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alimentazione Archivi - Comunicati stampa e News

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La cultura della sicurezza attraverso musica, arte e alimentazione

Comunicato Stampa

La cultura della sicurezza attraverso musica, arte e alimentazione

Il 28 aprile nell’ambito della giornata per la salute e la sicurezza sul lavoro e delle iniziative di Parma Capitale della cultura tre webinar affronteranno la cultura della sicurezza attraverso la sicurezza negli eventi musicali, la sicurezza alimentare e l’uso delle immagini.

 

In un periodo in cui la pandemia e l’emergenza COVID-19 portano l’attenzione di popolazione, aziende e governi sulle strategie per fermare la diffusione del virus SARS-CoV-2 è più che mai necessario parlare di salute e sicurezza. E la data migliore per farlo è quella del 28 aprile, il giorno in cui in tutto il mondo si celebra, in collaborazione con l’Organizzazione internazionale del Lavoro (ILO), la Giornata mondiale per la salute e la sicurezza sul lavoro ponendo l’accento sulla necessità di creare e rafforzare la cultura della sicurezza.

 

L’Associazione Italiana Formatori ed Operatori della Sicurezza sul Lavoro (AiFOS) ha deciso di farlo nell’ambito delle iniziative di Parma Capitale Italiana della Cultura 2020/2021 organizzando per il 28 aprile 2021 tre workshop gratuiti in modalità webinar. L’obiettivo è quello di promuovere e diffondere la cultura della salute e sicurezza declinata su tre temi cari alla città e alla sua filiera: la musica, l’alimentazione e l’arte.

 

L’iniziativa, dal titolo “La cultura della sicurezza nelle eccellenze del territorio di Parma: musica, arte, alimentazione”, è organizzata in collaborazione con il Consorzio nazionale interuniversitario per le telecomunicazioni (CNIT) e con il patrocinio dell’Università di Parma.

 

Musica: la sicurezza negli eventi musicali

Il primo workshop in modalità webinar – “MUSICA: L’importanza della sicurezza negli eventi musicali” – si terrà il 28 aprile dalle ore 9.00 alle 11.00.

 

Parma è una città della musica che, attraverso le sue iniziative, ha sempre coinvolto un pubblico diversificato.

Quali sono state le ripercussioni della pandemia sulle professionalità nel settore musicale e sulla realizzazione degli eventi? Come affrontare gli eventi in vista delle riaperture?

A questi interrogativi si cercherà di rispondere durante il workshop, condividendo alcune esperienze vissute in questo ultimo anno. Ripartire con l’organizzazione di eventi musicali è fondamentale, ma è ancora più fondamentale garantire la salute e la sicurezza degli spettatori e degli artisti, applicando correttamente le normative vigenti.

 

Il programma del workshop:

  • Apertura Lavori: Rocco Vitale – Presidente AiFOS
  • Relatori:
    • Stefano Farina – Consigliere Nazionale AiFOS, esperto di sicurezza negli eventi
    • Lara Calanni Pileri – Formatrice, esperta di sicurezza negli eventi
    • Fabio Fila – RSPP Doc. Servizi Soc. Coop.

 

A tutti i partecipanti verrà consegnato un attestato di presenza valido per il rilascio di 1 credito per Formatori area tematica n.2 (rischi tecnici), RSPP/ASPP, CSP/CSE, RLS.

 

Alimentazione: la sicurezza alimentare

Il secondo webinar gratuito – “ALIMENTAZIONE: La sicurezza alimentare” – si terrà sempre il 28 aprile dalle ore 11.30 alle 13.30.

 

L’aforisma “l’uomo è ciò che mangia” è una delle più grandi verità che la scienza oggi ci insegna. Il cibo però non è solamente fonte di sostentamento per il corpo, ma influenza fortemente la nostra salute e rappresenta l’identità culturale di un popolo, tanto che nella sua cucina si ritrovano le caratteristiche del territorio e della sua storia.

Il cibo è cultura quando si produce, si crea, si prepara, si trasforma, si consuma e quando si sceglie. In ognuna di queste fasi è fondamentale rispettare delle norme che permettono di avere alimenti che non solo soddisfino il nostro corpo e la nostra mente, ma che siano sicuri e salubri.

Parma è città di eccellenza alimentare e di ricerca per i prodotti agroalimentari: per questo, partendo da un’opera d’arte esploreremo le novità normative e le questioni più delicate che si devono conoscere per affrontare al meglio una tematica complessa come quella della sicurezza alimentare, passando per i prodotti tipici della cucina parmigiana.

 

Il programma del workshop:

  • Apertura Lavori: Francesco Naviglio – Segretario Generale AiFOS
  • Relatore: Matteo Fadenti – Consigliere Nazionale AiFOS, esperto di sicurezza

 

A tutti i partecipanti verrà consegnato un attestato di presenza valido per il rilascio di 1 credito per Formatori area tematica n.2 (rischi tecnici), RSPP/ASPP, CSP/CSE, RLS.

 

Arte: l’uso delle immagini per la diffusione della cultura della sicurezza

Sempre il 28 aprile 2021, ma dalle 15.00 alle 17.00, si terrà, infine, il workshop in modalità webinar dal titolo “ARTE: L’uso delle immagini per la diffusione della cultura della salute e sicurezza negli ambienti di vita e di lavoro”.

 

L’obiettivo del workshop è mostrare ai partecipanti come le immagini possano essere utilizzate durante la formazione e come possano renderla maggiormente partecipativa.

Verranno fornite indicazioni teoriche sul perché usare le immagini e indicazioni su come usare le immagini durante la formazione, per passare poi all’azione: si sperimenterà la creatività del formatore come tecnica d’aula.

Parma è città d’arte: i partecipanti e il relatore saranno ispirati dal genio di Correggio e dalla finezza di Parmigianino.

 

Il programma del workshop:

  • Apertura Lavori: Carmine Salamone – Consigliere Nazionale AiFOS
  • Relatore: Andrea Cirincione – Psicologo e Formatore, esperto di Arte

 

A tutti i partecipanti verrà consegnato un attestato di presenza valido per il rilascio di 1 credito per Formatori area tematica n.3 (comunicazione), RSPP/ASPP, CSP/CSE, RLS.

 

Per avere ulteriori dettagli sui tre webinar e iscriversi, è possibile utilizzare questo link:

https://aifos.org/home/eventi/intev/convegni_aifos/la_cultura_della_sicurezza_nelle_eccellenze_del_territorio_di_parma

 

 

Per informazioni:

Sede nazionale AiFOS – via Branze, 45 – 25123 Brescia c/o CSMT, Università degli Studi di Brescia – tel. 030.6595035 – fax 030.6595040 www.aifos.itformarsi@aifos.it – convegni@aifos.it

 

 

15 aprile 2021

 

 

Ufficio Stampa di AiFOS

ufficiostampa@aifos.it

http://www.aifos.it/

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Salute e Benessere

Giuseppe Nastasi presenta: “Alimentazione e tumori”

Esiste una correlazione tra cibo e tumori? Alcuni alimenti possono favorirne lo sviluppo?  Queste alcune delle domande a cui il Prof. Giuseppe Nastasi, Direttore della Struttura Complessa di Oncologia Medica dell’Ospedale “Pesenti Fenaroli” di Alzano Lombardo e Direttore del Dipartimento Medico dell’ASST Bergamo Est, risponderà nel corso dell’incontro “Alimentazione e tumori” organizzato nell’ambito di BergamoScienza da Avis Comunale di Bergamo.

Ogni anno, nel mondo, circa 9 milioni di persone perdono la vita a causa di un tumore. Numeri impressionanti, che si spera destinati a diminuire grazie alla ricerca scientifica e alla prevenzione. Prevenzione che passa anche dalle buone abitudini alimentari e da uno stile di vita sano e attivo. Proprio questo sarà dunque il tema dell’appuntamento che si terrà giovedì 17 ottobre alle ore 8.30 all’Auditorium liceo scientifico Lorenzo Mascheroni.

Il Prof. Giuseppe Nastasi e il Dott. Giorgio Severgnini, Endocrinologo presso ASST Est Bolognini di Seriate, illustreranno infatti il ruolo dell’alimentazione in relazione allo sviluppo dei tumori e le proprietà benefiche di alcuni alimenti, il cui consumo nella dieta è da prediligere rispetto ad altri. Fattori genetici, ma anche malattie metaboliche come obesità e diabete possono conferire una certa predisposizione all’insorgenza di neoplasie, per questo è importante comprendere l’importanza di adottare uno stile di vita sano. Nel corso dell’incontro verranno inoltre illustrati i benefici sulla salute della dieta mediterranea.

Per ricevere gratuitamente materiale informativo da Avis Comunale Bergamo è possibile scrivere a segreteria@avisbg.it

Per informazioni e programma: www.avisbg.it

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Instagram @aviscomunalebergamo

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Bere acqua per perdere peso e riattivare il metabolismo

Diete quasi fai da te, tutti ci provano prima o poi, con risultati non sempre ottimali anche da punto di vista della salute.

Quasi nessuno pensa che bere acqua sia già un sistema per contenere il peso corporeo, infatti, l’idratazione è importante sia per perdere peso sia per mantenere un livello di performance fisiche e psichiche ottimali.

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Una scelta vegetariana per una salute migliore

La dieta è una delle scelte di base che definiscono il nostro stato di salute e lo influenzano.

Molte persone, nell’ultimo periodo, si stanno orientando verso il vegano, con l’intenzione di vivere in maniera migliore, ritenendo che così avranno risultati ottimali nell’immediato e nel medio periodo. Ovviamente si tratta di valutazioni probabilistiche ma certamente, con una corretta alimentazione, si possono diminuire le possibilità di contrarre malattie degenerative invalidanti, oggi così diffuse in occidente.

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A GOLOSARIA MILANO, LO STREET FOOD DEL CONSORZIO BRIANZA CHE NUTRE

Il Consorzio Brianza Che Nutre partecipa all’undicesima edizione di Golosaria, rassegna enogastronomica ideata dal giornalista Paolo Massobrio. E’ l’unica realtà di aggregazione a rappresentare la Brianza. Il food truck del consorzio proporrà le specialità territoriali che valorizzano anche il riutilizzo alimentare, in perfetta linea con il tema di quest’anno: il cibo come fattore di civiltà.

