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Nova Verta rinnova il servizio newsletter e accresce la sua popolarità nel web

Nova Verta International leader nella produzione di impianti di verniciatura ha, per prima, compreso l’importanza di investire nel web, per affrontare le sfide del futuro, e quanto sia importante affacciarsi in modo aperto e diretto sul luogo prescelto dalla maggior parte dei consumatori per cercare informazioni, confrontare offerte e prodotti. In questo primo anno i risultati ottenuti l’hanno decretata l’azienda più “Social” del suo settore.

L’Aftermarket dell’Automotive può anche sembrare, ai più, un settore difficile da lanciare nel mondo dei blog e dei Social Network, eppure statistiche alla mano Nova Verta International non può che esprimere una certa soddisfazione per i traguardi fino ad ora raggiunti. “Sono in tanti a seguirci e a chiedere contenuti sempre nuovi ed aggiornati”.

Quasi a voler festeggiare i consensi raccolti Nova verta International rinnova la veste grafica della newsletter, quale simbolo di un impegno volto alla comunicazione, che ha fatto dell’azienda Toscana un vero e proprio precursore nel suo settore commerciale. Di sicuro tra i produttori di impianti di verniciatura è in assoluto l’azienda più comunicativa a livello internazionale, con la ferma volontà di rappresentare per i clienti di tutto il mondo un valido punto di riferimento e di reperimento di informazioni tecniche e di innovazioni.

Il successo ottenuto trova il suo fondamento basilare sulla qualità del prodotto offerto, sul fatto che si sia prestata più attenzione ad informare che pubblicizzare. Infatti l’azienda Toscana ha voluto fortemente che il blog e le pagine di Facebook e Twitter divenissero un vero punto di incontro per tutti gli operatori del settore. “Una comunicazione che si è sviluppata e che ha raggiunto una dimensione considerevole anche in virtù del target di riferimento che non passa le sue giornate di fronte ad un PC”. La nuova Newsletter vedrà una diffusione sempre più consolidata in modo da divulgare il Know How di Nova Verta in materia di verniciatura in tutto il mondo, non solo ai grandi distributori ma fino al singolo cliente finale.

“Abbiamo preferito essere reattivi nei confronti della nostra rete vendita, dei nostri clienti e di tutti coloro che ci stimano per la professionalità, la serietà e l’efficienza dei servizi offerti, fornendo loro utilità aggiuntive per incrementare la reciproca conoscenza. E’ una sfida al passo con i tempi e le nuove tecniche comunicative rispecchiano la nostra continua ricerca votata al consolidamento e miglioramento dei nostri impianti di verniciatura”

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Il blog aziendale: lo strumento più attuale per essere dentro la notizia

Fare notizia è un lavoro in lento e continuo mutamento, la diversificazione dei canali di comunicazione ha rivoluzionato un concetto che già di per sé faticava a trovare una precisa collocazione. “La notizia viene sempre più dal basso, eludendo i filtri del giornalismo tradizionale. In questo contesto assumono ruoli più importanti i blog e i blogger, voci sempre più autorevoli di cronaca” (Agenzia Della Nesta).

Un sistema di informazione relativamente giovane, il primo blog viene pubblicato verso la fine del 1997, e che poi è dilagato fino ad diventare una pratica molto diffusa, tanto che nel 2007 Technorati (motore di ricerca) ne contava 112 milioni in tutto il mondo. Inizialmente relegati al ruolo di paria dell’informazione, oggi i blog riescono a far sentire la propria voce, consolidando il loro ruolo e convergendo poco a poco verso la comunicazione tradizionale.

Le tipologie diffuse in Internet sono tantissime e si va dai blog personali (come da tradizione), a quelli di attualità, moda, fino ai blog aziendali o istituzionali, nati come punto di incontro per appassionati di un determinato marchio o prodotto. L’intento di tutti è comunque fare notizia e divenire dei luoghi di incontro virtuale dove conversare, dibattere e discutere su argomenti di comune interesse.

Niente è fuori tema quando si prepara un post per un blog. Nessun genere è poco appropriato: critica, saggistica, news ed eventi, cucina, intervista, recensione, poesia, arte, design, pop, musica, scienza, tecnologia, industria, economia e molto altro ancora. La varietà delle forme testuali a disposizione è davvero illimitata e tutto deve essere finalizzato a creare un “micro” network.

Questo è un presupposto che le aziende devono comprendere prima di cimentarsi in tale avventura: il blog non è una piattaforma di vendita o di pubblicità, non deve parlare solo della “bontà” di un prodotto, esso deve piuttosto servire a farsi conoscere, apprezzare e cercare dagli internauti, che devono sentirsi coinvolti e partecipi. La scrittura del blog favorisce ed offre singolari esperienze e opportunità per sperimentare lo stile, il tono, il campo dei riferimenti culturali, che possano rappresentare al meglio l’azienda o il marchio, personalizzando e rendendo immediatamente identificabile il proprio modo di fare informazione e comunicazione.

“Il potere di ogni blog sta negli argomenti di cui parla e nel come vengono trattati: devono interessare l’audience e soddisfare le motivazioni che conducono gli utenti a seguirci ad ogni pubblicazione e aggiornamento. Diventare un punto di riferimento e di ritrovo, in cui si conversa e in cui tutti possono interagire assumendo un ruolo attivo, questo è lo scopo primario, che poi darà i suoi frutti anche in termini di risultati commerciali e business” (Agenzia Della Nesta).

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Il calo dei tour esiste solo per coloro che non sanno come sviluppare il mercato

Non a caccia di referral ma di nuovi segmenti.

Nel settore del fitness la crisi non ha avuto gli effetti drammatici che hanno interessato tanti altri settori; ciò viene confermato anche dalle statistiche e dalle analisi effettuate da istituti nazionali, che indicano una crescente impennata di richieste di servizi legati alla sfera del benessere e del wellness. Le ricerche di mercato ci danno segnali precisi: oggi sono disponibili a spendere in fitness tante persone che prima non lo facevano, ma in cambio chiedono attenzione, rapporti interpersonali e anche un po’ di riservatezza, specie nella loro prima esperienza”. Per acquisire nuove utenze di mercato non basta lavorare su i conoscenti dei nostri soci al club.

Saper individuare nuovi target  con specifiche strategie commerciali è la premessa per cogliere questa opportunità di crescita. Pianificare e utilizzare un piano di marketing specifico per cogliere nuove fasce di utenza. Il 41% degli italiani, 23 milioni di  persone, non praticano sport e non svolgono attività fisica nel tempo libero.

A partire dai 25 anni il livello di diffusione della pratica fisico-sportiva cala progressivamente e diventa residuale nelle fasce di età più anziane. La sedentarietà aumenta costantemente fino ad interessare oltre i tre quarti del totale della popolazione in età pari o superiore ai 75 anni. Dobbiamo saper stimolare nuovi interessi.

Nuovi mercati,con programmi specifici e servizi aggiuntivi.  Le nuove tendenze trovano sbocco nei seguenti punti:

1. la valorizzazione di una professionalità sempre più diffusa,  professionisti del settore certificati e con esperienza: i club devono saper scegliere di quali professionisti avvalersi e a quali certificazioni dare valore e credito.
2. Programmi di fitness per gli anziani: è sempre più necessario creare programmi di allenamento ad hoc per i più anziani che hanno esigenze anche di cura della salute differenti e specifiche.
3. Bambini e Obesità: l’obesità infantile sta aumentando esponenzialmente e quindi è sempre più un dovere creare programmi di allenamento su misura per i bambini sovrappeso.
4. Personal training: si collega alla necessità di avere un allenamento personalizzato e monitorato costantemente da uno specialista del settore.
5. Esercizi e perdita di peso insieme all’alimentazione, l’esercizio è il componente chiave per un ottimo programma di perdita di peso. I professionisti del settore stanno aggiungendo ad un buon programma di allenamento creato ad hoc per i loro clienti, anche una dieta che tenga sotto controllo il consumo calorico.

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Circoli letterari e Social Network: la conversazione diventa specchio del tempo

Quella che si svolgeva nei circoli londinesi di fine 800 viene definita da molti una “conversazione” adesso sconosciuta, eppure per certi aspetti sembra precorrere i tempi di blog e social network, anche se i mezzi e i toni erano radicalmente diversi. “La comunicazione oggi accorcia le distanze, da voce alle esigenze dando la possibilità ad ognuno di esprimersi” (Agenzia Della Nesta)

Menti brillanti come quelle di George Elliot, Henry James e Virginia Woolf si incontravano nei circoli londinesi con quelle dei giovani aristocratici del tempo: si conversava e si dibatteva di politica, società, attualità e letteratura tra il fumo dei sigari e sorseggiando uno sherry. Si presentavano le idee più rivoluzionarie, le proprie opere e le più recenti invenzioni attraverso controversie verbali, spesso dominate dalla retorica, dalla formalità e dall’ironia nelle quali spiccava chi era dotato di una certa eloquenza.

Oggi la conversazione è sempre più virtuale ed utilizza i più avanzati sistemi di comunicazione. Milioni di individui in tutto il mondo si mettono in contatto con pochi click. I blog, i Forum i Social Network sono diventati dei veri e propri circoli dove si può parlare ed esporre le proprie idee o opinioni, con una libertà un tempo sconosciuta. Attraverso il web un messaggio può giungere all’altro capo del mondo in pochissimi secondi senza perdere la propria forza, intensità ed efficacia.

La conversazione sia pubblica che privata appare mutata, i toni sono più informali ed espliciti; naturalmente essendosi ampliato il bacino di utenti si è persa quell’esclusività che la relegava a piccole nicchie di bravi pensatori, la comunicazione è più diretta e ogni attore gioca un ruolo attivo in essa. Non solo ognuno è libero di dire, ma anche e soprattutto di ascoltare, ed è proprio su questo che si deve porre l’attenzione: adottare le strategie più efficaci per far capire, accettare e sentire le proprie idee.

All’alba del XXI secolo l’uomo ama discutere e confrontarsi con il mondo che lo circonda, con un’immutata curiosità e spirito critico, con la differenza che le menti “illustri” di oggi tendono a “darsi” molto meno, a non confondersi con i propri contemporanei come invece facevano i “geni” della Letteratura di un tempo da Dickens alla Woolf, tanto per citare qualche esempio.

