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L’ABC della Patente a crediti in un video di 14 minuti

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L’ABC della Patente a crediti in un video di 14 minuti

 

Per conoscere la nuova patente a crediti, per le imprese e i lavoratori autonomi che operano nei cantieri temporanei o mobili, l’Associazione AiFOS ha realizzato e reso disponibile un modulo informativo gratuito.

 

Nel 2007, con la legge 123/2007, è stata riconosciuta l’importanza della qualificazione delle imprese, con l’obiettivo di selezionare gli imprenditori più impegnati e attenti ai temi della salute e sicurezza del lavoro, ponendo ai margini del mercato gli operatori meno qualificati.

 

Tuttavia è con la legge 56/2024, che ha sostituito l’articolo 27 del D.Lgs. 81/2008, che si arriva ad introdurre, nel settore edile, un sistema di qualificazione delle imprese e dei lavoratori autonomi che prevede il possesso obbligatorio di una patente a crediti.

 

E dunque a partire dal 1° ottobre 2024, le imprese e i lavoratori autonomi operanti nei cantieri temporanei o mobili sono tenuti al possesso di una patente a crediti emessa dall’Ispettorato Nazionale del Lavoro.

 

Chi può presentare la domanda per conseguire la patente? Quali requisiti sono necessari? Quali informazioni contiene la patente? Può essere revocata o sospesa? Come vengono attribuiti, decurtati o recuperati i crediti?

 

Il modulo informativo gratuito sulla patente a crediti

Viste le molte incertezze ed il fermento riscontrato nel settore nella fase di avvio di questo nuovo sistema di qualificazione delle imprese e dei lavoratori autonomi, l’Associazione Italiana Formatori ed Operatori della Sicurezza sul Lavoro (AiFOS) ha ritenuto utile e importante realizzare un modulo informativo che fornisca le prime risposte necessarie alle imprese e ai lavoratori.

 

Il link al modulo informativo gratuito, della durata di 14 minuti, che può essere visualizzato liberamente da tutti: https://bit.ly/patente-crediti-youtube

 

Il modulo informativo: cosa contiene la patente a crediti?

Dal modulo informativo riprendiamo brevemente alcune indicazioni sul contenuto della nuova patente a crediti, con riferimento all’articolo 2 (Contenuti informativi della patente) del Decreto 18 settembre 2024 n. 132 (“Regolamento relativo all’individuazione delle modalità di presentazione della domanda per il conseguimento della patente per le imprese e i lavoratori autonomi operanti nei cantieri temporanei o mobili”).

 

Il modulo informativo ricorda che per ogni patente sono disponibili le seguenti informazioni:

  1. dati identificativi della persona giuridica, dell’imprenditore individuale o del lavoratore autonomo titolare della patente;
  2. dati anagrafici del soggetto richiedente la patente;
  3. data di rilascio e numero della patente;
  4. punteggio attribuito al momento del rilascio e punteggio aggiornato alla data di interrogazione del portale;
  5. eventuali provvedimenti di sospensione
  6. eventuali provvedimenti definitivi ai quali consegue la decurtazione dei crediti.

 

I contenuti e le possibilità di utilizzo del modulo informativo

Questi gli argomenti trattati nel modulo informativo gratuito “La patente a crediti” che l’Associazione AiFOS ha realizzato per facilitare la conoscenza di questo nuovo sistema di qualificazione:

  • La qualificazione delle imprese
  • I settori di intervento
  • Come si ottiene la patente a crediti
  • Imprese e lavoratori autonomi stranieri
  • La revoca della patente
  • Cosa contiene la patente
  • Chi può accedere alle informazioni della patente
  • Attribuzione dei crediti
  • Incremento dei crediti
  • Decurtazione del punteggio
  • Sospensione della patente
  • Recupero dei crediti decurtati
  • Doveri di verifica
  • Oltre i cantieri

 

Il modulo può essere fruito sia in streaming su youtube che in formato e-learning.

In entrambi i casi non è previsto il rilascio di crediti di aggiornamento per alcuna figura professionale.

 

Il link per veder il modulo in streaming su youtube: https://bit.ly/patente-crediti-youtube

 

Il link per utilizzarlo in formato e-learning (dalla piattaforma si possono scaricare utili dispense in pdf): https://bit.ly/patente-crediti-elearning

 

 

Per informazioni sulle attività dell’Associazione AiFOS:

Sede nazionale AiFOS – via Branze, 45 – 25123 Brescia c/o CSMT, Università degli Studi di Brescia – tel.030.6595031 – fax 030.6595040 – [email protected]  – [email protected]

 

10 ottobre 2024

 

 

Ufficio Stampa di AiFOS

[email protected]

http://www.aifos.it/

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Il Memorial Lorenzo Parelli e la sicurezza tra scuola e impresa

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Il Memorial Lorenzo Parelli e la sicurezza tra scuola e impresa

 

Prorogati al 15 novembre 2024 i termini per l’invio dei progetti di sensibilizzazione della cultura della sicurezza negli ambienti scolastici e nei percorsi per le competenze trasversali e l’orientamento.

 

Il Presidente della Repubblica Sergio Mattarella ha sottolineato, alla vigilia del 1° maggio 2023, come “il valore del lavoro, per i giovani, e per chiunque”, non debba mai essere associato “al rischio, alla dimensione della morte”. E indicando che la sicurezza sul lavoro deve diventare una “valore fondante di una società contemporanea”, ha ricordato Lorenzo Parelli, un diciottenne impegnato in un percorso di formazione professionale nell’ambito della meccanica industriale, che il 21 gennaio 2022 ha perso tragicamente la vita durante il suo ultimo giorno di stage in un’azienda metalmeccanica.

 

La barra d’acciaio che lo ha schiacciato, pesante 150 chilogrammi, lo ha reso una delle tante vittime del lavoro. Quel giorno, Lorenzo avrebbe dovuto completare il tirocinio e tornare a scuola il lunedì seguente per condividere con i compagni le esperienze vissute in azienda. Invece, il suo futuro e i suoi sogni si sono bruscamente interrotti.

 

Il memorial sulla cultura della sicurezza tra scuola e impresa

Proprio per dare continuità al ricordo di Lorenzo e promuovere una cultura della sicurezza nelle scuole e nei percorsi ex alternanza scuola-lavoro, la Famiglia Parelli e la Fondazione AiFOS, ente filantropico del terzo settore, con il supporto organizzativo sul territorio del Centro di Formazione AiFOS AUREA Professional, hanno promosso il Memorial Lorenzo Parelli. Un progetto che vuole sensibilizzare studenti, scuole e aziende sui temi della salute e sicurezza, affinché tragedie come quella di Lorenzo non si ripetano.

 

Il Memorial vuole essere un concorso di idee, suggerimenti e progetti che verranno realizzati dagli studenti. E per questo è stato lanciato un bando per favorire la partecipazione degli studenti, a livello singolo, di gruppo, o di istituto scolastico delle penultime classi delle istituzioni scolastiche e della formazione professionale, pubbliche e private,

 

La partecipazione può avvenire presentando un elaborato (tesina o ricerca), un video, una raccolta fotografica e di immagini, un disegno, un dipinto o un quadro, una canzone, ovvero qualsiasi mezzo utile alla sensibilizzazione della cultura della sicurezza negli ambienti scolastici e di alternanza scuola-lavoro.

 

Il Memorial Lorenzo Parelli: selezione, premi e premiazione

La selezione dei differenti lavori ricevuti verrà effettuata da un’apposita Commissione, nominata dal Presidente della Fondazione AiFOS, unitamente al Centro di Formazione Aifos Aurea Professional ed alla famiglia Parelli, composta da membri esperti e coadiuvata dalla segreteria tecnica della Fondazione stessa.

 

La Commissione, a suo insindacabile giudizio, selezionerà 5 lavori da premiare.

 

I 5 lavori selezionati avranno diritto, a titolo di premio, a:

  • riconoscimento economico di € 500,00, da suddividere in caso di più autori;
  • pubblicazione del lavoro sul sito www.fondazioneaifos.org;
  • attestato di partecipazione al Memorial;
  • abbonamento ai singoli studenti ed alla scuola di appartenenza della rivista on-line “Quaderni della Sicurezza”, la rivista scientifica AiFOS.

 

La premiazione avverrà nel mese di gennaio 2025 in occasione del terzo anniversario della tragica morte di Lorenzo Parelli, in data ancora da definirsi.

 

La proroga per la partecipazione al Memorial Lorenzo Parelli

Sono stati recentemente prorogati i termini di invio dei materiali per partecipare alla selezione.

 

Ora la domanda di partecipazione, allegando la documentazione richiesta, dovrà essere compilata e inviata entro la data del 15 novembre 2024.

 

Il link per poter scaricare il bando e la domanda di partecipazione alla selezione:

https://fondazioneaifos.org/memorial-lorenzo-parelli/

 

Questo memorial e questo concorso di idee rappresentano un’opportunità per riflettere sul valore della vita e della sicurezza sul lavoro. Come ricorda anche la famiglia di Lorenzo: “ Lui vi direbbe: abbiate cura della vita, perché è sacra e dobbiamo onorarla. La sicurezza non ha colore né bandiera, è di tutti, è una responsabilità collettiva di ognuno di noi “.

 

Per avere informazioni: Fondazione AiFOS c/o CSMT, Università degli Studi di Brescia, via Branze, 45 – 25123 Brescia Tel. 030.6595037 Fax 030.6595040 [email protected]

 

03 ottobre 2024

 

Ufficio Stampa Fondazione AiFOS

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www.fondazioneaifos.org

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Conoscere le reti anticaduta: controlli, verifiche e normativa

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Conoscere le reti anticaduta: controlli, verifiche e normativa

 

L’11 ottobre 2024 un corso in videoconferenza si soffermerà sulle reti anticaduta e fornirà indicazioni relative ai controlli, alle verifiche da attuare e alle norme UNI di riferimento.

 

Le reti di sicurezza sono reti tessili molto flessibili che, come dispositivi di protezione collettiva, rientrano tra le opere provvisionali per la messa in sicurezza contro le cadute dall’alto su coperture e vani tecnici in costruzione.

 

Questi sistemi anticaduta, molto utilizzati per i lavori sulle coperture e in grado di consentire di lavorare in altezza senza limitazione dei movimenti, con il tempo possono diventare meno efficaci, ad esempio per l’esposizione delle reti alle diverse condizioni climatiche.

Chiaramente una ridotta efficienza del sistema anticaduta – dovuta alla carenza di controlli, verifiche e manutenzione adeguati – può esporre i lavoratori a elevati rischi in caso di caduta.

 

Esistono corsi in videoconferenza che permettono di avere informazioni adeguate sulle reti anticaduta, sui controlli e le verifiche necessarie? Ci sono percorsi formativi che si soffermano sulle novità normative in materia?

 

Il corso in videoconferenza per la sicurezza delle reti anticaduta

Per fornire informazioni adeguate e aggiornate sulle reti di sicurezza e le modalità di verifica, l’Associazione Italiana Formatori ed Operatori della Sicurezza sul Lavoro (AiFOS) organizza l’11 ottobre 2024 un corso in videoconferenza di 2 ore dal titolo “Reti anticaduta: controlli, verifiche e normativa di riferimento”.

 

Il corso si pone l’obiettivo di fornire le indicazioni utili relative ai controlli e alle verifiche da attuare sulle reti anticaduta e presenta la normativa UNI in materia, anche con riferimento alla nuova norma Uni 11939.

 

I docenti del corso:

  • Valentina Bianchi: formatrice e consulente in ambito salute e sicurezza sul lavoro con esperienza nel settore delle reti di sicurezza;
  • Giuseppe Besana: responsabile dei montaggi di un’azienda produttrice di reti di sicurezza, si occupa di formazione per addetti all’installazione di reti di sicurezza ed è membro del Gruppo di Lavoro UNI GL15 ‘Attrezzature provvisionali’.

 

Le novità normative sulle reti di sicurezza

La nuova norma UNI 11939Attività professionali non regolamentate – installatore di reti di sicurezza – requisiti di conoscenza, abilità, autonomia e responsabilità” ha l’obiettivo di fornire un panorama esaustivo, omogeneo e unitario sulle reti di sicurezza, a fronte di un quadro normativo incompleto riguardo alla loro fabbricazione e al loro impiego.

 

La norma, che definisce i requisiti e le responsabilità degli addetti al montaggio, allo smontaggio e alle attività di controllo delle reti di sicurezza, presenta tre diverse figure professionali:

  • installatore di reti di sicurezza che effettua il montaggio e lo smontaggio;
  • progettista della rete di sicurezza, che valuta i rischi e redige il progetto di disposizione della rete di sicurezza in riferimento alle caratteristiche del luogo di installazione e alle condizioni ambientali;
  • progettista strutturale che è designato dal committente per la verifica della idoneità strutturale alle forze di carico trasmesse dalla rete di sicurezza alla struttura di supporto e per la verifica degli ancoranti.

 

Gli argomenti del corso e le informazioni per iscriversi

Il corso di 2 ore “Reti anticaduta: controlli, verifiche e normativa di riferimento” si svolgerà l’11 ottobre 2024, dalle 14.30 alle 16.30, in videoconferenza.

 

Durante la videoconferenza verranno affrontati i seguenti argomenti:

  • reti di sicurezza: definizione e cenni storici;
  • dispositivi di protezione collettiva;
  • tipologie di reti e classificazione;
  • metodi di applicazione;
  • controlli e verifiche;
  • come leggere l’etichetta di una rete di sicurezza;
  • documentazione necessaria per il montaggio di una rete anticaduta;
  • norme UNI di riferimento: la nuova norma Uni 11939;
  • UNI EN 1263 -1,2; UNI 11808-1/2;
  • test di verifica dell’apprendimento.

 

La partecipazione al corso vale come 2 ore di aggiornamento per RSPP/ASPP, per Coordinatori alla sicurezza, per formatori qualificati seconda area tematica.

Il corso è valido anche ai fini della formazione prevista per il Manager HSE e ai fini della formazione necessaria per l’iscrizione al Registro Consulenti AiFOS (ambito salute e sicurezza sul lavoro).

 

Per avere ulteriori dettagli sul corso e iscriversi, è possibile utilizzare questo link: https://aifos.org/home/formazione/corsi/corsi-in-programma/corsi-in-programma/reti-anticaduta-controlli-verifiche-e-normativa-di-riferimento

 

Per informazioni:

Sede nazionale AiFOS – via Branze, 45 – 25123 Brescia c/o CSMT, Università degli Studi di Brescia – tel. 030.6595035 – fax 030.6595040 – [email protected] –  [email protected]

 

19 settembre 2024

 

 

Ufficio Stampa di AiFOS

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L’importanza della componente umana nella gestione delle emergenze

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L’importanza della componente umana nella gestione delle emergenze

Il 12 novembre 2024 si terrà a Brescia un corso di formazione in presenza sulla gestione delle emergenze con particolare attenzione alla componente umana e ai destinatari delle procedure emergenziali nei luoghi di lavoro.

 

Una corretta gestione delle emergenze nei luoghi di lavoro è essenziale per garantire la sicurezza dei lavoratori e ridurre il più possibile i rischi per la vita e la salute.

Tuttavia, per poter assicurare nelle emergenze una risposta rapida ed efficace è importante che i piani e la gestione delle emergenze tengano conto anche della componente umana.

 

Ad esempio, è importante poter riconoscere l’impatto emotivo e psicologico che le emergenze hanno su chi le vive e su chi le gestisce. Bisogna tenerne conto per avere una comunicazione più efficace e una maggiore flessibilità nel considerare i bisogni e le differenze individuali. Fattori come l’età, la condizione fisica e lo stato di salute influenzano come ciascuno vive e affronta un’emergenza. Un approccio alle emergenze adeguato, che tenga conto della componente umana, considera anche queste differenze, garantendo un supporto personalizzato e inclusivo.

 

Ci sono percorsi formativi in presenza che permettono di analizzare gli scenari emergenziali tenendo conto della componente umana? Ci sono corsi che forniscono strumenti per considerare anche le differenze e le esigenze individuali?

 

Il corso sulla componente umana nella gestione dell’emergenza

Per fornire agli operatori competenze adeguate e inclusive nella gestione delle emergenze, l’Associazione Italiana Formatori ed Operatori della Sicurezza sul Lavoro (AiFOS) organizza per il 12 novembre 2024 a Brescia un corso di 6 ore in presenza dal titolo “La componente umana nella gestione dell’emergenza”.

 

Il corso ha l’obiettivo di affrontare gli aspetti emergenziali che solitamente vengono trascurati, a vantaggio della sola strategia e tecnica di intervento.

 

Il percorso formativo – rivolto a RSPP/ASPP, formatori, consulenti in materia di sicurezza, coordinatori e a tutti coloro che desiderano ampliare le proprie conoscenze relativamente alla gestione delle emergenze – permetterà di:

  • analizzare l’ambiente e la tipologia di persone presenti nel luogo di lavoro in relazione ai possibili scenari emergenziali contestualizzandoli;
  • imparare a valutare e rivalutare la scena;
  • acquisire la capacità di gestire le persone presenti, in relazione ai fabbisogni individuabili e percepibili.

 

Il docente del corso è Massimiliano Longhi, Dott. in Coordinamento Attività di Protezione Civile EMIC – Emergency Manager Italiano Certificato Istruttore Gestione Emergenze.

 

Il programma e le informazioni per il corso di formazione

Il 12 novembre 2024 si terrà, dunque, il corso di 6 ore “La componente umana nella gestione dell’emergenza”.

 

Il corso in presenza avrà luogo a Brescia dalle 9.00 alle 13.00 e dalle 14.00 alle 16.00 presso AiFOS in via Branze 45, c/o CSMT, Università degli studi di Brescia.

 

Questi gli argomenti e le attività svolte durante il corso:

  • analisi di alcuni casi studio in cui emergano esigenze assistenziali particolari nei confronti dei presenti;
  • simulazione a tavolino, a gruppi, per predisporre le opportune comunicazioni da adottare in caso di emergenza, considerando le caratteristiche dei presenti, le capacità di ascolto e di percezione dei rischi, le eventuali problematiche rilevabili (disabilità, difficoltà cognitive)
  • confronto su tematiche quali: comunicazione in emergenza, emotività, valutazione scena, neurodiversità e PMR (persone con mobilità ridotta)
  • simulazione a tavolino, a gruppi: predisporre procedure utili e di agevole applicazione per gestire PMR in determinate condizioni critiche previste nel piano di emergenza (es: disabilità cognitive, sensoriali, motorie …)
  • test di verifica dell’apprendimento

 

La partecipazione al corso vale come 6 ore di aggiornamento per RSPP/ASPP e Coordinatori alla sicurezza, come 3 ore di aggiornamento per Formatori qualificati seconda area tematica e 3 ore di aggiornamento per Formatori qualificati terza area tematica.

Il corso è valido anche ai fini della formazione specifica prevista per il Manager HSE e ai fini della formazione necessaria per l’iscrizione al Registro Consulenti AiFOS ambito sicurezza sul lavoro (Legge 4/2013).

 

Per avere informazioni e iscriversi al corso è possibile utilizzare questo link: https://aifos.org/home/formazione/corsi/corsi-in-programma/corsi-in-programma/la-componente-umana-nella-gestione-dell-emergenza

 

Per ulteriori informazioni e iscrizioni:

Sede nazionale AiFOS – via Branze, 45 – 25123 Brescia c/o CSMT, Università degli Studi di Brescia – tel.030.6595035 – fax 030.6595040 – [email protected][email protected]

 

12 settembre 2024

 

 

Ufficio Stampa di AiFOS

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Sicurezza alimentare e sistema HACCP: come formare il personale?

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Sicurezza alimentare e sistema HACCP: come formare il personale?

Un corso in videoconferenza il 25 e 26 novembre e il 2 e 3 dicembre 2024 per fornire adeguate conoscenze sulla normativa in materia di sicurezza alimentare, sulla stesura di un manuale di autocontrollo e sull’organizzazione e docenza di un corso HACCP.

 

Garantire la sicurezza lungo l’intera filiera alimentare è di cruciale importanza poiché ogni fase, dalla produzione alla distribuzione, può rappresentare un potenziale punto critico in cui possono insorgere rischi per la salute. Ed è necessario proteggere con idonee misure sia i lavoratori coinvolti nella filiera, sia i consumatori finali, prevenendo possibili contaminazioni che potrebbero avere gravi conseguenze.

Al centro di queste misure si trova il sistema HACCP (Hazard Analysis and Critical Control Points – Analisi dei Pericoli e Controllo dei Punti Critici), un insieme strutturato di procedure per monitorare i punti cruciali del processo produttivo dove possono emergere rischi di contaminazione.

 

Se l’efficacia nella prevenzione di questi rischi risiede nella rigorosa applicazione di un adeguato sistema, il vero fondamento di una prevenzione efficace risiede, tuttavia, nella formazione del personale che opera nella filiera alimentare. E non a caso la normativa comunitaria offre precisi riferimenti normativi europei in materia di igiene alimentare per la formazione obbligatoria per tutti gli addetti alla manipolazione degli alimenti, in relazione all’attività svolta.

 

Il corso in videoconferenza su formazione e sistema HACCP

Proprio per promuovere adeguate attività di formazione e favorire la idonea applicazione del sistema HACCP, l’Associazione Italiana Formatori ed Operatori della Sicurezza sul Lavoro (AiFOS) organizza per il 25 e 26 novembre e il 2 e 3 dicembre 2024 un corso di 16 ore in videoconferenza dal titolo “Il formatore HACCP”.

 

Il nuovo percorso formativo in materia HACCP ha l’obiettivo di:

  • fornire le conoscenze di base per la redazione di un manuale di autocontrollo e la formazione in materia di HACCP;
  • trasmettere le conoscenze relative alla normativa comunitaria e regionale italiana sulla sicurezza alimentare e sulla formazione in ambito HACCP;
  • potenziare le capacità di gestire un controllo da parte degli Organismi di Vigilanza.