Milano – Dal 5 al 7 novembre prossimi il food truck di Brianza Che Nutre, un Bedford vintage anni ’70 con la carrozzeria decorata a mano dall’eclettico artista Alberto Casiraghy, servirà nei tre giorni di Golosaria, rassegna che celebra il gusto e i sapori d’Italia, i piatti del menu della tradizione brianzola con un valore intrinseco aggiunto: la valorizzazione del riutilizzo alimentare.

Così spiega il neopresidente del consorzio Carlo Maria BrambillaE’ passato solo un mese dall’approvazione della legge contro gli sprechi alimentari e i piatti della tradizione brianzola che proponiamo in questa rassegna, come unici rappresentanti di una realtà di aggregazione, sono di estrema attualità in quanto dimostrano come, da sempre, sia possibile cucinare con prodotti semplici, poveri ma gustosi e che il riutilizzo alimentare sia etico e civile. Lo spreco non appartiene a nessuna cultura contadina.”

Le ricette tipiche sono un esempio concreto di come la cucina della tradizione brianzola abbia da sempre utilizzato anche le parti meno nobili delle materie prime, come il musetto, l’orecchio o la cotenna del maiale (cassoeula), il pane raffermo (torta paesana) o gli avanzi di carni varie anche cotte in modi diversi (mondeghini), con risultati eccellenti.

Il Consorzio Brianza Che Nutre, dunque, condivide e rilancia le indicazioni di Andrea Segrè, professore all’università di Bologna e creatore dell’Osservatorio nazionale Waste Watchers, che promuove la sensibilizzazione dei cittadini per diminuire la quantità di rifiuti domestici indirizzandoli verso comportamenti virtuosi. Senza però rinunciare, naturalmente, alla qualità e al gusto.

Infatti le materie prime utilizzate dal food truck provengono quasi esclusivamente dal territorio a Km zero in quanto tra i consorziati vi è chi produce e fornisce carni, verdure e frutta biologica, vino, birra artigianale, pane e dolci.

Il furgone di Brianza Che Nutre, a cura dello staff del consorziato Manifattura del Gusto di Monza, sarà presente a Golosaria nell’area interna Cucine di Strada. Qui si potranno degustare le specialità ideate per l’occasione dal Tavolo della Ristorazione e rivisitate dagli chef dei ristoranti eccellenti appartenenti al consorzio, nella loro versione street:

Mondeghini – uno tira l’altro ovvero polpettine di carne, pane ammollato nel latte, aglio, prezzemolo, scorze di limone, uovo, pane grattuggiato, sedano, carote, cipolle, noce moscata, sale, pepe.

Pan cassoeula – panino per tutte le stagioni. Pane croccante all’olio con verza nell’impasto, costina disossata, verza, verzit, stufati con sedano, carote, cipolle, salvia e aglio.

Torta paesana su stecco – tradizione e innovazione.

Il consorzio è formato da una trentina di soci ed il settore alimentare e della ristorazione è un punto di forza, un settore consolidato e di prestigio, che unisce innovazione, tradizione ed eccellenza. Il personale è esperto e altamente professionale. Brianza Che Nutre ha stipulato una convenzione di collaborazione con cinque scuole superiori, tra cui una alberghiera: agli studenti vengono offerte possibilità di stage e di alternanza scuola-lavoro.

Ideata dal giornalista Paolo Massobrio, l’undicesima edizione della kermesse si svolgerà a Milano dal 5 al 7 novembre negli spazi del MiCo – Fieramilanocity (zona Amendola Fiera – MM Lilla fermata Portello.

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Cibo e sesso, gli ingredienti giusti di una relazione

Il sesso e i piaceri della gola sono due aspetti della nostra vita profondamente legati, infatti la nutrizione e la riproduzione svolgono un ruolo fondamentale per la sopravvivenza e la continuazione della specie anche se, oltre ad essere una necessità fisiologica, rappresentano dei piaceri intensi che ci regalano benessere e appagamento dei sensi.

Il rapporto tra cibo e sesso nasce con l’uomo e la religione fa risalire le sue origini alla cacciata del paradiso terrestre.

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Si è concluso il progetto Tu Come Stai? Impariamo a star bene. Ecco tutti i premiati

12 tappe, oltre 2000 studenti coinvolti, e un obiettivo raggiunto: rendere ludica la fase educativa e di apprendimento.

 

Il progetto didattico divulgativo “Tu Come stai? Impariamo a star bene”, già premiato ad Expo 2016 con il riconoscimento “Share economy”, si è concluso con grande successo nella tappa finale di sabato scorso al Parco Commerciale Le Zagare.

 

Avvicinare e sensibilizzare le nuove generazioni e la collettività sui temi dell’educazione alla salute ed alla corretta alimentazione per promuovere uno stile di vita corretto e sostenibile e di conseguenza il benessere psicofisico del nostro corpo. Questa la mission del progetto che ha coinvolto diverse scuole primarie e secondarie di primo grado della provincia di Catania nel concorso di cortometraggi “CortiInSalute”, ma anche i fotoamatori e professionisti di ogni età nel concorso “ImmagineCorpo”, tutti premiati con una targa di partecipazione, e i migliori con premi speciali offerti dai partner dell’iniziativa, Coop, Blabs, e 3B Scientific Italia, e dall’associazione culturale Informattiva, promotrice e ideatrice del progetto.

 

Alla finale, presentata da Simona Pulvirenti con la partecipazione di Plinio Milazzo e Francesca Agate, presenti tutti gli istituti e una rappresentanza degli studenti che negli scorsi mesi hanno realizzato 27 brevi video raccontando, dal proprio punto di vista, quattro tematiche legate allo sviluppo di una cultura della salute, dello sport, dell’alimentazione e della prevenzione delle dipendenze, votati poi on line sul sito www.tucomestai.net.

 

I premi web sono stati assegnati a “Mangiar bene”, della scuola primaria Madre Teresa di Calcutta di Tremestieri Etneo, che ha ottenuto 802 voti, e ad “Alleniamoci a star Bene”, della secondaria De Amicis di Catania, con 282 voti on line.

 

Per le tematiche invece, i riconoscimenti sono stati attribuiti da una giuria presieduta da Giovanni Pagano, Responsabile delle politiche sociali di Coop Sicilia, e formata da Umberto Bonanno amministratore unico di Blabs, software house di Catania che ha finanziato il progetto in qualità di partner organizzativo e tecnologico, Sara Quadalti per 3B Scientific Italia, azienda leader mondiale nella produzione di strumenti anatomici, Patrizia Strino di 3D Vision, Alessandro Scuto di Sullaluna, azienda di video mapping e comunicazione video, Clelia Costanzo dell’associazione A Casa di Charlie, Giada Giordano di Caffè Nero ADV, l’associazione Le Gru, Francesca Agate e Plinio Milazzo del Teatro dei Piccoli.

 

Per la categoria “Sport è salute”, ex aequo per “Alleniamoci a star Bene”, della scuola De Amicis e  “Meno male che era solo un sogno”, della Parini; per la categoria “Dipendo da me”, “Dire, Fare, Baciare” della scuola San Giorgio; per “Igiene prima di tutto”, “Operazione Mani Pulite”, ancora della Parini; per la categoria “Cibo è Vita”, “Un Pranzetto Tutta Salute”, realizzato dalla Pizzigoni.

 

I premi speciali Miglior Soggetto a “Un pranzetto tutta salute”, Pizzigoni, Miglior interpretazione a “Zuppa Rap”, Giovanni Paolo II, Miglior Messaggio “La Vita è fuori”, Malerba, sono invece stati assegnati dall’associazione Informattiva.

 

I premi del concorso fotografico “ImmagineCorpo” sono andati a Mary Indelicato per le tematiche “La Nascita” ed “Il cuore”, Daniele Gagliano per “I muscoli”, e per la categoria “I 5 sensi” è stata premiata Maria Carmela Tasca. La foto più votata dal web è stata quella di Claudia Raimondo.

 

Giochi per grandi e piccini hanno poi animato l’intera giornata, così come la proiezione di tutti i cortometraggi realizzati dagli studenti. Ad arricchire l’evento la presenza della special guest, Mirtillo, il protagonista di una serie animata realizzata da Sullaluna e Blabs, che sarà creata nella seconda fase del progetto e il cui primo episodio è stato già presentato, in anteprima, durante le tappe del “Tu Come Stai tour” nelle scuole.

 

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TU COME STAI? IMPARIAMO A STAR BENE – Parte il Tour nelle scuole catanesi

“Tu come stai? Impariamo a star bene”, il progetto didattico-divulgativo premiato con una menzione speciale ad Expo Milano 2015 tra 27 progetti giunti da tutta Italia, arriva nelle scuole, con un Tour multimediale che ha tutti gli ingredienti per affascinare gli studenti catanesi.

 

Video emozionali, approfondimenti scientifici, laboratori didattici e un concorso di cortometraggi, “CortInSalute”, realizzati in gruppo dai ragazzi su tematiche legate ai temi dell’educazione alla salute e alla corretta alimentazione: questi alcuni dei momenti che intratterranno, senza perdere di vista l’apprendimento, i partecipanti a “Tu come stai? Impariamo a star bene”.

 

Obiettivo dell’iniziativa infatti è l’educazione alla salute, per garantire il benessere psico-fisico dell’individuo anche attraverso la valorizzazione artistica del corpo e delle sue espressioni.

 

“In appena quindici giorni abbiamo ottenuto oltre diecimila visualizzazioni sul nostro canale YouTube – spiega Umberto Bonanno, vice presidente dell’associazione, nonché amministratore di Blabs – coinvolgendo così non solo i ragazzi ma anche le loro famiglie. E siamo solo all’inizio. Un risultato eccezionale per un’iniziativa che è alla sua prima edizione”.