A ragione di quanto fin’ora detto non si deve temere di scendere in campo investendo tempo ed energie conversando con i nostri interlocutori, siano essi amici, conoscenti, partner commerciali o clienti perché oggi non si può non tenere saldamente in mano la propria comunicazione.

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Ultimi posti disponibili per il nuovo Master in Marketing & Comunicazione Digitale di Stogea

Sono ancora disponibili gli ultimi posti per il Master in Marketing e Comunicazione Digitale organizzato dalla Business School Stogea presso la sede di Bologna.

Il Master ha come obiettivo la formazione a 360° di professionisti per la comunicazione integrata on e off line, con un’adeguata preparazione anche nei fondamenti del marketing classico.

Negli ultimi anni il web si è palesato come il palcoscenico all’interno del quale i consumatori interagiscono e si scambiano opinioni su brand e prodotti, è quindi la conversazione una della componenti essenziali nell’influenza del processo di acquisto.

Come dimostrato da recenti ricerche, questo fenomeno è in crescita e nei prossimi anni gran parte delle decisioni d’acquisto si baseranno proprio sulle informazioni acquisite via web.

Una presenza aziendale on line, che tenga conto di elementi chiave quali i social network ed i motori di ricerca, risulta quindi un requisito fondamentale per una realtà di business che intenda instaurare un rapporto di fiducia con il proprio cliente.

L’avvento del marketing digitale richiama i responsabili aziendali e di conseguenza i manager di domani all’aggiornamento e acquisizione di competenze robuste e specifiche su tematiche quali:

  • posizionamento sui motori di ricerca,
  • social media marketing,
  • mobile marketing,
  • e-commerce,
  • usabilità e user experience,
  • utilizzo cms web.

L’esperienza di Stogea ha permesso di sviluppare un solido modello di docenza articolato in tre aree di apprendimento:

–          approfondimenti teorici

–          operatività e presentazione di case history

–          project work con azienda partner

Proprio questo terzo punto rappresenta il vero fiore all’occhiello dell’offerta Stogea. Lo sviluppo di un concreto progetto di consulenza marketing per un’azienda convenzionata, consente ai partecipanti di acquisire il know how necessario per risolvere casistiche che affronteranno nel mondo reale.

Il percorso formativo prevede 500 ore di lezione e garantisce a tutti i partecipanti al Master un periodo di stage da svolgere all’interno di aziende convenzionate, con lo scopo di acquisire una conoscenza diretta del mondo del lavoro e la possibilità di stabilire relazioni utili per il proprio futuro professionale.

Il Master in Marketing & Comunicazione Digitale mira a formare professionalità complete ed immediatamente operative, rispondenti ad un’esigenza reale sempre più incombente, una figura, quella del marketing manager con competenze di digital marketing, molto ricercata nel panorama attuale.

Il format del Master è sviluppato sulla base del classico approccio alla docenza della Business School Stogea, azienda con più di venti anni di esperienza e successi nel campo della formazione professionale.

La partecipazione al Master è riservata a laureati di qualsiasi facoltà, in possesso di un diploma di laurea (primo livello) o di una laurea magistrale (secondo livello) o di un diploma di laurea vecchio ordinamento, oppure di un titolo equivalente conseguito all’estero.

Per ulteriori informazioni

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La campagna pubblicitaria su misura

E se la comunicazione si concentrasse più sul prodotto che non sul testimonial? Questo è l’interrogativo che si pone l’Agenzia Della Nesta, nella ferma convinzione che se un’azienda ha una sua storia o un prodotto di qualità da raccontare su di essi si dovrebbe riporre l’attenzione, senza dover obbligatoriamente associare ad essi un volto famoso.

I budget delle campagne pubblicitarie sono lievitati, questo spesso a causa dei cachet esorbitanti delle star o starlette che vengono ingaggiate per promuovere un marchio o uno specifico prodotto. Ovviamente si tratta di cifre a molti zero che poche aziende possono permettersi di affrontare. La maggioranza delle imprese italiane e non si deve confrontare con una realtà pubblicitaria ben differente ma non per forza inferiore o di minor efficacia.

L’Agenzia Della Nesta parte dal presupposto che ogni azienda è una storia a sé stante e la campagna pubblicitaria le va cucita addosso come un bell’abito su misura, in base alle sue caratteristiche, ai gusti, alle tendenze e al suo budget economico. Pochi possono permettersi Valentino Rossi, Brad Pitt, Angelina Jolie o il recente premio oscar Natalie Portman come testimonial. Molti vengono indirizzati verso volti meno costosi ma anche meno famosi, magari personaggi del momento frutto di qualche talent show, meteore che poi scompaiono portando con sé il loro sfavillio.

Esaminare i risultati in termini economici e di gradimento del pubblico che un testimonial può portare ad un’azienda è un argomento molto delicato con i suoi pro e i suoi contro e va analizzato di caso in caso in sede di pianificazione: sarebbe sbagliato generalizzare o meglio troppo semplicistico.

Naturalmente l’Agenzia Della Nesta si sofferma su una riflessione che prescinde lo scintillante mondo delle star e dei vip. “Spesso si dimentica che un’azienda ha una storia importante da raccontare al pubblico: la sua, su di essa ci si dovrebbe concentrare, sulla qualità del prodotto, sulla sua vitalità commerciale trovando modalità espressive nuove che la mettano in vero risalto e che colpiscano il pubblico. Tutto il resto deve essere un contorno bello ed accattivante, mixato e studiato nel modo più appropriato in modo che non prevarichi il brand, perché il rischio, che oggi si corre, è di vedersi schiacciare da una presenza troppo ingombrante”.

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Marco Camisani Calzolari, Giampiero Soru e Fabrizio Bellavista al convegno “Ottimismo digitale”: web, relazioni e comunicazione su misura per le PMI

Il 7 aprile alla Villa Recalcati di Varese si svolgerà un convegno che si focalizza sul tema del cambiamento e dell’opzione digitale su misura per la piccola e media azienda. Tre dei relatori espongono la loro vision e la loro experience su alcuni dei nodi fondamentali per permettere alla PMI di stare al passo con i tempi, confrontandosi con i nuovi scenari e le nuove opportunità.


La comunicazione delle PMI italiana, punta di diamante dell’economia nazionale, è spesso organizzata sul modello delle aziende multinazionali; questa impostazione risulta fortemente fuorviante per le piccole e medie imprese perché non consente di portare la cultura di settore e frena l’innovazione applicata. Per ovviare a questo inconveniente l’agenzia SS&C, in collaborazione con CONFAPI – Associazione delle Piccole e Medie Industrie della Provincia di Varese, ha organizzato un convegno dal titolo “Ottimismo digitale, come l’innovazione può aiutare a rilanciare le Piccole Medie Imprese”. Il 7 aprile alla Villa Recalcati di Varese, a partire dalle ore 14, un nutrito gruppo di oratori tratterà  di quegli aspetti del digital world a portata delle PMI, senza falsi miti o atteggiamenti alla moda. Il convegno “Ottimismo digitale” alternerà gli interventi degli oratori con prove dirette di innovazione applicata in un’area dell’incontro definita ‘Innovative Experience’, nella quale si potranno ‘toccare con mano’ le applicazioni digitali che aiutano concretamente e con successo le piccole medie imprese.
Tre dei relatori a “Ottimismo digitale”, Marco Camisani Calzolari, Giampiero Soru e Fabrizio Bellavista, hanno espresso la loro opinione sulle strategie urgenti da adottare per la PMI. Marco Camisani Calzolari, docente di linguaggi digitali all’Università IULM di Milano, web ambassador, autore del libro “Impresa 4.0”, docente sui nuovi media e consulente del Comitato per l’Innovazione del Turismo istituito dal Ministero del Turismo, terrà un intervento dal titolo “Il Digitale e il ritorno alle origini”. Afferma: “l’Italia è ancora molto indietro dal punto di vista digitale e la causa è prevalentemente culturale. Internet è spesso visto come una rete di tecnologie mentre è una rete fatta di persone, che può trasmettere il pensiero di tutti. Tra i primi fattori che potrebbero ovviare a questa arretratezza c’è la banda larga: un Paese che è fisicamente lungo da tenere connesso ha bisogno di rete, in modo da permettere anche a chi vive più lontano dai vari centri di approfittare delle opportunità economiche che altre aree hanno maggiormente sviluppato. Così il Centro e il Sud, che ad oggi meno utilizzano Internet, usufruendone potrebbero creare nuovi posti di lavoro; le imprese possono infatti ricavare grandi vantaggi dalle opportunità che offre la rete, basti pensare a tutti gli strumenti, servizi e sistemi organizzativi gratuiti del web che fino a ieri erano accessibili solo alle grandi aziende”. “Io poi proporrei” continua Camisani Calzolari “di  ridurre l’IVA su tutte le opere intellettuali e addirittura su tutte quelle aziende che vendono attraverso l’e-commerce, che rappresenta una grande opportunità e infine di introdurre Internet nella scuola, fin dalle elementari, come materia scolastica”. A questo proposito la situazione attuale è sconfortante se si pensa che solo il 25% delle scuole italiane e il 10% delle aule sono servite da Internet.  E conclude: “Internet dovrebbe essere un diritto costituzionale, in Finlandia è già stato dichiarato tale. Questo vale poco in termini concreti ma costituisce un messaggio molto importante”.
Giampiero Soru, Presidente dell’agenzia SS&C di Varese organizzatrice del convegno, in “Una comunicazione step by step: Kaizen Communication” parlerà di cambiamento e regole della comunicazione: “per dirla come i giapponesi, ci piacerebbe applicare alla comunicazione il metodo Kaizen, un concetto ripreso più volte da economisti e studiosi dei fenomeni legati alla produzione, che significa letteralmente ‘Cambiamento verso il Meglio’, ossia ‘Miglioramento Costante’. Così come i nostri clienti abbiamo chiare in mente due grandi necessità: consolidare i risultati già ottenuti e migliorare ciò che è migliorabile, cioè forse quasi tutto. Per migliorare dobbiamo, da una parte, metterci ad ascoltare le imprese più e meglio di prima; dall’altra, per essere in grado di rispondere alle loro richieste, captare tutti i cambiamenti in atto, sia per capitalizzare quanto maturato negli oltre 30 anni di esperienza in SS&C, sia per guardare al futuro con la voglia di arricchirci, giorno per giorno, di ogni nuova opportunità”. “Proprio perché italiani” aggiunge Soru “vogliamo condividere una ricetta slow, mutuata dallo slow food, che coniuga tradizione e innovazione, il piacere della lentezza (delle cose fatte bene) con la rapidità del pensiero e la velocità nell’assimilare i nuovi ingredienti del successo attraverso l’aggiornamento e la formazione continua. Comunicare step by step per noi significa ‘stare al passo coi tempi’, cioè rendere semplice ciò che sembra complesso, tanto difficile perché cambia ogni giorno. Il nostro compito è quindi quello di rendere semplice anche il cambiamento più complesso per poi averlo disponibile per tutti”.
“Le relazioni e le pubbliche relazioni a tempo di web” sarà invece l’intervento che il 7 aprile a Varese terrà Fabrizio Bellavista, partner Istituto Psycho Research, autore del libro “Idee” e esperto di comunicazione digitale. “La relazione” afferma concludendo “è il fatto più rilevante nel contesto della comunicazione digitale: certamente non è una scoperta recente ma le piattaforme di condivisione hanno moltiplicato le occasioni di interazione e quindi ‘la relazione’ è diventata in breve il fatto centrale… Le New Relations (aggiornamento delle cosiddette Pubbliche Relazioni) includono engagement, ufficio stampa 2.0, relazioni con ambassador e opinion leader on line, social network marketing e hanno come momento distintivo due regole basic. La prima è che ogni testo deve essere redatto in modo che sia di facile lettura sia per le persone che per i motori di ricerca; la seconda che la coltivazione della reputation on line di un brand richiede un intervento a più livelli in modo da creare un ecosistema digitale di contenuti vari e di alta qualità (foto, video, presentazioni PPT e naturalmente testi e interviste)”.