 

A questo proposito è importante ricordare che, per quanto riguarda il sistema HACCP, in ogni regione italiana esiste una diversa normativa che stabilisce, oltre alle caratteristiche dei corsi, i requisiti che deve avere un professionista del settore per poter operare come formatore.

 

I docenti del corso:

  • Matteo Fadenti: tecnico della prevenzione nell’ambiente e nei luoghi di lavoro, formatore e consulente esperto in materia di igiene alimentare;
  • Tiziana Mogavero: tecnico della prevenzione nell’ambiente e nei luoghi di lavoro, Ufficiale di Polizia Giudiziaria nell’ambito della vigilanza degli alimenti.

 

Il sistema HACCP e i punti critici di controllo

Nella normativa comunitaria al sistema HACCP si fa esplicito riferimento nell’articolo 5 del Regolamento 852/2004 dove si indica che gli operatori del settore alimentare devono predisporre, attuare e mantenere una o più procedure permanenti, basate sui principi del sistema HACCP.

 

Ricordiamo che nel sistema HACCP i punti critici di controllo (Critical Control Points – CCP), sono fasi particolarmente importanti, all’interno del processo produttivo alimentare, dove è essenziale intervenire per eliminare o ridurre a un livello accettabile i rischi per la salute associati alla sicurezza degli alimenti. Rappresentano, dunque, dei veri e propri snodi strategici del sistema per prevenire la contaminazione e garantire che i prodotti alimentari siano sicuri.

 

In particolare, per ogni CCP è importante stabilire i limiti critici che possano essere costantemente monitorati, le azioni preventive e correttive da intraprendere nel caso in cui i valori limite vengano superati e le attività di monitoraggio per garantire che il sistema funzioni correttamente e che i limiti critici siano rispettati.

 

I contenuti del corso e le informazioni per iscriversi

Il corso di 16 ore “Il formatore HACCP”, organizzato dall’Associazione AiFOS, si terrà in videoconferenza nelle seguenti giornate:

  • 25 novembre 2024 (modulo 1 – ore 9:00 – 13:00)
  • 26 novembre 2024 (modulo 2 – ore 9:00 – 13:00)
  • 2 dicembre 2024 (modulo 3 – ore 9:00 – 13:00)
  • 3 dicembre 2024 (modulo 4 – ore 9:00 – 13:00)

 

Queste i principali contenuti e attività dei quattro moduli:

 

Modulo 1Normativa e vigilanza:

  • Introduzione
  • Storia della normativa HACCP
  • Riferimenti normativi attuali (con esempi pratici)
  • Focus sulle norme regionali: esempi, differenze, domande frequenti
  • Definizioni
  • Strumenti e differenze
  • Vigilanza e controllo

 

Modulo 2Rischi e misure preventive:

  • Le contaminazioni
  • Rischio fisico
  • Rischio chimico
  • Rischio biologico
  • Rischio allergeni

 

Modulo 3 – Il Manuale HACCP:

  • I 7 principi HACCP
  • Dai 7 principi alle 12/15 fasi operative
  • Le novità del metodo HACCP (nuove indicazioni Codex Alimentarius)
  • La stesura del manuale HACCP e la visione dell’ente di controllo
  • Prove pratiche (realizzazione analisi cp e ccp di alcune fasi)

 

Modulo 4Formazione HACCP:

  • Il test di apprendimento scritto
  • La presentazione dei project work dei discenti sulla progettazione di un corso HACCP
  • La formazione HACCP, le differenze regionali ed europee

 

La partecipazione al corso vale come 16 ore di aggiornamento per RSPP, ASPP, Formatori qualificati (8 ore prima area tematica e 8 ore seconda area tematica), Consulenti AiFOS (ambito HACCP).

 

Per avere ulteriori dettagli sul corso e iscriversi, è possibile utilizzare questo link: https://aifos.org/home/formazione/corsi/corsi-in-programma/corsi-in-programma/il_formatore_haccp

 

Per informazioni:

Sede nazionale AiFOS – via Branze, 45 – 25123 Brescia c/o CSMT, Università degli Studi di Brescia – tel. 030.6595035 – fax 030.6595040 – [email protected] –  [email protected]

 

05 settembre 2024

 

 

Ufficio Stampa di AiFOS

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Premio Tesi di laurea 2024: le scadenze e la biblioteca sulla sicurezza

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Premio Tesi di laurea 2024: le scadenze e la biblioteca sulla sicurezza

 

Fino al 31 ottobre 2024 è possibile inviare gli elaborati e partecipare al Premio per le migliori tesi di laurea su salute, sicurezza sul lavoro e sostenibilità. Le tesi saranno pubblicate nella “Biblioteca Tesi Sicurezza”.

 

C’è ancora tempo fino al 31 ottobre 2024 per partecipare al Premio per le migliori tesi di laurea su salute, sicurezza sul lavoro e sostenibilità, organizzato dalla Fondazione AiFOS, in collaborazione con l’Associazione AiFOS e con la partnership di PuntoSicuro.

 

Ricordiamo che questa importante iniziativa non solo premia numerosi lavori universitari, ma valorizza idee, strategie e soluzioni innovative, offrendo strumenti di crescita in materia di salute, sicurezza e sostenibilità nel mondo del lavoro.

 

Le tesi saranno raccolte, per favorirne la diffusione e consultazione, in una biblioteca virtuale ad accesso libero, la “Biblioteca Tesi Sicurezza” (BTS) che conta attualmente, con l’aggiunta delle tesi relative al premio del 2023, 570 lavori relativi a 86 diverse Università.

 

Il bando tesi di laurea 2024 su salute, sicurezza e sostenibilità

Ricordiamo che il Bando Tesi di Laurea 2024, indetto dalla Fondazione AiFOS, riguarda tesi, discusse tra il 1° novembre 2023 ed il 31 ottobre 2024, che trattino i seguenti temi:

  • Salute e sicurezza nei luoghi di vita e di lavoro, declinata in uno dei seguenti ambiti individuati dal Decreto interministeriale del 6 marzo 2013:
    • ambito giuridico, normativo, organizzativo;
    • ambito tecnico, ingegneristico, medico;
    • ambito psicologico, educativo, formativo, relazionale.
  • Sostenibilità in ambito lavorativo, declinata in uno o più dei seguenti argomenti:
    • benessere organizzativo, lavoro dignitoso, corretta gestione ambientale in azienda.
  • Pari opportunità, premio dedicato al genere femminile, alla diversità di genere e alla conciliazione vita-lavoro.

 

Il premio tesi di laurea 2024: le tesi che saranno selezionate

Per il Premio tesi di laurea 2024 la Commissione valutatrice selezionerà:

  • 3 tesi di lauree triennali in materia di salute e sicurezza sul lavoro, una per ciascuno dei tre ambiti individuati (ambito giuridico, normativo, organizzativo; ambito tecnico, ingegneristico, medico; ambito psicologico, educativo, formativo, relazionale);
  • 3 tesi di lauree magistrali/master di primo livello in materia di salute e sicurezza sul lavoro, una per ciascuno degli ambiti individuati;
  • 1 dottorato in materia di salute e sicurezza sul lavoro;
  • 1 master di II livello in materia di salute e sicurezza sul lavoro;
  • 1 tesi in materia di sostenibilità;
  • 1 tesi in materia di pari opportunità (Premio SOFIA Comitato Donne AiFOS).

 

Come segnalato nell’articolo 4 del regolamento/bando, le tesi selezionate avranno diritto a titolo di premio:

  • riconoscimento economico di € 500,00 (cinquecento) a ciascun vincitore;
  • pubblicazione della tesi sul portale della Biblioteca Tesi Sicurezza
  • attestato di partecipazione al concorso;
  • abbonamento on-line per un anno ai “Quaderni della Sicurezza”, la rivista scientifica AiFOS.

 

La partecipazione al premio e la Biblioteca Tesi Sicurezza

Come indicato sopra, le tesi partecipanti saranno pubblicate sul portale BTSBiblioteca Tesi Sicurezza” (https://bibliotecatesi.fondazioneaifos.org/) che raccoglie tutti gli elaborati che hanno partecipato al Premio dal 2013 ad oggi.

 

Le tesi di laurea inserite nella Biblioteca sono di libera consultazione e sono accessibili, tramite database, con la semplice creazione di un account gratuito.

 

Con il consenso degli autori, la Fondazione rende, infatti, pubblici gli elaborati e ne permette la consultazione mettendoli a disposizione non solo di studenti, ricercatori, e accademici, che sentano l’esigenza di approfondire le tematiche affrontate, ma anche di operatori della sicurezza, come, ad esempio, RSPP, Consulenti e Formatori.

 

Il motore di ricerca della Biblioteca è progettato per filtrare le ricerche in base a diversi criteri: autore, anno di discussione della tesi, ateneo, corso di laurea, area tematica e argomento. Nella Biblioteca virtuale le tesi vincitrici del Premio sono evidenziate con un logo speciale.

 

La partecipazione al Premio è completamente gratuita e, ribadiamo, in conclusione, che il termine ultimo per l’invio degli elaborati è il 31 ottobre 2024.

 

In considerazione della vicinanza della scadenza, invitiamo tutti gli studenti laureati/laureandi di tutte le università italiane a presentare le proprie tesi alla segreteria del “Premio tesi di laurea nell’ambito della salute e sicurezza sul lavoro e sostenibilità”.

 

Il link per scaricare il bando di concorso e la domanda di partecipazione alla selezione:

https://fondazioneaifos.org/premio-tesi-di-laurea

 

Segreteria del Premio: Fondazione AiFOS c/o CSMT, Università degli Studi di Brescia, via Branze, 45 – 25123 Brescia Tel. 030.6595037 Fax 030.6595040 [email protected]

 

29 agosto 2024

 

 

Ufficio Stampa Fondazione AiFOS

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www.fondazioneaifos.org

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Una ricerca sulla verifica dell’efficacia della formazione

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Una ricerca sulla verifica dell’efficacia della formazione

Una nuova ricerca dell’Associazione AiFOS e un questionario per indagare se e come gli operatori della sicurezza svolgano, abbiano svolto e intendano svolgere in futuro l’attività di verifica dell’efficacia della formazione.

 

La formazione, in materia di salute e sicurezza, è uno strumento essenziale per promuovere l’apprendimento di comportamenti, conoscenze e idonee prassi. Tuttavia, per raggiungere questi obiettivi la formazione deve essere efficace.

 

Nei luoghi di lavoro è, dunque, importante verificare e valutare l’efficacia della formazione per assicurarsi che i lavoratori abbiano acquisito le competenze necessarie per gestire i rischi, utilizzare correttamente le attrezzature e adottare comportamenti sicuri.

 

A questo proposito la legge 17 dicembre 2021, n. 215 ha modificato l’art. 37 del Testo Unico in materia di tutela della salute e della sicurezza nei luoghi di lavoro (D. Lgs. 81/2008).

Al secondo comma dell’articolo 27 è stata inserita la lettera b) che demanda ad un futuro Accordo Stato Regionil’individuazione delle modalità della verifica finale di apprendimento obbligatoria per i discenti di tutti i percorsi formativi e di aggiornamento obbligatori in materia di salute e sicurezza sul lavoro e delle modalità delle verifiche di efficacia della formazione durante lo svolgimento della prestazione lavorativa’.

 

Partendo da queste prossime novità, l’Associazione Italiana Formatori ed Operatori della Sicurezza sul Lavoro (AiFOS) ha avviato una nuova attività di ricerca – “La verifica dell’efficacia della formazione – Rapporto AiFOS 2024” – per raccogliere l’esperienza e l’opinione degli operatori della sicurezza in merito al presente e al futuro della verifica dell’efficacia della formazione.

 

Il lavoro di ricerca di AiFOS in materia di salute, sicurezza e formazione

L’Associazione AiFOS ha intrapreso una nuova attività di ricerca, arricchendo il lungo e prezioso percorso di indagine svolto negli anni. Un lavoro di ricerca che si basa sulla convinzione che solo attraverso un’informazione puntuale e continua riguardante le reali condizioni nei luoghi di lavoro, nonché la percezione e l’opinione degli attori della sicurezza aziendale, sia possibile ottenere spunti e suggerimenti validi per migliorare la formazione e la prevenzione.

 

Una panoramica delle attività di ricerca AiFOS avviate dal 2009:

  • 2009: condizione e sicurezza dei lavoratori
  • 2010: figura del formatore alla sicurezza
  • 2011: problematiche dei datori di lavoro
  • 2012: ruolo dei medici competenti
  • 2013: specificità e criticità dei coordinatori per la sicurezza nei cantieri
  • 2014: formazione in e-Learning
  • 2015: funzioni Organizzazione delle risorse umane e Sicurezza sul lavoro
  • 2016: sicurezza nelle strutture scolastiche
  • 2017: efficacia della formazione
  • 2018: collaborazione tra RLS, RSPP e Medico Competente
  • 2019: monitoraggio del Lgs. 81/2008
  • 2020: mutamenti del lavoro ai tempi del coronavirus
  • 2021: utilizzo della videoconferenza per la salute e sicurezza
  • 2022: impatto e adozione dei sistemi di gestione
  • 2023: qualificazione del formatore alla sicurezza

 

La nuova ricerca AiFOS sulla verifica dell’efficacia della formazione

La nuova ricerca, che andrà a costituire il futuro Rapporto AiFOS 2024, riguarda “La verifica dell’efficacia della formazione” e prende spunto dalle novità normative relative all’atteso Accordo Stato-Regioni che individuerà le modalità delle verifiche di efficacia della formazione durante lo svolgimento della prestazione lavorativa.

 

Emerge, infatti, la consapevolezza del legislatore di considerare la verifica dell’efficacia della formazione come strumento di prevenzione. Questo perché valutare l’efficacia della formazione significa verificare che ciò che si è appreso a livello formativo si sia tradotto nella percezione e nei comportamenti del singolo partecipante ai corsi di formazione.

 

È dunque quanto mai utile ed opportuno dedicare la ricerca AiFOS 2024 al tema della verifica dell’efficacia della formazione, al fine di indagare se e come gli operatori della sicurezza svolgano, abbiano svolto e intendano svolgere in futuro questa attività, che con l’emanazione del futuro Accordo Stato-Regioni diventerà obbligatoria.

 

Il link per visionare e compilare il questionario sulla verifica dell’efficacia della formazione:

https://bit.ly/Sondaggio-verifica-efficacia-formazione

 

Le informazioni sulla compilazione del questionario per i formatori qualificati

Nel questionario, che raccoglierà i dati in forma aggregata e anonima, sarà possibile presentare sia le esperienze sulle eventuali attività di verifica già in essere che le opinioni e risposte sul tema.

Ad esempio, quanto si ritiene utile che ogni azienda si doti di uno strumento di verifica dell’efficacia della formazione? Ogni quanto dovrebbe essere svolta questa attività? Quali sono gli strumenti più idonei per la verifica? Quali potrebbero essere le azioni correttive in caso di una formazione che risulti poco efficace?

 

Come sottolineato da Rocco Vitale, Presidente di AiFOS, la posizione di AiFOS “è da sempre a favore della verifica dell’efficacia”. A favore di una verifica dell’efficacia “che serva da stimolo per il mercato della formazione in materia di salute e sicurezza verso modalità più interattive e funzionali, per rifuggire una formazione che sia solo ‘sulla carta’ o un mero adempimento burocratico”. E anche da un punto di vista tematico, quindi, “l’attività formativa dovrà abbracciare e affrontare sempre più le tematiche affini all’attività lavorativa dei discenti per una tutela ficcante e tangibile”.

 

Invitiamo, dunque, tutti gli operatori a compilare i questionari e diffondere il link ad altri colleghi, al fine di ampliare il campione rappresentativo che costituirà la base della ricerca.

 

Chi volesse avere ulteriori informazioni può fare riferimento a AiFOS via Branze, 45 – 25123 Brescia c/o CSMT, Università degli Studi di Brescia tel.030.6595031 – fax 030.6595040 – [email protected].

 

13 giugno 2024

 

Ufficio Stampa di AiFOS

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Safety Expo 2024: il convegno e i workshop organizzati da AiFOS

Comunicato Stampa

Safety Expo 2024: il convegno e i workshop organizzati da AiFOS

Dal 18 al 19 settembre, a Safety Expo 2024 di Bergamo, AiFOS organizza un convegno sul futuro della formazione e diversi workshop teorici e pratici per migliorare la prevenzione e presentare strumenti innovativi a operatori e formatori.

 

Per avanzare verso una prevenzione più efficace degli infortuni e delle malattie professionali, e per migliorare la qualità della formazione, sono indispensabili i momenti di incontro, approfondimento e formazione offerti ogni anno nella manifestazione Safety Expo, un importante evento gratuito nato dall’unione, in un unico appuntamento, del Forum di Sicurezza sul Lavoro e del Forum di Prevenzione Incendi.

 

Giunto alla sua VII edizione, Safety Expo 2024 si terrà a Bergamo, presso le strutture di Bergamo Fiera (Via Lunga snc – Bergamo), il 18 e 19 settembre 2024.

 

Con gli stessi obiettivi della manifestazione – diffondere contenuti, competenze e prospettive inedite, migliorare i percorsi formativi e promuovere una vera cultura della sicurezza – a Safety Expo 2024 sarà presente anche l’Associazione Italiana Formatori ed Operatori della Sicurezza sul Lavoro (AiFOS) che organizza un convegno e molti corsi/workshop.

 

AiFOS a Safety Expo 2024: i workshop teorici

I corsi teorici presentati da AiFOS a Safety Expo vogliono affrontare alcuni aspetti particolarmente delicati per la gestione della sicurezza e dei percorsi formativi.

Veniamo al dettaglio dei singoli corsi.

 

Mercoledì 18 settembre 2024 si terranno tre workshop:

  • La verifica dell’efficacia formativa” (09:15/11:15): l’incontro si pone l’obiettivo di fornire una panoramica in merito all’introduzione della valutazione dell’efficacia formativa in ambito formazione salute e sicurezza, sottolineando l’importanza del ruolo del preposto. Il docente è Matteo Fadenti (RSPP, Formatore alla Sicurezza e consulente);
  • La leadership della sicurezza” (11:30 – 13:30): l’obiettivo è fornire un modello di leadership in grado di favorire la diffusione della cultura della sicurezza all’interno della propria azienda, di rendere più probabile il rispetto di tutte le norme e l’adozione di tutte le precauzioni. Per ottenere questi risultati, è necessario sviluppare la propria autorevolezza e, soprattutto, gestire i collaboratori in modo flessibile, adattandosi alle caratteristiche di ciascuno. Per questo motivo, i soggetti che si trovano ad avere responsabilità all’interno di gruppi di lavoro in ambito sicurezza (preposti, RSPP, dirigenti, datori di lavoro) devono conoscere in modo approfondito i propri collaboratori, sia dal punto di vista delle competenze, sia dal punto di vista della motivazione in ambito sicurezza, al fine di poter esercitare la leadership in modo ‘intelligente’. I docenti sono Giovanna Rosa (avvocato, formatore e consulente legale in ambito sicurezza sul lavoro) e Nicola Zanella (consulente e formatore in ambito sicurezza sul lavoro);
  • Stress e aggressività: ma davvero l’unica soluzione per la gestione della rabbia è l’equilibrio?” (14:45 – 16:45): dopo l’esperienza pandemica da COVID dilagano la frustrazione, l’intolleranza e l’aggressività. Impariamo a focalizzare nuove strategie mente-corpo per riconoscere e correggere i comportamenti pericolosi e nocivi per la salute e le relazioni nei luoghi di vita e di lavoro. Usciamo dai bias: la rabbia come emozione negativa e l’equilibrio come unica soluzione positiva percorribile. Nel workshop si porrà il focus su nuovi paradigmi per la tutela della salute fisica e mentale della persona. La docente è Sara Calì (formatrice e facilitatore di comportamenti efficaci nelle organizzazioni, coach strategico).

 

Giovedì 19 settembre 2024 si terranno altri tre workshop:

  • Costruire l’emergenza: dalla pianificazione alla gestione della crisi” (09:15 – 11:15): il corso permette di conoscere ed analizzare l’ambiente di lavoro in relazione ai possibili scenari emergenziali, contestualizzandoli; imparare a valutare e rivalutare la scena; acquisire la capacità di predisporre procedure sintetiche, applicabili in tempi rapidi alle situazioni incidentali. Il docente è Massimiliano Longhi (Disaster manager);
  • Il rischio biologico dalla A alla Z” (11:30 – 13:30): l’incontro si pone l’obiettivo di trasmettere le conoscenze base per affrontare il rischio biologico nei diversi settori aziendali, distinguendo tra diverse tipologie e situazioni. Alcune dei temi affrontati: cenni di base di microbiologia; classificazione dei microrganismi secondo il D.Lgs. 81/08; valutazione del rischio biologico; obblighi del Datore di Lavoro; misure preventive specifiche e generali; Dispositivi di Protezione collettiva e individuale; Gestione dell’emergenza nel rischio biologico. Il docente è Nicola Corsano (consulente esperto e formatore qualificato Salute e Sicurezza sul lavoro);
  • Comunicazione efficace nella sfera della sicurezza. Elementi teorici, spunti pratici e simulazioni per persuadere alla sicurezza” (14:45 – 16:45): le emozioni sono un vero incantesimo ed è necessario saperlo padroneggiare. Un mini percorso esperienziale che permette di sperimentare come le nostre emozioni possano supportare o divenire un ostacolo ad una concreta cultura della sicurezza. Il loro ruolo nella gestione delle emergenze, nella formazione, nell’agire dei ruoli aziendali della sicurezza. Con brevi esercizi e simulazioni ogni partecipante potrà sperimentare la complessità del mondo emotivo e come esso filtri ogni evento e contesto modificando la percezione della realtà, dei rischi e delle persone. La docente è Sara Zanette (formatrice, consulente e psicologa del lavoro e delle organizzazioni).