 

Un tour in 12 tappe tra le scuole che hanno aderito al progetto organizzato e promosso dall’Associazione Culturale “Informattiva” – con il patrocinio del Comune di Catania e il sostegno di numerose associazioni e aziende partner – che partirà giorno 27 aprile dall’Istituto Comprensivo San Giorgio, e si concluderà il 21 maggio, al Centro Commerciale Le Zagare, con la premiazione dei migliori lavori in gara: “CortiInSalute”, concorso video rivolto alle scuole, e “ImmagineCorpo”, aperto invece a fotoamatori e professionisti di ogni età.

 

Per tutti è possibile partecipare votando attraverso il sito www.tucomestai.net.

 

 

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Qualità della coltivazione biologica: nutrimento per l’anima?

Si parla spesso di ricerche scientifiche sul biologico, certo esse, prese singolarmente, sono parziali ma con una valutazione globale ci si rende conto che il cibo biologico è per sua stessa natura di alta qualità.

E’ un cibo saporito e ricco di elementi salutari, i bambini che fanno consumo di prodotti biologici non hanno nel sangue residui di pesticidi al contrario dei prodotti convenzionali, le mamme che mangiano biologico non trasmettono questi residui ai figli in grembo e che stanno allattando, non si espongono a potenziali tossine microbiche e a tanto altro ancora.

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Tribulus Terrestris: integratori alimentari per lo sport

L’assunzione di integratori è sempre più comune nel mondo dello sport, ma gli effetti di alcuni prodotti sembrano essere d’aiuto anche in casi differenti dalla necessità di rafforzare i muscoli e accrescerne la resistenza. Aumento della concentrazione, assorbimento dei grassi, incremento di energia sono solo alcuni dei benefici che moltissime persone traggono da alcuni integratori alimentari, ma il dubbio sull’efficacia di certi prodotti persiste ancora.
Cionostante il mercato in questione sembra arricchirsi sempre di più: anche in Italia il consumo di integratori è in crescita e l’affermazione del web grazie alla diffusione di smartphone, tablet e computer ha favorito la nascita di eshop che trattano le proprie vendite online. In sintesi, chiunque può acquistare articoli simili recandosi in farmacia e altri punti vendita o comprando in qualsiasi ecommerce dal proprio dispositivo.

integratori tribulus terrestrisNegli ultimi tempi non è passato inosservato l’uso della tribulus terrestris, una pianta erbacea spinosa spontanea originaria dell’Africa e dell’India, ma presente anche in Europa, Asia ed Australia. Probabilmente vi sarà capitato di vederla per strada, specialmente se frequentate o risiedete presso coste rocciose e altri ambienti sassosi siti in località calde.
Dal punto di vista erboristico, non si tratta di un nome nuovo, ma lo stesso vale per ambiti differenti, in primis quello medico: l’impiego della tribulus terrestris è abbastanza antico e tradizionale, in particolare in Cina e in India, dove è stata utilizzata per fronteggiare problemi di diversa natura, come l’infertilità e i cali del desiderio sessuale, in quanto rinomata per la capacità di incrementare il livello di testosterone.
L’aumento della massa muscolare è uno degli slogan che sponsorizza moltissimi integratori a base di tribulus terrestris, garantito dalla presenza delle saponine sia nelle radici che nei frutti della pianta, le quali stabilizzerebbero i livelli di testosterone e di ormoni nel nostro organismo. Da ciò deriverebbe un ulteriore beneficio per gli atleti: regolando il testosterone, infatti, si afferma che la sintesi proteica avvenga più rapidamente, velocizzando lo stesso processo di aumento della massa.
Al di là di tali funzioni fisiologiche, che consentono di ottenere dei risultati migliori in termini di ripresa da danni, equilibrio ormonale e metabolismo, i prodotti in questione vantano una caratteristica importante: l’impiego di una risorsa totalmente naturale. E’ un aspetto che fa la differenza considerata la vasta gamma di steroidi in commercio. Lo scopo di tale assunzione consiste dunque nel potenziare le performance fisiche, atletiche e persino sessuali.

Gli studi attuali hanno lo scopo di confermare o meno i benefici di prodotti a base di tribulus terrestris, annessi gli integratori; intanto, negli ultimi anni i risultati sul fronte dei disturbi cardiaci e della circolazione sono stati positivi. Inoltre gli estratti della pianta (foglie, radici, frutti) vengono utilizzati per combattere malattie differenti, come infezioni da funghi, infiammazioni del tratto urinario, disturbi renali, infezioni alimentari ecc.

Al momento l’impiego di integratori di tribulus terrestris è comune soprattutto nell’ambito sportivo in quanto diversi atleti sostengono che stimolino i muscoli allo sforzo, aumentando l’energia e migliorando di conseguenza le prestazioni. C’è chi parla anche di un incremento della forza, ideale per chi pratica sport a livello agonistico. L’unica certezza è che la pianta erbacea necessita di essere lavorata per essere ingerita: non è possibile consumare fiori o frutti, dato che si potrebbe incorrere in un collasso respiratorio. Per il resto, aspettiamo maggiori conferme dal punto di vista medico.

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Come scegliere il cibo secco per cani: i consigli per un alimentazione sana

Possedere un animale rappresenta una responsabilità di non poco conto alla quale approcciarsi nel modo più serio possibile, ciò sia nell’ambito educativo (per evitare problemi di natura anche legale in caso di eventuali aggressioni oltre che ordine pubblico) che d’alimentazione. Proprio quest ultimo aspetto è spesso sottovalutato dai padroni convinti come il proprio amico a quattro zampe possa adattarsi a qualsiasi tipologia di alimento, una cosa non veritiera che può avere forte conseguenze specialmente se si sbaglia la scelta del cibo secco per cani identificato, ad oggi, come una delle opzioni nutrizionali più complete e ricche alle quali fare riferimento.

Come scegliere il cibo secco per cani quando però non si hanno esperienza né competenze per poter eseguire le migliori scelte rappresenta un quesito riproposto in continuazione da parte dei padroni. Le risposte possono essere molteplici eppure, pur considerando le varie opzioni, per tenere un cane in vitalità è opportuno seguire alcuni consigli basilari che possono aiutare i padroni nel garantire una sana alimentazione basata sulla fornitura di tutti i nutrienti basilari per la razza del proprio cane, un dettaglio non da poco d’allineare allo stile di vita in base all’attività fisica, i denti e tantissime altre caratteristiche specifiche.

Il primo passo da compiere riguarda l’analisi dell’età e dell’attività del proprio cane, un fattore primario in determinate fasi della vita per capire se ci si trova in fase di crescita e sviluppo, richiedendo determinati nutrienti, oppure no, potendo convertire le energie acquisite su altri fattori. Sebbene questo dettaglio possa sembrare strano, in realtà nel caso, ad esempio, di cagne incinte ciò può richiedere l’apporto di maggiori calorie utili per soddisfare i bisogni metabolici alterati, l’allattamento oppure la fase di preparazione al parto, e per questo motivo la variazione del tipo di cibo secco per cani può aiutare il vostro animale a superare questo momento con maggior forma.

Tutto verte quindi su esigenze nutrizionali che vanno assecondate tenendo conto delle percentuali caloriche, proteiche, e persino la tipologia dei liquidi presenti all’interno del cibo secco per cani al fine di poter fornire il giusto pacchetto nutrizionale senza fornire carenze tipiche di un alimentazione casuale e non randomizzata. Uno dei maggiori errori condotti in buona fede riguarda infatti la fornitura di cibo umano, la condivisione di una tipologia di alimenti che seppur piacevolmente gustati dai nostri amici a quattro zampe si dimostrano inadatti alla loro struttura corporea (per il modo di cucinarli e gli ingredienti utilizzati in fase di cottura) e questo a lungo andare può generare dei problemi.

Per esser certi di somministrare il giusto cibo è importante porgere lo sguardo anche alla frequenza, alla consistenza ed alla tipologia delle evacuazioni, ciò perché in base al cibo secco per cani somministrato l’animale potrebbe manifestare eventuali allergie o problematiche rispetto il tipo di marca o prodotto fornito. L’osservazione di questi aspetti, magari discussa col proprio veterinario per avere un confronto rispetto anche al peso, possono essere primari per garantire prosperità e lunga vita al nostro animale senza privarlo della propria vitalità nel corso del tempo.

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Expo Milano 2015 premia il progetto didattico-divulgativo siciliano “Tu come stai? Impariamo a star bene”

Innovazione, originalità, tradizione, ed internazionalità in un progetto tutto siciliano premiato ad Expo Milano 2015 il 26 ottobre scorso. “Tu Come Stai? Impariamo a star bene”, organizzato e promosso dall’Associazione Culturale Informattiva, è tra le eccellenze dell’iniziativa “Rise2up”, che promuove le buone prassi delle aziende vicine ai temi dell’alimentazione, della salute e della sostenibilità. Obiettivo, raggiunto con successo dal progetto, premiato tra ventisette altre iniziative con la prima menzione speciale, per aver coinvolto intorno a queste tematiche il mondo aziendale, istituzionale e associativo.

A ritirare presso la Cascina Triulza il prestigioso riconoscimento – assegnato tenendo conto del giudizio dei visitatori, dei social network, e del Comitato Scientifico che ne ha valutato qualità, originalità, e attinenza al tema Expo 2015 – Umberto Bonanno, amministratore di Blabs (www.blabs.it), partner dell’iniziativa.

“Siamo molto soddisfatti di questo riconoscimento, ottenuto grazie anche al contributo delle altre aziende già partner – ha spiegato Bonanno – ma è adesso che inizia il vero duro lavoro: portare avanti il progetto. Ed è per questo che chiediamo il sostegno di quanti vorranno supportarci e condividere con noi questa esperienza.”

Un progetto didattico-divulgativo rivolto a tutti, unico nel suo genere, che si pone come obiettivo l’educazione alla salute e ad una corretta alimentazione, per garantire il benessere psico-fisico dell’individuo anche attraverso la valorizzazione artistica del corpo e delle sue espressioni. Tre le principali sezioni in cui si articola l’iniziativa.

