Danze in piazza, sfilate di carri allegorici e deliziose prelibatezze enogastronomiche hanno animato la splendida Anacapri per la tradizionale Settembrata, storica manifestazione nata agli inizi del Novecento per salutare la spensierata stagione estiva.
Dedicata alla Anacapri dei primi anni Trenta, quest’anno l’evento ha visto come protagonista d’eccezione l’antico pastificio salernitano Pasta Antonio Amato: per le strade e nelle piazze del paese, le gentili “pacchiane” hanno infatti offerto ai passanti degli sfiziosi spuntini ed assaggi a base di pasta, realizzati con le più di 130 referenze di pasta che costituiscono lo straordinario portfolio Pasta Antonio Amato.
Autenticità, tradizione, qualità ed entusiasmo hanno reso questo brand campano un marchio affermato ed apprezzato, non solo in Italia: sempre attento alle iniziative del territorio e portavoce dell’eccellenza gastronomica campana, Pasta Antonio Amato si afferma sempre più anche nei mercati internazionali grazie all’estrema attenzione dedicata a tutti i processi produttivi, alla sostenibilità dell’attività aziendale e, ovviamente, grazie alla validità dei propri prodotti.
La pasta di semola di grano duro, le linee speciali – come gli “Speciali italiani” e gli “Specialissimi” – e la pasta all’uovo sono entrate quest’anno anche nelle vetrine dei migliori negozi del borgo anacaprese, elegantemente allestite per l’occasione.
Pasta Antonio Amato è stata ambasciatrice della tradizione gastronomica campana anche alla terza edizione del “Premio Anacapri Bruno Lauzi – Canzone d’Autore”. Splendida cornice per la degustazione dei prodotti Amato, il festival musicale ideato e diretto dallo scrittore e giornalista Roberto Gianani, dedicato ai cantautori emergenti. La vincitrice di quest’anno, Dora Cardone, napoletana, ha ritirato inoltre il Premio Alessandra Cora, riconoscimento dedicato alla miglior interprete femminile – istituito in ricordo della giovane artista scomparsa a L’Aquila lo scorso anno.
La giuria di esperti, presieduta dal maestro Gianfranco Reverberi, affiancato, tra gli altri, dall’autore Giorgio Calabrese e dai giornalisti Pietro Gargano ed Alberto Zappieri, ha inoltre attribuito, al piemontese Fulvio Chiara, il premio per il miglior testo e, al calabrese Luigi Negroni, quello per la miglior musica.
Giuseppe Amato Jr., Direttore generale di Pasta Antonio Amato, oltre a consegnare la targa del Comune di Anacapri, ha premiato il giornalista RAI Andrea Vianello, conduttore di “Mi manda Raitre”, vincitore del prestigioso “Premio Anacapri Penna d’Autore 2010”: il premio, gentilmente offerto dal pastificio salernitano, è stato rappresentato da una “penna” in oro, realizzata dal maestro orafo Gianfranco Passaro, che riproduce le sembianze del tipico formato pasta.
A seguito delle premiazioni, i festeggiamenti si sono svolti nel famoso ristorante “Il Saraceno”, con “La Cena degli ziti” e la performance di Maurizio Lauzi, interprete per l’occasione di tre brani per lui composti dal padre: presenti all’evento, i maestri Gianfranco Reverberi, Giorgio Calabrese, i cantanti Peppino di Capri, Edoardo Vianello, Franco Fasano, Fabio Abate e Carlo Marrale, l’attrice Cristina Donadio e gli inviati di “Uno Mattina”.