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Modena Rugby Under18: a Londra tra sport ed emilianità

Si è conclusa, con il rientro della squadra, la tournée della rappresentativa under18 del Modena Rugby 1965, impegnata in un gemellaggio con la squadra dei London Scottish: quattro giorni intensi, due test match con i pari età, il primo contro i London Irish, vinto dai giovani modenesi e l’altro contro i London Scottish, che invece li ha visti soccombere.
Come sempre, nel rugby, l’ha fatta da padrone il terzo tempo, il momento in cui, terminato il rude confronto fisico, le squadre riconoscono il merito dell’avversario e, tutto l’agonismo, si stempera nella convivialità della club house. Una degustazione di Parmigiano Reggiano di Parma2064, salumi, aceto balsamico ed altre specialità emiliane, ha rappresentato il momento clou della convivialità del post partita.

Il rugby, dunque, testimone di sportività ma anche del territorio emiliano.
Infatti la missione sportiva, realizzata grazie alla sponsorizzazione di due aziende di proprietà italiana nel Regno Unito, Emilia Ltd e Travel & Taste Italy Ltd insieme alla Banca Popolare dell’Emilia Romagna, è stata occasione per presentare, al direttore della Camera di Commercio italiana a Londra, al dirigente agli affari economici della nostra Ambasciata ed ad una responsabile dell’ENIT, la proposta di viaggio “Discover Ferrari and Pavarotti Land”, organizzata dai Musei Ferrari insieme alla gamma dei prodotti di eccellenza della nostra regione.

Il rugby, con i suoi riti e le sue tradizioni di alta sportività, rappresentati dai giovani modenesi che, anche nella sconfitta, si sono dimostrati capaci di confrontarsi alla pari con le squadre inglesi, sono il miglior biglietto da visita per la città di Modena e per tutto il nostro territorio.
Come sempre, i prodotti alimentari Emiliani sono riconosciuti, a livello internazionale, come eccellenze e, l’occasione di EXPO2015, sarà utile per richiamare visitatori da tutto il mondo che, oltre alla tappa milanese, potranno essere attratti dal mix esclusivo che si trova in Emilia: terra di motori, di cultura, storia e di sapori.
“Discover Ferrari e Pavarotti Land” unisce tutto questo in un’unica proposta di viaggio, ricca di facilities, per attrarre ospiti da tutto il mondo.
E da Londra, grazie anche a questa iniziativa, è iniziata la promozione.

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Agroalimentare e Reti di Impresa: sfida ai mercati internazionali

Reggio Emilia – Le reti d’impresa come strumento di qualificazione del settore agroalimentare per vincere le sfide del mercato. Ruoterà intorno a questo tema il Convegno “Agroalimentare e Reti di Imprese: sfida ai mercati internazionali”, organizzato da ASSORETIPMI e Global Marketing martedì 12 marzo 2013, dalle ore 14 alle 19, presso il Classic Hotel – Best Western Premier (Viale Pasteur 121/C ) di Reggio Emilia.

L’evento, patrocinato dalla Regione Emilia Romagna e dalla Provincia di Reggio Emilia, rappresenta un momento d’approfondimento: l’obiettivo è offrire alle aziende agroalimentari strumenti pratici per cogliere le opportunità delle reti d’impresa, puntando all’export e all’internazionalizzazione come leva per superare la crisi e i profondi cambiamenti che il settore sta affrontando.

Mai come in questa delicata fase di transizione economica e politica, le piccole e medie imprese devono agire insieme su uno scenario più globale, per diventare più competitive e superare gli svantaggi della piccola dimensione. La crisi ha accentuato alcune dinamiche del mercato, rendendo decisiva la cooperazione tra le PMI dell’agroalimentare, un settore che da solo rappresenta il 15% del PIL italiano e che, negli ultimi tempi, ha scontato la mancanza di conoscenze e mezzi necessari per puntare verso scenari più aperti e competitivi, come quelli delle economie estere emergenti. Collaborazioni strategiche e internazionalizzazione ormai sono diventati slogan sulla bocca di tutti: le piccole imprese hanno bisogno di imparare il modo di fare rete e di essere accompagnate in questo nuovo percorso.