Un concorso di cortometraggi, “CortInSalute”, rivolto alle scuole primarie e secondarie di primo grado per l’anno 2015/2016, che da l’opportunità di approcciare i linguaggi del cinema e dell’audiovisivo lavorando in gruppo su una delle seguenti tematiche: Cibo è vita, norme per una corretta alimentazione e le pratiche del mangiar sano; Sport è salute, benefici di una sana attività fisica sin dall’infanzia e i valori dello sport; L’igiene prima di tutto, buone norme di igiene, al fine di prevenire la trasmissione di malattie; Dipendo da me, contro i danni derivanti dalle dipendenze, quali alcol, droghe, fumo e internet.

Un concorso fotografico, “ImmagineCorpo”, aperto a fotoamatori e professionisti di ogni età, per valorizzare il corpo umano, nelle sue varie accezioni, in modo originale e creativo, ispirandosi ai temi della Nascita, Cuore, Muscoli e Cinque sensi. Il corpo visto dagli obiettivi di professionisti e fotoamatori, che ritraggono in modo realistico o simbolico una “macchina” quasi perfetta chiamata Uomo.

E infine una mostra multimediale e interattiva, “Esploriamo il Corpo Umano”, visitabile dal’11 al 24 aprile 2016 presso il Palazzo della Cultura di Catania nei locali destinati alle esposizioni. Un itinerario didattico volto ad illustrare e approfondire le diverse parti del corpo umano attraverso la riproduzione fedele degli organi e degli apparati, riproduzione di video divulgativi, laboratori didattici, ludico-creativi e sensoriali, su una superficie espositiva divisa in 8 Aree Tematiche: dal Concepimento alla Nascita, DNA , Cuore e Apparato Circolatorio, Muscoli e Articolazioni, Apparato Respiratorio, Apparato Digerente, Cervello e Sistema Nervoso, I 5 Sensi.

Dal 31 ottobre fino al 31 dicembre sarà dunque possibile iscriversi gratuitamente ai concorsi, visionando il bando sul sito www.tucomestai.net: termine ultimo per la consegna dei lavori il 31 gennaio 2016. Le votazioni avverranno on line, dall’1 febbraio al 31 marzo; le migliori opere saranno esposte all’interno della mostra e premiate il 16 aprile, nella sala conferenze del Palazzo della Cultura di Catania.

Il progetto ha ottenuto il sostegno delle istituzioni e di numerose associazioni e aziende, il patrocinio del Comune di Catania e l’adesione del Dipartimento di Scienze Ambientali, Biologiche e Geologiche dell’Università di Catania, tutti insieme per veicolare i valori fondati sul retto vivere partendo dalla cura del benessere psico-fisico.

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Design for Restaurant & Food Retail

Torna a Novembre il Corso di POLI.design dedicato al mondo del Food e della Ristorazione

POLI.design, Consorzio del Politecnico di Milano, apre le iscrizioni alla nuova edizione del corso in Design for Restaurant & Food Retail: un’occasione di specializzazione e aggiornamento per progettisti e gestori dedicata al mondo del food e della ristorazione. Il Corso è alla seconda edizione  e si svolge in collaborazione con Federlberghi, SIGEP Salone Internazionale Gelateria, Pasticceria e Panificazione artigianali e AIPi Associazione Italiana Progettisti d’Interni.

Obiettivo dichiarato del corso, infatti, è quello di mettere a confronto in aula gli attori attivi nel mondo del food retail, favorendo l’interazione e la nascita di sinergie tra tutti i protagonisti della filiera: gestori, manager del settore  e giovani progettisti avranno la possibilità di confrontare specifici punti di vista, ricavando nuovi spunti da rielaborare nell’ambito delle proprie esperienze professionali.

Il percorso formativo è strutturato in maniera tale da incoraggiare lo sviluppo di questo tipo di relazioni: le 120 ore di didattica sono caratterizzate da un approccio sia teorico sia pratico, focalizzato tanto sull’apprendimento in aula di un metodo progettuale completo, quanto su esperienze dirette sul campo.

Sessanta ore di lezioni frontali, esercitazioni e testimonianze dei migliori progettisti ed esperti, integrate da visite serali guidate dai docenti in ristoranti, spazi innovativi e locali di Milano, che daranno la possibilità ai partecipanti di approfondire le caratteristiche, le funzioni e le soluzioni progettuali più innovative del settore e di acquisire strumenti e tecniche immediatamente spendibili nella professione.

Ampio spazio sarà dato, inoltre, a un project work  (60 ore) svolto in gruppi con il supporto di alcune aziende leader di settore, che permetterà agli iscritti di esprimere pienamente le competenze creative e progettuali acquisite.

Novità 2015: tutti i partecipanti della prossima edizione del corso avranno l’opportunità di presentare i propri progetti nell’ambito di una prestigiosa vetrina come SIGEP, la 37^ edizione del Salone internazionale di Gelateria, Pasticceria e Panificazione artigianali, che tra il 23 e il 27 gennaio 2016 richiamerà a Rimini i più importanti protagonisti del settore.  Due nello specifico i convegni organizzati dai docenti del corso:

  • Tutto quello da sapere per aprire una gelateria a norma di legge (23 gennaio 2016, ore 11:00 – Sala Tiglio)
  • Ideare una gelateria pensando ai clienti del presente futuro (23 gennaio 2016, ore 15:00 – Sala Tiglio)

In base alla propria disponibilità di tempo, agli interessi professionali e alle conoscenze dei programmi di progettazione, ai candidati verrà data la possibilità di scegliere se partecipare al percorso didattico completo o alle sole lezioni teoriche.

La precedente edizione del corso ha permesso l’acquisizione di Crediti Formativi Professionali (CFP) per Architetti nella misura di n. 15 CFP. La richiesta di CFP per la nuova edizione è già stata inoltrata all’Ordine.

Sono previste, infine, agevolazioni per iscrizione multiple e per tutti gli ex partecipanti ai corsi di POLI.design.

Per informazioni sulle modalità di iscrizione, sulle agevolazioni e sui CFP contattare l’Ufficio Coordinamento Formazione di POLI.design:  formazione@polidesign.net; Tel. (+39) 0223997275.

 

Press Contact

Ufficio Comunicazione POLI.design

Tel. (+39) 0223997201 – Mail

comunicazione@polidesign.net

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Padova capitale della buona alimentazione e del benessere Il 10 e l’11 ottobre un convegno promosso da Cabassi & Giuriati per i 45 anni di attività

Nel suggestivo scenario dell’Orto Botanico della città veneta una due giorni dedicata all’alimentazione, esaminata sotto ogni aspetto. Attesi medici, biologi nutrizionisti e osteopati di fama internazionale. L’obiettivo degli organizzatori è trovare nuove e possibili connessioni tra medicina naturale e quella convenzionale nell’ambito della nutrizione, al fine di permettere alle persone di conseguire un pieno benessere psicofisico.

 

 

Una corretta alimentazione è sufficiente a garantire una vita in salute e il conseguimento di un pieno benessere? Oppure talvolta è opportuno integrarla e sostenerla con prodotti alimentari innovativi, ma pur sempre di origine naturale? Sulla questione s’interrogheranno medici, biologici nutrizionisti e osteopati di fama internazionale che si daranno appuntamento a Padova, sabato 10 e domenica 11 ottobre, per il convegno dal titolo “Alimentazione e integrazione: il ruolo del naturale e del benessere della persona. Limiti e possibilità”. L’Orto Botanico sarà la suggestiva cornice di questo workshop.

Un argomento di stringente attualità, considerando la notevole importanza che riveste il tema dell’alimentazione in questo 2015, sancito anche e soprattutto da Expo. Padova si farà capitale della buona alimentazione per due giorni: oltre a relatori di chiara fama, sono attesi tantissimi “addetti ai lavori”, come medici, biologi, farmacisti, erboristi, naturopati, dietisti, floriterapeuti e operatori del benessere.

L’ambizione dei promotori di “Alimentazione e integrazione: il ruolo del naturale e del benessere della persona. Limiti e possibilità” è riuscire a individuare nuove e possibili connessioni tra la medicina convenzionale e quella naturale nel campo della nutrizione. Tanti saranno i temi trattati nel corso di questa due giorni: dal rapporto tra ciò che mangiamo e i nostri geni, fino al ruolo degli integratori alimentari nell’alimentazione, passando per focus specifici sui fiori di Bach e le diete maggiormente adeguate per attivare la mente. Un’occasione importante per osservare ruoli e funzioni della medicina convenzionale, della medicina naturale e della nutrizione nel raggiungimento del benessere della persona in tutte le sue forme: fisica, mentale, spirituale ed emozionale.

Il workshop “Alimentazione e integrazione: il ruolo del naturale e del benessere della persona. Limiti e possibilità” è promosso da Cabassi & Giuriati, azienda leader nel settore degli integratori alimentari, dei prodotti per celiaci, della cosmesi naturali e della medicina tradizionale che, proprio in questo 2015, festeggia i suoi primi 45 anni di attività.

 

 

 

Per informazioni:

Monica Giuriati

Direzione Commerciale

m.giuriati@cabassi-giuriati.it

 

Cabassi & Giuriati SpA

via Uruguay 20/22

35127 Padova

www.cabassi-giuriati.it

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Dieta: frutta e verdura contro il caldo estivo

Ormai da qualche tempo le condizioni climatiche e il trascorrere delle stagioni non sono più lineari e cadenzate come un tempo, siamo sempre più esposti a temperature estreme alte e basse in modo imprevedibile e senza un adeguato acclimatamento spesso il nostro fisico va in difficoltà.

Poiché siamo nel periodo estivo e il caldo ci assale, in quest’articolo parleremo di come difenderci dalle temperature tropicali di questi giorni e dalle notti insonni passate a rigirarsi nel letto causa “sudate estreme”.

Fortunatamente se la natura ci mette in difficoltà, sempre la natura ci fornisce gli strumenti utili a gestire questi periodi, sicuramente e come ovvio bevendo molta acqua, almeno due litri al giorno, per compensare i liquidi persi con la sudorazione e l’eventuale conseguente abbassamento della pressione.

