che comprenda anche la funzionalità del pagamento
on-line. Non basta quindi che avvenga l’acquisto (inteso come impegno irrevocabile d’acquisto), ma
deve essere effettuata anche la vera e propria transazione bancaria (carta di credito, postepay, paypal
ecc…).
Per “realizzazione di nuovi siti orientati al commercio elettronico” si intende la realizzazione di un sito
che prevede forme di pubblicizzazione del prodotto con indicazione del costo, delle modalità e
condizioni di consegna, che può arrivare, ma non necessariamente, fino all’effettuazione dell’ordine
irrevocabile di acquisto, ma che, nel caso arrivi fino a tale livello, si conclude con una forma tradizionale
di pagamento.

Per chiarimenti in merito al bando o per un preventivo che rientri nei termini del finanziamento contattaci direttamente:
www.fit4web.it
0409776141
[email protected]
Fit4web è un’agenzia di web specializzata nella realizzazione di siti di e-commerce e di info-commerce, in grado di gestire un campagna di promozione utilizzando gli strumenti più efficaci del web 2.0.
Insieme daremo risalto alla tua attività e raggiungeremo nuovi ed importanti obiettivi.

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Metti in mostra il tuo talento: realizza il nuovo video Fontanot

Contest 2:Easy FontanotL’azienda produttrice di scale Fontanot affida al concorso on line “2:Easy Fontanot” la realizzazione del video promozionale per Time, la prima scala che supporta 2:Easy, i gradini comodi e sicuri. Creativi, agenzie e video maker possono presentare le proprie idee, vincere il premio messo in palio dall’azienda e fornire il video che diventerà il principale strumento della nuova campagna pubblicitaria Fontanot.

Per partecipare al concorso basta entrare nell’area “gare” sul sito www.zooppa.com, scaricare il brief e realizzare il video promozionale con il materiale a disposizione. Un’occasione per tutti gli appassionati di web e video editing per realizzare uno strumento che sarà al centro della comunicazione pubblicitaria per i nuovi prodotti Fontanot.

L’azienda Fontanot è da sempre alla ricerca di nuove idee e nuove forme di comunicazione. Per il lancio degli innovativi gradini 2:Easy ha scelto di affidare la propria comunicazione ad una squadra di creativi non precostituita per ottenere un risultato virale e fuori dagli schemi.

Il prodotto, infatti, cambia il modo di progettare, disegnare e scegliere la scala a chiocciola per interni, grazie al maggiore spazio calpestabile disponibile sui gradini. Proprio per questo motivo si è scelto di “ascoltare” diversi spunti creativi.

Partecipare al Contest 2:Easy è un modo semplice ed intelligente per mettere in mostra nuove idee creative che possono diventare un nuovo modo di fare pubblicità.

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Quanto vale un cliente fidelizzato in tempo di crisi??

La crisi economica sembra aver posto un freno su tutti gli investimenti che potevano sembrare infruttuosi come quelli sul marketing e sulla custode relationship.

Due settori che, se da un lato vengono sminuiti perché richiedo un discreto investimento e dall’altro garantiscono un ROI nel lungo periodo, cosa che dissuade molti degli imprenditori a investire in questo periodo ben preciso di andamento economico. Uno dei metodi di custode relation più diffusi è sicuramente quello che fa riferimento al customer management relationship , metodologia che molte volte viene identificata con il semplice apparato tecnologico di software che viene fornito alle aziende.

Questa metodologia o pratica tipica e attuata in differenti modi da diversi tipi di business plan software ha invece a che fare con un particolare tipo di marketing che ha a che fare con la fidelizzazione dei clienti. Attenzione si parla di fidelizzazione, no conservazione che rientra invece in un meccanismo di retention più che di loyalty. Etimologicamente infatti le due parole hanno un’origine completamente diversa, elemento che serve anche per definire un quadro preciso delle varie strategie e tecniche da seguire nella definizione iniziale degli obiettivi finali del programma aziendale.

“Retention” termine inglese che si può tradurre in italiano con il termine proprio di conservazione, quindi non acquisizione o legame fiduciario, ma semplicemente indirizzata al rapporto commerciale che l’azienda intrattiene con il cliente. I programmi che contraddistinguono questa tipologia di marketing sono senza ombra di dubbio quelli che prevedono tecniche prettamente commerciali volte alla non perdita del cliente, quindi promozioni relative al settore. Il difetto di questi programmi è molte volte quello di essere molto automatizzati, e quindi di non distinguere i clienti in base al consumo o all’”onestà” privilegiando a volte semplicemente quelli più importanti in base al valore commerciale.

“Loyalty” termine inglese tradotto con “fidelizzazione” è invece un termine che si rifà ad un sentimento umano che poco ha a che fare con il marketing “duro e puro”, la fiducia. Fidelizzare un cliente infatti non è solo una questione di non perdita ma per fidelizzare un cliente bisogna elaborare una strategia di economia aziendale coordinata con software gestione ben precisa affinché sia egli stesso a scegliere di rimanere senza essere influenzato da promozioni o altro. Il cliente semplicemente si deve fidare dell’azienda in questione in tutti gli ambiti. Molti specialisti del settore marketing sono concordi nel dire che “un cliente fidelizzato vale molto più di cento spot televisivi o altre campagne pubblicitarie”. Un cliente felice e soddisfatto dai servizi o dai prodotti di un’azienda infatti diventa una sorta di “testimonial” dell’azienda stessa, un pubblicità vivente, affidabile e convincente.

Senza considerare gli innumerevoli vantaggi che derivano all’azienda durante la fidelizzazione dei clienti: grazie a questi processi infatti l’azienda può ottenere una conoscenza accurata e approfondita della sua clientela, precederne i gusti e le tendenze di mercato nonché soddisfare appieno ogni singola esigenza ancor prima che il cliente la chieda. Ed è errato pensare che un cliente fidelizzato sia un costo per l’azienda, è vero certo che si investe molto, ma è un investimento sicuro che sicuramente porterà benefici in futuro.

A cura di Martina Celegato

Prima Posizione srl

Keywords advertising

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ATENEO IMPRESA: FISSATE AL 25 FEBBRAIO LE PROSSIME SELEZIONI PER IL MASTER IN MARKETING E COMUNICAZIONE

Fissata al 25 febbraio la prossima data di selezione per l’accesso alla nuova edizione del Master in Marketing e Comunicazione di Ateneo Impresa http://www.ateneoimpresa.it/, in partenza a giugno 2011.
L’appuntamento è previsto alle ore 14:00 in Corso Vittorio Emanuele II N°18, a Roma.

La giornata di selezione è assolutamente gratuita e non vincolante http://www.ateneoimpresa.it/index.php?option=com_wrapper&view=wrapper&Itemid=225 .

Il Master in Marketing e Comunicazione ha la durata di 3 mesi d’aula (inizio previsto a giugno 2011), ai quali si aggiungono dai tre ai sei mesi di stage in una delle prestigiose realtà del network di aziende partner (solo per citare qualche nome: Nike, Ducati, Renault, Dada, Salvatore Ferragamo, Patrizia Pepe, Cafè Noir, Fossil, Yoox, Microsoft, Promodigital, Adnkronos Comunicazione, FAO, ENIT, The Blog Tv).

Sono 4 le Specializzazioni previste per il Master in Marketing e Comunicazione:

Eventi Artistici, Culturali e dello Spettacolo:

http://www.ateneoimpresa.it/index.php?option=com_content&view=article&id=165&Itemid=76

Moda e Beni di Lusso:

http://www.ateneoimpresa.it/index.php?option=com_content&view=article&id=120&Itemid=167

Relazioni Pubbliche Internazionali:

http://www.ateneoimpresa.it/index.php?option=com_content&view=article&id=133&Itemid=77

Web e Social Media:

http://www.ateneoimpresa.it/index.php?option=com_content&view=article&id=74&Itemid=79

Grazie al contributo della Fondazione Ateneo Impresa e delle aziende partner, tutti i partecipanti alle selezioni avranno l’opportunità di concorrere all’assegnazione di Borse di Studio, che possono arrivare a coprire fino al 50% della quota di partecipazione.

Le Borse di Studio vengono assegnate su base esclusivamente meritocratica.

Ateneo Impresa dà infine la possibilità, a tutti i candidati che non hanno modo di presentarsi alla giornata di selezione, di concordare un colloquio individuale con uno dei coordinatori del Master.

Info:
Ateneo Impresa S.p.A
tel 06.69920231
e-mail [email protected]

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Finanziamenti per l’e-commerce? Fit4web ti da una mano.

Se hai una piccola-media impresa e vuoi fare richiesta per il finanziamenti europei per le attività di e-commerce, ci sono diverse cose che devi sapere:

  1. Il bando scade il 27 marzo 2011.
  2. I moduli e i preventivi vanno consegnati presso la camera di commercio competente.
  3. Verrà rimborsato il 50% delle spese sostenute per l’e-commerce, da un minimo di 3’000 ad un massimo di 30’000 euro.
  4. Per spese si intende: il potenziamento di siti già esistenti e all’attivazione di nuovi (principalmente di e-commerce, ma anche portali informativi), acquisizione di strumenti (hardware) e programmi (software) destinati alla creazione o promozione dei siti di e-commerce,acquisizione di consulenze (e addestramento del personale), forme pubblicitarie per la promozione del sito internet.
  5. L’erogazione del finanziamento non è automatica: fit4web sarà al vostro fianco per elaborare un business plan “convincente” sulla base di una strategia vincente elaborata sulle vostre specifiche esigenze.