 

Il Convegno di martedì 12 marzo nasce da questa premessa e dall’incontro tra ASSORETIPMI e Global Marketing, azienda specializzata in consulenza commerciale, marketing strategico e operativo sui mercati internazionali.

«Crediamo che l’aggregazione in rete sia una grande chance per le PMI, come strumento innovativo per superare crisi congiunturali o strutturali e competere sullo scenario internazionale e l’input decisivo in termini di sviluppo occupazionale e sociale e di rilancio dell’economia del nostro Paese» afferma Eugenio Ferrari, presidente di ASSORETIPMI. «La promozione delle iniziative degli associati e degli imprenditori e professionisti accreditati costituisce una rilevante opportunità per offrire importanti occasioni di confronto, approfondimento e discussione nello studio, realizzazione, promozione e supporto gestionale per coloro che intendano organizzarsi in reti di imprese».

«Vista la nostra conoscenza dei mercati internazionali nel settore food, e dopo aver analizzato come si muove la concorrenza internazionale, abbiamo pensato di creare progetti specifici per l’internazionalizzazione delle aziende agroalimentari» spiega Claudio Zanoni, responsabile commerciale Italia Global Marketing. «Vorremo parlare ai piccoli imprenditori del settore agroalimentare senza tanta teoria o discussioni astratte, ma portando testimonianze dirette di reti di imprese già formate, che evidenzino le difficoltà iniziali, ma anche la crescita e i successi».

Nel corso del pomeriggio, si alterneranno anche tanti esperti e professionisti del settore per illustrare vari aspetti legati alle reti di impresa, come quelli giuridici, delle agevolazioni fiscali o dei finanziamenti. Ma sarà possibile assistere anche ai racconti di best practice e testimonianze dirette di reti di impresa del settore Agroalimentare.

«Abbiamo cercato a lungo un caso di rete estera che si avvicinasse al modello di azienda artigianale italiana. Lo abbiamo trovato. Un gruppo di aziende estere, all’inizio artigiani con poche chance di sopravvivenza, interverranno in videoconferenza per testimoniare il loro cambiamento, che chiamerei dall’Artigianato alla Rivoluzione Industriale, un bellissimo esempio di rete di imprese da seguire» conclude Zanoni.

 

La partecipazione al Convegno “Agroalimentare e Reti di Imprese: sfida ai mercati internazionali” è gratuita. È obbligatoria la registrazione sul sito di Global Marketing: http://www.globalmarketing-it.com/sito/agroalimentare_12_marzo.html

o sul sito di ASSORETIPMI: http://www.retipmi.it/pmi/

Per informazioni

Global Marketing: Sig. Zanoni Claudio – Tel. +39 392 2540869, E-mail [email protected]

ASSORETIPMI: Sig.ra Monica Franco –Tel 348 4525093

 

Convegno “Agroalimentare e Reti di Imprese: sfida ai mercati internazionali”

Martedì 12 marzo

Ore 14 – 19

Classic Hotel – Best Western Premier (Viale Pasteur 121/C ) – Reggio Emilia

 

Programma:

Ore 14.00 – Registrazione partecipanti

Ore 14.30 – Benvenuto e inizio lavori – Eugenio Ferrari, Presidente ASSORETIPMI

Ore 14.40 – Internazionalizzarsi o essere internazionalizzati? Il caso KOSAROM (diretta call estera)

Ore 15.00 – Il ruolo delle Reti di Imprese nell’agroalimentare, dal mercato locale alla competizione internazionale – Maria Birsan, Global Marketing

Ore 15.20 – Il contratto di rete e le altre forme di aggregazione – Donato Nitti, Studio Legale Nitti & Associati

Ore 15.40 – Bandi, finanziamenti e agevolazioni comunitarie per le reti di impresa – Francesco Lazzarotto, Warrant Group

Ore 16.00 – Lo sviluppo delle reti di mpresa in Italia – Monica Franco, Vicepresidente ASSORETIPMI

Ore 16.10 – Il ruolo delle banche a sostegno delle reti – Gruppo Cariparma

Ore 16.30 – Coffee break

Ore 16.50 – Le strategie commerciali e di internazionalizzazione delle micro imprese e PMI. Proposte e progetti di Rete – Maria Birsan, Global Marketing