 

AiFOS a Safety Expo 2024: i workshop teorico/pratici

Due i temi affrontati nei workshop, replicati in varie sessioni identiche, che prevendono anche una parte pratica:

  • La manutenzione consapevole: funi, catene e accessori di sollevamento – ‘Il controllo competente’”. Il corso tratta non solo le tipologie, i parametri, gli strumenti e le modalità di controllo di funi, catene e accessori di sollevamento, ma anche le responsabilità operative, gli indici di gravità combinata e i giudizi di idoneità. Il docente è Riccardo Foscarini (formatore, istruttore). Queste le date e gli orari delle sessioni:
    • 18 settembre 2024 (10:30 – 12:30)
    • 18 settembre 2024 (15:45 – 17:45)
    • 19 settembre 2024 (9:15 – 11:15)
    • 19 settembre 2024 (14:30 – 16:30)
  • Simulatori: finzione o realtà?”: attraverso l’utilizzo di simulatori appositamente studiati per l’addestramento delle squadre di emergenza, coinvolgeremo i partecipanti nella progettazione di prove pratiche e simulazioni immersive allo scopo di confrontarci sull’efficacia della formazione. I docenti sono Antonio Notaris (formatore e consulente tecnico), Giuseppe Esposito (soccorritore industriale, HSE e formatore) e Andrea Botti (formatore ed istruttore di primo soccorso). Queste le date e gli orari delle sessioni:
    • 18 settembre 2024 (9:15 – 11:15)
    • 18 settembre 2024 (14:30 – 16:30)
    • 19 settembre 2024 (10:30 – 12:30)
    • 19 settembre 2024 (15:45 – 17:45)

 

AiFOS a Safety Expo 2024: il convegno sulla formazione

A Safety Expo l’Associazione AiFOS organizza mercoledì 18 settembre 2024, dalle 15:00 alle 17:00, anche un convegno gratuito dal titolo “Verso l’accordo unico: la nuova formazione per la sicurezza”.

 

Da due anni siamo in attesa dell’uscita dell’Accordo Stato-Regioni che riorganizza la formazione in materia di sicurezza. Quali sono le principali novità che ci attendono? Cosa cambierà in materia di formazione ai lavoratori, dirigenti, preposti, datore di lavoro, DDL RSPP, RSPP/ASPP, spazi confinati, costruzioni, nuove attrezzature, tutor e docenti, test di verifica, questionario di gradimento, valutazione dell’efficacia della formazione?

 

Se ne parlerà nel convegno (Lorenzo Fantini, Matteo Fadenti, Rocco Vitale, Francesco Naviglio, …) per scoprire come cambia la formazione.

 

Ricordiamo che l’ingresso in Fiera è gratuito mentre per gli eventi presentati, a parte il convegno, è prevista una quota di iscrizione obbligatoria.

 

Riportiamo il link per avere informazioni e registrarsi agli eventi: https://bit.ly/3Wz6OIN

 

Sede nazionale AiFOS: via Branze, 45 – 25123 Brescia c/o CSMT, Università degli Studi di Brescia tel.030.6595031 – fax 030.6595040 www.aifos.it   – [email protected]  – [email protected]

 

30 maggio 2024

 

Ufficio Stampa di AiFOS

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Incontro in presenza e webinar su sostenibilità, sfide e opportunità

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Incontro in presenza e webinar su sostenibilità, sfide e opportunità

 

Il 16 maggio 2024 un incontro, sia in modalità in presenza a Brescia che in modalità webinar, si soffermerà sulla sostenibilità: salute e sicurezza su lavoro, ambiente, promozione della salute, mobilità sostenibile, …

 

Sono sempre di più le aziende che stanno abbracciando la sostenibilità come parte integrante delle loro strategie. Molte altre, invece, stanno ancora cercando di comprendere le opportunità e le sfide offerte da questa importante spinta trasformativa.

 

La sostenibilità non è più un’opzione, ma una necessità per garantire un futuro sostenibile. Integrarla nelle strategie aziendali è importante per dare vita a nuovi modelli di business che possono promuovere insieme prosperità economica, tutela ambientale e benessere sociale.

La sostenibilità è ormai un catalizzatore di innovazione e di cambiamento positivo, consentendo pratiche più responsabili e creando valore a lungo termine.

 

Per avvicinarsi a questi cambiamenti e integrarli adeguatamente nelle proprie strategie aziendali è fondamentale essere consapevoli delle e sfide e delle opportunità connesse alla sostenibilità aziendale.

 

L’evento gratuito su sostenibilità, sfide ed opportunità

Per affrontare questi temi in occasione del Festival dello Sviluppo Sostenibile, promosso dall’Alleanza Italiana per lo Sviluppo Sostenibile (ASVIS), l’Associazione Italiana Formatori ed Operatori della Sicurezza sul Lavoro (AiFOS), in collaborazione con CSMT, organizza per il 16 maggio 2024 un evento gratuito, sia in modalità in presenza a Brescia che in modalità webinar, dal titolo “Sostenibilità, sfide ed opportunità”.

 

Nel convegno, realizzato con il patrocinio di diverse realtà (Regione Lombardia, Comune e Università degli Studi di Brescia, Inail direzione territoriale Brescia, Confindustria Brescia, …), si tratteranno molti temi connessi al tema della sostenibilità. Ad esempio, si parlerà di salute e sicurezza sul lavoro, di ambiente, di promozione della salute e di mobilità sostenibile.

 

Per i partecipanti all’evento sarà disponibile un attestato di presenza valido per il rilascio di 2 crediti per Formatori seconda area tematica e per RSPP/ASPP.

 

La sostenibilità e gli obiettivi per lo sviluppo sostenibile

Se inizialmente lo sviluppo sostenibile era per lo più definito solo come la capacità di soddisfare i bisogni attuali senza compromettere quelli delle future generazioni, oggi il concetto ha assunto una dimensione globale che integra insieme gli aspetti ambientali, economici e sociali.

 

Questa “visione integrata” delle tre dimensioni si è concretizzata nell’Agenda 2030 per lo sviluppo sostenibile e nei 17 Obiettivi per lo Sviluppo sostenibile (Sustainable development goals, SDGs) redatti dall’ Organizzazione delle Nazioni Unite (ONU).

 

L’evento del 16 maggio 2024 si inserisce, in particolare, nell’ambito dell’obiettivo 8 dell’agenda ONU per “incentivare una crescita economica duratura, inclusiva e sostenibile, un’occupazione piena e produttiva, un lavoro dignitoso per tutti”.

 

Il programma dell’evento e le informazioni sul webinar

Per parlare di sostenibilità si terrà giovedì 16 maggio 2024 – dalle ore 10.00 alle ore 12.30 – l’evento gratuito in modalità webinar e in presenza “Sostenibilità, sfide ed opportunità”.

 

L’evento in presenza si terrà a Brescia c/o CSMT Innovative Contamination Hub – via Branze 45 e sarà moderato da Rocco Vitale, Presidente AiFOS.

 

I saluti istituzionali:

  • Rappresentante del Comune di Brescia
  • Matteo Pariscenti, Direttore Generale Ebiten

 

Gli interventi:

  • Giorgio Maione, Assessore Ambiente e Clima di Regione Lombardia: L’educazione ambientale ed alla sostenibilità
  • Riccardo Trichilo, Amministratore Delegato e Direttore Generale CSMT e Laura Treccani, Technology Transfer Engineering CSMT: Dai valori alla misurazione della sostenibilità in azienda sugli standard internazionali
  • Giuseppe Marino, Presidente esgSide Rete d’Impresa e CEO Ventitrenta Società Benefit: Come la sicurezza aiuta la sostenibilità
  • Santa Picone, Direttrice INAIL sede di Brescia: La promozione della salute e i progetti di WHP
  • Giulio Maternini, Professore Ordinario Università degli studi di Brescia: La figura del mobility manager e il PSCL. L’esperienza dell’Università degli Studi di Brescia
  • Alice Palumbo, CEO IN-GENERE srl Società Benefit: Rivoluzione diversità: strategie aziendali per un futuro di equità ed inclusione

 

Il link per iscriversi all’evento gratuito:

https://aifos.org/home/eventi/intev/convegni_aifos/sostenibilit—-sfide-ed-opportunit–

 

Per informazioni:

Sede nazionale AiFOS – via Branze, 45 – 25123 Brescia c/o CSMT, Università degli Studi di Brescia – tel. 030.6595037 – fax 030.6595040 www.aifos.it[email protected]

 

 

02 maggio 2024

 

Ufficio Stampa di AiFOS

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Gestione della sicurezza negli eventi: il ruolo dei professionisti

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Gestione della sicurezza negli eventi: il ruolo dei professionisti

Il 27 e 28 maggio 2024 un corso a Brescia si sofferma sulla pianificazione, progettazione e gestione della safety e sulle possibili criticità che si devono affrontare nel settore delle manifestazioni ed eventi pubblici.

 

Con la fine della stagione invernale aumenta significativamente il numero di eventi e manifestazioni aperti al pubblico e l’organizzazione di tali eventi richiede una rigorosa gestione della sicurezza.

Per organizzarli è, infatti, necessario pianificare, progettare e verificare una serie di aspetti che vanno, ad esempio, dalla salvaguardia dell’incolumità delle persone alla gestione delle emergenze; tutti aspetti soggetti a una normativa in continua evoluzione.

 

È quindi essenziale che i professionisti responsabili della safety siano pienamente e costantemente informati sulle modalità di gestione di gestione della sicurezza negli eventi pubblici e sulle normative vigenti in materia.

 

Esistono percorsi formativi dedicati alla corretta gestione della sicurezza negli eventi? Ci sono corsi in presenza che forniscono indicazioni sulle normative vigenti in materia?

 

Il nuovo corso in presenza sulla gestione della sicurezza negli eventi

Per favorire una pianificazione e una gestione attente della safety nel settore degli eventi l’Associazione Italiana Formatori ed Operatori della Sicurezza sul Lavoro (AiFOS) organizza per il 27 e 28 maggio 2024 a Brescia un corso di 16 ore in presenza dal titolo “La gestione della sicurezza negli eventi: il ruolo del professionista”.

 

Il corso ha l’obiettivo di arricchire le competenze dei professionisti sulle indicazioni vigenti normative, sulle opportunità nel settore degli eventi e sulle varie fasi di pianificazione, progettazione e gestione della safety necessarie per affrontare le eventuali sfide che possono presentarsi nel corso di un evento a contatto col pubblico.

 

I docenti del corso sono:

  • Lara Calanni Pileri: Formatrice qualificata AiFOS, consulente per la sicurezza ed esperta nel settore della gestione degli eventi, direttrice del Centro di Formazione AiFOS ICOGEI;
  • Stefano Farina: formatore qualificato AiFOS con esperienza teorica e pratica nella gestione dei cantieri e sicurezza degli eventi.

 

La sicurezza negli eventi e la regola tecnica verticale n. 15

Un provvedimento molto importante per la gestione della sicurezza degli eventi, su cui si soffermerà il corso, è la Regola Tecnica Verticale n. 15 inserita in allegato nel Decreto 22 novembre 2022 del Ministero dell’Interno recante “Approvazione di norme tecniche di prevenzione incendi per le attività di intrattenimento e di spettacolo a carattere pubblico”.

 

La pubblicazione della RTV (Regola Tecnica Verticale) n.15 va ad affiancarsi al decreto del Ministro dell’Interno 19 agosto 1996 permettendo sia un approccio progettuale meglio definito e più pragmatico che il superamento di alcune criticità della precedente normativa.

 

I contenuti del corso e le informazioni per iscriversi

Il corso di 16 ore in presenza “La gestione della sicurezza negli eventi: il ruolo del professionista” si terrà a Brescia il 27 e 28 maggio 2024 presso AiFOS Service in via Branze 45, c/o CSMT, Università degli studi di Brescia.

 

Il corso si sviluppa attraverso due moduli e due giornate formative:

  • 27 maggio 2024 (dalle 8.30 alle 17.30):
    • Normativa di riferimento
    • La Regola Tecnica Verticale 15 e le sue implicazioni
    • Organigramma della Safety
    • I professionisti qualificati e le relative responsabilità
    • Esercitazione
  • 28 maggio 2024 (dalle 8.30 alle 17.00):
    • Il profilo degli utenti
    • Le fasi di pianificazione di un evento e la progettazione della sicurezza
    • Case history
    • La formazione degli operatori safety
    • Simulazioni e attività di gruppo
    • Strumenti per l’operatività (tra tecnologia e tradizione).

 

La partecipazione al corso vale come:

  • 16 ore di aggiornamento per RSPP, ASPP
  • 8 ore di aggiornamento per Formatori prima area tematica e 8 ore per Formatori seconda area tematica.

Il corso è valido anche per HSE (area tecnica in materia di sicurezza sul lavoro) e Consulenti AiFOS (ambito sicurezza sul lavoro).

 

Per avere ulteriori dettagli sul corso e iscriversi, è possibile utilizzare questo link: https://aifos.org/home/formazione/corsi/corsi-in-programma/corsi-in-programma/la_gestione_della_sicurezza_negli_eventi

 

Per informazioni e iscrizioni:

Sede nazionale AiFOS – via Branze, 45 – 25123 Brescia c/o CSMT, Università degli Studi di Brescia – tel.030.6595035 – fax 030.6595040 – [email protected][email protected]

 

18 aprile 2024

 

 

Ufficio Stampa di AiFOS

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Movimentazione di pazienti e carichi: come modificare i comportamenti

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Movimentazione di pazienti e carichi: come modificare i comportamenti

 

Un corso a Brescia il 18 giugno 2024 fornisce strumenti teorici e prassi operative da utilizzare nella didattica e nella supervisione per indurre al cambiamento dei comportamenti nella movimentazione di pazienti e carichi.

 

Secondo dati dell’Organizzazione mondiale della Sanità circa 1,7 miliardi di persone nel mondo sono colpite da disturbi muscolo-scheletrici. Questi dati sono stati ricordati anche durante la campagna europea 2020-2022 “Ambienti di lavoro sani e sicuri. Alleggeriamo il carico!”, evidenziando che, in diversi settori lavorativi dell’Unione Europea, ben 3 lavoratori su 5 ne soffrono.

 

Una delle principali cause di questi disturbi, in costante aumento anche nel nostro Paese, è rappresentata dal sollevamento e dalla movimentazione manuale di carichi o pazienti in assenza di idonei strumenti, prassi e comportamenti.

 

È evidente, quindi, che per migliorare la prevenzione delle patologie derivanti da una movimentazione inadeguata è necessario utilizzare nuovi strumenti e metodologie in grado di rendere la formazione più efficace nel modificare i comportamenti non sicuri dei lavoratori.

 

Esistono corsi che offrono una base teorica e pratica per migliorare la didattica e promuovere cambiamenti nei comportamenti lavorativi verso pratiche più sicure?

 

Il nuovo corso per migliorare la movimentazione dei pazienti e dei carichi

Per migliorare comportamenti e prassi nella movimentazione di carichi e pazienti l’Associazione Italiana Formatori ed Operatori della Sicurezza sul Lavoro (AiFOS) organizza a Brescia il 18 giugno 2024 un corso di 8 ore in presenza dal titolo “La movimentazione dei pazienti e dei carichi: indurre al cambiamento dei comportamenti”.

 

Nel corso si presenteranno strumenti teorici e prassi operative, in materia di salute sicurezza e nell’ambito della movimentazione dei carichi e dei pazienti, che possano indurre negli operatori la modifica delle prassi operative e la consapevolezza dell’utilizzo corretto del proprio corpo.

 

Il docente del corso è Maria Cristina Orzes, ASPP, fisioterapista e formatrice in materia di rischi nella movimentazione carichi e pazienti.

 

Disturbi muscolo-scheletrici: le indicazioni dell’Agenzia europea

La campagna europea Ambienti di lavoro sani e sicuri. Alleggeriamo il carico!”, promossa dall’Agenzia europea per la sicurezza e la salute sul lavoro, ha mostrato come i disturbi muscolo-scheletrici (DMS) e i rischi relativi alla movimentazione manuale rappresentino un problema di molti ambienti di lavoro. Un problema che può essere affrontato con successo fornendo esempi di buone prassi e rendendo i percorsi formativi più efficaci nel modificare i comportamenti non sicuri dei lavoratori.

 

La campagna ha sottolineato che prevenire l’esposizione ai fattori di rischio che contribuiscono ai DMS è importante anche nel contesto dell’aumento dell’invecchiamento della forza lavoro. Infatti, la frequenza di disturbi correlati alle attività lavorative risulta più elevata tra i lavoratori anziani e, senza appropriate strategie, è plausibile che questa tendenza coinvolga sempre più lavoratori nel futuro.

 

Movimentazione di pazienti e carichi: il programma del corso

Il corso di 8 ore in presenza “La movimentazione dei pazienti e dei carichi: indurre al cambiamento dei comportamenti” si terrà il 18 giugno 2024 dalle 8.30 alle 13.00 e dalle 14.00 alle 17.30 – a Brescia presso la sede di AiFOS Service in Via Branze, 45, c/o CSMT, Università degli studi di Brescia.

 

Il corso affronterà i seguenti argomenti:

  • Il formatore di sicurezza in ambito sanitario: come indurre al cambiamento dei comportamenti
  • Il sovraccarico biomeccanico: strategie posturali e di movimento
  • Strumenti pratici, dimostrazioni e sperimentazioni di sequenze operative nell’ambito della movimentazione dei carichi e dei pazienti
  • Misure che possano indurre negli operatori il cambiamento dei comportamenti attraverso la modificazione delle prassi operative e la consapevolezza dell’utilizzo corretto del proprio corpo
  • Alleggeriamo il carico con gli ausili: tecniche di movimentazione del paziente
  • Visione e analisi di video didattici inerenti alla corretta movimentazione dei carichi e dei pazienti
  • Test di verifica dell’apprendimento

 

Ricordiamo che i corsi sono validi come 8 ore di aggiornamento per RSPP/ASPP, coordinatori alla sicurezza, formatori qualificati seconda area tematica, HSE (area tecnica in materia di sicurezza sul lavoro) e Consulenti AiFOS (ambito sicurezza sul lavoro – L. 4/2013).

 

Per avere ulteriori dettagli sul corso e iscriversi, è possibile utilizzare questo link:

https://aifos.org/home/formazione/corsi/corsi-in-programma/corsi-in-programma/la_movimentazione_dei_pazienti_e_dei_carichi_indurre_al_cambiamento_dei_comportamenti

 

Per informazioni e iscrizioni:

Sede nazionale AiFOS – via Branze, 45 – 25123 Brescia c/o CSMT, Università degli Studi di Brescia – tel.030.6595035 – fax 030.6595040 – [email protected][email protected]

 

11 aprile 2024

 

 

Ufficio Stampa di AiFOS

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Formatori: gli strumenti per formare i lavoratori sugli spazi confinati

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Formatori: gli strumenti per formare i lavoratori sugli spazi confinati

Un corso di 16 ore in presenza a Brescia il 6 e 7 maggio 2024 fornirà informazioni, competenze e strumenti per formare i lavoratori e i preposti in materia di salute e sicurezza sul lavoro negli spazi ed ambienti confinati.

 

Malgrado le norme emanate in questi anni, in materia di sicurezza e di qualificazione delle imprese, per gli ambienti sospetti di inquinamento o confinati, in questi luoghi di lavoro continuano ad avvenire incidenti gravi o mortali. Incidenti che sono generalmente causati, in assenza di idonee misure di prevenzione e protezione, dalla presenza di sostanze pericolose o dalla mancanza di ossigeno.

 

Proprio per migliorare e rendere più efficaci le strategie di prevenzione e tutela dei lavoratori sono necessari idonei percorsi formativi per rendere gli operatori consapevoli dei rischi associati a questi ambienti.

 

Esistono dei corsi per aiutare i formatori ad erogare un’idonea formazione per lavoratori e preposti che operano in ambienti confinati o sospettati di inquinamento?

 

Il corso a Brescia per i formatori sugli spazi e ambienti confinati

Per garantire una formazione adeguata con corsi appositamente progettati e condotti da formatori competenti, l’Associazione Italiana Formatori ed Operatori della Sicurezza sul Lavoro (AiFOS) organizza un corso a Brescia, dal 6 al 7 maggio 2024.

 

Il corso “Spazi e ambienti confinati per formatori” si propone di fornire ai formatori le conoscenze, le competenze e gli strumenti necessari per erogare e condurre corsi efficaci sulla salute e sicurezza in questi ambienti. Corsi che possono essere rivolti a lavoratori, preposti ed a tutti coloro che operano in una vasta gamma di settori, tra cui trasporto, cantine vinicole, aziende di fornitura e gestione rifiuti, acqua, gas, elettricità, lavorazioni elettriche, telefonia, aziende di pulizia, aziende di manutenzione, aziende agricole, aziende chimiche e petrolifere, industrie in genere.

 

I docenti del corso:

  • Nicola Pasta: consulente e formatore tecnico in materia di sicurezza negli ambienti di lavoro, con particolare riferimento ai cantieri edili
  • Lucia Calzoni: infermiera e formatrice in materia di primo soccorso e gestione delle emergenze

 

Gli ambienti confinati e la qualificazione delle imprese

Per comprendere quali siano gli obblighi e le prescrizioni per la prevenzione negli ambienti confinati, oltre al Testo Unico in materia di tutela della salute e della sicurezza nei luoghi di lavoro (decreto legislativo 81/2008) bisogna fare riferimento anche al Decreto del Presidente della Repubblica n. 177Regolamento recante norme per la qualificazione delle imprese e dei lavoratori autonomi operanti in ambienti sospetti di inquinamento o confinati, a norma dell’articolo 6, comma 8, lettera g), del decreto legislativo 9 aprile 2008, n. 81”.