http://ssec-varese.blogspot.com/
http://www.facebook.com/ssecvarese

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Metti in mostra il tuo talento: realizza il nuovo video Fontanot

Contest 2:Easy FontanotL’azienda produttrice di scale Fontanot affida al concorso on line “2:Easy Fontanot” la realizzazione del video promozionale per Time, la prima scala che supporta 2:Easy, i gradini comodi e sicuri. Creativi, agenzie e video maker possono presentare le proprie idee, vincere il premio messo in palio dall’azienda e fornire il video che diventerà il principale strumento della nuova campagna pubblicitaria Fontanot.

Per partecipare al concorso basta entrare nell’area “gare” sul sito www.zooppa.com, scaricare il brief e realizzare il video promozionale con il materiale a disposizione. Un’occasione per tutti gli appassionati di web e video editing per realizzare uno strumento che sarà al centro della comunicazione pubblicitaria per i nuovi prodotti Fontanot.

L’azienda Fontanot è da sempre alla ricerca di nuove idee e nuove forme di comunicazione. Per il lancio degli innovativi gradini 2:Easy ha scelto di affidare la propria comunicazione ad una squadra di creativi non precostituita per ottenere un risultato virale e fuori dagli schemi.

Il prodotto, infatti, cambia il modo di progettare, disegnare e scegliere la scala a chiocciola per interni, grazie al maggiore spazio calpestabile disponibile sui gradini. Proprio per questo motivo si è scelto di “ascoltare” diversi spunti creativi.

Partecipare al Contest 2:Easy è un modo semplice ed intelligente per mettere in mostra nuove idee creative che possono diventare un nuovo modo di fare pubblicità.

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Il Veneto e la Comunicazione: la comunicazione integrata

Un’agenzia di comunicazione deve sempre saper misurare e personalizzare i propri servizi sul cliente. Per questo motivo le migliori agenzie di comunicazione, oggi, sono in grado di proporre un range di servizi molto ampio e spesso propongono ai propri clienti strategie che comportano l’integrazione di più media. Un’agenzia che, insomma, vuole un vantaggio competitivo per se stessa e per i propri clienti cercherà sempre più di implementare piani di comunicazione integrata. Cosa significa questo? Spiegare in poche parole il lungo lavoro che sottende la preparazione di un piano strategico di comunicazione non è semplice ma suona pressappoco così: visualizzare nitidamente gli obiettivi di un cliente, effettuare un’analisi approfondita del target di riferimento e delle sue abitudini, scegliere un concetto definito e chiaro e impostare una comunicazione su media diversi in base all’efficienza che sui presupposti essi offrono. Così un piano strategico di comunicazione potrà coprire in modo integrato e funzionale Web Marketing, Stampa, Affissione, Pr richiamando i media l’un l’altro o coordinandoli per l’aumento esponenziale del risultato sull’investimento. Un’agenzia di comunicazione specializzata in comunicazione integrata, quindi, non è un’agenzia che trova il suo punto forte nella profonda specializzazione in un solo ambito ma che ha il suo vantaggio proprio in seno al saper far convenire media diversi in verso il raggiungimento di un unico obiettivo strategico.

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ATENEO IMPRESA: FISSATE AL 25 FEBBRAIO LE PROSSIME SELEZIONI PER IL MASTER IN MARKETING E COMUNICAZIONE

Fissata al 25 febbraio la prossima data di selezione per l’accesso alla nuova edizione del Master in Marketing e Comunicazione di Ateneo Impresa http://www.ateneoimpresa.it/, in partenza a giugno 2011.
L’appuntamento è previsto alle ore 14:00 in Corso Vittorio Emanuele II N°18, a Roma.

La giornata di selezione è assolutamente gratuita e non vincolante http://www.ateneoimpresa.it/index.php?option=com_wrapper&view=wrapper&Itemid=225 .

Il Master in Marketing e Comunicazione ha la durata di 3 mesi d’aula (inizio previsto a giugno 2011), ai quali si aggiungono dai tre ai sei mesi di stage in una delle prestigiose realtà del network di aziende partner (solo per citare qualche nome: Nike, Ducati, Renault, Dada, Salvatore Ferragamo, Patrizia Pepe, Cafè Noir, Fossil, Yoox, Microsoft, Promodigital, Adnkronos Comunicazione, FAO, ENIT, The Blog Tv).

Sono 4 le Specializzazioni previste per il Master in Marketing e Comunicazione:

Eventi Artistici, Culturali e dello Spettacolo:

http://www.ateneoimpresa.it/index.php?option=com_content&view=article&id=165&Itemid=76

Moda e Beni di Lusso:

http://www.ateneoimpresa.it/index.php?option=com_content&view=article&id=120&Itemid=167

Relazioni Pubbliche Internazionali:

http://www.ateneoimpresa.it/index.php?option=com_content&view=article&id=133&Itemid=77

Web e Social Media:

http://www.ateneoimpresa.it/index.php?option=com_content&view=article&id=74&Itemid=79

Grazie al contributo della Fondazione Ateneo Impresa e delle aziende partner, tutti i partecipanti alle selezioni avranno l’opportunità di concorrere all’assegnazione di Borse di Studio, che possono arrivare a coprire fino al 50% della quota di partecipazione.

Le Borse di Studio vengono assegnate su base esclusivamente meritocratica.

Ateneo Impresa dà infine la possibilità, a tutti i candidati che non hanno modo di presentarsi alla giornata di selezione, di concordare un colloquio individuale con uno dei coordinatori del Master.

Info:
Ateneo Impresa S.p.A
tel 06.69920231
e-mail [email protected]

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Finanziamenti per l’e-commerce? Fit4web ti da una mano.

Se hai una piccola-media impresa e vuoi fare richiesta per il finanziamenti europei per le attività di e-commerce, ci sono diverse cose che devi sapere:

  1. Il bando scade il 27 marzo 2011.
  2. I moduli e i preventivi vanno consegnati presso la camera di commercio competente.
  3. Verrà rimborsato il 50% delle spese sostenute per l’e-commerce, da un minimo di 3’000 ad un massimo di 30’000 euro.
  4. Per spese si intende: il potenziamento di siti già esistenti e all’attivazione di nuovi (principalmente di e-commerce, ma anche portali informativi), acquisizione di strumenti (hardware) e programmi (software) destinati alla creazione o promozione dei siti di e-commerce,acquisizione di consulenze (e addestramento del personale), forme pubblicitarie per la promozione del sito internet.
  5. L’erogazione del finanziamento non è automatica: fit4web sarà al vostro fianco per elaborare un business plan “convincente” sulla base di una strategia vincente elaborata sulle vostre specifiche esigenze.

Per maggiori informazioni, contattate presso la fit4web la dott. Valentina Fonda, [email protected] 040.9776141, o visitate il sto www.fit4web.it

Fit4web, nata dalla collaborazione tra esperti marketing, sviluppatori, grafici e web designers è in grado di seguire una campagna sul web in ogni suo aspetto, diventando un interlocutore unico e ponendosi nei confronti del cliente come partner e non come attività esterna di outsourcing.

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Le aziende e la comunicazione 2.0: un progetto da sviluppare e sostenere

La consapevolezza che essere interattivi nei confronti dei clienti sia una necessità da cui oggi non si può più prescindere ha spinto l’Agenzia Della Nesta a sviluppare, nel corso degli ultimi anni strategie comunicative integrate che mettano in rapporti sempre più diretti le aziende con il mondo esterno.

Ormai tutti parlano di comunicazione integrata o 2.0 che dir si voglia, e sono molti a rendersi conto di quanto sia importante “esserci”. Il problema nasce nella messa in atto di questo proposito. Si tratta di un passo importante, da compiere solo con le competenze e le conoscenze più adeguate. Non è sufficiente pensare di aprire un blog o una pagina su un Social Network per ritenere che la propria comunicazione aziendale sia davvero efficace.

Il lavoro per la gestione di questo nuovo modo di comunicare richiede tempo, pratica ed energie, il flusso di informazioni deve essere scorrevole e continuo, gli argomenti interessanti e stimolanti e soprattutto non dovrebbe essere un monologo ma uno scambio, un’interazione.