Ore 17.10 – Sace e gli strumenti a supporto dell’internazionalizzazione delle PMI – Stefano Gherardi, SACE

Ore 17.30 – Case History – “R.I.T.A. Rete Italiana Tecnologie Agroalimentari” – Mario Mancini, Gruppo Mancini

Ore 17.50 – Case History – “Il chinotto nella rete” – Marco Abaton, Coordinatore della Rete

Ore 18.10 – Case History – “Eccellenza, dono di natura” – Giuseppe Finocchiaro, Eskaton International

Ore 18.30 – Dibattito finale con domande delle imprese partecipanti

Ore 19.00 – Chiusura lavori

 

 

Organizzatori:

ASSORETIPMI (Associazione RETI DI IMPRESE PMI) è l’associazione senza fini di lucro tra imprenditori, reti di imprese, professionisti e persone interessate allo sviluppo dell’aggregazione, nata dal social network Linkedin, all’interno del gruppo RETI DI IMPRESE PMI, che oggi conta oltre 7.000 membri.

ASSORETIPMI è organizzata in Delegazioni Territoriali in fase di espansione e copertura nazionale ed estera, Comitati e Dipartimenti.

 

GLOBAL MARKETING è una società che si occupa di consulenza commerciale, marketing strategico e operativo sui mercati internazionali. Per l’esperienza maturata e le capacità professionali del personale multilingue che ne forma la struttura, GLOBAL MARKETING è in grado di offrire una vasta gamma di servizi, assicurando alla propria clientela (microimprese, PMI e grandi aziende) un’assistenza specialistica altamente qualificata.

La profonda conoscenza della cultura, della mentalità, dei bisogni e delle aspettative dei vari paesi, oltre che dei rispettivi aspetti legali e burocratici, consente a GLOBAL MARKETING di offrire alle aziende la possibilità di entrare in nuovi mercati esteri, o di consolidare quelli in cui sono già eventualmente presenti, aiutandole a raggiungere il loro obiettivo primario: aumentare le vendite, acquisendo una nuova, selezionata clientela.

Global Marketing è ufficialmente la delegazione provinciale di Reggio Emilia per l’associazione ASSORETIPMI (Associazione RETI DI IMPRESE PMI).

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Le pmi italiane in Cina grazie ad Auchan

 

IL 13 NOVEMBRE INAUGURATO L’EXPORT MADE IN ITALY IN CINA TARGATO AUCHAN

Con il patrocinio del Mipaaf Auchan ha portato 54 aziende e 120 prodotti italiani nei 45 punti vendita Cinesi.

Il giorno 13 novembre 2012, alle ore 14, presso l’Ipermercato Auchan di Shanghai, si è svolto l’evento «Sapori delle Regioni Italiane in Cina», alla presenza del Console Generale d’Italia Vincenzo De Luca, e con la partecipazione dell’Agenzia Ice.

L’iniziativa è rientrata nel più ampio protocollo “I Sapori delle Regioni”, patrocinato dal Ministero delle Politiche Agricole, Alimentari e Forestali, che ha come obiettivo la promozione del prodotto tipico locale in Italia e all’estero. Nel corso dell’iniziativa attivata dall’Ufficio Export di Auchan Italia, sono state presentate le 54 aziende italiane che hanno portato complessivamente 120 prodotti nei 45 Ipermercati a marchio Auchan presenti in Cina.

L’evento organizzato da Auchan Italia ha visto la partecipazione di Enoteca Italiana – Siena e del Consorzio del Parmigiano Reggiano, con cui sono stati organizzati momenti di degustazione eno-gastronomica.

“Il prodotto italiano è certamente uno dei prodotti più richiesti sui mercati internazionali” spiega Fabio Sordi, Direttore Acquisiti e Mercati di Auchan Italia “Per questo motivo sono particolarmente contento di questa iniziativa che coinvolge il mercato cinese. Oggi uno dei grandi problemi del mercato alimentare italiano è il famoso Italian Sounding, ma come spesso accade il problema si pone perché esiste un’area di mercato che non viene pienamente soddisfatta. Oggi andare in Cina significa portare un pezzo importante della nostra cultura: la cultura del buon cibo, la cultura della certificazione alimentare, la cultura del made in Italy. Auchan, in questo senso, è stato visto come una grande piattaforma che ha messo a disposizione la propria esperienza e il proprio know how a favore di chi, sia per dimensioni che per aspetti di natura economica non riesce ad inserirsi con autorevolezza nei mercati esteri. Il nostro obiettivo, quindi, è stato quello di fare cultura, creare un valore, offrire alle nostre Pmi un’opportunità che da sole avrebbero avuto grande difficoltà a trovare”.