Per maggiori informazioni, contattate presso la fit4web la dott. Valentina Fonda, [email protected] 040.9776141, o visitate il sto www.fit4web.it

Fit4web, nata dalla collaborazione tra esperti marketing, sviluppatori, grafici e web designers è in grado di seguire una campagna sul web in ogni suo aspetto, diventando un interlocutore unico e ponendosi nei confronti del cliente come partner e non come attività esterna di outsourcing.

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Penne pubblicitarie: un modo efficace per diffondere il proprio marchio

Tra i gadget aziendali più diffusi, da diversi anni le penne pubblicitarie rappresentano una delle più efficaci soluzioni per la diffusione su larga scala del proprio marchio senza investimenti eccessivi. Più professionali di alternative a basso costo come gli adesivi o le clip, adeguate a un pubblico giovane ma troppo frivole per uno fatto di professionisti, le penne pubblicitarie sono quasi sempre un regalo gradito, soprattutto quando realizzate con attenzione ai dettagli e ai materiali. La loro diffusione sempre crescente ne testimonia l’efficacia come mezzo di promozione del brand pratico e non invasivo. Date le loro ridotte dimensioni, infatti, le penne pubblicitarie sono facilmente trasportabili e per questo più suscettibili di cambiare di mano, essere scambiate, prestate o adocchiate da più persone, destando curiosità riguardo al messaggio che recano impresso e facendo crescere la brand awareness.

La durevolezza di questi gadget, inoltre, è sicuramente superiore a quella della maggior parte delle alternative disponibili sul mercato, e difficilmente una penna può passare di moda, soprattutto se di foggia sobria ed elegante, che badi a far conoscere il marchio senza eccedere o voler destare clamore. Una penna fatta per durare, quindi, assolverà il suo compito anche al trascorrere del tempo, non perdendo di incisività e continuando a parlare al posto dell’azienda per anni, a fronte di un investimento iniziale molto basso se paragonato a quello di altri possibili mezzi pubblicitari.

L’unica cosa veramente di cui preoccuparsi, oggi, è che semmai ci sono davvero tante penne personalizzate in circolazione: per emergere occorre realizzare un buon prodotto. Ma non è forse così in ogni campo, per fortuna?

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Vuoi promuovere online la tua attività e godere dei finanziamenti al 50%?

“Se non c’è su internet non esiste”: una frase che riecheggia spesso, ma che rappresenta bene lo spirito dei nuovi consumatori. ‘esserci’ ormai è d’obbligo, perché quindi non approfittare degli incentivi europei per rifarsi il look?

Il 29 marzo 2011 è l’ultimo giorno utile per presentare la domanda di finanziamento per le attività di e-commerce sul web.  È possibile ottenere fino al 50%  di rimborso per le spese sostenute per la realizzazione di un sito internet aziendale (o per il potenziamento di siti già esistenti), per l’acquisto di hardware e software e per promuovere il sito stesso.

I termini di consegna delle domande d contributo vanno presentate presso la Camera di Commercio territorialmente competente.

Per chiarimenti in merito al bando o per sapere se quello che ti serve rientra nei termini del finanziamento contattaci direttamente: [email protected] Insieme daremo risalto alla tua attività e raggiungeremo nuovi ed importanti obiettivi.

Fit4web è un’agenzia di web specializzata nella realizzazione di siti di e-commerce e di info-commerce, in grado di gestire un campagna di promozione utilizzando gli strumenti più efficaci del web 2.0:

  • Pianificazione della strategia di e-business (informazione, e-commerce, e-learning)
  • Analisi del mercato , della web identity e dei competitors
  • Progettazione, ottimizzazione e gestione di siti e portali
  • Web & Copy writing e interface design
  • Gestione della presenza nei Social Media
  • Attività di Ufficio Stampa e Article
  • Pianificazione campagne ADV sul web (keywords e display adv)
  • Analytics
  • Realizzazione applicazioni Web e Mobile
  • Realizzazione software web based
  • Sistemi di back up remoto
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Global Marketing 2011: grandi e medie aziende di fronte al social media marketing. Il consueto appuntamento annuale si allinea al nuovo marketing con la parola chiave ‘experience and relations’

Esperti di comunicazione digitale e formazione seguiranno con un programma interattivo  l’apertura e la chiusura dell’evento sul marketing e la comunicazione, il 30 e 31 marzo 2011 al Centro Congressi Hotel Parchi del Garda di Lazise, VR. L’apertura della due giorni sarà affidata a Marco Camisani Calzolari e alla sua vision “O cambi o muori”mentre Fabrizio Bellavista, Andrea Genovese e Lorenzo Guerra parteciperanno alla tavola rotonda conclusiva dell’exposummit, “Parola chiave: relazione ed experience. Prove d’uso dei Social Media”. Qui intervengono con ‘prove su strada’ dei nuovi device collegati ai più attuali social media

Il Global Marketing è un evento mirato ed efficace sul marketing e la comunicazione, organizzato da Global Corporate e giunto alla dodicesima edizione. Si svolgerà il 30 e 31 marzo 2011 al Centro Congressi Hotel Parchi del Garda di Lazise (VR) e, come ogni anno, ha l’obiettivo di fare incontrare e confrontare la domanda e l’offerta su idee e budget attraverso l’alternanza di appuntamenti 1to1 preselezionati e conferenze tematiche di approfondimento.

Quest’edizione del Global Marketing si concluderà, giovedì 31 marzo alle ore 16, con la tavola rotonda “Parola chiave: relazione ed experience. Prove d’uso dei Social Media”, un momento esperienziale con prova su strada dei nuovi strumenti di condivisione. Vi parteciperanno, tra gli altri, Fabrizio Bellavista, partner Istituto Psycho Research e esperto di comunicazione digitale, Lorenzo Guerra, fondatore di Amigdalab e tra i più giovani web evangelist e Andrea Genovese, fondatore del magazine ‘7floor’ e coach del cambiamento. I primi due hanno così risposto alla domanda sull’utilità dei social media, fornendo tre consigli per una strategia di social networking in Italia.

“Il primo consiglio per le aziende è quello di non avere paura di approcciare i social network perché rappresentano una componente importante dell’attività sul digitale” esordisce Lorenzo Guerra e concorda Fabrizio Bellavista: “abbiamo in Italia la più alta percentuale di presenze nei social network in rapporto ai naviganti (circa 20 milioni di persone su circa 25 milioni di navigatori web): incontrarsi, chiacchierare, conoscersi, sono tre verbi nel dna del nostro popolo. Il primo consiglio è quello di portare il brand in un salotto, presentandolo come fosse un amico ma ricordandosi che in qualsiasi salotto si va essenzialmente per conversare, chi dice più di una volta ‘oh come sono bello’ non trova credito, annoia. Saper ascoltare gli altri, interagire nelle discussioni, lanciare proposte o buone idee, partecipare alla vita sociale sia nel social media che offline”. Il fatto di conversare e soprattutto di ascoltare è anche il secondo consiglio di Guerra: “è fondamentale imparare ad ascoltare, capire cosa dicono le persone (i clienti dell’azienda), chi lo dice e dove, sedendosi in mezzo ad esse, ascoltando e solo successivamente intervenire. Bisogna fare attenzione a non declinare la comunicazione con le logiche dei vecchi media, parlando senza ascoltare le risposte. La strategia più premiante è questa, ascoltare, imparare come ci si comporta e poi dire la propria, cercando di adeguarsi senza imporsi. In alcuni luoghi digitali, infatti, la gente parla, esprime il proprio parere liberamente e si può capire cosa le persone pensano davvero. E’ necessario, ad esempio, esserci su Facebook e Twitter: il primo è ottimo per relazionarsi con le persone interessate, trovandosi sul loro stesso piano, il secondo serve come cassa di risonanza per ciò che si fa. Un terzo consiglio è la conseguenza dei primi due (non avere paura e ascoltare), cioè cercare di comprendere qual è il linguaggio più giusto e utilizzarlo, adoperando la grammatica più adatta”. Bellavista consiglia invece, in seconda istanza, di “esaminare cosa succede – What Happens! -, monitorando il buzz in modo proattivo. Non esiste più la logica di inviare un messaggio e poi ascoltare: è un unicum in real time! Per ultimo, ma non ultimo, essere trasparenti. Chi si interfaccia deve essere un rappresentante autorevole della marca o almeno collaborare visibilmente con chi si interfaccia quotidianamente nel social media a nome dell’azienda”.

