Gli ultimi dati relativi alle presenze negli oltre 18000 agriturismi in Italia sembrano confermare un forte apprezzamento da parte sia di italiani che di stranieri verso la formula agrituristica quale soluzione ricettiva per le vacanze in Italia. A sostenere la crescente domanda di agriturismi in Italia è l’ascesa, in termini ricettivi, delle regioni che accusavano un gap più sostanziale rispetto alle altre regioni: Sicilia e Sardegna. Tra le mete più richiesta restano indubbiamente ancorate alla vettà le città d’arte in regioni come Umbria, Toscana e Veneto.
L’agriturismo nasce su iniziativa di alcuni contadini che desideravano presentare i prodotti genuini della loro terra e dei loro allevamenti offrendo al tempo stesso ospitalità ai visitatori. Col tempo vacanzieri e curiosi hanno iniziato ad apprezzare la formula agrituristica in quanto coniugava la possibilità di alloggiare in un luogo tranquillo lontano dalla frenesia quotidiana con la buona gastronomia locale, fatta di prodotti tipici genuini e freschi. Solo negli anni ’60 assistiamo ad un vero e proprio riconoscimento dell’agriturismo come soluzione ricettiva valida e come modo nuovo di trascorrere le vacanze immersi nel verde. Aziende agricole dismesse in terreni spesso abbandonati ritrovano, dai ’60 in poi, una nuova vitalità e una nuova energia che incontrerà sempre di più, nei anni a seguire, il crescente apprezzamento delle persone.
All’inizio pernottare in agriturismo voleva dire soggiorno all’insegna dell’essenzialità al limite dello spartano. Gli alloggi erano modesti e spesso ricavati all’interno di case rurali in piena campagna. Era un turismo di nicchia non certo adeguato alle necessità di tutti né compatibile con le capacità di adattamento dei viaggiatori grandi e piccoli. Il tutto si traduceva in un costo molto contenuto in cambio di una alloggio in un bel posto ma sostanzialmente essenziale. Il concetto di azienda agricola, oggi, non deve più far pensare a strutture turistiche spartane ed essenziali. Negli anni il concetto di agriturismo ha cambiato sostanzialmente volto fermo restando il legame con la realtà rurale che lo circonda. Gli agriturismi di oggi sempre più spesso incontrano le esigenze più svariate che vanno dall’uomo d’affari di passaggio per motivi di lavoro, alle famiglie con bambini che desiderano trascorrere dei giorni in completo relax immersi nella natura. Così assistiamo sempre più spesso a realtà agrituristiche che abbracciano qualità e livello di servizio tali da acquisire definizioni quali “di charme” o “di prestigio”. Sono le tipiche dimore storiche che ritroviamo molto spesso in Toscana o in Veneto ma che sempre più di frequente incontriamo anche in Sicilia, una regione che coniuga un patrimonio paesaggistico, gastronomico e culturale molto forte e ancorato alle tradizioni. L’offerta di agriturismo in Sicilia è in costante aumento. Basta cercare comodamente da casa “agriturismo Sicilia”, non avrà che l’imbarazzo della scelta. Potrete scegliere tra agriturismi vicino alle zone di mare, in collina, o nell’entroterra siciliano arroccati sulle Madonie, Nebrodi e Peloritani. L’agriturismo diventa il punto di riferimento e di partenza ideale per vacanze all’insegna di qualità e relax, e per partire alla scoperta di una ricchezza paesaggistica e artisica che questa terra è lieta di regalare al visitatore.