A rappresentare le aziende coinvolte in questo progetto, erano presenti Fabio Sordi, Direttore Acquisiti e Mercati di Auchan Italia, Olivier Soulé De Bas, direttore generale Auchan Cina, Fabio Carlesi, direttore generale di Enoteca Italiana – Siena e Riccardo Deserti direttore generale del Consorzio del Formaggio Parmigiano Reggiano.

Il progetto Auchan Export, partito in via sperimentale nel 2009, ha generato nel 2010 800.000 euro di fatturato, un risultato che è triplicato nei primi nove mesi del 2011 con un volume d’affari che arriva a 3 milioni di euro.

Questi risultati hanno spinto Auchan Italia a organizzare presso la propria sede un evento, svoltosi lo scorso novembre, dedicato alle 11 delegazioni dei Paesi dove Auchan è presente al fine di mostrare loro oltre 1.000 referenze che nel 2012 entreranno a far parte di “Sapori delle Regioni” con l’obiettivo di rendere permanenti sugli scaffali quanti più prodotti possibili.

Attraverso gli uffici italiani, inoltre, tutte le filiali dei Paesi in cui è presente il marchio Auchan hanno un supporto di comunicazione “in store” per la promozione dei prodotti italiani.

 

Tra i prodotti italiani più venduti e apprezzati ci sono l’olio extravergine e olio extravergine bio, mozzarella, ricotta, caffè, gelato, pasta e condimenti grigliati.

Dal 2012 verranno esportati anche panettoni e pandori, vini e liquori.

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

Auchan è uno dei leader della GDO a livello mondiale. In Italia Auchan Spa è presente dal 1989, anno in cui è stato aperto il primo Ipermercato a Torino. Oggi è presente in 12 regioni italiane con 58 Ipermercati, di cui 51 a gestione diretta e 7 in franchising e conta quasi 13.000 dipendenti. Inoltre Auchan è presente in Francia, Cina, Taiwan, Russia, Ungheria, Lussemburgo, Polonia, Portogallo, Romania, Spagna e Ucraina.

 

 

 

Damiano Beltotto

Ufficio Stampa

Auchan S.p.A. e GCI

+39 02.5758.5075 +39 340.21.87.481

[email protected]

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IL 13 NOVEMBRE INAUGURATO L’EXPORT MADE IN CINA TARGATO AUCHAN

IL 13 NOVEMBRE INAUGURATO L’EXPORT MADE IN ITALY IN CINA TARGATO AUCHAN

Con il patrocinio del Mipaaf Auchan ha portato 54 aziende e 120 prodotti italiani nei 45 punti vendita Cinesi.

Il giorno 13 novembre 2012, alle ore 14, presso l’Ipermercato Auchan di Shanghai, si è svolto l’evento «Sapori delle Regioni Italiane in Cina», alla presenza del Console Generale d’Italia Vincenzo De Luca, e con la partecipazione dell’Agenzia Ice.

L’iniziativa è rientrata nel più ampio protocollo “I Sapori delle Regioni”, patrocinato dal Ministero delle Politiche Agricole, Alimentari e Forestali, che ha come obiettivo la promozione del prodotto tipico locale in Italia e all’estero. Nel corso dell’iniziativa attivata dall’Ufficio Export di Auchan Italia, sono state presentate le 54 aziende italiane che hanno portato complessivamente 120 prodotti nei 45 Ipermercati a marchio Auchan presenti in Cina.

L’evento organizzato da Auchan Italia ha visto la partecipazione di Enoteca Italiana – Siena e del Consorzio del Parmigiano Reggiano, con cui sono stati organizzati momenti di degustazione eno-gastronomica.