Global Marketing ha il patrocinio di ACPI (Associazione Consulenti pubblicitari italiani), ADICO (Associazione Italiana per il marketing, le vendite e la comunicazione), AIDIM (Associazione Italiana per il Direct marketing), ASSINTEL (Associazione Nazionale Imprese ICT) e TP (Associazione Italiana Pubblicitari professionisti).

http://www.global-marketing.it

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Marketing aziendale: l’essenziale nella gestione dei clienti

Marketing e comunicazione sempre più rappresentano un settore dell’industria e dei servizi che collaborano in stretta sintonia, molte volte in perfetta sovrapposizione per garantire l’efficienza e la produttività di tutte le strategie che vengono adottate in tutti i settori.
Proprio per questo gestire i contatti, avere sempre sotto controllo il proprio database clienti e poterlo suddividere in categorie facilmente gestibili e intercambiabili più che un optional diviene una necessità per qualsiasi tipo di business che voglia integrarsi nelle modalità comunicative contemporanee che inevitabilmente includono web, mass media e mezzi di comunicazione integrata in maniera sinergica e collaborativa. Per fare questo, soprattutto nelle grandi aziende ma non necessariamente viste le numerose modalità che si hanno attualmente per reperire facilmente contatti, in molti casi ci si appoggia ad appositi software di fidelizzazione cliente sviluppati appositamente per la gestione dei contatti e per il loro corretto utilizzo soprattutto nella divulgazione delle informazioni.

Per esempio uno dei mezzi fondamentali che ogni azienda ha a sua disposizione per comunicare con il proprio gruppo di clienti è quello della newsletter. La newsletter però in molti casi viene abusata o male utilizzata perdendo così ogni suo tipo di utilità perché si inviano comunicazioni non interessanti per determinati clienti o perché la comunicazione diventa uniformata per tutti i clienti quando in realtà, con poche variazioni e personalizzazioni si potrebbero ottenere risultati più che soddisfacenti.

Uno dei software più sviluppato ed efficiente nella gestione dei contatti e dei clienti è sicuramente il CRM, sigla di Customer Relationship Manager, ossia una gestione relazionale del rapporto con i clienti che va oltre il codice includendo informazioni utili per la suddivisione in categorie e la comunicazione adattata a tali categorie. Questo software in alcune aziende è divenuto pressoché fondamentale in quanto con l’ampliarsi naturale di ogni business le operazioni di routine, la gestione del prodotto e la sua rete di vendita, per il titolare di un’azienda o per il settore e programma marketing diventa difficile avere una gestione diretta e personalizzata del rapporto con il cliente. Ciò non significa che l’importanza di questo elemento venga meno anzi diviene esponenzialmente più importante ma per farlo nel migliore dei modi bisogna necessariamente appoggiarsi a strumenti tecnologicamente più evoluti che3 permettano di ottimizzare l’azione sia in termini di tempo che di qualità.

E sono proprio questi gli obiettivi che si prefigge il software CRM, che è molto più di un semplice software gestione vendite che partendo da una vista centralizzata e personalizzabile delle attività di vendita e assistenza clienti arriva a favorire meglio la chiusura di affari grazie alle insite valutazioni delle opportunità e dei clienti potenziali con browser di navigazione appositamente elaborati e che permettano l’adattamento ad ogni tipo di business. Questa tipologia di gestione dei clienti inoltre permette di creare la giusta sinergia e collaborazione tra i diversi settori aziendali che riescono così ad elaborare strategie comunitarie che permettono l’omogeneità e la continuità nelle varie azioni. Questo sebbene sia un principio condiviso del marketing è da poco entrato a far parte delle aziende, soprattutto quelle industriali, che possono così elaborare piani di marketing, di vendita e di comunicazione avendo a disposizione la medesima mole di informazioni qualitativamente e quantitativamente comparabili.

A cura di Martina Celegato

Prima Posizione srl

Web tv

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TaoeWeb presenta il suo nuovo sito: online nuova grafica e nuovi servizi

Roma, 1 dicembre 2010. Taoeweb pubblica online la nuova versione del sito aziendale.

“Ci siamo fatti un regalo di Natale anticipato”. Così ci racconta Francesco Iamurri, Project Manager di Taoeweb, e prosegue “A parte gli scherzi, la nuova versione del nostro sito aziendale era in cantiere già da un po di tempo. Abbiamo non solo rinnovato la nostra immagine, ma implementato la presentazione di tutti i nostri servizi di Web Marketing che si sono sviluppati nel tempo e che non avevamo mai avuto modo di presentare adeguatamente, come ad esempio tutta la parte relativa al Social Seo (Social Media Optimizations) e Social Media Marketing.”

Taoeweb è un’agenzia che offre Web Marketing di Roma che dal 2005 si occupa della promozione online e della visibilità dei siti Internet. Specializzata in Search Marketing, SEO e Keywords Advertising, con il nuovo sito presenta anche i nuovi servizi di Web Marketing per aziende e privati.

“L’esperienza maturata in questi 5 anni di lavoro e la continua crescita della nostra agenzia ci soddisfa molto”, Silvia Amici, responsabile Marketing di Taoeweb “in tutto questo arco di tempo le nostre capacità professionali sono aumentate e ci hanno permesso di affrontare progetti di elevato profilo e di vincere sfide importanti nel settore web. Il sito internet che avevamo non era più in linea con la nostra identità aziendale e, quindi, abbiamo deciso di dare sia una nuova immagine, molto più affine al Web 2.0, e dei nuovi contenuti al nostro sito così da avere una corrispondenza esatta tra quello che siamo in grado di offrire ai nostri clienti e ciò che viene mostrato.”

“La nuova piattaforma web di TaoeWeb” dichiara Vincenzo Lombino, SEO Specialist e Web Developer di TaoeWeb “è maggiormente innovativa e ci permetterà in futuro di apportare modifiche ed implementazioni in pochi passi, senza la necessità di riprogettare da zero il sito per piccoli cambiamenti. La tecnologia, come si sa, avanza in continuazione, così come i servizi che possono essere offerti ai nostri clienti, proprio per questo abbiamo progettato e realizzato un sito in grado di rispondere prontamente alle nuove esigenze che il mercato ci sottoporrà.”

Ufficio Stampa
Redazione e Distribuzione a cura di TaoeWeb.
Servizi Web Marketing

Servizi di Web Marketing: Taoeweb.com


Fonte: http://www.taoeweb.com/comunicati-stampa/taoeweb-nuovo-sito-e-nuovi-servizi-di-web-marketing

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PROFESSIONISTI DELLA COMUNICAZIONE INTERCULTURALE

Dopo le 36 edizioni del Master in relazioni Pubbliche Europee e le 8 edizioni del Master in Relazioni Pubbliche Orientali, nasce, dall’unione e dall’esperienza di successo dei due, il Master in Marketing e Comunicazione con Specializzazione in Relazioni Pubbliche Internazionali (http://www.ateneoimpresa.it/index.php?option=com_content&view=article&id=133&Itemid=77 )  di Ateneo Impresa.

Il Master mira a formare esperti di pubbliche relazioni con competenze focalizzate sui rapporti internazionali, in grado di interpretare i bisogni sociali ed economici tra le diverse culture, di gestire le evoluzioni in atto e creare nuovi business.

Le realtà che fanno del Master un bacino di costante recruiting sono aziende multinazionali e nazionali, agenzie di comunicazione, relazioni pubbliche ed istituzionali, uffici stampa, associazioni, organismi ed enti economici e sociali, di promozione e scambio culturale, di intermediazione e supporto per le relazioni commerciali tra paesi di tutto il mondo.

Ateneo Impresa, per premiare il talento dei suoi futuri allievi, riserverà a tutti i partecipanti che supereranno la prova di selezione Borse di Studio a copertura totale o parziale della quota di partecipazione.

Per prenotarsi alle prossime selezioni, assolutamente gratuite e non vincolanti, è sufficiente compilare il form on line d’ammissione presente sul sito www.ateneoimpresa.it

Le selezioni si tengono presso il prestigioso Palazzo Giannelli Viscardi, in Corso Vittorio Emanuele II n°18, Roma.

A partire da novembre, per andare incontro alle esigenze dei suoi candidati, Ateneo Impresa dà la possibilità di effettuare colloqui individuali e di orientamento, durante i quali i coordinatori del Master forniranno tutte le informazioni necessarie per la scelta del giusto percorso didattico.

Per fissare un colloquio è sufficiente mandare una mail all’indirizzo [email protected]

Info:

Ateneo Impresa S.p.A. – www.ateneoimpresa.it

Palazzo Giannelli Viscardi, C.so Vittorio Emanuele II, 18 – 00186 Roma

T: 06.69920231 – Mail: [email protected]

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Come creare e aprire un social network: quali tecnologie usare

DEDO – Social network software è la piattaforma software innovativa, modulare e semplice da utilizzare per aprire social network pronti all’uso adatta a imprese, aziende, enti locali, pubblica amministrazione e organizzazioni no-profit.

Grazie ai moduli preimpostati e personalizzabili, DEDO è lo strumento di comunicazione e web marketing efficiente per avere il proprio social network. Integrabile anche al sito Web già esistente, DEDO presenta numerosi vantaggi. Tra questi, potenziare le relazioni con i clienti da fidelizzare, raggiungere utenti nuovi attraverso campagne di comunicazione e marketing, espandere la visibilità dell’azienda sui motori di ricerca per essere costantemente trovati dagli utenti, aumentare le vendite di prodotti e servizi, analizzare le esigenze reali dei clienti per mezzo del dialogo diretto e la partecipazione, migliorare la reputazione sul web (web reputation), guadagnare mediante la vendita degli spazi pubblicitari, accrescere il fatturato per mezzo di servizi avanzati a pagamento per gli utenti, distinguersi dai competitor che impiegano strumenti di comunicazione e marketing più tradizionali.

