L’azienda Lisam si sta preparando per Eima 2012, Esposizione Internazionale di macchine per l’agricoltura e il giardinaggio, che si terrà alla Fiera di Bologna dal 7 all’11 novembre.
I 138 metri di superficie espositiva dedicati all’Eima saranno suddivisi in 4 saloni tematici: componentistica, tecnologia, energia ecosostenibile e giardinaggio.
L’azienda imolese parteciperà all’evento assieme a industrie costruttrici provenienti da 40 paesi, per una fiera che prevede visitatori da 140 paesi.
Lisam si occupa da oltre 40 anni di produzione e vendita di attrezzature per la potatura e la raccolta delle olive: forbici manuali e pneumatiche, seghetti pneumatici, pettini abbacchiatori elettrici e pneumatici, una vasta gamma di compressori, oltre ad una serie di accessori indispensabili, come aste di prolunga, adattatori, avvolgitubo e serbatoi supplementari. Compito di Lisam è far sì che questi strumenti migliorino di anno in anno, per rendere sempre più agevole e produttivo il lavoro degli agricoltori.
Il 2012 è stato dedicato al rinnovamento completo dei pettini abbacchiatori pneumatici per la raccolta delle olive. Realizzati in titanio, magnesio e tecnopolimeri, materiali innovativi, leggeri e resistenti, gli abbacchiatori pneumatici di Lisam sono efficaci e produttivi durante tutta la stagione di raccolta delle olive. I nuovi modelli di abbacchiatori pneumatici sono stati modificati in modo da ottenere prestazioni superiori a quelle precedenti: per questa ragione, devono essere utilizzati ad una pressione massima di 7-8 Bar. In questo modo si riducono notevolmente i consumi.
Fanno parte della gamma di abbacchiatori pneumatici Lisam il nuovissimo modello V8 Evo, con astine intercambiabili; il sempre più potente e leggerissimo V8 Titanium (720 grammi per 2.000 battiti al minuto); l’abbacchiatore V7 Turbo, dotato di astine dalla punta arrotondata; Mg Turbo, con astine intercalate, ed Mg Magnesium, compatto e maneggevole. Ognuno di questi abbacchiatori è dotato di rastrelli a ventaglio che simulano il movimento della mano: insinuandosi tra le chiome intricate dell’olivo, i rastrelli dell’abbacchiatore riescono a raccogliere tutte le olive, persino quelle più piccole e resistenti.
Gli abbacchiatori pneumatici Lisam sono strumenti affidabili che garantiscono una raccolta delle olive sicura e produttiva.
Se vuoi scoprire la nuova gamma di pettini abbacchiatori pneumatici prodotti da Lisam, vieni a trovarci in occasione dell’Eima, alla Fiera di Bologna dal 7 all’11 novembre 2012, al padiglione 34, stand D8.
Raccolta olive con motocompressore a benzina LM 360/10
Tra i mezzi indispensabili per il lavoro agricolo, non si può dimenticare il motocompressore, fondamentale per alimentare tutti quegli strumenti pneumatici, come abbacchiatori o forbici, che vengono utilizzati per la potatura di vigneti e frutteti o la raccolta delle olive.
L’azienda Lisam, forte della sua esperienza nel settore degli strumenti per la potatura e la raccolta delle olive, produce motocompressori professionali di varie tipologie, capaci di adattarsi alle diverse necessità dei coltivatori.
Tra le fila dei motocompressori creati da Lisam, troviamo i motocompressori a benzina, pensati appositamente per chi si occupa di agricoltura per mestiere o per chi possiede un’azienda agricola.
I motocompressori a benzina sono disponibili con diverse testate, dai 360 ai 980 litri, a seconda delle esigenze e delle dimensioni del terreno in cui lavorare.
In particolar modo, il motocompressore a benzina LM 360/10 rappresenta la soluzione ideale per chi possiede un piccolo terreno, perché, essendo di dimensioni ridotte, riesce a muoversi facilmente negli spazi più ristretti. Risulta perfetto quindi per la raccolta delle olive in piccoli oliveti o per la potatura in frutteti e vigneti di dimensioni non estese.
Inoltre, il motocompressore a benzina LM 360/10 è carrellato, così da poter essere utilizzato in maniera agevole e pratica da tutti quei coltivatori con terreno distante dall’abitazione.
Il motocompressore a benzina LM 360/10 è dotato di motore Honda 4 hp Gx 120 e può alimentare un abbacchiatore pneumatico per la raccolta delle olive o due forbici pneumatiche per la potatura.
Inoltre, è possibile utilizzarlo con accessori, sempre proposti da Lisam: ad esempio gli avvolgitori per il tubo, che permettono agli operatori di lavorare fino a 200 metri di distanza dal motocompressore, oppure il lubrificatore a cintura, con il quale è possibile erogare l’olio necessario a lubrificare gli abbacchiatori tramite un piccolo lubrificatore collegato ad una cintura.
Lisam ha realizzato dei video dedicati al motocompressore a benzina Lm 360/10, in cui si possono trovare informazioni che riguardano l’avviamento del motocompressore e il cambio dell’olio.
Durante la procedura per l’avviamento del motocompressore a benzina Lm 360/10, bisogna aprire il rubinetto della valvola automatica e il rubinetto della benzina, dopodiché si deve chiudere l’aria e mettere l’interruttore in posizione On.