 

Ricordiamo che il decreto, emanato il 14 settembre 2011, stabilisce alcuni obblighi per rafforzare le strategie di prevenzione degli infortuni sul lavoro, con particolare attenzione alla qualificazione del personale e all’adozione di buone prassi. Ad esempio, prescrive la presenza di un rappresentante del datore di lavoro, fornisce indicazioni sulla formazione, informazione e addestramento e richiede l’impiego di personale esperto e formato per lavorare negli ambienti sospetti di inquinamento o confinati.

 

Gli argomenti del corso e le informazioni per iscriversi

Dal 6 al 7 maggio 2024 si terrà a Brescia – presso Aifos Service, Via Branze n. 45 – il corso di 16 ore in presenza “Spazi e ambienti confinati per formatori” che coinvolgerà i partecipanti anche in esercitazioni di gruppo, studi di casi e simulazioni mirate a potenziare le capacità di analisi e favorire un’interazione proficua durante il percorso formativo.

 

Le due giornate di formazione si articolano secondo quattro moduli:

  • Modulo 1: Definizione, caratteristiche ed esempio di “Spazi Confinati”
  • Modulo 2: Laboratorio
  • Modulo 3: Primo soccorso e gestione delle emergenze
  • Modulo 4: Simulazione di uno scenario in laboratorio

 

La partecipazione al corso permette di ottenere diversi crediti formativi: 16 ore di aggiornamento per RSPP/ASPP, 16 ore di aggiornamento per Coordinatori alla Sicurezza e 16 ore di aggiornamento per Formatori qualificati seconda area tematica.

 

Il corso è valido anche ai fini della formazione prevista per il Manager HSE (UNI 11720:2018 – area tecnica in materia di sicurezza sul lavoro) e ai fini della formazione per i Consulenti AiFOS (ambito sicurezza sul lavoro).

 

Per avere ulteriori dettagli sul corso e iscriversi, è possibile utilizzare questo link: https://aifos.org/home/formazione/corsi/corsi-in-programma/corsi-in-programma/spazi-e-ambienti-confinati-per-formatori

 

Per informazioni e iscrizioni:

Sede nazionale AiFOS – via Branze, 45 – 25123 Brescia c/o CSMT, Università degli Studi di Brescia – tel.030.6595035 – fax 030.6595040 – [email protected][email protected]

 

 

04 aprile 2024

 

 

Ufficio Stampa di AiFOS

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Fare formazione con il metodo del role playing

Comunicato Stampa

Fare formazione con il metodo del role playing

 

Il 22 aprile 2024 a Brescia un corso di 6 ore in presenza permetterà di approfondire che cos’è la metodologia del “role playing” e come può essere applicata alla formazione in ambito salute e sicurezza.

 

Per essere efficace una formazione in materia di salute e sicurezza su lavoro deve essere erogata con metodologie innovative e coinvolgenti, in grado di aumentare la partecipazione attiva e l’interazione dei corsisti.

 

Il “role playing” è una tecnica formativa simulativa che ha proprio questi obiettivi.

 

Questa tecnica si basa sulla simulazione di qualcosa che ha o che potrebbe avere attinenza con una situazione reale e che è strutturata in modo tale da essere coinvolgente anche dal punto di vista emozionale.

 

Ci sono percorsi formativi per conoscere questa metodologia e poterla poi applicare nelle attività di formazione?

 

Il corso per conoscere e applicare il metodo del role playing

Per poter sperimentare e conoscere questa nuova metodologia l’Associazione Italiana Formatori ed Operatori della Sicurezza sul Lavoro (AiFOS) organizza per il 22 aprile 2024 a Brescia un corso di 6 ore in presenza dal titolo “Fare formazione con il metodo del role playing”.

Il percorso formativo – rivolto in particolare a RSPP, ASPP, Formatori della sicurezza, Coordinatori, HSE Manager e Consulente – ha l’obiettivo di approfondire il metodo del “role playing” e le sue potenzialità e possibilità applicative.

Il corso, a numero chiuso, permetterà ai corsisti di poter utilizzare successivamente la metodologia “role playing” nell’ambito della formazione erogata in materia di salute e sicurezza sul lavoro.

La docente del corso è Adele De Prisco, formatrice qualificata AiFOS, esperta nei processi formativi, e counselor organizzativa.

 

La formazione e la tecnica formativa “role playing”

Il role playing è una tecnica e metodologia formativa simulativa preziosa.

 

Attraverso questa tecnica i partecipanti al corso si trovano ad interpretare ruoli specifici, per un periodo limitato di tempo, agendo come attori in una situazione simulata, mentre gli altri corsisti osservano e analizzano i contenuti e i processi in atto.

 

Questa metodologia, che permette di esaminare, tra le altre cose, esperienze, dinamiche interpersonali e processi comunicativi coinvolti nelle situazioni di ruolo, può avere vari obiettivi:

  • comprendere le complessità dei ruoli interpretati;
  • sviluppare competenze comunicative e relazionali;
  • comprendere e mediare le ragioni degli altri;
  • migliorare le capacità di ascolto e di osservazione dei comportamenti;
  • affrontare situazioni organizzative prefissate sperimentando l’efficacia dei comportamenti messi in atto.

 

Gli argomenti del corso e le informazioni per iscriversi

Il corso ““Fare formazione con il metodo del role playing”, organizzato dall’Associazione AiFOS, si terrà il 22 aprile 2024 – dalle ore 9.00 alle ore 13.00 e dalle ore 14.00 alle ore 16.00 – a Brescia presso Aifos Service in via Branze n. 45.

 

Durante la giornata verranno affrontati i seguenti argomenti:

  • storia del Role playing didattico
  • il Role playing formativo come strumento didattico
  • progettare e mettere in scena il Role Playing
  • costruire e gestire il debriefing

 

La partecipazione al corso vale come 6 ore di aggiornamento per RSPP/ASPP e Coordinatori alla sicurezza, Formatori qualificati terza area tematica.

Il corso è valido anche ai fini della formazione prevista per il Manager HSE (UNI 11720:2018 – area organizzativa-gestionale) e ai fini della formazione per i Consulenti AiFOS (ambito sicurezza sul lavoro).

 

Per avere ulteriori dettagli sul corso e iscriversi, è possibile utilizzare questo link: https://aifos.org/home/formazione/corsi/corsi-in-programma/corsi-in-programma/fare-formazione-con-il-metodo-del-role-playing

 

Per informazioni e iscrizioni:

Sede nazionale AiFOS – via Branze, 45 – 25123 Brescia c/o CSMT, Università degli Studi di Brescia – tel.030.6595035 – fax 030.6595040 www.aifos.it  – [email protected][email protected]

 

28 marzo 2024

 

 

Ufficio Stampa di AiFOS

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Il nuovo Premio Tesi di laurea 2024 su salute, sicurezza e sostenibilità

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Il nuovo Premio Tesi di laurea 2024 su salute, sicurezza e sostenibilità

 

Partecipa al concorso promosso dalla Fondazione AiFOS per premiare le migliori tesi di laurea su salute, sicurezza sul lavoro e sostenibilità. Invia gli elaborati entro il 31 ottobre 2024!

 

Le tesi di laurea che affrontano il tema della salute, sicurezza e sostenibilità possono essere cruciali in un contesto lavorativo in costante mutamento, caratterizzato dal continuo avanzamento tecnologico e digitale, da modifiche nell’organizzazione aziendale e da frequenti crisi, anche di tipo ambientale, che richiedono soluzioni innovative e sostenibili.

 

In questa complessa realtà, le tesi di laurea offrono un’analisi dettagliata delle sfide presenti nei luoghi di lavoro, anche con riferimento alle possibili cause degli incidenti e ai fattori di rischio. Possono identificare le buone pratiche esistenti e proporre soluzioni nuove che derivano, ad esempio, da nuove tecnologie o da differenti metodologie di gestione del rischio e dei processi lavorativi.

 

Le tesi di laurea possono contribuire, dunque, a creare ambienti di lavoro più sicuri, salutari e sostenibili.

 

Proprio per favorire l’elaborazione di nuove tesi in materia la Fondazione AiFOS anche per il 2024 ha lanciato il “Premio tesi di laurea nell’ambito della salute e sicurezza sul lavoro e sostenibilità”, un premio che, nelle scorse edizioni, ha già premiato e segnalato più di 90 studenti autori di tesi di laurea triennali, magistrali, di dottorato e di master di primo/secondo livello.

 

Il nuovo bando tesi di laurea 2024 su salute, sicurezza e sostenibilità

La Fondazione AiFOS, in collaborazione con l’Associazione AiFOS e con la partnership di PuntoSicuro, indice il nuovo Bando Tesi di Laurea 2024 per tesi, discusse tra il 1° novembre 2023 ed il 31 ottobre 2024, che trattino i seguenti temi:

  • Salute e sicurezza nei luoghi di vita e di lavoro, declinata in uno dei seguenti ambiti individuati dal Decreto interministeriale del 6 marzo 2013:
    • ambito giuridico, normativo, organizzativo;
    • ambito tecnico, ingegneristico, medico;
    • ambito psicologico, educativo, formativo, relazionale.
  • Sostenibilità in ambito lavorativo, declinata in uno o più dei seguenti argomenti: benessere organizzativo, lavoro dignitoso, corretta gestione ambientale in azienda.
  • Pari opportunità, premio dedicato al genere femminile, alla diversità di genere e alla conciliazione vita-lavoro.

 

Premio tesi di laurea 2024: la valutazione, i premi e la diffusione

Attraverso una Commissione valutatrice, nominata dal Presidente della Fondazione AiFOS, saranno selezionate diverse tipologie di tesi:

  • 3 tesi di lauree triennali in materia di salute e sicurezza sul lavoro, una per ciascuno dei tre ambiti individuati (ambito giuridico, normativo, organizzativo; ambito tecnico, ingegneristico, medico; ambito psicologico, educativo, formativo, relazionale);
  • 3 tesi di lauree magistrali/master di primo livello in materia di salute e sicurezza sul lavoro, una per ciascuno degli ambiti individuati;
  • 1 dottorato in materia di salute e sicurezza sul lavoro;
  • 1 master di II livello in materia di salute e sicurezza sul lavoro;
  • 1 tesi in materia di sostenibilità;
  • 1 tesi in materia di pari opportunità (Premio SOFIA Comitato Donne AiFOS).

 

Le tesi selezionate avranno diritto ad un riconoscimento economico di € 500,00, un attestato di partecipazione e ad un abbonamento online ai “Quaderni della Sicurezza”, la rivista scientifica AiFOS.

 

Tutte le tesi partecipanti saranno pubblicate sul portale BTSBiblioteca Tesi Sicurezza” (https://bibliotecatesi.fondazioneaifos.org/), una biblioteca virtuale di libera consultazione dedicata alle tesi di laurea in materia di salute e sicurezza sul lavoro e sostenibilità che hanno partecipato al Premio dal 2013 ad oggi.

 

Punto Sicuro, media partner del Premio Tesi di laurea, promuoverà poi la diffusione e conoscenza delle tesi premiate o, comunque, degli elaborati ritenuti più rilevanti per il miglioramento delle strategie in materia di sostenibilità e prevenzione.

 

Premio tesi di laurea 2024: le informazioni, la partecipazione e le scadenze

La partecipazione al Premio è completamente gratuita ed è aperta agli studenti che stanno conseguendo o hanno conseguito lauree triennali, magistrali, master di primo e secondo livello, dottorati, purché non siano stati già premiati nelle precedenti edizioni del premio organizzate da AiFOS o Fondazione AiFOS.

 

Il termine ultimo per l’invio degli elaborati è fissato al 31 ottobre 2024, mentre la data della premiazione verrà definita e comunicata successivamente dalla Fondazione AiFOS.

 

Si invitano gli studenti ad elaborare e presentare le proprie tesi alla segreteria del Premio e i docenti a valorizzare i lavori degli studenti tramite la diffusione del bando di concorso.

 

Il link per poter scaricare il bando di concorso e la domanda di partecipazione alla selezione:

https://www.fondazioneaifos.org/premio-tesi-di-laurea

 

Segreteria del Premio: Fondazione AiFOS c/o CSMT, Università degli Studi di Brescia, via Branze, 45 – 25123 Brescia Tel. 030.6595037 Fax 030.6595040 [email protected]

 

 

21 marzo 2024

 

 

Ufficio Stampa Fondazione AiFOS

[email protected]

www.fondazioneaifos.org

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Come affrontare i near miss con la formazione esperienziale

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Come affrontare i near miss con la formazione esperienziale

 

Il 24 maggio 2024 un corso di 8 ore in presenza a Brescia fornirà, attraverso l’uso della formazione esperienziale, strumenti utili all’individuazione e all’analisi dei near miss.

 

Nelle aziende la conoscenza dei near miss, intesi come gli accadimenti pericolosi che non hanno determinato conseguenze quali infortuni, malattie o decessi, ma che avrebbero avuto il potenziale per farlo, è molto importante. Le informazioni sui near miss evidenziano, infatti, criticità che devono essere rilevate, registrate e analizzate per migliorare l’organizzazione aziendale e il sistema di prevenzione.

 

Tuttavia, per cominciare strutturare correttamente la loro rilevazione e analisi è necessaria una metodologia adeguata, una metodologia formativa coinvolgente. E ricordando che l’esperienza è un fattore importante e significativo di sviluppo e apprendimento, un fattore in grado di favorire un cambiamento reale nelle persone, è importante utilizzare metodologie esperienziali che, attraverso l’utilizzo di strumenti come il gioco, l’osservazione e la riflessione sulle attività svolte, siano in grado di arricchire la formazione con il valore aggiunto dell’esperienza vissuta.

 

Esistono corsi in presenza che utilizzano la formazione esperienziale per affrontare adeguatamente la tematica dei near miss?

 

Il corso per conoscere i near miss con la formazione esperienziale

Per parlare di near miss e migliorare la prevenzione nelle aziende l’Associazione Italiana Formatori ed Operatori della Sicurezza sul Lavoro (AiFOS) organizza per il 24 maggio 2024 a Brescia un corso di 8 ore in presenza dal titolo “Come affrontare la tematica dei near miss con la formazione esperienziale”.

 

Il corso si propone di fornire adeguati strumenti utili all’individuazione e all’analisi dei near miss, anche con riferimento alla partecipazione di tutti necessari interlocutori, in ambito salute e sicurezza.

 

Durante il percorso formativo si mostrerà che l’individuazione dei near miss non è solamente fondamentale per l’attività di prevenzione ma anche per individuare la cultura che sottende i comportamenti, la propensione al rischio e l’analisi di piani di miglioramento da poter applicare attraverso il coinvolgimento degli agenti di cambiamento.

 

Il corso è rivolto a RSPP, ASPP, Formatori della sicurezza, Coordinatori, HSE Manager e Consulenti ed il docente è Alessandra Marconato, formatrice qualificata Aifos coach e trainer nell’area del comportamento organizzativo.

 

La piramide della sicurezza e i near miss

La “piramide della sicurezza”, che schematizza il rapporto quantitativo fra diversi tipi di “eventi avversi”, segnala che per ogni incidente grave che avviene nei luoghi di lavoro ci sono circa 30 incidenti meno gravi e 300 incidenti che non hanno provocato danni alle persone. E nelle aziende sono poi numerosi gli incidenti mancati, quegli eventi correlati al lavoro che potevano causare un infortunio o un danno alla salute, ma per un caso fortuito non lo hanno fatto.

 

I near miss possono essere considerati come dei veri e propri indicatori di esposizione al rischio, dei precursori, degli eventi sentinella che rappresentano delle non conformità rispetto ad una condizione normale progettata di funzionamento di una organizzazione di un’azienda.

 

Gli argomenti del corso e le informazioni per iscriversi

Il corso “Come affrontare la tematica dei near miss con la formazione esperienziale”, organizzato dall’Associazione AiFOS, si terrà il 24 maggio 2024 – dalle ore 8.30 alle ore 13.00 e dalle ore 14.00 alle ore 17.30 – a Brescia presso Aifos Service in via Branze n. 45.

 

Durante la giornata verranno affrontati i seguenti argomenti:

  • near miss: comprenderli per indagarli
  • 5 perché e cause radice
  • 5W + 1H- il metodo Kipling e gli 8 elementi di D’Aquino
  • indagare i near miss, setting, domande e feedback istruttivo
  • la prevenzione partecipata e gli agenti di cambiamento
  • ciclo di Deming e piano di miglioramento

 

La partecipazione al corso vale come 8 ore di aggiornamento per RSPP/ASPP e Coordinatori alla sicurezza, 4 ore di aggiornamento per formatori qualificati prima area e 4 ore terza area tematica. Il corso è valido anche ai fini della formazione prevista per il Manager HSE (UNI 11720:2018 – area organizzativa-gestionale) e ai fini della formazione per i Consulenti AiFOS (ambito sicurezza sul lavoro).

 

Per avere ulteriori dettagli sul corso e iscriversi, è possibile utilizzare questo link: https://aifos.org/home/formazione/corsi/corsi-in-programma/corsi-in-programma/come-affrontare-la-tematica-dei-near-miss-con-la-formazione-esperienziale

 

Per informazioni e iscrizioni:

Sede nazionale AiFOS – via Branze, 45 – 25123 Brescia c/o CSMT, Università degli Studi di Brescia – tel.030.6595035 – fax 030.6595040 www.aifos.it  – [email protected][email protected]

 

 

14 marzo 2024

 

 

Ufficio Stampa di AiFOS

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Memorial Lorenzo Parelli: cultura della sicurezza tra scuola e impresa

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Memorial Lorenzo Parelli: cultura della sicurezza tra scuola e impresa

 

La Fondazione AiFOS lancia un bando per premiare i migliori progetti di sensibilizzazione della cultura della sicurezza negli ambienti scolastici e nei percorsi per le competenze trasversali e l’orientamento (CPTO, ex alternanza scuola lavoro).

 

Il 21 gennaio 2022 il diciottenne Lorenzo Parelli, che frequentava il quarto anno del settore meccanica industriale di un Istituto di Formazione Professionale, muore nell’azienda metalmeccanica dove stava svolgendo uno stage.

Lo stage lo avrebbe terminato la sera stessa. Invece, una barra d’acciaio da 150 chilogrammi lo ha schiacciato, facendone uno studente vittima del lavoro. Ancora poche ore da trascorrere in azienda e lunedì mattina sarebbe tornato in classe, a raccontare ai compagni l’esperienza in quella ditta di carpenteria metallica nella quale aveva svolto il proprio tirocinio in un progetto di alternanza scuola lavoro. Ma la sua giovane vita, la sua passione per le moto, il calcio e la meccanica è finita stritolata tra le lamiere.

 

Lorenzo muore sul colpo sotto lo sguardo incredulo e disperato di chi, fino a pochi momenti prima, gli stava insegnando il lavoro che lui sognava di fare una volta finiti gli studi.

 

Un tragico incidente che non sarebbe mai dovuto accadere. Anche perché, come ricordato dal Presidente Sergio Mattarella, che ha incontrato i genitori, il valore del lavoro, per i giovani, e per chiunque, non può essere associato al rischio, alla dimensione della morte. La sicurezza sul lavoro si trova alle fondamenta della sicurezza sociale, cioè del valore fondante di una società contemporanea”.

 

Partendo da queste riflessioni e per dare continuità al ricordo di Lorenzo, nasce il Memorial Lorenzo Parelli per poter raccogliere nuove idee e buone prassi affinché si accresca la sensibilizzazione riguardo i temi della salute e la sicurezza nel mondo della scuola e delle attività lavorative degli studenti all’interno dei percorsi ex alternanza scuola lavoro.

 

Il nuovo memorial sulla cultura della sicurezza tra scuola e impresa

La Famiglia Parelli e la Fondazione AiFOS, ente filantropico del terzo settore, con il supporto organizzativo sul territorio del Centro di Formazione AiFOS AUREA Professional, promuovono il Memorial Lorenzo Parelli.

 

Il Memorial è un concorso di idee, suggerimenti e progetti che verranno realizzati dagli studenti.

 

In particolare potranno partecipare al bando tutti gli studenti, a livello singolo, di gruppo, o di istituto scolastico delle penultime classi delle istituzioni scolastiche e della formazione professionale, pubbliche e private, oppure istituiti scolastici che coinvolgano nel progetto le stesse classi sopra riportate attraverso la realizzazione di un elaborato (tesina o ricerca), un video, una raccolta fotografica e di immagini, un disegno, un dipinto o un quadro, una canzone, ovvero con qualsiasi mezzo utile alla sensibilizzazione della cultura della sicurezza negli ambienti scolastici e di alternanza scuola-lavoro.

 

Memorial Lorenzo Parelli: selezione, premi e premiazione

La selezione dei differenti lavori ricevuti verrà effettuata da un’apposita Commissione, nominata dal Presidente della Fondazione AiFOS, unitamente al Centro di Formazione Aifos Aurea Professional ed alla famiglia Parelli, composta da membri esperti e coadiuvata dalla segreteria tecnica della Fondazione stessa.

La Commissione, a suo insindacabile giudizio, selezionerà n. 5 lavori da premiare.

 

I 5 lavori selezionati avranno diritto, a titolo di premio, a:

  • riconoscimento economico di € 500,00, da suddividere in caso di più autori;
  • pubblicazione del lavoro sul sito www.fondazioneaifos.org;
  • attestato di partecipazione al Memorial;
  • abbonamento ai singoli studenti ed alla scuola di appartenenza della rivista on-line “Quaderni della Sicurezza”, la rivista scientifica AiFOS.

 

La premiazione avverrà nel mese di gennaio 2025 in occasione del terzo anniversario della tragica morte di Lorenzo Parelli, in data da definirsi.

 

La partecipazione al Memorial Lorenzo Parelli 2024

Per partecipare alla selezione è necessario compilare la domanda di partecipazione, allegando la documentazione richiesta, entro la data del 30 giugno 2024.

 

Entro il mese di ottobre 2024 la Commissione giudicatrice comunicherà l’elenco degli studenti o del gruppo di studenti ritenuti meritevoli.