Con DEDO si autorealizza la segmentazione del target selettiva e spontanea per proporre le campagne di comunicazione e marketing più efficaci per promuovere prodotti, servizi, iniziative speciali, promozioni, idee, progetti, know-how ed esperienze personali e collettive.

Le community di utenti danno vita a conversazioni di vario tipo, quali recensioni, feedback, scambi di opinione, suggerimenti e coinvolgono gli opinion leader, cioè coloro i quali hanno la massima credibilità per persuadere in modo autorevole gli utenti. Di riflesso, si innesca il meccanismo del passaparola, da sempre prezioso per ampliare la forza commerciale di marchi, brand, eventi e iniziative di qualsiasi natura.

Studi e ricerche confermano ormai da tempo che azioni commerciali nel Web 2.0 basate su mezzi quali banner e link hanno un effetto limitato a fronte di investimenti dispendiosi. Al contrario, le campagne di web marketing adeguatamente costruite e diffuse nei social network arrecano benefici di gran lunga superiori e a costi decisamente più ridotti. Oltre ai social media più noti (es. Facebook, Twitter, FriendFeed, YouTube, ecc.), che spesso si rivelano improduttivi ai fini del marketing nel Web, i social network ad hoc rappresentano la nuova frontiera della comunicazione e del marketing e consentono di radunare fasce di utenza tangibilmente interessate a prodotti, servizi e tematiche proposti.

Per informazioni, contattare i numeri 0382.554425 o 345.3438080 (ore 10-18, lunedì-venerdì), aggiungere gli account Skype dflsrl o communication_village o scrivere un’e-mail a [email protected].

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Comunicare alla fiera giusta!

Una delle specializzazioni che non vengono molto pubblicizzate ma che sta riscuotendo molto successo è sicuramente quella del progettista di stand e allestimenti fieristici.
Quasi tutte le aziende, siano esse grandi o piccole, prima o poi si troveranno a dover partecipare ad una fiera o molti eventi di questo tipo. Essi sono infatti divenuti dei veri e propri centri culturali e di innovazione nelle quali ogni anno vengono proposte le novità del settore le sue evoluzioni e tutte le aziende ne approfittano per tenere vivo l’interesse e la ricerca all’interno del proprio settore merceologico.

Proprio per questo diventa fondamentale che lo stand aziendale sia uno stand vincente frutto di una vera e propria progettazione studiata appositamente per farsi notare tra le altre per qualità, bellezza o qualsiasi altra caratteristica che si vuole sia il segno distintivo della propria azienda. Non è necessario che lo stand sia di proprietà dell’azienda, si può procedere anche al noleggio stand fieristici che ormai possono essere personalizzati secondo tutte le nostre esigenze più particolari.

Molti stand al loro interno diventano dei veri e propri centri di divertimento dove si può trovare dall’acrobata al caffè passando per piccoli spettacoli o proiezioni attraverso l’impiego di stand modulari. Ovviamente molto dipende dalla categoria merceologica e dal prodotto che si vuole metter in evidenza ma visto che attraverso la partecipazione alla fiera l’investimento è già fatto è utile anche che tale investimento sia proficuo e porti ad un ritorno del business.

Sicuramente buona parte di questo può essere data da un’accurata disposizione dei prodotti all’interno dello stand e da una progettazione precisa e ordinata. Non vi è nulla di peggio infatti del disordine o della sciatteria all’interno dello spazio in cui il cliente, o il potenziale cliente, dovrebbe essere certo di sceglierci come fornitori o come venditori.

Ma in una società così improntata sugli input comunicativi e visivi sicuramente il settore di progettazione sul quale puntare è senza ombra di dubbio l’originalità. Proprio il nostro essere originali, controtendenza e comunicativi potrà essere infatti la carta vincente per spiccare all’interno di qualsiasi fiera o simile evento. Proprio per questo vale più la pena investire nella progettazione stand fiera nell’allestimento che non nello spazio.

Per esempio se siamo un’agenzia di comunicazione è pressoché inutile avere uno stand enorme, sarà sufficiente uno spazio più piccolo ma che sappia trasmettere le nostre potenzialità e i nostri plus rispetto ai nostri concorrenti. Se siamo un’agenzia pubblicitaria possiamo puntare su una campagna che si basi sui principi del guerrilla marketing, che risulta essere ad oggi una delle strategie pubblicitarie più accattivanti e di sicuro ritorno d’investimento.

Un altro esempio sono le energie rinnovabili. Molti sono gli eventi che sono dedicati a queste particolari e in via d’espansione forme di energia green. Proprio perché sempre più sono i produttori e gli installatori è quasi inutile e di vano investimento proporre una campagna pubblicitaria o di evento che punti sull’ecologia o sul rispetto dell’ambiente. Sono questi infatti temi abusati e che non hanno alcun impatto sui clienti visti i numerosissimi input che trattano questo argomento di tale taglio divulgativo. Sarà molto più d’effetto uno stand che punti sulla professionalità, le garanzie ma anche i bonus che la nostra azienda può dare.

Ovviamente tali studi di mercato ed elaborazioni pubblicitarie e di campagna devono essere ben calibrate anche in base al volume di business delle varie aziende proprio per questo è bene appoggiarsi a specifiche ditte di comunicazione e di allestimenti fieristici che con la loro esperienza possono garantire il pieno successo alla nostra attività all’interno di eventi e manifestazioni.

A cura di Martina Celegato

Prima posizione srl

Risultati garantiti

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I gadget natalizi espressione di marketing “one to one”: consigli utili dell’Agenzia Della Nesta

La maggior parte delle iniziative di marketing sono svolte non solo per la promozione di un determinato prodotto, ma sempre di più per la fidelizzazione ad un marchio. L’Agenzia Della Nesta sottolinea come sia sempre più diffusa la tendenza delle aziende a partecipare a forme di marketing “one to one” che facciano sentire il cliente unico e speciale: il principe di queste forme pubblicitarie è il gadget.

Si sta già scatenando, in vista delle prossime festività natalizie, quella che dall’esterno potrebbe essere facilmente considerata una follia collettiva: la ricerca del perfetto gadget che ritragga in modo efficace l’azienda e la sua mission ma che al contempo si presenti come originale, utile, magari anche sorprendente, di design, di gusto e qualità. Ovviamente le occasioni durante le quali omaggiare i propri clienti con gadget aziendali sono molteplici: eventi, inaugurazioni, lancio di un nuovo prodotto, festività per l’appunto.

Gli esperti dell’Agenzia Della Nesta sottolineano come oggi ci sia una tale abbondanza di scelta che a volte confonde le idee e complica un’operazione rivestita sempre di maggior importanza sia per chi regala il gadget sia per chi lo riceve. Si può spaziare dai gadget naturali hi-tech con ecosistemi autosufficienti alle piccole utility in grado di rendere più piacevole il lavoro in ufficio, dai cesti di prodotti alimentari tipici ai sempreverdi calendari, dalle azioni di beneficenza al semplice biglietto d’auguri solidale.

Non è semplice trovare l’idea, che sia giusta, che soddisfi e che sappia interpretare il mondo imprenditoriale. La regola seguita dall’Agenzia Della Nesta è quella di affiancare l’azienda cercando, innanzitutto di comprendere quale messaggio si vuole trasmettere, nel costante rispetto nella filosofia aziendale e nella linea di marketing: non si deve essere obbligatoriamente originali, ne eccessivi al di là della disponibilità di budget. Piuttosto si scelga un qualcosa che faccia sentire i destinatari speciali e coccolati, che sia frutto di uno “studio progettuale” e trasmetta empatia perché le emozioni si propaghino insieme all’oggetto.

Certo si tratta sempre e comunque di una promozione tramite l’oggetto (PTO): articoli che riportano il logo aziendale, magari anche i colori e il claim, il tutto per veicolare un messaggio ben preciso, la serietà e la potenzialità del proprio business, per rendere un marchio familiare e noto agli occhi del consumatore. Non bisognerebbe però dimenticare quella peculiarità che rende ogni dono ancora più speciale: il piacere reale che l’atto del regalare suscita.

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Gregorio Fogliani, presidente di Qui! Group, sceglie TaoeWeb per la creazione del suo blog

Roma 25 Ottobre 2010. Il co-fondatore, ed attuale Presidente, di Qui! Group Spa Gregorio Fogliani ha deciso di aprirsi al mondo del web al fine di avere un canale diretto con i propri interlocutori attraverso la creazione di un blog personale.

Il Presidente Greogrio Fogliani ha affidato la creazione e la promozione del proprio blog a TaoeWeb – Agenzia di Internet Marketing – al fine di avere, sin da subito, uno strumento professionale ed in linea agli standard tecnologici così da presentarsi in modo innovativo sul web.