Dallo studio condotto dall’Università Iulm di Milano si evince che le aziende italiane non hanno ancora assunto un ruolo propriamente attivo in questo contesto e oggi si trovano un passo indietro rispetto ai concorrenti esteri: sono rare le società che eccellono nella gestione delle loro piattaforme “Social” perché sono ancora pochi coloro che guardano a questi strumenti in chiave veramente strategica, comprendendone fino in fondo le potenzialità ma anche i limiti.

Questa incertezza è dunque frutto della scarsa conoscenza, ma non di quella pratica “del saper fare”, risolvibile affidandosi a professionisti del settore, ma di tutte quelle opportunità, reali, che il web mette a disposizione. Una comunicazione integrata non solo consente di ampliare i propri contatti raggiungendo centinaia di migliaia di nuovi possibili clienti, la sua utilità si estende anche ai rapporti interni, facilitando la gestione della rete vendite dislocata sul territorio nazionale e non, aumentando l’efficienza e il grado di soddisfazione della forza lavoro e ottenendo una conseguente razionalizzazione e riduzione dei costi.

Il segreto principale risiede comunque nelle cose da dire: conversare, discutere, essere innovativi, non aver paura di comunicare, ma soprattutto non essere autocelebrativi e lasciare che siano gli interlocutori a notare e sottolineare la nostra dinamicità, bravura ed eccellenza.

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Cotto Impruneta conquista il suo spazio sul web

Sull’onda di un restyling che porterà nelle prossime settimane alla presentazione della nuova immagine coordinata di Cotto Impruneta, è giusto segnalare l’apertura di un nuovo spazio Social tutto dedicato al mondo della terracotta.

È notizia di questi giorni il lancio del nuovissimo Blog Cotto Impruneta, una piattaforma di incontro e scambio, sulla quale verrà pubblicata tutta la comunicazione inerente l’attività del marchio e che comprenderà le ultimissime novità in termini di prodotti e innovazioni tecnologiche, le promozioni, i consigli utili agli internauti appassionati di cotto da costruire e da abitare.

Un Blog rivolto a tutto il mondo web, ma con un occhio di riguardo all’edilizia e a chi fa del costruire una vera opera d’arte, da realizzare attraverso materiali di pregio e naturali. Si tratta di un’iniziativa molto interessante che metterà in comunicazione diretta il comparto produttivo, i consumatori, tutti gli intermediari del mondo dei rivestimenti e gli impresari edili, per una condivisione di conoscenze e per approfondimenti che possano appassionare e arricchire le competenze dei lettori.

Cotto Impruneta rivolge un invito dunque a seguirlo nel corso dei suoi appuntamenti, assicurando al suo pubblico uno spazio fresco, vitale, informativo i cui protagonisti assoluti siano il cotto, ovviamente, e tutti coloro che ne apprezzano la genuinità e la versatilità.

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L’advertising diventa sempre più Mobile

Chi afferma con assoluta certezza che presto lo spot si trasformerà esclusivamente in una App. sta probabilmente esagerando, ed è anche vero che ogni novità, moda e tendenza non va seguita ciecamente senza effettuare test e indagini approfondite, ciò nonostante l’Agenzia Della Nesta suggerisce di volgere uno sguardo più attento e reattivo verso il Mobile Advertising.

“La carta stampata continua ad essere l’investimento pubblicitario con maggior ritorno economico, tuttavia considerato l’andamento attuale della Comunicazione sempre più indirizzata al Web e ai Social Network è bene iniziare a capire meglio cosa sia il Mobile Advertising”. Fino a qualche anno fa destinato ai soli utilizzatori di internet via computer, si concretizzava attraverso i banner da inserire nei portali web; oggi la sua realtà, nonostante rappresenti ancora una quota residuale degli investimenti pubblicitari, si amplia e diversifica quotidianamente. Si tratta, infatti, di una pubblicità studiata e realizzata in modo tale da essere ottimamente visualizzata su tutti i dispositivi mobili quali smartphone, tablets, i-Pad e I-Phone.

Nell’ultimo anno sono partite moltissime iniziative di geolocalizzazione, di App brandizzate, di notifiche push, oppure di Buoni Sconto via cellulare. In particolare è proprio il servizio di sms tra azienda e cliente ad ottenere notevoli riscontri, sempre che dietro ci sia una reale offerta o promozione e non un semplice bombardamento mediatico (considerato a tutti gli effetti spam). I motivi principali di questo successo si trovano nel basso costo del servizio e nella facilità di utilizzo, infatti non sono richieste installazioni, e nel fatto che i feed back sono quasi positivi, infatti solo raramente un SMS non viene letto dal destinatario.

Gli investimenti in questo settore sono cresciuti nel 2010 almeno del 15% rispetto al 2009 (indagine svolta dalla School of Management del Politecnico di Milano nel 2010) e le aziende li stanno ulteriormente potenziando anche in virtù del fatto che ben il 35% degli italiani possiede uno Smartphone. Ecco dunque un target di pubblico che ormai non solo non è più possibile ignorare, anche perché farlo sarebbe economicamente controproducente, ma con il quale si può interagire e conversare attraverso un marketing coinvolgente: si parla di un mercato nato da poco ma che già vale 32 milioni di euro, dato interessante considerate le restrizioni ancora vigenti in tema di rete WiFI in Italia.

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Global Marketing 2011: grandi e medie aziende di fronte al social media marketing. Il consueto appuntamento annuale si allinea al nuovo marketing con la parola chiave ‘experience and relations’

Esperti di comunicazione digitale e formazione seguiranno con un programma interattivo  l’apertura e la chiusura dell’evento sul marketing e la comunicazione, il 30 e 31 marzo 2011 al Centro Congressi Hotel Parchi del Garda di Lazise, VR. L’apertura della due giorni sarà affidata a Marco Camisani Calzolari e alla sua vision “O cambi o muori”mentre Fabrizio Bellavista, Andrea Genovese e Lorenzo Guerra parteciperanno alla tavola rotonda conclusiva dell’exposummit, “Parola chiave: relazione ed experience. Prove d’uso dei Social Media”. Qui intervengono con ‘prove su strada’ dei nuovi device collegati ai più attuali social media

Il Global Marketing è un evento mirato ed efficace sul marketing e la comunicazione, organizzato da Global Corporate e giunto alla dodicesima edizione. Si svolgerà il 30 e 31 marzo 2011 al Centro Congressi Hotel Parchi del Garda di Lazise (VR) e, come ogni anno, ha l’obiettivo di fare incontrare e confrontare la domanda e l’offerta su idee e budget attraverso l’alternanza di appuntamenti 1to1 preselezionati e conferenze tematiche di approfondimento.

Quest’edizione del Global Marketing si concluderà, giovedì 31 marzo alle ore 16, con la tavola rotonda “Parola chiave: relazione ed experience. Prove d’uso dei Social Media”, un momento esperienziale con prova su strada dei nuovi strumenti di condivisione. Vi parteciperanno, tra gli altri, Fabrizio Bellavista, partner Istituto Psycho Research e esperto di comunicazione digitale, Lorenzo Guerra, fondatore di Amigdalab e tra i più giovani web evangelist e Andrea Genovese, fondatore del magazine ‘7floor’ e coach del cambiamento. I primi due hanno così risposto alla domanda sull’utilità dei social media, fornendo tre consigli per una strategia di social networking in Italia.

“Il primo consiglio per le aziende è quello di non avere paura di approcciare i social network perché rappresentano una componente importante dell’attività sul digitale” esordisce Lorenzo Guerra e concorda Fabrizio Bellavista: “abbiamo in Italia la più alta percentuale di presenze nei social network in rapporto ai naviganti (circa 20 milioni di persone su circa 25 milioni di navigatori web): incontrarsi, chiacchierare, conoscersi, sono tre verbi nel dna del nostro popolo. Il primo consiglio è quello di portare il brand in un salotto, presentandolo come fosse un amico ma ricordandosi che in qualsiasi salotto si va essenzialmente per conversare, chi dice più di una volta ‘oh come sono bello’ non trova credito, annoia. Saper ascoltare gli altri, interagire nelle discussioni, lanciare proposte o buone idee, partecipare alla vita sociale sia nel social media che offline”. Il fatto di conversare e soprattutto di ascoltare è anche il secondo consiglio di Guerra: “è fondamentale imparare ad ascoltare, capire cosa dicono le persone (i clienti dell’azienda), chi lo dice e dove, sedendosi in mezzo ad esse, ascoltando e solo successivamente intervenire. Bisogna fare attenzione a non declinare la comunicazione con le logiche dei vecchi media, parlando senza ascoltare le risposte. La strategia più premiante è questa, ascoltare, imparare come ci si comporta e poi dire la propria, cercando di adeguarsi senza imporsi. In alcuni luoghi digitali, infatti, la gente parla, esprime il proprio parere liberamente e si può capire cosa le persone pensano davvero. E’ necessario, ad esempio, esserci su Facebook e Twitter: il primo è ottimo per relazionarsi con le persone interessate, trovandosi sul loro stesso piano, il secondo serve come cassa di risonanza per ciò che si fa. Un terzo consiglio è la conseguenza dei primi due (non avere paura e ascoltare), cioè cercare di comprendere qual è il linguaggio più giusto e utilizzarlo, adoperando la grammatica più adatta”. Bellavista consiglia invece, in seconda istanza, di “esaminare cosa succede – What Happens! -, monitorando il buzz in modo proattivo. Non esiste più la logica di inviare un messaggio e poi ascoltare: è un unicum in real time! Per ultimo, ma non ultimo, essere trasparenti. Chi si interfaccia deve essere un rappresentante autorevole della marca o almeno collaborare visibilmente con chi si interfaccia quotidianamente nel social media a nome dell’azienda”.

Global Marketing ha il patrocinio di ACPI (Associazione Consulenti pubblicitari italiani), ADICO (Associazione Italiana per il marketing, le vendite e la comunicazione), AIDIM (Associazione Italiana per il Direct marketing), ASSINTEL (Associazione Nazionale Imprese ICT) e TP (Associazione Italiana Pubblicitari professionisti).

http://www.global-marketing.it

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Derby Roma – Lazio con EDV controller di Informa Sistemi

Roma 19 gennaio 2011. Quando Roma e Lazio scendono in campo, anche la coppa Italia diventa l’evento sportivo della settimana.  Il Derby è infatti in grado di congelare tutte le attività cittadine,  catalizzando su di sé le attenzioni di tutta la città. Informa Sistemi, a supporto della comunicazione dell’area ospitalità Olimpico per la AS Roma, ha fornito l’esclusivo EDV controller, il server di gestione led wall/video wall realizzato da Informa Sistemi.