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Olio extravergine d’oliva, tesoro d’Italia

Alimento base della cucina mediterranea, l’olio extravergine d’oliva deve il suo successo al suo profumo caratteristico, al suo sapore intenso ma soprattutto agli straordinari benefici che apporta all’organismo, benefici conosciuti fin dall’antichità. Un olio buono, sano e altamente digeribile, indicato per ogni fascia di età.

Oggi, grazie alle ulteriori conoscenze che abbiamo di questo prodotto e delle sue numerose virtù, sappiamo che l’olio extravergine di oliva è un preziosissimo alleato nella lotta contro il colesterolo LDL (il cosiddetto “colesterolo cattivo”), permettendo di ridurre la pressione arteriosa e diminuire il rischio di infarto. Recenti studi inoltre sottolineano il ruolo di un alimento sano come l’olio extravergine di oliva nella prevenzione dell’arteriosclerosi e nella riduzione del rischio cancerogeno.

La vera miniera d’oro dell’Italia giace anche e soprattutto nella straordinaria qualità delle sue risorse agroalimentari, tra cui l’olio extravergine d’oliva spicca come un’eccellenza in termini di bontà, con una qualità certificata e preservata attraverso i marchi DOP e rigidi controlli volti a garantire la sicurezza dei prodotti per il consumatore.

Tra le regioni italiane più ricche di uliveti la Sicilia occupa il primo posto, con una produzione di olio d’oliva che eccelle per qualità e varietà, portando sulle tavole di tutta Italia e del mondo un prodotto che si sposa alla perfezione con ogni piatto. Come l’olio Val Paradiso, ad esempio, leggero e dal gusto delicato, ideale con piatti freddi e dal sapore deciso. Oppure l’Olio Verde di Sicilia, dal gusto più intenso e sentore piccante, ottimo su verdure grigliate e piatti a base di carne, oltre che per la preparazione di stuzzichini deliziosi come le bruschette. O ancora L’olio di oliva Cinque Colli, con la sua pienezza di profumi e il suo lieve sentore fruttato capace di conquistare anche i palati più raffinati.

Abruzzo e Sardegna sono altre due regioni italiane in grado di offrire oli d’oliva di altissimo livello, come l’abruzzese Masciantonio e il D’Olia di Sardegna: intenso e corposo il primo, ottimo per zuppe di legumi e piatti di carne, mentre più leggero e raffinato il secondo, ideale per impreziosire pietanze di pesce, verdure, oltre a pizze e bruschette al pomodoro.

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L’aceto Balsamico di Modena: più che un condimento è una pozione magica

Tra i condimenti italiani più apprezzati in Italia e nel mondo un posto speciale spetta sicuramente all’Aceto Balsamico di Modena: le sue innumerevoli proprietà benefiche, il suo sapore intenso e al tempo stesso delicato, i suoi mille usi quotidiani ne fanno uno dei prodotti più sani e più buoni nel panorama gastronomico del Belpaese.

Cucinare con l’aceto balsamico di Modena aiuta a stare in forma perché è un grande alleato nella lotta contro l’iperglicemia e il diabete, regolando l’assorbimento di glucosio e aiutando l’organismo a ritrovare il suo equilibrio fondamentale.

L’ingrediente che possiamo definire “magico” di questo condimento è l’acido acetico: una sostanza che grazie alla quale si rallenta il processo di svuotamento dello stomaco limitando la completa digestione dell’amido e bruciando più velocemente i grassi nel sangue. Un aiuto in più anche contro l’obesità.

L’altro grande pregio dell’Aceto Balsamico di Modena è il suo sapore: il suo gusto delicato lo rende ideale per non solamente per il condimento delle insalate ma anche per impreziosire carne, pesce, frutto e dolci, esaltando il sapore di ogni pietanza, tanto della cucina italiana quanto di quella internazionale.

L’aceto balsamico non smette di stupire. Si segnala infatti anche come ottimo battericida e potente antinfiammatorio naturale, in particolare in caso di crampi, artrosi e dolori muscolari. Favorisce la digestione, calma il mal di testa e la tosse in modo naturale e può essere utilizzato dagli sportivi anche come energizzante. L’aceto balsamico non solo rende più sani ma anche più belli: aiuta i capelli ad acquistare una maggior lucentezza e la pelle a mantenersi giovane e compatta, grazie alla sua azione sebo-normalizzante particolarmente utile per chi ha la pelle grassa.

E non è tutto: anche in casa l’aceto balsamico può essere utilizzato come disinfettante naturale, diluito in acqua per lavare i pavimenti o puro per detergere mobili e materassi. Grazie al suo profumo fresco e gradevole è perfetto anche come deodorante naturale, in grado di tenere lontani gli insetti e di donare una piacevole sensazione di freschezza.

Insomma, l’aceto balsamico di Modena più che un condimento sembra davvero una pozione magica, un elisir da assumere quotidianamente per una vita di benessere e armonia, per tutta la famiglia.

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Il Pane Carasau, la deliziosa carta da musica

Il territorio italiano è particolarmente ricco di varietà di pane. Una dei più caratteristiche e gustose è originaria della Sardegna: il pane Carasau. Molto amato sia dagli isolani sia dai turisti, il pane Carasau affascina il palato per la miriade di combinazioni culinarie che questa delicata sfoglia di pane rende possibile.

Realizzate con farine di grano duro, le sfoglie di pane Carasau sono dorate, croccanti e molto saporite, ideali come ottimo accompagnamento per assaporare ancora meglio le tante altre specialità della Sardegna, come le carni o i pregiatissimi formaggi dell’isola.

Per la sua peculiare somiglianza con i fogli di pergamena, il pane Carasau è anche noto come “carta da musica”, o più semplicemente come “carta musica”, e può essere gustato in tantissime varianti, fra cui vale la pena di segnalare il pane Gattiau (quando viene condito con olio e sale tipici della Sardegna), oppure il pane Frattau (tipica lasagna sarda preparata con strati di pane Carasau, salsa di pomodoro, pecorino grattugiato e carni miste). Molto comunemente questo tipo di pane viene utilizzato per accompagnare altre pietanze, come ad esempio il riso o le uova in camicia.

Molto peculiari sono anche le origini del pane Carasau, su cui non si sa davvero molto. Si pensa che furono gli arabi a introdurlo nell’isola e con l’andare del tempo sia diventata una consuetudine per gli abitanti del luogo preparare il pane in questa particolare forma, tanto da diventare una delle specialità più tipiche della gastronomia sarda. Il suo successo fu probabilmente dovuto alla facilità di conservazione, consentendo ai pastori che dovevano condurre le greggi verso l’entroterra dell’isola di avere a disposizione pane per diversi giorni.

Oggi il pane Carasau è molto apprezzato oltre che per il suo sapore anche per la straordinaria leggerezza, caratteristica che lo rende indicato nelle diete ipocaloriche: una sola sfoglia ha un peso di circa 20 grammi, ottimo per coloro che desiderano mantenere una linea perfetta senza dover per questo rinunciare ai piaceri della buona cucina.

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Il pane Gattiau: sapori buoni e genuini della Sardegna

Il pane è uno degli alimenti base della nostra dieta quotidiana: è buono, genuino e senza quei conservanti che fanno male al nostro organismo. Esistono diverse varietà di pane, fra cui alcune particolarmente raccomandate per chi è intollerante al lievito: come ad esempio il pane Carasau, la famosa “carta da musica” tipica della Sardegna.

Esiste anche una variante meno conosciuta del pane Carasau, ma forse ancor più saporita: il pane Gattiau. Questo tipo di pane, anch’esso tipico della cucina sarda, si prepara seguendo la ricetta originale del pane Carasau però utilizzando un tipico olio dell’isola e sale proveniente dalle saline di Cagliari.

Il pane Gattiau è buonissimo sia da solo, come antipasto o come aperitivo appetitoso, sia come accompagnamento, arricchendo il sapore di secondi piatti di pesce o di carne, di formaggi o verdure.

Grazie alla particolare tecnica di preparazione, il pane Gattiau risulta avere una sfoglia ancora più dorata e croccante rispetto al pane Carasau classico. Non mancano inoltre varianti realizzate con farine di cereali che non contengono glutine, in modo da assicurare proprio a tutti la possibilità di assaporare questa specialità sarda.

Oggi il pane Gattiau si può trovare in tutta Italia e si può acquistare online in modo facile e conveniente. L’importante è prestare attenzione e scegliere prodotti di qualità, perché la vera bontà di qualsiasi cibo è dettata dalla freschezza e dalla genuinità degli ingredienti utilizzati: anche per il pane Carasau e il pane Gattiau è quindi meglio cercare il marchio di qualità DOP, unica vera garanzia di bontà e freschezza.

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Online il nuovo portale Ortoclick

E’ online il portale di “OrtoClick by l’Orto in Casa”, sito tramite il quale sarà possibile acquistare verdura biologica che verrà consegnata a domicilio.Sul sito potrete registrarvi e usufruire del servizio di vendita. Potrete scegliere la vostra cassetta, il suo contenuto di prodotti biologici e ricevere il tutto a casa vostra.Troverete una descrizione del servizio, una form contatti e la possibilità di registrarvi all’area riservata clienti.

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Nutrizione ed integrazione nel ciclismo e nello sport

Milano 29-30 Novembre 2014
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Corso avanzato sulle nuove metodologie nutrizionali ed integrative per migliorare e prolungare la prestazione sportiva restando in perfetta salute.