“Oggi, essere presente su internet, significa avere la possibilità di relazionarsi in tempo reale con diversi tipi di persone, di capire ciò che i potenziali clienti, partner o fornitori si aspettano ed agire in anticipo rispetto alla concorrenza” dichiara la Francesco Iamurri – Project Manager di TaoeWeb “nel passato le aziende puntavano sui propri prodotti per acquisire sempre nuove quote di mercato, oggi, le nuove tecnologie, hanno portato le società a puntare sui clienti, a fidelizzarli, così da fare aumentare il costo che sosterrebbero nel cambiare azienda. Il web offre una possibilità irrinunciabile da tutte quelle aziende che vogliono essere attente ai propri clienti: un canale di comunicazione diretto verso il pubblico. La creazione di un blog da parte di personaggi importanti all’interno di una società riesce a far vedere l’azienda non come un’istituzione irraggiungibile, ma come un’organizzazione formata da persone che possono essere conosciute attraverso questo canale comunicativo, offrire un modo trasparente per conoscere la società nelle sue componenti. La personificazione della società porta notevoli benefici in termini di fidelizzazione del cliente e non solo.” Il Presidente Gregorio Fogliani ha scelto proprio questa direzione comunicativa, il suo intento di arrivare alle persone è chiaro, proprio per questo ha scelto sin da subito di promuovere il suo blog personale con una campagna di Web Marketing, ottimizzando le risorse per avere uno strumento comunicativo efficace fin dal primo momento.

Ufficio Stampa
Redazione e Distribuzione a cura di TaoeWeb.

Servizi di Web Marketing: Taoeweb.com


Fonte: Gregorio Fogliani, presidente di Qui! Group, sceglie TaoeWeb per la creazione e promozione del suo blog

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Torna il Meeting Lifenergy: Tre giorni di novità e strategie per la tua azienda fitness

Come consueto, ritorna a Milano il 12, 13 e 14 Novembre 2010 il Meeting Lifenergy per comprendere, approfondire e anticipare le nuove logiche gestionali e strategiche per le aziende che operano nel settore del fitness e del benessere. Lo splendido Hotel Melià di Milano diverrà la cornice ideale che ospiterà i diversi percorsi formativi approntati dai professionisti Lifenergy: aule gestionali, per “addetti alle vendite”, per la gestione delle risorse umane e percorsi per il personale tecnico sono soltando alcune linee guida che verranno approfondite nei tre giorni formativi a Milano. Grande spazio verrà dato a tematiche e argomenti di natura giurdica e fiscale con lo scopo di informare gli operatori del settore ad una gestione in linea con la normativa vigente. Strategie di marketing on/off line, immagine coordinata e social media marketing sono altri aspetti che emergeranno dai workshop in programma. Ovviamente l’aspetto “consulenziale”, che tende a riassumere un po’ tutti i temi elencati, diverrà il pilastro principale su cui poggeranno i tanti approfondimenti. Ma il Meeting Lifenergy 2010 non finisce qui; infatti si potranno incontrare diverse aziende che si occupano di servizi e prodotti per il fitness con lo scopo di conoscere nuove soluzioni rivolte al miglioramento della qualità dei servizi e della produttività. Tutti i partecipanti, inoltre, potranno partecipare alla Cena di Gala prevista sabato 13 Novembre. Insomma, la tre giorni milanese riassume la filosofia Lifenergy: far diventare “eccellente” il proprio centro fitness; e questo non è solo un traguardo da raggiungere ma una necessità per il mercato odierno ed una opportunità concreta grazie agli strumenti e servizi Lifenergy. Per info: tel. 02-67391250 – [email protected] oppure vai su www.lifenergy.it
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Autrasporti Cantelmi si affida a TaoeWeb per la cura dell’Internet Marketing

Roma 1 ottobre 2010. Autotrasporti Cantelmi ha firmato uncontratto con l’Agenzia di Internet Marketing TaoeWeb, affidandoglilo sviluppo di una campagna di Web Marketing e posizionamento suimotori di ricerca.

Autotrasporti Cantelmi ha richiesto a TaoeWeb lo sviluppo di una soluzione che consenta all’azienda di promuovere la propria società online partendo da zero, lo sviluppo del sito internet è solo l’inizio di questa campagna di internet marketing, il fulcro del progetto verte sull’obiettivo di creare un flusso costante di clienti derivanti dal canale web.

TaoeWeb ha proposto un piano iniziale di un anno che prevede lo sviluppo del sito internet multilingua, il posizionamento sui motori di ricerca e l’utilizzo di strategie di Social Media marketing.

La necessità di acquisire clienti dal media internet si avvia con il posizionamento sui motori di ricerca, ma lo scopo di fidelizzarli ha richiesto anche lo sviluppo di una strategia che utilizzi strumenti di customer care in grado di offrire una soluzione coinvolgente ed utile per i clienti che si avvalgono dei servizi dell’azienda Autotrasporti Cantelmi.

“Sviluppare un sito ed una campagna di Web Marketing per un’azienda che non ha mai operato sul web è un’operazione stimolante, poter pensare a 360° alle soluzioni possibili ed idonee a creare e sviluppare un’utenza qualificata ed un flusso di clienti costanti per una società che non si è mai confrontata con internet permette ad un’agenzia di internet marketing di offrire tutte le sue conoscenze e competenze e creare di concerto all’azienda committente la strada più giusta per le loro esigenze e capacità. Partire da zero significa poter offrire una soluzione mirata fin dalla creazione del sito che verrà sviluppato per essere uno strumento capace di rispondere prontamente alla campagna di web marketing che verrà sviluppata successivamente, un flusso di operazioni continuo e costante per far ottenere ad Autotrasporti Cantelmi il maggior Ritorno Economico possibile!”

Ufficio Stampa
Redazione e Distribuzione a cura di:
Dott.ssa Amici Silvia – Web Marketing Manager di TaoeWeb.
Web Agency TaoeWeb –  Servizi di  Web Marketing

Servizi di Web Marketing: Taoeweb.com


Fonte: Autrasporti Cantelmi si affida a TaoeWeb

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” Il successo commerciale in tempo di crisi”

Il mercato turistico in tempo di crisi è imprevedibile: sempre in continuo mutamento e con sviluppi inaspettati. Pertanto una formazione continua e un aggiornamento puntuale delle competenze possono risultare carte vincenti per tenere una struttura alberghiera o un pubblico esercizio al passo con i tempi. 

Gp.Studios propone a tutti gli albergatori un corso in grado di trasmettere gli strumenti e le strategie per raggiungere l’eccellenza nell’ospitalità. Il corso dal titolo” Il successo commerciale in tempo di crisi”

Strutturare la struttura: gli elementi che determinano le dinamiche di mercato, quali i fattori vincenti per fare redditività anche in tempo di crisi? Come si opera commercialmente su mercati trasversali, quali le tecniche più efficaci? Come si elabora un piano commerciale per una struttura ricettiva di medie dimensioni? Esercitazione pratica

Il corso si  terrà il 19 ottobre 2010 presso la sede di GP.Studios a Forlì .

Al termine del corso, gli albergatori saranno in grado di leggere gli scenari fluttuanti del mercato turistico e comprendere il modo in cui il marketing può supportare una strategia per l’hotel attraverso l’utilizzo degli strumenti più idonei.

Per maggiori informazioni sui corsi:

http://www.gptrends.it/blog/i-prossimi-corsi/

Per informazioni:

GP.STUDIOS      

Consulenza e Formazione nella Ristorazione e nel Turismo

via Del Cavone 7 – 47100 Forlì (FC)

Tel.  +39 0543 84099

Fax +39 0543 84099

Skype: gpstudios

email:  [email protected]

sito web: www.gpstudios.it

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E IL VINO DIVENTA ACQUA INTERVENTO: PAOLO REPETTO – VINIFERA IMPORTATORE, LAFITE ROTHSCHILD E BORDEAUX. ANTONIO SANDALO- IDEA FOOD AND BEVERAGE – AGENZIA DI COMUNICAZIONE.

Nei periodi di crisi economica, le aziende vinicole hanno tre possibilità: ignorare la situazione, accettare la sconfitta, oppure assumere il controllo. Le prime due alternative, cercare di sopravvivere alla crisi senza reagire oppure accettare il disastro, possono condurre alla paralisi, con conseguenze disastrose. Assumendo il controllo della situazione, al contrario, le aziende hanno la possibilità di portarsi un passo avanti rispetto alla concorrenza,far crescere la propria quota di mercato e garantire la sopravvivenza dell’impresa in ogni tipo di condizione del mercato.