Nel prepartita e durante l’intervallo, il video wall trasmette i contributi di Roma Channel, gli spot e i loghi degli sponsor; e in uno dei quattro monitor che compongono il wall, va in onda la diretta della partita proposta da SKY.Durante i novanta minuti di gioco si attiva il full screen, e dalla sala vip è possibile seguire la partita in diretta.

La Roma ha battuto 2-1 la Lazio nel derby di Coppa Italia e affronterà nei quarti la Juventus a Torino mercoledì 26 gennaio. I biancocelesti escono a testa alta, dopo una partita che li ha visti dominare il primo tempo senza però riuscire a sbloccare il risultato. In ogni caso il clima del match non è stato dei migliori:

una quarantina le persone fermate a seguito di alcuni momenti di tensione allo stadio Olimpico nel dopo-partita. Paura anche per i giocatori della Lazio: è andato in frantumi il vetro del pullman sul quale la squadra si stava trasferendo allo stadio. Il vetro è stato colpito da un oggetto lanciato dalla strada.

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La tecnologia sposa l’eleganza

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L’Hassler Roma rinnova il sito e presenta la nuova applicazione per le prenotazioni dal telefono cellulare

Roma, 21 gennaio 2011 – Più facile da usare, ricco di informazioni e altamente innovativo, il nuovo sito dell’Hassler Roma ne riflette lo stile e la raffinatezza, permettendo al visitatore, di immergersi da subito tra i colori e le mura eleganti dell’albergo di Trinità dei Monti. Inoltre il Presidente e Direttore Generale dell’Hassler Roma, Roberto Wirth, ha voluto pensare, anche a coloro che amano avere tutto a portata di mano, offrendo l’opportunità di prenotare il proprio soggiorno direttamente dal telefono cellulare.

Con una semplice applicazione appositamente studiata per la telefonia mobile, l’utente accede velocemente a tutte le informazioni più importanti e all’area prenotazioni del sito Hassler utilizzando direttamente la connessione web del proprio telefono cellulare.

“L’obiettivo principale è quello di continuare a garantire agli ospiti affidabilità e servizio impeccabile anche attraverso l’uso delle più moderne tecnologie”, dichiara Roberto Wirth, Presidente e Direttore Generale dell’Hassler Roma, sottolineando la volontà di miglioramento continuo, che è, da sempre, una caratteristica del suo albergo, considerato il migliore della capitale secondo le prestigiose classifiche internazionali stilate da Condé Nast Traveler e Travel + Leisure.

Con 95 stanze, di cui 13 suite, l’Hassler Roma, situato sulla cima della scalinata di Trinità dei Monti, propone oggi un ambiente classico ed elegante con recenti inserimenti contemporanei, per un perfetto equilibrio tra passato e presente; il bellissimo Salone Eva con l’Hassler Bar, rappresenta il celebre salotto nel centro storico della città eterna, il luogo ideale per un tè, una colazione di lavoro o uno spuntino dopo il teatro; Imàgo, è il ristorante al sesto piano con una stella Michelin, dal quale si può ammirare uno dei panorami più belli del mondo assaporando una cucina italiana moderna di alto livello e di grande creatività curata dallo Chef Francesco Apreda. A pochi passi, poi, direttamente sulla Scalinata di Piazza di Spagna sorge il Palazzetto, un’ambientazione unica con 4 camere suggestive, sale affascinanti e un ristorante che permette di godere della magnifica vista dalla terrazza.

L’Hassler Roma è stato fondato nel 1893 e appartiene dagli anni venti alla famiglia Wirth, il cui discendente Roberto Wirth è l’attuale Presidente e Direttore Generale, che con quasi 30 anni di direzione, è oggi il Direttore d’albergo con maggior esperienza in Italia ed è il padrone di casa di questa perla a cinque stelle categoria lusso, punto di incontro della élite politica, economica e culturale italiana e straniera.

Nel 1999, Roberto Wirth, Presidente e Direttore Generale dell’Hotel Hassler, ha acquistato Il Palazzetto con l’intenzione di espandere il marchio dello storico Hotel situato sulla Piazza Trinità dei Monti. Il Palazzetto e la International Wine Academy of Roma, creati dallo stesso Roberto Wirth, condividono uno dei rifugi più spettacolari proprio nel cuore di Roma. Lo stesso luogo dove, oltre 2000 anni fa, venivano organizzati i fastosi banchetti di Lucullo.

Per informazioni e/o prenotazioni: Hassler Roma, tel. 06.699340
[email protected] | www.hotelhasslerroma.com

Ufficio Stampa:

IMAGINE Communication, Via G.Barzellotti, 9 – 00136 Roma
Tel. 06 39750290 – [email protected]
www.imaginecommunication.eu | italianconnections.net

HASSLER Roma, Piazza Trinità dei Monti 6 – 00187 Roma
Vivian Barsanti, Ufficio Comunicazione
Tel. 06 699 34 262 – [email protected]
www.hotelhasslerroma.com | www.imagorestaurant.com | www.ilpalazzettoroma.com

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A Palazzo Doria Pamphili convegno sul rene policistico

Per i Medici, ma anche per i Pazienti e le loro famiglie –

Fa tappa a Viterbo, sabato 19 febbraio 2011, il Road Show 2010-2012 AIRP con il corso di aggiornamento su “Il rene policistico e le sue manifestazioni”, rivolto a medici di medicina generale e nefrologi, ma aperto anche alla partecipazione dei pazienti affetti da questa patologia.

Si tratta della quarta tappa (dopo Milano, Foggia e Firenze) di un Road Show nazionale, curato da AIRP Associazione Italiana Rene Policistico onlus, l’unica associazione in Italia che promuove programmi di informazione e di supporto ai pazienti affetti dalla patologia del rene policistico (ADPKD).

“Alla base della nascita di AIRP sta la necessità di diffondere cultura, informazione e comunicazione sulla malattia policistica renale per fare uscire, chi ne è affetto, da quel senso di impotenza e spaesamento che spesso creano un muro di solitudine”, dichiara Luisa Sternfeld Pavia, vice presidente AIRP, “Il corso si propone l’obiettivo di illustrare e diffondere ai Medici di Medicina Generale, ai Medici di famiglia, ai Nefrologi, ai Biologi e agli Infermieri le più recenti evidenze in merito al rene policistico favorendo la diagnosi precoce già dai primi sintomi della malattia, di raggiungere un efficace livello di prevenzione e di costruire un nuovo tipo di relazione/interazione tra medico e paziente” specifica ancora Luisa Sternfeld Pavia.

L’incontro si terrà dalle 8.30 alle 16.00 presso il Palazzo Doria Pamphili – Aula Donna Olimpia, Piazza dell’Oratorio 2, San Martino al CiminoViterbo, e vedrà la partecipazione di prestigiosi relatori della regione Lazio (UOC Nefrologia e Dialisi di Viterbo, Ospedali S.Giovanni, San Camillo, Bambin Gesù e GB Grassi di Roma, Università La Sapienza di Roma). Direttori scientifici saranno il Dott. Sandro Feriozzi (Viterbo) e il Prof. Francesco Scolari (Montichiari – Brescia).

ll corso prevede anche una tavola rotonda con i pazienti e le loro famiglie, che potranno dare voce alle molte domande sulla malattia del rene policistico e sulle diverse tematiche ad essa correlate, favorendo così una relazione più diretta tra medici e pazienti.

Verrà anche allestito un angolo con videocamera (SharingCorner) dove i partecipanti potranno lasciare un breve messaggio che sarà poi condiviso in rete.

Per informazioni: www.renepolicistico.it

A.I.R.P. onlus
Associazione Italiana Rene Policistico
Via Garofalo, 31 – 20133 Milano
Tel. +39 3342490433 – Fax +39 1782755791
[email protected]
Per donazioni: C/C postale n. 73690091 – IBAN IT60 A 03359 01600 1000 0001 2375

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Diventa il volto della nuova campagna Coin per le aperture di Sanremo, Cagliari, Vicenza, Milano Cantore e Roma Termini

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  • 18 Gennaio 2011

Sanremo, Cagliari e Vicenza sono le città che ospiteranno i department store Coin completamente rinnovati che apriranno nel mese di marzo.

Anche per queste nuove aperture Coin ha scelto gli abitanti delle città interessate come testimonial per la campagna di comunicazione.

Durante il mese di Gennaio, infatti, a Sanremo, Cagliari, Vicenza, Milano Cantore e Roma Termini saranno allestiti dei gazebo dove tutti coloro che lo vorranno potranno farsi fotografare: affissioni, campagna stampa, web e vetrine avranno dunque come immagine il logo Coin composto dai volti di chi prenderà parte all’iniziativa!

I loghi Coin People Experience saranno resi inoltre disponibili online su Coin.it in grande formato, per poter essere scaricati e condivisi con gli amici attraverso i principali social network.

Di seguito il calendario degli shooting fotografici:

SANREMO: 18 Gennaio in Corso Matteotti, 222 dalle 10.30 alle 19.00!

CAGLIARI: 21 Gennaio Via Dante, 136 dalle ore 10:30 alle 19:00!

VICENZA: 22 Gennaio P.zza Castello, 19 angolo C.so Palladio dalle ore 10:30 alle 19:00!

MILANO PIAZZA CANTORE: 25 Gennaio Piazza Cantore all’incrocio con C.so Colombo dalle ore 10:30 alle 19:00!

ROMA TERMINI: 26 Gennaio in Stazione Termini, al binario 24 dalle 10.30 alle 19.00!

Il department store italiano riconferma quindi quel ruolo di aggregazione ed incontro, oltre che di riferimento dello shopping cittadino, che riveste da sempre nelle città in cui è presente.

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Documentarsi, pianificare e informare. Questa l’attività dell’Ufficio Stampa Della Nesta

L’Ufficio Stampa dell’Agenzia Della Nesta persegue, nello svolgimento del suo lavoro, i principi di professionalità, veridicità ed efficienza. Una buona comunicazione si attua solo attraverso un lavoro in piena sinergia con le aziende clienti, arricchito poi dalla creatività, dalla ricerca e dall’approfondimento di chi svolge questo “mestiere” con serietà.