“Il prodotto italiano è certamente uno dei prodotti più richiesti sui mercati internazionali” spiega Fabio Sordi, Direttore Acquisiti e Mercati di Auchan Italia “Per questo motivo sono particolarmente contento di questa iniziativa che coinvolge il mercato cinese. Oggi uno dei grandi problemi del mercato alimentare italiano è il famoso Italian Sounding, ma come spesso accade il problema si pone perché esiste un’area di mercato che non viene pienamente soddisfatta. Oggi andare in Cina significa portare un pezzo importante della nostra cultura: la cultura del buon cibo, la cultura della certificazione alimentare, la cultura del made in Italy. Auchan, in questo senso, è stato visto come una grande piattaforma che ha messo a disposizione la propria esperienza e il proprio know how a favore di chi, sia per dimensioni che per aspetti di natura economica non riesce ad inserirsi con autorevolezza nei mercati esteri. Il nostro obiettivo, quindi, è stato quello di fare cultura, creare un valore, offrire alle nostre Pmi un’opportunità che da sole avrebbero avuto grande difficoltà a trovare”.

A rappresentare le aziende coinvolte in questo progetto, erano presenti Fabio Sordi, Direttore Acquisiti e Mercati di Auchan Italia, Olivier Soulé De Bas, direttore generale Auchan Cina, Fabio Carlesi, direttore generale di Enoteca Italiana – Siena e Riccardo Deserti direttore generale del Consorzio del Formaggio Parmigiano Reggiano.

Il progetto Auchan Export, partito in via sperimentale nel 2009, ha generato nel 2010 800.000 euro di fatturato, un risultato che è triplicato nei primi nove mesi del 2011 con un volume d’affari che arriva a 3 milioni di euro.

Questi risultati hanno spinto Auchan Italia a organizzare presso la propria sede un evento, svoltosi lo scorso novembre, dedicato alle 11 delegazioni dei Paesi dove Auchan è presente al fine di mostrare loro oltre 1.000 referenze che nel 2012 entreranno a far parte di “Sapori delle Regioni” con l’obiettivo di rendere permanenti sugli scaffali quanti più prodotti possibili.

Attraverso gli uffici italiani, inoltre, tutte le filiali dei Paesi in cui è presente il marchio Auchan hanno un supporto di comunicazione “in store” per la promozione dei prodotti italiani.

 

Tra i prodotti italiani più venduti e apprezzati ci sono l’olio extravergine e olio extravergine bio, mozzarella, ricotta, caffè, gelato, pasta e condimenti grigliati.

Dal 2012 verranno esportati anche panettoni e pandori, vini e liquori.

 

 

Auchan è uno dei leader della GDO a livello mondiale. In Italia Auchan Spa è presente dal 1989, anno in cui è stato aperto il primo Ipermercato a Torino. Oggi è presente in 12 regioni italiane con 58 Ipermercati, di cui 51 a gestione diretta e 7 in franchising e conta quasi 13.000 dipendenti. Inoltre Auchan è presente in Francia, Cina, Taiwan, Russia, Ungheria, Lussemburgo, Polonia, Portogallo, Romania, Spagna e Ucraina.

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Pasta Maltagliati partecipa al Summer Fancy Food Show 2012

Dal 17 al 19 giugno si accenderanno i riflettori su una delle più importanti manifestazioni dedicate all’agroalimentare degli Stati Uniti. Pasta Maltagliati sarà presente allo stand 1339 con le sue linee MALTAGLIATI ORGANIC e MALTAGLIATI ORGANIC WHOLE WHEAT OMEGA 3 pensate specificatamente per questo mercato, dove l’attenzione per il biologico e il cibo salutare sta riscontrando sempre maggior successo.

Tutti pronti ai blocchi di partenza per l’inizio del più grande evento nord americano dedicato al “Food and Beverage”. Il Fancy Food Show, giunto alla sua 58ema edizione rappresenta un’occasione unica per scoprire un’infinità di prodotti provenienti da ben 80 paesi sparsi in ogni angolo del globo e una vetrina davvero importante per gli oltre 2800 espositori che vi prenderanno parte.