 

Il link per poter scaricare il bando e la domanda di partecipazione alla selezione:

https://fondazioneaifos.org/memorial-lorenzo-parelli/

 

Concludiamo con l’invito a partecipare a questa iniziativa che dedica un pensiero non solo a Lorenzo ma a tutti gli studenti impegnati in percorsi di orientamento lavorativo. Anche perché, come ricordato dai genitori di Lorenzo: “Lui vi direbbe: abbiate cura della vita, perché è sacra e dobbiamo onorarla. La sicurezza non ha colore né bandiera, è di tutti, è una responsabilità collettiva di ognuno di noi”.

 

Per avere informazioni: Fondazione AiFOS c/o CSMT, Università degli Studi di Brescia, via Branze, 45 – 25123 Brescia Tel. 030.6595037 Fax 030.6595040 [email protected]

 

07 marzo 2024

 

Ufficio Stampa Fondazione AiFOS

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www.fondazioneaifos.org

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Responsabilità sociale: SA 8000 e norme su genere e discriminazione

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Responsabilità sociale: SA 8000 e norme su genere e discriminazione

L’11 marzo 2024 un corso di 6 ore in presenza a Brescia fornirà informazioni sulla norma SA 8000, sui requisiti di responsabilità sociale e sull’integrazione con le norme sulla parità di genere e contro la discriminazione.

 

In un mercato globalizzato, con una concorrenza sempre maggiore e una continua evoluzione organizzativa e tecnologica, la grande differenza tra le aziende e le possibilità di crescita dipendono in buona parte dalla capacità di valorizzare il patrimonio umano. E questa valorizzazione dipende anche dall’adeguata attenzione delle per la responsabilità sociale d’impresa aumentando la consapevolezza del loro impatto sulla società e sull’ambiente in cui operano.

Una risposta alle nuove esigenze del mercato proviene dalla norma SA 8000, un sistema di gestione ad adozione volontaria focalizzato sulle condizioni di lavoro con particolare riferimento alla valutazione del rispetto dei requisiti minimi in termini di diritti umani e sociali.

 

È importante che questa norma si possa poi correttamente integrare anche con altre norme come la ISO 45001 sulla sicurezza e salute o altre norme dedicate ai temi dell’inclusività, della lotta alle discriminazioni e per la parità di genere, come, ad esempio, la UNI/PdR 125:2022.

 

Esistono corsi che permettono di conoscere le caratteristiche della norma SA 8000? Ci sono percorsi formativi che possono favorire l’integrazione con le altre norme in materia di parità di genere e lotta alle discriminazioni?

 

Il corso sulla norma SA 8000 e sulla responsabilità sociale

Per favorire un’adeguata conoscenza dello standard SA 8000, l’Associazione Italiana Formatori ed Operatori della Sicurezza sul Lavoro (AiFOS) organizza a Brescia l’11 marzo 2024 un corso di 6 ore in presenza dal titolo “Responsabilità sociale: la norma SA 8000 e l’integrazione con le norme sulla parità di genere e contro la discriminazione”.

 

Il corso intende dare una prima lettura ed informazioni sulla norma SA 8000 – standard che risponde alle esigenze delle organizzazioni che vogliono distinguersi per il loro impegno nello sviluppo sostenibile e in particolare per le tematiche sociali – e sui requisiti di responsabilità sociale.

 

Inoltre il percorso formativo fornirà un primo contributo verso la possibile integrazione della SA 8000 ad altre norme come la UNI/PdR 125 e la ISO 45001.

 

Il docente del corso è Fabrizio Rainaldi, formatore qualificato AiFOS, esperto dei sistemi di gestione, Lead Auditor certificato AICQ SICEV per i Sistemi di Gestione per la Salute e la Sicurezza sul Lavoro e per la Qualità.

 

Lo standard SA 8000 e la prassi di riferimento UNI/PdR 125

La norma SA 8000, pubblicata nel 1997 dall’organizzazione internazionale Social Accountability International (SAI) affronta i temi della responsabilità sociale d’impresa per quanto riguarda le condizioni dei lavoratori, ad esempio con riferimento al rispetto dei diritti umani, allo sviluppo e valorizzazione della crescita professionale delle persone, alla garanzia di luoghi di lavoro salubri e sicuri e al rifiuto di ogni forma di discriminazione e di lavoro minorile. I suoi requisiti si estendono a tutta la catena dei fornitori e dei subfornitori.

 

La conformità alla SA 8000 prevede, dunque, lo sviluppo di sistemi di gestione che promuovano attività lavorative socialmente accettabili con evidenti vantaggi per le aziende e la catena di fornitura, ad esempio in termini di miglioramento nella gestione dei rischi aziendali e di miglioramento della reputazione.

Lo standard può essere poi integrato anche con altre norme.

 

Ricordiamo, a questo proposito, che il decreto 29 aprile 2022, della Presidenza del Consiglio dei Ministri, indica che i parametri minimi per il conseguimento della certificazione della parità di genere alle imprese sono quelli di cui alla Prassi di riferimento UNI/PdR 125:2022 contenente «Linee guida sul sistema di gestione per la parità di genere che prevede l’adozione di specifici KPI (Key Performance Indicator – indicatori chiave di prestazione) inerenti alle politiche di parità di genere nelle organizzazioni».

E la certificazione secondo la UNI/PdR 125:2022 supporta le organizzazioni nel promuovere la parità di genere secondo un processo virtuoso che permetta di valorizzare le caratteristiche personali e professionali portando anche ad un miglioramento della produttività e competitività aziendale.

 

Gli argomenti del corso e le informazioni per iscriversi

L’11 marzo 2024, dalle 9.00 alle 13.00 e dalle 14.00 alle 16.00, si terrà, dunque, a Brescia – presso Aifos Service, Via Branze n. 45 – il corso di 6 ore in presenza dal titolo “Responsabilità sociale: la norma SA 8000 e l’integrazione con le norme sulla parità di genere e contro la discriminazione”.

 

Questo il programma del corso:

  • introduzione alla responsabilità sociale
  • la norma SA 8000, storia e struttura
  • i requisiti principali della norma SA 8000
  • possibili integrazioni tra sistemi di gestione: il caso della ISO 45001 e della UNI/PdR 125
  • test di verifica dell’apprendimento

 

La partecipazione al corso vale come 6 ore di aggiornamento per RSPP/ASPP, Coordinatori alla Sicurezza e Formatori qualificati prima area tematica.

Il corso è valido anche ai fini della formazione prevista per il Manager HSE (UNI 11720:2018 – area organizzativo-gestionale) e ai fini della formazione per i Consulenti AiFOS (ambito sistemi di gestione).

 

Per avere ulteriori dettagli sul corso e iscriversi, è possibile utilizzare questo link: https://bit.ly/SA-8000

 

Per informazioni e iscrizioni:

Sede nazionale AiFOS – via Branze, 45 – 25123 Brescia c/o CSMT, Università degli Studi di Brescia – tel.030.6595035 – fax 030.6595040 – [email protected][email protected]

 

29 febbraio 2024

 

 

Ufficio Stampa di AiFOS

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La sicurezza nei lavori in quota: un nuovo corso per formatori

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La sicurezza nei lavori in quota: un nuovo corso per formatori

Il 19 e 20 marzo 2024 un corso di 16 ore in presenza a Brescia fornirà ai formatori in materia di salute e sicurezza sul lavoro le nozioni, le competenze e gli strumenti utili all’erogazione di corsi sui DPI di terza categoria e le emergenze nei lavori in quota.

 

Le cadute dall’alto nelle attività in quota rappresentano ancora una rilevante parte degli infortuni mortali nei luoghi di lavoro. Infortuni che avvengono nel mondo delle costruzioni, e in misura minore altri comparti lavorativi, e che potrebbero essere evitati, o essere meno gravi, adottando adeguate strategie di prevenzione.

 

Per garantire la sicurezza dei lavoratori impegnati in queste attività a rischio la normativa richiede, ad esempio, l’utilizzo di varie tipologie di protezioni collettive (ponteggi, parapetti, reti di sicurezza, …) e, laddove permangono per il lavoratore rischi residui, protezioni personali come i vari dispositivi individuali di protezione individuale e, specialmente, i dispositivi anticaduta.

 

Tuttavia, affinché le protezioni siano usate correttamente e siano messi in atto anche idonei metodi di intervento in caso di emergenza, la normativa richiede adeguate attività di formazione e addestramento che, se strutturate con formatori qualificati e competenti, risultano essere uno strumento importante per fornire un’effettiva protezione per i lavoratori e migliorare la prevenzione delle cadute dall’alto.

 

Esistono corsi che permettono di migliorare le competenze dei formatori nell’erogazione di corsi sulla sicurezza delle attività in quota? Ci sono percorsi formativi che forniscono indicazioni sui dispositivi di protezione individuale e sulle prassi da mettere in atto nei casi di emergenza nei lavori in quota?

 

Il corso a Brescia sulla prevenzione dei rischi nei lavori in quota

Per migliorare le conoscenze e competenze per l’erogazione di corsi per i lavoratori impegnati in attività in quota, l’Associazione Italiana Formatori ed Operatori della Sicurezza sul Lavoro (AiFOS) organizza a Brescia il 19 e 20 marzo 2024 un corso di 16 ore in presenza dal titolo “Lavori in quota per formatori”.

Il percorso didattico, progettato per formatori ed istruttori, è costituito da una prima parte teorica di introduzione alle problematiche specifiche con riferimenti normativi ed operativi e da una seconda parte riguardante l’addestramento pratico al corretto utilizzo e mantenimento dei DPI di terza categoria per lavori in quota.

In particolare, ci si propone di porre le basi per:

  • conoscere i compiti del formatore e dell’addestratore (sapere, saper essere, saper fare) per i lavori in quota;
  • conoscere gli aspetti principali inerenti la normativa riguardante i DPI di terza categoria per i lavoratori in quota;
  • conoscere e saper utilizzare e verificare i DPI di terza categoria per i lavoratori in quota;
  • conoscere gli accessi in quota previsti dalla normativa e saper fare;
  • conoscere i metodi di intervento in caso di emergenza per caduta con sospensione inerte del lavatore nei lavori in quota (non sono compresi i lavori in fune).

 

I docenti del corso:

  • Roberto Marasi: formatore qualificato esperto in tematiche relative all’utilizzo dei DPI accesso e posizionamento in quota.
  • Andrea Botti: istruttore sanitario

 

La normativa sulla sicurezza, il lavoro in quota e la prevenzione

Ricordiamo che per lavoro in quota il Testo Unico in materia di tutela della salute e della sicurezza nei luoghi di lavoro (D.Lgs. 81/2008) intende un’attività lavorativa che espone il lavoratore al rischio di caduta da un’altezza superiore a 2 m rispetto ad un piano stabile.

Il datore di lavoro, nei casi in cui non sia possibile eseguire i lavori temporanei in quota in condizioni di sicurezza e in condizioni ergonomiche adeguate, deve scegliere le attrezzature di lavoro più idonee a garantire e mantenere condizioni di lavoro sicure, ricordando che la priorità va sempre alle misure di protezione collettiva rispetto alle misure di protezione individuale.

 

Inoltre il datore di lavoro individua le misure atte a minimizzare i rischi per i lavoratori, insiti nelle attrezzature in questione, prevedendo, laddove necessario, ‘l’installazione di dispositivi di protezione contro le cadute. I predetti dispositivi devono presentare una configurazione ed una resistenza tali da evitare o da arrestare le cadute da luoghi di lavoro in quota e da prevenire, per quanto possibile, eventuali lesioni dei lavoratori’. (articolo 111, D.Lgs. 81/2008).

 

Gli argomenti del corso e le informazioni per iscriversi

Il 19 e 20 marzo 2024 si terrà, dunque, a Brescia – presso Aifos Service, Via Branze n. 45 – il corso di 16 ore in presenza “Lavori in quota per formatori”.

 

Questo il programma delle due giornate di formazione:

  • 19 marzo 2024 (ore 8:30 – 13:00):
    • presentazione del corso e patto d’aula
    • il Testo Unico della sicurezza, le normative internazionali e di prodotto
    • come collegare le normative per una corretta applicazione
    • le procedure di accesso e la scelta dei DPI
    • come scegliere i DPI, come utilizzarli e come verificarli prima, durante e dopo l’uso
    • come effettuare una valutazione dei rischi per l’accesso e il posizionamento in quota, come predisporre procedure adeguate
  • 19 marzo 2024 (ore 14:00 – 17:30):
    • i DPI per le operazioni di emergenza e le procedure di recupero
    • esercitazione sulla scelta di un DPI di III categoria
    • posizionamento, trattenuta, caduta controllata e sospensione (differenze tra le varie metodologie di lavoro)
    • trabattelli: normativa e loro utilizzo
    • scale: normativa e loro utilizzo
    • l’accesso su linee vita: normativa e loro utilizzo
  • 20 marzo 2024 (ore 8:30 – 13:00):
    • presentazione della giornata formativa
    • il soccorso nei lavori in quota: la sospensione inerte, il trauma, la respirazione e l’arresto cardiaco, tecniche di primo soccorso
    • come preparare un campo pratica, quali esercizi e quali prove eseguire
  • 20 marzo 2024 (ore 13:30 – 17:00):
    • posizionamento, trattenuta, caduta controllata e sospensione: prove pratiche e differenze tra le varie metodologie di lavoro
    • primo soccorso e recupero dell’infortunato in quota
    • esercitazioni, discussioni e de-briefing
    • test di verifica dell’apprendimento

 

La partecipazione al corso vale come 16 ore di aggiornamento per RSPP/ASPP, Coordinatori alla Sicurezza e Formatori qualificati seconda area tematica.

Il corso è valido anche ai fini della formazione prevista per il Manager HSE (UNI 11720:2018 – area tecnica in materia di sicurezza sul lavoro) e ai fini della formazione per i Consulenti AiFOS (ambito sicurezza sul lavoro).

 

Per avere ulteriori dettagli sul corso e iscriversi, è possibile utilizzare questo link: https://aifos.org/home/formazione/corsi/corsi-in-programma/corsi-in-programma/lavori-in-quota-per-formatori

 

Per informazioni e iscrizioni:

Sede nazionale AiFOS – via Branze, 45 – 25123 Brescia c/o CSMT, Università degli Studi di Brescia – tel.030.6595035 – fax 030.6595040 – [email protected][email protected]

 

22 febbraio 2024

 

 

Ufficio Stampa di AiFOS

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Strategie per comunicare in maniera efficace e persuasiva

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Strategie per comunicare in maniera efficace e persuasiva

Un corso di 8 ore in presenza a Brescia il 15 marzo 2024 fornirà conoscenze e strumenti riguardanti la comunicazione, i suoi principi e le strategie per renderla più efficace sia in ambito professionale che personale.

 

Cosa farebbe un essere umano se non potesse o sapesse comunicare? Immaginiamo di essere in piena salute, di trovarci in mezzo a un gruppo di persone e non avere nessuna possibilità comunicativa. Non possiamo parlare, scrivere, fare un qualsiasi gesto. Come sarebbe il nostro mondo?

Questo scenario, difficilmente ipotizzabile, ci permette di capire quanto la comunicazione sia essenziale per l’essere umano a tutti i livelli. Non solamente per le relazioni umani ma per la stessa sua sopravvivenza.

 

Entrando poi più nello specifico di alcuni ambiti comunicativi, come quello relativo alla salute e sicurezza nei luoghi di lavoro, è evidente che possedere le conoscenze che riguardano la comunicazione è di fondamentale importanza per ottenere i risultati attesi.

 

La comunicazione si è evoluta parallelamente all’essere umano, tuttavia, non ha raggiunto un livello tale da renderlo immune dalle dispersioni, distorsioni e interferenze che possono causare non solo mancanza di comprensione, ma anche conflitti.

Comunicare è, in definitiva, un atto essenziale e saperlo fare con competenza rende la comunicazione efficace e persuasiva.

 

Ci sono corsi che permettono di migliorare la comunicazione nel mondo del lavoro? Esistono percorsi formativi per conoscere idonee strategie per comunicare in maniera efficace e persuasiva?

 

Il nuovo corso a Brescia sulle basi e strategie della comunicazione

Per favorire una comunicazione efficace in materia di salute e sicurezza, l’Associazione Italiana Formatori ed Operatori della Sicurezza sul Lavoro (AiFOS) organizza a Brescia il 15 marzo 2024 un nuovo corso di formazione in presenza di 8 ore.

 

Il corso di formazione “Le basi della comunicazione: strategie per comunicare in maniera efficace e persuasiva” si pone l’obiettivo di fornire conoscenze e strumenti riguardanti la comunicazione, i suoi principi, le strategie per renderla più efficace sia in ambito professionale sia personale.

 

Durante il percorso formativo si evidenzierà che cos’è la comunicazione, mettendo in luce gli elementi di base del processo comunicativo. Saranno analizzati i fattori di interferenza e le distorsioni che possono minare il corretto passaggio del messaggio desiderato. L’ascolto attivo, l’empatia, l’uso delle domande sono competenza fondamentali per chi desidera essere un comunicatore efficace, così come il saper elaborare un feedback che sia veramente di valore. Le qualità che deve avere un comunicatore efficace sono diverse e variano anche in base al contesto di riferimento.

 

Il docente del corso:

  • Alessandra Marconato: formatrice qualificata AiFOS, coach, esperta in tematiche di comunicazione efficace

 

La salute e sicurezza sul lavoro e l’importanza della comunicazione

A ricordare l’importanza di una buona comunicazione è lo stesso D.Lgs. n. 81/2008, il Testo Unico in materia di tutela della salute e della sicurezza nei luoghi di lavoro, che evidenzia la necessità di informare adeguatamente i lavoratori sui rischi. E l’informazione ‘deve essere facilmente comprensibile per i lavoratori e deve consentire loro di acquisire le relative conoscenze”.

 

In definitiva anche la normativa sottolinea l’importanza della chiarezza e comprensibilità di ogni informazione fornita ai lavoratori e sottolinea, dunque, che una comunicazione può essere efficace solo quando l’informazione è chiara, esaustiva e comprensibile.

 

Dunque, la comunicazione costituisce un elemento cruciale nella gestione della salute e sicurezza sul lavoro. Favorisce una reale consapevolezza dei rischi e delle buone prassi, migliora la prevenzione e il coinvolgimento dei lavoratori su una gestione adeguata della sicurezza aziendale.

 

Gli argomenti del corso e le informazioni per iscriversi

Il 15 marzo 2024 si terrà, dunque, a Brescia – presso Aifos Service, Via Branze n. 45 – il corso di 8 ore in presenza “Le basi della comunicazione: strategie per comunicare in maniera efficace e persuasiva”.

 

Il corso, che adotta una metodologia didattica attiva, è rivolto a RSPP, ASPP, Formatori della sicurezza, Coordinatori, HSE Manager e Consulenti.

 

Questo il programma della giornata di formazione (8.30/13.00 e 14.00/17.30):

  • Che cos’è la comunicazione
  • Elementi di base del processo comunicativo: mezzi, canali e strutture della comunicazione.
  • Fattori di interferenza e distorsioni
  • Ascolto attivo, empatia, uso delle domande
  • Costruzione di un feedback efficace
  • Le qualità del comunicatore efficace
  • Test di verifica dell’apprendimento

 

La partecipazione al corso permette di ottenere diversi crediti formativi: 8 ore di aggiornamento per RSPP/ASPP, 8 ore di aggiornamento per Coordinatori alla Sicurezza e 8 ore di aggiornamento per Formatori qualificati terza area tematica.

Il corso è valido anche ai fini della formazione prevista per il Manager HSE (UNI 11720:2018 – area organizzativo-gestionale) e ai fini della formazione per i Consulenti AiFOS (organizzazione e gestione delle risorse umane).

 

Per avere ulteriori dettagli sul corso e iscriversi, è possibile utilizzare questo link: https://aifos.org/home/formazione/corsi/corsi-in-programma/corsi-in-programma/le-basi-della-comunicazione-strategie-per-comunicare-in-maniera-efficace-e-persuasiva

 

 

Per informazioni e iscrizioni:

Sede nazionale AiFOS – via Branze, 45 – 25123 Brescia c/o CSMT, Università degli Studi di Brescia – tel.030.6595035 – fax 030.6595040 – [email protected][email protected]

 

 

15 febbraio 2024

 

 

Ufficio Stampa di AiFOS

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http://www.aifos.it/

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Webinar: le tesi di laurea e il miglioramento della sicurezza

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Webinar: le tesi di laurea e il miglioramento della sicurezza

 

Il 22 febbraio 2024 un webinar gratuito si sofferma sugli spunti di miglioramento e le nuove idee per una safety integrata. La presentazione dei lavori che hanno conseguito il Premio Tesi di Laura AiFOS 2023.

 

Nell’ambito di un contesto lavorativo in costante mutamento, caratterizzato dall’innovazione tecnologica, dalla crescente digitalizzazione e da profonde trasformazioni organizzative, emerge la necessità di adottare soluzioni innovative e migliorative per garantire la sicurezza e la salute dei lavoratori.

 

In questo scenario le tesi di laurea, culmine del percorso accademico di uno studente, possono assumente rivestire un ruolo di rilievo, rappresentando un’opportunità irrinunciabile per esplorare, analizzare e sviluppare nuove idee e soluzioni in grado di fornire strumenti adeguati alle esigenze presenti e future.

È proprio all’interno di queste dissertazioni che si possono analizzare migliori strategie e modelli operativi, proponendo spunti e, specialmente, nuove idee per migliorare la prevenzione aziendale.

 

Ci sono webinar gratuiti in grado di raccogliere informazioni e suggerimenti su come migliorare la gestione della sicurezza nei luoghi di lavoro? Come conoscere le più significative tesi di laurea in materia di salute, sicurezza, sostenibilità e pari opportunità?