Il mercato del vino Italiano (ci riferiamo qui al canale HoReCa) rimane senza dubbio, insieme a quello francese, il più difficile al mondo. Questo è dovuto ad un insieme d fattori, che possiamo qui riassumere:

– Esubero dell’offerta
– Consumatori molto esigenti in termini di qualità
– Contrazione dei consumi interni
– Crisi generali dei consumi edonistici nella fascia media
– Difficoltà nel reperire risorse commerciali esterne all’azienda
– Elevati costi commerciali a fronte del fatturato sviluppato
– Emergenza finanziaria in termini di pagamenti delle forniture
– Orientamento al consumo di vini locali nelle aree di produzione

Fino ad oggi in Italia, la distribuzione del vino nel canale HoReca è sempre avvenuta tramite agenti plurimandatari diretti. Le aziende di medio-piccola dimensione hanno spesso optato per distributori nazionali o regionali, che a loro volta si avvalgono della collaborazione di agenti.
E’ evidente che l’industria, disponendo di maggiori risorse finanziarie, può permettersi di creare una propria rete commerciale composta da direttore commerciale, direttore vendite, capi area e rete vendita.
Il piccolo o medio produttore da questo punto di vista deve fare un serio ragionamento sulla migliore strada da percorrere. Ammesso e concesso che il produttore abbia il tempoe le risorse da dedicare, costruire una rete vendita o di distributori capillare richiede dai 3 ai 5 anni, con un investimento variabile tra i 200 e i 350.000 euro. Se poi questo lavoro viene delegato ad una terza persona, bisogna anche valutare il compenso, valutabile in un costo minimo di 80-90.000 euro annui.
A questo bisogna aggiungere l’argomento della competenza del produttore: non è detto che una volta che si abbiano tempo e capitali disponibili per costruire la propria rete vendita, si abbiano anche le competenze per farlo.

PROBLEMA AGENTI DEL VINO

Alla luce dei cambiamenti del mercato e degli atteggiamenti di acquisto da parte dei clienti, risulta comunque evidente che il sistema di vendita per mezzo di agenti plurimandatari, se proprio non sta collassando, sta comunque rivelando degli enormi limiti.
Partiamo da una prima considerazione: ciascun agente possiede a catalogo un elevato numero di aziende, dai 20 ai 30 mandati, ma sovente molti di più. Vogliamo qui tralasciare il motivo per il quale gli agenti si sobbarchino di una tale quantità di incarichi. Spesso viene da pensare che alcuni vengano assunti non tanto per poi vendere i prodotti della mandante…ma per non farli vendere a qualche collega! Se questa situazione sino a ieri poteva essere in parte sostenibile, a causa di un mercato molto più dinamico di quello attuale, oggi non lo è più. L’agente, in fase di vendita, tende a prediligere due situazioni: il prodotto che il cliente chiede, o la vendita dell’azienda che gli procura più provvigioni (nel secondo caso si tratta quasi sempre di aziende di grande dimensioni in grado di generare fatturati di una certa rilevanza). Questa situazione fa sì che l’agente sia ormai equiparabile ad un raccoglitore di ordini, a discapito spesso delle piccole realtà, che propongono vini di alta qualità, ma le cui caratteristiche e prezzo vanno argomentate..cosa che quasi ogni agente non è in grado o non ha tempo (o convenienza) di fare.
A tutto questo bisogna aggiungere altri fattori. Gli agenti spesso non conoscono gran parte dei prodotti che trattano, se non per averli assaggiati un paio di volte. Come si può argomentare un prodotto, e di conseguenza stimolarne l’acquisto, se non si conoscono le caratteristiche e non si ha neppure il tempo di farlo? Il poco tempo a disposizione di ogni venditore e la cattiva gestione dello stesso (sono pochissimi coloro che si pianificano gli appuntamenti in maniera sensata ed efficace), oltre ad andare a discapito di gran parte delle aziende mandanti, genera anche un inadeguata assistenza post vendita al cliente. Troppe volte per gli agenti la vendita termina una volta chiuso il copia commissione, ma nel momento in cui sorgono problemi (consegna in ritardo, furti, bottiglie difettose, richiesta di informazioni sul prodotto) sono assenti. A discapito dell’immagine del produttore coinvolto. Infatti ogni agente è a tutti gli effetti rappresentante e ambasciatore di ogni suo produttore, ed ogni sua azione, positiva o negativa che sia, si riflette sulla visione che il cliente ha ddl produttore stesso. Cosa penserebbe il lettore se, una volta acquistato un vino e riscontrando un problema legato ad esempio al tappo, ricevesse riscontro dall’agente dopo 2 o 3 mesi (o forse mai)? Che quell’azienda è inefficiente e disorganizzata.
Per ultimo, ma non in ordine di importanza, rimane il problema legato agli incassi. Chiaramente i tempi lunghi di incasso o gli insoluti dei clienti non possono essere imputabili solo agli agenti, ma gran parte delle colpe ricadono sul cliente. Essendo però già in atto una situazione di reale emergenza sui tempi di incasso delle fatture, se aggiungiamo le modalità operative degli agenti (che ovviamente prediligono accontentare il cliente per mezzo di rimesse dirette che poi vengono incassate con tempi biblici), la situazione diventa davvero difficile da sostenere per le aziende. Soprattutto se parliamo di ditte che non rappresentano una priorità nella scala di redditività di ogni agente, il quale predilige favorire l’incasso della mandante a lui più conveniente in termini di redditività.
Per gli altri c’è sempre tempo…
Per gran parte delle aziende vinicole italiane, con questo metodo di lavoro non esiste futuro.

Siamo però convintI che tutto questo non debba scoraggiare il produttore intelligente ed attento, che non può fare a meno di avere una presenza capillare all’interno del mercato del proprio paese di origine. Costruire un buon mercato interno oggi significa ritrovarsi vantaggiati in un prossimo futuro, dove è prevista la scomparsa di tantissime piccole aziende che, seppur valide, non sono state in grado di cogliere le opportunità commerciali globali odierne, e che in un mercato sempre più competitivo e selettivo, non saranno in grado di proseguire la loro attività di produttori e imbottigliatori.

COSA OFFRIAMO

L’obiettivo di IDEA F&B è quello di essere un partner globale per ogni azienda con cui collabora.

E’ necessario:

– comunicare in modo adeguato l’azienda ad ogni collaboratore, portarlo a conoscenza della realtà produttiva, del territorio e delle persone che l’hanno creata
– mettere in atto tutte quelle fondamentali iniziative atte a far conoscere l’azienda a tutti i potenziali clienti, inducendoli a valutare l’opportunità di acquisto
– seguire costantemente il commerciale nel suo lavoro sul cliente, risolvere tempestivamente i problemi, creare nel tempo nuove opportunità di vendita o condizioni allettanti per il venditore

Per fare tutto questo è importante che ciascun’azienda capisca quindi che per costruire con il tempo un solido mercato sul territorio nazionale, non deve solo trovare il partner adeguato, ma anche pianificare un investimento in termine di risorse economiche, partecipando attivamente al progetto intrapreso.

COMPETENZE E SUPPORTO

Consulenza direzione commerciale
Consulenza di marketing, comunicazione e immagine aziendale
Sistema di vendita rivoluzionario, basato su monomandatario/dipendente nelle principali aree di vendita
Possibilità per tutti i fornitori di verificare in tempo reale tutte le attività dei manager e dei venditori monomandatari, per mezzo di un CRM ad hoc
Supporto nell’analisi della filosofia produttiva dell’azienda e conseguente valutazione della produzione, sia in termini qualitativi sia in ottica commerciale
Analisi della reale potenzialità commerciale dell’azienda e realizzazione di un piano di crescita pluriennale, reale e conseguibile
Studio della strategia commerciale ed operativa che permetta il raggiungimento degli obiettivi
Valutazione delle adeguate politiche promozionali
Contatti e sviluppo mercato estero

Informazioni sulle importazioni di LAFITE ROTHSCHILD E BORDEAUX www.vinifera.it

Comunicazione by www.ideafoodandbeverage.it

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ATENEO IMPRESA: BORSE DI STUDIO IN MARKETING E COMUNICAZIONE

Prosegue l’iniziativa promossa da Ateneo Impresa per premiare il talento dei suoi futuri allievi.

Roma – 7 ottobre 2010.

Tutti i partecipanti che supereranno le prove di selezione, conquistando così il diritto di accesso al Master in Marketing e Comunicazione, potranno concorrere all’assegnazione di agevolazioni come Borse di Studio a copertura totale o parziale della quota di partecipazione, workshop integrativi al Master o altri benefit.

A seguito del restyling che ha interessato i suoi percorsi formativi, Ateneo Impresa propone ora quattro diverse specializzazioni all’interno del Master in Marketing e Comunicazione:

Master in Marketing e Comunicazione -Moda e Beni di Lusso;

Master in Marketing e Comunicazione – Eventi Artistici, Culturali e dello Spettacolo;

Master in Marketing e Comunicazione – Web e Nuovi Media;

Master in Marketing e Comunicazione – Relazioni Pubbliche Internazionali.

Il sistema formativo proposto da Ateneo Impresa si pone l’obiettivo di creare un punto di rottura nel mondo della la formazione post laurea, trasformando le lezioni in veri e propri momenti di “didattica esperienziale”.

La fase d’aula, presieduta da manager d’impresa ed importanti formatori, sarà infatti veicolata alla presenza di testimonial d’eccezione e con modalità innovative.

Il 15 ottobre si terranno le prossime selezioni presso il Palazzo Giannelli Viscardi, in Corso Vittorio Emanuele II n°18, Roma.

Info:

www.ateneoimpresa.it

Tel: 06.69920231

[email protected]

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‘Marketing del Cuore’ lunedì 4 ottobre ore 18,00 al Centro Comunicazione Bayer.

Prosegue l’impegno del Club nella divulgazione del valore morale, sociale ed etico del Green Marketing & Communication d’impresa: una conferenza con autorevoli relatori di alto spessore professionale ed umano e l’esperienza diretta delle aziende che hanno adottato il ‘cuore’ come motore ispiratore delle proprie strategie aziendali.