“Il lavoro dell’Ufficio Stampa non deve e non può essere banalizzato in alcun modo. Non si tratta solo di scrivere poche righe su notizie più o meno veritiere, ma di gestire una rete complessa di relazioni, prima fra tutte quella con l’azienda. A molti potrà sembrare scontato, eppure non è così. Infatti il rapporto tra Ufficio Stampa e azienda è complesso e si deve basare su una reciproca fiducia e su un flusso di informazioni costante e preciso” così si esprime l’Agenzia Della Nesta, che da molti anni offre questo servizio a numerose aziende.

Il primo passo fondamentale nella costruzione di questo rapporto consiste nella conoscenza approfondita della realtà aziendale che si rappresenta nel mondo della Comunicazione e conseguentemente nel mercato economico. L’addetto stampa deve poter entrare nei suoi più reconditi meandri per sviscerare nel dettaglio le questioni più importanti per il pubblico esterno, deve imparare a conoscere la concorrenza per non riproporre lo stesso percorso comunicativo: documentarsi è dunque la prima, fondamentale, parola d’ordine.

Successivamente si deve procedere ad una vera e propria pianificazione di tutte quelle tematiche ritenute di maggior interesse in modo da poter stabilire con esattezza quando, come e dove pubblicare i comunicati stampa, a chi rivolgere offerte, promozioni e newsletter, come e cosa scrivere sui blog e sui social network, quali testate contattare. La fondatezza della notizia, la veridicità dell’informazione sono alla base del lavoro di un Ufficio stampa che meriti questo titolo, così come la giusta tempistica e il saper scegliere il canale di informazione più utile al raggiungimento del risultato finale.

La flessibilità è sicuramente un’altra caratteristica imprescindibile per un Ufficio Stampa che sia dinamico e al passo con l’evoluzione continua dei mezzi di comunicazione e dei linguaggi da utilizzare in base al target di riferimento. Saper valorizzare i contenuti del flusso di informazione aziendale e perché no “confezionarli” in modo da renderli appetibili allo spettatore sono altri imperativi. Si tratta di divenire una sorta di punto di incontro da cui gli organi di informazione interessati possano prendere spunto ed ispirazione.

L’ovvia finalità di quanto fin’ora detto è, ovviamente, il successo di un prodotto e ancor più nello specifico la visibilità ed affermazione di un brand o di un’azienda.

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InTarget Group e Iulm ancora insieme

La new media company InTarget Group anche quest’anno si conferma tra i principali partner del Master in “Social Media Marketing & Web Communication. La comunicazione aziendale nel Web 2.0”, l’Executive Master della Scuola di Comunicazione dell’Università IULM, giunto con successo alla terza edizione e in partenza il 21 Gennaio 2011.

Afferma Nicola Tanzini, presidente del network: “La nostra partnership con il Master in Social Media Marketing & Web Communication conferma la volontà di InTarget Group di supportare università ed enti che investono nell’alta formazione dei manager di domani, fornendo ai partecipanti gli strumenti necessari per affrontare con competenza e professionalità le nuove sfide poste dal marketing digitale e in particolare dal social media marketing”.

L’organizzazione didattica del Master è infatti specificamente disegnata per connettere i partecipanti con le principali aziende del settore che collaborano all’iniziativa e sono fornitrici della maggior parte dei contenuti didattici proposti, fra cui vi è anche InTarget Group.

L’obiettivo del Master in Social Media Marketing & Web Communication è quello di sviluppare le conoscenze e le competenze necessarie ad interpretare i cambiamenti in atto nella gestione dei processi di comunicazione tra aziende e consumatori. Per questo si rivolge a chi già opera nell’ambito del marketing, della comunicazione aziendale, della pianificazione pubblicitaria e delle ricerche di mercato, pur essendo aperto anche ai laureati in scienze della comunicazione, relazioni pubbliche, pubblicità, economia e discipline affini.

I partecipanti, durante le 300 ore complessive del corso, suddivise tra lezioni frontali, analisi di casi, esercitazioni e project work, acquisiranno dunque conoscenze strategiche e competenze pratiche che consentiranno loro di cogliere e gestire proficuamente le opportunità che i media sociali e il web 2.0 offrono, per attività di comunicazione aziendale e di marketing di brand e di prodotto.

Le iscrizioni alla terza edizione si sono chiuse in data 10 Dicembre 2010. Le lezioni invece avranno luogo nei giorni del venerdì e del sabato a partire dal 21 Gennaio 2011.

Fonte: InTarget Group News

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Comunicare con etica, questo è il presupposto fondamentale dell’Ufficio Stampa Della Nesta

Nella comunicazione odierna si va affermando sempre più fortemente il ruolo dell’Ufficio Stampa quale organo preposto a creare e mantenere i rapporti tra le aziende e il mondo esterno con professionalità, capacità ed esperienza. Troppo spesso però si corre il rischio di tralasciare un aspetto quanto mai importante per l’Agenzia Della Nesta: l’etica.

L’Ufficio Stampa suggerisce, promuove, elabora programmi per la diffusione della comunicazione aziendale, esso rappresenta una sorta di filtro necessario per arrivare al pubblico. Fattori che ne determinano la competenza sono la cultura, la capacità di scrittura e lettura, quella di parlare e far parlare e di intrattenere rapporti con il mondo e il mercato economico che ci circonda.

I processi comunicativi incidono pesantemente nel successo o insuccesso di un determinato progetto o prodotto e con l’avvento delle nuove tecnologie comunicative si è diffusa la tendenza a ritenersi i padroni assoluti di tutto ciò che ci sta intorno. L’ufficio stampa dell’Agenzia Della Nesta nel suo operare quotidiano, per numerose aziende locali e nazionali, si sofferma su un interrogativo quanto mai importante. “fino a che punto è lecito trasformare tutto ciò che ci circonda per renderlo conforme alle nostre necessità?”

Oggi sembra dominare, in modo sempre più marcato, la disattenzione a regole e principi, lo spettatore, il lettore o l’ascoltatore vengono troppo spesso considerati dei meri bersagli da colpire. L’Ufficio Stampa Della Nesta porta avanti il suo lavoro volendo prendere le dovute distanze da queste tendenze, cercando di soddisfare un bisogno di etica, coerenza e rispetto sempre più diffuso. Si tratta di una autoregolamentazione che non lede in alcun modo il diritto di fare informazione e la libertà di espressione ma che al contempo consente di discernere fra ciò che è lecito fare e ciò che non lo è.

Senza dubbio è vero che non si può non comunicare, lo si fa anche restando in silenzio, ma è anche certo che si può scegliere se farlo bene o male e non solo in termini di efficacia, di persuasività e di competenza. Un ufficio stampa deve creare degli spazi in cui ci sia la possibilità di dialogare, di dare delle risposte agli interlocutori, facendo sentire la propria voce con garbo e stile, rimanendo nell’ombra e lasciando i riflettori di scena puntati sull’azienda e sulla qualità del suo prodotto.

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Sottoscrivere la newsletter di GP MOTORS per ricevere le ultimissime anticipazioni e novità

GP MOTORS è una concessionaria moderna, competente ed aggiornata che utilizza i sistemi di comunicazione più all’avanguardia per mettersi in contatto con la sua clientela e per proporre tutte le sue news di natura commerciale. Il servizio offerto è sempre stato uno dei punti di forza irrinunciabili del Salone multibrand aretino che non perde mai l’occasione per rinnovare ed innovare il suo comunicare e che vede nell’invio della newsletter un modo ancora più diretto e “personale” per fare informazione sulle ultimissime offerte e per rafforzare la sua posizione sul mercato.

Un modo pratico, veloce per ricevere le anticipazioni ancora prima che queste vengano pubblicate sui maggiori blog o social network consiste nel sottoscrivere la newsletter che condensa le novità del salone più “Social” del momento. Il formato è didascalico, sono banditi mediocri slogan pubblicitari,  il contenuto è teso ad informare. Sono sufficienti pochi click sul sito www.gpmotors.net per entrare nel fantastico mondo di  GP MOTORS, diventandone un membro a tutti gli effetti e potendo così godere di tutti i vantaggi e le offerte studiate settimanalmente dallo staff della concessionaria.

Già da diversi mesi il blog e la pagina di Facebook di GP MOTORS rappresentano un punto di ritrovo per appassionati di motori, di auto e di competizioni sportive. Non si tratta di semplici vetrine virtuali di esposizione ma di veri luoghi di incontro dove scambiarsi opinioni, dove informarsi sulla normativa inerente alla compravendita auto e su tutto il mondo delle quattro ruote.

Il recente servizio di newsletter dà un benefit ulteriore, infatti a tutti i sottoscrittori saranno presentate in anteprima le offerte riguardanti le automobili del parco macchine GP MOTORS  e tutti gli incentivi studiati ad hoc per rendere ancora più vantaggioso e irrinunciabile l’acquisto di un auto nuova od usata che sia.

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Marketing aziendale: l’essenziale nella gestione dei clienti

Marketing e comunicazione sempre più rappresentano un settore dell’industria e dei servizi che collaborano in stretta sintonia, molte volte in perfetta sovrapposizione per garantire l’efficienza e la produttività di tutte le strategie che vengono adottate in tutti i settori.
Proprio per questo gestire i contatti, avere sempre sotto controllo il proprio database clienti e poterlo suddividere in categorie facilmente gestibili e intercambiabili più che un optional diviene una necessità per qualsiasi tipo di business che voglia integrarsi nelle modalità comunicative contemporanee che inevitabilmente includono web, mass media e mezzi di comunicazione integrata in maniera sinergica e collaborativa. Per fare questo, soprattutto nelle grandi aziende ma non necessariamente viste le numerose modalità che si hanno attualmente per reperire facilmente contatti, in molti casi ci si appoggia ad appositi software di fidelizzazione cliente sviluppati appositamente per la gestione dei contatti e per il loro corretto utilizzo soprattutto nella divulgazione delle informazioni.