 

Il webinar gratuito per raccogliere nuove idee per la sicurezza

Per raccogliere nuove idee in materia di salute e sicurezza sul lavoro, la Fondazione AiFOS, in collaborazione con l’Associazione Italiana Formatori ed Operatori della Sicurezza sul Lavoro (AiFOS), organizza per il 22 febbraio 2024 il convegno gratuito, in modalità webinar, “Modelli operativi, spunti di miglioramento e nuove idee per la safety integrata. Premio tesi di laurea 2023 Fondazione AiFOS”.

 

Il webinar fornirà utili indicazioni e suggerimenti in grado di rendere più efficaci le strategie di prevenzione aziendali e presenterà le migliori tesi in materia di salute, sicurezza, sostenibilità e pari opportunità dell’anno 2023, vincitrici del bando organizzato annualmente dalla Fondazione.

 

Il link per iscriversi al webinar:

https://aifos.org/home/eventi/intev/convegni_aifos/modelli-operativi–spunti-di-miglioramento-e-nuove-idee-per-la-safety-integrata

 

Il Premio tesi di laurea 2023 su sicurezza, sostenibilità e pari opportunità

Negli ultimi anni, il “Premio tesi di laurea nell’ambito della salute e sicurezza sul lavoro e sostenibilità“, promosso dalla Fondazione AiFOS e giunto alla sua undicesima edizione, ha rappresentato una fonte preziosa per lo sviluppo e raccolta di idee innovative riguardanti la sostenibilità, la salute e la sicurezza nei contesti lavorativi.

 

Nel Premio tesi di laurea 2023 le tesi, discusse tra il 1° novembre 2022 ed il 31 ottobre 2023 e presentate alla Commissione valutatrice, hanno affrontato i seguenti temi:

  • Salute e sicurezza nei luoghi di vita e di lavoro, declinata in uno dei seguenti ambiti individuati dal Decreto interministeriale del 6 marzo 2013:
    • ambito giuridico, normativo, organizzativo;
    • ambito tecnico, ingegneristico, medico;
    • ambito psicologico, educativo, formativo, relazionale.
  • Sostenibilità in ambito lavorativo, declinata in uno o più dei seguenti argomenti: benessere organizzativo, lavoro dignitoso, corretta gestione ambientale in azienda.
  • Pari opportunità, premio dedicato al genere femminile, alla diversità di genere e alla conciliazione vita-lavoro.

 

Ricordiamo che, come negli anni scorsi, i lavori presentati sono pubblicati nella biblioteca virtuale di libera consultazione “Biblioteca Tesi Sicurezza”, una biblioteca virtuale dedicata a tutte tesi di laurea in materia di salute e sicurezza sul lavoro e sostenibilità che hanno partecipato al Premio dal 2013 ad oggi.

 

Il link per accedere alla Biblioteca Tesi Sicurezza:

https://bibliotecatesi.fondazioneaifos.org/

 

Il programma del convegno e le informazioni sul webinar

Per raccogliere nuove idee in materia di sicurezza e presentare le tesi premiate si terrà giovedì 22 febbraio 2024 – dalle ore 15.00 alle ore 17.00 – il convegno, in modalità webinar, “Modelli operativi, spunti di miglioramento e nuove idee per la safety integrata. Premio tesi di laurea 2023 Fondazione AiFOS”.

 

Al webinar parteciperanno:

  • Paolo Carminati, Presidente Fondazione AiFOS
  • Alessandra Lazazzara, Professoressa associata di Organizzazione Aziendale e HRM presso Università degli Studi di Milano

 

Le tesi premiate nel 2023 e presentate durante il webinar:

  • Mariachiara Magurano, Università degli studi di Trieste, “Smart Working: opportunità e rischi. Analisi dell’impatto sul benessere dei lavoratori”;
  • Michele Cornella, Università degli Studi di Verona e Università di Trento, “Gli operatori forestali sono esposti a polveri di legno? Un’esperienza di misure sul campo”;
  • Davide Della Gaspera, Università degli studi di Trieste, “Sviluppo operativo di un sistema di segnalazione di incident e near miss reporting in una realtà industriale”;
  • Giorgia Urbani, Università degli Studi di Padova, “D.M. 10/03/1998 e D.M.  02/09/2021 a confronto: indagine sulla percezione dei lavoratori in tema di gestione delle emergenze”;
  • Luca Vitali, Università degli Studi di Ferrara, “Programmazione del sistema di emergenza sanitaria: implementazione del modello organizzativo di Triage Infermieristico Avanzato nei Pronto Soccorso dell’AUSL della Romagna – Ambito Territoriale di Ravenna”;
  • Elda Fidanza, Sapienza Università di Roma, “LastButNotLeast – Proposta di un peer support program per il sostegno dell’infermiere seconda vittima”;
  • Simona Margheritti, Università degli Studi di Milano-Bicocca, “Promoting occupational safety behaviours: the role of psychological capital”;
  • Maria Giovanna Brancati, Università degli Studi di Perugia, “Sfruttamento del lavoro: sistema economico, diritto penale ed etica della produzione”;
  • Alice Randazzo, Università Cattolica del Sacro Cuore, “L’attivismo come strategia comunicativa di un brand: il caso Barbie ‘virtual influencer’”.

 

A tutti i partecipanti verrà consegnato un attestato di presenza valido per il rilascio di n. 2 crediti per Formatori area tematica n.1 (normativa/organizzativa), RSPP/ASPP, RLS.

 

Il link per iscriversi al webinar:

https://aifos.org/home/eventi/intev/convegni_aifos/modelli-operativi–spunti-di-miglioramento-e-nuove-idee-per-la-safety-integrata

 

Per avere ulteriori informazioni si può fare riferimento a Fondazione AiFOS c/o CSMT, Università degli Studi di Brescia, via Branze, 45 – 25123 Brescia Tel. 030.6595037 Fax 030.6595040 [email protected]

 

08 febbraio 2024

 

 

Ufficio Stampa Fondazione AiFOS

[email protected]

www.fondazioneaifos.org

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Un nuovo corso per formatori su spazi e ambienti confinati

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Un nuovo corso per formatori su spazi e ambienti confinati

Un corso di 16 ore in presenza a Brescia il 28 e 29 febbraio 2024 fornirà nozioni, competenze e strumenti per formare lavoratori e preposti in materia di salute e sicurezza sul lavoro negli spazi ed ambienti confinati.

 

Gli ambienti confinati, spazi chiusi con gravi rischi legati, ad esempio, alla possibile presenza di sostanze pericolose o alla carenza di ossigeno, sono stati teatro in questi anni di numerosi infortuni mortali. Infortuni che potevano essere evitati non solo attraverso il rispetto delle regole e di adeguate procedure, ma anche con la presenza di lavoratori adeguatamente formati, addestrati o, comunque, a conoscenza dei rischi delle lavorazioni e degli ambienti nei quali si svolge l’attività lavorativa.

 

Come garantire una formazione adeguata per i lavoratori e i preposti che operano in ambienti confinati o sospettati di inquinamento? Esiste un corso che fornisca ai formatori gli strumenti e le competenze necessarie per affrontare questa sfida?

 

Il nuovo corso a Brescia per i formatori sugli ambienti confinati

Per affrontare questa sfida e prevenire futuri incidenti, l’Associazione Italiana Formatori ed Operatori della Sicurezza sul Lavoro (AiFOS) organizza un corso di formazione in presenza a Brescia, dal 28 al 29 febbraio 2024.

 

Il corso, intitolato “Spazi e ambienti confinati per formatori“, mira a fornire ai partecipanti le conoscenze, le competenze e gli strumenti necessari per erogare corsi efficaci su questo argomento. Corsi che possono essere rivolti a lavoratori, preposti ed a tutti coloro che operano in qualsiasi tipologia di spazio confinato: trasporto, cantine vinicole, aziende di fornitura e gestione rifiuti, acqua, gas, elettricità, lavorazioni elettriche, telefonia, aziende di pulizia, aziende di manutenzione, aziende agricole, aziende chimiche e petrolifere, industrie in genere, …

 

Il percorso formativo che si terrà a Brescia, che ha l’obiettivo di migliorare la formazione e le tutele degli operatori in questi ambienti lavorativi particolari, è diretto a formatori, docenti e tutti coloro che, avendo già nozioni in materia di salute e sicurezza, intendono erogare corsi di formazione riguardanti gli spazi e gli ambienti confinati.

 

I docenti del corso:

  • Nicola Pasta: consulente e formatore tecnico in materia di sicurezza negli ambienti di lavoro, con particolare riferimento ai cantieri edili
  • Lucia Calzoni: infermiera e formatrice in materia di primo soccorso e gestione emergenze

 

Gli ambienti sospetti di inquinamento o confinati e la normativa

Gli ambienti confinati e/o sospetti di inquinamento sono individuati come ambienti a forte rischio per la sicurezza e salute dei lavoratori già nel decreto legislativo 81/2008.

E alcuni specifici ambienti sono citati in alcuni articoli e allegati:

  • articolo 66 relativo ai lavori in ambienti sospetti di inquinamento (pozzi neri, fogne, camini, fosse, gallerie, ambienti e recipienti, condutture, caldaie e simili);
  • articolo 121 relativo alla presenza di gas negli scavi (pozzi, fogne, cunicoli, camini, fosse in genere);
  • Allegato IV sui requisiti dei luoghi di lavoro (vasche, canalizzazioni, tubazioni, serbatoi, recipienti, silos).

 

In relazione ai tanti infortuni mortali avvenuti in questi ambienti, è stato poi emanato, il 14 settembre 2011, il Decreto del Presidente della Repubblica n. 177Regolamento recante norme per la qualificazione delle imprese e dei lavoratori autonomi operanti in ambienti sospetti di inquinamento o confinati, a norma dell’articolo 6, comma 8, lettera g), del decreto legislativo 9 aprile 2008, n. 81”.

 

Il decreto stabilisce alcune direttive per rafforzare le strategie di prevenzione degli infortuni sul lavoro, con particolare attenzione alla qualificazione del personale e all’adozione di buone prassi per garantire la sicurezza degli operatori. Ad esempio, prescrive la presenza di un rappresentante del datore di lavoro, fornisce indicazioni sulla formazione, informazione e addestramento e richiede l’impiego di personale esperto e formato per lavorare negli ambienti sospetti di inquinamento o confinati.

 

Gli argomenti del corso e le informazioni per iscriversi

Dal 28 al 29 febbraio 2024 si terrà a Brescia – presso Aifos Service, Via Branze n. 45 – il corso di 16 ore in presenza “Spazi e ambienti confinati per formatori”.

 

Il corso adotta una metodologia didattica attiva, una metodologia dinamica e coinvolgente: i partecipanti saranno coinvolti in esercitazioni di gruppo, studi di casi e simulazioni mirate a potenziare le capacità di analisi e favorire un’interazione proficua in aula. I vari moduli pratici metteranno i partecipanti al centro dell’attenzione, concentrando l’attenzione sull’esecuzione delle prove e garantendo un apprendimento pratico e dinamico.

 

Le giornate formative si articolano secondo quattro moduli:

  • Modulo 1: Definizione, caratteristiche ed esempio di “Spazi Confinati”
  • Modulo 2: Laboratorio
  • Modulo 3: Primo soccorso e gestione delle emergenze
  • Modulo 4: Simulazione di uno scenario in laboratorio

 

La partecipazione al corso permette di ottenere diversi crediti formativi: 16 ore di aggiornamento per RSPP/ASPP, 16 ore di aggiornamento per Coordinatori alla Sicurezza e 16 ore di aggiornamento per Formatori qualificati seconda area tematica.

Il corso è valido anche ai fini della formazione prevista per il Manager HSE (UNI 11720:2018 – area tecnica in materia di sicurezza sul lavoro) e ai fini della formazione per i Consulenti AiFOS (ambito sicurezza sul lavoro).

 

Per avere ulteriori dettagli sul corso e iscriversi, è possibile utilizzare questo link: https://aifos.org/home/formazione/corsi/corsi-in-programma/corsi-in-programma/spazi-e-ambienti-confinati-per-formatori

 

Per informazioni e iscrizioni:

Sede nazionale AiFOS – via Branze, 45 – 25123 Brescia c/o CSMT, Università degli Studi di Brescia – tel.030.6595035 – fax 030.6595040 – [email protected][email protected]

 

01 febbraio 2024

 

 

Ufficio Stampa di AiFOS

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Safety Barcamp 2024: il Barcamp sei tu!

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Safety Barcamp 2024: il Barcamp sei tu!

Il 10 maggio 2024 a Padenghe sul Garda (Brescia) si terrà la nuova edizione del Safety Barcamp, una giornata formativa aperta e libera per condividere le esperienze e confrontarsi sui temi della salute e sicurezza nei luoghi di lavoro.

 

Per far diventare la formazione in materia di salute e sicurezza un’esperienza attiva di apprendimento, capace non solo di arricchire le conoscenze, ma anche di stimolare riflessioni e approfondimenti tra gli operatori, è essenziale adottare e vivere insieme un modello innovativo.

È necessaria una formazione partecipativa, che preveda momenti reali di libero scambio diretto e condivisione di esperienze, prassi e idee innovative. Un evento formativo peer to peer dove ciascuno possa sentirsi parte attiva della formazione!

 

Esistono momenti formativi innovativi per formatori e operatori della sicurezza sul lavoro? Ci sono metodi e strumenti innovativi per rivoluzionare senza barriere o filtri il modo di fare formazione?

 

Il Safety Barcamp AiFOS 2024 per condividere la sicurezza

Organizzato da alcuni anni dall’Associazione Italiana Formatori ed Operatori della Sicurezza sul Lavoro (AiFOS), il Barcamp è un evento, un incontro pubblico dove i temi di discussione sono decisi dagli stessi partecipanti.

 

Ogni Barcamp è progettato per formatori e professionisti della sicurezza desiderosi di partecipare a una giornata dinamica e aperti a nuove modalità formative. L’iscrizione prevede la partecipazione all’intera giornata formativa, mentre la scelta dei singoli workshop avviene durante l’evento, con una partecipazione dinamica.

Se si vogliono poi condividere le conoscenze ed esperienze, si può diventare facilitatore.

Il facilitatore del Safety Barcamp è un partecipante che diventa protagonista proponendo un workshop. Guida l’attività con idee, materiali e proposte dando a tutti la possibilità di condividere conoscenze innovative.

Il link per avere informazioni, iscriversi al Barcamp e proporre un workshop: http://www.safetybarcamp.it/

 

Il modello formativo del Safety Barcamp 2024

Anche quest’anno il Safety Barcamp vuole essere per ciascun partecipante uno spazio formativo innovativo dedicato a creare e consolidare relazioni tra le figure che operano nell’ambito salute e sicurezza nei luoghi di lavoro. Uno spazio fatto di incontri e scambi di conoscenze per mettere in comune difficoltà, scoperte ed esperienze.

 

Proprio per rendere ancora più importante l’aspetto interattivo e far diventare ogni partecipante parte del Barcamp, l’evento è progettato secondo l’Open Space Technology, una metodologia che prevede la continua interazione tra i partecipanti che si confrontano in tempi brevi su diversi temi e creano momenti di condivisione non formali: tutti, partecipanti e facilitatori, sono responsabilizzati nel collaborare con lo scopo comune di creare un terreno fertile e proficuo di partecipazione e condivisione.

 

La metodologia è regolata da 4 principi che poggiano su responsabilità, libertà e partecipazione:

  • primo principio – “Chiunque venga è la persona giusta”: ogni partecipante è incoraggiato a rendere produttivo il proprio spazio di apprendimento, partendo dalle risorse disponibili;
  • secondo principio – “Qualsiasi cosa accada è l’unica che poteva accadere”: il risultato ottenuto è unico, considerando le condizioni, le forze in gioco, le competenze e le relazioni;
  • terzo principio – “Quando comincia è il momento giusto”: il flusso temporale segue le esigenze di condivisione e apprendimento dei partecipanti, permettendo sia attività strutturate che momenti di confronto informale;
  • quarto principio – “Quando è finita è finita”: i partecipanti gestiscono il tempo in modo responsabile, non dilungandosi oltre quanto stabilito o chiudendo l’attività prima del previsto, se non è più necessario usare il tempo messo a disposizione.

Le informazioni e l’articolazione del nuovo Safety Barcamp 2024

Quest’anno il Safety Barcamp 2024 si terrà a Padenghe sul Garda (Brescia) il 10 maggio 2024 dalle ore 9:30 alle 17:30 (8 ore).

 

Ricordiamo che il Barcamp prevede un programma variegato e stimolante. La giornata è suddivisa in 4 fasce orarie in cui si svolgono 5 workshop contemporaneamente tra cui poter scegliere. La durata stabilita dei workshop è di 75 minuti.

 

Ogni Barcamp è valido come aggiornamento relativo a:

  • 5 ore per RSPP/ASPP e per CSP/CSE;
  • 1 ora per formatore prima area tematica;
  • 2 ore per formatore seconda area tematica;
  • 2 ore per formatore terza area tematica.

 

Unisciti al Barcamp e vivi in prima persona il ruolo di protagonista in una formazione innovativa!

 

Il link per avere informazioni e iscriversi al Safety Barcamp AiFOS 2024: http://www.safetybarcamp.it

 

 

Per informazioni:

Sede nazionale AiFOS: via Branze, 45 – 25123 Brescia c/o CSMT, Università degli Studi di Brescia – tel.030.6595031 – fax 030.6595040 www.safetybarcamp.it[email protected]

 

25 gennaio 2024

 

 

Ufficio Stampa di AiFOS

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http://www.aifos.it/

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Rapporto AiFOS: webinar gratuito sulla qualificazione del formatore

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Rapporto AiFOS: webinar gratuito sulla qualificazione del formatore

 

Il primo febbraio 2024 un incontro in modalità webinar parlerà di qualificazione del formatore, dei risultati della ricerca raccolta nel Rapporto AiFOS 2023 e dell’auspicabile aggiornamento dei criteri di qualificazione.

 

Come ricordato in un contributo Inail pubblicato sul Quaderno della sicurezza AiFOS n. 4 di dicembre 2023 la formazione, in particolare in materia di salute e sicurezza sul lavoro, ‘deve essere intesa non come obbligo ma come processo educativo, come componente essenziale della qualità della vita lavorativa, come misura generale di tutela e, quindi, come agente primario per un cambiamento culturale chiave per il miglioramento dei processi produttivi e per la valorizzazione del capitale umano’.

Partendo da questo assunto, è necessario che in questo importante processo educativo il formatore sia il protagonista di questo cambiamento, con competenze idonee e sempre aggiornate nel tempo, di pari passo con i processi di trasformazione culturale che sono in atto.

 

Per favorire questo aggiornamento e conoscere meglio la situazione attuale, l’Associazione Italiana Formatori ed Operatori della Sicurezza sul Lavoro (AiFOS), che da quasi venti anni realizza corsi di formazione per formatori, ha condotto nel 2023 la nuova attività di ricerca “La qualificazione del formatore alla sicurezza” raccolta nel Rapporto AiFOS 2023.

 

Per conoscere i risultati e riflettere sul futuro della formazione alla sicurezza in Italia si è tenuto il 6 dicembre 2023 un convegno a Roma e si terrà l’1 febbraio 2024 il webinar gratuito “La qualificazione del formatore alla sicurezza. Rapporto AiFOS 2023”.

 

Il link per iscriversi al webinar:

https://aifos.org/home/eventi/intev/convegni_aifos/la-qualificazione-del-formatore-alla-sicurezza-webinar

 

Il Rapporto AiFOS 2023 e la qualificazione del formatore alla sicurezza

La nuova ricerca AiFOS, che si aggiunge alle tante attività di ricerca svolte dall’Associazione dal 2009 ad oggi, si è svolta a 10 anni dalla pubblicazione del Decreto Interministeriale 6 marzo 2013 che ha definito i criteri di qualificazione dei docenti formatori alla sicurezza.

 

Attraverso dei questionari, compilati in forma anonima tra la fine del mese di maggio e il mese di giugno 2023, alla ricerca hanno partecipato ben 669 formatori da tutta l’Italia.

Una partecipazione capillare che rende i risultati ancora più significativi e utili per conoscere il parere e le indicazioni di queste importanti figure professionali, anche in previsione di un possibile futuro aggiornamento dei criteri di qualificazione stabiliti dal decreto del 2013.

 

I risultati della ricerca sono liberamente consultabili a questo link:

https://bit.ly/dati-rapporto-AiFOS-2023

 

Il Rapporto AiFOS 2023 e il futuro aggiornamento dei criteri

L’Associazione AiFOS ritiene che, a distanza di molti anni dall’approvazione del D.I. 6 marzo 2013, sia ormai necessario cominciare a fare un bilancio relativo alle competenze dei docenti, che ricoprono un ruolo fondamentale per l’efficacia del processo formativo.

 

La Commissione consultiva permanente per la salute e sicurezza sul lavoro avrebbe dovuto entro il 18 marzo 2015 (1 anno dopo l’entrata in vigore del decreto interministeriale) valutare la prima applicazione dei criteri ed elaborare proposte migliorative dell’efficacia dei criteri stessi.

Ad oggi, tuttavia, il documento non è stato rivisto e i criteri hanno ampliato il loro ambito di applicazione a tutti i corsi di formazione in materia di salute e sicurezza dove non siano previsti da altre norme requisiti diversi e specifici per i formatori.

 

Anche per questo motivo AiFOS ha ritenuto utile ed opportuno fare un’analisi della situazione, così da raccogliere l’opinione proprio dei docenti qualificati, al fine di far emergere criticità, punti di forza e possibili suggerimenti di modifica al Decreto Interministeriale.

 

Il Rapporto AiFOS 2023 e il webinar gratuito sulla qualificazione del formatore

Proprio per approfondire questi temi, giovedì 1 febbraio 2024 si terrà – dalle ore 14.30 alle ore 16.30 – l’evento gratuito in modalità webinar “La qualificazione del formatore alla sicurezza. Rapporto AiFOS 2023”.

 

Nel webinar saranno illustrati e discussi i risultati della ricerca, che verranno poi sottoposti all’attenzione della Commissione Consultiva per spronarla a rivedere ed aggiornare i criteri di qualificazione, anche alla luce delle nuove competenze digitali e relazionali che il formatore deve aver sviluppato dopo gli anni della pandemia.