Sull’onda del successo delle passate edizioni, Il Club del Marketing e della Comunicazione propone la sesta e nuova edizione del “Marketing del Cuore”, disciplina aziendale di stringente attualità ed interesse.

Lunedì 4 ottobre ore 18,00 presso il Centro Comunicazione Bayer in viale Certosa 130 a Milano

Modererà: Danilo Arlenghi – Presidente Nazionale Club del Marketing e della Comunicazione e titolare Party Round
Relatori:
Daniele Rosa – Dir. Comunicazione globale BAYER
Andrea Prandi – Dir. Comunicazione e Relazioni Esterne EDISON
Giampietro Vecchiato – Vice presidente FERPI
Paolo Ricotti – Presidente PLEF ( Planet Life Economy Fondation)
Alberto Sgheiz – direttore Greensense

Programma:
Ore 18,00 – welcome desk
ore 18,15 – conferenza/ talk show Marketing del Cuore
ore 19,30 – buffet e momenti di marketing relazionale

Un evento che mette a confronto manager e professionisti della comunicazione relativamente a un marketing sensibile, votato cioè ai sentimenti e al rispetto dell’essere umano, della società e dell’ambiente, prima che alla pura logica di guadagno.

Il concept “marketing del cuore”, è più ampio del marketing sociale, più avanzato del marketing no-profit, più in progress del marketing etico e più evoluto del cause-related marketing poiché tiene conto anche della solidarietà oltrechè del rispetto ambientale, della eco-compatibilità e della socio sostenibilità in considerazione del passaggio epocale e dello shift fondamentale da target a partner: consumatore o fruitore di servizi non più solo come mero dato statistico da “colpire” ma soprattutto come individuo con tanto di “cuore”, passione, emozione, da prendere per mano e percorrere un cammino insieme, creando una relazione ed una conversazione ( comunicazione bi-direzionale) al fine di soddisfarne desideri, bisogni ed aspettative.

“Pensando all’evoluzione del Marketing degli ultimi anni, si può pensare al marketing sociale come espressione tattica e al marketing etico come espressione strategica della comunicazione aziendale – commenta Danilo Arlenghi, presidente del Club del Marketing e della Comunicazione – con il concetto di Marketing del Cuore, invece, il Club vuole aprire la marketing e communication community a una vera e propria filosofia “social green” cui ispirarsi nel posizionamento della propria azienda: la considerazione del consumatore finale, della catena del valore e di se stessi in quanto sentimenti e ragione diventa, quindi, un preciso plus aziendale.

Non solo, quindi, ‘fare del bene’, ma farlo impegnando persone e mezzi dell’azienda stessa, dedicando quindi all’impegno sociale non solo denaro ma tempo, risorsa ben più rara.”

I manager evoluti del comparto Mar-Com sono infatti sempre più attenti alle aree “sensibili” della Social Corporate Responsibility ( CSR) come sintomo di buona immagine aziendale e quindi come leva per nuove ed efficaci campagne comunicative e per aumentare e diffondere maggiormente la consapevolezza della propria mission “verde” sia all’interno della propria organizzazione sia all’esterno verso tutti i pubblici di riferimento per dare un significato sociale e culturale alla marca.

“Brand reputation”, è infatti la nuova parola d’ordine della comunicazione attuale del 3° millennio.

E comunque, in questi tempi grigi, il verde resta emblema di come sviluppo sostenibile sia anche quello economicamente più interessante.

Un’impresa che adotti un comportamento socialmente responsabile, monitorando e rispondendo alle aspettative economiche, ambientali, sociali di tutti i portatori di interesse (stakeholders) coglie anche l’obiettivo di conseguire un vantaggio competitivo e a massimizzare gli utili di lungo periodo.

Consigliata registrazione on line per se e per i propri ospiti
a questo link: (http://www.clubdelmarketingedellacomunicazione.com/forminviti/form-invitati.php )

In collaborazione con MEDIAWATCH

Con i complimenti di:

BAYER – PARTY ROUND – BUSINESS FINDER – HRD Training Group – XPRIT – LENOVYS – PRC GROUP – L’IPPOGRIFO – MATMOS – ENTERPRISE COMMUNICATION

per info:
tel uff. 02 2610052

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Da oggi è online il nuovo sito di Ceramiche Marca Corona, la più antica ceramica di Sassuolo (MO)

Ceramiche Marca Corona S.p.a. produce e vende ceramiche dal 1741. L’azienda si posiziona sulle fasce più alte del mercato con le proprie collezioni di mosaici, rivestimenti e pavimenti distribuiti in tutto il mondo. Si progettano e producono inoltre complementi in ceramica e dispositivi luminosi per progetti architettonici indoor e outdoor. I prodotti realizzati rappresentano la perfetta combinazione tra le più avanzate tecnologie produttive e lo stile e l’eleganza nel design tipici del made in Italy, e sono destinati sia agli spazi residenziali che a quelli commerciali.
L’azienda di Sassuolo da sempre è attenta a sviluppare le proprie logiche di marketing e l’immagine e comunicazione in particolare. In questo senso nel 2007, anno di creazione di una prestigiosa sala mostra a disposizione dei clienti e del museo della ceramica, è stato effettuato un restyling del proprio marchio e dell’immagine aziendale. Ora l’azienda, ponendosi l’obiettivo di rafforzare il brand aziendale, fidelizzare i clienti attuali e acquisirne di nuovi, ha deciso di rinnovare la propria presenza sul web realizzando il nuovo sito www.marcacorona.it. L’incarico di sviluppare il progetto è stato affidato a MM ONE Group, azienda di Noventa di Piave (VE) specializzata nella realizzazione di progetti di e-business integrati. Il piano ha tenuto conto di aspetti comunicativi (web design), promozionali (web marketing) e operativi (piattaforme software), strettamente correlati tra loro e che convergono in modo sinergico solo se gestiti contestualmente.
Il risultato è visibile online all’indirizzo www.marcacorona.it

Il sito, disponibile in 5 diverse lingue, si presenta semplice ed immediato per la navigazione dell’utente. Al suo interno l’utente può trovare tutte le informazioni relative all’azienda e i suoi valori, le collezioni e i progetti sviluppati, altri aspetti di comunicazione come referenze, rassegna stampa, news e fiere/meeting. Ben sviluppata è anche la sezione delle F.A.Q. e dei consigli su argomenti relativi a posa, manutenzione, voci di capitolato, dettagli tecnici. E’ disponibile inoltre un’area riservata a cui gli utenti possono accedere dopo essersi registrati.
Ad ogni modo la sezione più dettagliata del sito è sicuramente quella dedicata alla presentazione dello showroom dell’azienda, strutturata con testi, galleria fotografica e video aziendali relativi.
Già nella homepage sono disponibili 4 box attraverso i quali ricercare i prodotti all’interno delle 39 collezioni proposte. Le ricerche sono effettuabili per “tipologia prodotti” (pavimenti, rivestimenti, mosaici), “ambienti” (living, bagno, cucina, esterno, commerciale/pubblico), “colori” (19 tonalità), e “appeal estetico” (cemento, legno, pietra naturale, marmo, lucido, altro). Tutti questi criteri, assieme alle caratteristiche tecniche e alle certificazioni richieste, possono essere usati congiuntamente all’interno della sezione/box “ricerca avanzata”. All’interno di ogni singola collezione sono poi presenti i campi “presentazione”, “specifiche”, “depliant e schede”, “richiesta info” e “condividi” (su social network o con amici).

Ufficio Stampa MM ONE Group

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Customer relationship management per le aziende

