Quivenditori.com, brand leader in Italia per traffico internet e popolarità, è un Portale di ricerca e di Matching tra Aziende ed Agenti di Commercio. Esso nasce nel lontano 2001 grazie all’intuito di un gruppo di imprenditori che progettano, realizzano e propongono QuiVenditori.com quale risposta concreta al problema diffuso e ricorrente della ricerca e del reclutamento di figure commerciali in tutti i settori merceologici sfruttando le opportunità dell’innovazione tecnologica e promuovendo un profondo ripensamento nel modo di concepire l’azienda nel delicato passaggio dalla Old alla New Economy. La mancanza in quegli anni , “di primo approccio” alla New economy, di siti concorrenti agevola QuiVenditori.com nella suo percorso di ascesa sul web. Successivamente, i forti legami con il mondo universitario e i costanti investimenti in ricerca e in marketing consentono di raggiungere i massimi livelli di innovazione e di acquisire e consolidare le metodologie più aggiornate. Con il passare degli anni si assiste al debutto nel Web di siti concorrenti che, nelle soluzioni grafiche e tecniche, prendono palesemente e quasi giustificatamente come modello di riferimento QuiVenditori.com. Nonostante ciò Quivenditori.com conferma ,anno dopo anno, con dati di traffico e volumi di affari alla mano, la propria leadership quale punto di riferimento sul Web per tutte le Aziende alla ricerca di agenti di commercio e per tutti gli agenti di commercio alla ricerca di nuove opportunità commerciali.
L’indiscussa e riconosciuta leadership viene suffragata oltre che dall’ottima indicizzazione sui principali motori di ricerca anche dall’inclusione delle offerte di lavoro presenti su QuiVenditori.com nei risultati dei più importanti Portali aggregatori di offerte di lavoro presenti sul Web. Per citarne alcuni Jobrapido, Bachecalavoro, Trovit, Motorelavoro, Biglist e tanti altri minori.
Ciò nonostante, Il funzionamento di Quivenditori.com è molto semplice e, per certi versi, analogo a quello di tanti altri portali di recruitment online con la sola differenza che il potente motore di ricerca interno è incentrato unicamente su offerte di lavoro per agenti di commercio e Rappresentanti.
Come si spiega allora il successo di QuiVenditori.com? Il segreto probabilmente sta, come hanno implicitamente fatto intendere i suoi fondatori, nel rapporto che QuiVenditori.com riesce ad instaurare con i propri utenti in una logica di comunicazione ed interazione a 360 gradi.
Recruitment online Nord-Sud
”La differenza di utilizzo del Recruitment online tra le aziende del Nord e quelle del Sud esiste ed è molto netta. Per molti aspetti più ampia rispetto ad altri settori”. Chi lo dice è Claudio Morrese, Esperto Marketing della Direct Hunt Srl Società che gestisce QuiVenditori.com Portale impegnato dal 2001 nel Recruitment online di figure commerciali, il quale sostiene che “la differenza che esiste tra Nord e Sud nell’adozione di strumenti della New Economy è la conseguenza di un problema sociale. Al meridione mancano le opportunità , ci sono pochi esempi da cui prendere spunto, un più accentuato ricorso agli strumenti della Old Economy e, di conseguenza, uno scetticismo verso uno strumento, che porta di frequente a ritornare verso ciò che si conosce meglio.
Nonostante la recessione incalzante, QuiVenditori.com si appresta a chiudere il 2009 all’insegna della crescita. L’andamento del 2009 è stato sorprendente sia dal punto di vista della quantità di nuove ricerche di figure commerciali sia da quello della loro qualità. È ovvio che un settore che cresce in termini di investimenti anche in questo momento storico venga visto da fuori come una sorta di miniera d’oro. Ma non sempre è cosi e, soprattutto, non lo è per tutti. Soluzioni datate od obsolete possono portare a perdere fette di mercato e denaro, come in tutti i settori, a vantaggio delle aziende migliori che osano investire anche in capitale umano”. A seguito dei risultati raggiunti da Quivenditori.com nel 2009, il Morrese è fiducioso anche per l’anno 2010 a tal punto da prevedere un’ulteriore crescita . “Avendo resistito nel momento più difficile della crisi, non ci si può non aspettare di continuare in tal senso se non addirittura di crescere ulteriormente proponendoci con il nostro modello di business come anticipatori naturali della ripresa”.