 

Infatti, come ricordato nel Quaderno della sicurezza AiFOS n. 4 di dicembre 2023, dalle risposte emerge in tutta chiarezza che “la qualifica del formatore è argomento assai complesso, non comprimibile all’interno di soli sei criteri. Tali criteri, infatti, pur rappresentando una buona base da cui partire, richiedono un aggiornamento, al fine di permettere ai docenti di veicolare una formazione sempre aggiornata, precisa, efficace ed efficiente, al passo coi tempi e le evoluzioni”.

 

Ai partecipanti al webinar sarà inviato un attestato di presenza valido per il rilascio di 2 crediti per Formatori area tematica n.1 e per RSPP/ASPP.

 

Il link per iscriversi all’evento gratuito:

https://aifos.org/home/eventi/intev/convegni_aifos/la-qualificazione-del-formatore-alla-sicurezza-webinar

 

Per informazioni:

Sede nazionale AiFOS – via Branze, 45 – 25123 Brescia c/o CSMT, Università degli Studi di Brescia – tel. 030.6595037 – fax 030.6595040 www.aifos.it – [email protected]

 

11 gennaio 2024

 

Ufficio Stampa di AiFOS

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Webinar: il trasporto di merci pericolose e la consulenza ADR

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Webinar: il trasporto di merci pericolose e la consulenza ADR

 

Il 13 dicembre 2023 un incontro in modalità webinar si soffermerà sull’Accordo europeo relativo ai trasporti internazionali di merci pericolose su strada, sul ruolo del Consulente ADR e sui suoi obblighi e il suo legame con gli altri attori della sicurezza. 

 

In Europa il trasporto merci pericolose è soggetto a norme e regolamenti complessi e dettagliati, strutturati anche in base alla tipologia di merce da trasportare, ai confezionamenti ed ai veicoli di trasporto da utilizzare.

In particolare, il trasporto su strada è regolamentato dall’Accordo europeo relativo ai trasporti internazionali di merci pericolose su strada (ADR) che, siglato già alla fine degli anni ’50 del precedente secolo, ha avuto negli anni diversi aggiornamenti.

 

L’Accordo ADR regolamenta molti aspetti del trasporto delle merci pericolose. Ad esempio:

  • classificazione delle sostanze pericolose
  • metodi di prova
  • disposizioni su costruzione e prova degli imballaggi e delle cisterne
  • condizioni di imballaggio delle merci
  • marcatura ed etichettatura dei colli
  • placcatura e marcatura dei mezzi di trasporto
  • struttura dei veicoli e delle cisterne
  • requisiti per il trasporto e documenti di viaggio
  • abilitazione dei conducenti utilizzo dei mezzi di trasporto

L’Accordo individua poi importanti obblighi dei vari soggetti in materia di sicurezza.

 

Chi è il Consulente ADR? Quali sono i suoi principali obblighi? Qual è il suo legame con il ruolo di RSPP e HSE manager?

 

Per rispondere a queste domande l’Associazione Italiana Formatori ed Operatori della Sicurezza sul Lavoro (AiFOS) organizza per il 13 dicembre 2023 un webinar gratuito dal titolo “La consulenza ADR: chi, cosa e perché”.

 

Trasporto merci pericolose: l’accordo ADR e i consulenti per la sicurezza

L’Accordo ADR contiene misure di controllo e altre misure di supporto per l’osservanza delle disposizioni di sicurezza.

 

Si indica che ogni impresa, la cui attività comporta trasporti di merci pericolose, oppure operazioni di imballaggio, di carico, di riempimento o di scarico, connesse a tali trasporti, designa uno o più consulenti per la sicurezza dei trasporti di merci pericolose, denominati “consulenti”, incaricati di facilitare l’opera di prevenzione dei rischi per le persone, per i beni o per l’ambiente inerenti a tali attività.

 

Nell’accordo sono riportati i casi in cui le disposizioni dell’Accordo non si applicano alle imprese, ad esempio con riferimento ai limiti dei quantitativi trasportati o al fatto che tali imprese non eseguono, a titolo di attività principale o accessoria, trasporti di merci pericolose o operazioni di carico o scarico connesse a tali trasporti, ma che eseguono occasionalmente trasporti nazionali di merci pericolose, o operazioni di carico o scarico connesse a tali trasporti che presentano un grado di pericolosità o un rischio di inquinamento minimi.

 

Le funzioni del consulente per la sicurezza, da adattare alle attività dell’impresa, sono:

  • verificare l’osservanza delle disposizioni in materia di trasporto di merci pericolose;
  • consigliare l’impresa nelle operazioni riguardanti il trasporto di merci pericolose;
  • redigere una relazione annuale, destinata alla direzione dell’impresa o eventualmente a un’autorità pubblica locale, sulle attività dell’impresa per quanto concerne il trasporto di merci pericolose. La relazione è conservata per cinque anni e, su richiesta, messa a disposizione delle autorità nazionali.

 

Trasporto merci pericolose: il webinar sulla Consulenza ADR

Proprio per parlare di trasporto merci pericolose e del Consulente ADR si terrà mercoledì 13 dicembre 2023 – dalle ore 15.00 alle ore 16.15 – l’evento gratuito in modalità webinar “La consulenza ADR: chi, cosa e perché”.

 

Nel webinar si forniranno informazioni sull’Accordo ADR, dove ADR è l’acronimo di “Accord Dangereuses Route”, sintesi di “Accord europeen relatif au transport international des marchandises dangereuses par route”, ossia “Accordo europeo relativo ai trasporti internazionali di merci pericolose su strada”.

Ricordiamo che l’accordo originale è stato siglato a Ginevra il 30 settembre 1957 come European Agreement concerning the International Carriage of Dangerous Goods by Road.

 

Durante l’incontro si approfondiranno, in particolare, il ruolo e i compiti del Consulente ADR. Verranno fornite informazioni sui suoi principali obblighi e sui rapporti e legami professionale con i ruoli di RSPP e HSE manager.

 

Il relatore del webinar:

  • Marco Berrettini: Consulente ADR e Responsabile Tecnico gestione rifiuti

 

Ai partecipanti al webinar sarà inviato un attestato di presenza valido per il rilascio di 1 credito per Formatori area tematica n.2 e per RSPP/ASPP.

 

Il link per iscriversi all’evento gratuito:

https://aifos.org/home/eventi/intev/convegni_aifos/la-consulenza-adr–chi–cosa-e-perche

 

Per informazioni:

Sede nazionale AiFOS – via Branze, 45 – 25123 Brescia c/o CSMT, Università degli Studi di Brescia – tel. 030.6595037 – fax 030.6595040 www.aifos.it[email protected]

 

 

30 novembre 2023

 

 

Ufficio Stampa di AiFOS

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Rapporto AiFOS 2023: un convegno sulla qualificazione del formatore

Comunicato Stampa

Rapporto AiFOS 2023: un convegno sulla qualificazione del formatore

 

I risultati della ricerca sulla qualificazione del formatore alla sicurezza, la presentazione del Rapporto AiFOS 2023 e il convegno gratuito del 6 dicembre 2023 a Roma.

 

Affinché la formazione in materia di salute e sicurezza sul lavoro sia un elemento cruciale nelle strategie di prevenzione di infortuni e malattie professionali, è necessario che i formatori siano qualificati e competenti, consapevoli delle proprie responsabilità, abili nella comunicazione e aggiornati sulle ultime novità normative, tecnologiche e metodologiche.

 

Ricordiamo che il Decreto Interministeriale del 6 marzo 2013 ha stabilito i “criteri di qualificazione della figura del formatore per la salute e sicurezza sul lavoro” al fine di migliorare la qualità della formazione. Tuttavia, a più di dieci anni dall’approvazione del decreto, è ormai essenziale fare un bilancio relativo alle competenze dei docenti, che rivestono un ruolo fondamentale per l’efficacia del processo formativo.

 

Proprio a partire da questa esigenza, nel 2023 l’Associazione Italiana Formatori ed Operatori della Sicurezza sul Lavoro (AiFOS) ha avviato una nuova attività di ricerca per analizzare la situazione della qualificazione dei formatori, raccogliere l’opinione dei docenti qualificati e fare eventuali proposte migliorative per un futuro aggiornamento dei criteri.

I risultati del nuovo Rapporto AiFOS 2023, che comprende le analisi e i risultati della ricerca, saranno presentati a Roma il 6 dicembre 2023 durante un convegno gratuito in presenza.

 

La ricerca AiFOS sulla qualificazione del formatore alla sicurezza

L’Associazione AiFOS ha dunque condotto nel 2023 la nuova attività di ricerca “La qualificazione del formatore alla sicurezza” che sarà raccolta nel Rapporto AiFOS 2023.

 

Alla ricerca, svolta tramite questionari, hanno partecipato 669 formatori da tutta l’Italia.

 

Cercando di raccogliere qualche dato sulla figura del formatore alla sicurezza, come emerge dai questionari, possiamo dire che quasi nel 70% dei casi si tratta di un operatore maschio che opera in più realtà aziendali (69%) e con qualifica in tutte le tre aree (66,7%).

 

Riprendiamo anche qualche dato relativo alle sue opinioni.

 

Riguardo alla normativa e ai criteri attuali di qualificazione della figura del formatore si sostiene che i criteri sono abbastanza semplici, che tutti possono accedere alla qualificazione (la pensano in questo modo il 63,2% degli operatori) e che i criteri non consentono, dunque, una efficace selezione delle professionalità (73,1%).

 

E in vista di una revisione dei criteri di qualificazione dei formatori alla sicurezza, la maggioranza degli operatori che hanno partecipato alla ricerca indica che si dovrebbe puntare di più sull’esperienza svolta dai formatori (83,7%), si dovrebbe prevedere un’area comune a tutti (comunicazione) e poi prevedere diverse aree tematiche (74,6%), dovrebbe essere reso obbligatorio il possesso della capacità di comunicazione (82,1%), dovrebbe essere prevista come obbligatoria la frequenza di un corso formazione formatori per la didattica (75%), dovrebbe essere specificato meglio cosa si intende per “esperienza lavorativa o professionale coerente con l’area tematica della docenza” (78,6%).

 

Inoltre è importante definire con chiarezza le caratteristiche che deve possedere un istruttore per le parti pratiche (93,6%).

 

Rimandiamo alla partecipazione al convegno del 6 dicembre 2023 che presenterà nel dettaglio i vari risultati e le altre tematiche affrontate nella ricerca.

 

Il convegno gratuito sulla qualificazione del formatore alla sicurezza

Proprio per presentare il Rapporto AiFOS e riflettere sui risultati della ricerca, il 6 dicembre 2023 si terrà il convegno gratuito in presenza “La qualificazione del formatore alla sicurezza. Rapporto AiFOS 2023”.

 

Il convegno si terrà a Roma – presso il Centro Congressi Confcommercio (Sala Solari) in Piazza G.G. Belli 2 – dalle 10.00 alle 13.00.

 

L’incontro servirà anche a far emergere criticità, punti di forza e possibili suggerimenti di modifica al Decreto Interministeriale. Infatti i risultati del sondaggio verranno sottoposti all’attenzione della Commissione Consultiva per spronarla a rivedere ed aggiornare i criteri di qualificazione, anche alla luce delle nuove competenze digitali e relazionali che il formatore deve aver sviluppato dopo gli anni della pandemia.

 

Il programma dell’evento e le informazioni per iscriversi

Veniamo agli interventi e alla struttura del convegno gratuito “La qualificazione del formatore alla sicurezza. Rapporto AiFOS 2023:

 

Moderatore

Francesco Naviglio, Segretario Generale AiFOS

 

Saluti istituzionali

Anna Rita Fioroni, Presidente Confcommercio Professioni

 

Interventi

Marco Masi, Presidente Comitato Scientifico AiFOS

Sara Stabile, Primo ricercatore DiMEILA INAIL (Dipartimento medicina epidemiologia igiene del lavoro e ambientale)

Mario Gallo, Segreteria Tecnica Ministero del Lavoro

Rocco Vitale, Presidente AiFOS

Matteo Fadenti, Vicepresidente AiFOS

 

Conclusioni

Lorenzo Fantini, Direttore dei Quaderni della Sicurezza AiFOS. Già Dirigente Ministero del Lavoro, divisione salute e sicurezza

 

A tutti i partecipanti verrà consegnato un attestato di presenza valido per il rilascio di n. 3 crediti per Formatori area tematica n.1 (normativa/organizzativa) e RSPP/ASPP.

 

Per avere ulteriori dettagli sul convegno gratuito e iscriversi, è possibile utilizzare questo link:

https://aifos.org/home/eventi/intev/convegni_aifos/la-qualificazione-del-formatore-alla-sicurezza-rapporto-aifos-2023

 

Per informazioni:

Sede nazionale AiFOS – via Branze, 45 – 25123 Brescia c/o CSMT, Università degli Studi di Brescia – tel. 030.6595035 – fax 030.6595040 www.aifos.it[email protected]

 

23 novembre 2023

 

 

Ufficio Stampa di AiFOS

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Webinar: valutazione del rischio idraulico ed eventi NaTech

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Webinar: valutazione del rischio idraulico ed eventi NaTech

 

Il 22 novembre 2023 un incontro gratuito in modalità webinar si soffermerà sugli eventi NaTech e sui rischi idraulici con particolare riferimento alla valutazione e prevenzione del rischio.

 

La cronaca degli eventi idrogeologici di questi ultimi anni ci mostra come il nostro Paese sia ad elevato rischio idraulico, con eventi meteorici intensi che causano ingenti danni alle abitazioni e agli edifici produttivi e coinvolgono, di conseguenza, gli occupanti, lavoratori compresi.

 

Questo rischio idraulico è legato sia a fattori esterni alle unità produttive (ad esempio, carenze idrauliche del reticolo idrico e conseguenti alluvioni), ma anche a fattori interni (carenza dei sistemi di smaltimento aziendali, errata gestione o manutenzione delle reti idrauliche).

 

Un rischio che diventa ancora più elevato quando ci si trova ad avere a che fare con eventi “NaTech” – incidenti tecnologici come incendi, esplosioni e rilasci tossici causati da disastri naturali – negli stabilimenti a rischio di incidenti rilevanti.

 

Per affrontare questi temi, con attenzione agli aspetti normativi e giuridici e, in particolare, alle prospettive per una efficace valutazione e prevenzione, l’Associazione Italiana Formatori ed Operatori della Sicurezza sul Lavoro (AiFOS) organizza per il 22 novembre 2023 un webinar gratuito dal titolo “Valutazione del rischio idraulico ed eventi NaTech nei luoghi di lavoro”.

 

Il dissesto idrogeologico e il rischio idraulico

Il Italia il dissesto idrogeologico – i fenomeni e i danni reali o potenziali causati dalle acque superficiali o sotterranee, ad esempio con riferimento a frane, alluvioni, erosioni costiere e valanghe – rappresenta un problema di notevole importanza.

In particolare, nel sistema di allertamento, per rischio idraulico si intendono gli effetti indotti sul territorio dal superamento dei livelli idrometrici critici (possibili eventi alluvionali) lungo i corsi d’acqua principali.

 

Se sono diversi i fattori naturali che possono predisporre il nostro territorio ai dissesti idrogeologici, ad esempio la conformazione geologica e geomorfologica, il rischio idrogeologico è fortemente condizionato anche dall’azione dell’uomo.

 

Sono diversi i fattori di rischio che hanno aggravato nel tempo il dissesto. Ad esempio, la densità della popolazione, la progressiva urbanizzazione, l’abbandono dei terreni montani, l’abusivismo edilizio, il continuo disboscamento, l’uso di tecniche agricole poco rispettose dell’ambiente e la mancata manutenzione dei versanti e dei corsi d’acqua.

 

L’attuale frequenza di episodi di dissesto idrogeologico impone, anche nel mondo del lavoro, una politica di previsione e prevenzione non più incentrata sulla riparazione dei danni, ma sull’individuazione delle condizioni di rischio e sull’adozione di interventi per la sua riduzione.

 

L’interazione fra rischi naturali e rischio industriale

È poi importante parlare anche di eventi NaTech (Natural Hazard Triggering Technological Disasters) che consistono in incidenti industriali causati da disastri naturali, ad esempio terremoti, inondazioni, frane ed eventi meteorologici estremi.

 

Infatti l’interazione fra rischi naturali e rischio industriale può comportare una amplificazione degli effetti e dei danni, determinata sia dal contemporaneo verificarsi di più eventi incidentali (o catene di eventi) di magnitudo superiore, sia dalla possibile indisponibilità dei sistemi di protezione e mitigazione delle conseguenze e delle risorse per la gestione dell’emergenza.

 

Con gli eventi NaTech siamo di fronte ad eventi che possono essere definiti incidenti tecnologici (incendi, esplosioni, rilasci tossici) che possono verificarsi all’interno di complessi industriali e lungo le reti di distribuzione a seguito di eventi calamitosi di matrice naturale.

 

Il webinar sul rischio idraulico ed eventi NaTech

Per parlare di rischi idraulici, di eventi NaTech e di prevenzione, si terrà mercoledì 22 novembre 2023 – dalle ore 15.00 alle ore 17.00 – l’evento gratuito in modalità webinar “Valutazione del rischio idraulico ed eventi NaTech nei luoghi di lavoro”.

 

Il webinar affronterà il problema della valutazione del rischio idraulico da un punto di vista normativo e giuridico ma soprattutto in una prospettiva tecnica di valutazione e prevenzione.

 

I relatori:

  • Francesco Marcandelli: Ingegnere idraulico ambientale, CSE e formatore in materia di sicurezza sul lavoro
  • Lucio Fattori: Consigliere Nazionale AiFOS, ingegnere civile strutturista, RSPP e formatore

 

Ai partecipanti al webinar sarà inviato un attestato di presenza valido per il rilascio di n. 2 crediti per Formatori area tematica n.2 e per RSPP/ASPP.

 

Il link per iscriversi all’evento gratuito:

https://aifos.org/home/eventi/intev/convegni_aifos/valutazione-del-rischio-idraulico-ed-eventi-natech-nei-luoghi-di-lavoro

 

Per informazioni:

Sede nazionale AiFOS – via Branze, 45 – 25123 Brescia c/o CSMT, Università degli Studi di Brescia – tel. 030.6595037 – fax 030.6595040 www.aifos.it[email protected]

 

16 novembre 2023

 

 

Ufficio Stampa di AiFOS

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La formazione sulla scelta e uso dei DPI per le vie respiratorie

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La formazione sulla scelta e uso dei DPI per le vie respiratorie

Un corso a Brescia il 13 e 14 novembre 2023 fornirà a formatori, addetti e consulenti le nozioni, le competenze e gli strumenti utili alla scelta ed utilizzo corretto dei dispositivi di protezione individuale per le vie respiratorie.

 

I dispositivi di protezione individuale (DPI) sono importanti attrezzature destinate ad essere indossate e utilizzate dai lavoratori al fine di preservarli da uno o più rischi che potrebbero minacciare la loro sicurezza o salute durante l’attività lavorativa.

E il loro uso, come ricordato dal Testo unico in materia di tutela della salute e della sicurezza nei luoghi di lavoro (D.Lgs. 81/2008), diventa obbligatorio quando i rischi lavorativi non possono essere evitati o ridotti da idonee misure tecniche di prevenzione, da mezzi di protezione collettiva o da misure, metodi o procedimenti di riorganizzazione del lavoro.

 

Tra questi DPI un ruolo importante è rivestito dagli apparecchi per la protezione delle vie respiratorie (APVR) per i quali, in quanto DPI di terza categoria, destinati a salvaguardare il lavoratore da infortuni gravi o mortali, è previsto un obbligo di informazione, formazione e addestramento circa le modalità del loro corretto impiego.

Tuttavia, nonostante questo obbligo normativo, molte aziende presentano ancora ritardi e carenze nella formazione dei dipendenti sulle corrette procedure per l’uso di tali dispositivi.

 

Esistono corsi che possono contribuire a migliorare la scelta e l’utilizzo corretto dei dispositivi di protezione delle vie respiratorie? Sono disponibili percorsi di formazione per affrontare gli aspetti relativi alla normativa, alla valutazione e all’uso degli APVR?

 

Un nuovo corso sui DPI per la protezione delle vie respiratorie

Per migliorare l’utilizzo di questi importanti dispositivi in materia di salute e sicurezza l’Associazione Italiana Formatori ed Operatori della Sicurezza sul Lavoro (AiFOS) organizza nei giorni 13 e 14 novembre 2023 a Brescia un corso di 16 ore in presenza dal titolo “DPI per la protezione delle vie respiratorie. Normativa, valutazione ed utilizzo. Novità e modifiche introdotte”.

 

Il corso ha l’obiettivo di fornire ai formatori, addetti e consulenti in materia di salute e sicurezza sul lavoro le nozioni, le competenze e gli strumenti utili alla scelta ed utilizzo corretto dei DPI per le vie respiratorie.

 

Il percorso è costituito da una prima parte teorica di introduzione con riferimenti normativi e operativi, durante la quale verranno presentati i principali DPI e le loro caratteristiche, gli agenti inquinanti, i limiti di esposizione e la valutazione corretta per scegliere il DPI idoneo. Successivamente verrà svolta una seconda parte più pratica dove verranno date le indicazioni per l’organizzazione di una corretta formazione e addestramento all’uso degli APVR e verranno svolte delle prove di adattabilità (Fit test).

 

I docenti:

  • Roberto Marasi: formatore qualificato AiFOS, esperto in tematiche relative all’utilizzo dei DPI
  • Marco Magro: formatore qualificato AiFOS, esperto in tematiche relative all’utilizzo degli APVR, membro commissione UNI protezione delle vie respiratorie, fit tester certificato

 

La scelta dei DPI per la protezione delle vie respiratorie

I dispositivi di protezione delle vie respiratorie si distinguono essenzialmente in due categorie:

  • dispositivi filtranti (o respiratori a filtro), in grado di trattenere le sostanze inquinanti presenti nell’ambiente;
  • respiratori (isolanti), in grado di rendere indipendente l’utilizzatore dall’ambiente inquinato.