Se vogliamo raggiungere i risultati che ci siamo prefissi, nello sport agonistico e non, ma anche nella vita di tutti i giorni mantenendo integro ed in salute il nostro organismo, la nostra alimentazione deve essere attentamente pianificata prima, durante ed al termine dell’esercizio o dell’attività sportiva.
Sia come semplici appassionati, dilettanti o professionisti, la scelta dei cibi e le quantità necessarie per soddisfare i maggiori fabbisogni del nostro organismo devono avvenire con la massima attenzione. L’attività sportiva, intensa o modesta che sia, rende necessaria l’organizzazione di un’alimentazione appropriata e, le delicate fasi che precedono, accompagnano e seguono l’esercizio fisico, richiedono adeguate strategie dietetiche che spesso non trovano una completa risposta nei cibi quotidiani.
Per questo motivo, l’alimentazione in campo sportivo deve avvalersi di specifici prodotti dietetici tali da soddisfare il maggior utilizzo di energia, proteine, vitamine e sali minerali da parte dell’organismo. L’integrazione sopperisce alla perdita costante di questi micro e macronutrienti e l’accumulo non controllato di sostanze nocive del metabolismo energetico che indeboliscono il fisico fino a causarne il classico scadimento di forma che, ad esempio, molti sportivi accusano già a metà della loro stagione.

Il programma del Corso.

Programma della giornata di Sabato
– presentazione del programma, dei partecipanti e delle loro esigenze
– l’importanza della strategia alimentare nell’attività sportiva
– le dinamiche energetiche: come il nostro corpo produce energia
– i protagonisti del metabolismo nella digestione ed assorbimento degli alimenti
– l’ossigeno e fabbisogno metabolico basale
– la produzione di acido lattico e il suo positivo riutilizzo nella risintesi di glucosio
– l’importanza basilare dell’indice glicemico nella conversione energetica
– le scorie del metabolismo energetico, radicali liberi, vitamine ed antiossidanti naturali
– la nutrizione prima, durante e dopo un’escursione o un atto agonistico in bici
– la cena che precede l’attività fisica, microelementi, macroelementi e rigenerazione
– la colazione prima dell’atto sportivo, carboidrati, vitamine e proteine
– la necessaria e corretta idratazione e nutrizione durante l’atto sportivo
– l’importanza del recupero con i protocolli antiossidanti

Programma della giornata di Domenica

– l’uso ragionato degli integratori: principali caratteristiche, quali usare e come usarli
– analisi delle principali marche presenti sul mercato, lettura critica degli ingredienti e della loro efficacia
– i principi generali dell’allenamento moderno: come programmarlo, capire le proprie carenze e combatterle
– i concetti di potenza e di forza nello sport
– la supercompensazione nel miglioramento della prestazione e nel recupero dei carichi di lavoro
– la palestra nella preparazione atletica come coadiuvante alla scelta nutrizionale dietetica e sportiva
– applicazioni pratiche nutrizionali ed integrative del prima, durante e dopo l’atto sportivo intenso, sia questo un allenamento, una gara o semplicemente un’escursione
– stati fisiologici e patologici nell’alimentazione: ipertensione, diabete, allergie, intolleranze, ecc.
– tavola rotonda e discussione sui casi personali specifici e chiarimenti vari
considerazioni finali e consegna degli attestati di partecipazione

Sede logistica

L’apertura del corso è prevista per le ore 10 del giorno 29 Novembre 2014 presso la sede dell’Accademia Nazione di Mountain Bike, in Via Giuseppe Avezzana, 1 – 20139 Milano.

Il corso è a numero chiuso, invitiamo gli interessati a trasmetterci tempestivamente la propria adesione, usufruendo anche delle numerose convenzioni proposte dalla Segreteria Nazionale.

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Iscrizione al Corso

(http://www.scuoladimtb.eu/nutrizione-ed-integrazione-modulo-di-iscrizione.html)

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Informazioni e contatti

Accademia Nazionale di Mountain Bike
Segreteria Nazionale
Via G. Avezzana, 1 20139 Milano
Informazioni ed iscrizioni
adriana.pirovano@scuoladimtb.eu
T 02 55211039 | F 02 55213793 | M 335 8217944
Web: http://www.scuoladimtb.eu
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La storia del pomodoro, simbolo della cucina italiana

Quando l’esploratore Cristoforo Colombo attraversò l’Atlantico nel 1492, non si aspettava di cambiare le abitudini alimentari quotidiane della maggior parte delle persone su questo pianeta. Senza rendersene conto mise in moto un grande interscambio biologico: se l’Europa ha dato cavalli, suini, bovini, mentre l’America ha dato al mondo arachidi, tacchino, zucca, cacao e soprattutto il pomodoro. Questo traffico ha alterato la vita delle persone ai livelli più fondamentali, e forse il suo effetto più positivo è stato quello di offrire nuovi sapori e sensazioni.

Che cosa sarebbe il mondo mediterraneo senza pomodoro? Oggi è difficile immaginare la cucina italiana senza il “pomo d’oro”, eppure Giulio Cesare, Dante, Michelangelo, Leonardo da Vinci, tutti i papi prima di Alessandro VI, e di fatto stesso Colombo, non avevano mai sentito parlare di lui.

Il pomodoro, infatti, è un nativo del Messico, dove le popolazioni locali lo coltivavano e lo consumavano sia crudo che cotto. Gli europei hanno impiegato molto tempo prima di introdurlo nella propria dieta quotidiana. Fino ai secoli XVI e XVII, infatti, cresceva prevalentemente come una curiosità, da ammirare piuttosto che da consumare. I primi riferimenti al sugo di pomodoro si rintracciano in alcuni testi di cucina napoletani della fine del XVII, quando Napoli si trovava sotto il dominio spagnolo. Da lì in poi fu un crescendo di ricette e variazioni che vedevano il pomodoro combinato con altri ingredienti, tra i quali anche la pasta. La prima vera consacrazione del pomodoro come ingrediente tipico dell’alimentazione degli italiani è legata a un episodio avvenuto poco dopo l’Unità d’Italia: nel giugno 1889, in onore della visita a Napoli della Regina d’Italia, Margherita di Savoia, il cuoco Raffaele Esposito realizzò una pizza guarnita con pomodoro, mozzarella e basilico, ingredienti che riprendevano i colori della nuova bandiera Italiana, e chiamò la sua specialità “Pizza Margherita”.

I sughi e le passate di pomodoro cominciarono a conquistare il mondo quando tra la fine dell’Ottocento e i primi del Novecento vi fu un’emigrazione di massa dalle regioni del sud Italia verso l’altra sponda dell’Atlantico. Gli italiani, attraverso pizzerie e trattorie, esportarono le proprie salse a base di pomodoro prima in America e poi in Australia, tanto che oggi questo prodotto viene riconosciuto in tutto il mondo come tipico della “cucina italiana”.

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Ortaggi, prodotti organici a km 0

L’inverno non stimola particolarmente ad assumere come consigliato dall’ORGANIZZAZIONE MONDIALE DELLA SANITA 400 grammi di verdura al giorno o forse siamo noi che spesso non sappiamo valorizzare adeguatamente questa miniera di buone caratteristiche nutrizionali, eppure cucinare in inverno le verdure non è poi difficile come sembra, anzi, un buon minestrone che riscalda, del cavolfiore gratinato per i più restii nel consumo di questo tipo di cucina, oltretutto anche avendo poco tempo praticamente tutte le verdure possono essere cotte al vapore quindi con poco dispendio di tempo e preservando al tempo stesso tutti i minerali e le vitamine così importanti per il nostro fisico.

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Corso Nazionale per Guide di Mountain Bike Finale Ligure 25-28 Settembre 2014 Ed. N.83

Sentieri spettacolari e di altissimo livello tecnico, panorami stupendi sul mare e sull’entroterra, un’ospitalità alberghiera studiata per chi ama il ciclismo, tutto questo è Finale Ligure, in provincia di Savona, la località che ospiterà l’edizione N.83 del Corso Nazionale per Guide di Mountain Bike dal 25 al 28 Settembre 2014. Un programma come sempre intenso, personalizzato e ricco di contenuti, completo di tutte quelle tematiche tecniche e metodologiche per affrontare, con abilità e sicurezza, non solo l’attività di Guida di Mountain Bike ma anche l’utilizzo quotidiano del proprio mezzo. Essere Guida di Mountain Bike significa poter operare concretamente con professionalità e competenza negli universi del tempo libero, dello sport e dell’educazione. Tutte le nostre Guide sono supportate ed affiancate direttamente dall’Accademia che svolge anche un ruolo di catalizzatore con il mondo del lavoro. Il Corso è aperto a tutti, senza limiti di età e non è richiesta alcuna condizione specifica. Ovviamente, per l’impegno richiesto, il Corso è consigliato a chi ha già una discreta esperienza nell’utilizzo della mountain bike. Al termine del Corso viene rilasciato un attestato di partecipazione ACSI Settore Ciclismo/CONI.

Il programma del Corso per Guide.

-esercizi di base e avanzati sulla tecnica di guida per ogni condizione, da come affrontare una discesa particolarmente impegnativa a come dosare le frenate, dal superamento degli ostacoli naturali come radici e rocce a come interpretare curve e tornanti, dalla corretta impostazione sulle salite ripide alla scelta delle traiettorie

-presentazione sia in aula che sul campo dei principali interventi meccanici da effettuare per una corretta messa a punto della bici, set-up delle sospensioni e delle ruote, come intervenire sulle rotture in situazioni di emergenza come la rottura del cambio, della catena e dei raggi

-i migliori consigli e i migliori programmi per una corretta nutrizione che possa prolungare la prestazione sportiva restando in perfetta salute, sia per chi deve affrontare una semplice escursione sia per chi deve preparare una stagione impegnativa, l’uso ragionato degli integratori, l’analisi delle principali marche, la lettura critica degli ingredienti, della loro efficacia e come usarli

-topografia e orientamento vengono ampiamente affrontati sia in aula che sul campo, sono suggerite le principali metodologie per il corretto utilizzo della bussola e l’efficace interpretazione delle carte topografiche, grande tema di attualità è anche la parte dedicata all’utilizzo dei GPS e, grazie alla collaborazione di Garmin, viene data la possibilità di testare i prodotti dedicati al ciclismo e l’outdoor

-particolarmente esclusiva è la sezione dedicata alla programmazione dell’attività di Guida di Mountain Bike, la conduzione dei gruppi, l’organizzazione, la pianificazione e la gestione del lavoro, le tariffe da applicare e gli aspetti fiscali e assicurativi, la promozione e i contatti con le strutture turistiche e il ruolo dei tour operators, le opportunità con il mondo delle scuole.