Come ogni anno la rappresentativa italiana è ben nutrita dal momento che il mercato americano rappresenta uno sbocco molto importante per il food Made in Italy: i dati delle esportazioni sono in aumento continuo per quanto concerne vino, olio, pasta e molte altre ricchezze gastronomiche della nostra cucina. In particolare si evince una sempre crescente attenzione volta a coniugare cibo e salute a tutto vantaggio del proprio palato e del proprio benessere.

Un’occasione che Pasta Maltagliati ha colto per consolidare i legami e i rapporti commerciali già esistenti e per crearne di nuovi. La ristorazione americana ha dimostrato di apprezzare molto la pasta del noto marchio toscano e le linee dedicate al biologico e al biologico integrale non potranno che conquistare i palati di un pubblico sempre più esigente e attento ai valori bio.

Luci puntate, dunque, dal 17 al 19 giugno sulle linee appositamente studiate per il mercato a stelle e strisce: MALTAGLIATI ORGANIC e MALTAGLIATI ORGANIC WHOLE WHEAT OMEGA 3.

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Cibus 2012 un successo per Fabianelli, Pasta Maltagliati e Pasta Toscana

L’impegno profuso nell’organizzazione di questo evento e gli sforzi fatti per presentare un’immagine completamente rinnovata e uno stand dal design contemporaneo sono stati ampiamente ripagati. Fabianelli, Pasta Maltagliati e Pasta Toscana hanno vissuto Cibus 2012 con entusiasmo e una folla di visitatori.

Tanti gli operatori professionisti ospitati nei 4 giorni di Cibus presso il nuovo stand realizzato per Fabianelli e i suoi brand Pasta Maltagliati e Pasta Toscana, numerosi i nuovi contatti e immancabili le conferme provenienti dai clienti fidelizzati negli anni.

Una fiera in territorio italiano che ha coinvolto soprattutto il settore export del noto pastificio toscano. Un dato che conferma le previsioni, dal momento che i 3 brand hanno già concluso accordi con le più importanti rappresentative della grande distribuzione dell’Italia centrosettentrionale.

Un’edizione che è volata via, densa di impegni e appuntamenti e che ha visto i prodotti di qualità emergere e trovare ampi consensi di pubblico. Tra gli operatori, sia italiani che esteri, si è potuta notare una marcata attenzione alla provenienza e ai metodi di lavorazione delle materie prime a tutela dell’autenticità e genuinità degli alimenti e dei benefici che essi possono portare sulle nostre tavole.

“A dispetto della crisi complessiva a livello internazionale il Made in Italy nel settore agroalimentare continua a dare delle grosse soddisfazioni e a generare trend positivi soprattutto laddove si opera con innovazione a tutela della naturalezza dei sapori“.

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Sicurezza alimentare al Sana 2011, un aiuto per i consumatori

Il SANA, in programma dall’8 all’11 Settembre a Bologna, è da sempre un evento che dedica molta attenzione alla sicurezza alimentare e a tutta la filiera della distribuzione alimentare.

Il focus della manifestazione resterà, come in tutte le edizioni precedenti, su tutto ciò che è di origine naturale e biologico, ma questa volta ci sarà anche uno spazio per i consumatori per confrontarsi direttamente con i tecnologi alimentari. Chiunque potrà chiarire i propri dubbi in merito alle produzioni italiane su etichettature, packaging, provenienze, etc.
Questa opportunità va ad ampliare i servizi di Sana e ad interessare, di conseguenza, i potenziali visitatori del Salone. Aziende, consumatori, enti e chi lo desidera potrà dialogare con i professionisti della sicurezza alimentare, altamente specializzati su tutte le caratteristiche che un cibo deve avere per finire sulle nostre tavole.

Il comparto agro-alimentare in Italia rappresenta circa il 15% del Prodotto Interno Lordo e offre moltissimi posti di lavoro, soprattutto in zone dove non si avrebbero molte possibilità di occupazione. Per questo motivo l’attenzione verso il settore è molto alta e ogni nuovo servizio è sempre ben visto.

La produzione, la trasformazione e la distribuzione di prodotti alimentari sono tre attività delicate, che devono essere svolte rispettando ogni regola che migliori la qualità degli articoli commercializzati.

Scopri le ultime novità sulla sicurezza alimentare.