Per esempio uno dei mezzi fondamentali che ogni azienda ha a sua disposizione per comunicare con il proprio gruppo di clienti è quello della newsletter. La newsletter però in molti casi viene abusata o male utilizzata perdendo così ogni suo tipo di utilità perché si inviano comunicazioni non interessanti per determinati clienti o perché la comunicazione diventa uniformata per tutti i clienti quando in realtà, con poche variazioni e personalizzazioni si potrebbero ottenere risultati più che soddisfacenti.

Uno dei software più sviluppato ed efficiente nella gestione dei contatti e dei clienti è sicuramente il CRM, sigla di Customer Relationship Manager, ossia una gestione relazionale del rapporto con i clienti che va oltre il codice includendo informazioni utili per la suddivisione in categorie e la comunicazione adattata a tali categorie. Questo software in alcune aziende è divenuto pressoché fondamentale in quanto con l’ampliarsi naturale di ogni business le operazioni di routine, la gestione del prodotto e la sua rete di vendita, per il titolare di un’azienda o per il settore e programma marketing diventa difficile avere una gestione diretta e personalizzata del rapporto con il cliente. Ciò non significa che l’importanza di questo elemento venga meno anzi diviene esponenzialmente più importante ma per farlo nel migliore dei modi bisogna necessariamente appoggiarsi a strumenti tecnologicamente più evoluti che3 permettano di ottimizzare l’azione sia in termini di tempo che di qualità.

E sono proprio questi gli obiettivi che si prefigge il software CRM, che è molto più di un semplice software gestione vendite che partendo da una vista centralizzata e personalizzabile delle attività di vendita e assistenza clienti arriva a favorire meglio la chiusura di affari grazie alle insite valutazioni delle opportunità e dei clienti potenziali con browser di navigazione appositamente elaborati e che permettano l’adattamento ad ogni tipo di business. Questa tipologia di gestione dei clienti inoltre permette di creare la giusta sinergia e collaborazione tra i diversi settori aziendali che riescono così ad elaborare strategie comunitarie che permettono l’omogeneità e la continuità nelle varie azioni. Questo sebbene sia un principio condiviso del marketing è da poco entrato a far parte delle aziende, soprattutto quelle industriali, che possono così elaborare piani di marketing, di vendita e di comunicazione avendo a disposizione la medesima mole di informazioni qualitativamente e quantitativamente comparabili.

A cura di Martina Celegato

Prima Posizione srl

Web tv

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L’Agenda di Confindustria 2011 “Al volante del territorio”

L’idea iniziale, che l’Agenzia Della Nesta si era prefissata nella realizzazione dell’Agenda per Confindustria, sembrava quella di voler progettare qualcosa di “semplicemente” bello e nuovo, ma questa volta è riuscita ad andare oltre all’obiettivo prestabilito. Il risultato finale di mesi di studio, confronti ed elaborazioni grafiche ha portato alla creazione di un oggetto pregiato e dal fascino indiscutibile.

È sufficiente che lo sguardo si posi sulla copertina, oppure che le dita ne sfiorino la superficie per percepire l’unicità, la raffinatezza e il carattere di questa realizzazione: un carattere discreto ma dirompente.

L’idea che ha mosso tutto il progetto creativo ruota intorno alla certezza che quest’anno Confindustria dovesse presentare non solo uno strumento utile e comodo alla scrittura di impegni, appuntamenti e note, finalità primaria di un’agenda, ma soprattutto un oggetto che portasse in sé rimandi al “percorso”, alla crescita e allo sviluppo che le aziende, del territorio aretino, hanno portato avanti, seppur tra mille difficoltà, stringendo i denti ma proponendosi sempre in vesti nuove. Un lavoro grafico e di creazione in cui riecheggiano il rigore, l’organizzazione, la grinta ma anche l’eleganza, la raffinatezza e il gusto per la distinzione e l’eccellenza. Un progetto che sappia plasmare e coniugare praticità, bellezza e tangibilità.

In copertina solo elementi grafici dalle linee pulite ed essenziali, impresse su un supporto cartaceo di vero pregio e stile, impreziosito da riserve UV che riescono ad esaltare una grafica minimalista. Tutto contribuisce a far si che l’attenzione dell’osservatore si posi sull’aspetto principale di questo progetto: il messaggio di Confindustria a tutte le aziende sue associate. Il lungo cammino iniziato nel passato della realtà imprenditoriale del territorio aretino, che continua oggi e che prosegue nel futuro inarrestabile perché basato sulla solidità, sull’efficienza e sulla volontà di rinnovarsi. Un messaggio di buon auspicio e di ottimismo, di impegno e di fiducia, per l’anno che verrà.

Il pay off creato dal presidente Giovanni Inghirami “Al volante del territorio” e impresso sulla copertina dell’Agenda è fortemente evocativo e di forte impatto per le aziende: un invito a prendere in mano il proprio destino, ad investire nella propria crescita e nel proprio prodotto con il supporto e il sostegno di Confindustria, da sempre impegnata sui temi legati al territorio e alla sua crescita.

33 sono le aziende che hanno fortemente voluto sostenere il messaggio di Confindustria per l’anno 2011, divenendo co-protagoniste di questo progetto. Sono nomi, esperienze, storie che danno prestigio al nostro territorio a dimostrazione che la solidità si costruisce nel tempo con determinazione e professionalità. La loro sostanza si esprime attraverso 33 brevi monografie che narrano l’essenza stessa del fare impresa oggi.

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Sale ad un valore di diversi milioni di euro in un solo anno – la startup online twago ottiene un investimento a 6 cifre

I tre fondatori di twago: Gunnar Berning, Maria Lindinger, Thomas Jajeh (da sinistra)Un gruppo di finanziatori provenienti dal settore bancario privato con sede a Fancoforte, ha assegnato un investimento a 6 cifre alla start up berlinese twago.com. twago è una piattaforma d’intermediazione online per servizi di alta qualità nelle aree IT, web design e servizi per le aziende. Il valore di twago è salito, in un solo anno, a svariati milioni di euro.

        • Contatti:
          Silvia Foglia,
          Country Manager Italy
          Diretto: +39 (0)30 207 80 32
          [email protected]
      • twago è una piattaforma online nata come punto di incontro tra aziende e freelance per progetti in outsourcing. La gamma di servizi offerti spazia dalla programmazione (web), alla progettazione grafica e web design, fino alle traduzioni e ricerche di mercato. Il concetto è molto semplice: i clienti in cerca di freelance pubblicano un progetto, i fornitori inviano le proprie offerte, i clienti confrontano le offerte e scelgono il fornitore con cui lavorare.

        L’azienda è nata e ha sede in Germania (Berlino) ed è attiva in Italia dal marzo 2010 con un sito tutto italiano www.twago.it. Grazie al team internazionale, ha vinto recentemente il premio “Diversity at work”.

        Per maggiori informazioni, download e materiali, potete visitare la sezione “Area Stampa” oppure scaricare il Press Kit.

  • Ousourcing online e offshoring rappresentano ormai il futuro. McKinsey prevede, fino al 2020, tassi di crescita che vanno al di là del 500 per cento. Un anno fa, la startup online twago si è lanciata proprio in questo mercato. Ora l’azienda registra un tasso di crescita mensile medio del 40 per cento. “twago è la tipologia di business che stavamo proprio aspettando in Germania. In particolare l’orientamento internazionale ci permetterà in futuro alti fatturati. A parte il concetto stesso, sono stati il team dei fondatori e la strategia aziendale presentata i fattori che ci hanno spinto ad investire” spiega l’investitore da Francoforte che preferisce rimanere anonimo.

    Gunnar Berning, Thomas Jajeh, e Maria Lindinger sono il trio dei fondatori. Prima di fondare twago, hanno tutti e tre lavorato per aziende internazionali. “Siamo entusiasti che la nostra idea sia stata ricevuta così bene”, dice Gunnar Berning. Thomas Jajeh sottolinea invece: “l’esperienza dell’investitore nel settore bancario è di particolare importanza strategica per twago”. “Ci siamo trovati nella fortunata situazione di poter scegliere il nostro investitore tra diverse parti interessate” aggiunge Maria Lindinger.

    twago sta attualmente lavorando sull’ingresso in altri paesi europei tra cui proprio l’Italia. Il primo round d’investimenti è destinato ad aumentare ulteriormente il tasso di crescita. La piattaforma è in continua espansione e miglioramento, nuove notizie saranno divulgate nelle prossime settimane.

    A proposito di twago:

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La comunicazione “a colori” dell’Agenzia Della Nesta

Quello del colore è per l’Agenzia Della Nesta un linguaggio importante a cui prestare estrema attenzione in comunicazione. Giovanni Piana docente di Filosofia Teoretica affermava: “il colore parla e dunque noi dobbiamo sforzarci di comprendere ciò che esso dice”.

Da sempre l’uomo ha percepito il potere comunicativo dei colori, associando ad essi stati d’animo e sensazioni: gli antichi egizi addirittura rappresentavano con lo stesso vocabolo “il colore” e “l’essere”. Ci sono state e ci sono tutt’oggi culture in cui il colore domina sulla forma, altre in cui accadeva e accade esattamente il contrario. Nella nostra epoca regna una sorta di equilibrio, seppur precario, tra di essi.

La lingua italiana nel dare una definizione di questa parola è estremamente tecnica, scientifica e persino complicata soprattutto se si pensa che sta spiegando “un qualcosa” che è costantemente sotto i nostri occhi: “Il colore è la percezione visiva generata dai segnali nervosi che i fotorecettori della retina mandano al cervello quando assorbono radiazioni elettromagnetiche di determinate lunghezze d’onda e intensità”.

Nella realtà quotidiana questo vocabolo evoca sensazioni e percezioni emotive molto forti e profonde, aspetto che interessa in modo concreto la Comunicazione contemporanea. Nelle realizzazioni grafiche che l’Agenzia Della Nesta crea per i suoi clienti c’è un attento studio all’uso del colore, un fenomeno che coinvolge un’ampia pluralità di campi che sotto più aspetti si incontrano nel mondo della comunicazione: scienza, arte, fisica, tecnica, psicologia, design, cultura, industria, artigianato.