Sede logistica

L’apertura del corso è prevista per le ore 9,30 del giorno 25 Settembre 2014 presso Hotel San Giuseppe *** di Finale Ligure, sede logistica e operativa del Corso. L’Hotel è dotato di ampio parcheggio e naturalmente di un deposito bici attrezzato. Luogo ideale anche per chi vuole farsi accompagnare da familiari o amici per una breve vacanza.

Il corso è a numero chiuso, invitiamo gli interessati a trasmetterci tempestivamente la propria adesione, usufruendo anche delle numerose convenzioni proposte dalla Segreteria Nazionale.

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Iscrizione al Corso per Guide

(http://www.scuoladimtb.eu/guida-modulo-di-iscrizione.html)

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Informazioni e contatti

Accademia Nazionale di Mountain Bike
Segreteria Nazionale
Via G. Avezzana, 1 20139 Milano
Informazioni ed iscrizioni
adriana.pirovano@scuoladimtb.eu
T 02 55211039 | F 02 55213793 | M 335 8217944
Web: http://www.scuoladimtb.eu
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IL PESCE : ALIMENTO INDISPENSABILE PER I PIU’ PICCINI E PER LE DONNE IN GRAVIDANZA

Lo afferma la Food and Drug Administration, l’importante Agenzia Statunitense che si occupa della salute dei cittadini

 

La gravidanza e la prima infanzia sono due fasi della vita particolarmente delicate e le regole da seguire per un’alimentazione sana e corretta andrebbero applicate in modo molto rigoroso. Studi ed esperienze in campo medico hanno portato a privilegiare nonché a proibire alcuni alimenti proprio per evitare eventuali carenze o eccessi nocivi.

Tra i cibi sottoposti a studi approfonditi troviamo il pesce, un alimento sano, consigliato in moltissime diete ma, fino ad oggi, con un limite di consumo nei confronti di donne in gravidanza e di bambini piccoli: non più di due volte a settimana!

Ecco che ora, la Food and Drug Administration (FDA) ossia l’Ente Governativo statunitense che si occupa della regolamentazione dei prodotti alimentari e farmaceutici, nonché la Environmental Protection Agency (EPA), l’Agenzia del Governo Federale degli Stati Uniti per la Protezione dell’Ambiente, hanno nettamente cambiato posizione, raccomandando “almeno due volte a settimana” il consumo di pesce sia nella dieta per le donne in gravidanza sia in quella per i bambini piccoli. Infatti, secondo il dottor Stephen Ostroff, capo della FDA, troppe donne mangiano poco pesce con la conseguenza di non ottenere i benefici per la salute che i prodotti ittici sono in grado di offrire.

Il rapporto della FDA sostiene che, per sostenere lo sviluppo del feto e la crescita, le donne devono mangiare almeno 220 grammi la settimana di pesce a basso contenuto di mercurio. Questo studio ha dimostrato che i nati dalle donne che, in gravidanza, hanno mangiato pesce risultavano avere un quoziente di QI più alto. L’importante, come sopracitato, è evitare quelle varietà di pesce che presentano un contenuto di mercurio piuttosto elevato, quali ad esempio lo sgombro e il pesce spada.

Come scegliere dunque? Affidandosi ai prodotti ittici dell’Alaska, tutti con livelli di mercurio molto basso e pescati in acque pulitissime. E c’è veramente da scegliere! Salmone selvaggio, halibut, merluzzo, pollock, scorfani, sogliole, merluzzo nero, capesante, passere, granchi… sono tutti ideali anche nei momenti della vita più delicati. Oltre ad avere un bassissimo contenuto di mercurio, sono ricchi di acidi grassi omega 3, di vitamine e sostanze nutritive che, in quanto non producibili dal corpo, devono essere assunti con l’alimentazione e il pesce, appunto, è una delle fonti migliori. Gli omega 3 sono noti per la loro azione antinfiammatoria, per il loro benefico contributo al sistema cardiocircolatorio  e per tanti altri effetti positivi.

Buona alimentazione, buona salute dunque. E, con il pesce dell’Alaska anche assoluta sicurezza!

 

 

 

 

ELLEVI PR di Lucia Villa

P.za Napoli 24, 20146 Milano

Tel 02 45496051

Lucia Villa cell 349 0856770

Marina Pillinini cell 335 5234457

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ALIMENTAZIONE, SALUTE E BENESSERE: MEETAB PRESENTA LA METABOLOMICA

Il prestigioso Harbour Club di Milano ha ospitato, giovedì 26 giugno, la conferenza stampa indetta dal team Meetab, che ha presentato a un pubblico formato da giornalisti, blogger e personal trainer, la Metabolomica, scienza all’avanguardia nell’ambito della nutrizione, considerata anche dalla scuola di Medicina dell’Università di Harvard, il miglior metodo di analisi per accertare lo stato di salute di una persona.

All’incontro erano presenti il dott. Loris Zoppelletto, CEO di Meetab, il dott. Ivan Mocchio, vicepresidente di E.I.Nu.M., Istituto Europeo di Medicina Nutrizionale, la dott.ssa Francesca Marcon, biologa nutrizionista e Nicola Peotta, Personal Trainer.

Il pubblico ha potuto porre domande e approfondire temi, decisamente attuali, legati alla salute, alle abitudini alimentari, a volte sbagliate e al cibo che normalmente consumiamo, troppo spesso povero di sostanze nutritive.

Basti pensare che, per avere lo stesso apporto nutritivo di 40 anni fa, dagli spinaci, dovremmo mangiarne  quaranta volte di più (dato del congresso di Rio del 2012 sul cibo e l’alimentazione). Ecco perché il nostro metabolismo ha bisogno di integrazione.

Tutto ciò, unito alla frenesia del nostro quotidiano, può provocare squilibri chimici nel nostro corpo, che si manifestano attraverso vari disturbi, ad esempio quelli al tratto gastrointestinale, al sonno, emicranie, aumenti di peso o casi di stress cronico.

Considerando che, spesso, alimentarsi in modo corretto può non essere sufficiente, ecco che si rende necessario un aiuto: è qui che entra in gioco la Metabolomica, scienza che supporta la medicina tradizionale. I suoi integratori sono in grado di ristabilire l’equilibrio biochimico nell’organismo.

Secondo il Dottor Dimitris Tsoukalas, presidente di E.I.Nu.M. specializzato in Malattie croniche e del metabolismo, uno tra i pochi medici a livello mondiale ad avere acquisito l’esperienza nell’applicare la metabolomica in ambito clinico, il corpo è in grado di sistemare da sé le proprie carenze e i danni causati da lunghi periodi di nutrimento errato e abitudini malsane.

Gli integratori metabolomici possono dunque fornire al corpo tutti gli strumenti necessari perché sia in grado di “guarirsi” autonomamente.

Nel corso della conferenza stampa sono stati illustrati i risultati, documentati e sorprendenti, relativi a un gruppo di volontari, di età, lavoro e abitudini diversi, che per due mesi, sotto controllo medico, ha assunto integratori metabolomici.

Prima di sottoporsi a questo rilevamento nutrizionale, i volontari hanno eseguito il test Numex (costituito da una serie di domande che permette di stabilire lo stato di salute di ogni soggetto per poi somministrargli i corretti integratori).

Anche i partecipanti alla conferenza stampa hanno avuto la possibilità di sottoporsi al test e hanno quindi ricevuto un kit personalizzato di integratori Meetab, tra cui Antiossidanti per la stanchezza fisica e mentale e protettori del sistema immunitario, in base alle caratteristiche personali.

Durante l’evento è stato anche presentato Yango, programma di rinnovamento metabolico, basato proprio sui dati scientifici emersi nell’ambito della Metabolomica. E’ costruito su misura per ogni persona ed è dedicato a chi vuole raggiungere uno stato di salute ottimale.

Per approfondimenti su Meetab:

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Drtsoukalas.net/che-cose-la-metabolomica

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Stefania Salardi 328/4843403

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I vantaggi della Coltivazione Organica – Ortoclick

I primi studi sull’agricoltura organica sono iniziati all’alba del 1900 dal botanico sir Albert Howard, dopo aver passato una ventina di anni in India per studiare i vari metodi di coltura dei contadini autoctoni, con il desiderio di trovare metodologie alternative ma altrettanto efficaci di quelle in uso in Europa per la sconfitta delle malattie delle piante.

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Verdure: una dieta bilanciata a casa tua

Da sempre i nutrizionisti privilegiano e decantano la “dieta mediterranea” perché basata su alimenti naturali, con il tempo e le sempre maggiori acquisizioni sulla nutrizione è stato confermato una volta di più che frutta e verdura contengono non solo elementi nutritivi ma anche fattori protettivi legati al colore.

Proprio a seguito di una campagna comunicativa costante che continua tuttora da anni, tutti sanno che frutta e verdura sono alla base della salute ma pochi sanno il perché.