A questo punto si può avviare il motocompressore. Una volta che il motocompressore a benzina è in moto, si deve togliere leggermente l’aria, scaldare il motore per qualche istante e poi togliere l’aria del tutto. Infine, bisogna richiudere il rubinetto della valvola automatica.
Per quanto riguarda il cambio dell’olio del motocompressore a benzina Lm 360/10, è bene controllare il livello dell’olio ogni volta che si utilizza il mezzo.
Il primo cambio olio va eseguito dopo le prime 20 ore di lavoro, con olio categoria API SJ.
Per effettuarlo correttamente, si devono svitare il tappo anteriore e quello posteriore, dopodiché si deve inclinare il motocompressore per ottenere il completo svuotamento dell’olio.
Tutti i motocompressori a benzina con motore Honda GX, come il motocompressore Lm 360/10, sono inoltre dotati di un meccanismo, l’olio allert, che fa spegnere il motocompressore nel caso in cui sia troppo inclinato, o se il pescaggio dell’olio è anomalo.
Grazie a tutte queste caratteristiche garantite da Lisam, con il motocompressore a benzina LM 360/10 è possibile dedicarsi con cura al lavoro in oliveti, vigneti e frutteti, certi di utilizzare un mezzo leggero e ben manovrabile, ma soprattutto professionale.
Raccolta Olive: il raccoglitore olive è lo strumento più utilizzato
Forse non tutti sanno che l’olio d’oliva ha delle capacità benefiche dovute alla presenza di sostanze antiossidanti (fenoli e tocoferoli) e che queste proprietà sono influenzate, in parte, dal modo in cui le olive vengono raccolte.
Esistono cinque principali metodi di raccolta delle olive: raccattatura, brucatura a mano, scrollatura, abbacchiatura e pettinatura.
- Raccolta per raccattatura: consiste nello stendere sotto l’albero una rete ed attendere che le olive cadano da sole per cascola naturale. È un metodo di raccolta olive economicamente vantaggioso, in quanto è sufficiente aspettare che la natura faccia il suo corso e le olive cadano spontaneamente nelle reti stese sul terreno; tuttavia occorre tenere presente che le olive si staccano dall’albero quando sono eccessivamente mature o vecchie per cui da esse si ottiene un olio poco pregiato. Inoltre in terra i frutti marciscono e si contaminano facilmente di muffe e batteri, comportando di conseguenza un prodotto di qualità scadente; questo sistema è adatto agli oliveti con piante fitte e su pendio.
- Brucatura a mano: nella raccolta manuale delle olive gli operai salgono con delle scale sull’albero e staccano i frutti dai rami per poi porli in cesti. Raccogliendo le olive a mano, si può effettuare una cernita delle migliori e preservarne l’integrità; tuttavia questa tecnica è impraticabile nelle grosse produzioni, a causa degli insostenibili costi di manodopera. Questa raccolta olive può essere effettuata soprattutto su piante basse, meglio se collocate in pianura e con potatura apposita (a vaso cespugliato o policonico).
- Scrollatura: viene fatta mettendo una rete sotto la pianta ed agganciando al fusto appositi scuotitori che la fanno vibrare sino a disarticolare le olive dal ramo e farle cadere. Questo sistema richiede alberi di forma e dimensioni adatte all’applicazione dei macchinari e risulta a tutt’oggi poco diffuso in quanto le piante subiscono uno stress importante che alla lunga influisce sul loro stato di salute.
- Abbacchiatura: questo tipo di raccolta delle olive veniva molto usato in passato e consiste nel percuotere i rami degli ulivi mediante bastoni più o meno lunghi per provocare la caduta delle olive. In questo modo si vanno a lesionare i ramoscelli più giovani a cui sarà affidata la fruttificazione nell’anno successivo, danneggiando la produttività dell’uliveto. Inoltre i frutti più maturi possono rompersi per l’impatto con la pertica o con il terreno.
- Pettinatura o abbacchiatura pneumatica: i frutti vengono staccati dai rami mediante una sorta di abbacchiatori e cadono nelle reti stese sul terreno sottostante. Questa tecnica porta ad una produttività di raccolta superiore a quella che si avrebbe con una raccolta manuale di circa il 50 % e non ha gli svantaggi della tradizionale abbacchiatura in quanto l’abbacchiatore (o pettine) non urta i rami, ma ripropone il movimento di una mano.
A questo proposito Lisam, azienda leader nella produzione di sistemi di potatura e raccolta di olive, ha proposto un’ottima soluzione: lo scuotitore olive pneumatico V8 Titanium che, pesando solamente 680g, può essere maneggiato facilmente e muovendosi agevolmente tra le fronde dell’ulivo non arreca alcun danno né alla pianta né ai frutti pur sviluppando una potenza di ben 1.800 battiti al minuto. E per chi invece nono vuole utilizzare un compressore, Lisam ha pensato ad un abbacchitore olive elettrico: Oliwatt 2. Questo scuotitore elettrico per la raccolta di olive è caratterizzato dall’alimentazione a batteria ed utilizza un motore da 12 v di ultima generazione che ne esalta le prestazioni mantenendo i consumi contenuti.
I dettagli su www.lisam.it