In tutte le aziende un ruolo fondamentale per l’andamento del business e la sua positività è direttamente relazionato al comparto marketing che elabora strategie e metodi relazionali con i clienti.
Una delle strategie, delle quali è stato provato il funzionamento, o concetto che sta alla base del marketing contemporaneo è certamente quello che viene definito con l’acronimo CRM ossia i Customer Relationship Management che si basa sul concetto di fidelizzazione del cliente che deve essere cardine di ogni azienda market-oriented. Un’impresa basta su tale principio è un’impresa che non guarda più al mercato come al singolo cliente ma che considera suo raggio d’azione tutto il contesto circostante con il quale diviene quindi essenziale stabilire relazioni durevoli sia di breve che di lungo periodo. Tali relazioni devono includere al loro interno i valori, le conoscenze sia degli individui, che della società e dell’ambiente circostante.
Molte sono le metodologie che possono far arrivare con successo allo scopo finale che di certo è quello di creare e mantenere un solido business durevole nel tempo e qualitativamente soddisfacente e molti sono gli strumenti a disposizione delle aziende a partire dal software gestione vendite fino ad arrivare alle sostituibili competenze di personale preparato e competente nel settore.
I sistemi crm e la strategia organizzazione basano il loro campo d’azione essenzialmente in quattro direzioni differenti e separate che devono essere tenute sempre ben distinte quando si elabora il piano marketing di un’azienda. Queste direzioni possono essere individuate in: nell’acquisizione dei nuovi clienti, nell’aumento delle relazioni con i clienti più importanti, nella fidelizzazione dei clienti che hanno intrattenuto rapporti con l’azienda e, direzione molto seguita da molte aziende negli ultimi anni, con la trasformazione dei clienti in procuratori, ossia consumatori che lodano l’azienda facendo una sorta di pubblicità basata nel “passaparola”.Mantenerle separate consente di poter monitorare il loro andamento e giungere prima a vederne le difficoltà o i risultati.
I sistemi fidelizzazione di un’azienda possono seguire diverse tipologie di sviluppo che solitamente dipendono dalle potenzialità dell’azienda stessa e dalla tipologia di marketing che viene messa in atto. Una tecnica utilizzata dalle aziende di grossa entità è quella di privilegiare i clienti che raggiungono un determinato fatturato attraverso privilegi sui prezzi, viaggi incentive, promozioni a volte anche penalizzando quelli che nel gergo tecnico vengono definiti “clienti sotto zero” ovvero i clienti i cui costi di gestione finiscono per essere superiore a quelli del guadagno. Queste metodologie di marketing rivolte ai clienti i cui introiti sono bassi vengono definite “Demarketing”.
Ci sono comunque degli elementi che devono essere presi in considerazione quando si intraprende la strada del crm. Il primo è quello che non si deve investire direttamente nelle tecnologie ma che alla base deve esistere comunicazione e collaborazione tra i vari settori dell’azienda, a prescindere dall’attività materiale che si svolge. Nessun software può rendere un progetto vincente a prescindere da chi se ne occupa. Inoltre la metodologia del crm è adatta sia a quelle aziende che cercano un Return on Investment veloce sia a quelle che, pur consapevoli della maggiore necessità di tempo, cercano una fidelizzazione con il cliente durevole e produttiva.
A cura di Martina Celegato
Prima Posizione srl
Ufficio stampa

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Fai questi errori nella gestione dell’ email marketing

Ciao e un grandioso saluto di buona giornata da Giuseppe.
Oggi è il 16 di Settembre e la giornata è piena di sole.
Ieri ero da un mio cliente albergatore, che voleva convincermi a tutti i costi di comperare per il suo albergo una lista di indirizzi e-mail direttamente da un suo fornitore che glie li cedeva a un prezzo eccezionale.
Era veramente un affare per lui, e credo che volesse acquistare questa lista solo per il fatto che per lui era un grande affare, e non certo per fare veramente dell’email marketing in hotel
Poi mi disse che voleva fare una campagna e-mail a una serie di persone per incentivare le vendite nel suo albergo. Ma questo cliente ancora non aveva letto la guida che avevo scritto per creare una campagna di email marketing per hotel.
Impiegai circa un’ora a convincerlo che non ne valeva la pena, e che in ogni caso andava incontro a delle conseguenze molto brutte.
Gliele spiegai e poi si mise a sedere ringraziandomi.
Ora le voglio condividere con te quello che ho detto al mio cliente.
Eccoti alcuni punti salienti:

  1. Erano soldi     buttati per qualcuno che gestiva la campagna
  2. Tempo buttato     al vento per organizzare la campagna
  3. Soldi buttati     per la lista
  4. Una enorme     brutta figura con i componenti la lista
  5. Rischio di     essere riferito come spammer
  6. Altri rischi     conseguenza di dello spammer

Uno dei pilastri su cui tutti sta in piedi nell’email marketing e che la porta al successo è che il tuo cliente ti abbia dato l’autorizzazione a ricevere le tue e-mail. Si tratta di quello che tutto nel gergo chiamano “Permission Marketing”.
Le persone sono ben disposte a rivere le tue e-mail quando però, loro ti hanno dato il permesso.
Nel caso contrario, se il tuo lettore non ti avesse dato il permesso risulterai come una persona che disturba, e potrebbe seguire la tua posta comunque oppure meno.

Potrebbe anche succedere che tu venga segnalato come spam con le conseguenze che ne derivano, in ogni caso sempre esperienze di tipo negativo.
In questo caso sei in dirittura d’arrivo per essere candidato al primo premio come creatore di spam.
Non saresti certamente il primo!
Gli aspetti negativi che avrai di conseguenza influenzeranno:

  1. La capacità di     fare business su internet
  2. Il Tuo Brand
  3. Tutto quello     che hai creato su internet

Pochi si aspettano e desideravano la tua e-mail .

Sappiamo già quanto sia difficile centrare l’obbiettivo per ottenere dei nominativi che siano vicini al nostro argomento. Quindi è molto probabile che la tua e-mail sia destinata ad essere irrilevante per il tuo lettore.
Solitamente quando una e-mail è irrilevante genera uno dei motivi principali per ottenere il premio di spammer.
Attento ora, non pensare che le tue e-mail siano pertinenti, perché non lo sono affatto.
Quante di queste e-mail hanno un permesso di tipo Opt-in dichiarato esplicitamente dal tuo visitatore per essere spedite.
Molte liste che si acquistano sono raccolte da siti che si trovano pubblicamente su internet, oppure da portali di indirizzi aziendali o di persone trovati pubblicamente sul web. Sicuramente questi indirizzi non sono muniti del permesso di spedire l’e-mail.
Certamente chi riceve questa e-mail indesiderata, non si aspettava che il suo nominativo di indirizzo e-mail fosse finito nelle tue mani e sicuramente non hai il permesso.

Solo in alcuni rari casi il proprietario dell’e-mail riesce a concepire che il suo indirizzo e-mail è stato trasferito a terzi, ma anche se questo accettasse l’email che gli spedisci, lui comunque non si aspettava la tua e-mail. Non ti è ancora stato concesso il permesso esplicito.

Anche nel caso che queste persone avessero acconsentito il trasferimento della loro e-mail, loro stessi con grande probabilità avrebbero segnalato o un indirizzo falso oppure un indirizzo secondario, di poca importanza.
Anche perché se ci pensi bene, tu daresti via il tuo indirizzo email primario sapendo che può essere distribuito a terzi?

Quando queste liste vengono proposte per la vendita di solito non hanno l’autorizzazione.
Qualsiasi richiesta di permesso chiesta al venditore della lista sarà presentata come un elemento di poca importanza, sorvolando velocemente l’obiezione dell’acquirente.
Se ti è piaciuto questo articolo puoi dare un tuo parere, bastano solo poche righe.
Ciao e che sia una felice giornata per te.
Giuseppe

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Fare una campagna E-mail, ma con quali liste?

Ciao a tutti e buona giornata.

Da una settimana a questa parte mi sto incontrando con albergatori e direttori d’albergo che tempo fa mi avevano chiesto informazioni relativamente all’email marketing per l’hotel.
Bene, sapete cosa vi devo dire?

Che mi sono trovato davanti a persone che sapevano poco o nulla su questo modo di fare promozione con l’email marketing. La cosa che però più mi ha turbato è il fatto che secondo queste persone le liste (i clienti o prospect) dovevano essere persone appartenenti a liste da acquistare e non provenienti dalla loro struttura o dalla raccolta con l’autorizzazione  attraverso il sito.

Devo dirvi che ho fatto una settimana di informazione, di insegnamento e di cultura a persone che avevano una idea completamente diversa di come si opera nell’ email mafrketing.
Questo per dire a chi mi segue nel blog che:

Attenzione il primo è grande errore nel costruire una campagna di email marketing è quello di comperare una lista da terzi per poi inviare email direttamente agli utenti “sconosciuti” rimanendo sconcertati dei pessimi risultati che si possono ottenere.

Comperare una lista di email non va bene, e ora ti dico il perché:
A tantissime persone e soprattutto ad albergatori che sono sempre attenti ai costi, brillano gli occhi quando qualcuno gli offre l’occasione di acquistare una lista di persone già pronta all’uso, per inviare e-mail promozionali.

Infatti una persona si chiede, perché dovrei aspettare mesi per creare una lista di indirizzi e-mail quando la posso trovare già pronta?

L’idea potrebbe sembrarti interessante, ma questa scelta porta con se non pochi problemi.
Ecco cosa potrebbe succedere se acquisti una Lista affinché la cosa ti sia chiara
L’acquisto di un elenco

Se la tua decisione è quella di acquistare una copia fisica di un elenco di indirizzi e-mail, sei tranquillo che dopo aver pagato il valore della tua lista, non ci sono ne tasse da pagare ne affitti.
Potresti inviare il tuo messaggio promozionale tutte le volte che vuoi.
Sembra molto allettante, vero?

Invece si tratta di un grande errore.

Solo con pochissime eccezioni l’acquisto di un elenco alla rinfusa come questo è una scorciatoia per creare una gran confusione e buttare denaro e tempo in un solo colpo.
Ecco i problemi:

  • L’elenco potrebbe essere obsoleto, con nominativi vecchi e superati
  • La qualità della lista potrebbe essere poco adatta al tuo mercato
  • Potresti avere problemi di  autorizzazione  per la spedizione delle email
  • Potresti creare problemi legali con i componenti della lista che non ti conoscono
  • Problemi con gli ISP (Internet Service Provider) che potresti avere.
  • Potresti essere segnalato alle autorità come generatore di Spam.

Se ti è piaciuto questo articolo puoi dire la tua, bastano solo poche righe.

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