E il loro funzionamento consiste nel filtrare l’aria inquinata o nel fornire aria respirabile da una sorgente alternativa all’aria pericolosa dell’ambiente di lavoro.

 

La scelta del tipo di dispositivo filtrante o respiratore deve essere fatta solo dopo una corretta valutazione dei rischi lavorativi e in correlazione al tipo di attività svolta, alla qualità e quantità dell’agente inquinante e ai valori limite stabiliti dalla norma o, laddove assenti, dagli elenchi delle organizzazioni scientifiche riconosciute.

 

Inoltre nella scelta dei DPI/APVR più adeguati bisogna tener conto anche di vari altri fattori come, ad esempio, la fatica e durata dell’attività, la durata dei filtri, la libertà di movimento, il campo visivo e l’ergonomia.

 

Informazioni e programma del corso in presenza sui DPI

Il corso di 16 ore in presenza “DPI per la protezione delle vie respiratorie. Normativa, valutazione ed utilizzo. Novità e modifiche introdotte” si terrà a Brescia il 13 e 14 novembre 2023 – – presso AiFOS Service in via Branze 45, c/o CSMT, Università degli studi di Brescia.

 

Questi gli argomenti affrontati nel corso:

  • Prima giornata (13 novembre, dalle 8:30 alle 13:00 e dalle 14:00 alle 17:30):
    • normativa di riferimento: D.Lgs. n. 81/08 e UNI 11719:2018
    • Regolamento UE 2016/425 del 9 marzo 2016: esame UE del tipo, Controllo della produzione
    • l’importanza della protezione delle vie respiratorie;
    • valutazione del rischio per scelta APVR
    • agenti inquinanti;
    • limiti di esposizione;
    • gli strumenti di rilevazione;
    • scelta idoneo APVR: tipologie e caratteristiche;
    • esercitazione di gruppo sulla corretta vestizione dei DPI.
  • Seconda giornata (14 novembre, dalle 8:30 alle 13:00 e dalle 13:30 alle 17:00)
    • manutenzione e registrazioni
    • progettare percorso formativo APVR
    • test adattabilità: qualitativo, pro e contro – attività pratica
    • test adattabilità: quantitativo CNC, pro e contro – attività pratica
    • test adattabilità: quantitativo CNP, pro e contro – attività pratica
    • test di verifica dell’apprendimento

 

La partecipazione al corso vale come 16 ore di aggiornamento per RSPP/ASPP, Formatori qualificati (area 2) e Coordinatori alla sicurezza. Il corso è valido anche ai fini della formazione specifica prevista per il Manager HSE (area tecnica in materia di sicurezza sul lavoro) e ai fini della formazione necessaria per l’iscrizione al Registro Consulenti AiFOS (ambito sicurezza sul lavoro).

 

Per avere ulteriori dettagli sul corso e iscriversi, è possibile utilizzare questo link: https://aifos.org/home/formazione/corsi/corsi-in-programma/corsi-in-programma/dpi-per-la-protezione-delle-vie-respiratorie

 

Per informazioni e iscrizioni:

Sede nazionale AiFOS – via Branze, 45 – 25123 Brescia c/o CSMT, Università degli Studi di Brescia – tel.030.6595035 – fax 030.6595040 www.aifos.it  – [email protected][email protected]

 

26 ottobre 2023

 

 

Ufficio Stampa di AiFOS

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Premio Tesi di laurea 2023: gli ultimi giorni per inviare gli elaborati

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Premio Tesi di laurea 2023: gli ultimi giorni per inviare gli elaborati

 

La scadenza del 31 ottobre 2023 è ormai alle porte e rappresenta l’ultima opportunità per partecipare al Premio per le migliori tesi di laurea su salute, sicurezza sul lavoro e sostenibilità.

 

Con la scadenza imminente del 31 ottobre 2023 per la presentazione delle tesi, si avvicina la conclusione della undicesima edizione del “Premio tesi di laurea nell’ambito della salute e sicurezza sul lavoro e sostenibilità”, un’iniziativa organizzata dalla Fondazione AiFOS in collaborazione con l’Associazione AiFOS e la partnership di PuntoSicuro.

 

Questa manifestazione ha permesso in questi anni alla Fondazione, una realtà impegnata nella diffusione della cultura della salute e sicurezza nei luoghi di vita e lavoro, di premiare numerosi lavori universitari e, specialmente, di mettere in luce idee, strategie e soluzioni innovative, contribuendo così a fornire strumenti adeguati per migliorare prevenzione e consapevolezza nei settori della salute, della sicurezza e della sostenibilità.

 

Tutte queste idee e soluzioni innovative sono raccolte e archiviate anche in una biblioteca virtuale (“Biblioteca Tesi Sicurezza” – BTS) per essere messe a disposizione di tutti gli interessati.

 

Il Premio tesi di laurea 2023 su salute, sicurezza e sostenibilità

Il Bando Tesi di Laurea 2023 riguarda tesi, discusse tra il 1° novembre 2022 ed il 31 ottobre 2023, che trattano i seguenti temi:

  • Salute e sicurezza nei luoghi di vita e di lavoro, declinata in uno dei seguenti ambiti individuati dal Decreto interministeriale del 6 marzo 2013:
    • ambito giuridico, normativo, organizzativo;
    • ambito tecnico, ingegneristico, medico;
    • ambito psicologico, educativo, formativo, relazionale.
  • Sostenibilità in ambito lavorativo, declinata in uno o più dei seguenti argomenti: benessere organizzativo, lavoro dignitoso, corretta gestione ambientale in azienda.
  • Pari opportunità, premio dedicato al genere femminile, alla diversità di genere e alla conciliazione vita-lavoro.

 

Per il Premio tesi di laurea 2023 la Commissione valutatrice selezionerà:

  • 3 tesi di lauree triennali in materia di salute e sicurezza sul lavoro, una per ciascuno dei tre ambiti individuati (ambito giuridico, normativo, organizzativo; ambito tecnico, ingegneristico, medico; ambito psicologico, educativo, formativo, relazionale);
  • 3 tesi di lauree magistrali/master di primo livello in materia di salute e sicurezza sul lavoro, una per ciascuno degli ambiti individuati;
  • 1 dottorato in materia di salute e sicurezza sul lavoro;
  • 1 master di II livello in materia di salute e sicurezza sul lavoro;
  • 1 tesi in materia di sostenibilità;
  • 1 tesi in materia di pari opportunità (Premio SOFIA Comitato Donne AiFOS).

 

Le tesi selezionate avranno diritto ad un riconoscimento economico di € 500, alla pubblicazione della tesi sui siti di Fondazione AiFOS e di AiFOS, alla presentazione su PuntoSicuro, a un abbonamento ai “Quaderni della Sicurezza” e a un attestato di partecipazione.

 

Il link per scaricare il bando di concorso e la domanda di partecipazione:

https://fondazioneaifos.org/premio-tesi-di-laurea/

 

L’importanza dello strumento della Biblioteca Tesi Sicurezza

Le tesi saranno pubblicate sul portale BTSBiblioteca Tesi Sicurezza” (www.bibliotecatesi.fondazioneaifos.org), una biblioteca virtuale dedicata a tutte le tesi di laurea riguardanti la salute, la sicurezza sul lavoro e la sostenibilità che hanno partecipato al Premio dal 2013 a oggi.

 

Le tesi incluse nella Biblioteca sono liberamente consultabili e accessibili tramite database e mediante la semplice creazione di un account gratuito.

 

Con il consenso degli autori, la Fondazione rende, dunque, accessibili le tesi non solo a studenti, ricercatori e accademici interessati ad approfondire i vari temi trattati, ma anche a tutti gli operatori e professionisti della sicurezza.

 

La partecipazione al Premio tesi di laurea 2023

Ricordiamo che la partecipazione al “Premio tesi di laurea nell’ambito della salute e sicurezza sul lavoro e sostenibilità” è completamente gratuita e la scadenza per l’invio delle tesi/elaborati è fissata per il 31 ottobre 2023.

 

Successivamente, entro il mese di dicembre 2023, verrà annunciato l’elenco delle tesi vincitrici e la cerimonia di premiazione si svolgerà in una data definita e comunicata dalla Fondazione AiFOS.

 

In vista della scadenza imminente del 31 ottobre, incoraggiamo gli studenti laureati/laureandi di tutte le università italiane a presentare le proprie tesi alla segreteria del Premio.

 

Il link per scaricare il bando di concorso e la domanda di partecipazione:

https://fondazioneaifos.org/premio-tesi-di-laurea/

 

Segreteria del Premio: Fondazione AiFOS c/o CSMT, Università degli Studi di Brescia, via Branze, 45 – 25123 Brescia Tel. 030.6595037 Fax 030.6595040 [email protected]

 

19 ottobre 2023

 

 

Ufficio Stampa Fondazione AiFOS

[email protected]

www.fondazioneaifos.org

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Comunicati

Come migliorare la consapevolezza emotiva e posturale

Comunicato Stampa

Come migliorare la consapevolezza emotiva e posturale

Il 25 ottobre 2023 un corso in presenza permetterà di acquisire la necessaria consapevolezza posturale e le migliori tecniche di rilassamento e gestione della colonna vertebrale.

 

Come ricordato dall’Agenzia europea per la sicurezza e la salute sul lavoro durante la campagna “Ambienti di lavoro sani e sicuri. Alleggeriamo il carico!” (2020-2022) i disturbi muscolo-scheletrici lavoro-correlati, con riferimento alle compromissioni di alcune strutture corporee causate o aggravate dal lavoro, sono tra i disturbi più frequenti nei luoghi di lavoro. Colpiscono in Europa milioni di lavoratori e possono essere causati, ad esempio, dalle posture sedute prolungate, dal sollevamento e spostamento di carichi pesanti, da posture errate e dai movimenti ripetitivi degli arti superiori.

Inoltre la campagna ha messo in luce come molti fattori psicosociali possono contribuire in modo significativo al rischio di sviluppare disturbi muscoloscheletrici, come, ad esempio, i problemi della colonna vertebrale (lombalgia, cervicalgia, …) che costituiscono, ad oggi, la problematica fisica più diffusa negli ambienti di lavoro.

 

Per poter gestire efficacemente questi problemi nelle aziende sono necessari corsi innovativi che siano in grado di far acquisire ai lavoratori una corretta “consapevolezza posturale” tenendo conto anche degli effetti negativi connessi agli aspetti psicosociali e alle nostre emozioni.

 

Ci sono corsi in grado di affrontare in modo innovativo i problemi connessi alla postura e alla nostra colonna vertebrale? Ci sono percorsi formativi in grado di trattare sia la consapevolezza posturale che la consapevolezza emotiva nel mondo del lavoro?

 

Il nuovo corso in presenza sulla consapevolezza emotiva e posturale

Per aiutare le aziende e i lavoratori ad affrontare efficacemente e in modo innovativo questi disturbi l’Associazione Italiana Formatori ed Operatori della Sicurezza sul Lavoro (AiFOS) organizza a Brescia, il 25 ottobre 2023 un corso di 8 ore in presenza dal titolo “Consapevolezza emotiva e posturale”.

 

Il corso mira a far acquisire la necessaria “consapevolezza posturale” e a far conoscere le migliori tecniche di rilassamento e gestione della colonna vertebrale.

Inoltre, poiché la nostra schiena subisce anche gli effetti negativi delle emozioni represse, il corso vuole fornire stimoli e strumenti per imparare a riconoscerle e gestirle in quanto i benefici, oltre che sulla salute, sono riscontrabili anche sulle relazioni.

 

Il percorso è rivolto a RSPP/ASPP, formatori, consulenti e a tutti coloro che desiderano ampliare le proprie conoscenze circa alcune tecniche di rilassamento e gestione della colonna oltre che di mindfulness e gestione delle emozioni che si riflettono sulle posture.

 

I docenti del corso:

  • Lucia Chiarioni: Psicologa e psicoterapeuta
  • Emanuele Toso: Chinesiologo clinico, massoterapista ed osteopata

 

La consapevolezza posturale e i rischi della sedentarietà

La rivoluzione digitale ha comportato, a livello di postura, alcuni cambiamenti che stanno incidendo in modo significativo sulla nostra salute.

Ormai il lavoro sedentario, anche con riferimento alle attività in smart working, è sempre più diffuso. Molti lavori manuali sono ormai automatizzati e svolti da macchine, impianti e robot.

 

E sono ormai accertati i problemi di salute associati a uno stile di vita sedentario.

Secondo l’Organizzazione Mondiale della Sanità (OMS) “uno stile di vita sedentario aumenta le cause di mortalità, raddoppia il rischio di insorgenza di malattie cardiovascolari e diabete, favorisce sovrappeso e obesità, aumenta il rischio di tumore al colon, pressione alta, osteoporosi, disturbi del metabolismo, depressione e ansia”.

 

Proprio partendo dai rischi connessi alla sedentarietà il corso permetterà anche di affrontare il tema del benessere dei videoterminalisti, e di chi passa molto tempo davanti ad un monitor, considerando insieme gli aspetti psicologi e posturali e dando ai lavoratori gli strumenti necessari per essere consapevoli e prevenire le conseguenze della sedentarietà e dello stress.

 

I contenuti del corso e le informazioni per iscriversi

Il corso di 8 ore in presenza “Consapevolezza emotiva e posturale” si terrà, dunque, a Brescia il 25 ottobre 2023, presso AiFOS Service in via Branze 45, c/o CSMT, Università degli studi di Brescia, dalle 8.30 alle 12.30 e dalle 13.30 alle 17.30.

 

Il corso è suddiviso in due diversi moduli.

 

Il modulo 1 sulla “consapevolezza emotiva”, che tratta, tra le altre cose, gli effetti che le emozioni represse hanno sulla salute e i benefici che si possono avere se si impara a riconoscerle e a gestirle, affronta i seguenti temi:

  • Il rapporto cuore e mente
  • Le emozioni che influenzano la nostra postura
  • Le emozioni represse e le nostre relazioni
  • Le emozioni gestite ci fanno vivere meglio: come farlo
  • Avvicinamento alla mindfulness e al rilassamento corporeo con tecniche immaginative
  • Esercizi sui confini e role-playing in gruppo
  • Definizione dell’ansia e dello stress e prevenzione nell’ambiente lavorativo

 

Il modulo 2 sulla “consapevolezza posturale”, che tratta le tematiche connesse alla postura con l’obiettivo di far acquisire una “consapevolezza posturale”, affronta questi temi:

  • Ansia, stress e mal di schiena
  • “flash” per prevenire e ridurre lombalgia e cervicalgia
  • Anatomo-fisiologia del diaframma respiratorio
  • respiratori e tecniche per la gestione dell’ansia
  • Uso corretto della colonna vertebrale nelle 24h
  • Consigli per migliorare il proprio stile di vita

 

La partecipazione al corso vale come 8 ore di aggiornamento per RSPP/ASPP, coordinatori, formatori qualificati (4 ore per area 2 e 4 ore per area 3). Il corso è valido anche ai fini della formazione prevista per il Manager HSE (area tecnica in materia di sicurezza sul lavoro) e ai fini della formazione necessaria per l’iscrizione al Registro Consulenti AiFOS (ambito sicurezza sul lavoro).

 

Per avere ulteriori dettagli sul corso e iscriversi, è possibile utilizzare questo link: https://aifos.org/home/formazione/corsi/corsi-in-programma/corsi-in-programma/consapevolezza-emotiva-e-posturale

 

 

Per informazioni e iscrizioni:

Sede nazionale AiFOS – via Branze, 45 – 25123 Brescia c/o CSMT, Università degli Studi di Brescia – tel.030.6595035 – fax 030.6595040 – [email protected][email protected]

 

 

13 luglio 2023

 

 

Ufficio Stampa di AiFOS

[email protected]

http://www.aifos.it/

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Il bando 2023 per premiare le tesi su salute, sicurezza e sostenibilità

Comunicato Stampa

Il bando 2023 per premiare le tesi su salute, sicurezza e sostenibilità

 

Fino al 31 ottobre 2023 è possibile inviare gli elaborati e partecipare al Premio indetto dalla Fondazione AiFOS per le migliori tesi di laurea su salute, sicurezza sul lavoro e sostenibilità.

 

Giunge alla undicesima edizione il “Premio tesi di laurea nell’ambito della salute e sicurezza sul lavoro e sostenibilità” che, in questi anni, ha premiato e segnalato più di 80 studenti autori di tesi di laurea triennali, magistrali, di dottorato e di master di primo/secondo livello. Uno premio che vuole stimolare e favorire l’approfondimento, la riflessione e l’analisi dei luoghi di vita e di lavoro con l’obiettivo di migliorare la sostenibilità e rendere più efficace la prevenzione di infortuni e malattie.

 

Come ogni anno il Bando Tesi di Laurea è promosso e lanciato dalla Fondazione AiFOS, una realtà impegnata nella diffusione della cultura della salute e sicurezza negli ambienti di vita e di lavoro. La Fondazione ha recentemente avviato la procedura che le consentirà di potersi iscrivere nel Registro Unico Nazionale del Terzo Settore, in qualità di Ente Filantropico.

 

Il bando tesi di laurea 2023 su sicurezza e sostenibilità

Ricordiamo che il Bando Tesi di Laurea 2023, indetto dalla Fondazione AiFOS, in collaborazione con l’Associazione AiFOS e con la partnership di PuntoSicuro, riguarda tesi, discusse tra il 1° novembre 2022 ed il 31 ottobre 2023, che trattano i seguenti temi:

  • Salute e sicurezza nei luoghi di vita e di lavoro, declinata in uno dei seguenti ambiti individuati dal Decreto interministeriale del 6 marzo 2013:
    • ambito giuridico, normativo, organizzativo;
    • ambito tecnico, ingegneristico, medico;
    • ambito psicologico, educativo, formativo, relazionale.
  • Sostenibilità in ambito lavorativo, declinata in uno o più dei seguenti argomenti: benessere organizzativo, lavoro dignitoso, corretta gestione ambientale in azienda.
  • Pari opportunità, premio dedicato al genere femminile, alla diversità di genere e alla conciliazione vita-lavoro.

 

Il link per poter scaricare il bando di concorso e la domanda di partecipazione alla selezione:

https://www.fondazioneaifos.org/premio-tesi-di-laurea

 

Premio tesi di laurea 2023: le tesi che saranno selezionate

Per il Premio tesi di laurea 2023 la Commissione valutatrice selezionerà:

  • 3 tesi di lauree triennali in materia di salute e sicurezza sul lavoro, una per ciascuno dei tre ambiti individuati (ambito giuridico, normativo, organizzativo; ambito tecnico, ingegneristico, medico; ambito psicologico, educativo, formativo, relazionale);
  • 3 tesi di lauree magistrali/master di primo livello in materia di salute e sicurezza sul lavoro, una per ciascuno degli ambiti individuati;
  • 1 dottorato in materia di salute e sicurezza sul lavoro;
  • 1 master di II livello in materia di salute e sicurezza sul lavoro;
  • 1 tesi in materia di sostenibilità;
  • 1 tesi in materia di pari opportunità (Premio SOFIA Comitato Donne AiFOS).

 

Le tesi selezionate avranno diritto ad un riconoscimento economico di € 500, a un abbonamento on-line per un anno ai “Quaderni della Sicurezza”, rivista scientifica AiFOS e a un attestato di partecipazione. Inoltre PuntoSicuro, media partner del Premio, favorirà la diffusione e conoscenza delle tesi premiate e degli elaborati ritenuti più significativi per il miglioramento delle strategie in materia di sostenibilità e prevenzione.

 

La partecipazione, la Biblioteca Tesi Sicurezza e la nuova ricerca

Le tesi partecipanti saranno pubblicate sul portale BTSBiblioteca Tesi Sicurezza” (https://bibliotecatesi.fondazioneaifos.org/), database, di libera consultazione, che raccoglie tutti gli elaborati che hanno partecipato alle ultime edizioni del premio.

 

La Fondazione AiFOS, in collaborazione con l’università degli Studi di Milano, ha poi finanziato e promosso una nuova ricerca volta ad analizzare le tesi presentate dal 2014 ad oggi, i filoni di ricerca maggiormente indagati, i temi principali, le Facoltà ed i Dipartimenti più interessati ad approfondire i temi della salute e della sicurezza, nonché l’evoluzione della ricerca in materia di salute e sicurezza durante gli anni di raccolta degli elaborati.

La ricerca, che utilizzerà le tecnologie di Data Analytics e Data Analysis, verrà presentata il prossimo autunno dal suo autore, Matteo Bodini, Phd di Ricerca Informatica e Data Manager del Dipartimento di Economia, Management e Metodi Quantitativi dell’Università degli Studi di Milano.

 

La partecipazione al Premio è completamente gratuita e il termine ultimo per l’invio degli elaborati è fissato al 31 ottobre 2023.

 

Invitiamo, come ogni anno, gli studenti laureati/laureandi – autori di tesi di laurea triennale, specialistica, magistrale, master di primo/secondo livello o dottorati – ad elaborare e inviare, entro la data del 31 ottobre 2023, le proprie tesi alla segreteria del “Premio tesi di laurea nell’ambito della salute e sicurezza sul lavoro e sostenibilità”.

 

Il link per poter scaricare il bando di concorso e la domanda di partecipazione alla selezione:

https://www.fondazioneaifos.org/premio-tesi-di-laurea

 

Segreteria del Premio: Fondazione AiFOS c/o CSMT, Università degli Studi di Brescia, via Branze, 45 – 25123 Brescia Tel. 030.6595037 Fax 030.6595040 [email protected]

 

 

29 giugno 2023

 

 

Ufficio Stampa Fondazione AiFOS

[email protected]

www.fondazioneaifos.org

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