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INTEGRATORI ALIMENTARI E SALUTE UN BINOMIO PERFETTO

L’uso degli integratori alimentari migliora le condizioni di salute:
un rilevamento di medicina nutrizionale ha confermato questo dato.
IL RILEVAMENTO
L’Istituto Europeo per la Medicina Nutrizionale (E.I.Nu.M.) ha organizzato insieme alla
società di produzione di integratori metabolomici Meetab s.r.l. un rilevamento di Medicina
Nutrizionale presso una palestra di Vicenza.
L’istituto, che da anni monitora gli effetti della nutrizione e dell’integrazione alimentare nello
stato di benessere delle persone, ha riunito un gruppo di 25 volontari che si sono sottoposti
periodicamente a dei controlli per un periodo di 2 mesi senza variare né la dieta né
significativamente la qualità e l’intensità dell’attività fisica. In base alle caratteristiche personali
di ognuno, l’equipe di EINuM ha consigliato ai partecipanti quali integratori assumere
quotidianamente.
FONTI DEI DATI
Il dato che questo rilevamento voleva esaminare è quello contenuto nel libro del Dott. Dimitris
Tsoukalas dal titolo “Come vivere 150 anni”. Secondo quanto da lui riportato, il livello di
salute di una persona dipenderebbe per il 40% dall’alimentazione, per il 40% dall’integrazione
alimentare e per il 20% dall’attività fisica.
Il Dott. Tsoukalas è un medico greco che opera tra Italia e Grecia e che per primo ha portato
la scienza della metabolomica a livello clinico in Europa: questa scienza consiste nel
misurare i livelli ematici ed urinari dei metaboliti, ossia dei prodotti delle reazioni chimiche che
avvengono nel nostro corpo, per individuare eventuali blocchi del metabolismo e porvi rimedio.
Nei suoi studi, egli ha raccolto evidenze di come le carenze di micronutrienti nel cibo moderno
comportino un allontanamento dall’omeostasi del corpo, con conseguenze negative nei
confronti di salute, efficienza e longevità.
MODALITA’
L’Istituto Europeo ha pertanto sottoposto a una batteria di test mensili e controlli settimanali un
gruppo eterogeneo di persone. I test sono consistiti in rilevamenti della massa corporea, prove
di equilibrio e sui riflessi, tempi di recupero cardiovascolare dopo sforzi leggeri e test per
scoprire l’integrazione più adatta alle specifiche condizioni fisiche di ogni partecipante.
In particolare è stato fatto uso del Test Numex™ , che in base a diversi indicatori individua 7
categorie di possibili carenze nutrizionali per ogni persona. Grazie ad esso è stato possibile
sia individuare le specifiche esigenze di ognuno, sia rilevare a distanza di 2 mesi i
miglioramenti conseguiti con la sola assunzione di integratori.
TEST NUMEX
Il test Numex™ impiegato nel rilevamento è comunemente usato per dedurre le carenze
nutrizionali più marcate in una persona, in modo da consigliare la migliore integrazione.
Esso divide le carenze nutrizionali in 7 categorie e assegna un punteggio a ciascuna in base
agli indicatori riscontrati.
I consigli nutrizionale e di integrazione dipendono dunque dal risultato. Il test però ha anche
funto da riscontro oggettivo sui miglioramenti degli indicatori di carenza. Alla fine del periodo di
prova sono stati misurati sia gli incrementi medi del punteggio, sia l’incremento medio della
categoria più bassa e quindi più problematica per il soggetto.
Esempio di grafico risultante dal test Numex™. In una situazione ottimale ogni colonna riguardante le
diverse categorie indicate in basso arriva al 100%. In questo caso si può notare come la persona in
questione riscontri delle difficoltà nell’assimilazione degli aminoacidi, per cui rientri in tale categoria
d’integrazione.
CURVE DI MIGLIORAMENTO
In base a quanto previsto dal Dott. Tsoukalas nei suoi studi, un corpo che da tempo non riceve
la giusta alimentazione in termini di micronutrienti sperimenta uno stress metabolico che lo
costringe ad avvalersi maggiormente degli ormoni dello stress quali adrenalina, cortisolo e
dopamina per affrontare le attività quotidiane.
Quando viene invece fornita la necessaria integrazione, esso attraversa delle fasi, che nel
libro vengono chiamate “fasi di guarigione”, facendo sperimentare momentanei cali di energia
nei periodi in cui il metabolismo dà la precedenza alla riparazione di danni pregressi, rispetto
alla produzione di energia per compiere attività fisica o intellettuale.
La misura settimanale di parametri metabolici ha permesso di verificare la validità di tale
assunto, mostrando come tutti i partecipanti abbiano percorso, con differenti velocità a
seconda dell’età e della quantità di attività fisica svolta, tali fasi di alternanza.
Curve di guarigione previste nel libro “Come Vivere 150 anni”
Diagramma delle fasi di guarigione. Si può notare la maggiore ampiezza delle curve nella fase di stress
biochimico, in cui si sperimentano tensione ed esaurimento delle energie fisiche. Quando si iniziano a
colmare le carenze nutrizionali segue un iniziale miglioramento, seguito da altre precise fasi che presentano
livelli di energia altalenanti. E’ importante saper riconoscere queste fasi come un segnale di buona riuscita
dell’integrazione.
RISULTATI
I risultati sono stati misurati alla fine dei 2 mesi di rilevamento ma sono stati riscontrati anche
nei controlli intermedi, rivelando cambiamenti nei seguenti parametri:
– Tempi di reazione diminuiti del 41%
– Parametri di misura dell’equilibrio migliorati del 60%
– Indicatori Metabolici di carenze nutrizionali medie diminuiti del 9%
– Indicatori Metabolici delle carenze nutrizionali più gravi diminuiti del 10%
Nei soggetti normopeso non si sono riscontrati cambiamenti nella massa grassa o nelle
misure corporee di girovita e fianchi, mentre nei soggetti obesi la diminuzione delle misure dei
fianchi è stata in media superiore a 7cm.
Curva Media degli indicatori metabolici
riscontrata oggettivamente durante il rilevamento
La curva rappresenta i parametri metabolici misurati settimanalmente durante il rilevamento.
Si può osservare l’iniziale miglioramento dato dall’assunzione di specifici integratori nelle prime 3 settimane,
seguito da una fase di peggioramento in cui avvengono i processi riparativi a partire dalla terza settimana.
Dopo un’intensa riparazione concentrata nella quarta settimana si nota il costante miglioramento
dell’andamento della curva.
SOMMARIO
In base ai dati raccolti è stato dunque possibile verificare l’importanza di una corretta integrazione
alimentare, che assieme all’alimentazione e all’esercizio fisico contribuisce alla salute. Il fatto che i
partecipanti abbiano sperimentato le varie fasi di guarigione previste dal dott. Tsoukalas indica
l’effettiva validità degli integratori assunti durante tutto il periodo del rilevamento.
Meetab S.r.l., la Storia
Lo scopo di Meetab è quello di diffondere la medicina nutrizionale nel mondo. A stupire, però, non sono solo i risultati
ottenuti dal suo team, ma anche il motivo per cui è stata creata. I figli di alcuni soci, infatti, avevano problemi di salute.
Per curarli i genitori si sono rivolti alla medicina nutrizionale e a medici che applicano la Metabolomica. I risultati non si
sono fatti attendere. I soci hanno capito, nel frattempo, quanto fosse importante fornire strumenti efficaci per affiancare
medici e le persone comuni a raggiungere i migliori risultati in termini di salute e benessere. Ecco come è nata Meetab,
un’azienda giovane, snella e moderna, basata sul lavoro di squadra e su valori antichi e naturali.
Per ulteriori informazioni:
info@pressandpersonal.com
Stefania Salardi 328 4843403
Donatella Rampado 335 6453016
Link utili:
Meetab srl: www.meetab.it
Academy Meetab: meetabacademy.com
E.I.Nu.M: www.einum.org
Facebook: Meetab
Rilevamento Medicina Nutrizionale

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La Medicina Biologica per vivere sano e a lungo. L’imperdibile incontro con il Professor Holecz Ferenz

Agrinatura 2014 stupisce ancora per gli appuntamenti di spicco fissati all’interno della sua programmazione.
Sabato 26 aprile alle ore 16.30 sarà la volta del Professor Holecz Ferenz, conosciuto a livello globale in virtù dei contributi apportati nell’ambito della ricerca scientifica e nella cura dei pazienti.

Scienziato e ricercatore, è riuscito a dar vita alla Medicina Biologica dopo anni e anni di ricerche approfondite.
Grazie agli studi condotti in ambito ingegneristico ed in ambito medico, il Professor Holecz Ferenz ha stabilito come sia necessario fissare un equilibrio atomico basico acido all’interno dell’organismo, così da permettere la rigenerazione delle cellule e farlo funzionare al meglio.
L’equilibro atomico basico acido è dato da un’alimentazione corretta che permette di donare energia al nostro organismo, sfavorendo il disequilibrio che provocherebbe la morte delle cellule. Un ruolo essenziale è giocato anche dal movimento che risulta essere essenziale, essendo la leva atta ad attivare l’ossigenazione del sangue.

Grazie alla Medicina Biologica, il Professore Holecz Ferenz è in grado di favorire uno stato di salute migliore, la sua esperienza teorico-pratica ha avuto conferma nei risultati ottenuti su oltre 50.000 pazienti.
Holecz Ferenz ha creato, oltre alle sostanze base per un’alimentazione curativa, anche integratori biologici che compensano le carenze nutritive dei pazienti. Tutti i prodotti sono estratti biologici con principi attivi, minerali e vitamine. Si tratta di prodotti ionizzati con campi magnetici per ottenere un’assimilazione ottimale e rapida nella nutrizione cellulare.
Lo svolgimento delle sue ricerche avviene presso il Centro Macro Cosmo di Porza vicino a Lugano, dove il professore ha la possibilità di lavorare sulle apparecchiature da lui stesso realizzate grazie alle quali formula gli integratori con principi attivi, minerali, vitamine, estratti fitoterapeutici, vegetali biologicamente attivi e dinamizzati.

“La leva che mi ha portato ad approfondire le mie conoscenze ed il mio sapere è riconducibile ad un malore attribuitomi tanti anni fa. La consapevolezza del dolore derivante dalla malattia mi ha portato ad approfondire i miei studi e a condurre ricerche volte a trovare una soluzione che potesse essere d’aiuto per tutte quelle persone trovatesi nella mia stessa situazione”- spiega il Professor Holecz Ferenz.

Sabato 26 aprile 2014 costituirà un appuntamento da segnare obbligatoriamente in agenda, un’occasione per confrontarsi con una persona qualificata che continua ad impegnare tutte le sue energie nell’aiuto del prossimo.

Agrinatura 2014, dal 25 al 27 aprile a Lariofiere, sarà un momento di scambio e confronto su tutte le tematiche sottese ai macrosettori dell’agricoltura e del comparto forestale e zootecnico. Una fiera dedicata a tutto il mondo green, sostenuta da Camera di Commercio Como, Camera di Commercio Lecco, Provincia di Como e Provincia di Lecco.

www.agrinatura.org

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