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Inaugurazione Frantoio Tomei: la tradizione di domani

Una famiglia di frantoiani dal 1930, un’azienda agricola che ospita 1.400 olivi, un marchio iscritto alla D.O.P. “Colline Pontine”. Frantoio Tomei rinnova la sua lunga tradizione nel mercato oleario puntando sulla tecnologia.

A Maenza (LT) è stato da poco inaugurato il nuovo frantoio della famiglia Tomei: un nome attivo in questo settore sin dal 1930. L’azienda, immersa nell’affascinante scenario delle colline pontine, si sviluppa su una superficie di circa nove ettari. L’ampio oliveto che la circonda è composto da 1.400 piante di diversa qualità, tipiche della zona. Il frantoio è situato all’interno del complesso agricolo e ospita il più innovativo impianto di frangitura e macinatura del Lazio.

Il macchinario Molinova Serie Oro rappresenta il top della gamma Pieralisi ed è dotato di un nuovo quadro di comando dal quale è possibile gestire l’impianto in qualsiasi fase di lavorazione. Concepito per la lavorazione partitaria, è completamente automatizzato anche per operare in continuo. Frantoio Tomei punta sulla tecnologia con l’obiettivo di difendere una tradizione che ha reso l’Italia famosa in tutto il mondo. Per la sua attenzione alla qualità rappresenta l’emblema del nuovo “made in Italy”, sempre più orientato all’eccellenza.

Questa identità è ben espressa dall’iscrizione del frantoio alla D.O.P. “Colline Pontine”. Nell’ottica di un rilancio dell’attività, Frantoio Tomei si presenta al pubblico professionale con un’immagine rinnovata e un sito internet in cui sarà possibile reperire notizie e dati sull’azienda: www.frantoiotomei.it. Uno staff preparato e disponibile è pronto ad affiancare il cliente durante tutto il processo che va dalla scelta delle olive migliori alla produzione dell’olio extra-vergine.

Per qualsiasi informazione:
Frantoio Tomei,
Via Carpinetana km 39
(località Le Fischie) 04010 – Maenza (LT)

tel: 0773 951853
e-mail: [email protected]
www.frantoiotomei.it

Ufficio Stampa

Redazione VP Graphic design

Distribuzione a cura di TaoeWeb.

Servizi Web Marketing

Servizi di Web Marketing: Taoeweb.com

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Aumenta la preferenza per il biologico da parte dei consumatori italiani


La vendita diretta, in particolare di prodotti biologici, contagia nuovi settori e fasce sociali: è quanto emerge dalla sedicesima edizione dell’Annuario del Comparto Biologico Italiano che censisce oltre 8.000 operatori del settore, dei quali 3.100 legati alla vendita diretta. Nel triennio considerato dallo studio, dal 2007 al 2009, il dato più significativo riguarda la crescita dei gruppi d’acquisto solidale, passato da 356 a 598, pari ad un aumento del 68%. I cittadini si organizzano, mettono in comune conoscenze e risorse e fanno la spesa direttamente nelle aziende, prediligendo i prodotti biologici: si tratta di una tendenza confermata anche dalla crescita pari al 32% delle aziende con vendita diretta (passate da 1.645 a 2.176). Sembrano non conoscere crisi i ristoranti e gli agriturismi che offrono prodotti biologici, cresciuti, rispettivamente, del 31% e del 22%. Ma, in tale contesto, il biologico non è solo una scelta che gli italiani fanno nei fine settimana “fuori porta”: secondo i dati, si consolida l’attenzione rivolta ai cibi biologici anche nelle scuole, dove il numero delle mense dedicate al biologico è aumentato del 23% (da 683 a 837). Crescono, infine, anche gli ordini effettuati via web: la voce e-commerce è aumentata del 25%, mentre i negozi non virtuali, localizzati in città e paesi, sono cresciuti del 2% e i mercatini biologici del 10%. I dati in questione dimostrano, chiaramente, che il settore del biologico alimentare rappresenta per i consumatori del nostro Paese qualcosa che va ben oltre il ricorso all’acquisto di prodotti di “nicchia”: in altri termini, si tratta di un’evoluzione del life style ispirato ai valori dell’affidabilità alimentare e del conseguente benessere.




Fonte: http://oliobiologicocasalino.wordpress.com

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