I colori, le tonalità, le sfumature definite dalla cultura odierna sono veramente tantissime e forse solo chi si diletta di pittura sa quanto infinite siano le combinazioni possibili. Da un primo studio relativo ai nomi associati al colore da ogni popolo si scopre come il numero dei nomi ad essi dedicati vadano da un minimo di due a un massimo di 11. La classificazione bianco, nero, rosso, giallo, blu, arancione, marrone, viola, rosa, grigio  e verde non è altro che un’infinitesima parte delle nuances percepibili dall’occhio umano e da alcuni definite semplicemente  come “sensazioni create a livello mentale attraverso gli stimoli visivi”.

I significati moderni hanno radici molto antiche. Il bianco è ancora sinonimo di importanza (molto usato in architettura e arredamento), il rosso esprime energia, potenza, forza, il giallo ricchezza e nelle sue tonalità sature e brillanti è tra i preferiti in pubblicità e rappresenta la gloria, il blu originalità, spirito innovativo, idealismo, il verde solidità, stabilità ed equilibrio, il nero eleganza, potenza e autorità e così via sempre più in profondità nella storia, nella cultura e nell’animo dell’uomo.

Nella scelta di un colore si celano significati profondi, bisogni e messaggi che nella quotidianità lanciamo in modo inconsapevole ma che in comunicazione hanno una valenza tanto importante quanto la selezione della giusta immagine e della perfetta espressione verbale. Se è vero che oggi molta della simbologia legata al colore è ormai andata perduta, bisogna tenere in considerazione che le sensazioni che un osservatore prova di fronte ad una nuance, pur filtrate da mode e tendenze, sono potenti, e hanno ancora la capacità di affascinare e colpire.

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Realvanity – le ragioni di un successo online

Realvanity.com si sta rivelando una delle iniziative più interessanti del panorama del commercio online nel settore del fashion. Scopriamo le ragioni di questo successo assieme al fondatore e amministratore Giovanni Scoma.

Domanda: Lei proviene da un’esperienza imprenditoriale nel settore dell’abbigliamento. Come è nata l’idea del sito Realvanity?
Giovanni Scoma: Realvanity nasce da un’idea che ho fatto mia: vendere capi firmati a prezzo di stock sfruttando l’immensa visibilità offerta da internet. L’esperienza pluriennale nel campo della commercializzazione degli stock di abbigliamento e della gestione di vari punti vendita ha conferito a me ed al mio staff una profonda conoscenza del mercato e della vendita al pubblico. Due anni di attenta pianificazione e preparazione e otto mesi di attività hanno quindi confermato la validità del nostro lavoro.

D: Quali difficoltà ha incontrato?
GS: Gli ostacoli che abbiamo dovuto superare sono stati molti, in primis i pregiudizi infondati sull’e-commerce. Gli italiani sono da sempre restii a fare acquisti su internet, anche quando i rischi sono inesistenti, le condizioni chiare e i prezzi accessibili, come nel caso di Realvanity.
Stranamente è una forma di diffidenza che riscontriamo molto meno nei nostri clienti all’estero.
Il sito poi, per la natura stessa del commercio elettronico, ha bisogno di continue campagne promozionali e di un marketing aggressivo e dinamico: non è stato facile assemblare un team capace e professionale che gestisca spedizioni e logistica, il customer service ed il marketing. La soddisfazione dei clienti – che siamo riusciti a fidelizzare grazie alla professionalità ed attenzione al dettaglio tipica del nostro gruppo – ci ripaga ampiamente degli sforzi compiuti.

D: Come vede il futuro di Realvanity.com?
GS: Il futuro è per definizione incerto, ma se dovessi basarmi sui dati di crescita dell’ultimo anno direi che le prospettive sono interessanti. In un settore in cui c’è una concorrenza spietata e nella contingenza economica tutt’altro che rosea, Realvanity vanta una crescita mensile che spazia dal 15% al 20%, con una base di clienti in costante aumento. Non possiamo comunque permetterci di dormire sugli allori, il prezzo da pagare per il successo è il continuo impegno.

D: Secondo lei quali sono le ragioni di questa crescita?
GS: Le ragioni sono da ricercarsi nei nostri prezzi estremamente competitivi e nella grandissima varietà della nostra offerta.
Inoltre, garantiamo l’originalità dei capi che vendiamo: il pubblico è sempre più attento al problema delle imitazioni e delle contraffazioni e premia chiarezza e trasparenza al riguardo.
Abbiamo scelto di non limitarci ai nomi più importanti del Made in Italy, ma di seguire anche marchi forse meno popolari nel Belpaese ma di sicuro richiamo all’estero.
Brand come Dsquared2, Turk e Velvet potrebbero non suonare familiari ai consumatori italiani ma sono conosciutissimi a New York, Parigi o perchè no, a Tokyo o Seoul. La varietà dei nostri canali di acquisto è senz’altro uno dei nostri principali punti di forza, ma se vogliamo rappresenta anche un nostro piccolo tallone d’Achille. In certi casi non riusciamo ad offrire ai nostri clienti tutte le taglie di un particolare articolo.
Ad ogni modo questo non ci ha comunque mai impedito di soddisfare le richieste della clientela.

D: Secondo lei il Made in Italy ha ancora un ruolo di primo piano nell’abbigliamento?
GS: La moda italiana è ancora richiestissima in tutto il mondo. Abbiamo clienti da ogni parte del globo ed effettuiamo quotidianamente spedizioni in cinque continenti – e molte di queste sono capi Made in Italy.
Le grandi firme italiane come Gucci, Valentino, Dolce & Gabbana, Roberto Cavalli e Prada vanno per la maggiore, chiaro esempio di come la moda italiana faccia scuola nel mondo.

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I Memos di Calvino preannunciano la scrittura del web del nuovo millennio

Leggerezza, rapidità, esattezza, visibilità, molteplicità … coerenza sono i valori cardine della letteratura per il nuovo millennio che Italo Calvino esprime in Lezioni Americane, una raccolta di interventi che lo scrittore avrebbe dovuto tenere nell’autunno del 1985 alla facoltà di Harvard, mai sostenuti a causa della sua prematura scomparsa. Oggi appaiono per l’Ufficio Stampa dell’Agenzia Della Nesta quanto meno rappresentativi del comunicare contemporaneo via web.

Italo Calvino negli anni ’80 del secolo scorso elencava i valori della letteratura da “salvare” e traghettare nel nuovo millennio: leggerezza, rapidità, esattezza, visibilità, molteplicità, coerenza. Ma se oggi il termine letteratura fosse sostituito con web quale sarebbe l’esito? Le sei parole  risulterebbero quanto mai calzanti e rappresentative, seppur pensate e teorizzate in un’epoca in cui il web forse non era neppure nato (la data considerata ufficiale è il 1991).

“La leggerezza…si associa con la precisione e la determinazione, non con la vaghezza e l’abbandono al caso”. Internet oggi necessita sintesi e qualità. Un invito ad un linguaggio, non povero, ma fluido abilmente suddiviso in suggestivi titoli, sottotitoli e paragrafi.

“Un ragionamento veloce non è necessariamente migliore di un ragionamento ponderato; tutt’altro; ma comunica qualcosa di speciale che sta proprio nella sua sveltezza”. La scrittura deve avere ritmo, muoversi in modo agevole e giungere al “punto” della questione con prontezza.

“Un linguaggio il più preciso possibile come lessico e come resa delle sfumature del pensiero e dell’immaginazione”. Il modo di esprimersi nel web deve essere preciso, corretto nella forma ortografica ed espressiva. Nulla più.

“Il potere di mettere a fuoco visioni a occhi chiusi, di far scaturire colori e forme dall’allineamento di caratteri alfabetici neri su una pagina bianca, di pensare per immagini.” Nella comunicazione digitale si scriva in un mondo sostanzialmente visivo, in un mondo in cui la parola diventa immagine e con essa cuore della comunicazione.

“Da qualsiasi punto di partenza il discorso s’allarga a comprendere orizzonti sempre più vasti, e se potesse continuare e svilupparsi in ogni direzione arriverebbe ad abbracciare l’intero universo.” Internet mette a disposizione degli utenti una possibilità infinita di legami, di informazioni con un passaggio continuo dall’una all’altra senza soluzione di continuità.

Coerenza. Questa lezione manca, Calvino non fece in tempo a scriverla, eppure sembra chiudere il percorso in modo perfetto e quanto mai calzante: una qualità tanto richiesta quanto rara, che l’Agenzia Della Nesta esprime nel lavoro quotidiano e nel suo modo di essere.

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Nuova campagna di Comunicazione per Nazionale Italiana.

Nazionale Italiana S.r.l. è un’azienda con sede legale a Capri ed è titolare del marchio omonimo.
Nazionale Italiana gestisce il marchio con le relative licenze.
Attualmente sono state concesse licenze per i settori:
– ABBIGLIAMENTO UOMO
– COSMESI UOMO
– INTIMO UOMO.
La mission dell’azienda è la gestione degli investimenti per la promozione e la diffusione del marchio.
A novembre è stata realizzata la nuova campagna di comunicazione: STILE ITALIANO, ORGOGLIO SPORTIVO affidata all’agenzia SETADV.
La campagna di comunicazione è stata sviluppata in piena coerenza con la FILOSOFIA dell’azienda:
Nazionale Italiana e’ un marchio che nasce ispirandosi ai valori italiani universalmente riconosciuti.
Da sempre, infatti, tutto il mondo riconosce l’Italia come protagonista delle più eccellenti pagine della  storia in tutti i campi: dall’ingegno degli antichi romani alla grandezza dell’arte e della cultura in tutte le sue forme.
In epoche più recenti l’Italia è riconosciuta come la più grande espressione mondiale della moda per qualità ed innovazione stilistica, e soprattutto, come grande protagonista dello sport.
Nazionale italiana è vicina, in particolar modo,  a tutti gli sport che si caratterizzano per gioco di squadra, forza e correttezza di comportamento.


Nazionale Italiana S.r.l. ha pianificato la campagna di comunicazione sui seguenti media:
SKY TV
CORRIERE DEL MEZZOGIORNO
GAZZETTA DELLO SPORT
CORRIERE DELLO SPORT e TUTTO SPORT
RUGBY CLUB – MAGAZINE
MATCH POINT – MAGAZINE
Un’anteprima delle immagini è disponibile sul sito aziendale: www.nazionaleitaliana.eu

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